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Conciliare con il coaching. Un metodo innovativo per applicare gli strumenti del coaching e favorire la conciliazione
Questo testo nasce innanzitutto da una constatazione: il coaching e la conciliazione, così come prevista dal D.Lgs 4 marzo 2010 n. 28, poggiano su principi ispiratori comuni e presentano delle analogie che possono favorire una loro efficace interazione. Partendo da questa premessa, l'autrice ha sviluppato un'innovativa metodologia di coaching applicata allo specifico contesto della conciliazione; la forza che il coaching può dare alle attività di mediazione è un atout importante per tutti coloro che lavorano in questo ambito. Passo dopo passo, fase dopo fase il volume presenta dunque il metodo del Coaching Conciliativo, descrivendone gli strumenti e la loro modalità di utilizzo; l'obiettivo è stimolare i coach ad acquisire le competenze del conciliatore, per contribuire a diffondere quella "rivoluzione pacifica" che dalla cultura della conciliazione può derivare; ma anche quello di stimolare i conciliatori a utilizzare gli strumenti del coaching, per sostenere efficacemente le parti nella ricerca di una soluzione. Articolato in cinque capitoli, scritto con un linguaggio immediato, arricchito da una serie di finestre di approfondimento sulle competenze di coaching e da un'appendice sulla normativa il testo si rivolge, e implicitamente dà vita, a una nuova figura professionale, quella del Coach Conciliatore...
Verso le competenze: una bussola per la scuola. Un percorso di ricerca
Le profonde trasformazioni che hanno portato all'attuale società della conoscenza e il disorientamento in cui versa il sistema scolastico italiano inducono a rivedere il senso dell'educazione e dell'istruzione. Il concetto di competenza, liberato da visioni riduzioniste e funzionaliste, può costituire una bussola per riorientare - in una logica olistica - insegnamento, apprendimento e valutazione. È auspicabile che l'azione di insegnamento diminuisca in quantità per guadagnare in qualità, garantendo la funzione di mediazione culturale in modo vario e flessibile in sintonia con le caratteristiche e le attitudini individuali, assegnando maggiore spazio all'azione guidata e autogestita degli allievi, riuscendo a coinvolgerli con il cuore e la mente nell'avventura della co-costruzione dei saperi e fornendo loro un supporto cognitivo-emotivo-relazionale che li metta nella condizione di divenire via via soggetti autonomi e responsabili. La cornice teorica e i modelli di progettazione e valutazione che vengono proposti in questo volume sono stati elaborati nell'ambito di un progetto di ricerca-azione, che ha visto coinvolti docenti di tutti i gradi scolastici, promosso dalla Rete degli istituti scolastici della Valcamonica, i cui prodotti (percorsi di progettazione e valutazione per competenze) sono contenuti in una pubblicazione parallela (Verso le competenze: una bussola...
Il bambino negato. Costruzione sociale della devianza
Ludwig Wittgenstein afferma che i pensieri coraggiosi costano molto. Quest'opera mostra quel pensiero coraggioso attraverso il quale leggere, da più prospettive, l'internamento dei bambini nei manicomi. Pratica avvenuta dietro la maschera di una necessità inevitabile, da una lucida e determinata economia sociale, oggi ancora velata, e da una volontà, ai limiti del sadismo collettivo, che sembra ristagnare sul fondo d'un atteggiamento ancora dominante il nostro pensiero. L'omologazione allo 'schema' dell'uomo adulto sul mondo ha nascosto le biografie di bambini e bambine incapaci di corrispondervi manifestando attraverso l'internamento una cultura e una società ancora capaci d'utilizzare ragioni e pratiche dimentiche del bambino, dei suoi diritti, dei suoi valori, prive di sensibilità ai limiti dell'inciviltà nei confronti del più debole. Cultura e società, inoltre, che mostrano una carenza d'etica e d'estetica. Il testo, nella sua pluritematicità, si prospetta d'interesse per sociologi, epistemologi, psicologi, psichiatri, giuristi, estetologi, e studiosi del fenomeno, tutt'oggi persistente, della 'costruzione sociale e istituzionale' della devianza minorile.
