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Le libertà spaventate. Contributo al dibattito sulle libertà in tempi di crisi
Il presente volume raccoglie gli atti di un incontro, svoltosi a Pisa il 17 marzo 2016, posto a conclusione di un Progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pisa e dedicato al tema della "Libertà religiosa e libertà di espressione in tempi di crisi e di rischi per la sicurezza". Il progetto si è proposto di esaminare come la crisi, sia essa di matrice economico-finanziaria che della sicurezza, stia ridefinendo la tavola dei diritti fondamentali. Da una parte vi è la crisi economica, che ha accentuato le disuguaglianze, accresciuto le sacche di povertà, ridotto per una fascia sempre più ampia della popolazione le opportunità reali per vivere un'esistenza libera e dignitosa, erodendo non soltanto i diritti sociali ma anche le possibilità concrete di esercitare i diritti tradizionali di libertà. Dall'altra la crisi della sicurezza, con l'esplosione, anche in Europa, del terrorismo di matrice islamica, che ha imposto di tornare sulla tradizionale riflessione attorno al binomio sicurezza/libertà. Sono svariati i periodi storici nei quali si sono registrate "rotture" nella tutela dei diritti in nome della sicurezza; e tuttavia oggi il contesto sembra mutato, pare di essere dinanzi ad un terrorismo dalla fisionomia nuova, che tende...
Archivio penale. Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata (2016). Vol. 2
Dal 2011 Alfredo Gaito, aiutato da una schiera di docenti e magistrati (di varia estrazione culturale, politica ed accademica) e di giovani studiosi italiani e stranieri, ha dato un nuovo impulso e un nuovo volto all'Archivio Penale, prediligendo, costantemente, la trattazione di argomenti al passo con le novità legislative e giurisprudenziali provenienti dalle Istituzioni nazionali ed europee, facendo sempre leva sulla tutela dei diritti di coloro che si trovano nelle maglie della scena giudiziaria.
EUR 28.50
Statue vestite. prospettive di ricerca. Ediz. a colori
Il volume - esito di un incontro tra studiosi di diversa specializzazione e nazionalità, a conclusione di un progetto di ricerca finanziato dall'Università di Pisa - offre una molteplicità di punti di vista sulla realtà del vestire le statue: dall'identità artistica dei manufatti ai loro aspetti devozionali, dalla riflessione antropologica ai modi della loro musealizzazione. Ad uno sguardo privilegiato sulla Toscana nordoccidentale si aggiunge - oltre alla presenza di interventi di più generale contestualizzazione - quello su due aree particolarmente significative per questo fenomeno culturale, quali la Spagna e la Basilicata. I singoli saggi si devono a Elisa Acanfora, Paola Antonella Andreuccetti, Manuel Arias Martinez, Clara Baracchini, Francesca Barsotti, Isabella Botti, Antonella Capitanio, Marco Collareta, Fabio Dei, Gabriele Donati, Francesca Fabiani, Daria Gastone, Valeria E. Genovese, Antonella Gioii, Sonia Lazzari, Paola Martini, Francesca Pisani, Michele Rak, Paola Refice, Cinzia Maria Sicca, Barbara Sisti, Nicola Zilio.
EUR 25.65
Conciliare interessi amministrando, nel dialogo tra scienza, tecnica e diritto
L'indagine sul tema origina dalla riflessione sul crescente ruolo dei rapporti tra le scienze giuridiche e le ed. "scienze dure" nell'ambito dei procedimenti a rilevanza ambientale. Obiettivo della ricerca è saggiare il ruolo del principio di precauzione all'interno delle decisioni amministrative volte alla tutela ambientale, con particolare riferimento al caso dei titoli abilitativi alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e all'autorizzazione integrata ambientale; tali decisioni presuppongono la ricerca di un dialogo tra scienza, tecnica e diritto e realizzano il complesso contemperamento tra interessi conservativi e interessi produttivi. Alla luce di tale contesto, emergono alcuni interrogativi di fondo, del tipo: qual è il grado di penetrazione delle scienze diverse da quelle giuridiche all'interno delle decisioni amministrative? Chi è il custode del principio di precauzione negli ordinamenti settoriali pervasi di tecnicità e volti a tutelare l'ambiente nel suo complesso? Con l'introduzione di Alberto Massera, professore ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa.
