Sfoglia il Catalogo IBS 8
Catalogo
Mostrati 50181-50200 di 50766 Articoli:
-
Libertinismo erudito. Cultura lombarda tra Cinque e Seicento
Prima tappa di un percorso lungo i problemi del libertinismo erudito fra Cinque e Settecento nato all'interno del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell'Università degli Studi dell'Insubria e che avrà le prossime tappe relative a Genova per il pieno Seicento, a Roma per il passaggio di secolo, a Torino per il pieno Settecento, il volume si gioca sul dialogo fra storici dell'arte, storici, storici della scienza, storici della letteratura, storici della filosofia, convinti che solo abbattendo le anacronistiche barriere degli iper-specialismi si può comprendere un mondo che della trasversalità faceva il proprio criterio-guida. La lunga eredità di Cardano, le macchine geniali del Torresani, le trasversalità inquietanti degli Osio, lo straordinario progetto sapienziale e di potere di Ludovico Settala, l'arditezza intellettuale dei Sacchi, la diffusione di epicureismo e stoicismo, il ruolo dei grandi letterati come Marino e Chiabrera sono alcuni dei molti temi che s'intrecciano nella ricostruzione avvincente del libertinismo milanese fra Cinque e Seicento.
EUR 25.00
-
La follia è donna? Diagnosi e clinica di isteria, anoressia e depressione
Ma è vero che la follia è donna? Come mai a tutt'oggi le donne si ammalano in misura molto maggiore degli uomini di isteria, anoressia e depressione? Quali sono le determinanti socio-genetiche e culturali che sottendono la scelta della malattia, il percorso, le recidive, le cronicizzazioni o la guarigione? Le autrici, attraverso un percorso storico, clinico e descrittivo si chiedono e tentano di ricostruire come mai la follia sia stata nei secoli in gran parte e prevalentemente attribuita alla donna. E sollecitano l'approfondimento clinico e psicodinamico sulle tematiche del femminile per una migliore comprensione della psicopatologia e della sofferenza della donna, che permetta ai terapeuti di curarla attraverso una più ampia prospettiva, che contempli le complesse dimensioni che conducono a sviluppare la totalità della persona e la sua piena consapevolezza.
EUR 26.50
-
Interviste sul progetto. Dieci anni di incontri col design su IdeaMagazine.net
Questa antologia di interviste pubblicate dal 2000 al 2010 sulla rivista on-line IdeaMagazine.net si propone di offrire al lettore un primo resoconto "fenomenologico" su tre ambiti operativi della cultura del progetto assai poco frequentati dalla "comunicazione" sul design: il "nuovo" design italiano, il progetto in Toscana, il design al femminile. Non mancano nel presente testo interventi di rilievo storico come, ad esempio, il colloquio fra Kuno Prey e Bruno Danese e alcune tra le prime testimonianze su Internet volte a dar conto delle relazioni fra tra arte, etica, senso, strategia e progetto contemporaneo - Giovanni Cutolo, Giuseppe Furlanis, Günther Horntrich, Lara-Vinca Masini, Paolo Ulian. Ma il fil rouge che più caratterizza i trenta dialoghi di progetto qui raccolti è la curiosità incidentale - ora episodica, ora seriale - tesa a rilevare, sia nelle storie personali più minute sia nelle pratiche "intellettuali" più ortodosse, qualità e nessi perspicui tali da poter considerare questi campi d'indagine non tanto separati quanto piuttosto connessi e paritari, ovvero entrambi degni di partecipare all'elaborazione di una "teoria" del progetto ancora in gran parte da scrivere.
EUR 32.00
-
Mobile city
Il libro è il risultato di una lunga riflessione sul fenomeno delle "Mobile City", per comprendere il loro significato nella trasformazione contemporanea dei modi di abitare e fare del tema un campo di ricerca accademico per la progettazione architettonica, la logistica e l'economia. Mobile City è l'unica soluzione quando costruire la Città tradizionale non è possibile per ragioni di tempi e di spazi. Ma che cosa sono nello specifico e a che cosa servono le Mobile City? Si tratta di insediamenti temporanei (fissi o dinamici) che vengono installati per rispondere a situazioni di emergenza sociale, esigenze militari o per la gestione di eventi catastrofici di tipo naturale. Sono forme di città che si muovono con i grandi eventi culturali e sportivi, rito della società globalizzata, e, in particolare, sono la risposta più funzionale allo svolgimento delle attività industriali in contesti remoti: deserti, oceani, ghiacciaie. Il testo propone ai "cultori della materia" una nuova logica di pensiero, quella del Planning Ahead, a beneficio di tutti gli stakeholder e in particolare dell'end user: il suo abitante.
