Sfoglia il Catalogo IBS 8
Catalogo
Mostrati 1821-1840 di 50766 Articoli:
-
Fuoco e cenere. Gli anni del terrore in Algeria
Ziane è un artista e Sitra lavora come maestra in una scuola elementare. Cugini e promessi sposi, i loro mestieri sono troppo legati alla libertà di conoscenza e di espressione per non essere presi di mira dall'oscurantismo. Gli anni successivi alle elezioni del 1991 infatti videro in Algeria una forte ascesa di formazioni d'ispirazione islamica, in particolare del Fronte Islamico di Salvezza che ben presto diede inizio a lotte armate, presagio di stravolgimenti odierni. Alcune sette si infiltrano nel governo, nei villaggi, nelle scuole, e avanzano i loro meschini interessi celandoli dietro un'interpretazione dell'Islam radicale e distorta. Ben presto Ziane e Sitra si trovano in pericolo: Ziane riesce a sfuggire per miracolo a un posto di blocco fasullo, Sitra viene minacciata al lavoro. L'unico barlume di speranza in un mondo irriconoscibile è il loro amore sincero che dovrà attraversare innumerevoli ostacoli e scontrarsi con l'egoismo e la bramosia di personaggi controversi, che compiono misfatti in nome di una religione trasmutata e sfigurata. "Fuoco e Cenere" è un intreccio di umanità e disumanità, di amore e odio, di civiltà e barbarie; Bellaredj ci regala uno scorcio di questa Algeria travagliata e ci aiuta a...
Il legame. La vita al limite dell'esistenza
Quarant'anni fa due giovanissimi alpinisti, l'inglese Simon McCartney e il californiano Jack Roberts, si incontrarono casualmente in un bar a Chamonix e, scoperta un'affinità di aspirazioni e di capacità, si lanciarono in una serie di scalate audaci che culminarono con l'ascensione della difficilissima parete Nord del Mount Huntington in Alaska, che fino a oggi non è ancora stata ripetuta. Forti del loro successo e del loro affiatamento, i due amici scelsero una meta ancora più difficile, la parete Sud Ovest del Denali, la montagna più alta del Nord America. Ma a circa 6000 metri di altezza, Simon venne colpito da edema cerebrale. Sarebbe morto sicuramente, ma Jack fece miracoli e riuscì a salvarlo. Dopo quell'incidente e la faticosa guarigione, Simon abbandonò completamente l'arrampicata e anche il mondo della montagna. Trent'anni dopo gli capitò di incontrare del tutto casualmente un alpinista che nominò Jack, e tutt'a un tratto Simon si rese conto di avere seppellito una parte importante della propria vita, un legame profondo, che però non si era mai spezzato. Nella sua mente riaffiorarono i dettagli delle ascensioni compiute con Jack, soprattutto le due scalate delle grandi pareti dell'Alaska, il successo sull'Huntington e...
La lacrima dei vedda. Sri Lanka, isola di un popolo dimenticato
Il tè, gli elefanti, la foresta e gli uomini che pescano dai pali, questo è lo Sri Lanka che conosciamo. Eppure c'è molto di più. L'autore ci racconta i Vedda, un popolo ancestrale depositario della cultura e delle tradizioni più antiche, i cui membri vivono nella foresta quasi del tutto isolati dal mondo moderno. Si sostengono grazie alla caccia, alla raccolta del miele e grazie ai turisti che accorrono a fotografare il folklore dei villaggi indigeni. Ma la loro è anche una storia di discriminazione, sfruttamento e di ingiusti soprusi, in un paese martoriato dalle tracce ancora visibili del colonialismo, dalle guerre civili e dalle catastrofi ambientali, un paese che cerca lentamente di risollevarsi affacciandosi al panorama internazionale. E così, pagina dopo pagina, visitiamo le case, i templi, le scuole, vediamo autisti che guidano nelle città caotiche e ascoltiamo racconti di fronte a fumanti tazze di tè. L'autore vive lo Sri Lanka da turista, ma non gli basta. Dal suo desiderio di conoscere il popolo e di viverlo dall'interno nasce questo libro, fatto di esperienze impensabili, di incontri inattesi, ma soprattutto di grande condivisione umana. E ogni cosa ruota intorno a un nome...
