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Mostrati 941-960 di 97664 Articoli:
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Santa Clara de Asís
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Sant'Alessandro. Martire e patrono della terra di Bergamo
Alessandro, di origine tebana e di profonda fede cristiana, diventa ufficiale dell'esercito romano. La sua legione, composta per lo più da cristiani, viene sterminata dall'imperatore Massimiano. Alessandro, scampato al massacro, si rifugia a Milano, dove viene però riconosciuto e arrestato. Nel processo rifiuta di rinnegare la sua fede e perciò è condannato a morte. Dopo varie fughe, dà l'estrema testimonianza di fedeltà al Signore nella città di Bergamo, dove viene martirizzato.
EUR 4.75
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Maria Aristea Ceccarelli. Dolore ed estasi
Ogni creatura è dotata di quelle che in antico si chiamavano virtù, e che negli artisti e nei santi raggiungono livelli di eccezionalità. L'ambiente e la famiglia concorrono spesso in modo determinante a favorirle o quantomeno a svelarle. leggendo gli scritti e le testimonianze dei suoi figli e figlie spirituali, si scopre che in Maria Aristea era particolarmente sviluppata la capacità alla sopportazione del dolore fisico e morale, ma quel che colpisce ancora di più è il modo in cui ne traeva gioia. Una virtù eccezionale.
EUR 3.32
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La chiesa di San Sigismondo e Monastero San Giuseppe in Cremona
Seconda per importanza solo alla Cattedrale, la chiesa di San Sigismondo è la massima testimonianza della "bella Cremona degli Sforza". La chiesa fu fondata il 20 giugno del 1463; insieme al monastero attiguo fu realizzata per desiderio di Bianca Maria, unica figlia del duca di Milano Filippo Maria Visconti, in memoria del suo matrimonio con Francesco Sforza. Inizialmente era retta dagli Eremitani di San Gerolamo dell'Osservanza. Dall'8 dicembre 207, nel monastero di San Giuseppe dimora una comunità di Monache Domenicane di clausura papale.
EUR 4.75
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Verso la libertà. Beati Luigi e Zelia Martin e la figlia Santa Teresa di Lisieux Patrona delle Missioni e Dottore della Chiesa
Con il suo ultimo gemito d'amore Maria Francesca Teresa Martin ha sigillato il poema dei suoi 24 anni di vita, rivelando al mondo che l'ideale religioso aveva prodotto una grande personalità che eccelleva per l'equilibrio razionale, per l'autocontrollo sentimentale, per la fecondità amorosa, per la piena libertà di scelta del fine della propria vita e dei mezzi per conseguirlo. I genitori Luigi Martin e Zelia Guérin donarono a Teresa eccezionali doti (intelligenza, volontà, affettività e religiosità) [...].
EUR 4.75
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Chiesa di San Giovanni al Monte. Quarona (Valsesia)
Nel territorio di Quarona (VC) su di un ridente pianoro, a mezza costa sul monte Tucri, sorge in panoramica posizione, la chiesa di San Giovanni al Monte; un edificio che, se non certo tra i più conosciuti e purtroppo al di fuori degli abituali circuiti turistici, riveste tuttavia un'importanza fondamentale per la storia, non solo religiosa, del territorio valsesiano. Un edificio che, con la sua storia più che millenaria, restituisce pressoché intatti la bellezza ed il fascino dei secoli passati, offrendo al visitatore e al pellegrino spazi e momenti di autentica pace, ulteriormente favoriti dal contesto naturale e paesaggistico in cui è inserito.
EUR 4.75
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Fra Angelico Alessandrini. Un grande cuore missionario
Nato a Roma nel 1917, Mario Alessandrini scopre ben presto la vocazione alla vita consacrata fra i Francescani. Nel 1931 entra nel Collegio Serafico di Nostra Signora del Monte a Genova. Qui matura ulteriormente la sua scelta orientandosi verso le missioni, col desiderio particolare di recarsi in Cina, dove arrivò nel 1939, assieme ad alcuni compagni e al Vescovo Mons. Raffaelangelo Palazzi. Presso il convento di Hsiachuangshe, sua destinazione, riprende gli studi per il sacerdozio e si dedica allo studio della lingua. Dopo un anno di permanenza fra Angelico si ammala gravemente di tifo esantematico che in pochi giorni lo conduce alla morte.
EUR 3.32
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Il santuario del Divin Prigioniero a Valle di Colorina (Sondrio). «Tempio votivo per i morti in prigionia e in tutte le guerre» «Santuario della pace»
Si eleva oggi nella bella terra della Valtellina: si presenta come un grande sarcofago, che vuole accogliere, per onorarle, tutte le salme dei prigionieri morti nei campi di concentramento. Il Santuario sorse nell'immediato primo dopoguerra, a Valle, frazione di Colorina, ad opera del parroco del paese, don Giovanni Folci.
EUR 4.75
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Filippo Gagliardi. Prima la morte, poi la risurrezione e poi la vita
Entrare nella storia di Filippo Gagliardi è come aprire una porta su una moltitudine di volti e farsene accogliere. Vite e storie di una comunità cristiana che ama, spera e cammina, e non lascia nessuno indietro, neanche quando la vita spariglia i progetti. Nell'universo di questo giovane, a commuovere è questa bellezza diffusa. La sua vita è l'ordito prezioso su cui si intesse questa storia corale e luminosa.
