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Boligrafo boliviano (El)
Il diario trasognato di quattro anni vissuti in un paese folle, per metà arrampicato a oltre quattromila metri, per metà disteso tra savana e Amazzonia, in città che sono come imbuti rovesciati profondi più di un chilometro, altre che paiono ricami di zucchero o che sembrano essersi addormentate mezzo secolo fa. Incontrerete miniere crudeli, altipiani struggenti, foreste incantate e soprattutto un'umanità che commuove.
EUR 9.50
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Pilar degli invisibili
Tre storie che si intersecano a Basilea: quella di Pilar, in fuga dalla Spagna e da una vita che non le appartiene più, quella di Gülcan, figlia di immigrati turchi, e quella di Nicola Vaccarella, un ambiguo ex immigrato italiano. Paolo Veronese è chiamato a sciogliere i nodi che legano queste vite e si ritrova immerso nella realtà magica della Svizzera nord-occidentale, ma anche nel mondo degli Invisibili e nei misteri delle foreste del Giura.
EUR 13.30
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Esca il britanno
Esca è un giovane britanno, figlio di un capo della tribù dei Briganti, intelligente e sensibile, riflessivo e solitario; eccellente cacciatore e valoroso guerriero, si trova coinvolto nella guerra fra il suo popolo e i Romani, perde tragicamente tutti i suoi familiari, è catturato, venduto come schiavo, poi costretto a combattere come gladiatore, e tocca il fondo della disperazione, fino a cercare la morte. Il suo destino ha una svolta quando Esca incontra Marco, un giovane romano che diventa il suo nuovo padrone; attraverso un lungo e tormentato percorso, schiavo e padrone diventeranno amici e poi addirittura fratelli; nel nuovo mondo, pur rimanendo sempre un britanno fedele alle sue origini, Esca otterrà la cittadinanza romana, troverà l'amore, scoprirà la cultura e il mondo dei libri, avrà modo di conoscere e aiutare il futuro imperatore Marco Aurelio ed entrerà anche in contatto con la nuova fede cristiana che si va diffondendo nell'impero.
EUR 12.00
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Destini
Sette racconti molto differenti fra loro, per tematiche, contesti, complessità culturale. Eppure l'avvocato di successo, il nano con prestigio sociale, l'attrice famosa, l'uomo senza radici, l'ex terrorista, l'anziana signora di popolo e gli altri protagonisti delle storie sono legati da un fil rouge che li offre al lettore come artefici dei loro destini. Destini aperti a ogni possibilità, non scritti una volta per sempre, ma risultanti da lontani e talvolta casuali incontri, da intrusioni nella vita altrui per solidale curiosità, da tentativi di riallacciare rapporti, da volontà di sperimentare i linguaggi che generano e limitano il mondo. Ogni personaggio interpreta la sua parte nella relazione con gli altri e giunge a un esito che può essere avvertito come un destino, ma soltanto perché non contraddice l'intima natura di chi ha partecipato al gioco del reciproco riconoscimento. Ciò vale anche quando il racconto ruota intorno a un oggetto, un bicchiere che si trova in una sorprendente e inquietante condizione simile a quella umana, provando il fascino e l'angoscia di poter esistere come gli uomini. I pensieri e i corpi si intersecano in vari modi: con gesti di silenziosa pietà, in un abbraccio finalmente libero...
Un dilettevole gustoso piacere
Se non fosse stato per l'omicidio nel bosco, che esperienze emozionanti si sarebbe negato in seguito? O si sarebbe salvato dall'inevitabile caducità del nuovo progetto? Flavio Arzino sgobba da quarant'anni nella fattoria di famiglia, una vita da subito lontana dai libri e dedita orgogliosamente alla terra, all'irrinunciabile trattore, alla felicità della stanchezza di fine giornata. L'unico diversivo, la caccia, che pratica da diverso tempo. Flavio, da sempre immerso con entusiasmo nei suoi campi agricoli, giunge a detestarli e decide di vendere terreni, macchinari e attività, liberandosi persino della moglie e del figlio. Nelle successive giornate scandite da monotoni gesti si avvicina alla consultazione di un dizionario dal quale si sente immediatamente attratto, tanto da voler imparare le parole più bizzarre. Un passatempo che lo rende apparentemente più colto e che lo riscatta dai pessimi risultati conseguiti a scuola. È grazie alla conoscenza del vocabolario che estrae dalla sua materia encefalica la ridondante frase "Un dilettevole gustoso piacere", la quale definisce una rinnovata fase di vita le cui azioni, andare, mangiare, sparare, guidare, leggere, viaggiare, fermarsi, sperimentare, urlare, piangere e gioire sono svolte in piena autonomia, senza privazioni, subito, tra un giorno, forse mai....