Su ghiaccio sottile
Mick Fowler è sicuramente uno degli alpinista più stimati di tutto il mondo. Le sue grandi imprese sono oggi conosciute per come sono state realizzate, cioè un puro stile alpino che spesso mal si concilia col suo limitatissimo tempo libero. Una condizione che ha portato molti a chiedersi se Fowler sia veramente così bravo, oppure che sia così maledettamente fortunato da non aver sbagliato un colpo (o quasi). Ma la sua attività parla da sé, dando un'inequivocabile risposta alla domanda. Alcune tra le sue imprese più conosciute sono il leggendario Golden Pillar sullo Spantik, l'ascensione all'inviolata parete Nord del Changabang, l'Arwa Tower, lo Siguniang (che gli valse il Piolet d'Or 2003) e il più recente Prow of Shiva (Piolet d'Or 2013). Ecco dunque l'idolo degli alpinisti-lavoratori, che conferma candidamente che unire conquiste extraeuropee con una costante vita lavorativa è cosa possibile. Prefazione di Chris Bonington.
EUR 14.25
Sola in Alaska. Viaggio nelle terre del lungo inverno
Curiosità, entusiasmo, una macchina fotografica e 12 kg di zaino, questi sono gli unici compagni di viaggio di Ulrike Raiser quando, contro ogni aspettativa, decide di partire da sola alla volta dell'Alaska. Quella del viaggio in solitaria può sembrare una scelta difficile, ma porta l'uomo a un tipo di solitudine che lo apre a se stesso e agli altri. In "Sola in Alaska" prendono forma riflessioni sul senso del viaggiare, sulle differenze tra i paesi e su quanto sia difficile oggigiorno il contatto con la natura. L'autrice scopre un'Alaska che non è solo ghiaccio e freddo, come tutti credono, ma anche foreste incontaminate, aquile che volteggiano silenziose, case sperdute nel nulla e souvenir decisamente atipici. Tra panorami mozzafiato, orsi, balene, salmoni e divertenti imprevisti, il messaggio dell'autrice arriva forte e chiaro: si può scegliere di viaggiare da soli, si possono scegliere mete poco turistiche, si può avere un budget limitato e, perché no, si può anche andare controcorrente e scegliere di prendere freddo. E così, a ogni nuova tappa vengono raccontate le piccole gioie e disavventure di ogni giorno, in un libro che riesce a trasmettere le profonde emozioni che legano tra loro...
Il sentiero del traditore. Viaggio in Appennino al tempo dei partigiani
Durante un viaggio attraverso l'Appennino Tosco-Emiliano, un vecchio ripercorre i passi salienti della Resistenza sull'Appennino Reggiano, rivivendo, in una sorta di flash back a più riprese, le vicende di quegli anni. Il vecchio riconosce luoghi, paesaggi e sentieri rimasti immutati, fermi nella storia. Questa staticità è però un inganno: attraverso i ricordi personali di amici e famigliari, il vecchio riassapora ogni centimetro del suo viaggio e riesce a rendere partecipe il lettore che si immedesima nei giovani della Resistenza, si sdraia su quei prati incontaminati e piange le sventure dei compagni. I lati più oscuri di questo periodo sono presentati non certo per fare del revisionismo, ma per coglierne aspetti essenziali per interpretare con coscienza il nostro presente. Questi paesaggi che sembrano immobili in una bellezza da cartolina raccontano di cose passate, ma offrono una chiave per districarsi nelle inquietudini della modernità, come quella attualissima del fenomeno migratorio che sta scuotendo gli animi di intere società. "Il sentiero del traditore" permette di riscoprire il sapore di quegli anni, gli odori di quelle vallate e il gusto dell'aria di montagna attraverso le parole di chi tutto questo lo ha vissuto in prima persona.
EUR...
