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Il profumo delle mie montagne
Alpinista tra i più forti della sua generazione, alla soglia degli ottant'anni, vissuti con energia e generosità, Gigi Alippi ha deciso di accomodarsi ad una scrivania per scrivere e raccontare senso e significato della sua visione verticale, dove l'atto di scalare è sempre un passo indietro alla volontà di vedere la bellezza di ciò che c'è intorno, per condividerne con gli altri lo stupore. Conoscendo Gigi e la sua meritata fama nell'ambiente lecchese, culla di tanti fuoriclasse, non sorprende di leggerlo a suo agio in un saliscendi di racconti che ci portano a spasso per la geografia delle montagne del pianeta. Grigna, Cervino, Grand Capucin, McKinley, Dru, Lyskamm, Sarmiento, Monte Bianco, Monte Rosa, Pizzo Badile, Brenta, Bernina, Disgrazia, Tre Cime di Lavaredo, Buckland, Jirishanca, Lothse, e tanto altro ancora, in Africa, in Patagonia... ovunque. Venti capitoli per un titolo suggestivo, "Il profumo delle mie montagne", che non ha nulla di casuale. Delle montagne, delle cime, Gigi sente infatti l'odore, e prova a renderci partecipi di una simile magia, provando a spiegare ciò che è davvero più facile intuire che comprendere razionalmente. Una grande storia d'amicizia e d'amore, per esempio, per la famiglia, per...
Downward bound. Contro ogni regola
Da molti anni moltissimi appassionati del mondo verticale parlano questo libro "scandaloso", considerato un classico della letteratura alpinistica in lingua inglese ma mai tradotto in altre lingue. Di recente è stato ripubblicato negli U.S.A. e ora eccolo finalmente tradotto in italiano! L'autore è Warren Harding, una delle figure di maggior spicco nello Yosemite, che per raccontare le sue imprese più famose ha scelto di creare un'atmosfera farsesca. Il protagonista, Batso (che è Harding stesso), tiene una conferenza, alla quale assistono personaggi che sono la caricatura di alpinisti di quell'epoca. Il tema della conferenza è l'arrampicata, e si parla di tutto, a incominciare dall'attrezzatura del mestiere, alla cronaca delle due più importante scalate, e si discute di etica: si possono usare i chiodi a pressione o è obbligatorio lasciare la montagna intatta? Un argomento sempre di attualità che fa da sfondo al racconto emozionante di due delle sue più celebri scalate.
EUR 18.05
In viaggio con la Jihad. Afghanistan-Siria, un reportage di frontiera
L'Afghanistan, il giardino dell'Asia Centrale, sogno di tutti i viaggiatori e meta del turismo hippy degli anni 70, è diventato luogo di terrore a causa del regime talebano. Da decenni nessuno vi entra, se non per motivi legati alla guerra. La jihad moderna, che lì è nata, ha poi cambiato luogo spostandosi in Siria. Questo paese, di cui Damasco e Aleppo sono diventate le nuove prede da conquistare, è sempre stato laico e rispettoso delle diversità religiose, ma, ormai da anni, si trova a combattere contro nuovi gruppi ribelli il cui unico obiettivo è la restaurazione di un califfato. Solo quando scende in campo pesantemente l'Isis dei tagliagole, l'Occidente si accorge - forse tardi - del conflitto siriano. "In viaggio con la Jihad" svela i meccanismi e le radici di queste guerre, che mostrano di avere origini lontane nel tempo quando, dopo la Prima Guerra Mondiale, gli occidentali decisero di spartirsi l'Impero Ottomano ignorando le differenze etniche e religiose delle popolazioni che lo componevano. Un nuovo viaggio a Damasco nel quarto anno di guerra cerca di spiegare le nuove trasformazioni anche attraverso la visita ai più grandi campi profughi siriani.