EUR 27.50
A scuola di genere. Esperienze di prevenzione della violenza di genere realizzate nelle scuole superiori
Il libro presenta l'esperienza di prevenzione della violenza di genere promossa, tra il 2005 e il 2009, da Solidea, Istituzione di genere femminile e solidarietà della Provincia di Roma. L'esperienza, realizzata attraverso la collaborazione tra diverse Associazioni di genere in alcune scuole medie superiori del territorio di Roma e provincia, viene raccontata dalle operatrici che sono intervenute nelle scuole. Nel lavoro viene dato ampio spazio ai veri protagonisti: studenti e studentesse che raccontano le loro emozioni, i loro pensieri, il loro rapporto con il mondo adulto e con i compagni e l'ambivalente desiderio di sperimentarsi in un rapporto a due, attraverso le risposte ai questionari che sono stati loro proposti. Questo ampio materiale rappresenta la parte più originale del volume e permette agli adulti di gettare uno sguardo sul mondo dell'adolescenza. L'elemento di maggiore vitalità che emerge da questo racconto è la voglia spesso mascherata e contraddittoria degli adolescenti di sentirsi accolti con un atteggiamento non giudicante ma anzi spregiudicato sui temi di genere, sul loro essere o sentirsi appartenenti ad "un genere", la meraviglia tentennante dello sperimentare il permesso di essere interamente se stessi anche a scuola.
EUR 23.00
Maggiori...
Mi presti la tua famiglia? Per una cultura dell'affidamento eterofamiliare per minori
È possibile diffondere la cultura dell'affidamento familiare? In che modo è necessario agire affinché i bambini e i ragazzi appartenenti a nuclei in difficoltà possano vivere esperienze positive e arricchenti in famiglie in grado di accoglierli temporaneamente? Il volume mutua il proprio titolo da una campagna di informazione realizzata dal Comune di Torino con l'ausilio di numerosi istituzioni pubbliche e private, volta a stimolare l'interesse dell'opinione pubblica verso l'istituto dell'affidamento eterofamiliare. Oltre a illustrare i tratti caratterizzanti della campagna, il volume presenta i contributi elaborati da numerosi autori, appartenenti a differenti ambiti disciplinari e operativi, i quali hanno collaborato alla realizzazione del percorso di formazione rivolto alle famiglie affidatarie e agli operatori, realizzato come parte integrante della campagna stessa. Lo scopo principale di tale percorso formativo, offrire contributi di riflessione alla costruzione e alla diffusione della cultura e delle buone prassi riguardanti l'affidamento eterofamiliare, ha condotto gli operatori e le famiglie affidatarie a individuare interrogativi di carattere psicologico, sociologico, giuridico, pedagogico-educativo e di servizio sociale a cui il volume tenta di dare alcune, seppur parziali, risposte, sottolineando i punti di forza e i nodi critici che caratterizzano ancora oggi le pratiche riguardanti l'accoglienza...
La conjoint analysis per la ricerca sociale e di marketing
Il volume propone l'utilizzo della conjoint analysis nelle indagini di mercato, quale strumento per migliorare l'offerta di prodotti e servizi destinati ai target di consumatori o utenti che si intendono raggiungere. La trattazione dettagliata dei modelli di riferimento tradizionali e di quelli innovativi è ampia e documentata, ricca di considerazioni di carattere pratico e di esempi. Il testo offre ai manager e agli studenti la possibilità di apprendere le qualità e le potenzialità della conjoint analysis, mentre ai lettori più interessati a temi tecnici e specialistici offre la possibilità di approfondire e apprezzare i modelli statistici di riferimento. Il libro si rivolge quindi a tutti coloro che intendono condurre uno studio di conjoint analysis o approfondirne alcuni aspetti: istituti di ricerca, società di consulenza, aziende, università e studenti.
EUR 35.00
Imprenditorialità accademica. Contesti istituzionali e agire imprenditoriale nelle bioscienze in Europa
In un momento in cui lo sviluppo economico è sempre più dipendente dal progresso scientifico, ricerca teorica e sua traduzione pratica sono due lati di una stessa medaglia e dunque inscindibili, sebbene regolati da sistemi normativi diversi e talvolta contrastanti: libertà di diffusione dei risultati scientifici attraverso la pubblicazione da un lato, proprietà privata della tecnologia attraverso il brevetto dall'altro. Questo libro indaga l'attività dell'imprenditore accademico, ovvero il professore che travalica i confini dell'università nello sforzo di applicazione pratica dei risultati della propria ricerca, ed il ruolo cruciale giocato dalle istituzioni nella modulazione della sua azione imprenditoriale, attraverso la definizione di ciò che è obbligatorio, proibito o permesso. L'approfondimento delle motivazioni individuali all'azione imprenditoriale e l'analisi dei contesti normativi non solo permettono di comprendere la direzione in cui stanno evolvendo le pratiche di trasferimento tecnologico, ma costituiscono anche la base di partenza per l'elaborazione di strategie di policy volte a realizzare un'auspicabile conciliazione tra appropriazione privata della tecnologia e libera circolazione del sapere, in modo che convenienza personale degli attori economici ed interesse sociale si rafforzino vicendevolmente.