Il giro del mondo in solitaria. 100 mila Km in sella
Davide Biga ha 36 anni quando decide che è il momento di fare qualcosa che lasci un segno nella sua vita. Sceglie infatti di dare forma a un'idea che coltivava già da anni: fare il giro del mondo in sella alla sua moto. Un anno di tempo, 4 continenti, quasi 100.000 chilometri e pochissimi soldi in tasca. Inizia così un'incredibile avventura in solitaria che farà parlare tv e giornali, appassionando migliaia di motociclisti e viaggiatori. Parte da Mondovì, in Piemonte e da lì Davide guida fino a Capo Nord, poi attraversa la Russia percorrendo tutta la Transiberiana, fino ad imbarcarsi per raggiungere il Giappone. Incontra gli orsi in Canada e attraversa i più diversi stati dell'America del Nord, dai freddi territori dell'Alaska fino alle spiagge della Florida. Dal Messico scende in Sudamerica, tra i colori della Colombia, della Bolivia, del Cile e dell'Argentina, spingendosi fino a Ushuaia per poi iniziare il lungo ritorno verso casa, risalendo l'Africa. I panorami mozzafiato e le intense ma spesso anche difficili esperienze di guida fanno da sfondo ai rapporti umani, il vero centro di questo viaggio. Di città in città, di paese in paese prende forma un...
Le vie del cielo. Adamello Ovest
"A metà del 2015, dopo circa tre anni di "gestazione", vedeva la luce la prima edizione di questa guida. Un lavoro che trovava impegnati gli autori su più fronti: dall'apertura di nuovi itinerari, alla ripetizione di quelli esistenti in ottica di ripresentazione e riscoperta fino alla raccolta, talvolta difficile e parziale, di informazioni vecchie e nuove. Il tutto per raccontare quanto accaduto nel movimento alpinistico locale in quasi un trentennio dalla pubblicazione delle "bibbie" della zona, i due preziosi volumi della collana C.A.I.-T.C.I. curati da due tra i massimi rappresentanti di sempre dell'alpinismo retico, Pericle Sacchi e Severangelo Battaini. L'obiettivo apertamente dichiarato era quello di sollevare il velo di mistero che ammantava le enormi potenzialità arrampicatorie del massiccio, pur nella consapevolezza che per ragioni meramente strutturali, il confronto con vicini e celeberrimi gruppi montuosi non sarebbe potuto sussistere. Al contempo si era convinti che anche in Adamello, pur nascosti, si celassero veri e propri "gioielli" che attendevano solo di essere portati o riportati alla luce. Dopo ulteriori tre anni di esplorazione questo convincimento è rimasto intatto, ed anzi si è ulteriormente rafforzato..." (Dall'introduzione).
EUR 30.40
Tomek Mackiewicz. Il sognatore ribelle
Tomek Mackiewicz era un visionario che cercava la realizzazione della sua esistenza nella montagna. Il suo personale modo di frequentarla e di scalarla era lo strumento per raggiungere un sogno a lungo concepito in Polonia, suo paese di origine, che lo aiutò a uscire dalla piega sbagliata che aveva preso la sua vita.\r\n\r\nRefrattario alle regole, indifferente alle abitudini, seguiva il suo istinto, e fu proprio quello, unito a una inesauribile tenacia, a permettergli di realizzare il sogno dell'ascensione del Nanga Parbat. Aveva tentato quell'impresa sei volte, tutte in inverno. La settima, con l'alpinista francese Élisabeth Revol, che era già stata sua compagna in due tentativi precedenti, raggiunse la vetta lungo una via sulla parte orientale del versante Diamir ritenuta impossibile, che nel 2000 aveva respinto persino Messner. Sulla via di ritorno, però, sorsero i problemi fisici che portarono alla tragedia che gli costò la vita.\r\n\r\nQuesto libro è un omaggio a un personaggio schivo che forse non si sarebbe nemmeno intravisto al di fuori dello stretto mondo dell'alpinismo di punta, ma che merita di essere conosciuto.
EUR 14.25
Il brivido dell'ignoto
Bob Shepton, un uomo semplice, una vita straordinaria. Dopo gli anni di servizio per la Royal Marines, scelse di prendere i voti e dedicare la sua vita ad aiutare i giovani. Con la moglie Kate e i loro figli, decise di comprare una piccola barca per i viaggi di famiglia, e fu così che nacque la sua passione per la vela. Dopo le prime spedizioni dalla Scozia alle Azzorre fatte con gli studenti delle scuole in cui lavorava passò alle più lunghe e difficili traversate atlantiche, e poi, una volta in pensione, si spinse sempre più lontano, verso l'Artico e l'Antartide, attraversando il Pacifico e affrontando il Passaggio a Nordovest. Una vita dedicata all'avventura, con le sue gioie e i suoi rischi, in un continuo passare da una spedizione all'altra, da una sfida a quella successiva. Non pago della sola navigazione, trovò il modo di combinare alla vela l'alpinismo e lo sci, iniziando alcune scalate direttamente dal ponte della sua barca, la Dodo's Delight. Così, senza mai perdersi d'animo nemmeno quando la sua prima Dodo venne distrutta da un incendio, Shepton racconta la sua storia, tra panorami mozzafiato nei fiordi della Groenlandia, insidiosi...