Il labirinto del delitto
La moglie di un noto commerciante di Bergamo si suicida, gettandosi dalla finestra. Massimo viene contattato dalla sorella della vittima che non crede al suicidio, ma ad un omicidio, commesso dal marito. Poco dopo avere iniziato le indagini, Massimo scopre che il commerciante ha un carattere manesco e violento e che maltrattava sua moglie. Si convince sempre di più che il marito della vittima sia il colpevole. Dopo qualche giorno, un colpo di scena mette in crisi le sue indagini, in quanto viene trovato un cadavere completamente carbonizzato, vicino all'auto intestata al commerciante, la cui identità viene confermata dal ritrovamento di un anello sicuramente suo. Massimo è scettico e ipotizza che possa essere una messinscena, preparata ad arte dall'assassino, per sparire dalla circolazione. Scopre infatti che è vivo e intende fuggire all'estero. Dopo averlo assicurato alla giustizia poco prima che espatriasse, deve ricredersi sulla sua colpevolezza e inizia a indagare sul fratello gemello che, alla fine, risulta estraneo all'omicidio. Massimo entra in crisi ma la sua intuizione e la determinazione lo rimettono in carreggiata, alla caccia dell'assassino che, questa volta, non avrà scampo.
EUR 13.30
Le stanze di Vermeer
Ne "Le stanze di Vermeer" si sviluppano e arricchiscono le trame e i personaggi che i lettori hanno avuto modo di conoscere nei "Preludi e fughe per tredici tele di Vermeer": in questi racconti, che ruotano intorno ai più celebri dipinti di Jan Vermeer, si narrano, con continui scarti di prospettiva o spazio-temporali, le vicende legate ai protagonisti, ai luoghi e agli oggetti fissati sulla tela dal maestro di Delft. Da un capitolo all'altro le storie e gli intrecci si susseguono, ora dispiegandosi ora nascondendosi, in modo da creare un mosaico, fatto di immagini e di parole, le cui tessere vivono distinte l'una accanto all'altra, trovando però una più profonda compiutezza nella visione d'insieme.
EUR 13.30
Rain non aveva le ali
Da molti anni gira per il mondo e molte persone hanno avuto a che fare con lui. Compare e scompare come un temporale improvviso, ecco perché lo chiamano Rain. Questa figura circondata dal dubbio riesce a comunicare con le coscienze degli altri, ma non sempre dona pace e illuminazione. Non si sa se dispensi verità o punizioni. Danielle Collard, ambiziosa e introversa reporter francese, dedica ogni sua energia a dargli la caccia. Ha votato se stessa a questa ricerca giudicata inutile e campata in aria, inseguita da un passato fatto di incubi e fantasmi che non vogliono saperne di tacere. Perché Danielle Collard ha intrapreso questa crociata? Cosa sta cercando veramente? In un susseguirsi di colpi di scena e scomodi segreti, seguendo i passi della protagonista, alle prese con le proprie debolezze e paure, toccherà all'improbabile eroe Badout, modesto e pigro funzionario della polizia parigina, destreggiarsi tra due mondi paralleli, quello reale e quello sovrannaturale, distinguere l'orrore tangibile da quello immaginario. Badout seguirà una scia di sangue che da Parigi lo porterà in un borgo dimenticato di Roma, promettendosi di fare luce su una serie di fatti che vedranno Danielle Collard preda e...
