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È tutto un gioco. Il dilemma del prigioniero e altri giochi non cooperativi
Questo libro ci svelerà il miglior espediente per mandare in prigione due criminali, perché tutte le partite a scacchi dovrebbero finire allo stesso modo, in quali casi il gioco del tris rimane senza vincitori e molto altro. La matematica può essere un divertente strumento con cui analizzare razionalmente le interazioni tra noi e gli altri e prendere le migliori decisioni. La teoria dei giochi può aiutarci in molte situazioni, per esempio permette a psicologi ed economisti di decifrare i comportamenti dell'uomo e delle aziende, dimostrando che numeri e grafi possono fornirci tanti trucchi per trarre vantaggi anche dalle situazioni più difficili!
EUR 18.05
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Il ponte di Adamo
È un diario, un'avventura della conoscenza ispirata da un racconto di Marco Polo nell'antica Ceylon, oggi Sri Lanka. Ma è anche una missione che sarebbe piaciuta a naturalisti come Charles Darwin e Alfred Russel Wallace. Percorre da sud a nord l'isola-nazione amata da scrittori come Aldous Huxley e Arthur C. Clarke, tra città strappate alla foresta, antichi templi buddisti e siti paleolitici che hanno visto nascere l'agricoltura. Sottende un'inedita ipotesi sull'origine dell'uomo moderno e sul mito del Paradiso Terrestre. Suggerisce il segreto del parto indolore, riscopre la Foresta della Felicità e attraversa il mitico Ponte di Adamo. Non manca la sorpresa finale e l'incontro con una popolazione che vive in queste regioni da 34.000 anni.
EUR 18.05
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Suvashun. Una storia persiana
Zari è una nobildonna di Shiraz nell'epoca della seconda guerra mondiale. L'amore che prova per il marito e i loro tre figli, la meravigliosa casa in cui vive e l'educazione acquisita in un collegio di missionari inglesi l'hanno resa una donna felice e colta, anche se inerme e passiva di fronte alle numerose ingiustizie che affliggono il suo paese. Infatti, Shiraz è lacerata in quegli anni da numerose forze avverse che vogliono sfruttarne la ricchezza e la posizione strategica, soprattutto dagli occidentali che spadroneggiano in casa d'altri. L'attitudine di Zari contrasta totalmente con la personalità del marito Yusuf, proprietario terriero giusto e generoso, impegnato in attività di resistenza contro gli occupanti e altrettanto ostile alla corruzione di alcuni suoi connazionali. Zari è profondamente combattuta tra il desiderio di condividere i suoi valori e la paura che questi possano distruggere il loro nido felice. Romanzo nobile e sofisticato, un classico della letteratura persiana contemporanea, questa storia rievoca antichi valori assopiti nell'animo umano: giustizia, lealtà, onestà, amore, quello sincero e fedele che si prova verso un uomo o una donna, ma anche quello che ci lega a un ideale per cui dare la vita.
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Spengo io le luci
È ad Abadan, una tranquilla cittadina dell'Iran prerivoluzionario, che Claris e suo marito Artush scelgono di crescere i loro tre figli. Lei docile e remissiva casalinga, lui un ingegnere affermato con il tarlo della politica. Ma nella serenità di una vita che si ripete sempre uguale qualcosa all'improvviso si incrina: un bel giorno bussano alla porta i nuovi vicini, i Simonian. Ad accomunare le due famiglie, solo le origini armene, a dividerle, praticamente tutto. I nuovi arrivati hanno un che di diverso, si portano dietro un passato misterioso e un'abitudine singolare: si trasferiscono di continuo. La loro imprevedibilità fa scoppiare il caos nella vita interiore di Claris, che rimane turbata dalla cattiveria della piccola Emily Simonian, dal fascino di suo padre Emile e dalla severità della nonna Elmira, nei cui occhi è impossibile non cogliere le sfumature di un'antica sofferenza.
EUR 19.00
Da sola oltre le linee della jihad
Antiochia, estate 2014. È sul confine turco-siriano che la corrispondente Souad Mekhennet incontra Abu Yusaf, esponente di spicco dell'ISIS. L'intervista è una delle tante testimonianze oltre le linee della jihad che la giornalista raccoglie tra Medio Oriente, Nord Africa ed Europa. Affiliati ad al-Qaida, sostenitori dello Stato Islamico, membri di gruppi talebani: queste sono solo alcune delle voci che compongono il panorama dell'estremismo jihadista che l'autrice cerca di raffigurare. E il suo tentativo di rivelarne le cause più profonde suscita un'ulteriore riflessione, quella sull'identità e sull'integrazione. Un pensiero insito in tutti i musulmani immigrati in Europa e soprattutto in lei, in bilico tra le proprie origini turco-marocchine e una vita trascorsa in Germania. Medio Oriente e Occidente diventano così due realtà tanto discordanti quanto complementari su cui edificare un'esistenza.
