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Le facce del plurilinguismo: fra metodologia, applicazione e neurolinguistica
I contributi compresi in questo volume offrono un interessante spaccato dell'attuale stato dell'arte, spaziando da riflessioni di antropologia linguistica, alle implicazioni dell'insegnamento bilingue in situazioni di minoranza, fino a toccare le basi neurobiologiche delle capacità bilingui. Il lavoro di Luisa Cortesi è dedicato all'osservazione etnografica di un villaggio nelle campagne del Tamil Nadu, nel sud dell'India, ponendo al centro dell'indagine l'atto stesso dell'osservazione, fino a trattare questioni di etica della ricerca. Il contributo di Maria Bada offre un'analisi sociolinguistica ambientata in tre paesi molisani - Acquaviva Collecroce, San Felice e Montemitro - in cui vivono da secoli popolazioni slavofone. Con appositi strumenti, l'autrice tasta il polso alla vitalità, ai valori identitari veicolati dalle varietà presenti nel repertorio e osserva l'insegnamento rafforzato dello slavo-molisano, dando così un contributo originale alla glottodidattica in contesti minoritari. Il terzo contributo, di Monica Consonni, illumina dal punto di vista delle neuroscienze più avanzate le basi neurolinguistiche del plurilinguismo. L'analisi s'interessa ai correlati neurobiologici della commutazione di codice. Tramite risonanza magnetica di tipo funzionale (fMRI), parlanti bilingui italiano-francese vengono sottoposti ad un'analisi contrastiva, da cui si possono dedurre differenze significative per le due direzioni.
EUR 24.00
Maggiori...
La secolarizzazione in questione
Come dice Hermann Lübbe, il processo di secolarizzazione, dopo l'Illuminismo, pur impregnando i presupposti giuridici e sociali della religione, non ha coinciso con processi di dissoluzione della religione stessa: anche in ragione del fatto che un soggetto liberato dalla religione non è un soggetto liberato dai problemi della vita ai quali le forme della vita religiosa offrono una risposta. Proprio questa sembra oggi la consapevolezza che più si fa strada costringendoci ad affrontare, su basi del tutto nuove, la questione di che cosa sia una società secolare. In tal senso, molte teorie sociologiche contemporanee della religione hanno riproposto la questione della secolarizzazione indagandone le molteplici dimensioni, le particolarità storico-nazionali, al punto da giungere ad una tesi quasi paradossale: la secolarizzazione ha poco a che fare con il declino della religione. Anche nelle realtà più secolarizzate infatti l'esperienza religiosa, che deriva da quella che Taylor chiama "attitudine religiosa autonoma", dal fatto cioè che la religione sia a tutti gli effetti un "universale antropologico", conserva una sua vitalità creando forme nuove e originali. Infine, nella misura in cui oggi la sociologia ritrova un più adeguato orizzonte realistico e relazionale la religione viene riscoperta nella sua...
Quaderno della vita emotiva. Strumenti per il lavoro di cura
La vita emotiva è una dimensione essenziale nel lavoro sociale, educativo, sanitario. La formazione degli operatori richiede quindi una specifica attenzione ai sentimenti e alle emozioni che attraversano le relazioni di cura e l'organizzazione dei servizi. I vissuti del limite e delle fragilità, l'empatia, la prossimità e la distanza, il sapere dell'esperienza, l'esigenza di senso, la consapevolezza di sé si traducono qui in strumenti per le pratiche formative, in continuità con i temi del precedente volume (Il sapere dei sentimenti) di questa collana. Tutti coloro che svolgono lavoro di cura, e in particolare formatori, educatori, psicologi, insegnanti troveranno in queste pagine proposte concrete per includere nei loro percorsi formativi, ma anche autoformativi, lo sviluppo delle competenze emotive. Il Quaderno offre una raccolta di esercitazioni, con l'indicazione degli obiettivi, dei materiali, delle modalità di svolgimento, delle annotazioni per l'elaborazione delle esperienze. Un "eserciziario", insomma, dove ogni argomento, corredato da brevi ed essenziali descrizioni teoriche, lascia spazio alle indicazioni operative per la rielaborazione personale e di gruppo. Le esercitazioni, progettate secondo una prospettiva fenomenologica, sono state tutte realizzate e sperimentate nei percorsi formativi condotti dal gruppo degli autori, che comprende, oltre alla curatrice, Alessandra Augelli,...
