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L' etnosociologia
L'etnosociologia rappresenta da tempo l'alternativa più accreditata alla sociologia standard (o positivista, o quantitativa). Di fatto, si colloca a ridosso del lavoro sul campo (fieldwork), completandone l'impianto metodologico. Alla raccolta dei dati, infatti, alla procedura con cui si procede al loro "protocollo" (quale è stato per anni indicato dall'etnologia e dall'antropologia) interviene ora questa riflessione critica sul modo di praticare con ben altra consapevolezza la ricerca sociologica. Lapassade, con questo volume apparso in Francia agli inizi degli anni novanta, veniva a colmare il vuoto presente nelle ricerche sul campo praticate nel quindicennio precedente. Si trattava allora di attrarre l'attenzione dei ricercatori di etnologia e antropologia, impegnati a produrre una differenza attendibile rispetto alle ricerche della sociologia tradizionale, verso temi che andavano chiariti non già all'interno della "polemica sociologica" quanto piuttosto per dar conto della consistenza epistemologica del nuovo orientamento qualitativo. Un testo, dunque, che entra a pieno titolo nel dibattito attuale che viene svolgendosi a ridosso di una messa a fuoco dei temi etnografici resi urgenti in Italia - dalla crisi sempre più evidente delle scienze dell'educazione.
EUR 24.50
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Progettazione e gestione di sistemi turistici. Territorio, sistemi di produzione e strategie
In quanto fenomeno sociale, economico e culturale su scala globale, oggi il turismo non può prescindere da un approccio multidisciplinare e deve mirare a costruire un'offerta turistica competitiva a livello internazionale. D'altra parte il peso che ha nell'economia e le molteplici forme che assumono le attività turistiche necessitano di specifiche pratiche di progettazione e gestione. Un ruolo di rilievo ricopre pertanto la prospettiva economico-aziendale rivolta allo studio del prodotto turistico, del "fare impresa" e del "fare turismo", del mercato e delle strategie organizzative e competitive. Ed è questo l'ambito in cui si colloa il volume. Esso si articola in tre parti: la prima parte definisce la filiera produttiva turistica e gli attori che possono essere coinvolti all'interno del sistema turismo; la seconda affronta i fondamenti della scienza economicoaziendale in una prospettiva sistemica e multidisciplinare dando particolare rilievo agli strumenti del management; la terza parte affronta gli aspetti strategici e le politiche del turismo per la valorizzazione, la promozione e la conservazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alla progettazione ed alla gestione di sistemi turistici territoriali. Corredato di molti schemi, grafici e figure, il libro è arricchito da un glossario e da numerose...
Il telefono dalla A alla Z. Suggerimenti e piccoli «trucchi» per centralinisti, addetti al servizio al cliente, addetti ai reclami, venditori
Tutti gli accorgimenti, le tecniche, i modi utili per risolvere ogni problema che possa presentarsi quando siete al telefono. Un testo frutto dell'esperienza ultradecennale della più accreditata esperta americana in servizio al cliente. Argomenti trattati: come riportare i messaggi, come comportarsi con le persone in attesa, le frasi che è proibito utilizzare al telefono, come filtrare le chiamate in arrivo, come oltrepassare i filtri, come gestire le conversazioni dispersive, come bloccare le intemperanze, come trattare gli interlocutori adirati, le frasi di cortesia, come utilizzare le segreterie telefoniche. Concepito per essere letto-con-la-matita, il volume propone una quantità di esercitazioni, attività da svolgere, test di valutazione e casi che portano il lettore a impegnarsi attivamente e a sperimentare subito i suggerimenti e le tecniche proposte.