EUR 17.50
-
Scritti per l'architettura della città
Questo libro raccoglie alcuni scritti elaborati in oltre 30 anni di attività e segue di due anni la pubblicazione Progetti per l'architettura della città di cui rappresenta il naturale sviluppo e completamento. Si tratta di pensieri in corso, in cui si mettono alla prova, prima ancora che in bella forma, interrogativi che riguardano l'architettura, il suo mestiere, le sue condizioni, la sua verità rispetto alla nostra vita. Interrogativi concepiti dentro la scuola ma attenti a sottrarsi a qualunque riduzione accademica dei ragionamenti e della loro logica interna, e che saggiano la disciplina: cioè proprio quanto proviene dall.esperienza di altri, e, disciplinando problemi e difficoltà, soluzioni e varianti, si offre come base di ragionamento; una disciplina di cui si continua a interrogare il senso e i meriti, le condizioni e le attuali caricature, per verificarne l'adeguatezza rispetto alla vita reale, all'obiettivo semplice della convivialità, a cui non bisognerebbe mai rinunciare, e a cui l'architettura dovrebbe dar luogo. Le città antiche lo fanno, ci fanno sentire bene, a casa, e questo fa parte della nostra umanità, che si sta sciupando in una rincorsa ottusa dietro le meraviglie della tecnologia e del marketing territoriale.
EUR 31.50
Vedi Offerta Exilium. Oltre la psicosi
Nel Novecento intere popolazioni del mondo sono state costrette all'esilio, in un tragico contrappunto con i genocidi, i massacri di massa, le guerre civili che hanno mutato il corso della storia del mondo. Utilizzando l'esilio come parametro interpretativo, l'autrice ci fa imbattere nei sentimenti di odio e di vergogna e in alcune condizioni della vita umana come apolidia, guerra e morte. Questa estensione è affiancata da testimonianze storiche, letterarie e teatrali che esprimono la sofferenza "esiliata" nella sua contemporaneità. Avvalendosi delle riflessioni metapsicologiche incentrate sui concetti di scissione, di abolizione della percezione interna, di rigetto e diniego (i concetti freudiani di Verneinung, Verleugnung e Verwerfung) il testo sottolinea l'inevitabile ridimensionamento che tali meccanismi apportano al meccanismo della rimozione, e segnala come l'esilio dell'Io nella psicosi attraversi uno squilibrio che danneggia l'Io e che viene visto all'interno di un unico paradigma strutturale traumatico. Di qui l'autrice sviluppa l'ipotesi dell'esilio dell'Io come di una forma transizionale della mente che oltrepassa la psicosi. Si tratta di una ipotesi teorica che scaturisce da una vasta esperienza clinica, ampiamente descritta, e si riaggancia alla proposta da Freud espressa nel Compendio di Psicoanalisi, dell'esistenza di un "angolino dell'animo", dal...
Aldo Moro nella storia dell'Italia repubblicana
Aldo Moro è scomparso ormai più di trent'anni fa e la fase di storia politica del nostro paese della quale fu uno dei protagonisti assoluti appare ormai lontana e conclusa. L'atmosfera è oggi meno condizionata dalle contrapposizioni del passato, gli studiosi dispongono di nuovi e importanti materiali archivistici; diffusa è la convinzione della necessità di avviare un bilancio storiografico di un'intera stagione della storia repubblicana (e di farlo cominciando dalle sue figure più autorevoli). Eppure, l'immagine che abbiamo di Moro appare ancora, per molti versi, legata alla sua tragica fine. È il "caso Moro" che finora ha attratto l'attenzione: i 55 giorni del suo rapimento hanno come schiacciato i 62 anni della sua vita. Questo volume, nato da un'iniziativa dell'Accademia di Studi Storici Aldo Moro, propone un prima riflessione complessiva sull'attività politica dello statista pugliese: fornisce un analitico bilancio della situazione degli studi su Moro e raccoglie ricerche originali di una nuova generazione di studiosi che, giovandosi di una ricca documentazione inedita, testimoniano concretamente la possibilità di superare vecchi schemi e impostazioni.