EUR 11.25
La grande cordata. Le tribolazioni di Mick e Vic
Mick Fowler e Victor Saunders, due tra i più celebri alpinisti inglesi, si sono conosciuti durante delle scalate invernali in Scozia, dove hanno affrontato condizioni climatiche severe che hanno segnato un primo passo ideale per le loro grandi avventure himalayane quando, più tardi, si unirono in tre spedizioni nell'Himalaya pakistano: l'ascensione del Bojohaghur (7329 m), quella del Golden Pillar allo Spantik (7027 m) e quella dell'Ultar (7388 m). I racconti di queste avventure, già pubblicati in libri e riviste straniere, vengono oggi ripresentati in "La Grande Cordata - Le tribolazioni di Mick e Vic", intrecciati per mettere a confronto le visioni a volte simili e a volte diverse dei due protagonisti che, dotati entrambi di un notevole senso dell'umorismo, riescono a coinvolgere il lettore in imprese mozzafiato sull'orlo della tragedia con trovate inattese e uno humour britannico irresistibile. Tra le mille tribolazioni, la storia principale di questo libro è la profonda amicizia tra i due protagonisti, che nella loro diversità trovano l'occasione di integrarsi a vicenda per formare una cordata inuguagliabile. Tra successi e rinunce, risate e batticuore, il lettore potrà immergersi nell'atmosfera particolare di questo nuovo libro col fiato sospeso, per scoppiare...
Azzardo estremo
Il 15 maggio 1982 Peter Boardman e Joe Tasker compirono il balzo finale per raggiungere la vetta dell'Everest lungo la cresta sud-est. Due giorni dopo, Chris Bonington riuscì a scorgerli col binocolo: stagliati contro il cielo, sulla cresta, ma ancora lontani dalla loro meta. Fu l'ultima visione dei due alpinisti. Il corpo di Boardman venne ritrovato nel 1992. Di quello di Tasker nessuna traccia. Boardman e Tasker facevano parte di quel gruppo di scalatori britannici degli anni 70 che rivoluzionò lo stile dell'arrampicata sulle grandi montagne: spedizioni leggere e veloci, con il minimo di attrezzatura e il massimo di audacia. In loro onore e in virtù del loro talento per la scrittura nel 1983 fu creato il premio internazionale "Boardman Tasker Award". Mentre di Peter Boardman sono stati pubblicati entrambi i due testi anche in Italia (La montagna di luce e Montagne Sacre), nessuno dei due libri di Tasker era stato tradotto in italiano. Alpine Studio pubblica il libro che ripercorre tutte le tappe della carriera alpinistica di Tasker, dalla partecipazione alla prima invernale britannica della parete Nord dell'Eiger, alla prima ascensione della cresta nord del Kangchenjunga fino ai tentativi di nuove vie...
Non avrai altra mafia all'infuori di me. Il rischio di essere boss lontano da casa
Figlia di una famiglia vicino ad ambienti 'ndranghetisti del Nord, Carmela scopre le complicazioni delle organizzazioni criminali moderne, nel momento in cui queste si sono traferite lontano dalle proprie terre d'origine. La mafia arriva da una lunga tradizione e la voglia di rinnovamento, di costruire mafie indipendenti presenta forti rischi. Sono però queste le cosiddette "nuove mafie", che meglio si mimetizzano perché di difficile iscrizione negli schemi tradizionali; e che ora optano per alleanze un tempo impossibili. La famiglia della protagonista intreccia i propri destini con quelli di Carmelo Novella, di don Peppe Mazzaferro e della Federazione delle mafie del calabrese Franco Coco Trovato e dei siciliani di Jimmy Miano. Tutti rei di voler distaccare il loro "sistema" locale dalla casa madre del Mezzogiorno. Ma le novità spaventano il vecchio potere costituito. Anche se la mafia è precisa ritualità, al Nord c'è chi, accecato dai facili guadagni e dalle potenzialità di un'organizzazione libera e indipendente, aspira a qualcosa di nuovo, meno vincolato alle vecchie regole e al cerimoniale tradizionale. Le procure del Nord lo hanno capito da tempo e sanno che le dinamiche dell'espansione criminale ora si giocano tutte attorno alla confutazione del...