EUR 19.00
Di generazione in generazione. L'esperienza educativa tra consegna e nuovo inizio
La condizione di giovinezza è capace di assumere il proprio tempo in modo inusuale, costruendo una sorta di identità generazionale nella danza, unica ed originale per ogni generazione, con il tempo e con le altre generazioni. Oggi questa costruzione pare faticosa e incerta: debole è il sentimento di futuro, debole la densità e la forza della consegna degli adulti. Quali percorsi prende la ricerca delle giovanissime e dei giovanissimi, il loro esercizio di abilità per vivere il proprio tempo, per intrecciare gli accadimenti della vita personale, le scelte e le transizioni biografiche in una storia tra storie? E nella connessione partecipe e nel distanziamento mitico dal tempo storico, dai tempi sociali? Il nostro pare essere "tempo opportuno" per riconquistare un respiro "di generazione in generazione", nel quale riprendere il rapporto profondo con la propria filialità, con la relazione all'altro, con la consegna di futuro e con la capacità di inizio. Questo chiede di guardare alla scuola come luogo antropologico, alla conoscenza come esperienza del tempo, alle modalità per ritrovare l'infanzia e, insieme, alla capacità di consegnare e di lasciare. Chiede un esercizio di pensiero, una capacità di presenza, una modalità di cittadinanza "per...
Da sovrano a sistema. La metamorfosi dello Stato
La voglia di Stato che sempre più prepotentemente riemerge tra le pieghe di un tessuto sociale oramai deluso dai mercati e dalla sua presunzione di autosufficienza è tanto forte quanto contraddittoria. È forte perché rappresenta la sola prova di appello a cui si affidano un'economia paralizzata dalla crisi e una società a rischio di impoverimento. Ma è anche contraddittoria perché lo Stato si dibatte tra l'ansia di rispondere al sovraccarico di domande che proviene dalla collettività e la debolezza intrinseca dei poteri pubblici, sempre più sfrangiati da carenze di leadership, di buona organizzazione, di adeguatezza di campo e di mezzi. In questo complesso intreccio sta prendendo corpo la lenta trasformazione dello Stato "da Sovrano a Sistema". Da un assetto istituzionale forte e centralizzato ad un assetto diverso, che non solo ha minori capacità di intervento ma che, strutturandosi su logiche poliarchiche e centrifughe, è caratterizzato da una minore efficacia decisionale a livello centrale e da risposte on demand che di volta in volta provengono dalla società. Il volume, realizzato dalla Fondazione Censis in collaborazione con tsm-Trentino School of Management, è un tentativo di mettere a fuoco le implicazioni di questa complessa trasformazione, puntando...
Casi di politiche urbane. La pratica delle pratiche d'uso del territorio
Casi di politiche urbane. La prima parte del titolo di questa raccolta, che presenta dodici scritti elaborati nell'ambito del dottorato di ricerca in Politiche Pubbliche del Territorio dell'Università IUAV di Venezia, ha un doppio significato. Innanzitutto, indica semplicemente quello che dice: gli scritti trattano di politiche che riguardano l'ambiente urbano. Il secondo significato è, almeno per gli autori, altrettanto banale, ma fondamentale: le politiche, nelle aree urbane, "accadono". Non sono, cioè, da riguardare come un insieme di azioni che diversi attori intraprendono "congiuntamente" al fine di realizzare degli obiettivi che in qualche modo riescono a condividere. Bensì, costituiscono degli eventi. Detto altrimenti, l'esito delle politiche è eventuale: non dipende, soltanto, dalle intenzioni - e dal comportamento efficiente - di quanti considerano se stessi (e sono considerati) come gli attori: i policy makers. Ma l'esito (che c'è sempre: sia desiderato che non; gradito o meno, per qualcuno o per tutti) dipende essenzialmente dall'insieme delle interazioni in cui alcuni attori si coinvolgono intenzionalmente, altri sono invece coinvolti, e però colgono l'occasione del loro coinvolgimento ancorché involontario - per realizzare loro obiettivi particolari, altri e ulteriori rispetto a quelli assegnati ufficialmente alle politiche.