EUR 19.00
L' ospite. Le anatomie di Josef Mengele
Proposto al Premio Strega 2020 da Ilaria Catastini.\r\nÈ il 1955 quando a Candido Godoi, nel cuore del Brasile, arriva un tedesco in cerca di una stanza in affitto. La famiglia Souza lo accoglie e Pia, la figlia adolescente, è fin da subito attratta dal fascino di quello straniero riservato e imperscrutabile, che a sua volta non potrà rimanere indifferente alla vitalità e all'innocente purezza della ragazza. Nessuno ha il minimo sospetto che l'ospite è in realtà il medico nazista Josef Mengele. In una serie di flashback e in un alternarsi di realtà storica e finzione letteraria, emerge il ritratto di un uomo la cui malvagità impedisce qualsiasi tentativo di comprensione. E Pia riuscirà a cogliere forse soltanto un frammento della complessa natura del dottor Mengele. In passato aveva tentato di farlo Irene, la moglie tanto innamorata quanto respinta dall'uomo in cui aveva inutilmente cercato tracce di un'anima. E poi Teresa, la ragazza ebrea destinata per anni ad affiancare la morte in persona nel campo di sterminio di Auschwitz. Cosa ha rivelato di sé Josef Mengele a ciascuna di loro? In questa biografia romanzata, l'ospite di Candido Godoi non troverà la giusta punizione, ma...
Il gioco dell'opera. 480 enigmi per il vero conoscitore
Un viaggio attraverso la storia dell'opera dai suoi albori fiorentini ai giorni nostri. 480 enigmi di crescente difficoltà porteranno il lettore nei meandri più nascosti dell'opera lirica per testarne le conoscenze. Dopo essersi misurati la "temperatura operistica", i concorrenti saranno pronti ad alzare il sipario. Scene d'opera e figurini provenienti dal Museo alla Scala e incisioni di strumenti musicali tratti dall'Enciclopédie di Diderot e D'Alambert sono parte integrante del gioco. Introduzione di Riccardo Muti. Prefazione di Mario Bortolotto.
EUR 56.25
Una birra al circolo del biliardo
Whisky, birra, poker e baccarat. Questo è Ram, un giovane rampollo che riempie le sue giornate saltando da un bar all'altro per bere e giocare d'azzardo. In una Cairo sconvolta dalla crisi di Suez, è questo l'effetto che gli hanno fatto la guerra con tutte le sue giovani vittime e un viaggio in Inghilterra che gli ha cambiato la vita. L'Inghilterra, la cornice dei romanzi preferiti di sempre. Suoi compagni di avventura Edna, ebrea colta e raffinata nonché unico amore della sua vita, e l'amico d'infanzia Font. Ma lì presto Ram si ritrova solo, lacerato da due forze opposte: è profondamente affascinato dall'Occidente, ma disgustato dalla sua sete di conquista; è finalmente libero da un Egitto di restrizioni, ma legato indissolubilmente al suo "essere egiziano". Così, incapace di rispondere alla domanda "chi sono?", approderà su terreni pericolosi, tutti tentativi di un eroe disperato di dare un senso alla propria esistenza, per poi finire nell'ennesimo club a bere whisky e giocare a poker.
EUR 17.10
Il mondo secondo Savelij
Le note dell'Amoroso di Vivaldi, il profumo della filipendula, una scatola di banane firmata Chiquita. Ecco i primi ricordi di Savelij, della sua infanzia vissuta nel giardino della palazzina dei Morozov. Savelij altro non è che un gatto moscovita che coglie del destino ogni opportunità. Dal giorno in cui il giovane Vitja decide di adottarlo e portarlo a casa con sé, la vita di Savelij si rivoluziona improvvisamente e si riempie di incredibili avventure: passa dal convivere con un pappagallo stonato ad essere assunto alla Galleria d'arte Tret'jakov, dall'accompagnare in bicicletta un fattorino kirghiso nelle consegne a domicilio a dividere la cuccia con un brabantino strabico. E poi... poi arriverà Greta, la sua piccola Greta, la sua ragione di vita. Intanto lui tiene gli occhi ben aperti e le orecchie ben tese per raccogliere di quel che lo circonda, soprattutto dell'amata Mosca, ogni particolare e ogni dettaglio. E alle sensazioni che si annidano nel suo animo impara a dare un nome: amore, amicizia, nostalgia, perdita. Un romanzo moderno e ironico che esplora le più umane riflessioni sulla vita attraverso la voce inedita di un gatto, che guardando il nostro mondo sa dire di...