Anny e Kaleb (il gatto magico)
"C'era una volta una grande casa, elegante e luminosa circondata da un florido giardino... dove una bambina dai foltissimi capelli ricci come molle del colore del cioccolato e brillanti come rame lucidissimo"... Mhm... non sarà che forse preferiamo raccontarla in un'altra maniera questa bellissima storia? Dai Bambini! Cominciamo così. Erano passati diversi minuti da quando Anny teneva le labbra rosa e lucide vicine al vetro dell'ampia finestra e il respiro leggero della bambina sempre componeva una macchia bianca e trasparente su quel vetro. Una macchia che poi, piano piano, scompariva. Anny che guardava fuori. Anny che, da poco, provava una bella sensazione sulla pelle, sotto il maglioncino di morbida lana bianca e candida. Muoveva lo sguardo, spiava e scrutava tra i cespugli e gli alberi bassi del giardino in inverno. Insisteva curiosa, la nostra Anny. Mentre il sole, lontano, era una palla rossa e abbagliante al centro del cielo grigio e ancora chiarissimo. La sua attesa non fu delusa! E Kaleb arrivò ("Abo Atay!" lo avrebbe chiamato lei, "Babbo Natale!"), entrò con il rumore di un tuono leggero nella vita della piccola Anny. Precipitò giù dal cielo. Un "Pataaapunf" e Kaleb rotolò di...
L' americano!
Funzione testamentaria della scrittura, espressione originaria del dominio, ordine della traccia e progressiva eliminazione del discorso approssimativo dall'ambito della ragione geometrica come movimento logico caratterizzante le fasi remote della crescita della civiltà. Non è necessario che il sistema di questi elementi decostruzionisti riesca ad esaurire le possibilità storiche della scrittura. I greci hanno attribuito alla lettera scritta una funzione differente rispetto all'ideografia che li ha preceduti. Una funzione che non sembra corretto ridurre ad una mera espressione del potere, né allo strumento per memorizzarne il palinsesto ideologico.
EUR 14.25
Il congresso delle scimmie
Uomini e scimmie sono così geneticamente simili da poter essere posti sullo stesso piano della scala evolutiva? Per trovare una risposta è stato organizzato un congresso. Gli esperti venuti dall'Africa per partecipare a questo movimentato dibattito sono tutti... scimpanzé! A loro l'ardua sentenza. Accetteranno di essere considerati simili agli uomini? I toni si inaspriscono: potere, razzismo, tracotanza, brama... tra invettive e dispute la tensione sale e ognuno si accalora. Come si risolverà questo congresso? Sarà un Davos dell'intelligenza o uno Yalta della specie? Villeurbanne, scimmia-riproduttrice in un centro sperimentale; Congo, bonobo manipolatore e cinico artefice di una terribile macchinazione; Bianga, seducente ed amorevole; e poi Kasai, scimpanzé sempliciotto ed impulsivo. Sono loro gli eroi di questo incontro al vertice ... del nostro albero genealogico. Frédéric Lepage, a metà strada tra La fattoria degli animali di George Orwell e II pianeta delle scimmie di Pierre Boulle, firma un romanzo frastornante intessuto su basi scientifiche inconfutabili. Che cosa separa veramente l'uomo dall'animale? Ecco dunque l'interrogativo posto da questo racconto che mette allo specchio la specie umana senza alcuna concessione.
EUR 13.30
Vaghi presagi e misteriose certezze di Arturo Coiba
Perché Arturo Coiba sia finito a vivere in un lembo della costa ionica calabrese per una di quelle vie storte che ogni tanto prende la vita, e perché in tanti si ostinino a chiamarlo il Puro malgrado condotte e amicizie non esattamente adeguate, restano misteri insondabili le cui vere ragioni sono ormai sbiadite dal tempo. Perché, poi, si sia ritrovato a scalare le gerarchie di un'organizzazione 'ndranghetista, lui estraneo a legami di sangue e parentela, è un fatto che non può ricondursi al caso, ma nemmeno alla sua volontà. Almeno così gli sembra, mentre si inoltra in quel mondo che non sente suo, ma dal quale non riesce a prendere le distanze, riconoscendone i vantaggi che gli sono derivati. Ma anche i legacci che gli serrano i polsi e gli tolgono il respiro. Procede così, l'esistenza di Arturo, fra scelte incompiute, lucide visioni e deboli moti di reazione, intanto che percorre rapidamente i gradi del sodalizio criminale fino a insediarsi ai vertici dell'associazione. Ma è proprio quando è giunto all'apice del potere, che i significati più autentici della vita, che pure non gli si erano mai celati, prendono forma e concretezza restituendogli la...