Viaggio in Persia. Nel paese degli scià
Un viaggio reale nell'Iran contemporaneo si intreccia con le storie di antichi viaggiatori in Persia. Paese oggi aperto alle relazioni con il mondo Occidentale, per secoli è stato attraversato da eserciti di conquistatori. Numerosi poeti ne hanno cantato la bellezza, affascinati da quelle raffinate città costruite da generazioni di khan e di scià, oggi abbellite da splendidi giardini, palazzi sfarzosi e da residenze degne delle Mille e una notte. Il racconto ci fa oscillare dolcemente tra la cordialità della gente iraniana e i personaggi che hanno fatto la storia, le cui imprese e parole ci hanno accompagnato fin da bambini: tra città e deserti, giardini e siti archeologici facciamo la conoscenza di Alessandro Magno e Marco Polo, di Gengis Khan e Robert Byron, ma anche di donne avventurose che hanno frequentato la Persia nei primi del Novecento, come Annemarie Schwarzenbach, controversa bohemien mitteleuropea, e Ella Maillart, sua compagna di viaggio. Viaggio in Persia è un'immersione nel fascino di una terra che non si può non amare.
EUR 14.25
Il granito della Val Genova. Boulder e arrampicata sportiva nel cuore del parco dell'Adamello-Brenta
Dal paese di Carisolo, verso ovest, ha inizio un piccolo mondo fantastico. Una piccola strada carreggiata si addentra in un ambiente alpino incontaminato e di rara bellezza. Una vallata quella della Val Genova che si estende dal paese di Carisolo fino alla Piana di Malga Bedole, su una strada che nella secoonda parte di venta privata e con traffico regolamentato. In questo percorso si incontrano numerose valli secondarie, dei selvaggi bastioni d'accesso alle montagne più alte del gruppo dell'Adamello e Presanella. Tra di esse la Val Siniciaga, la Val di Lares, la Val di Folgorida, la Val Cercen, Val Gabbiolo, Val Rocchette e la Val Nardis. Per gli amanti dei boulder, la valle è disseminata ovunque di blocchi di granito, per tutti i gusti. E la loro scoperta e valorizzazione è solo all'inizio.
EUR 12.35
L' avventura del Grande Nord
Questo libro racconta la storia di chi ha percorso il Grande Nord in tempi dove l'esplorazione artica violava una terra incontaminata e misteriosa fatta di immense distese ghiacciate. Attraverso figure di grande spessore come Rasmussen, Amundsen, Freuchen, sono i primissimi incontri fra esploratori e inuit che si vogliono raccontare, assaporandone la nascosta saggezza. L'autore si propone di riscoprire e far riemergere gli elementi fondamentali della vita umana su questo pianeta: circondati dalla natura selvaggia, soggetti ai suoi imprevedibili diktat, siamo nati per bere, respirare, dormire e spostarci camminando. Da tempi immemori è proprio camminare tra terre e monti la più naturale forma di spostamento, ed è con essa che distruggiamo le barriere e i rigidi schemi mentali che la vita ci porta a costruire. Perché è l'incontro diretto con ciò che è veramente diverso a donare la pienezza dell'anima.