EUR 15.20
Anatomia funzionale della formazione reticolare nel tronco encefalico dell'uomo
La conoscenza dell'anatomia funzionale della formazione reticolare del tronco encefalico rappresenta un aspetto fondamentale per la comprensione di molteplici funzioni nervose. Vengono riportati gli esperimenti classici sul sistema reticolare ascendente, in cui parte importante ebbe il Fisiologo pisano Giuseppe Moruzzi, e le indagini successive che hanno caratterizzato la natura "reticolare" dei neuroni e delle loro connessioni motorie e sensitive, la modulazione del dolore, della respirazione e del sistema cardiocircolatorio. La formazione reticolare viene descritta analiticamente come il fulcro arcaico di connessione tra la vita di relazione e la vita vegetativa dell'uomo. Il significato di queste connessioni si estende al ciclo sonno-veglia, al tono dell'umore e all'orientamento spaziale. Il testo si rivolge agli studenti di Medicina e Chirurgia, agli specializzandi o specialisti in discipline neuropsichiatriche e ai dottorandi di ricerca in neuroscienze, nonché ai cultori delle scienze umane interessati alla neurobiologia. La trattazione infatti avviene secondo criteri storici, anatomici e soprattutto funzionali con ricadute cliniche. Lo stile del testo è semplice, discorsivo piuttosto che tecnico. Questo, allo scopo di avvincere il lettore nel labirinto delle connessioni cerebrali di cui la formazione reticolare, se ben compresa, può rappresentare un filo di Arianna.
EUR 13.30
Egitto e Vicino Oriente. Ediz. italiana e inglese (2016)
Nel 1978 uscì il primo numero della rivista Egitto e Vicino Oriente, fondata e diretta da Edda Bresciani, professore ordinario di egittologia. Lo scopo della rivista era ed è quello di dare uno spazio comune a egittologi e studiosi del Vicino Oriente che afferiscono al Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico (già Istituto "Ippolito Rosellini"), con apertura, fin dalla fondazione, alle generazioni più giovani di studiosi e a colleghi di altre università, anche stranieri, in una prospettiva di rispetto dei campi specifici di ricerca pur nella comunità d'intenti.
EUR 23.75
La esiguità da criterio di selezione della «tipicità bagatellare» ad indice di esclusione della punibilità
L'introduzione della clausola di speciale tenuità del fatto prevista dall'art. 131 te c.p. porta alla ribalta il tema dell'esiguità dell'illecito, trasformandone le funzioni nella teoria generale del reato. L'esiguità, infatti, da mero indice quantitativo del reato e criterio di confine della tipicità, viene a mostrarsi non più solo come indice di selezione di un modello di reato tenue, ma anche come criterio rivolto sia al legislatore sia all'interprete, diretto alla selezione della punibilità. Al centro della riflessione si pone l'offesa, quale nucleo essenziale del reato, che affronta le tematiche principali relative ai criteri di esiguità ed alle clausole di irrilevanza, al fine di tracciare, se possibile, i confini tra la particolare tenuità del fatto e la irrilevanza sostanziale. Ripercorse le principali questioni inerenti al principio di offensività ed alla teorica del bene giuridico, l'attenzione si rivolge dunque alla dimensione minima dell'offesa. Difatti la graduazione dell'offesa e degli ulteriori elementi del reato, ma anche il principio di meritevolezza della pena e di proporzione, l'ipertrofia del diritto penale, la deflazione nel sistema penale, l'esperienza maturata nel processo minorile ed avanti al giudice di pace penale, nonché la introduzione dell'art. 131 bis c.p. sono gli ulteriori...