Cinque colpi sulla foglia di platano
In una ex scuola elementare, ora comunità alloggio per minori in stato di disagio, due fratelli della congregazione delle scuole cristiane vengono assassinati a revolverate da un individuo camuffato con cappotto, sciarpa e cappello, che subito dopo si dilegua misteriosamente. Gli inquirenti inciampano all'inizio in un macroscopico errore giudiziario, creando un capro espiatorio nella figura di un giovane educatore, che presto sono costretti a scagionare. In seconda battuta, viene richiamato a capo delle indagini Giorgio Capurro, emarginato in un commissariato periferico. Capurro si trova a rimestare in una situazione investigativa già inquinata dagli errori dei colleghi e della Procura, da un lato morso dalla nostalgia di quando da bambino frequentava lo stesso istituto, dall'altro turbato da un oscuro episodio avvenuto in quella scuola cinquant'anni prima, che potrebbe costituire l'antefatto degli attuali delitti. Non solo. Il modus operandi dell'assassino presenta sconcertanti analogie con le gesta criminali compiute nel 1937, all'età di 14 anni, da Giorgio William Vizzardelli, denominato il mostro di Sarzana, il più giovane serial killer italiano. Per individuare le radici del male bisogna percorrere un viaggio a ritroso nel tempo, dove si sedimentano le paure che ci accompagneranno tutta la vita. All'insegna...
Non è tutta colpa del pipistrello
Una donna dalla bellezza devastante ma dalla fragilissima psiche è morbosamente ossessionata dal Batman cinematografico interpretato da Christian Bale, tanto da toccare picchi di devianze mentali inaccettabili: è la sensualissima Eleonora Savini. Poi c'è lui, così cocciuto da inseguire un progetto di vita troppo ambizioso persino per i più abbienti, figuriamoci per Lorenzo Parrini le cui cene sono ormai costituite da crackers, formaggio ammuffito e, quando va bene, uno yogurt. Finirà per perdere la dignità scomparendo dal mondo, forse irrimediabilmente... Donatella Rometti invece è arrivata nella capitale da Brindisi in giovane età e nella Feltrinelli dove ora lavora è famosa per una propensione a portare equilibrio tanto forte da spingerla perfino a radunare i pezzi di un crudele puzzle esistenziale attraverso una Roma colorita, ma dispersiva ed una Parigi sempre elegante, ma non estranea alla malavita. Sullo sfondo ci sono loro, maledetti! I libri, una canzone anni '80 e le pellicole del cinema: tutti "colpevoli" d'aver scatenato desideri, delusioni ed incomprensioni in chi pretende di condurre un'esistenza al di là di ciò che il quotidiano propone. I veri responsabili, però, sono altri: tanto i protagonisti del libro quanto i lettori alla fine dovranno...
Uno squarcio tra le mura
Chi è Emanuelle Rouden? Perché Archimede Rigoni possiede un castello di cui nessuno è a conoscenza? Cosa si cela dietro le mura di Forte di Rocca? Quando Leandra ascolta le ultime volontà testamentarie di suo nonno queste e molte altre domande inizieranno a tormentarla costringendola a intraprendere un viaggio verso la verità, in cui la giovane ereditiera abbatterà mura ben più solide di quelle di un castello, quelle del silenzio di un intero paese ostile a tutto ciò che ha a che vedere con la sua famiglia. Le risposte che troverà andranno ben oltre le sue aspettative, portandola a scontrarsi col fosco passato del nonno e con se stessa. Una donna chiusa all'interno di mura costruite attraverso crisi di panico pilotate e la negazione di sé. Grazie alla lettura delle pagine di un diario, da suo nonno lasciate in giro qua e là in una sorta di caccia al tesoro, e con l'aiuto più o meno consapevole di più persone, troverà alla fine ciò che non sapeva di possedere, ciò che credeva di non volere: la capacità di provare emozioni e di condividerle con altri. Solleverà inoltre un velo sulle vicende passate del...