EUR 29.00
La comunicazione nella società ipercomplessa. Condividere la conoscenza per governare il mutamento
Nella società ipercomplessa, la comunicazione, intesa come processo sociale di condivisione della conoscenza, ha assunto ormai una centralità strategica in tutte le sfere della prassi individuale e collettiva. La comunicazione costituisce, sia a livello di sistemi sociali che di organizzazioni complesse, il pre-requisito fondamentale per la riduzione della complessità, la gestione del rischio, la mediazione dei conflitti, il governo di quella imprevedibilità connaturata ai sistemi stessi. Il volume tenta di individuare le categorie concettuali utili per la possibile configurazione di un modello teorico interpretativo adeguato ad un sistema-mondo sempre più basato su una razionalità limitata. L'evoluzione dei regimi democratici, (teoricamente) fondati sulla trasparenza, sull'accesso alle informazioni, sul concetto di sovranità popolare e, da un punto di vista culturale, sulla mancata definizione del rapporto tra i valori fondanti della libertà e dell'uguaglianza, ha causato una radicale politicizzazione della sfera pubblica. In tal senso, l'economia interconnessa richiede una nuova sensibilità (etica) per le problematiche riguardanti gli attori sociali, il sistema delle relazioni (capitale sociale) e lo spazio del sapere ma anche, e soprattutto, una nuova cultura della comunicazione, orientata alla condivisione e all'intesa, in grado di incidere sui meccanismi sociali della fiducia e della cooperazione.
Vedi Offerta Il mutamento climatico e il diritto alla salute
Il volume reca un contributo scientificamente rigoroso allo studio della relazione tra diritto, cambiamento climatico e salute. La salute umana, infatti, è destinata a dipendere sempre più dai mutamenti climatici, con notevoli ripercussioni tanto sulla società quanto sul diritto. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità tutte le regioni del mondo saranno interessate dal cambiamento del clima. I bambini e le popolazioni indigene ovvero coloro che hanno contribuito solo in minima parte all'aumento dei gas serra, che hanno determinato il minimo contributo all'aumento dei gas serra, sono in realtà i soggetti più vulnerabili ai rischi che il cambiamento climatico provoca sulla salute. Il testo argomenta con forza la rivendicazione di un diritto soggettivo alla salute che si pone di fronte alle trasformazioni sociali e sanitarie causate dalle stesse variazioni climatiche, aprendo così la strada verso una nuova prospettiva sociologico-giuridica riguardante questo diritto. In altri termini, si assiste ad un mutamento del diritto (in specie del diritto alla salute) che segue il mutamento sociale definito da tali variazioni.
EUR 22.50
L' educazione inclusiva. Culture e pratiche nei contesti educativi e scolastici: una prospettiva psicopedagogica
L'attuale idea di integrazione e con essa la corrente di pensiero dei Bisogni Educativi Speciali sono ancora in grado di sostenere le domande di cambiamento provenienti dalle persone con disabilità, dalle loro famiglie, da diversi strati del sociale e dalla ricerca educativa? Sono ancora rappresentative di un diverso senso e di un diverso modo di avvicinarsi ai temi educativi, formativi e ai processi di insegnamento-apprendimento? Questi sono gli interrogativi che la prospettiva inclusiva pone oggi all'esperienza di trent'anni di integrazione italiana e al dibattito europeo assieme alla centralità di temi come il ruolo dei sistemi organizzativi e relazionali nei processi di disabilitazione, il rapporto fra sapere e potere e le relazioni che ne conseguono, il ruolo egemone dell'epistemologia biomedica nel campo educativo e dei servizi, l'esperienza delle disabilità e la loro condizione, il corpo, il ruolo del linguaggio. Temi, questi, che fino ad ora sono apparsi sfocati nella ricerca pedagogica e psicoeducativa italiana, forse troppo impegnata a presidiare un concetto di integrazione che, pur importante e necessario negli anni settanta-duemila, oggi non riesce a far fronte all'avanzare di nuove domande e nuove prospettive culturali e metodologiche come quelle poste dai temi sopra evidenziati.
