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Mostrati 1341-1360 di 97664 Articoli:
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Lavoro da morire. Racconti di un'Italia sfruttata
La letteratura di oggi, nel nostro Paese, parla di lavoro molto poco, spesso solo tangenzialmente rispetto a temi sentiti più stringenti, più umanamente necessari, più raccontabili forse. Quel "Vergogna!", che risuona nelle strade italiane a ogni nuovo morto sul lavoro, a ogni sciopero, a ogni manifestazione di protesta contro discriminazioni e ingiustizie salariali e contrattuali, continua ad additare un male non risanato, un problema - sempre diverso eppure sempre presente - che non conosce soluzioni definitive. Questi racconti nascono dal bisogno di uscire dall'emergenza di fenomeni generali che di volta in volta si chiamano lavoro nero, disoccupazione, precarietà, morti bianche, per avvicinare l'orecchio a storie di vita ed esperienze professionali di donne e uomini che hanno lavorato, lavorano o vorrebbero farlo, che hanno da raccontare vicende minime di ordinario sopruso o, se si preferisce, di quotidiana fatica spesa a difendere diritti che con grande facilità finiscono calpestati. Questi undici racconti prendono spunto da storie individuali che altrettanti autori ci propongono tenendo viva una vocazione sociale nell'interpretare il mestiere di scrittore.
EUR 13.78
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Il capitalismo ha i secoli contati
Alcuni sostengono che il capitalismo avrebbe imboccato una strada di autodistruzione di cui si può prevedere il necessario percorso e la sua inevitabile fine. Per Giorgio Ruffolo non è vero. Non c'era niente, nel passato del capitalismo, che fosse necessario e inevitabile. E non c'è niente di simile nel suo futuro. Perché le origini del capitalismo possono essere rintracciate ben prima della nostra epoca, prima dell'emersione del volto potente e inquietante dell'impresa contemporanea. Perché già l'antichità dell'Occidente, tra Grecia e Roma, conteneva in sé i segni di quella attrazione verso il denaro e verso la produzione di valore che costituisce l'essenza della produzione e dello scambio capitalistico. Il passato del capitalismo gode quindi una durata straordinariamente lunga, e questo spinge Ruffolo a guardare al futuro nella certezza che il capitalismo non avrà vita troppo breve. Perché esso ha dentro di sé la capacità di adattarsi ai tempi più diversi, l'elasticità necessaria a catturare l'immaginazione degli uomini di qualsiasi epoca, gli strumenti indispensabili per continuare a essere lo scenario economico del futuro.
EUR 9.00
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L' isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia
Il 1° settembre 2007 un gruppo di imprenditori siciliani si riunisce a Caltanissetta su invito di Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. Da Palermo a Catania, la mafia ha colpito negozi e cantieri, tutte spie inequivocabili del racket. Cosa Nostra stringe la morsa al punto da innescare una reazione inaspettata e inimmaginabile: gli imprenditori dicono basta. Decidono di fare pulizia e di prendere una posizione netta. Stabiliscono soprattutto di denunciare la mafia, i mafiosi, le richieste di pizzo. Non è una dichiarazione di principio, ma una nuova regola, valida per chi vuole fare impresa in Sicilia. Chi l'accetta resta nel sistema confindustriale, altrimenti ne è fuori. Da cosa nasce questa ribellione? È solo il frutto della generale esasperazione oppure l'economia siciliana ha avviato un processo di sviluppo che rende intollerabile l'imposizione del pizzo? La risposta è nella storia dei protagonisti di questo cambiamento. Non eroi, ma interpreti di un atto di ribellione e di riscatto. Nel loro racconto c'è il segnale di una trasformazione, personale e collettiva: di un processo di liberazione dal ricatto mafioso. In Sicilia come altrove.
EUR 16.62
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Il meccanico delle rose
Akbar - che vive in un paese ai bordi del deserto dove si estrae la migliore essenza delle rose di Persia - è un capofamiglia religioso e rispettato e trova un modo tutto suo per rimediare ai torti del destino che gli ha rubato un figlio. Khodadad è appena un ragazzino quando fugge di casa in cerca di se stesso, nei giorni dell'anniversario del martirio dell'Imam Hossein e dei suoi settantadue seguaci. Donya ha conosciuto la felicità e la disperazione, prima di andare in sposa a un uomo che ha il doppio dei suoi anni. Mahtab stava per laurearsi in medicina e iniziare una nuova vita, quando è incappata nei Guardiani della Rivoluzione. Laleh ha il nome d'un fiore - quello del martirio - e forse è una "pazza d'amore": è lei, dal letto di un ospedale, in un lucido delirio, a tirare inconsapevolmente i fili di tutte le storie, e a restituire il volto contraddittorio del suo amato, il meccanico delle rose. Il quadro dunque è compiuto. Ma chi è al centro di quel quadro ? L'uomo che da il titolo al libro ha creduto - come tutti - di essere protagonista...