EUR 42.00
Formare alle professioni. Diplomatici e politici
Quando e come il diplomatico è divenuto uno specialista? In che termini si è affermato storicamente, se si è affermato, il politico come professionista? In cerca di risposte a queste e ad altre domande, i testi del volume offrono una riflessione storiografica interdisciplinare su due figure chiave del nostro tempo, sulle radici culturali, le pratiche, le tradizioni e le disposizioni normative che ne hanno via via precisato le competenze e strutturato i percorsi, fra background privati e sfide pubbliche, dal servizio al principe al servizio allo Stato. Sono itinerari per nulla scontati quelli che conducono dalle virtù rinascimentali alle skills contemporanee, nei quali strategie informali e pedagogie latenti hanno a lungo dominato il tempo dell'istruzione e dell'apprendistato, mentre la percezione sociale del valore professionale è andata intrecciandosi sempre più indissolubilmente con l'autopercezione come corpo coeso di esperti, di addetti ai lavori.
EUR 29.50
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2009). Vol. 5
Meritevoli di segnalazione in questo numero sono innanzitutto due recenti sentenze, rispettivamente del Tribunale di Vicenza e del Tribunale di Rovereto, che pur nelle diverse prospettive delle conseguenze di diritto civile, la prima, e della definizione dei doveri generali di comportamento degli operatori, peculiarmente interessante la sezione di diritto bancario, la seconda, affrontano il tema comune degli "obblighi di informazione", emerso in modo prepotente nell'attuale crisi finanziaria, a dimostrazione dell'immediata attualità delle questioni decise dalla giurisprudenza di merito riportata nella Rivista, che l'editoriale del Prof. Giovanni Battista Alberti, Presidente dell'Associazione che ne è titolare, opportunamente sottolinea. Per la sua peculiarità nell'ambito del diritto commerciale va poi segnalata un'ordinanza del Tribunale di Verona sulla possibilità di revoca ante causam, in via cautelare, di un amministratore di società, mentre fra le pronunce della sezione dedicata al diritto tributario va evidenziata quella della Commissione regionale di Venezia, che affronta la questione dell'imposta di registro nel trust immobiliare. Infine, nella sezione di diritto del lavoro ritorna il tema della rilevanza disciplinare della violazione dei limiti del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, decisa dal Tribunale di Venezia.
EUR 29.00
La trasformazione logistica del territorio urbanizzato
La ricerca è frutto di una convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Dipartimento di Economia dell'Università di Napoli "Federico II". Attraverso l'individuazione di quattro leve di sviluppo logistico territoriale e mediante l'applicazione di un' apposito modello di logistica economica, entro uno schema Espon, si perviene all'individuazione, in un ordine di priorità, di siti maggiormente idonei all'insediamento logistico per la trasformazione di aree vaste in filiere territoriali logistiche e di aree urbane e metropolitane in città logistiche.
EUR 39.50
La conoscenza come valore d'impresa. Stato e prospettive del settore dei servizi informatici nel Veneto
Come assicurare la sostenibilità economica di un business? Come favorirne innovazione e sviluppo? Quali le risorse chiave di un'impresa? Queste domande, sempre cruciali per manager e policy-maker, diventano ancora più pressanti, quando le difficoltà dell'economia mettono in discussione schemi e modelli di analisi consolidati. Il volume affronta il tema della conoscenza vista come risorsa chiave la cui gestione sta alla base della creazione del valore economico. Partire da questo presupposto significa esplorare nuovi riferimenti concettuali e operativi per valutare stato e prospettive di un sistema economico e identificare possibili policy per il suo sviluppo. Vengono illustrati in particolare i risultati di una vasta indagine sul settore dei servizi informatici che rappresenta un esempio paradigmatico di industria "ad elevata intensità di conoscenza" dove la fonte del vantaggio competitivo può essere direttamente ricondotta alla capacità di acquisire, creare, integrare, elaborare, immagazzinare e recuperare conoscenza, e trasferirla poi ai clienti incorporata in soluzioni a specifici problemi. In linea con i più recenti sviluppi della letteratura economico-manageriale, lo studio prende come riferimento interpretativo la nozione di KIBS (Knowledge-Intensive Business Services).
EUR 32.50
Darwin e Dunant. Dalla vittoria del più forte alla sopravvivenza del più debole?
