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Quae Graeci phantasmata vocant. Riflessioni sulla vita e la forma umana nel pensiero giuridico romano
Il volume è strutturato in due capitoli: l'oggetto del primo è costituito da alcune riflessioni intorno al concetto di nascita ed alle manifestazioni utili ai fini del riconoscimento della vita, mentre il secondo è dedicato alla definizione della forma umana nel nato, con un excursus che dal pensiero giuridico romano ha stimolato alcune brevi riflessioni tali da investire anche problematiche attuali.
EUR 13.30
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La giurisdizione dei diritti costituzionali tra potere pubblico e interesse legittimo: la «relativizzazione» dell'inviolabilità
Il volume affronta un ossimoro costituzionale, almeno apparente. Nella Costituzione sembra esservi una sorta di antinomia logica tra gli elementi essenziali e definitori di una Costituzione, ovvero tra la dimensione dei diritti (garantiti) e la dimensione dei poteri (separati), in altre parole tra il riconoscimento dei diritti e l'organizzazione dei poteri. Tale antinomia consiste nella tensione costante tra, da una parte, l'enunciazione linguistica, a forte rilevanza ermeneutica, dell'inviolabilità dei diritti dell'uomo, riconosciuta e garantita, la cui dimensione resistenziale introduce una complicazione concettuale rispetto al binomio interessi legittimi-diritti soggettivi, e, dall'altra, il sistema di giustizia amministrativa, che presuppone l'esistenza attribuita di un potere pubblico idoneo ad incidere e quindi fattualmente a violare i suddetti diritti inviolabili ed ancor prima la fonte di essi, ossia l'art. 2 Cost. ed analogamente le altre disposizioni recanti diritti resistenziali. La matrice ulteriore di alcuni diritti soggettivi, di rango costituzionale, ad intensa intangibilità assiologica, in quanto tali fondamentali, in senso descrittivo della forma di Stato, fa sorgere la problematica della compatibilità concettuale e più banalmente della coesistenza con il potere pubblico (esecutivo-amministrativo), innanzi al quale normalmente stanno gli interessi legittimi (che si oppongono ad esso o che pretendono da...
Scritti e discorsi vari
"Con questo volume giunge a conclusione il progetto di pubblicazione delle Opere di Giacomo Matteotti, inaugurato nel 1983 e al quale Stefano Caretti ha dedicato la grandissima parte del suo impegno di studioso. È dunque la sede più opportuna nella quale tentare un bilancio dei risultati conseguiti e dell'eco che l'iniziativa ha suscitato nella cultura italiana. La pubblicazione è frutto anche dell'impegno di un piccolo editore pisano, Luciano Lischi, dopo il rifiuto di tutte le principali case editrici nazionali, comprese quelle più vicine alla memoria e, anche, al vero e proprio culto della tradizione antifascista, presso le quali Giacomo Matteotti è purtroppo del tutto assente dai cataloghi." (Dalla premessa di Gianpasquale Santomassimo)
EUR 28.50
Principi di diritto penale nella giurisdizione europea
La ricostruzione dei principi di diritto penale è un'esigenza dettata dal doppio legame esistente tra l'ordinamento domestico e quello europeo, che attraverso la cerniera aperta dell'art.117, co.1, Cost., sacrifica il ruolo del legislatore domestico, esaltando però la funzione giudiziale, che degli obblighi eurounitari è garante, anche in virtù della primazia del diritto europeo. In un diritto penale dei diritti fondamentali prepositivi, la proporzione diviene il cardine su cui si innestano e si misurano tutti i principi che regolano il sistema punitivo, come indice di bilanciamento della reazione sanzionatoria che, in funzione solidaristica, non può che essere finalizzata alla ricostruzione della frattura sociale che il comportamento criminale ha provocato. E così, facendo leva sulla proporzione materiale indicata dall'art.52 della Carta di Nizza, l'opzione penale non può essere "arbitraria", perché, non solo, deve essere diretta a preservare solo quei diritti e quelle libertà che necessitano della tutela più severa, ma si deve dirigere solo verso quei comportamenti che offendono la sfera di libertà della vittima così come riconosciuta dall'ordinamento non per il soddisfacimento dei propri egoistici bisogni, ma nell'interesse dell'intera collettività. In questa prospettiva, il principio di colpevolezza, fondato sugli artt.2, 25, co.2, e 27,...