Mathilde
Mathilde torna improvvisamente a casa dopo tre mesi. È una scrittrice, è appena uscita di prigione, dove è stata rinchiusa in seguito a una scandalosa relazione con un ragazzo di quattordici anni. Ad attenderla c'è il marito, un medico che per meglio vivere la separazione ha deciso di ritinteggiare la casa e di mettere negli scatoloni tutte le cose della moglie. Tra la quarantenne Mathilde e Pierre si snoda un dialogo diviso tra la volontà di ferirsi reciprocamente e quella di cercare le ragioni del loro passato stare insieme. Dopo anni di matrimonio e di passività, Mathilde ha tradito perché ha deciso di dare per una volta ascolto solo al proprio impudico e impalpabile desiderio. Nella notte che passano insieme scopriamo una coppia che si cerca, e non è detto che le ferite aperte nel loro amore possano rimarginarsi.
EUR 6.65
Ruggine americana
A Buell, in Pennsylvania, il sogno americano prende la ruggine accanto alle fabbriche chiuse e alle acciaierie dimesse. Il lavoro che se ne va lascia dietro di sé una comunità in cui la fine del sogno di una nazione si ripete, ogni giorno, nei sogni infranti dei suoi abitanti. Come quelli di Isaac English: vent'anni, timido, insicuro, ha il cervello di un genio ma il college rimane un sogno da quando la madre si è suicidata e lui, qualche tempo dopo, ha tentato di imitarla. Sarebbe morto se non l'avesse salvato Billy Poe. Billy, da parte sua, non è molto sveglio, ma in compenso è grande e grosso: a scuola era un campione di football tanto da guadagnarsi una borsa di studio per l'università. Andarsene avrebbe significato stare alla larga dai guai ma ad abbandonare sua madre e la baracca in cui vivono non ce l'ha proprio fatta. Poi un giorno, dopo anni passati ad accudire il padre invalido, Isaac decide di scappare di casa e partire per la California. Appena fuori città si imbatte nell'amico Billy e quando scoppia un temporale decidono di ripararsi in un capannone abbandonato: l'incontro con tre senzatetto...
Rock'n'roll
Una Praga in cui la ribellione più radicale all'oppressione e alle ipocrisie del governo filo-sovietico è espressa dal bisogno di libertà dei giovani underground e rockettari. Una Cambridge in cui s'intrecciano utopie marxiste, cultura universitaria e istanze libertarie del movimento hippy. A partire dagli anni Sessanta fino alle disillusioni degli anni Ottanta, i protagonisti di Rock 'n' Roll attraversano questi due mondi in un'incessante esplorazione di cosa voglia dire essere liberi e condividere un'identità per chi voglia coniugare "la teoria e la pratica", di quali costi comporti "vivere nella verità in una società che mente a se stessa". Un teatro di idee che Stoppard riesce a incarnare in personaggi indimenticabili, Jan, Max, Eleanor, Esme; mentre su tutto aleggia come una misteriosa divinità il fantasma di Syd Barrett, fragile genio dei Pink Floyd. Ma un teatro anche di straordinarie invenzioni linguistiche, che Evelina Santangelo ha cercato il più possibile di rendere in tutta la loro creatività ed efficacia teatrale.
EUR 10.92
In che lingua sogno?
«Un viaggio che è insieme straordinario ed emblematico di un'epoca.» - The GuardianNata a Mosca nel 1954 (un anno dopo la morte di Stalin); cresciuta a Praga (intorno allo spartiacque del 1968) e poi ad Amburgo (dove matura la prima consapevolezza di essere ebrea); compiuti gli studi a Tel Aviv (negli anni a cavallo fra la Guerra del Kippur e quella del Libano); divenuta madre per la prima volta a Ottawa, la seconda ad Haifa e nello stato di New York la terza; approdata come scrittrice ed editor a Londra, Elena Lappin è un perfetto esempio di espatriata in perenne movimento geografico e umano. Questo suo memoir è dunque storia privata e famigliare (e le famiglie nel suo caso sono plurali), ma in un certo senso anche dell'Europa nella seconda metà del Ventesimo secolo. Linguistica è la domanda che Lappin si pone nel titolo, e che altre ne sottintende: in che lingua parlo, penso, amo? In che lingua vivo? Infine, in che lingua scrivo? E linguistici sono gli strumenti con cui prova a darsi risposta. Svariati idiomi scandiscono la sua infanzia, l'adolescenza, lo studio, gli affetti, gli amori, il lavoro, lo sguardo. Si...
