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Casa d'altri e altri racconti
In gioventù, lo chiamavano Doctor Ironicus per la sua intelligenza sottile; ormai sessantenne, il protagonista di "Casa d'altri" non è che un "prete da sagre", confinato in un paesino della provincia emiliana dove non succede mai niente e dove "appaiono strane anche le cose più ovvie". Zelinda, però, una vecchia che passa le sue giornate a lavare i panni al fiume, senza avere alcun contatto con la gente, così ovvia non è; e non è ovvio neppure il tentativo di comunicazione che cerca d'instaurare con il prete, interrogandolo vagamente sulla legittimità di derogare a una "regola" della Chiesa cattolica. Quale sia questa regola, lo si scoprirà soltanto alla fine: quando il Doctor Ironicus, "così goffamente da provare vergogna di tutte le parole del mondo", non saprà dare alla vecchia che una risposta convenzionale e inadeguata. Intanto il lettore si trova coinvolto in una vicenda dal ritmo sempre più serrato, in un intreccio di tensioni e conflitti, in una lingua densa insieme di concretezza e di lirismo. Lo stesso clima di attesa incalzante si ritrova negli altri racconti: da "Elegia alla signora Nodier", dove la protagonista, morto il marito, si chiude in una quieta...
Nebbia. Testo originale a fronte
Sono molti i testi della letteratura che collegano la nebbia con alcuni luoghi specifici: la Londra dei romanzi di Dickens e Stevenson o dei racconti di Conan Doyle; le valli e le coste della Scozia, dell'Irlanda, delle isole britanniche; la brughiera di Thomas Hardy; la Parigi di Baudelaire, Maupassant, Zola, dei romanzi noir; la città belga di Bruges presentata come particolarmente tetra e nebbiosa in tanti testi non solo di autori locali come George Rodenbach ma anche di visitatori come D. G. Rossetti, Mallarmé e Rilke; le terre basse di Fiandra, percorse da fiumi svogliati e cantate da Jacques Brel; la Milano del narratori realisti dell'Ottocento (cascinali sommersi dal vapore bianco, osterie fuori porta, miseri cortei funebri nella nebbia), quella dei romanzi polizieschi di De Angelis, quella di scrittori novecenteschi come Savinio, Bianciardi, Testori, Sereni, Erba; la Torino di Pavese e Calvino, le città piemontesi e quelle padane; la San Pietroburgo dei realisti e dei simbolisti russi, da Gogol a Nekrasov a Belyi; la San Francisco mitica degli scrittori e poeti locali ma anche di viaggiatori come Robert Louis Stevenson e John Dos Passos; le grandi città scandinave. Questo libro nasce dalla doppia...
Dizionario dell'Olocausto
Durante il Terzo Reich furono uccisi tra i 5 e i 6 milioni di ebrei. Per i nazisti, l'antisemitismo finalizzato all'eliminazione fisica degli ebrei era una questione di importanza fondamentale e le principali divergenze tra gli studiosi riguardano l'interpretazione piuttosto che il fatto in sé. Questo dizionario è frutto del lavoro collettivo di oltre cento autori di undici paesi, con l'aggiunta di saggi specifici dedicati alla peculiare situazione italiana.
EUR 28.50
La nazione più odiata. L'antiamericanismo degli europei
L'antipatia e il risentimento contro gli Stati Uniti hanno rappresentato una componente importante della cultura europea sin dai tempi della Rivoluzione americana, molto prima che l'America diventasse quella che è oggi. Per secoli l'antiamericanismo è stato un elemento cruciale, talvolta dominante, tra le élite europee. Oggi, con la presidenza di George W. Bush e la risposta americana agli attacchi terroristici dell'11 settembre, assistiamo ad un imponente aumento dell'ostilità contro gli Stati Uniti da parte dei rappresentanti dell'opinione pubblica europea. E per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, il risentimento che le élite coltivano da tempo contro gli Stati Uniti si è mescolato a sentimenti popolari dando origine ad una "tempesta perfetta" di natura politica e culturale.
EUR 15.68
La casa verde
È la storia di Piura, piccolo centro di provincia dedicato all'agricoltura e al commercio del bestiame, che diventa una grande e tumultuosa città moderna, tra fabbriche, grattacieli e automobili. La Casa verde è il postribolo che sorgeva nella Mangacheria, l'agglomerato di capanne ai margini della città, variopinto crogiolo di razze e miserie destinato a diventare uno squallido suburbio. Un luogo realissimo e mitico al tempo stesso, che Vargas Llosa evoca nei modi e nelle cadenze della mitologia popolare, attraverso i suoi personaggi: don Anselmo, padre Garcia, il dottor Zevallos, la Santera Domitilla.