Lezioni pisane di diritto commerciale
Il presente volume raccoglie un ciclo di lezioni tenute dal Prof. Giuseppe B. Portale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. I saggi affrontano temi specifici, che spaziano dal problema dell'autonomia del diritto commerciale (prima lezione), all'analisi di questioni "chiave" del sistema, che hanno da sempre formato oggetto di acceso dibattito anche in altri ordinamenti giuridici: il contratto autonomo di garanzia (seconda lezione), il capitale sociale nelle società per azioni (terza lezione), i rapporti tra assemblea e organo amministrativo nella società per azioni (quarta lezione). Il volume rappresenta un significativo strumento di consultazione e di approfondimento di argomenti centrali del diritto dell'impresa.
EUR 14.25
Affrontare il conflitto. Trascendere e trasformare
Questo libro si offre a studenti e docenti dei corsi di Scienze per la Pace, agli specialisti della mediazione, ai diplomatici e agli uomini di governo, ma anche a qualsiasi persona che voglia apprendere "l'arte" di trascendere i conflitti, affrontandone la sofferenza portata dalle contraddizioni che li generano. Appoggiandosi a una solida teoria elaborata in decenni di attività come ricercatore per la pace e mediatore internazionale, J. Galtung ha realizzato un efficace compendio del suo metodo Transcend, nella forma di un manuale di esercizi pratici per l'addestramento ad affrontare le più diverse situazioni conflittuali. Scanditi dal succedersi dei giorni della settimana, dal lunedì alla domenica, vi vengono esaminati 40 conflitti reali, cominciando dai micro-conflitti della vita quotidiana, per passare ai meso-conflitti di classe, genere, razza, fino ad arrivare ai macro-conflitti tra stati-nazione e tra civiltà. I lettori vengono continuamente coinvolti nei casi esaminati, sollecitati a dare il proprio contributo di creatività nell'indicare le alternative alla coercizione e alla violenza. Alla base sta la convinzione che la costruzione della pace altro non sia che l'applicazione della capacità umana di immaginare a ogni ostacolo un nuovo inizio, andando oltre le contrapposizioni, con il contenimento critico...
Inventari e cataloghi. Collezionismo e stili di vita negli stati italiani di antico regime. Con DVD
Il volume analizza da diverse angolazioni gli inventari ed i cataloghi prodotti negli stati italiani di antico regime, e che da sempre costituiscono lo strumento primario per lo studio del collezionismo. Questi documenti, tuttavia, sono molto più di meri elenchi utili a tracciare il passaggio di opere da un proprietario all'altro. Lo stile in cui sono redatti, il vocabolario utilizzato, le diverse occasioni della loro produzione sono altrettante testimonianze dell'occhio dell'epoca e di stili di vita in trasformazione. Saggi di Alberto Ambrosini, Anna Maria Ambrosini Massari, Costanza Barbieri, Ilaria Bianchi, Antonella Capitanio, Anna Cerboni Baiardi, Maria Celeste Cola, Pasquale Focarile, Dalma Frascarelli, Francesco Freddolini, Antonella Gioli, Cristiano Giometti, Vasilij Gusella, Cecilia Mazzetti di Pietralata, Giovanna Perini Folesani, Manuel Rossi, Roberto Santamaria, Cinzia Maria Sicca. Allegato DVD contenente le trascrizioni dei documenti originali su cui si è fondata la ricerca degli autori.