Nello stesso anno in cui usciva L'origine delle specie di Charles Darwin si combatteva la gloriosa battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859, che fece sorgere in Henry Dunant, grazie alle sue conseguenze di morte e di sangue, l'idea di quella che oggi è la più grande organizzazione umanitaria e laica del mondo, la Croce Rossa Internazionale. Nello stesso momento, Charles teorizzava e dimostrava il suo evoluzionismo per selezione naturale come vittoria del più forte e del più adatto, mentre Henry, al contrario, vedeva e faceva vedere il mondo con gli occhi delle vittime, trasformandolo nel soccorso o nell'aiuto per il più debole. Puro accidente storico o mondi che devono coesistere? Natura e Cultura in conflitto fra loro? Futuro dell'uomo concepito nello stesso momento in maniera opposta? Forte e debole che si implicano a vicenda? In modo agile e secco, seguendo un approccio rigorosamente scientifico, empirico e conseguente, il testo mette a confronto i due autori, li valuta oggi per il futuro, tratta per "capi" tutte le variabili principali e le varie posizioni in gioco, fa capire come Darwin e i darwinisti non possano vivere da soli, allo stesso modo...
Il valore degli eventi. Valutare ex ante ed ex post gli effetti socio-economici, esperienziali e territoriali
Da qualche tempo è sempre più evidente la crescita degli eventi, sia in termini economici che di professionalità richieste. Eppure, viene dedicata ancora una scarsa attenzione al processo di selezione degli eventi e alla successiva misurazione dei risultati conseguiti. Selezionare un evento e valutarne l'impatto per il territorio e per gli altri stakeholders significa stimare il beneficio economico, sociale, ambientale e di immagine che deriva dall'aver promosso od organizzato uno specifico evento. Il testo riporta oltre quindici casi di eventi di successo: La Notte Bianca di Roma, il Festivaletteratura, il Festivalfilosofia, il Festival della Scienza, il RavelloFestival, il NapoliFilmFestival, le Olimpiadi invernali 2006, l'America' Cup di vela a Valencia, gli Internazionali di tennis BNL a Roma, l'NBA European Live Tour, il Giro d'Italia, gli Europei 2008 di calcio, le Olimpiadi estive 2008 a Pechino, i Mondiali di ciclismo 2008, i Mondiali di nuoto 2009 a Roma, e altri.
EUR 29.50
Teoria relazionale della società: i concetti di base
Questo testo è nato per esigenze didattiche. Rispetto al volume fondamentale del 1991, esso si limita a presentare il nucleo concettuale e metodologico dell'approccio relazionale in sociologia, che è sorto negli anni 1980 e ha avuto grandi sviluppi teorici e applicativi proprio a partire da quel testo. La teoria relazionale in sociologia parte dalla constatazione che le società contemporanee non riescono più a darsi una rappresentazione convincente di se stesse. Le interpretazioni organiche, dialettiche o funzionali non riescono più a comprendere e spiegare quanto accade. Gran parte delle teorie sociologiche osservano solo una 'società liquida', precaria, frammentata. La teoria relazionale non nega che queste rappresentazioni colgano alcuni aspetti reali, ma intende andare a vedere se, al di là di una socialità che implode, emergano anche nuove 'forme di società'. Per realizzare tale compito, essa deve riformulare le premesse conoscitive e i modelli interpretativi dei processi di morfogenesi relazionale in interazione con le stesse modalità operative di "fare società" oggi. La teoria relazionale mira, in breve, a sostenere una coscienza della società che sia all'altezza dei rischi e delle sfide che aumentano quanto più la complessità artificiale comporta un deficit strutturale di capacità riflessiva...
Sulle tracce della psicologia italiana. Storia e autobiografia
La storia della psicologia italiana si intreccia con le vicende che hanno caratterizzato il secolo scorso: le guerre, il regime totalitario, le difficoltà di comunicazione, la ricostruzione e la trasformazione sociale e culturale. Non è stato facile sostenere, difendere in ambito universitario la psicologia da atteggiamenti e concezioni dominanti nel nostro paese, soprattutto nella prima metà del Novecento. La maggior parte degli istituti scientifici furono delegittimati e chiusi e impedite le ricerche psicologiche. La nuova scienza è stata accolta dagli apparati di potere con particolare scetticismo, osteggiata da ogni parte, forse perché poneva in discussione schemi e modelli precostituiti, si interrogava e ricercava la natura e l'essenza dell'uomo, il suo volto interiore, oltre le sue maschere. Dal 1945 la psicologia italiana ha ripreso il suo sviluppo anche attraverso i collegamenti di carattere internazionale. In questo volume la storia della psicologia italiana è raccontata sia in termini "oggettivi", didascalici sia attraverso la voce personale di uno degli autori, protagonista diretto del progredire accademico delle scienze del comportamento, degli studi sulla comprensione del funzionamento mentale, della diffusione di un sapere specialistico e profondamente umano.