Piano locale. Nuove regole, nuovi strumenti, nuovi meccanismi attuativi
L'interrogativo su quali siano gli strumenti a cui fare riferimento per un efficace governo delle trasformazioni in corso nella città e nel territorio contemporanei, e di quali contenuti irrinunciabili tali strumenti debbano farsi portatori, prende spunto dalla constatazione dell'inadeguatezza del modello di piano urbanistico della legge del '42, oggi ancora in uso in Italia: strumento onnicomprensivo che unisce l'indeterminatezza temporale al grande dettaglio progettuale, imponendo vincoli con validità quinquennale e garantendo diritti di durata illimitata, in modo arbitrario e ineguale, per ogni singola parte di territorio comunale, concepito per regolare l'espansione della città, rigido rispetto alla complessità delle dinamiche di trasformazione, inefficace rispetto alle modalità di attuazione, avendo di fatto perso il principale strumento operativo (l'esproprio), sul quale fondava la propria efficacia. Gli strumenti di pianificazione, i livelli di competenza e le modalità di interazione; i nuovi contenuti disciplinari del piano locale; il regime immobiliare o, meglio, i meccanismi con cui la pianificazione e l'attuazione si misurano con esso; questi, sinteticamente, i temi fondamentali sollecitati dalla riflessione sul governo delle trasformazioni in corso nella città e nel territorio contemporanei e che costituiscono, non a caso, le tre questioni cruciali poste al centro del...
Le scelte del packaging. Competenze tecniche e strategie industriali per l'ottimazione della filiera
Il volume raccoglie gli atti del convegno Le scelte del packaging, primo della serie annuale Scenari (dedicata al rapporto fra design e specifici settori imprenditoriali); organizzato dal Design Center Bologna presso l'Accademia di Belle Arti della stessa città, il 17 giugno 2008. Il convegno, e il volume, hanno l'obiettivo di fotografare la filiera del packaging, leggendone la complessità produttiva, il dinamismo imprenditoriale, la reattività alle sfide proposte dallo scenario attuale. E cercando di cogliere pragmaticamente le opportunità che il design può offrire nell'affrontare queste stesse sfide. Il settore, infatti, si trova all'incrocio fra diverse problematiche. Una logica di filiera, che spesso non vede al suo interno una regolare distribuzione delle informazioni; una complessità tecnologica sempre soggetta ad avanzamenti come ad obsolescenze; una necessità di differenziare le proprie modalità di apparizione in un mercato ipersaturo; l'efficacia, ovvero la facilità d'uso, da parte del consumatore; e infine la necessità aumentare le soglie di sostenibilità, in ogni direzione possibile.
EUR 31.50
La regione del Gulf Cooperation Council (GCC). Sviluppo e sicurezza umana in Arabia
I sei paesi arabi membri del Gulf Cooperation Council (GCC) - Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar - sono il tema di questo volume. Vista la rilevanza strategica della regione del GCC nel panorama internazionale e globale, si è cercato di metterne a fuoco le realtà politico-istituzionali, sociali e culturali. Ripercorrendo i tratti salienti dell'evoluzione storica e socio-economica, si è privilegiata una visione "dall'interno", tesa al superamento degli stereotipi esistenti. Bahrein e Arabia Saudita sono i due pionieri regionali della diversificazione economica. L'esperienza dell'avvio dello sviluppo industriale non-petrolifero in questi due paesi introduce ad un'analisi dei fattori chiave che entrano in gioco nell'attuale fase di transizione. Islam, tribalismo, tradizione e modernità divengono "sicurezza umana" (soft security) e acquistano una rilevanza senza precedenti. Questa regione rappresenta un unicum nel panorama arabo-islamico e mantiene una sua indubbia priorità sia per l'Occidente sia, oggi ancor di più, per l'Asia - Cina e India in primis. Nel quadro di generale ridefinizione degli equilibri internazionali, non appare per nulla trascurabile anche un ben definito orientamento ad una partnership GCC-UE.