La Siria promessa
«Con un po' di fiction e tanta realtà la giornalista Hala Kodmani descrive la Siria e la stagione delle primavere arabe» - Francesca Caferri, RobinsonBonjourak Daddy, e se fosse davvero possibile? Ho digitato N-a-z per mandare una mail a Naziha, un'amica marocchina, ed eccoci qui... il computer mi propone in automatico il tuo indirizzo.È così che Hala Kodmani scopre che un dialogo con il padre da poco scomparso è ancora possibile, perché in un'epoca in cui la Rete unisce tutti, anche due diverse dimensioni della realtà riescono a connettersi. E in uno scambio immaginario di mail, la voce di lui risponde alle riflessioni di lei: da un lato la patria acquisita, la Francia, dall'altro quella perduta, una Siria che li ha delusi ma per cui non hanno mai smesso, in fondo, di provare nostalgia. Dopo l'esilio forzato negli anni Sessanta, il diplomatico Nazem impara ad amare, della Francia, i viali alberati, i colori, le boulangerie e le opportunità democratiche che può offrire. Mentre, della Siria, critica aspramente la deriva autoritaria degli Assad e rimpiange il periodo glorioso delle lotte per l'indipendenza, la rinascita araba e la fine dei colonialismi. Un risveglio rivoluzionario che,...
Il paradiso delle donne
Ali si è innamorato di Luz in un giorno d'estate, a una festa in giardino. La stessa Luz a cui decide di raccontare la propria vita, perché lei lo possa capire e per tentare di capirsi lui stesso. È con una punta di timore che Ali ha sempre osservato l'universo femminile, fin da bambino, ma anche con una immensa fascinazione. La madre è stata la prima a consegnargli le chiavi di accesso a questo mondo misterioso e inevitabile. Poi verranno una cameriera, una cugina, la figlia dei vicini... E crescendo la graduale scoperta di sé va di pari passo con la scoperta della propria sessualità e sensualità, trasformandosi in un'implacabile ricerca del piacere. Sullo sfondo, una Tunisia multietnica e multireligiosa infiammata dalla lotta per l'indipendenza. Poi Parigi e la cultura francese, quella dei grandi poeti, degli scrittori esistenzialisti e degli chansonnier. E infine la letteratura, unica possibilità, forse, di conoscere davvero sé stessi e combattere il crudele scorrere del tempo.
EUR 17.10
Attraverso i mondi. Memorie di Richard Francis Burton
Richard Francis Burton è gravemente malato. E costretto a letto nella sua casa a Trieste, rievoca i ricordi di una vita intera. Il colera a Napoli, l'India e i giorni da giovane ufficiale, il pericoloso viaggio nel deserto verso la Mecca, la spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo insieme al compagno Speke. Una personalità sanguigna, sensuale, onnivora, che vuole sperimentare tutto e ha fame di tutto. Un uomo poliedrico tanto affascinato dall'Oriente quanto in conflitto con il suo Occidente, e in particolare con l'Impero britannico, di cui odia il perbenismo e che si troverà a rappresentare nelle vesti di console fino a quando non sarà duramente criticato e accusato di indecenza. Anche quello con la moglie è un rapporto conflittuale: lei, devotamente cristiana, sogna per lui una conversione che non arriverà mai. Tanto conflittuale da spingerla a bruciare tutti i suoi scritti dopo la morte, avvolgendo la sua figura in un alone di mistero. Esploratore, scrittore, spia, traduttore delle Mille e una notte, Richard Francis Burton si racconta per la prima volta senza paura di rivelare ogni controverso aspetto del suo grandioso passato.