EUR 29.00
Modelli e capi. Per un personalismo etico in sociologia e filosofia della storia
"Modelli e capi" è il titolo di un ciclo di lezioni che Max Scheler (1874-1928) tenne nel 1921 all'Università di Colonia. Seguendo la struttura di queste lezioni Maria Scheu Scheler redasse in un unico testo un gruppo di scritti (lezioni universitarie, dattiloscritti, appunti) risalenti agli anni 1912-1914 e al primo dopoguerra. La presente edizione critica nasce dal confronto tra il testo redatto da Maria Scheu Scheler e i testi originali. Con la tipologia assiologica dei modelli personali esposta in "Modelli e capi" (il santo, il genio, l'eroe, la mente dirigente e l'artista del godimento) Scheler intese affrontare la concretezza delle strutture dei contesti etici, sociali e politici. Queste riflessioni si intrecciarono nei tempi e nei contenuti alla stesura de "Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori" (1916). La tipologia fu dibattuta presso il circolo fenomenologico di Gottinga prima dello scoppio della prima guerra mondiale e costituisce, secondo le indicazioni di Scheler, la naturale continuazione e la linea da seguire per tratteggiare i contorni del compimento del suo personalismo etico. Consapevole dei pericoli insiti nella temperie sociale del primo dopoguerra, Scheler tentò di offrire agli uditori delle sue lezioni una prospettiva di riflessione...
Dalla nota al suono
Perché “seconda rivoluzione tecnologica della musica”? Perché ce n'è stata una prima: la nascita della “scrittura”, cioè dell'abitudine di usare un supporto grafico per comporre. La scrittura ha permesso lo sviluppo della polifonia innovando profondamente le pratiche musicali. Nel XX secolo si è verificata una rivoluzione di pari importanza: non erano più le note a essere fissate su un supporto, ma il suono stesso, sul disco, sul nastro o nella memoria del computer: si è diffusa infatti la pratica di comporre ed elaborare il suono su questo nuovo supporto, aiutandosi a controllarlo non più con lo sguardo ma attraverso l'ascolto. È apparsa una nuova dimensione della musica; se prima c'erano la melodia, l'armonia, il ritmo, ora c'è il “suono”, diventato uno dei criteri estetici prioritari della sensibilità musicale contemporanea. È ciò che dimostra un'inchiesta presso alcuni protagonisti della musica jazz, pop, elettroacustica e barocca. Pensare la musica in termini di “suono”, cioè di materie sonore, di attacchi, di riverbero, di colore, di presenza, di spazio e non di note, propone nuovi orizzonti teorici e pratici all'educazione musicale e ai compositori amatoriali. Una nuova società musicale avanza e interroga la pedagogia della musica.
EUR...
Comunicare il circolo. Guida pratica alla comunicazione e alla promozione dei circoli sportivi, del tempo libero, del wellness
Una guida operativa alla comunicazione e alla promozione dei circoli sportivi, del tempo libero, del wellness, dove si pratica tennis, calcetto, ippica, scacchi, tiro, libri, vela, nuoto, carte, judo, scherma, golf, arti marziali, volley, boxe, pipa, atletica, volo, fitness. Un "fai da te" alla comunicazione e promozione, interna ed esterna, per piccoli e grandi club. Visto come azienda, ogni circolo non può esimersi dall'essere osservato, criticato e "attenzionato" dai suoi molti stakeholder, oggi più che mai determinanti nel garantire la sua continuità operativa. Questo libro propone un check-up comunicazionale per dirigenti, proprietari, soci e gestori di circoli ma anche per comunicatori, formatori e manager sportivi desiderosi di suggerimenti utili per un efficace management delle attività sociali. Gli autori, comunicatori d'impresa, si sono dati l'obiettivo di ricercare, affinare e suggerire buone pratiche di comunicazione e management dei circoli anche alla luce delle esperienze professionali maturate in organizzazioni complesse.