EUR 15.20
Spirito libero
L'alpinismo solitario è una delle pratiche più affascinanti e ammirate dagli amanti della montagna; per chi è in cerca della grande avventura verticale è l'essenza stessa dell'alpinismo. L'autore di questo libro, Franco Perlotto, è uno dei grandi arrampicatori solitari italiani, ed è stato uno dei primi ad applicare questa pratica anche all'estero, in paesi lontani e in luoghi leggendari. Dopo i primi anni sulle Dolomiti, dove aveva scalato numerose pareti in solitaria, realizzò la prima ascensione solitaria sulla parete più alta d'Europa: il Troll, in Norvegia, un gigantesco muro di granito di 2600 metri di sviluppo. (Messner la definì la più grande impresa solitaria di quegli anni). Negli anni settanta fu il primo italiano a scalare le pareti dello Yosemite e a incontrare i protagonisti dell'epoca d'oro dell'arrampicata americana dai quali trasse preziosi insegnamenti, applicati in seguito a una serie incredibile di ascensioni in tutto il mondo, in gran parte addirittura in aree remote e selvagge del continente sudamericano dove il solo arrivare ai piedi delle montagne da lui scalate era - e sarebbe ancora adesso per chiunque - un'avventura di per sé strepitosa.
EUR 18.05
Il richiamo dei sogni. La montagna in punta di piedi
Elio Orlandi è uno degli alpinisti italiani più affermati a livello internazionale. Lontano dai clamori che non mancano nel settore alpinistico, è considerato oggi un "veterano" delle vette patagoniche, dal gruppo del Paine al gruppo del Cerro Torre e del Fitz Roy. Fin dalla sua prima esperienza extraeuropea, nel 1982, ha mostrato una particolare attenzione per l'estetica, la difficoltà, l'arditezza e la bellezza dei picchi patagonici. Le sue imprese lo hanno portato dalle terre desolate della Patagonia agli orizzonti sconfinati del Karakorum, a volte con compagni di eccezione come Rolando Larcher, Fabio Leoni e Maurizio Giarolli. In Patagonia ha aperto importanti vie come "Linea d'Eleganza" al Fitz Roy, "Otra vez" al Cerro Standhardt, "Cristalli nel vento" e "Sogno Infranto" al Cerro Torre, "Spirito Libero" e "El Flaco, El Gordo y l'Abuelito" alle Torri del Paine, sulle quali ha anche effettuato la prima solitaria della parete Sud della Torre Nord. In Karakorum ha compiuto la prima ascensione del Gran Pilastro Ovest del K7, mentre nelle sue amate Dolomiti ha aperto un centinaio di itinerari di alta difficoltà nel gruppo del Brenta - dove tuttora vive - e anche molte ripetizioni solitarie. Durante i suoi...
Il profumo delle mie montagne
Alpinista tra i più forti della sua generazione, alla soglia degli ottant'anni, vissuti con energia e generosità, Gigi Alippi ha deciso di accomodarsi ad una scrivania per scrivere e raccontare senso e significato della sua visione verticale, dove l'atto di scalare è sempre un passo indietro alla volontà di vedere la bellezza di ciò che c'è intorno, per condividerne con gli altri lo stupore. Conoscendo Gigi e la sua meritata fama nell'ambiente lecchese, culla di tanti fuoriclasse, non sorprende di leggerlo a suo agio in un saliscendi di racconti che ci portano a spasso per la geografia delle montagne del pianeta. Grigna, Cervino, Grand Capucin, McKinley, Dru, Lyskamm, Sarmiento, Monte Bianco, Monte Rosa, Pizzo Badile, Brenta, Bernina, Disgrazia, Tre Cime di Lavaredo, Buckland, Jirishanca, Lothse, e tanto altro ancora, in Africa, in Patagonia... ovunque. Venti capitoli per un titolo suggestivo, "Il profumo delle mie montagne", che non ha nulla di casuale. Delle montagne, delle cime, Gigi sente infatti l'odore, e prova a renderci partecipi di una simile magia, provando a spiegare ciò che è davvero più facile intuire che comprendere razionalmente. Una grande storia d'amicizia e d'amore, per esempio, per la famiglia, per...