EUR 17.10
Amadeo Peter Giannini, il banchiere galantuomo
Genova, 1869. A bordo di una delle numerose navi cariche di emigranti che lasciano l'Europa ci sono Luigi e Virginia Giannini, diretti oltre oceano in cerca di una vita migliore. Ad accoglierli è la California, dove si svolgerà la grande avventura del loro primogenito Amadeo Peter. Dal terremoto di San Francisco del 1906 alla Grande Guerra, dall'epoca d'oro di Hollywood al crollo della borsa del '29, dall'ascesa dei totalitarismi alla tragedia della seconda guerra mondiale, Giannini è un protagonista della storia del Novecento. Fondatore della Bank of Italy, poi diventata Bank of America, ha finanziato Disney e Chaplin, ha favorito la nascita della Hewlett-Packard e la costruzione del Golden Gate Bridge, ha contribuito al New Deal e al Piano Marshall. Ma soprattutto, attraverso aspre battaglie con i grandi banchieri dell'Est e senza ripensamenti sulla propria missione, Giannini ha saputo immaginare e realizzare una nuova idea di finanza, prestando denaro a chi non poteva dare garanzie se non la propria onestà, aprendo il mondo bancario alle donne, garantendo l'assistenza sanitaria ai dipendenti, istituendo fondazioni e borse di studio... Un romanzo biografico, la storia di un uomo spinto da un'etica rigorosa e da un'incrollabile fiducia...
Mio zio Napoleone
"Oh mio dio, mi sono innamorato di Layli!" Tutto comincia dall'amore che un ragazzo di tredici anni scopre all'improvviso di provare per sua cugina. È l'Iran il teatro di questo sentimento, negli anni della Seconda guerra mondiale e nel pieno dell'influenza che gli inglesi esercitano nel paese. Ma l'idillio ha vita breve: Layli è promessa a un altro cugino e, ancor più grave, è la figlia di Zio Napoleone. Un patriarca, un vero e proprio anti-eroe, questo zio bizzarro, un personaggio paranoico con manie di grandezza che non fa che inventarsi glorie ridicole e vittorie mai ottenute.
EUR 19.00
Sull'amore e altre cose
Tornare ad Ahvaz o rimanere a Tehran? Dopo la laurea il giovane Hany non ha un dubbio. Tanti soldi, ottimo cibo e belle ragazze, queste sono le sue priorità, e tanto gli basta per far pendere l'ago della bilancia verso la realtà cosmopolita della capitale. Qui però la vita non è facile, per potersi mantenere deve accontentarsi di quel poco che guadagna dando lezioni di fisica, e una volta lasciato il dormitorio dell'università l'unica possibilità che gli resta è dividere una cantina con due ragazzi, Karim Giogiò e Morad Sormè. Il primo coinvolto in affari di ogni tipo, leciti e non leciti, il secondo sempre immerso in bizzarre riflessioni esistenziali. Ma Hany non rimpiange mai la sua scelta, soprattutto dopo aver incontrato la bella Parastù. Il suo è un amore fulmineo e bruciante, come bruciante è il rifiuto di lei: "L'amore è essenzialmente fragile e passeggero, e una vita costruita sull'amore non può che essere una vita fragile." Così, davanti al rischio di perdere la donna che ama, Hany impazzisce, l'ossessione lo travolge. Parastù deve essere sua... a tutti i costi.
EUR 15.20
Figli e anime ribelli. Le indagini di Alper Kamu
Alper vive a Istanbul. Ha cinque anni ed è un bambino dall'identikit fuori dal comune: non vuole saperne di asilo, di favole né tantomeno di canzoncine mielose. Piuttosto si diverte ad azzuffarsi con i teppistelli del quartiere, a leggere Nietzsche e Dostoevskij e ad ascoltare Sostakovi?. Ma soprattutto, parla con una verve che più caustica non si può. Se il protagonista di questo libro è surreale, la sua storia lo è ancora di più: una sera, attirato da uno strano trambusto nell'appartamento di un vicino, Alper scopre il corpo senza vita del signor Hicabi. Il cadavere parla chiaro: omicidio. La polizia interroga il bambino, lui risponde, ma questo non basta a risolvere il caso. Quale migliore occasione per condurre lui stesso delle indagini? Armato della sua pistola giocattolo, e soprattutto di un piglio brillante e anticonformista, Alper gira nel quartiere andando a caccia di indizi. I quali gli sveleranno le trame assurde che si nascondono dietro al misfatto. Un libro esilarante e irriverente. Dove i colpi di scena non si contano, i personaggi sono una fila di soggetti bizzarri e il protagonista ti spiazza con pillole di saggezza una più sarcastica dell'altra. Semplicemente...