Vedi Offerta Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l'educazione
La pedagogia è impegnata da sempre nella riflessione sui processi formativi. Gran parte di questi processi riguardano, oggi più che mai, la relazione tra formazione umana e formazione ai saperi. È allora decisivo chiedersi in che modo i cambiamenti storici e sociali dei saperi influenzano la riflessione pedagogica sulla formazione; qual è il tipo di rapporto che il soggetto intrattiene individualmente e socialmente con il sapere; quali sono (o quali dovrebbero essere) le esperienze che attualizzano questo rapporto. Intorno a questi interrogativi il volume ritaglia un àmbito di riflessione pedagogica intitolato alla "pedagogia dei saperi" della quale, fuori da imprese fondative, individua problemi (quelli connessi all'evoluzione e alla trasmissione dei saperi); dispositivi euristici (quelli derivati dall'indagine sulle epistemologie "pubbliche" e "personali"); pratiche formative (quelle attraverso le quali si genera l'incontro tra soggetti e prodotti culturali); nonché la geografia attuale dei luoghi di questo incontro.
EUR 26.00
Ristoratori si nasce o...? I fondamenti del management della ristorazione
Questo libro si propone come una guida, chiara e facilmente fruibile, all'esame di tutti quegli argomenti che possano aiutare le aziende del settore ristorativo nella risoluzione delle problematiche quotidiane inerenti l'organizzazione aziendale, la direzione del personale, la cura del cliente, il controllo di gestione e il marketing. Dal taglio operativo, grazie sia all'utilizzo di esercitazioni non convenzionali, tipiche di corsi in aula, sia all'adozione di un linguaggio comunicativo fluido, sia alla presenza di simpatiche vignette che suggellano alcuni punti chiave del testo, il volume ha come filo conduttore quello di aumentare l'utile di esercizio attraverso l'attenzione, il controllo e il miglioramento di tutte le principali componenti che lo determinano. Il risultato è un'esperienza che risulta essere un percorso formativo, in cui il lettore si trova a mettere in discussione i propri atteggiamenti e ad affinare le proprie competenze: affronta una alla volta tutte le capacità necessarie ad un manager della ristorazione e sviluppa abilità in materia di gestione, coordinamento e motivazione delle risorse umane, di elementi di analisi della domanda e dell'offerta, di tecniche di pianificazione e programmazione dell'attività, di definizione del budget e dei prezzi di vendita, di ottimizzazione del costo delle...
Maltrattamento e violenza sulle donne. Vol. 2: Criteri, metodi e strumenti dell'intervento clinico.
Tema centrale di questo volume è l'individuazione dei criteri, dei metodi e degli strumenti per il trattamento clinico delle donne vittima di violenza. Gli obiettivi di trattamento si raggiungono con una triplice sequenza: conoscendo l'intreccio tra salute e diritti delle donne; utilizzando strumenti appropriati alla valutazione dell'apparente contiguità tra donna e violenza, tra vittima e carnefice; sostenendo le donne a reintegrare il loro patrimonio identitario. Questo passaggio avviene in due step: il primo è rendere la donna consapevole del trauma subìto, del ruolo di vittima incolpevole e dei funzionamenti post-traumatici; successivamente, sostenerla nella conquista della responsabilità di azione e padronanza nel mondo, nella comprensione del suo ruolo di vittima. L'attività psicologica e sanitaria, quando affronta la paziente con problemi di violenza, ha una mission particolare: costruire uno strumento di difesa che spieghi cosa sia successo in quel "luogo chiuso" che è la famiglia, coniugando il racconto dei fatti con i vissuti della donna, rappresentati dalle reazioni psichiche indirizzate alla gestione dei traumi quotidiani. Si tratta della rilettura ampliata di uno strumento che negli USA va sotto il nome di Impact Victim Statment e che accompagna la donna anche nel percorso processuale. Attraverso un...
Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Vol. 2: Mezzogiorno. La modernizzazione smarrita.
Secondo della serie questo volume, dedicato al Mezzogiorno, è incentrato sulla politica meridionalistica e sulle trasformazioni di altra origine che consentono di misurare una modernizzazione che tuttavia non ha ridotto la distanza tra le due Italie. E dalle vicende urbanistiche di Napoli passa ad analizzare la regione compresa tra Cilento, Aspromonte e Golfo di Taranto, il "Sud del Sud" di ieri; il caso della contigua Puglia, una regione mosaico in cui spicca il Salento; luci e ombre della Calabria; l'"altro estremo della Questione meridionale", la Basilicata; per giungere infine a Palermo e alla costa orientale della Sicilia degli ultimi decenni e alla nuova Sardegna, che sfrutta il mare oggi dopo averlo ripudiato per molti secoli. Un'opera che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
EUR 23.00
Tante Italie una Italia. Dinamiche territoriali e identitarie. Vol. 3: Terza Italia. Il peso del territorio.
Terzo della serie, questo volume si incentra su quello che resta della Terza Italia scoperta sul finire degli anni Sessanta; sulla storia del rapporto tra la piccola industrializzazione e le particolari forme di agricoltura che la caratterizzavano; sui rilevanti cambiamenti intervenuti nell'economia dei sistemi produttivi; sulle possibilità di rilancio della fascia delle regioni costiere, dalle Marche all'Abruzzo e al Molise, attraverso lo stretto rapporto delle città con il territorio; sulla relazione tra Venezia e il suo entroterra tra cesure e proiezioni implicite; sul mosaico di microcosmi che continua a caratterizzare la Toscana di oggi. Un'opera articolata che si inquadra, con i suoi quattro volumi, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la ricorrenza del Centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia con il patrocinio di tutte le società e le istituzioni geografiche italiane.
EUR 27.00
Villa Victoria. Povertà e capitale sociale in un quartiere di Boston
La prima cosa che mi ha colpito di Villa Victoria, un complesso abitativo di edilizia sovvenzionata (housing complex) nel South End di Boston, è stato il "paesaggio". File e file di case in cemento a tre piani, con grandi ingressi, tetti spioventi e manufatti di ferro. L'unicità di Villa Victoria sembra valere anche per le sue relazioni sociali. È abitata quasi solo da portoricani. La sua costruzione non è il risultato di una decisione politica ma di una lotta dal basso, portata avanti negli anni '60 da un gruppo di immigrati dalle campagne di Porto Rico. Non è gestita da una anonima burocrazia ma da un gruppo di abitanti residenti ed ex-abitanti assieme a uno staff di professionisti. Non si trattava di un ghetto abbandonato a se stesso, ma di un posto di partecipazione, con centinaia di eventi culturali e artistici che si sono succeduti nel corso degli anni. Villa Victoria era un'occasione eccezionale per comprendere in che modo gli abitanti mantengano il loro capitale sociale pur essendo in un quartiere povero. L'obiettivo del mio studio è proprio questo: usare il caso di Villa Victoria per riuscire a prevenire il deterioramento delle relazioni...
Amministrazione e finanza nelle PMI innovative. Nuove metriche per valutare la performance
La turbolenza dell'ambiente economico e dei mercati, la crisi finanziaria globale, le crescenti pressioni competitive, la clientela sempre più esigente, gli onerosi adempimenti normativi, rendono oggi oltremodo complessa la gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni (Pmi). Queste per poter sopravvivere devono puntare sull'"innovazione", fattore chiave di competitività e di crescita. A questo scopo esse devono riorganizzare i loro processi produttivi e - soprattutto - innovare i modelli gestionali, adottando sistemi e metodologie in grado di trasformare i "dati" in "informazioni", prima, in "conoscenza", poi, quindi in "competenze distintive". A tale scopo le Pmi devono fare ricorso ai moderni sistemi informatici integrati e ai nuovi approcci gestionali in grado di individuare le cause del successo o insuccesso dell'impresa. In futuro sopravviveranno le imprese che - con lungimiranza avranno implementato gli strumenti di "conoscenza" (know how to achieve), capaci di governare la complessità ambientale e di mercato. In linea con queste problematiche, il presente volume tratta i nuovi sistemi gestionali ed i moderni approcci metodologici all'amministrazione e finanza, capaci di indirizzare le Pmi verso l'innovazione. Il volume è diretto ai direttore e dirigenti dell'Amministrazione, Finanza e Controllo, ai dirigenti dei Servizi informativi e...