EUR 31.00
Il servizio al cliente al telefono. Come migliorarlo e raggiungere l'eccellenza
Assicurare un servizio telefonico sempre più efficiente è essenziale per le aziende come per gli studi professionali, le associazioni, le Asl, gli uffici pubblici e ogni altra organizzazione. E non solo a livello di rapidità di risposta alle chiamate e di cortesia delle centraliniste, ma di preparazione e capacità/abilità/competenza da parte di quanti devono avere colloqui telefonici con clienti-utenti-cittadini-fornitori. Il telefono è il biglietto da visita. I primi secondi influenzano in modo positivo o negativo chi chiama. Essenziale è poi cosa succede dopo che la telefonata è passata a chi deve rispondere. Trattare con un interlocutore al telefono richiede un arte più sottile di quella necessaria in un incontro: mancano le indicazioni del linguaggio corporeo, lo stesso strumento può rafforzare la sensazione di anonimato, fare sentire "l'altro" un numero, allontanarlo da noi. Di contro, se si assicura un efficiente servizio, il telefono è uno degli strumenti più potenti per dare di sé un'immagine positiva; per creare empatia; per risolvere questioni anche delicate e che richiedono sollecitudine, compartecipazione emotiva, rapidità di decisione; per risolvere problemi e reclami trasformando la controparte in clienti soddisfatti e fedeli che parleranno bene di noi; per ottenere che ogni...
Lo sviluppo delle aree rurali remote. Petrolio, uranio e governance locale in Niger
Chi ha visitato un'area remota di un paese povero si sarà forse chiesto come sia possibile sviluppare l'economia locale. Investire in queste zone può in effetti sembrare un azzardo, specie se è già difficile far crescere le aree più accessibili. Ciononostante, in molti casi si è visto che la rottura dell'isolamento ha ridotto la povertà. Ed è proprio ciò di cui il Niger ha bisogno. Le sue aree remote accolgono il 40% della popolazione. Da esse proviene la maggior parte dei prodotti d'esportazione. Ma un'economia così povera dove può trovare le risorse per spezzare l'isolamento? Il libro propone un'analisi regionale condotta con un apposito indice d'accessibilità della popolazione dipartimentale e diversi indicatori. L'andamento delle risorse naturali, della produzione, della popolazione e dell'accesso alle attrezzature è confrontato con le strategie di sviluppo nazionali e locali e con i programmi d'aiuto. Ciò consente di smontare alcuni cliché sulla relazione popolamento-intensificazione agricola, sulla rigenerazione della vegetazione, sugli strumenti di governance locale e di formulare suggerimenti per l'azione.
EUR 30.50
Il senso della repubblica. Schiavitù
Indagare le forme della schiavitù non è solo una questione di memoria storica, ma studio di dinamiche economiche, sociali, legislative e culturali che, anche nel presente, si intrecciano con fenomeni contigui quali: discriminazione razziale, pratiche di dominio e di oppressione, processi di supremazia che vanno dal colonialismo all'imposizione di modelli culturali e politici. Esaminare la schiavitù "degli antichi", quella "dei moderni" e "dei contemporanei" significa descrivere una condizione capace di evolversi nel tempo e di mimetizzarsi sotto svariate forme. Resta ineludibile la constatazione che le catene della soggezione, dell'asservimento, dell'intimidazione possono essere visibili o invisibili, ma sono sempre catene e come tali vanno spezzate.
EUR 24.50
La nuova PCP per il Mediterraneo. Strumenti innovativi di gestione sostenibile e comportamenti responsabili
Il volume è dedicato al tema del Convegno tenutosi a Venezia il 12 ottobre 2007, che ha voluto approfondire alcuni aspetti di rilievo emersi dall'approvazione del Regolamento comunitario n. 1967 del 21 dicembre 2006, relativo alle "misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo". La Politica Comunitaria per la Pesca, come è noto, intende fissare nuove regole per la protezione e la conservazione delle specie marine e per la sostenibilità ambientale e sociale. Alla luce di ciò nasce l'esigenza di individuare strumenti innovativi di gestione sostenibile delle risorse e comportamenti responsabili. La particolare area del Mediterraneo, con le sue peculiarità sociali, culturali, economiche, ambientali e politiche e la presenza di stock condivisi e altamente migratori, richiedono un'azione comune di tutti i Paesi rivieraschi e la condivisione di responsabilità nel garantire un futuro al settore della pesca nel complesso e garantire, pertanto, la sostenibilità delle risorse. La Commissione europea, infatti, ha suggerito di affiancare agli strumenti comuni per tutte le aree europee, alcuni interventi specifici per il Mediterraneo; in particolare, tra le principali misure per la protezione degli stock, ha favorito l'istituzione di nuove zone di pesca protette...