EUR 18.50
Furor bellicus. La figura del guerriero arcaico nella Grecia antica
All'Atene dell'età classica risalgono le radici del nostro modo di pensare l'ethos del guerriero: un cittadino-soldato che agisce nel rispetto della coesione con i compagni e della disciplina. In quel passato questa formula trovò la sua prima enunciazione, strettamente legata ad un modello politico nuovo: la democrazia. Ma cosa venne soppiantato dall'organizzazione politica delle città greche? Cosa c'era prima? Nell'Europa della tarda antichità - in cui si andava saldando l'alleanza tra impero e cristianesimo - troviamo l'immagine spaventosa di guerrieri capaci di furor. Sono guerrieri nemici del popolo di Dio, quindi destinati alla sconfitta finale, ma incutono terrore e possono perfino cogliere qualche vittoria, perché combattono posseduti da forze sovraumane: sono guerrieri indemoniati. Erano guerrieri dediti al furor anche i predecessori degli opliti, come vuole un'affermata teoria storiografica? S'immaginava che fossero posseduti dagli dei e perciò straordinariamente potenti? La mania violenta di talune figure della tragedia attica - Aiace ed Eracle in particolare - ci parla di questo? O è il nostro sguardo a riflettere in quel lontano passato un'immagine che ha radici diverse e più recenti?
EUR 36.00
«A me mi». Dubbi, errori, correzioni nell'italiano scritto
Come mai i ragazzi non sanno più scrivere? Una parola come casino è da segnare come errore? Si scrive sogniamo o sognamo? È un errore usare lui come soggetto? A scuola non si usa più il congiuntivo? Bisogna correggere la punteggiatura? Bisogna segnare tutti gli errori? Servono le griglie di valutazione? A cosa può servire infine questa fatica di correggere? Per scrivere in modo accettabile bisogna saper fare molte altre cose oltre a non fare errori di lingua, e dunque chi insegna a scrivere deve occuparsi di una grande varietà di problemi. Ma senza dubbio la correzione resta l'attività più praticata e manterrà sempre un ruolo decisivo nell'educazione a scrivere. Questo libro, rivolto ai docenti e a coloro che si preparano a diventare docenti, intende dare un contributo di riflessione e di esperienza su un aspetto parziale ma importante della questione.
EUR 21.00
I confini nei contesti relazionali. Dalla fusionalità alla temporalità
Il volume raccoglie una serie di saggi che trattano in modo poliedrico alcuni aspetti della relazione, assumendo come filo conduttore il confine, che da un lato protegge e delimita l'identità, dall'altro riceve stimoli dall'esterno e a sua volta assorbe informazioni che favoriscono il cambiamento. È la natura umana stessa, nella sua complessità, a confinare con spazi e tempi differenti, a seconda del punto di vista da cui la si osserva. La relazione terapeutica, individuale e gruppale, la relazione familiare, il rapporto con gli adolescenti, nel contesto scolastico-educativo e sociale, la relazione tra la psicoanalisi, la ricerca e le neuroscienze trovano nel confine un significativo filo conduttore. Se il confine, da un lato, protegge e delimita l'identità, dall'altro, riceve stimoli dall'esterno e a sua volta assorbe informazioni che favoriscono il cambiamento. È la natura umana stessa, nella sua complessità, a confinare con spazi e tempi differenti, a seconda del punto di vista da cui la si osserva. Come nelle relazioni familiari, gruppali e/o educative il confine e le regole sono necessarie alla costruzione delle identità e alla salvaguardia delle stesse, allo stesso modo nella relazione terapeutica lo spazio-tempo condiviso da terapeuta e paziente sono...