Accademia di Belle Arti di Firenze. Scultura 1784-1915. Ediz. a colori
Il libro, frutto di anni di ricerche condotte prevalentemente su fonti archivistiche e letterarie da studiosi di primo piano, nasce dall'esigenza di "ricostruire" la storia dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e di mettere finalmente in luce il suo prestigioso patrimonio artistico, oggi "ospitato", in gran parte, in vari musei cittadini. Primo di una serie di studi rivolti alle scuole artistiche dell'Accademia, il volume, dedicato alla Scultura e ai suoi protagonisti dal momento della fondazione fino all'inizio del Novecento, focalizza l'importanza rivestita da questo istituto educativo, sempre al centro della vita artistica fiorentina, al quale spettò, tra l'altro, la salvaguardia e la tutela del patrimonio pittorico-scultoreo toscano, come testimonia, ad esempio, l'intervento risolutivo del presidente Giovanni Degli Alessandri, che nel 1808, in seguito alle leggi emanate dal governo napoleonico, salvò dalla dispersione gran parte delle opere quattro-cinquetentesche provenienti dai conventi soppressi, facendo sì che queste fossero concesse "all'Accademia delle Belle Arti in onorevol memoria dei Figli Suoi e per Istruzione dei Nuovi dell'Accademia medesima". Insieme alle indagini dedicate ai professori di Scultura che nel corso del tempo hanno guidato la scuola, primo fra tutti il geniale Lorenzo Bartolini, il volume, che analizza per...
Cultura e diritti. Per una formazione giuridica (2016). Vol. 3
La rivista della Scuola superiore dell'avvocatura, a cadenza trimestrale, si occupa di temi che riguardano le attività di formazione iniziale e continua negli aspetti relativi alle abilità dell'avvocato, con particolare riguardo alle tecniche dell'argomentazione, dell'interpretazione, del linguaggio, della costruzione del testo, dell'analisi della giurisprudenza. Sono anche affrontati argomenti che attengono alla condizione della donna nella professione, alle prospettive dei giovani, alla mediazione e ai problemi del nostro ordinamento. È riservato un particolare rilievo all'etica professionale e ai diritti umani e fondamentali, approfondendo problemi nei quali le trasformazioni indotte dai nuovi diritti e il ruolo che spetta all'avvocato per realizzarne l'effettività si coniugano con valori etici che investono doveri e responsabilità verso la società e la comunità umana. La rivista, infine, propone un tema oggetto di costante interesse quale quello dei rapporti tra cultura, diritti, giustizia e professione.
EUR 23.75
Sicurezza e autotutela
Il volume riporta gli atti, opportunamente rielaborati dagli autori, del convegno svoltosi nel mese di aprile 2015 a Pisa organizzato dall'Associazione studentesca Universitas unitamente al Dipartimento di giurisprudenza, con il Patrocinio dell'Università di Pisa e del Comune di Pisa e l'accreditamento presso l'Ordine degli Avvocati di Pisa. Nell'ambito del volume sono state affrontate le problematiche della "autotutela" e della "sicurezza" dal punto di vista dei diversi ambiti professionali che vi si interfacciano: dal professore universitario di diritto penale al magistrato, all'avvocato, al criminologo, al giornalista, al costituzionalista, all'economista, al prefetto, al legislatore sino all'amministratore locale. La curatela del volume è stata affidata a Gian Guido Maria Grassi che, insieme ad Anna Pappalardo, ne ha anche svolto il ruolo di coordinatore scientifico del convegno. Con i contributi di: Gian Guido Maria Grassi, Alberto Marchesi, Alberto Gargani, Lydia Pagnini, Enrico Pappalardo, Vincenzo Maria Mastronardi, Luca Daddi, Marco Filippeschi, Francesco Dal Canto, Roberto Romboli, Luca Spataro, Nico D'Ascola, Marco Rondini, Alfonso Bonafede, Anna Rossomando, Simonetta Ghezzani, Andrea Serfogli, Edoardo Lombardi, Anna Pappalardo.