EUR 23.75
Professional ethics and the social responsibility of european lawyers
L'avvocatura è stata sollecitata a riflettere sui principi della Responsabilità Sociale dell'Impresa (RSI) dalla fine degli anni Ottanta quando talune clamorose violazioni dei diritti umani da parte di imprese transnazionali hanno imposto alla pubblica opinione il problema di un richiamo all'etica nella finanza e nel mercato. La professione forense non poteva infatti restare insensibile a tale fenomeno per la sua storica vocazione alla difesa dei diritti e perché l'attività dell'avvocato nella società moderna si svolge sempre più in contiguità con le attività dell'impresa. Si è così affermata la convinzione che accanto alla RSI sussista una responsabilità sociale dell'avvocato, non solo nel promuovere nel processo il rispetto dello Stato di diritto e dei valori su cui si fondano le Carte europee dei diritti umani e fondamentali, ma anche per stabilire quale finalità dell'attività professionale, accanto alla tutela degli interessi e dei diritti della parte assistita, la tutela dei diritti umani della persona, degli altri, della collettività. Gli atti della III Conferenza europea di Roma rappresentano un messaggio agli avvocati per la presa di coscienza di questa nuova frontiera dell'etica professionale.
EUR 15.20
Petre pasce agnos meos. I sigilli pontifici del Fondo Privilegi nell'Archivio Capitolare di Lucca
L'Archivio Storico Diocesano di Lucca, prezioso scrinium di testimonianze documentarie a partire dal VII secolo, schiude al mondo della cultura una parte significativa del suo patrimonio sfragistico; attraverso l'opera dell'autore si fa piena luce sulle memorie sigillografiche pontificie del Fondo Privilegi, contenuto nell'Archivio del Capitolo della Cattedrale di San Martino. Egli con passione e metodologia critica porta all'attenzione di studiosi o semplici appassionati di storia le testimonianze e gli usi sfragistici dei papi mediante lo studio minuzioso delle impronte di piombo, cera e ceralacca e dei documenti cui sono apposte. I sigilli, preziosi oggetti la cui prerogativa principale nell'uso consolidato medievale era quella di conferire patente di autenticità al documento, sono qui presentati fornendo al lettore una panoramica completa di analisi sotto ogni punto di vista: significati diplomatici, aspetti tipologici, paleografici, tecnologici e - non da ultimo - ragguagli sul loro stato di degrado, passo fondamentale di conoscenza nella pianificazione della loro futura conservazione.
EUR 23.75
Il concetto giuridico di nobiltà dal mondo romano ad oggi. Atti del secondo Convegno di studi di diritto nobiliare (Tivoli, 22 giugno 2013)
Questo volume riporta gli Atti del secondo convegno di Studi di diritto nobiliare dedicato al tema "Il concetto giuridico di nobiltà dal mondo romano ad oggi" che si è tenuto a Tivoli nel 2013, organizzato dall'istituto Internazionale di diritto Nobiliare Storia ed araldica, proseguendo un'attività di approfondimento delle tematiche del diritto nobiliare iniziata con il primo convegno tenutosi nel 2012. Nelle relazioni introduttive vengono affrontati i temi della ricostruzione del concetto di nobilitas nel mondo romano, la poco conosciuta esperienza dei titoli nobiliari nell'Impero Romano d'Oriente , il concetto giuridico di nobiltà nel medio evo così come nucleato da grandi giuristi dal 1300 fino al 1700, e le originali tematiche della nobiltà napoleonica. Seguono gli interventi programmati che trattano dell'adrogatio romana, della nobiltà feudale nel regno di Napoli e di Sicilia nel periodo normanno svevo e, successivamente in quello aragonese, del patriziato genovese, della disciplina dei titoli nobiliari nell'attuale repubblica francese , ed una sintesi di quale fosse la legislazione nobiliare vigente negli Stati pre-unitari e nel successivo Regno d'Italia. Si presenta così agli occhi del lettore un quadro vivace e variegato, svoltosi in un periodo di tempo di quasi duemila anni, che...
Giustizia criminale. Vol. 5: Plurisoggettività nel reato e come reato.