Riformismo alla prova ieri e oggi. La «grande riforma» tributaria nell'Italia liberale
Esaurita da tempo la prima edizione, "Il labirinto della grande riforma. Socialismo e questione tributaria nell'Italia liberale", ne esce, a quasi vent'anni di distanza, una seconda con altro titolo che rispecchia meglio il senso di un libro che è stato, in parte non secondaria, "ricostruito". Rileggendo un libro di ieri, un libro che studiava le dinamiche di un equilibrio persistente, le ragioni di una lunga durata, sono emersi modelli di reazione alla "grande riforma", modelli di comportamento, persino modelli espressivi che trovano riscontri nel contesto politico e sociale che stiamo vivendo. Ne è scaturita, con tutta evidenza, la necessità di comprendere bene il senso di tali lunghe continuità.
EUR 31.50
Sesto forum di CDO agrolimentare 2008. Intraprendere nell'agroalimentare tra globalizzazione e percezione del consumatore
Il tema del 6° Forum 2009 di CdO Agroalimentare, Intraprendere nell'agroalimentare tra globalizzazione e percezione del consumatore, identifica due contesti imprenditoriali apparentemente in contrapposizione. Ma così non è. L'imprenditore agroalimentare deve tener conto dello scenario macroeconomico (il mercato globale e le sue dinamiche) e degli elementi microeconomici (le tendenze del consumo). Per intraprendere nella filiera agroindustriale, per perseguire l'efficienza e l'efficacia dell'attività d'impresa, occorre una maggiore consapevolezza di queste dinamiche e tendenze. Questo libro è dedicato a rispondere a questi temi: l'agroalimentare globale, la percezione del consumatore, l'efficienza di filiera, le soluzioni imprenditoriali. Si tratta di una raccolta delle relazioni e del dibattito svoltosi durante il 6° Forum di CdO Agroalimentare, a Milano Marittima il 23-24 gennaio 2009, che ha coinvolto operatori del settore agricolo, imprenditori agroalimentari, docenti universitari, politici, tecnici agricoli e dirigenti d'impresa.
EUR 22.50
Difendiamo la coeducazione a scuola. Una ricerca nella scuola media altoatesina
Il volume documenta una ricerca sulla coeducazione in classe (svolta nelle scuole medie altoatesine) minacciata - oggi - da sedicenti e stravaganti esperti (non certo di Pedagogia) che invitano i genitori a reclamare nella scuola pubblica le divisione della propria utenza in aule separate. "I vostri figli impareranno di più e meglio se sotto il tetto della scuola prolifereranno classi/separate: speciali (per i disabili), etniche (per gli allievi extracomunitari) e monogenere (per i maschi e per le femmine)": questo lo slogan gridato, del tutto privo di fondamenti scientifici. Sta crescendo nel nostro Paese un pensiero unico (formattato in Tv) tendenzialmente intollerante nei confronti dei valori dell'inclusione e dell'integrazione. La Scuola media altoatesina simpatizza senza riserve per una comunità educativa dallo stile cooperativo: che non lottizza gli allievi in gruppi chiusi e autocentrati, ma che li apre (disaggregandoli e riaggregandoli) ai molteplici luoghi di attività della scuola e alle relazioni con gli ambienti comunitari più vasti e complessi presenti nel territorio. Consapevole che in aule/classi dove scompare la bandiera dell'incontro e del dialogo tra maschi e femmine si alimenta un clima fortemente competitivo e antagonistico, flagellato per di più dal vento gelido della volontà...