I presocratici
La primissima fase della filosofia occidentale vide la nascita della cosmologia e della teologia razionale, della metafisica, dell'epistemologia, della teoria etica e politica. In quell'epoca prese forma una grande varietà di idee radicali e provocatorie, dall'affermazione di Talete secondo cui i magneti possiedono un'anima alla teoria parmenidea dell'immutabile esistenza dell'uno, allo sviluppo di una teoria atomista del mondo fisico. Questa panoramica generale della filosofia presocratica ricostruisce le idee e le visioni del mondo dei più importanti filosofi greci attivi dal sesto alla metà del quinto secolo a. C., ricostruendo il contesto concreto in cui operarono, discutendo le modalità secondo le quali oggi possiamo ricostruire le loro visioni e le intenzioni originarie della loro opera, e sottolineando i motivi del durevole interesse filosofico delle loro spesso sconcertanti teorie. Accompagnato da un'utile cronologia e da una guida per ulteriori letture, "I presocratici" di James Warren costituisce un'introduzione ideale per lo studente e il lettore generale a un'età di straordinaria ricchezza della civiltà occidentale.
EUR 18.52
Dal fango al vento. Gli aviatori italiani dalle origini alla Grande Guerra
Nei primi decenni del Novecento anche in Italia si sviluppò un imponente sforzo tecnologico, umano e militare per creare un'aviazione moderna. Ricostruire la portata di quell'impresa nella storia del nostro paese, ma soprattutto nel vissuto di chi vi partecipò in prima persona, è lo scopo di questo studio, che non si accontenta del mito del pilota solitario, cavalleresco, aristocratico, ma, attraverso l'uso di preziose fonti in gran parte inedite, come i fascicoli personali e gli epistolari, va alla ricerca delle storie vere, delle vicende umane e militari dei primi aviatori italiani. Oggetto principale d'interesse non sono, quindi, i famosi assi, celebrati dalla stampa e di estrazione sociale nobile o borghese, ma gli sconosciuti soldati che durante la Grande Guerra divennero aviatori per scelta o per caso, per passione o per tentare di evitare le trincee: tanti contadini, falegnami, operai, impiegati, meccanici, protagonisti di un "decollo" sociale che può essere considerato un aspetto della modernità di cui il conflitto fu portatore.
EUR 26.60
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore
Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Parliamo di un bicchiere di gin che si rovescia in una stanza dove discutono due coppie stanche. Parliamo di vecchi amici che forse per noia, forse per altro, commettono senza rendersene conto un delitto terribile. Parliamo di pasticceri a cui non hanno ritirato torte di compleanno. Parliamo di gesti che sembrano insignificanti, e invece sono in grado di restituire a ogni vita tutta la grazia nascosta dietro la banalità della cattiveria e della paura. I diciassette racconti che hanno reso Raymond Carver un autore di culto: l'espressione più limpida di una scrittura che con miracolosa semplicità arriva sempre al cuore delle cose. Prefazione di Diego De Silva.
EUR 10.45
La strada che scende nell'ombra
In un mondo diviso e stanco, l'Ombra si è destata e le Otto Genti non sanno se ci sarà l'alba di una nuova èra, oppure la fine. I prescelti dalla profezia per raggiungere la Fortezza Impenetrabile e combattere il malefico potere sprigionato dalla Gemma Bianca sono i meno presentabili che si possa immaginare. Mentre la resa dei conti si avvicina e tutti i popoli entrano in guerra, il Magus guida la Compagnia più ribalda e riottosa che si sia mai vista verso il destino che trasformerà gli ultimi, i peggiori delle Otto Terre, nei nuovi Eroi.