EUR 13.30
Strutture linguistiche e dati empirici in diacronia e sincronia
Il volume "Strutture linguistiche e dati empirici in diacronia e sincronia" rappresenta il frutto del lavoro di un gruppo di ricerca facente capo alla Sezione di Linguistica del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa. I saggi qui riuniti, aventi per oggetto varie strutture e dinamiche linguistiche, fanno perno su tre temi, centrali nel panorama attuale della disciplina: linguistica storica e mutamento linguistico, strutture linguistiche tra sincronia e diacronia, acquisizione e perdita del linguaggio. Le molteplici questioni affrontate coinvolgono diversi livelli di analisi, spaziando dalla fonologia alla semantica, dal lessico alla morfologia. Nel contempo, ampio è lo spettro delle lingue prese in esame: latino, greco, italiano, inglese, arabo. Le ricerche illustrate presentano una solida base empirica, talora affiancata da moderne metodologie di analisi. Sul piano teorico, le diverse prospettive assunte dagli autori risultano collegate fra loro grazie ad una comune istanza cognitivista, senza tralasciare la considerazione per i fattori sociali e storici, costanti nella fenomenologia linguistica di ogni tempo e luogo.
EUR 25.65
Note di entomologia viticola
Queste "Note di entomologia viticola" nascono nel tentativo di offrire agli studenti del corso di laurea triennale in "Viticoltura ed enologia" un manuale utile allo studio della materia. Dopo una trattazione concisa ma essenziale dei fondamenti dell'entomologia generale, vengono prese in rassegna le più frequenti specie di insetti e acari fitofagi di rilevanza economica per la viticoltura italiana. Il tutto è arricchito e valorizzato da disegni e fotografie originali riguardanti sia la parte generale, sia i diversi stadi di sviluppo delle specie fitofaghe trattate, riservando ampio spazio alla sintomatologia che queste determinano sulla vite. Rivolto, per caratteristiche strutturali e profilo didattico, a studenti universitari, il manuale ha l'ambizione di rappresentare un utile strumento di consultazione anche per le professionalità di settore. Presentazione di Bruno Bagnoli e premessa di Andrea Lucchi.
EUR 23.75
Microsistemi
I microsistemi sono da alcuni anni una consolidata realtà industriale; ciascuno di noi ne ha usufruito quando da bambino giocava con la sua console preferita, ne usufruisce da adulto mentre sta guidando la sua auto e probabilmente ne farà uso da anziano quando un microsistema vigilerà sulla sua salute. Progettare questi oggetti è però un po' complicato: bisogna metterci dell'elettronica, un bel po' di fisica classica e una robusta dose di meccanica del continuo. Già, la meccanica del continuo che con la scellerata riforma fu gettata definitivamente dalla finestra per i corsi di Ingegneria dell'Informazione; eccola che ritorna dalla porta principale anche se con un taglio un po' più adatto alla mentalità di colui che deve progettare microtravi e micromolle e non ponti sullo stretto. In questo testo, che è pensato per un corso universitario di secondo livello, e che nella sua forma manoscritta viene usato a Pisa nel corso di Progettazione di Sensori e Microsistemi da una decina di anni, (coprendone una buona parte del programma), c'è quanto sopra. Lo sforzo è stato quello di evitare di fare un minestrone con tante buone verdure poco amalgamate tra di loro. Fuor di metafora...
Poteri normativi del governo ed effettività dei diritti sociali. Atti dell'incontro di studi (Pisa, 27 ottobre 2016)
Il volume si inserisce nell'ambito del progetto di ricerca di Ateneo "Stato di crisi, poteri di governo, decisioni di bilancio e tutela dei diritti sociali negli Stati UE" finanziato dall'Università di Pisa per l'anno 2016 e coordinato dal Prof. R. Romboli, prendendo vita - in particolare - dalla seconda di tre iniziative che hanno animato il progetto. Nel contesto dell'ampio tema prescelto per l'Incontro di studi del 27 ottobre 2016, l'accento è stato posto sul legame che si crea tra accresciuti poteri normativi del Governo e potenziamento (oppure riduzione) della portata delle prestazioni correlate ai diritti sociali; in sintesi, si sono voluti approfondire i riflessi dei primi sull'effettività dei secondi. Hanno partecipato all'iniziativa alcuni professori dell'Università di Pisa, come pure colleghi di altri Atenei, ma soprattutto molti giovani dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti di ricerca.
EUR 19.00
La geografia della vite. Vol. 1: Storia, ampelografia, ecologia, fitogeografia.