EUR 11.88
I quaderni di don Rigoberto
Un padre dall'immaginazione troppo fervida, un figlio diabolicamente angelico, una matrigna dalla sensualità irresistibile sono i protagonisti di questo romanzo di raffinato erotismo. Rigoberto, il padre, è un uomo di successo, appassionato d'arte e di letteratura. Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. È la nostalgia per Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo, Lucrecia è relegata nel suo appartamento vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito. Che cosa ha potuto separare dunque due persone che si amano così tanto?
EUR 10.92
Cowboy democratici. Chi sono e in cosa credono i liberal che vogliono conquistare la Casa Bianca e cambiare il mondo
Cos'è accaduto ai Democratici americani negli anni del lungo dominio di George Bush? Quali idee muovono il mondo della sinistra statunitense? Con quale proposta politica si presenteranno allo scontro per la vita e per la morte delle elezione presidenziali del novembre 2008? E infine, sarà davvero Hilary Clinton il candidato per la Casa Bianca? Sono alcune delle domande a cui risponde questa indagine nel mondo politico e intellettuale della sinistra americana, all'inizio di quello che sarà il decisivo anno elettorale.
EUR 14.25
Cinacittà. Memorie del mio delitto efferato
Il Sud del mondo è sempre più caldo, e a Roma è ormai impossibile vivere di giorno. I romani l'hanno abbandonata. I cinesi e altre comunità hanno colonizzato tutti i luoghi che siamo abituati a considerare immortali. Un sopravvissuto, indolente e apatico, abituato a vivere una personalissima versione della "dolce vita" tra birre fredde e serate alla "Città proibita", il tempio cinese della lap-dance, è avvicinato un giorno dal signor Wang, Che paria un italiano perfetto e sa tutto della storia di Roma antica. Da quando Wang mette l'occhio su di lui, "Marcelle", come lo chiama Wang, cambia. E fa ciò che non avrebbe mai dovuto fare: si innamora di una delle ragazze che prima solo guardava...
EUR 17.10
Contrappunto. Tre film, un libro e una vecchia fotografia
Don DeLillo sceglie una prospettiva inusuale per parlare con la consueta lucidità di temi a lui da sempre cari: la vita dell'artista, la natura solitaria del processo di creazione, il carattere ossessivo e perciò incontrollato dell'arte in divenire. Lo fa accostando prodotti di diversi linguaggi espressivi - quello cinematografico, quello letterario e quello iconografico - e lasciando che dialoghino fra loro. I tre film ("Atanarjuat", "Trentadue piccoli film su Glenn Gould" e "Thelonious Monk: Straight No Chaser") disegnano così una costellazione che include il libro ("Il soccombente" di Thomas Bernhard) e la fotografia (un vecchio scatto che ritrae Thelonious Monk, Charles Mingus, Roy Haynes e Charlie Parker) e si accende di significato grazie alla lettura che DeLillo ne offre.
EUR 9.50
Il mito del Che. Storia e ideologia dell'utopia guevariana
Quando, la mattina del 9 ottobre 1967, su ordine del generale René Barrientos e in accordo con gli agenti della Cia, il Che venne assassinato nella piccola scuola di La Higuera dal sergente Mario Terán, aveva solo 39 anni. Morì l'uomo, ma iniziò un mito che non ha cessato di crescere nei quarant'anni successivi. Alberto Filippi scava nella mitologia del Che con questo lavoro di "archeologia storico-teoretica", cercando di decostruire la formazione dei miti guevaristi sorti di pari passo al decadimento teorico e al crollo politico del marxismo-leninismo, del maoismo e del comunismo sovietico. Perché è la morte del Che a trasformare l'utopia in mito, capovolgendola per sempre al di là e al di fuori dei diversi contesti storici. Laddove il mito del Che diventa infine il paradossale precorritore del crollo e del superamento del comunismo, nella ricerca di un nuovo possibile soggetto politico "global-popolare". Un'indagine sui rapporti tra utopia e mito: un filo che attraversa la storia dell'Occidente da secoli e che già Marx e Sorel, Bloch e Marcuse, avevano cercato di comprendere, prima che Che Guevara ne fornisse un'altra spettacolare incarnazione.