EUR 20.90
2050. Il futuro del nuovo Nord
2050 è la vivida descrizione scientifica di come potrà essere la Terra fra quarant'anni. La ricerca più avanzata individua quattro forze motrici destinate a cambiarlo: la tendenza demografica, la domanda di risorse naturali, il cambiamento climatico e la globalizzazione. La popolazione mondiale è in rapida crescita, le specie selvatiche stanno scomparendo, l'ambiente è degradato e il costo delle risorse naturali, dal petrolio all'acqua, non fa che aumentare. Quale mondo lasceremo ai nostri figli e nipoti? Laurence C. Smith sviluppa i principali risultati che emergono dai dati fisici mondiali: le nazioni più vicine al Circolo polare artico diventeranno sempre più floride, potenti e politicamente stabili; i paesi più vicini all'Equatore dovranno affrontare i drammatici problemi della carenza idrica, dell'invecchiamento della popolazione e di megalopoli affollate e insidiate dai costi crescenti dell'energia e dalle alluvioni lungo le coste di mari e fiumi. La tesi dello scienziato è che la pressione globale trasformerà la parte più settentrionale del pianeta in un luogo di frenetiche attività, di maggior valore strategico e importanza economica. Smith unisce la lezione della geografia e della storia alle previsioni basate sui modelli più all'avanguardia e alle analisi più recenti su dinamiche del...
I concetti del sé
Il concetto di sé ha una storia remota e complessa all'interno della storia del pensiero. Nato nell'antichità greca, si è poi variamente connesso al problema ancor più remoto dell'anima, della sua natura e sostanza, per evolvere successivamente, nel contesto della civiltà cristiana, come questione della persona (anima incarnata, resurrezione della carne...) e divenire infine, nel pieno dell'età moderna e contemporanea, uno dei problemi centrali della riflessione filosofica: quello della soggettività e dell'identità personale. In epoca più recente, il sé si è riproposto sulla scena della riflessione in quella serie di campi spesso antagonisti alla filosofia costituiti dalle scienze umane. Ma non sempre i risultati di tali approcci alla questione dell'individuo sono stati chiari. Era dunque necessaria una sistemazione organica e coerente delle molteplici elaborazioni prodotte intorno a questo concetto dai vari ambiti della riflessione sociologica, psicologica, culturale oltre che ovviamente filosofica. È quanto fa nel suo libro Anthony Elliott, fornendoci introduzione alle discussioni intorno a questo tema fondamentale della contemporaneità.
EUR 18.05
Scrittori giocatori
Il gioco può essere un argomento della letteratura, la stessa letteratura può essere occasione e campo di gioco (come in Italia è accaduto soprattutto a Dante Alighieri). Ma il gioco può essere anche un modo di intendere la letteratura: ci sono scrittori che hanno un'idea giocosa della letteratura, a diversi gradi di giocosità. Vengono subito in mente i "manierismi letterari", la "poesia artificiosa", l'Oulipo; ma Stefano Bartezzaghi ha deciso con questo libro di dedicarsi non tanto a coloro che mettono in bella evidenza l'intento giocoso della letteratura, ma a quegli scrittori che usano il gioco per invitare il lettore a una relazione più appassionata, più coinvolgente e alla fine (con tutte le astuzie, i depistaggi, gli inganni consentiti - e benedetti - in letteratura) più diretta di quella assicurata dall'ordinaria amministrazione narrativa e poetica. E così, accanto a capitoli dedicati agli autori che ci aspetteremmo (Calvino, Nabokov, Queneau), troviamo convocati Dante, Proust, Arbasino, Celati, Pontiggia, DeLillo (ma anche John Cage, Alighiero Boetti e Roland Barthes...): idealmente, troviamo tutti coloro che sanno esercitarsi con libertà e fantasia quando scrivono la loro arte. Tutti quegli scrittori convinti, come il Don DeLillo di Underworld, che "il...
Doppiare il capo. Saggi e interviste
"Doppiare il capo", come ogni espressione nella scrittura di J. M. Coetzee, possiede molteplici significad. Di certo ha a che fare con l'idea di un passaggio, una svolta nella continuità: la possibilità, volgendo lo sguardo al cammino compiuto, di riflettere su se stessi. I saggi raccolti in "Doppiare il capo" affrontano argomenti molto diversi: letterari (Rousseau, Tolstoj e Dostoevskij, Beckett...) e non solo (da Capitan America al rugby, dalla pubblicità alla censura), restituendo la varietà degli interessi intellettuali e politici del premio Nobel sudafricano. Ma tutti, a ben vedere, sono tentativi di affrontare il medesimo tormentato problema: come dire la verità (anche su se stessi) quando quella verità potrebbe non essere nel nostro interesse. Ammesso poi che tale verità esista: "Tutto ciò che scrivi, incluso critica e narrativa, ti scrive mentre lo scrivi. La domanda allora è: questa massiccia impresa autobiografica che riempie una vita, questa imponente opera di costruzione di sé, produce solo finzioni? Oppure tra le varie finzioni, ce ne sono alcune più vere di altre? Come faccio a sapere che dico la verità su me stesso?".