Il tema della geografia della vite e del vino è stato più volte affrontato in passato da valenti geografi, come Mario Pinna (1962), Alessandro Kemal Vlora (1973), Henry Enjalbert (1975 e 1983), Jean Pierre Lozato-Giotart (1976 e ss.), Lucien Tirane (1970, 1975 e 1996), Giuseppe Rocca (1984), Donatella Carboni e Sergio Ginesu (2007), per citarne alcuni, e ha comunque giocato un ruolo da protagonista negli studi sul paesaggio condotti nell'ambito di questa disciplina: nella quasi totalità dei casi, tuttavia, i contributi scientifici sull'argomento si sono sviluppati mediante un approccio decisamente idiografico e di chiaro taglio regionale; in altre parole sono in genere riferibili a spazi geografici relativamente limitati, di dimensioni comprese fra l'ambito locale e quello nazionale. L'intento di questo lavoro è invece quello di proporre una descrizione e un'interpretazione degli aspetti geografici della viticoltura nella sua globalità, sfruttando appunto le conoscenze e le ricerche messe a punto dalle diverse discipline specialistiche (come l'ampelografia, l'epiontologia, l'ecologia, la biologia, la climatologia, l'economia, la merceologia, la storia, eccetera), per giungere a una visione di sintesi che ne evidenzi il ruolo ecologico, sociale, economico e, in una parola, territoriale. In questo primo volume, l'attenzione si concentra...
Dat dy man in alla landen fry was. Studi filologici in onore di Giulio Garuti Simone di Cesare
Il volume comprende otto saggi concernenti vari aspetti della cultura germanica, partendo dall'Alto Medioevo fino ad arrivare alla sua ricezione moderna. Tra questi spiccano due contributi squisitamente linguistico-lessicografici, collegati ad aspetti quotidiani del Medioevo - come il lessico dell'abbigliamento - o alle ultime vestigia di un antico dialetto tedesco meridionale miracolosamente conservatosi in un'area italiana del Nord-Est, integrati da un'analisi del significato, non solo linguistico, di una tradizione del tutto peculiare come quella degli antichi Frisoni. All'area letteraria e lessicografica anglosassone si richiamano invece altri due lavori, il primo dedicato al mistero di alcuni caratteri runici inseriti in forma di messaggio 'segreto' all'interno di un poemetto elegiaco, prodotto tipico dell'ambiente monastico inglese antico, e il secondo imperniato sul grande poema "Beowulf", in particolare sul rapporto tra canone poetico e patrimonio lessicale a disposizione degli antichi cantori. Chiudono la raccolta tre saggi dedicati allo sfruttamento ideologico delle antichità germaniche, analizzate attraverso la ricezione del mito dei Germani (nell'epoca dell'Umanesimo tedesco riformato), della materia nibelungico-volsungica (in epoca guglielmina) e degli aspetti 'politici' del poema alto tedesco medio "Herzog Ernst" (fine sec. XII), nel teatro della ex DDR.
EUR 15.20
Domicilio e diritto penale nella società post-industriale
Il volume affronta il rapporto tra domicilio e diritto penale, nella società post-industriale: qualificata, sin dalla modernità, dall'affermarsi degli opifici e dalla destinazione delle case a scopi esclusivamente abitativi, e quindi, più di recente, da uno straordinario sviluppo tecnologico che, da un lato, consente nuove modalità di intrusione nel domicilio "tradizionale", e, dall'altro, vede la crescente rilevanza del domicilio informatico. La nozione di domicilio, del resto, non rileva solo ai fini dell'art. 614 c.p., ma, partendo dalla base costituzionale di cui all'art. 14 Cost., assume una rilevanza trasversale nel diritto penale sostanziale e processuale. Il riferimento è, sempre da un punto di vista sostanziale, alla successiva ipotesi di cui all'art. 615 c.p., al delitto di interferenze illecite nella vita privata previsto dall'art. 615-bis c.p., al domicilio informatico di cui all'art. 615-ter c.p., al delitto di furto in abitazione (o con strappo) previsto all'art. 624-bis c.p., all'aggravante di cui all'art. 628, co. 3, n. 3-bis, c.p., al novellato (nel 2006) art. 52 c.p., in relazione alla cd. legittima difesa domiciliare, da ultimo tornata di grande attualità, dato l'iter di ulteriore riforma in corso; nonché, da quello processuale, alle videoriprese investigative domiciliari, alle intercettazioni ambientali...