Altruismo e comportamento prosociale. Temi e prospettive a confronto
Dai sistemi artificiali altruistici all'altruismo come variabile all'interno di modelli economici, attraversando l'intero ambito delle scienze umane: questo volume, Altruismo e comportamento pro sociale, propone un.analisi multidiscipli-nare al tema dell'altruismo con l'obiettivo di definire un punto fermo nella sua teorizzazione. L'attenzione verso l'altruismo è storicamente mascherata dal più studiato comportamento aggressivo di cui questo comportamento costituisce il contraltare. Una rapida consultazione dei sistemi informatici di indicizzazione dei contributi scientifici dimostra facilmente lo squilibrio. Tuttavia, recenti le scoperte neuropsicologiche e i nuovi modelli socioeconomici hanno risvegliato nella comunità scientifica l'interesse per l'agire altruistico. Il numero di contributi a riguardo cresce velocemente e il lettore troverà in quest'opera una sintesi delle acquisizioni più recenti ed uno stimolo ad approfondire aspetti specifici. I singoli capitoli sono opera di studiosi affermati e specialisti nel loro settore di indagine o di giovani ricercatori che hanno fatto dell'altruismo il loro interesse primario.
EUR 35.00
Etnometodologia e sociologia in Garfinkel. L'indicalità inevitabile
L'etnometodologia è un approccio di ricerca sociologica nato tra gli anni Cinquanta e Sessanta ad opera del sociologo americano Harold Garfinkel. Nonostante le sue affermazioni radicali nei confronti del modo convenzionale di fare ricerca abbiano attirato per anni durissime critiche e l'emarginazione da parte dell'establishment sociologico americano, l'etnometodologia ha continuato ad attirare studiosi e ricercatori. Oggi essa ha istituti di ricerca propri connessi a vari dipartimenti di sociologia e una sessione ufficiale dell'American Sociological Association, organo istituzionale per eccellenza della sociologia americana. Eppure, in Europa essa è ancora poco conosciuta e ancor meno utilizzata dai sociologi come approccio di ricerca empirica. Partendo da questa premessa, il volume cerca di colmare una parte di questo gap della letteratura sociologica italiana, fornendo una presentazione dell'etnometodologia di Harold Garfinkel che si focalizza sugli aspetti più controversi del suo pensiero. In particolare, questo studio affronta il tema dell'"indicalità", che viene presentato come il principio più radicale e più centrale di tutta l'etnometodologia dalle sue origini sino ai suoi sviluppi più recenti. Per indicalità Garfinkel intende l'inevitabile legame che sussiste tra le azioni e le espressioni linguistiche che usiamo quotidianamente e il contesto in cui vengono prodotte e...
Progetti di benessere. Ergonomia, partecipazione, consapevolezza
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sull'ergonomia. Quell'ergonomia che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e cerca di rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell'armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori. L'ergonomia è ancora oggi un campo di studi poco conosciuto in Italia. Nel mondo accademico, spesso organizzato in modo rigidamente disciplinare, trova spazio con difficoltà perché opera in modo interdisciplinare. Nei luoghi di lavoro promuove la prevenzione con studi che considerano insieme aspetti tecnologici, organizzativi e ambientali e quindi viene vista con diffidenza da chi ancora intende la sicurezza come un armamentario farraginoso che serve a evitare sanzioni. Propone inoltre una cultura del rispetto e della valorizzazione delle persone in una dimensione di benessere nei luoghi di vita e di lavoro che sfida il cinismo diffuso sulla reale possibilità di far emergere capacità e creatività da tutti. Prevede anzi di far progettare l'innovazione a quelli che dovranno affrontarla supportandoli con dei percorsi di apprendimento che li rendano più consapevoli delle prospettive e delle scelte.
EUR...