La scelta giusta. Orientarsi dopo la terza media
La scelta della scuola superiore, in questi anni di complessità e incertezza, è una tappa spesso vissuta con ansia dai giovani e dai genitori, preoccupati di non trovare la scuola che potrà garantire un futuro di adulti soddisfatti e competenti. Da questa preoccupazione deriva la ricerca sempre più minuziosa e analitica dell'informazione, della caratteristica specifica che porterà alla "scelta giusta", mediando tra abilità, aspettative familiari, scuole ambite o temute, investimenti sostenibili, sbocchi lavorativi. Il volume esplora i molteplici fattori in gioco nella scelta della scuola superiore e descrive i diversi interventi (consulenza individuale, incontri col gruppo classe, salone dell'orientamento, incontri con docenti e genitori...) che con la collaborazione delle istituzioni (scuola, enti locali, centri per l'impiego..) promuovono nei ragazzi la capacità di prendere decisioni, aumentando la consapevolezza delle loro rappresentazioni sulla scuola, il ruolo di studente e il lavoro futuro. Il volume si rivolge ai genitori, agli insegnanti, agli psicologi, agli educatori e a tutti gli adulti che accettano la sfida di affiancare gli adolescenti nelle diverse fasi della scelta, aiutandoli a pensare le difficoltà e le soluzioni, rendendo tollerabile il rischio del fallimento e percependo le potenzialità di sviluppo nei momenti di...
La nascita della musica. Esplorazioni sonore nella prima infanzia. Con DVD
Tutti lo sanno, i bambini piccoli provano piacere nel produrre rumori con gli oggetti che capitano loro tra le mani: sfregano, battono, scuotono; meno noto è che le esplorazioni senso-motorie del bambino sono il germe dell'invenzione musicale. Da quando le esperienze e le ricerche della musica contemporanea e dell'etnomusicologia hanno imposto una ridefinizione della musica che supera le frontiere delle tecniche e dei "linguaggi" propri di ogni epoca e cultura, la musica si presenta infatti come un insieme di condotte umane, animate da un gusto del suono e del gesto di produzione, utilizzate per esprimere, rappresentare o costruire, come in un gioco, forme sonore. Diventa allora possibile riconoscere nel comportamento del bambino le prime condotte musicali e, in ultima analisi, la nascita della musica. L'osservazione di 86 bambini dei nidi d'infanzia, in situazioni, individuali o collettive, di esplorazione dei corpi sonori, l'analisi dettagliata, contenuta nel dvd, di 55 ore di registrazioni video secondo punti di vista differenti, arricchisce la conoscenza antropologica della genesi delle condotte musicali e ci fornisce le basi di una pedagogia basata su un'ontogenesi delle condotte musicali.
EUR 35.00
Cogenerazione distribuita a gas naturale. Modelli e tecniche per valutazioni energetiche, ambientali ed economiche
Quanto è possibile migliorare l'efficienza energetica installando sistemi di cogenerazione locali? Quali sono i vantaggi delle tecnologie attualmente disponibili? Come e quanto la cogenerazione distribuita può ridurre le emissioni di CO2? Qual è l'impatto sulla salute degli inquinanti emessi dai sistemi di cogenerazione? Come si valuta la convenienza di un sistema di cogenerazione? Che cosa sono e come si calcolano i "costi esterni"? Queste e altre domande riguardano alcuni temi fondamentali energetici e ambientali sui quali il mondo scientifico, la società e la politica sono tenuti a confrontarsi. La cogenerazione distribuita sfrutta la produzione combinata di elettricità e calore, permettendo un uso più razionale delle fonti primarie rispetto alla produzione separata. Rappresenta così una delle soluzioni più promettenti in termini economici e di immediata applicabilità per ridurre la pesante dipendenza dai combustibili fossili del nostro paese. Tuttavia, una pianificazione adeguata di tali sistemi distribuiti necessita di specifiche ed appropriate conoscenze. Questo libro contiene una trattazione integrata degli aspetti energetici, economici e ambientali riferiti alla cogenerazione distribuita, ed intende fornire un contributo oggettivo e neutrale al dibattito sulle problematiche energetiche attuali.
EUR 43.50
La catena del valore dell'intermediazione creditizia nell'economia delle imprese bancarie. Profili di innovazione finanziaria, organizzativa e tecnologica
Cambiamenti radicali di natura finanziaria, tecnologica ed organizzativa stanno determinando una profonda trasformazione istituzionale ed organizzativa del settore creditizio, con significative implicazioni per la gestione bancaria. Il volume si propone di analizzare come il modello bancario integrato, attorno al quale tradizionalmente le imprese bancarie avevano fondato le loro strategie aziendali, stia mostrando chiari segni di de-integrazione, in seguito all'evoluzione del contesto competitivo, ambientale, normativo e strategicoorganizzativo. L'evoluzione delle tecnologie dell'informazione si sta rivelando una variabile decisiva che accelera tali trasformazioni. Elementi di de-integrazione verticale della catena del valore dell'intermediazione creditizia emergono significativamente nell'economia delle imprese bancarie. Il lavoro monografico si articola in cinque parti: nelle prime si pongono le premesse dottrinali e di metodo per lo studio dei processi di de-integrazione verticale della catena del valore dell'intermediazione creditizia, in una prospettiva interdisciplinare di analisi; nelle parti successive si delineano le scelte strategiche e operative per taluni stadi della catena del valore nell'economia degli intermediari bancari e dei sistemi finanziari. Il volume si rivolge a tutti coloro che sono interessati a conoscere i profili evolutivi della catena del valore dell'intermediazione creditizia nell'economia delle imprese bancarie.