La «zoologia» di Aristotele e la sua ricezione dall'età ellenistica e romana alle culture medievali. Atti del convegno (Pisa, 18-20 novembre 2015)
Dopo la morte di Aristotele la sua opera zoologica sembra occupare un posto marginale nella tradizione filosofica greco-romana, mentre conosce straordinaria fortuna nell'ambito della cultura generale (per esempio nella letteratura paradossografica e in quella fisiognomica, o in Plinio il Vecchio). Sembra venir meno in ogni caso il progetto aristotelico di uno studio teorico e sistematico degli animali, che in apparenza rinasce solo nel XIII secolo con Alberto Magno. I saggi riuniti in questo volume dimostrano che la storia non è così semplice. E anzi possibile disegnare una linea di ricezione in cui momenti e spazi innegabili di discontinuità (che si spiega nel pensiero greco con il mutare dell'agenda filosofica, evidente per esempio in area neoplatonica) procedono paralleli a un filo di continuità (solidissimo certo nel mondo arabo, ma già tenuto ben teso a Roma da Galeno) che di ratto congiunge Aristotele, attraverso l'opera di traduzione di Michele Scoto, all'età di Alberto Magno.
EUR 19.00
Edito, inedito, riedito
Il volume raccoglie una selezione di saggi di italianistica frutto dei lavori dell'XI Congresso degli Italianisti Scandinavi (Università del Dalarna - Svezia, 9-11 giugno 2016). Il congresso rappresenta, con cadenza triennale, il principale luogo di confronto degli italianisti di Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda. In questa occasione si è voluto, inoltre, ampliare e arricchire il dibattito scientifico aprendo la partecipazione a studiosi di altri paesi europei. Tema dell'incontro è stato l'edizione di testi inediti o editi e le loro riedizioni, anche attraverso i moderni metodi digitali o grazie alla traduzione in altre lingue. Testimonianza dell'ampia e vitale attività di ricercatori in Italianistica in Scandinavia e delle vivaci collaborazioni degli italianisti in Europa, i ventisette contributi qui raccolti spaziano dalla linguistica alla letteratura, dalla storia e cultura italiana alla traduttologia e didattica dell'italiano, coprendo un ampio spazio cronologico da Dante ai giorni nostri.
EUR 22.80
Storie arabe di greci e di romani. La Grecia e Roma nella storiografia arabo-islamica medievale
Al tema affascinante dell'eredità greca nella cultura araba medievale sono stati dedicati negli ultimi decenni molti importanti contributi. Tuttavia queste opere sono quasi unicamente incentrate sulla sopravvivenza e sull'influenza del pensiero filosofico e scientifico all'interno della civiltà arabo-islamica e si interessano solo marginalmente a materie quali arte, letteratura e storiografia. Ciò ha, almeno in parte, un fondamento nella realtà dei fatti, giacché i testi letterari greci non furono tradotti in arabo; al tempo stesso, costituisce un limite alla più completa comprensione dell'atteggiamento islamico nei confronti della cultura antica. Storie arabe di Greci e di Romani colma una lacuna degli studi sulle forme di conservazione della tradizione classica nell'Islàm: esplora infatti la storia greca e romana per come essa è percepita, narrata e rappresentata nella storiografia arabo-islamica medievale fra I'VIII e il XIV secolo dell'era cristiana, cioè a partire dalle prime opere storiche arabe preservate per giungere alla più celebre cronaca universale musulmana, il Kitàb al-Thar di Ibn Haldfm (m. 808/1406). Dalla legenda di Alessandro Magno alla conversione di Costantino, dalla corte di Bagdad al celebre castello del deserto di Q.15ayr Amrah, un viaggio attraverso i documenti alla ricerca della storia della Grecia e...