EUR 20.00
Democrazia e diritti nell'opera di Bobbio. Italia e Spagna a confronto
Quale periodo migliore per pubblicare una raccolta di scritti su Norberto Bobbio di quello del centenario della sua nascita, costellato come è da una serie di importanti manifestazioni che - per chi lo ha ben conosciuto - sono un momento di grande anche se misurata e "piemontese" gioia per ciò che il rapporto con Bobbio ha significato nella vita di ciascuno di noi? Anche l'occasione che gli scritti qui raccolti ricordano muove prevalentemente da una consapevolezza umana e politica più che scientifico-accademica: l'attenzione che Bobbio ha sempre rivolto alla Spagna e l'ammirazione della Spagna per Bobbio. Nati da due grandi simposi svoltisi a Torino e voluti dall'Ambasciata spagnola in Italia per dimostrare quanto l'insegnamento del grande maestro abbia spazio anche in Spagna, i saggi qui raccolti sono stati dedicati al bilancio dell'apporto bobbiano alla teoria giuridica, specie nel suo inscindibile nesso con la teoria politica, con particolare riferimento alla problematica dei diritti umani che nell'opera del filosofo torinese occupa una posizione di assoluta centralità.
EUR 18.50
Tra i banchi di scuola. Alunni stranieri e italiani a Roma e nel Lazio
Famiglia e inserimento scolastico rappresentano due contesti fondamentali nel percorso di socializzazione delle seconde generazioni di immigrati in Italia, vale a dire l'insieme dei ragazzi, figli di genitori stranieri, nati nel nostro paese o ivi giunti in tenera età. I giovani immigrati, spesso definiti "veicoli d'integrazione" proprio perché attraverso la scuola e il rapporto con gli insegnanti e i compagni del paese di accoglienza imparano prima e meglio la lingua rispetto ai propri genitori, divengono presto portatori di modelli culturali e comportamentali spesso simili a quelli dei coetanei italiani, anche perché con il proprio paese di origine hanno legami affettivi solitamente più scarsi. In generale si ritiene che i ragazzi di origine straniera oscillino sostanzialmente tra due culture: quella che loro stessi si stanno costruendo e quella trasmessagli dalla propria famiglia o dalla propria comunità di appartenenza. Nel volume si illustrano alcuni risultati, relativi a Roma e al Lazio, della ricerca nazionale sui ragazzi figli di immigrati (ITAGEN2) coordinata da Gianpiero Dalla Zuanna, la prima indagine a livello nazionale statisticamente rappresentativa.
EUR 28.00
Pratica ed etica del management teatrale. Per una ridefinizione dell'«organizzazione ed economia dello spettacolo»
La cultura teatrale si confronta realmente con l'economia e con il mondo che cambia? Lo spettacolo dal vivo è conscio di essere un settore aziendale che produce beni e servizi e che soggiace ad un mercato? Organizzazione ed economia dello spettacolo è accettata come disciplina che forma i manager dello spettacolo? I teatri, classicamente sospesi tra tradizione e modernità, vengono oggi investiti da una crisi globalizzata che si scoprono impreparati ad affrontare. Ma se è vero che ogni crisi si porta dietro un'opportunità, ecco che oggi lo spettacolo ha l'occasione di lasciare vecchie posizioni e farsi finalmente riconoscere come azienda, come industria culturale che crea prodotti fondamentali per la comunità. L'autore, ripercorrendo le ragioni storiche dell'organizzazione dello spettacolo in Italia, ne fotografa lo status attuale e delinea, adattandoli, gli strumenti "aziendali" per formare i manager adatti per preservare e valorizzare lo spettacolo dal vivo.