Il volume tratta dei due istituti che ruotano intorno alla realizzazione dei reati da parte di più persone. "Il primo è rappresentato dal concorso di persone nel reato, dove la plurisoggettività rappresenta una forma di manifestazione del reato, come si dice tradizionalmente: un modo del tutto eventuale di realizzazione del reato, che in linea di principio può essere commesso anche da una sola persona. La plurisoggettività rappresenta quindi, per così dire, un'estensione della tipicità originaria del reato, che resta esattamente lo stesso; se ne modifica, insomma, la sola forma di realizzazione. Parlando di plurisoggettività come reato, invece, si può alludere al reato associativo, o meglio ai reati associativi, visto che i reati associativi rappresentano una galassia molto composita. In questi casi la plurisoggettività rappresenta l'attributo tipico necessario, anche se ovviamente non sufficiente, di un determinato reato, che proprio nella plurisoggettività trova il baricentro della sua offensività".
EUR 15.20
M. Terenzio Varrone, De vita populi romani. Introduzione e commento
Il De vita populi romani, probabilmente scritto da Varrone nel 43 a.C, forniva un sunto dello sterminato materiale trattato nelle Antiquitates, riorganizzando i dati antiquari secondo un criterio cronologico, che permetteva di esaminare lo sviluppo della civiltà latina nel suo svolgersi e, al contempo, di proporre una riflessione d'insieme sulla storia romana dall'età monarchica fino alla guerra civile fra Cesare e Pompeo, appena conclusasi. Le particolari modalità di trasmissione dei frammenti dell'opera, preservati principalmente da Nonio Marcello, permettono di ricostruirne con buon grado'di precisione l'organizzazione tematica: anche l'applicazione della cosiddetta lex Lindsay consente infatti di disporre di indicazioni utili per stabilire l'ordine delle citazioni. I principi teorici seguiti nell'ordinazione dei frammenti sono discussi nell'introduzione, dove è fornita un'ipotesi di ricostruzione della struttura generale dell'opera e dell'articolazione di alcune sue sezioni. Il testo critico dei frammenti è corredato di una traduzione in italiano e di un commento. Nell'elaborazione di questo, si e scelto di prendere in esame in particolare i problemi, spesso ardui, di ordine critico-testuale ed esegetico, cercando di avanzare soluzioni alle questioni poste dal testo tormentato dei frammenti e di renderne la lettura, per quanto possibile, piana e fruibile.
EUR 24.70
Calcolo. Teoria ed esercizi. Vol. 1: Calcolo differenziale.
Il presente manuale riprende - ed in parte amplia - le lezioni di Calcolo differenziale ed integrale per funzioni di una variabile reale che l'Autore ha tenuto e tuttora tiene in vari corsi di laurea presso l'Università degli Studi di Pisa. Il tema principale è svolto in modo accessibile allo studente, ma senza rinunciare al rigore matematico e, fin dove possibile, alla completezza del discorso, con particolare attenzione ad esempi e contro esempi e con una ricca serie di esercizi svolti. Le parti ritenute meno importanti - almeno ad un primo livello di lettura - comprese alcune dimostrazioni a carattere prettamente tecnico, sono riportate in appendice ai vari capitoli, così da non distogliere l'attenzione dal filo conduttore del tema principale. Il manuale può dunque essere seguito in modi diversi a seconda del livello di approfondimento che interessa raggiungere. Questa possibilità di scegliere tra un "percorso breve" ed uno "completo" lo rende adatto a corsi di laurea tra loro diversi. La scelta degli esercizi è stata fatta con lo scopo principale che lo studente possa misurare il grado di abilità di volta in volta acquisito in fatto di calcolo. Nel presente volume - il...
Prospettive plurilingui e interdisciplinari nel discorso specialistico
La riflessione sui linguaggi di specialità si impone all'attenzione dei linguisti sia sul piano della ricerca teorica sia su quello didattico, in quanto apprendere una lingua straniera significa essere in grado di comunicare in maniera non solo formalmente corretta, ma anche culturalmente e pragmaticamente adeguata. Questo volume, che inaugura la collana Ricerche linguistiche e interculturali del Centro Linguistico dell'Università di Pisa, presenta contributi di specialisti che indagano - in lingue diverse - il discorso di genere, politico, economico, digitale e artistico. Il punto di vista metodologico adottato è trasversale, e si avvale di strumenti appartenenti alla lessicografia, alla terminologia, alla linguistica del corpus, all'analisi di genere, alla ciberpragmatica, alla lexical complexity e all'analisi retorica.