EUR 13.78
La vita sopravissuta
"La vita sopravvissuta" è una raccolta che ricostruisce un itinerario psicologico ed etico personale, ma anche un itinerario emblematico dei percorsi della vita sociale. Le poesie di Raffaele Crovi sono meditazioni esistenziali che utilizzano le epifanie della memoria e insieme meditazioni culturali con proiezioni di utopia. Il paese Italia, gli amori, le immagini familiari, la confidenza con la vita, la malattia, le interrogazioni sul presente e le inquietudini relative al futuro sono i temi che fanno della "Vita sopravvissuta" un libro esemplare, strutturalmente ricco e linguisticamente personalissimo.
EUR 9.75
I mostri di Templeton
Due sono le ragioni di fama - slegate fra loro e anche incongruenti - della cittadina di Templeton: l'aver dato i natali al pioniere della letteratura americana James Fenimore Cooper e l'essere diventata sede del popolarissimo Museo nazionale del baseball. Ma una mattina di luglio, proprio mentre la giovane Wilhelmina Upton (per tutti Willie), ultima erede del fondatore Marmaduke Temple, torna a casa incinta e infelice, a quelle due ragioni se ne aggiunge una terza: il cadavere lungo quindici metri di un mostro che emerge sulle acque del lago locale. E da quell'affioramento, a Templeton, sembrano scaturirne molti altri. Willie, costretta a fuggire dalla Stanford University dopo la rocambolesca fine della relazione clandestina con il suo professore di archeologia, vorrebbe rifugiarsi fra le braccia comprensive e disinvolte della madre Vi. Invece la trova trasformata dall'attivista hippy che era in una fanatica religiosa dell'ultima ora, impaziente di liberarsi del fardello di una bugia lunga ventotto anni: Willie non è, come le ha sempre fatto credere, il frutto di una notte d'amore promiscuo, ma la figlia di un uomo ben noto e ignaro che vive proprio lì, a Templeton. Alla ragazza non resta che impiegare...
Notizie dal diluvio-Sinfonietta-Lo splendido violino verde
Con la pubblicazione di queste tre raccolte torna disponibile in libreria tutta la produzione poetica di Ripellino. Le tre grandi raccolte centrali uscirono tra il 1969 e il 1976 e fornivano nei modi compositivi del verso la versione più alta e condensata del coevo lavoro di saggista. Le poesie di Ripellino sono un marchingegno scoppiettante d'invenzioni; zeppe di fantasmagoria linguistica, accese da fantasie metaforiche, enumerazioni, invenzioni di alter ego, situazioni teatrali chiamate a dar segno della grande "buffoneria del dolore". Nella rosa dei temi, grande spazio (per dolenti ragioni biografiche) assume la malattia. Ma non minore rilievo ha il suo "risvolto sociale": quella malattia del mondo costituita da storture, ingiustizie e violenze che conculcano l'umanità e hanno sintesi e paradigma nella repressione sovietica a Praga.
EUR 17.10
Immagini di città
Parigi, Marsiglia, Weimar, Napoli, San Gimignano, Mosca. Negli anni venti Benjamin scrive per giornali e riviste una serie di articoli-reportage sulle città dove gli capita di soggiornare. Libro postumo, assemblato da Peter Szondi nel 1955, viene qui riproposto in un'edizione amplita di tre nuovi scritti. "Alla base delle descrizioni delle città straniere di Benjamin non troviamo motivi meno personali di quelli che ispirarono "Infanzia berlinese". Ma ciò non significa che egli non abbia saputo vedere quei luoghi nella loro realtà. Ché un paese straniero riesce a operare la magica trasformazione del visitatore in fanciullo solo se gli si mostra così pittoresco e così esotico come una volta era apparsa al bambino la propria città. Simile al fanciullo che sta con occhi attoniti nel labirinto inestricabile, Benjamin nei paesi stranieri si consegna con tutto il suo stupore e tutta la sua avidità alle impressioni che lo investono. A ciò deve il lettore quelle immagini che non potrebbero essere più ricche, più colorite, più precise. Il linguaggio metaforico aiuta Benjamin - analogamente alla struttura da lui preferita: l'articolazione in brevi periodi - a dipingere le immagini di città come miniature. Nella loro sintesi di lontananza...
Soldati
L'apparato di 186.668 soldati delle forze armate italiane non serve più alla difesa della patria. Non c'è un solo soldato a guardare le frontiere e non si sa neppure da chi venga la vera minaccia. Il problema della sicurezza è planetario, per affrontarlo dovremmo integrare le forze almeno in Europa e avere una nostra politica. Lo stesso senso della guerra è cambiato. Si combatte per i cicli produttivi: in tutto il globo e senza fine. Gli eserciti ne escono trasformati. Ai soldati di leva si affiancano i professionisti, ai militari i civili: mercenari o contractors. Un testimone d'eccezione, interno alla macchina militare, ci restituisce il quadro mutato dei nuovi professionisti della sicurezza: che quando cadono commuovono, al più spaventano, quasi sempre appaiono impotenti. Fabio Mini è stato Capo di Stato maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa e al vertice della Kfor in Kosovo.