EUR 18.00
Teoria generale della politica
Negli scritti di Bobbio degli ultimi trent'anni si trovano numerosi accenni al progetto di redigere una "Teoria generale della politica", concepita come un'opera di ampio respiro. Il progetto, mai condotto a termine, viene ora realizzato a cura di Michelangelo Bovero, suo allievo e successore nell'insegnamento della Filosofia politica, ricomponendo in un ordine sistematico una quarantina di saggi di Bobbio, scelti in base a due criteri principali: da un lato, la portata generale del contenuto teorico di ciascuno di essi e la sua rispondenza a un aspetto essenziale del pensiero di Bobbio; dall'altro la scarsa o nulla notorietà di questi saggi rispetto ad altre opere bobbiane.
EUR 27.75
Il senso dell'amore. Storia di un matrimonio
Un matrimonio ventennale, perfetto perché basato sull'autonomia di ciascuno dei coniugi. Lei, Alix Kates Shulman, scrittrice, attivista, femminista. Lui, Scott York, scultore, dopo una fortunata carriera nella finanza. Si erano conosciuti al college, e dopo una breve avventura si erano persi di vista. Ognuno aveva vissuto la sua vita, con matrimoni, figli e carriere. Dopo trentacinque anni, si erano ritrovati per non lasciarsi più. Ognuno aveva imparato dalla vita il rispetto di sé e di una relazione amorosa destinata a durare. Il segreto? L'autonomia. Un grande loft per la vita in comune, e uno studio per Scott, in modo che Alix potesse restare sola e lavorare in casa. Un giorno alla settimana di totale vacanza dedicato alla condivisione, al sesso, alle passioni in comune a New York, dalle mostre, al cinema, ai ristoranti. Insomma, una vita felice. Poi, un'estate, Scott cade da un soppalco e batte la testa. Non muore, ma riporta una lesione cerebrale che cancella la sua memoria a breve termine. Non ha ricordi di quel bellissimo matrimonio, vive come un bambino, e a volte chiede ad Alix se non sia sua madre. Tra l'incredulità delle amiche, la Shulman ridisegna una...
Il Milione. Quaderno veneziano. Con DVD
Lo spettacolo-leggenda in cui Marco Paolini è riuscito nell'impresa che sembrava impossibile: raccontare Venezia. Venezia nella sua diversità e nella sua unicità, nella realtà e nel mito ricondotto a storia. Una sinfonia di acque, voci, terra, mare, e insieme l'idea di una città viva, con le sue memorie e le sue amnesie, e la poesia di un destino. Un gioiello del teatro di tutti i tempi. Marco, dalla tangenziale di Mestre, va all'aeroporto... ma non parte. Fermando l'aereo e correndo a piedi fino al limite della pista, mette un piede nell'acqua bassa e fangosa e comincia ad andare verso la città di Venezia. In realtà va alla deriva. Lo salva l'incontro con un barcaiolo, Sambo (lo stesso Paolini). Sambo è un Caronte nostrano che farà per tutto lo spettacolo la parte di guida, di Virgilio, alla scoperta dei luoghi e dei costumi "di quell'infernale paradiso che i due s'apprestano ad attraversare..."
EUR 22.80
Oscurato. Testo tedesco a fronte
Undici poesie del "ciclo frammentario" Oscurato di Paul Celan, vennero pubblicate, nel 1968 da Suhrkamp, nell'antologia Da opere abbandonate (insieme a testi di Beckett, Koeppen, Sachs, Johnson, Hildesheimer...). Dovevano essere, come scrisse Siegfried Unseld nella prefazione, tutti testi "abbandonati, dunque non proseguiti, non completati e non pubblicati". Nelle note al volume si diceva che le undici poesie di Celan nacquero nella primavera del 1966 (furono scritte mentre il poeta era internato in vari ospedali psichiatrici, dopo aver tentato di accoltellare la moglie che voleva separarsi da lui) e che "la maggior parte delle poesie connesse furono distrutte dall'autore stesso". In realtà, dopo la morte del poeta, è stato trovato nel suo lascito un fascicolo con dentro un quaderno scolastico e alcuni fogli sparsi: una raccolta omogenea compilata dallo stesso Celan, con le undici poesie pubblicate nel 1968 e altre 24 ordinate in modo cronologico. Sono poesie molto belle, più immediate e comprensibili rispetto alle precedenti: "ombreggio apposta qualche contorno, per rispetto alla verità della nuance, fedele al mio realismo psichico". Con un saggio di Giorgio Orelli.
EUR 10.92