EUR 35.00
Modelli di sviluppo di aree di piccole dimensioni. Scuola estiva 2008
La Scuola Estiva Unical si inquadra nelle attività di ricerca promosse dal Dipartimento di Pianificazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria. Come ogni anno, nella pubblicazione degli atti vengono esposti i risultati conseguiti, frutto di un evento scientifico applicativo che ormai da quattro anni coinvolge diverse scuole italiane e che prevede l'elaborazione di proposte progettuali per un'area individuata come ambito di intervento. Il conseguimento di tale risultato avviene attraverso lo svolgimento di attività di laboratorio e di progettazione e la partecipazione a un'intensa e stimolante attività seminariale, nell'ambito della quale numerosi docenti di diverse università italiane sviluppano tavole rotonde su argomenti generati dalle problematiche del territorio analizzato. L'edizione 2008 si è posta la finalità di affrontare questioni rilevanti del paesaggio urbano delle piccole aree metropolitane, nell'ottica di elaborare temi progettuali che tenessero conto, da una parte, dell'identità storico-culturale dei contesti interessati e, dall'altra, delle possibilità di sviluppo sostenibile che in questi contesti possono essere realizzate.
EUR 33.50
Percorsi di storia politica delle donne. L'annale Irsifar
Questo Annale Irsifar è dedicato alla storia delle donne, un campo di studio che negli ultimi anni si è molto sviluppato, ramificandosi in diversi percorsi, in un rapporto insieme fecondo e contraddittorio con le storie nazionali e la "storia generale". Si è avvertita perciò l'esigenza di analizzare la situazione della storia delle donne - le novità, le parole-chiave, le interpretazioni - in alcuni paesi, legando ciascun paese ad un tema specifico. I saggi del volume esaminano quindi vari aspetti: il difficile incontro fra storia delle donne e "world history" nella storiografia anglosassone, il lento avvio della storia delle donne nell'area ex jugoslava, gli studi sulle donne musulmane in Francia. Vengono infine ricostruite le vicende legate alla nascita e allo sviluppo della storia delle donne in Italia, caratterizzata, a differenza degli altri paesi, da un forte legame con la storia politica dei partiti e con l'emergere del neofemminismo degli anni Settanta.
EUR 20.50
Action learning. Principi, metodo, casi
L'Action Learning è un potente strumento di problem solving che ha la formidabile capacità di costruire, simultaneamente, situazioni in grado di portare beneficio ai leaders, ai teams e alle organizzazioni. È un processo che coinvolge un gruppo di lavoro su un problema reale, portando ad assumere su di esso delle decisioni e quindi delle azioni, favorendo l'apprendimento individuale, di gruppo ed organizzativo. L'Action Learning facilita e ottimizza il funzionamento di gruppi o team che si uniscono per affrontare sfide reali e allo stesso tempo per imparare dall'esperienza attraverso la riflessione e l'azione. Attori fondamentali dell'Action Learning sono: il gruppo che lavora su problemi individuali o collettivi focalizzandosi sull'uso di domande e riflessioni per estendere la propria capacità di pensiero, prendere coscienza del proprio livello di conoscenza e delle informazioni realmente disponibili, e creare nuove idee; l'Action Learning Coach: è il gestore del processo e focalizza il gruppo sui punti chiave per l'apprendimento e per l'ottimizzazione del funzionamento del gruppo. La necessità di bilanciare il disordine organizzativo con le regole di cui necessita un'organizzazione, spiega perché l'Action Learning - con la sua grande flessibilità, ricerca dell'innovazione, chiarezza e stabilità di gestione - trovi interesse...