Viaggio in Oman
Uno scooter, una tenda e due mesi di tempo per visitare l'Oman, un sultanato all'estremità sudorientale della penisola arabica. Paese ancora poco conosciuto in Occidente, l'autore e la sua compagna lo attraversano dalle zone costiere al deserto interno, raccontandone le peculiarità territoriali e artistiche, e soffermandosi soprattutto sull'ospitalità e generosità del popolo omanita. Dalla capitale, Mascate, all'oasi di Shisr, da Nizwa al forte di Bahala, patrimonio UNESCO, mangiando datteri e bevendo caffè al cardamomo. Non c'è un tour operator alle spalle, non ci sono tappe obbligate né alberghi prenotati, ma un itinerario modellato giorno per giorno in base agli incontri fatti lungo il percorso. È così che i due protagonisti si ritrovano ospiti in casa di omaniti e indiani, umili e benestanti. Attraverso i contatti e i dialoghi con gli abitanti del luogo viene rivelato il loro rapporto con la modernità, la tecnologia, le donne e la religione. Un racconto che incuriosisce, ricco di aneddoti che solo un viaggiatore appassionato può svelare, con utili riferimenti storici e politici. Ampio spazio è concesso anche alle emozioni, che trasportano il lettore nel mezzo del racconto facendolo sentire un compagno di viaggio e donandogli il ritratto...
Alpinista per scommessa. Piero Ghiglione, scalate nei cinque continenti
Fino agli anni sessanta del secolo scorso Piero Ghiglione era l'alpinista che aveva al suo attivo il maggior numero di ascensioni in ogni parte del mondo. Appassionato dello sci in cui era campione, si avvicinò all'arrampicata a trent'anni suonati, un'età in cui molti già appendono la corda al chiodo, salendo per scommessa il monte Kazbek nel Caucaso. Da allora fu impossibile fermarlo: viaggiò con vero spirito da esploratore fino agli angoli più selvaggi dei cinque continenti, diventando una figura quasi leggendaria. Primo italiano a salire a quota 7000 metri, era amico dei più importanti alpinisti mondiali dell'epoca in cui visse, quella del Fascismo, a cui non fu ostile. Era nato nel 1883 e nonostante l'aspetto esile era resistentissimo: leggero e agile superava ogni difficoltà su roccia o ghiaccio. Trovò la morte a 77 anni nei dintorni di Trento dove era ospite del Festival, per un banale incidente d'auto; un destino beffardo toccato anche ad altri grandi personaggi. Il suo ricordo purtroppo rimase legato quasi esclusivamente a una tragedia che offuscò la sua eccezionale carriera alpinistica: nel 1954, un mese prima che gli italiani conquistassero il K2, Piero Ghiglione aveva visto morire tutti i...
Verso un altro dove. Dalla Colombia alla Cina attraverso il Pacifico
Giorgio decide di abbandonare temporaneamente la sua attività per dedicarsi a un viaggio in solitaria lungo quasi un anno. Lo scopo è chiaro, il viaggio, ma con mete non casuali: l'amore per la biologia, l'arte, l'antropologia e la letteratura portano l'autore a scegliere con cura i luoghi da visitare. E così, in seguito a un lungo periodo di studi e preparazione, prende vita un percorso che segue le orme di alcune tra le più grandi personalità della storia.\r\n\r\nDalla Colombia, patria di Gabriel Garcia Márquez, alle Galápagos con in mente i diari di Charles Darwin. Da Santiago fino al cuore dell'Oceano Pacifico, con un volo verso la misteriosa e brulla Isola di Pasqua; e poi, ancora, nella famosa Polinesia Francese, incantevole come i quadri di Gauguin e tempestosa come i cicloni che la attraversano quell'anno. È qui che l'autore collabora con due organizzazioni scientifiche che gli offrono l'occasione di osservare da vicino la fauna marina del luogo con immersioni subacquee. Infine, attraversando l'altra parte del Pacifico si ritrova in Nuova Zelanda, a contatto con la cultura Maori, e poi in Australia, ultima tappa prima di raggiungere la Cina.\r\n\r\nIl risultato di questo mosaico di culture,...