EUR 24.50
Alternanza scuola-lavoro. Un'esperienza al Liceo E. Q. Visconti di Roma
Fin dal 1997 la legge 196 aveva aperto la strada a una collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, per favorire non solo l'ingresso di giovani nel sistema produttivo, ma anche per sollecitare e attivare all'interno della scuola innovazioni metodologiche che permettessero di rendere le strategie educative più duttili e soprattutto adattabili alle richieste avanzate dalla logica di funzionamento di una società i cui tempi e modi di operazione sono per forza di cose profondamente diversi dai tempi e dai modi naturali di ogni tipo di processo educativo. La legge 53 del 2003 e, due anni dopo, il decreto legislativo 77 hanno permesso di avviare una serie di esperienze, peraltro di portata più ampia di quella che era stata concepita originariamente. La natura essenzialmente formativa di attività di questo genere ha permesso di costruire percorsi formativo-didattici particolarmente interessanti dal punto di vista scolastico. L'esperienza svolta all'interno del Liceo Ginnasio E.Q. Visconti si è rivelata particolarmente stimolante sia per gli studenti che hanno partecipato all'iniziativa, sia per gli insegnanti che li hanno seguiti. La raccolta di materiali di lavoro qui presentata può fornire utili spunti di riflessione per chi, nel mondo della scuola, decida...
Crescita e sviluppo regionale: strumenti, sistemi, azioni
La XXVIII Conferenza Italiana di Scienze Regionali, che si è svolta a Bolzano dal 26 al 28 settembre del 2007, ha avuto come titolo generale "Lo sviluppo regionale nell'Unione europea: obiettivi, strategie, politiche". Molti dei contributi che sono raccolti in questo volume rispondono al tema proposto. L'Europa, e più in generale il contesto internazionale, appare il livello di scala di riferimento, congruente alle relazioni e alle politiche dei sistemi regionali e nazionali e informa l'intero testo. Più in generale il volume è organizzato in tre parti tematiche. La prima affronta la questione degli strumenti analitici, cioè delle metodologie atte alla formalizzazione dei processi di crescita territoriale e dei nuovi concetti, non sempre pienamente formalizzati o formalizzabili, che emergono nelle scienze regionali. La seconda parte tratta della crescita e competizione dei sistemi regionali, sia alla scala europea e internazionale sia nel contesto regionale italiano. Infine, la terza parte, affronta il tema della governance e della programmazione regionale in Italia (in particolare il capitolo di Bruzzo e Carretta) evidenziando alcune aree di maggiore interesse relative all'ambiente, alle politiche dei trasporti locali e alle reti lunghe.
EUR 34.00
Manuale critico sull'affido dei farmaci oppiacei
L'affido del farmaco è una modalità sempre più diffusa nella pratica dei Servizi delle dipendenze e in taluni casi rappresenta il 50% delle attività di prescrizione dei farmaci agonisti, anche se sono pochi gli studi e le ricerche che ne documentino in maniera rigorosa le forme di utilizzo. Il manuale grazie ai contributi di più esperti - vuole sistematizzare le conoscenze e fare il punto sull'esistente, analizzando i diversi aspetti che sono implicati: da quelli semantici (perché affido e non consegna) alle ragioni farmacologiche che giustificano le forme specifiche di utilizzo, agli aspetti normativi e giuridici che definiscono il campo e le modalità di applicazione, ai temi etici sottesi alle decisioni terapeutiche, agli effetti che queste pratiche di trattamento determinano sugli assetti organizzativi e viceversa, allo scopo di dare suggerimenti e indicazioni per migliorare le pratiche. La sezione dedicata a ciò che accade in Italia e in altre parti del mondo vuole mettere in evidenza ciò che si sa e si fa, sia attraverso il puntuale lavoro di ricognizione bibliografica e della letteratura disponibile per la parte internazionale, sia attraverso l'esperienza diretta e il resoconto ragionato di chi su questi temi ha riflettuto,...