Lettere aperte ai surrealisti
Preceduti dal saggio introduttivo Drieu la Rochelle e i Surrealisti, sono tradotti per la prima volta in italiano gli scritti del saggista e romanziere francese relativi alla polemica con i Surrealisti provocata dalla Lettre ouverte à M. Paul Claudel. Le traduzioni sono state condotte sulle edizioni originali: La véritable erreur des Surréalistes ("La Nouvelle Revue Française", 1° agosto 1925); Deuxième lettre aux Surréalistes e Troisième lettre aux Surréalistes sur l'Amitié et la Solitude ("Les Derniers Jours", 15 febbraio e 8 luglio 1927); Aux temps des Surréalistes ("Je suis partout", 3 settembre 1938). Corredano il volume i testi originali in francese e il dossier Intorno alla querelle tra Drieu la Rochelle e i Surrealisti.
EUR 17.10
Ispettore Colantuono, il caso non è tuo!
Il brutale assassinio di una liceale scuote l'ambiente di provincia. Le pressioni dei mass-media e dell'opinione pubblica fanno prendere una strada sbagliata alle indagini e la voce fuori dal coro dell'ispettore Colantuono viene zittita. L'investigatore chiede il trasferimento e ricomincia in un'altra città. Ma i numerosi casi che risolve lo riportano sempre a quella giovane barbaramente uccisa. La verità cerca sempre una strada per emergere e Colantuono, testardo nel non arrendersi mai all'ignavia e alle convenzioni, la cercherà sino in fondo.
EUR 13.30
Concerto siciliano opera cinque. Tra Scilla e Cariddi
In un futuro non troppo lontano, una donna povera e inerme si oppone alla costruzione del Ponte sullo Stretto, emblema di un paese allo sbando. Nel nostro presente, l'ultimo raìs di una piccola isola si batte per salvare la tonnara, la cui esistenza è minacciata da eventi incontrollabili. Nella notte della storia, un fanatico sacerdote e una giovane tessitrice interpretano in modo opposto il volere degli dei, mentre la colonia fenicia di Motya si prepara a vivere i suoi ultimi giorni. "Tra Scilla e Cariddi", "L'ultimo raìs", "Motya": tre vicende, legate da un filo rosso che attraversa i secoli, raccontano di una Sicilia che incanta, inganna e tradisce ogni sua promessa. Il dono della profezia, la cieca esaltazione, gli antichissimi miti che incarnano paure e desideri segnano la vita di personaggi forti e appassionati, divisi dal tempo ma destinati alla stessa lotta impari contro forze troppo grandi per loro.
EUR 11.40
Alieni in safari. Testo inglese a fronte
Come c... faccio a farmi pubblicare?
Dopo aver tagliato il traguardo della pubblicazione con il romanzo storico "L'Anonimo Lombardo, il romanzo delle Cinque Giornate di Milano", Edizioni "il Melangolo", l'autrice si congeda dal popolo geniale, incazzato, immenso degli scrittori inediti con il manuale di sopravvivenza irridente e paradossale "Come c.... faccio a farmi pubblicare". Il libro racconta in chiave comica, a tratti toccante, le disavventure di un'autrice perennemente esordiente, disseminate di trabocchetti e colpi bassi: premi letterari senza seguito, proposte editoriali fasulle, il tonfo del sogno americano. Un viaggio narrativo ed esistenziale verso la pubblicazione e la scoperta di se stessi o meglio, un corpo a corpo senza esclusione di colpi tra realtà e utopia, irrazionalità e logica, desiderio di resa e volontà di riscossa. Sorridere di se stessi, stringere i denti e perseverare. È questa la ricetta suggerita dalla scrittrice che, finita più volte a tappeto, si è sempre rialzata grazie al sostegno di un'incrollabile convinzione: non esistono sogni impossibili. Esistono solo sogni in cui si ha smesso di credere.
EUR 7.60