Inseguendo le ombre dei colibrì
Otto mesi e 23.000 chilometri in sella a uno scooter. L'autore ci accompagna alla scoperta del Centro America: dal Messico a Panama alla ricerca di storie e incontri che raccontino il presente di questo ponte vitale tra Nord e Sud America. Un percorso tra monti, foreste tropicali e il calore latinoamericano che si snoda tra i fasti di città coloniali, rovine precolombiane, capitali cresciute a dismisura e villaggi assonnati. Un reportage di viaggio che entra nel cuore della regione centroamericana con un occhio di riguardo per la storia recente e i tumultuosi anni post-indipendenza. Cultura, tradizione, politica e diritti civili si intrecciano nel racconto delle esperienze vissute nella prima parte del suo viaggio, attraversando Messico, Guatemala ed El Salvador. Righe fitte di annotazioni storiche e di conversazioni avute con chi queste vicende le ha vissute da vicino e oggi ne subisce le conseguenze. Uomini e donne si raccontano e nel farlo toccano quelli che sono i grandi temi d'attualità: narcos, disuguaglianza sociale, emigrazione, gang.
EUR 15.20
Il cuore e l'abisso. La vita di Felice Benuzzi
Nel 1943 Felice Benuzzi evase da un campo di prigionia inglese in Kenya per scalare la seconda vetta più alta d'Africa. Con due compagni, senza mappe e con attrezzatura di fortuna attraversò la giungla fino alla vetta del monte Kenya. Dopo diciassette giorni fece ritorno al campo e si presentò a rapporto dallo sbalordito comandante. L'alpinismo fu la sua più grande passione. Iniziò a scalare in un'epoca in cui molte vette non avevano ancora un nome e tante non erano mai state salite, e continuò anche quando le attrezzature progredirono e l'accesso alle montagne divenne più semplice. Scrittore colorito e ragionatore profondo, ebbe una vita straordinaria dall'inizio alla fine. Visse il periodo del fascismo e delle leggi razziali, e le sfidò sposando una donna ebrea di Berlino. Divenne funzionario delle colonie e in Africa ottenne una medaglia al valore per il coraggio dimostrato in combattimento. Dopo il rimpatrio iniziò una brillante carriera diplomatica e la sua personalità carismatica lo portò a ricoprire numerosi e importanti incarichi. Per scrivere questa biografia, l'autore non si è accontentato di consultare libri e i registri del Ministero degli Affari Esteri, ma ha avuto accesso anche agli archivi...
Gli spiriti della foresta. Ediz. a colori
Il viaggiatore insolito
Dall'Egitto alla Mesopotamia, dalla Persia all'India: sono queste le mete dei viaggi di Arthur Kavanagh, giovane irlandese della seconda metà dell'Ottocento, nato da ricca famiglia, ma privo di braccia e di gambe. Grazie a una grande forza di volontà e grazie a ingegnosi quanto rudimentali congegni, riuscì a trascorrere una vita ricca e appassionata, caratterizzata da avventure vissute in un tempo e in regioni in cui le strade erano spesso inesistenti, dove bisognava viaggiare a cavallo per ore ed ore, e i viaggiatori erano spesso osteggiati dalle popolazioni indigene. Denaro e lettere di presentazione gli permisero di essere ricevuto negli harem sfarzosi dei principi persiani e dagli ufficiali inglesi alla guida della Compagnia delle Indie Orientali. Mentre a vent'anni si trovava in India, dove cacciava tigri e probabilmente faceva la spia, venne raggiunto dalla notizia della morte del fratello maggiore e dovette far ritorno in Irlanda. "Il viaggiatore insolito" racconta di un uomo di grande spessore, tempra morale e senso del dovere, che lo portarono anche ad essere eletto in Parlamento, ma che mai gli impedirono di seguire i suoi istinti, talvolta lussuriosi, e le sue passioni più grandi, la caccia e i...