Russia coast to coast in transiberiana
Cristina viaggia in "platzkart", la terza classe dei treni russi, dove è osservata da tutti con curiosità perché donna, in viaggio da sola, e per di più in Russia. La Transiberiana è un sogno che ha lasciato nel cassetto per più di sette anni, ma è stato il viaggio che ha dato una vera svolta alla sua vita, perché da lì in poi non si è più fermata. Il suo itinerario non si limita alla sola ferrovia: scopre la dorata San Pietroburgo, l'imponente Mosca e poi la Siberia, la Mongolia, le escursioni nel deserto e i popoli nomadi, fino a Vladivostok e ritorno. Quello che trova è una terra ricca di storia, di cambiamenti, di cibi inaspettati, saune da evitare, parole incomprensibili e altri viaggiatori che come lei sognano ogni giorno nuovi orizzonti da conquistare, ma soprattutto, alla faccia dell'immaginario comune, scopre un paese pieno di persone aperte e ospitali, ricco di calore umano e, perché no, anche di vodka. Il racconto si delinea tra descrizioni di paesaggi mozzafiato, digressioni storiche, riflessioni sul senso del viaggiare, momenti divertenti e classici imprevisti tipici di ogni viaggio. L'autrice non si annoia mai e non annoia...
Lo yak, dono degli dei. Ediz. a colori
Thanglho, il dio montagna, vuole riappacificare uomini e yak, e per svolgere questo compito ha scelto Sonam un giovane pastorello. Dormendo sotto le stelle e viaggiando lungo l'altopiano tibetano, scoprirete come uomini e animali possono convivere in armonia, imparando il rispetto per la natura e godendo della libertà e dello pace. Età di lettura: da 8 anni.
EUR 11.40
60 milioni. Alberto Gnerro, chilometri di vita su millimetri di roccia
Alberto Gnerro è considerato "il più forte climber italiano di tutti i tempi", un atleta ascetico e visionario, schivo e lontano dal mondo social. Ma chi è davvero? Esistono due Alberto: il primo è un ragazzo giovane, sorridente ed entusiasta, un vulcanico arrampicatore che ha attraversato tutte le epoche dell'arrampicata sportiva. Si direbbe la storia avvincente di una leggenda, eppure questo libro racconta ben altro. Il secondo personaggio è un veterano reduce da ogni possibile conflitto, nella vita e sulle pareti, che affronta l'esistenza sulle note del Boss Springsteen. Qual è il nesso tra le due figure? Il Doc è l'uomo delle scalate a vista con oltre quattrocento vie on sight tra 1'8b e l'8b+, tra cui il primo 8b a vista al mondo da lui stesso sgradato, il primo italiano ad aver chiodato e liberato il 9a in territorio nazionale e ad aver chiuso l'8a on sight; in free solo fino al 7c. Gnerro: esploratore con la corda e nel boulder, per vent'anni in lotta ai vertici delle gare tra Coppa del Mondo, master internazionali, oltre che artista tracciatore nelle più importanti manifestazioni, sempre alla ricerca della fatica per la fatica. 60...
Casimiro Ferrari. L'ultimo re della Patagonia. Nuova ediz.