EUR 13.30
Mediazione sociale. Riflessioni teoriche e buone pratiche
La dimensione sempre più multiculturale delle città contemporanee pone nuove sfide alla capacità di mantenere solidi legami sociali. La diffusione dei valori di tolleranza, partecipazione e solidarietà appare spesso più proclamata che praticata. Le comunità locali sembrano poco capaci di gestire la conflittualità e finiscono col delegare all'autorità pubblica (forze dell'ordine, magistratura, sindaci...) la responsabilità di trovare risposte adeguate ai problemi di insicurezza e intolleranza che comunque le affliggono. La mediazione sociale rappresenta una via ancora poco praticata. Tuttavia mostra grandi potenzialità perché esprime una forma di cura dei legami sociali attenta alla ricostruzione di spazi di dialogo e partecipazione. La trasformazione mediativa di tali conflitti sostenendo la riappropriazione della responsabilità delle comunità locali, migliora la convivenza sociale. Questo volume raccoglie gli sforzi di ricerca interdisciplinare svolti su questo tema nell'ambito del Centro interdisciplinare "Scienze per la pace" dell'Università di Pisa. Sono stati affrontati ed approfonditi teoricamente vari contesti di applicazione, insieme ad una selezione di buone pratiche efficacemente sperimentate sul territorio nazionale. Con saggi di: Anja Corinne Baukloh, Marco Bertoluzzo, Alessandro Carta, Claudia Casini, Fulvio Corrieri, Giovanni Cosi, Flavio Croce, Andrea Fineschi, Sandro Mazzi, Paolo Nicosia, Ornella Obert, Francesco Pozzi, Enzo Kogina,...
I templi di Medinet Madi nel Fayum
Questo volume esce dopo quello del 2006 - "Medinet Madi, Venti anni di esplorazione archeologica" - che vi documentava l'attività archeologica dell'Università di Pisa, che del resto agisce sul sito dal 1978 sotto la direzione di Edda Bresciani. Il volume presenta le riflessioni sull'architettura sacra e l'urbanistica che i due autori hanno sviluppato durante la loro trentennale collaborazione ed amicizia. Oggi l'area monumentale di Medinet Madi è liberata dalla sabbia che l'aveva avvolta dopo le prime grandi scoperte di Achille Vogliano negli anni '30 del secolo scorso, e ora forma un eccezionale parco archeologico, collegato all'area protetta di Wadi El Rayan, grazie alla Cooperazione Tecnica Italiana del Ministero Affari Esteri, nell'ottica dello sviluppo sostenibile dell'affascinante regione dell'oasi del Fayum.
EUR 38.00
Reato d'autore e tecniche di frammentazione penale
Le ragioni ed i riflessi della compenetrazione tra Soggetto e Fatto di reato sono questioni che l'attualità conosce e di cui discute, sia sul piano del diritto che sul piano della politica criminale. Lo dimostra l'osservazione "empirica", dove si tocca la progressiva estensione del perimetro del reato proprio, quale tipologia di fattispecie criminose che secondo l'inquadramento tradizionale postula il possesso di particolari requisiti o qualità in capo al soggetto attivo; requisiti o qualità che assumono con ciò il ruolo di elemento costitutivo del reato, in giustapposizione a quelle qualificazioni soggettive - così l'imputabilità - che rappresentano status soggettivi (riferibili all'autore) indipendenti dalla struttura tipica. Nella portata di queste riflessioni il campo di osservazione si proietta nella storia moderna del diritto penale, per verificare l'adattamento che il fattore "qualifica soggettiva" penalmente rilevante ha vissuto col superamento dell'atmosfera culturale in cui si era originariamente immersa la codificazione penale dello scorso secolo, e con l'affermarsi dei nuovi principi e valori dettati dalla Carta costituzionale.