La febbre dei Petrov e altri accidenti
I Petrov sono un'ordinaria famiglia russa immersa in un'ordinaria routine in un'ordinaria città industriale degli Urali. O almeno così sembra all'apparenza. In realtà le loro esistenze si rivelano tutto fuorché ordinarie. Il signor Petrov, meccanico di professione e fumettista nel tempo libero, è una calamita per le esperienze più bizzarre e impreviste. Soprattutto quando è in compagnia del suo amico Igor', che pare incrociare casualmente il suo cammino più spesso del normale. La signora Petrov, bibliotecaria con una leggerissima tendenza all'asocialità, è in perenne conflitto con il suo lato oscuro, che talvolta le risveglia un inquietante istinto... omicida. E come se non bastasse, qualche giorno prima di Capodanno, un'implacabile febbre si abbatte su tutta la famiglia, e sull'intera cittadina, generando una serie di comportamenti se possibile ancora più inspiegabili. Il figlio, per esempio, che solitamente passa le giornate davanti alla televisione e ai videogame, comincia a sentire l'irrefrenabile voglia di uscire di casa e partecipare, febbricitante, alla festa dell'abete. Ma in questa dimensione di ordinaria follia fin dove è possibile distinguere la febbre dal sogno e, soprattutto, la realtà dall'incubo?
EUR 19.00
Lo sguardo di uno sconosciuto
In un tempo sospeso tra sogno e ricordo, partiamo per un viaggio nel cuore dell'Africa e ci abbandoniamo al piacere di vagabondare. Da Dakar a Douala, da Bamako a Benin, da Khartoum a Casablanca, in ogni nuova città Emmanuel Iduma raccoglie delle reliquie, dei souvenir, dei mattoncini per colmare le distanze e conservare i ricordi. Spille, portachiavi, cartoline. Ma soprattutto raccoglie incontri. Artisti, tassisti, scultori, facchini, poliziotti, mendicanti, migranti, su ognuno di loro lo sguardo del viaggiatore si posa per scattare una fotografia. Gli occhi mettono a fuoco, il dito si piega, e nella memoria si imprimono gioia e sofferenza, speranza e nostalgia, i volti di un'umanità che trabocca di vita. Emmanuel Iduma ci fa scoprire, con una serie di fotografie e una voce dolcemente malinconica, il dolore della separazione e il conforto dell'incontro con l'altro, creando un ritratto onirico e al contempo estremamente reale dell'Africa moderna.
EUR 17.10
La confessione
Dalila ha quattordici anni, l'età di un'innocenza violata da chi meno dovrebbe essere incline alla violenza. Lui un prete burbero e severo, catechista di una parrocchia romana; lei una ragazza fragile e sola, alla ricerca disperata di un punto di riferimento che né la madre né gli amici riescono a darle. È così che don Franco si intrufola nella quotidianità di Dalila e inizia a dare sfogo alle sue inclinazioni più turpi, è così che vittima e carnefice finiscono invischiati in un rapporto insieme morboso e profondo che assomiglia tanto a una parodia dell'amore. Poi Dalila cresce, matura, si trasforma in una donna, e intanto impara a riconoscere le diverse sfumature della vita. Perdita, morte, lealtà, amicizia. Eppure, un filo lungo e sottile la tiene costantemente legata alla spirale di perdizione in cui era precipitata quella lontana sera di marzo. Un segreto che ha conservato a lungo dentro di sé e che solo adesso, dopo anni di silenzio, è pronta a confessare.
EUR 17.10
In casa Melzi con Leonardo
Questo libro ci racconta di un viaggio, un viaggio che prende le mosse dai ricordi d'infanzia dell'autore nella villa di Vaprio d'Adda, dove Leonardo da Vinci soggiornava spesso come ospite della famiglia di Francesco Melzi, l'allievo prediletto. In occasione dell'anniversario della morte del genio vinciano, questa storia ne vuole ripercorrere la vita a partire dalla sua Toscana e i numerosi spostamenti attraverso l'Italia per incontrare papi, condottieri, statisti e illustri personaggi. E il giovane Francesco, legato al maestro da un affetto profondo, lo accompagna dal soggiorno a Roma fino in Francia, ad Amboise. Proprio qui, con la morte di Leonardo nel 1519, termina la prima tappa del viaggio e ne inizia un'altra, quella dei suoi manoscritti ereditati dal Melzi. Quest'ultimo, ben consapevole dell'inestimabile valore affettivo del lascito ricevuto, lo conserva gelosamente, anche se non riuscirà a prevenire e quindi a evitare la loro dispersione per opera dei discendenti. Alla ricerca dei manoscritti perduti, la strada si divide in tanti vicoli costellati di ostacoli imprevisti. Quante personalità incontreremo durante il percorso: storici, collezionisti, mecenati, speculatori, commercianti, approfittatori e anche ladri! Quanti fantasmi senza nome hanno concorso alla scomparsa di quegli appunti preziosi. Riapparirà qualcosa...