I guerrieri venuti dall'est. Storia dell'alpinismo sloveno
Dopo la seconda guerra mondiale, per la Jugoslavia iniziò l'era di Tito, l'uomo che guidò la nazione per i successivi 30 anni. Un lungo periodo in cui ben pochi potevano uscire liberamente dai confini nazionali. L'eccezione erano gli alpinisti! Dopo una granitica formazione, lo Stato sosteneva i più "meritevoli" consentendo loro di tentare le montagne più difficili del mondo per la gloria nazionale. Fu così che gli alpinisti jugoslavi iniziarono negli anni '60 a realizzare impressionanti salite in Himalaya. In queste spedizioni spiccavano gli alpinisti Sloveni, provenienti dalle selvagge Alpi Giulie, una grande riserva di cime e di pareti dove poterono forgiare la loro maestria e audacia. Quando Tito morì, nel 1980, il periodo di isolamento politico terminò. Ma questo diede vita ad una serie di sanguinosi conflitti etnici che fino a quel momento erano stati sedati con la repressione e l'autoritarismo. Il leader serbo Milosevic riuscì così a incoraggiare una reazione a catena tra tutti gli stati jugoslavi facendo leva sulle loro identità etniche. Compresi gli sloveni. La nuova Slovenia continuò così a supportare gli alpinisti. Entro il 1995 tutti gli Ottomila furono saliti da almeno uno sloveno, e in seguito molte...
Prealpi lombarde. Valli bergamasche e bresciane, Presolana, Triangolo lariano, Grigne
Questo nuovo volume, che nasce dalla collaborazione editoriale del Club Alpino Italiano con Alpine Studio, conferma la filosofia eli fondo sottesa a questa nuova Collana dedicata ai Monti d'Italia: quella di individuare e proporre, con elevata precisione e tecniche comunicative di avanguardia, itinerari la cui scelta, pur con la consapevolezza che ciò comporta esclusioni, possa indirizzare verso una montagna a volte meno nota o frequentata, ma, proprio per questo, ancor più ricca di attrattiva e di fascino.
EUR 23.75
Sarca verticale. Grandi itinerari alpinistici e sportivi in Valle del Sarca con storie e aneddoti
"Questo libro raccoglie itinerari per lo più alpinistici, alcuni molto frequentati, altri molto meno, ma anche qualche bell'itinerario sportivo. Tutti meritano una ripetizione. Attenzione però, sono da affrontare con umiltà; solo con la dovuta esperienza in valle si assaporeranno gli itinerari più impegnativi. Scrivere questo libro mi ha permesso di contattare, con non poca emozione, personaggi incredibili che hanno fatto e stanno facendo la storia della Valle del Sarca." (Walter Polidori). Prefazione di Marco Furlani.
EUR 23.75
Le vette degli immortali
Un viaggio nella storia millenaria della Cina alla scoperta delle tradizioni, dei miti e delle credenze che nel corso dei tempi si sono intrecciati attorno ai Cinque Picchi Sacri, vette sublimi percepite come sentinelle dei confini del Celeste Impero e fondamentali centri di potere spirituale. Venerati come vere e proprie divinità, con il ruolo di garanti dell'ordine cosmico, i Cinque Picchi Sacri sorreggono la Volta celeste e ancorano la Terra. Dimora di esseri divini e sede terrena di Immortali e via privilegiata per comunicare con il Cielo, i Cinque Picchi divennero quindi luoghi di grande attrazione per diverse categorie di eremiti alla ricerca dell'immortalità, ma anche mete di pellegrinaggi popolari che proseguono tutt'oggi. L'autrice ha visitato più volte queste Sacre vette, cercando di coglierne lo spirito, e nel libro ne ripercorre la lunga e affascinante storia. Nel cammino ha 'incontrato' imperatori e concubine, dei ed eroi, funzionari e ministri, poeti, pittori e filosofi, eremiti e pellegrini, maestri eminenti e saggi immortali: un viaggio appassionante tra passato e presente, un percorso che mette in luce l'importanza che questi Sacri monti hanno avuto nella religiosità e nella storia del popolo cinese.
EUR 15.20