EUR 17.10
«Nel mezzo». Microfisica della mediazione nel mondo greco antico
Arbitrato, mediazione, interposizione sono pratiche di gestione dei conflitti (alternative tanto alla violenza quanto al rigido e astratto diritto) che la società contemporanea, bisognosa di ricostruzione del senso della comunità, va lentamente riscoprendo. Nella civiltà greca, da Omero al IV sec. d.C, queste pratiche erano già conosciute e sperimentate a diversi livelli: nei rapporti interpersonali, in quelli interni alla polis e in quelli tra le poleis. Superando l'idea di un mondo greco polarizzato fra "irenismo comunitario" e "bellicita perenne" (esterna o interna alla polis), questo volume da spazio ad una ricostruzione storica che evidenzia gli elementi qualificanti di un'organizzazione concettuale che sembra attiva presso i Greci in diversi ambiti, da quello delle teorie politiche a quello delle competizioni sportive. In particolare si mostra come i Greci, tanto nella prassi quanto nella riflessione teorica, abbiano esplorato i modi in cui una terza parte potesse frenare la violenza e, spesso, avviare dinamiche capaci di soddisfare tutti gli attori coinvolti nel conflitto. Queste esperienze antiche possono aiutarci a vedere anche oggi il conflitto in forme costruttive, in grado di salvare sia la giustizia sia le relazioni umane.
EUR 17.10
La memoria tra cultura e biologia
La ricerca cognitivista sulla psicologia della memoria umana, fenomeno quotidiano ma misterioso, ha segnato alla fine del secolo scorso un'epoca d'oro. Eppure oggi, sia in ambito neurobiologico sia nei memory studies di carattere storico culturale, non si fa sempre tesoro dei suoi risultati. Auspicando una più profonda comprensione dei processi della memoria, che permetta di affrontare scientificamente l'argomento in prospettiva multidisciplinare, questa raccolta di saggi è articolata su più livelli: da quello filosofico e storico, a quello pedagogico, psicologico e clinico. Allo scopo di favorire la rinascita dell'interesse scientifico per un tema che ha risentito di divulgazioni popolari e semplificazioni grossolane e che sembra attualmente dissolversi nel funzionamento della mente in generale, il volume tratta saperi e problemi rilevanti per chi fa ricerca sulla memoria da diverse angolazioni o la studia in ambito universitario e si rivolge al pubblico colto che cerca strumenti per un aggiornamento non superficiale.
EUR 14.25
Studentesse in farmacia dell'università di Pisa. Dalle diplomate alle laureate
L'Ateneo pisano ha una lunga tradizione di studi farmaceutici che inizia nell'800 con la Scuola di Farmacia. La storia delle donne che hanno scelto questo ambito disciplinare è il tema della ricerca che qui si presenta. Dal tentativo di ricostruire i percorsi di queste diplomate e laureate è scaturito un volume in cui le emozioni si sono sovrapposte ai dati quantitativi e alle scarne informazioni contenute nei fascicoli dell'Archivio dell'Università. I racconti dei loro parenti, figli, nipoti o amici ci hanno infatti talvolta restituito un'immagine più vera di queste studentesse, ci hanno permesso di entrate nelle loro vite e, anche a distanza di tanti anni, sono emerse le loro aspirazioni, la tenacia nel perseguire i propri obiettivi, nel tentativo di farsi spazio in una realtà ancora fortemente declinata al maschile. Abbiamo così provato ammirazione e rispetto, a volte anche tenerezza, per queste ragazze decise a lavorare: in farmacia, ma pure nella scuola o altrove; giovani indipendenti, che talvolta riprendevano a studiare e a lavorare dopo il matrimonio, o dopo avere avuto dei figli. Eppure nonostante la presenza femminile nella Facoltà di Farmacia sia stata importante fin dai primi decenni del XX secolo, per...