La vendita persuasiva. Le strategie e le tecniche dei migliori venditori del mondo
Il volume presenta le più potenti tecniche di comunicazione persuasiva usate dai migliori venditori e comunicatori del mondo. Si tratta di insegnamenti straordinariamente validi, testati con successo ed efficacia, che consentiranno di trovare in ogni trattativa soluzioni vincenti di negoziazione e vendita per sbaragliare ogni tipo di concorrenza. Uno strumento fondamentale per brillanti venditori di professione e professionisti di ogni settore merceologico e di ogni livello di responsabilità. Cosa comprano i clienti? Come interpretare il loro linguaggio? Come capire le loro preferenze? E come mantenere una propria eticità? Nel libro non troverete semplici "ricette commerciali" pronte per l'uso, ma imparerete ad impadronirvi di un approccio potente e di alta qualità per una conoscenza formativa globale in grado di supportare al massimo ed in ogni ambito le scelte, la comunicazione e le dinamiche di vendita. Mettendo in atto precise strategie persuasive, potrete anche voi portare gli altri sulle vostre idee, lasciare sempre il segno ad ogni visita, raggiungere nella vendita livelli di persuasione impensabili, sviluppare la strategia adatta a ogni tipo di cliente e ad ogni tipo di prodotto o servizio che desidererete vendere, gestire gruppi di persone e colloqui di lavoro.
EUR 22.50
Vedi Offerta Wellness organizzativo. Benessere e capitale umano nella Nice Company. Esperienze e strumenti a confronto
Si parla molto di benessere, e questo indubbiamente è un segno del grado di diffusione del malessere. Si parla molto di benessere dei singoli individui, ma poco si parla di benessere organizzativo. È da questo semplice assunto che è nata l'idea di questo libro, che presenta un approccio originale e innovativo nella letteratura manageriale. Con il termine "Wellness Organizzativo®", gli autori intendono un nuovo modello di gestione delle organizzazioni, basato sulla massima valorizzazione, soddisfazione ed energia delle persone. Oltre alla descrizione del sistema e degli strumenti del "Wellness Organizzativo®", il libro racconta dalla viva voce dei protagonisti alcuni casi concreti e significative esperienze di benessere in azienda, da Bmw a Ikea, da Ibm a Martini & Rossi, passando da una PMI, la Robur, fino alla Luxottica, che rappresenta il simbolo delle nuove politiche di welfare aziendale e di coinvolgimento dei collaboratori. Il libro inserisce le pratiche di "Wellness organizzativo®" all'interno della discussione sulla opportunità di introdurre nuovi modelli di misurazione del Pil e sulla necessità di aggiornare indicatori e parametri che valorizzino la qualità della vita e il capitale sociale e relazionale. Un dibattito aperto che rafforza l'idea e le pratiche di benessere...
Stress, benessere organizzativo e performance. Valutazione & intervento per l'azienda positiva
Una trattazione ampia e innovativa su temi speculari e costantemente interattivi - quali sono lo stress lavoro-correlato, da un lato, e il benessere e le performance organizzative dall'altro - determinanti sia per la gestione delle risorse umane che per il rafforzamento e lo sviluppo organizzativo. Due facce d'una stessa medaglia. Vengono affrontati i principali problemi relativi alla valutazione dei rischi nell'organizzazione del lavoro, le caratteristiche e risorse individuali, gli strumenti di valutazione e d'indagine. Ciò mediante teorizzazioni, modelli e indagini empiriche. La conoscenza e la padronanza dei problemi, infatti, fanno sì che l'Azienda possa dirsi davvero positiva, ovvero attenta alla salvaguardia e alla valorizzazione delle persone anche nella prospettiva del miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi/prodotti offerti. Costante e ricco è il riferimento alla letteratura e alle prassi maggiormente consolidate. Viene dato particolare rilievo anche alla trattazione di metodiche e prassi applicative, con l'obiettivo di fornire strumenti d'inquadramento, d'indagine, di valutazione e d'intervento, a dirigenti e quadri aziendali, a professionisti, a studiosi e studenti in ambito lavoristico, di management, di gestione e sviluppo delle risorse umane, di prevenzione e protezione.