EUR 8.55
Purgatorio
Quando nel 2013 uscì l'Inferno commentato da Saverio Bellomo, tutti lo indicarono come una delle migliori edizioni moderne della Commedia.\r\nNon debordante nelle note ma sempre puntuale nelle questioni essenziali, intertestualità quanto basta, innovazione con equilibrio. Ogni canto aveva una premessa con tutti i chiarimenti sulla sua struttura e sulle fonti, storiche o letterarie. E, alla fine del canto, una nota discorsiva concentrava la parte piú critica focalizzata sui nodi di senso piú problematici e su chiavi di lettura inedite, spesso illuminanti. L'efficacia di questo modello di edizione è apparsa lampante, tanto da essere ripresa da altri studiosi per altri autori. Su questo stesso modello Bellomo ha lavorato per anni al Purgatorio, che era in dirittura d'arrivo quando lo studioso ci ha lasciati inaspettatamente il io aprile del 2018. Alla conclusione del lavoro mancavano solo tre canti e l'introduzione, e una revisione generale. A tale compito ha provveduto Stefano Carrai che, oltre a essere anche lui un esperto studioso di Dante, era amico fraterno di Bellomo. L'edizione di questa seconda cantica vuole essere anche un omaggio alla memoria dello studioso prematuramente scomparso, figura indimenticabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
EUR 57.00
Great Jones street
La rockstar Bucky Wunderlick, all'apice della fama, decide di abbandonare il suo gruppo mentre è in corso una tournée. Si rifugia in un angolo nascosto di New York, in un appartamento di Great Jones Street, per sfuggire al culto della personalità di cui è oggetto e a un successo in cui non crede più. L'esilio del protagonista, però, è continuamente disturbato dalle visite più disparate: giornalisti a caccia di scoop, agenti interessati a certe sue incisioni inedite, emissari di una misteriosa comune agricola che tentano di coinvolgerlo nel commercio di una nuova e potente droga carpita ai laboratori federali.
EUR 11.40
Come morti
In margine alla Los Angeles del glamour e delle stelle, c'è la città sconfinata, in cui le freeway si perdono nel nulla e i soldi non sono mai abbastanza. Protagonista di questi dodici racconti è un'umanità tormentata da una proterva tendenza a prendere sempre le decisioni sbagliate, ma che non smette di immaginare una vita diversa. Nella certezza che la redenzione sia dietro l'angolo: basta solo non smettere di cercarla.
EUR 15.20
Appunti partigiani
Tratti da un manoscritto inedito, questi Appunti costituiscono il primo racconto partigiano di Fenoglio. Scritto presumibilmente tra la fine del '45 e l'inizio del '46, Fenoglio inizia qui a elaborare narrativamente i propri ricordi, in particolare degli ultimi mesi del 1944. Il protagonista si chiama Beppe e il richiamo autobiografico è evidente; tuttavia si delinea già nettamente il tono epico della narrazione e la lingua neorealistica prelude a quella dei "Ventitre giorni della città di Alba". Questi Appunti costituiscono un primo saggio di quello che sarà il clima e la temperatura emotiva del Fenoglio maggiore e contribuiscono a fare chiarezza sull'annosa questione cronologica delle opere dello scrittore piemontese.
EUR 9.50
La curva del latte
È una notte dolce sul mare che profuma di gelsomino e fico. Una notte buona per pescare i totani, per consumare intrighi e tradimenti. Poi un grido esplode nel buio, illuminando a giorno il piccolo paese sulla curva del Latte. È come l'inizio di un viaggio tra memoria e modernità. La ribelle Jolanda ha un figlio da un padre segreto mentre strani avvenimenti turbano gli umori di Libero e dei suoi uomini, incaricati dal Partito di tenere sotto controllo campagne e paese in tempo di elezioni. Intanto le beghine reclamano la testa trafugata della Vergine di Sant'Anna, il ricordo favoloso del matrimonio di Grace Kelly continua ad aleggiare nell'aria e sulle colline appare l'ultimo mostro creato dalla bizzarria del conte Voronoff. Dopotutto è il 1957, e mentre il paese ribolle di passioni civili e amorose il cielo è attraversato dallo Sputnik e dalle note di una canzone fatta solo di blu che meriterebbe di andare al Festival di Sanremo. Il ritratto in acquaforte, ironico e appassionato, di un'Italia che sembrava sparita appena ieri.
EUR 9.98