Il 13 gennaio 1974 quattro alpinisti, membri di punta del Gruppo dei Ragni di Lecco, sbucano sulla cima del Certo Torre, una delle montagne più belle e difficili del mondo, il simbolo dell'alpinismo in Patagonia. Capocordata è Casimiro Ferrari, un alpinista che fino a quel momento era quasi sconosciuto, ma che ha imparato giovanissimo ad arrampicare sulle pareti delle Grigne. La sua evoluzione nel mondo dell'alpinismo è folgorante e in pochi anni si ritrova con una serie di impressionanti ascensioni nelle Dolomiti, nel Masino e in Bregaglia, e infine al Monte Bianco, sia in estate che in inverno. Di carattere imprevedibile, burrascoso e indomabile, Ferrari si innamora della Patagonia, una terra di contrasti decisi, dove però trova la sua vera natura. In questa terra alla fine del mondo, Casimiro Ferrari trascorre forse la parte più importante della sua vita, aprendo vie nuove su pareti ancora inviolate come sull'Alpamayo, il Fitz Roy, il Cerro Murallon, il Cerro Riso Patron e soprattutto il Cerro Torre per la sua parete ovest, la conquista che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
EUR 18.05
Un anno in barcastop
Erica Giopp ha 26 anni quando parte per il suo viaggio in Barcastop: "l'autostop del mare", che si fa viaggiando in barca a vela ottenendo dei passaggi in cambio di aiuto a bordo. Non parte per ritrovare se stessa né tantomeno per inseguire l'avventura estrema. Lascia lavoro, fidanzato, amici e famiglia e scappa: dai doveri, dagli impegni e dai trent'anni che si avvicinano. Parte per 17.000 miglia, con un piccolo bagaglio, verso poche ore di sonno, molte di lavoro duro, intossicazioni alimentari, settimane di bonaccia, ma anche verso innumerevoli tramonti sull'oceano e verso uno stile di vita che, per forza, riporta all'essenziale. Il viaggio di Erica è un viaggio attraverso oceani, isole e persone che ci fa conoscere nei loro aspetti più crudi e grezzi, quelli primordiali che appartengono a tutti gli uomini, ma che sono veri come i legami che nascono nel mezzo del nulla, quando non si parla la stessa lingua, non ci si lava da giorni e si indossano sempre gli stessi vestiti sporchi. Lontano dal diario di bordo, questo è un concentrato di aneddoti e consigli: il libro trasmette messaggi universali senza la pretesa di ergersi a guida spirituale....
Dove il mondo finisce. In vespa lungo la Ruta 40
"In Vespa dove il mondo finisce", ecco dove si dirige un gruppo di rider, differenti per età e provenienza, ciascuno in sella alla propria Vespa. Viaggiano attraverso l'intera Patagonia alla volta della Terra del Fuoco: un'avventura che inizia con ventitré Vespa impilate in un container spedito oltre Atlantico e si snoda tra paesaggi sconfinati, animali selvaggi e incidenti imprevisti lungo la famigerata Ruta 40, la più lunga e spettacolare strada argentina, famosa per il meteo imprevedibile e il suo tremendo sterrato, ad oggi ormai sostituito dall'asfalto. Lorenzo Franchini ci riporta un racconto che fa sognare tutti, vespisti e non, trasmettendo quel forte senso di precarietà e libertà tipico di un viaggio on the road, condito, perché no, anche da un po' d'incoscienza. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti finiscono per diventare grandi amici. E così, accompagnati da cieli indimenticabili, capitomboli nella polvere, campeggi di fortuna e pastasciutte a bordo strada, i rider di Vespaonline percorrono quasi 5000 km per arrivare a Ushuaia, il "Capo Sud" del mondo. Con quel lieve amaro in bocca che si prova quando il viaggio volge al termine, l'autore...
La notte fra i due inverni
Livio ha 23 anni, ama la montagna e crede di amare Paola. Incapace di accettare la fine del rapporto con lei, entra nella sfera di passività tipica di chi cristallizza i ricordi e vive di essi. A questo si aggiunge lo strazio per la morte in montagna di due amici che lo getta in una cupa spirale di depressione dove l'unica fuga sembra essere solo lo stordimento dato da alcool e droga. Livio vive di azioni e ripensamenti, di spinte emotive e conseguenze da gestire. È un ragazzo che sta cercando una via per essere un uomo, e la montagna, che sembra solo luogo di svago e divertimento, assume le forme di rifugio sicuro per maturare e confrontarsi con il suo Io in costruzione. Un romanzo di formazione che racconta un passaggio di transizione, uno squarcio di vita che segnerà per sempre la vita del protagonista, che cresce e trasforma il modo in cui accoglie la vita e i suoi eventi. Scoprire di riconoscersi nel protagonista ricorda come vivere a pieno il presente sia l'unico modo per prepararsi ad affrontare qualsiasi futuro, punto di partenza per una sana e continua esplorazione interiore.
EUR...