EUR 48.00
Lingua madre e lingua matrigna. Riflessioni su diglossia, bilinguismo sociale e literacy
Questo volume raccoglie una serie di contributi dedicati a questioni relative alla realtà linguistica delle aree postcoloniali (Africa, Asia, Oceania e Americhe), in cui l'incontro tra le lingue dei colonizzatori e dei colonizzati ha sviluppato varietà di contatto (pidgin e creoli), varietà locali - divenute in alcuni casi varietà standard nazionali - della lingua dei colonizzatori, dando vita, molto spesso, a contesti linguistici connotati da bilinguismo sociale, diglossia e multilinguismo. La deriva policentrica giustifica anche la complessa varietà di sentimenti conflittuali che si genera nelle comunità linguistiche colonizzate nei confronti di una lingua imposta che, sentita in principio come lingua matrigna si è, nella maggior parte dei casi, nativizzata, passando da lingua matrigna a lingua madre di quelle stesse comunità. In questa relazione dicotomica si inserisce anche la riflessione, sempre più attuale, sulla lingua letteraria, ormai non più considerata come modello per le varietà standard - in virtù delle continue escursioni verso tratti e varietà sub-standard da parte degli scrittori -, che si trasforma, in contesti postcoloniali e non, in strumento di analisi socio-culturale e politico-linguistica, favorendo discussioni su modelli e varietà da utilizzare.
EUR 31.50
Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità
Nuove frontiere per il teatro si aprono grazie alle caratteristiche di immersione, integrazione, ipermedialità, interattività, narratività non lineare propri del sistema digitale: dall'evoluzione nel web delle performance alla creazione di ambienti teatrali interattivi, all'elaborazione di una nuova drammaturgia multimediale. Nella prospettiva di una networked culture il palcoscenico è solo uno dei possibili teatri dell'azione performativa: la scena può estendersi (spazialmente e temporalmente) in più ambienti interconnessi, dalle piattaforme multitasking dove diverse applicazioni possono operare contemporaneamente, alle community web e alle diverse reti telematiche, in una strategia di territorializzazione multipla che non ha precedenti. Il libro percorre le più fruttuose sperimentazioni italiane e internazionali (Dumb Type, Studio azzurro, Giardini Pensili, Fortebraccio teatro, Motus, Big Art Group, Robert Lepage, Xlabfactory) e le linee teoriche più avanzate relative ai media studies.
EUR 31.00
Venticinquesimo rapporto sull'occupazione in provincia di Trento
Le tematiche proposte e approfondite in questo XXV Rapporto sull'occupazione focalizzano inevitabilmente le ripercussioni che il protrarsi della recessione hanno determinato sul mercato del lavoro trentino nel corso del 2009 e del primo semestre del 2010. Una crisi che si auspicava di breve durata e che invece sta mettendo a dura prova il tessuto imprenditoriale e con esso anche larghe fasce dell'occupazione, ma al tempo stesso reclama un intervento pubblico, per entità ed articolazione, senza precedenti. I dati del mercato del lavoro, nello specifico, indicano che in un contesto di generale sofferenza, il prezzo più alto viene pagato dai lavoratori di sesso maschile ed in particolare dalla componente giovane e da quella immigrata della popolazione. Gli uomini sono stati più colpiti in quanto particolarmente presenti nei settori più esposti alla recessione: in primo luogo il manifatturiero e le costruzioni. I giovani hanno pagato soprattutto la mancanza di un inserimento stabile nel mercato, che li rende maggiormente esposti nel momento in cui si renda necessario procedere al contenimento degli organici.
EUR 33.00
Informazione e management negli enti locali alla vigilia della riforma federale. La contabilità e i controlli nei comuni e nelle province italiani
La ricerca tratta un tema di particolare attualità alla vigilia dell'emanazione della legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale: l'efficienza e l'efficacia delle amministrazioni pubbliche. Scopo del testo è di concorrere alla migliore conoscenza del modo di essere degli enti locali e di portare un contributo al processo di ridefinizione dell'intero settore pubblico italiano. La tradizionale scarsa funzionalità degli enti locali italiani verso i bisogni dei cittadini e il loro modesto grado di efficienza nell'uso delle risorse hanno portato il legislatore italiano, già negli anni '90, a intervenire con provvedimenti di revisione del loro assetto istituzionale e degli strumenti di programmazione e rendicontazione. Eppure è sensazione diffusa che i miglioramenti conseguiti, se reali, sono stati ben poco frutto delle innovazioni manageriali introdotte. Questa ricerca, nata nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del Ministero dell'interno, ha indagato in modo ampio e approfondito tale realtà; se è bene che le lezioni della storia vadano considerate in sede di costruzione del futuro, i suoi risultati appaiono di interesse quando l'emanazione della legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale rende di particolare attualità il tema dell'efficienza e dell'efficacia delle amministrazioni pubbliche.
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