EUR 3.32
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Padre Giovanni Masciadri. Oblato vicario e fondatore delle Suore Infermiere di San Carlo
Nato nel 1868 a Milano, Giovanni Masciadri sentì ben presto la vocazione al sacerdozio ed entra in seminario. Nel 1892 è ordinato sacerdote e la sua prima destinazione è la parrocchia di San Martino a Niguarda. Dopo questa prima esperienza matura l'idea di entrare a far parte degli Oblati Vicari: inizia il suo impegno pastorale per servire nelle parrocchie dove per un motivo o per un altro veniva a mancare il parroco. Nel 1932 si concretizza il suo progetto di aiutare malati e anziani: nasce la Congregazione delle Suore Infermiere di San Carlo.
EUR 3.32
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Don Giovanni Folci prete per i preti
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San Salvatore da Horta
Nato da famiglia poverissima, si trasferisce a Barcellona in giovane età, dopo la morte prematura dei genitori. Qui sente forte la chiamata alla vita consacrata e a vent'anni entra tra i frati francescani. Durante il noviziato cominciano a manifestarsi in lui i primi segnali dei doni straordinari di Dio: la taumaturgia. A causa del clamore delle folle che si recano sempre più numerose da lui, e dell'incomprensione dei confratelli, in contrasto con l'entusiasmo della gente per i suoi miracoli, il povero frate è trasferito di continuo, fino ad arrivare al convento Santa Maria di Gesù di Cagliari, dove i frati lo accolgono con gioia, e dove morirà dopo poco più di un anno.
EUR 3.32
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Paul VI. The Pope who renewed the Church
Giovanni Battista Montini nasce a Concesio (BS) nel 1897. Si trasferisce a Brescia con casa vicino al Santuario della Madonna delle Grazie dove poi celebrerà la sua prima messa. Nel 1920 viene ordinato sacerdote. A Milano nominato arcivescovo della città vi entra solennemente nel 1955. A Roma viene eletto Papa nel 1963 dove muore nel 1978.
EUR 3.32
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Lodovico Longari. Padre e maestro
Chi ha conosciuto Lodovico testimonia che le due qualifiche "Padre e Maestro" ne definiscono molto bene la figura. Il Servo di Dio è stato un vero Padre: anche durante il servizio di Provinciale e di Generale, quanti l'hanno avvicinato, hanno visto in lui non tanto un superiore, ma un "Padre" che, attraverso la sua dolce accoglienza, sapeva donare agli altri quella serenità assorbita nella sua famiglia d'origine. Lo definisce bene anche l'appellativo di "Maestro", non solo per il suo ruolo tra i novizi, ma perché ha saputo fare scuola a tutta la Congregazione con il suo stile educativo tutto personale, invitando a puntare non tanto sul rigore disciplinare ma su un discernimento della persona, accompagnandola personalmente nel cammino, incoraggiandola e guidandola nella scelta vocazionale.
EUR 3.32
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Suor Maria Giuseppina Benvenuti (Zeinab Alif)
Suor Maria Giuseppina è la "Moretta" di Serra de' Conti; con questo nome affettuoso e delicato è ancora chiamata a novanta anni dalla morte suor Maria Giuseppina, monaca clarissa ed abbadessa del locale monastero, arrivata nelle Marche dall'Africa subsahariana, dopo essere stata riscattata dalla schiavitù nella quale era stata ridotta fin dall'infanzia. La gente di cento anni fa ha saputo accogliere in lei una sorella in Cristo, al di là della razza e del colore della pelle; suor Maria Giuseppina ha vissuto la clausura come finestra sul mondo per stringere il mondo intero nell'abbraccio del sacrificio, della preghiera, della carità; la sua presenza fra noi ci incoraggia ad aprire gli orizzonti della mente e del cuore, a vincere la paura di aprire le porte delle case e delle antiche mura castellane che cingono i nostri paesi.
EUR 3.32
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Beato Tommaso Reggio. Un profeta dei tempi nuovi
Considerando con attenzione il percorso di vita del Beato Tommaso Reggio ci si accorge subito che il suo mondo è stato il mondo di Dio. Con la sua fede, egli ha accolto il Signore in tutta la sua vita; nella sua fede, Dio si è reso presente nelle vicende umane a lui contemporanee. Il Beato Tommaso Reggio ha tenuto viva la presenza di Dio, del Dio di Gesù Cristo. Quando al termine del suo pellegrinaggio terreno, il nostro Beato affermava, a chi gli chiedeva se avesse bisogno di qualche cosa, "Dio solo, Dio solo mi basta", dava un'ultima splendida testimonianza di ciò che è davvero necessario e insostituibile: la fede. E in tal modo si congedava, dal suo tempo, come "un profeta dei tempi nuovi".
EUR 3.32
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Paola Elisabetta Cerioli. Il grande albero e il granello di senape
Paola Elisabetta Cerioli visse un'esistenza per certi aspetti straordinaria, segnata da quelli che possono essere definiti "miracoli". Questa pubblicazione di Roberto Alborghetti, edita nell'ambito delle iniziative commemorative promosse nel biennio 2015-2016 dalle Suore della Sacra Famiglia, porta il lettore dentro le vicende terrene di Costanza Onorata - questo il nome con il quale venne battezzata - a partire dal 28 gennaio 1816, quando vide la luce come sedicesima figlia della nobile famiglia dei Cerioli di Soncino.
EUR 9.50
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Beato Domenico Spadafora OP. Predicatore e riformatore
"Ci si chiede qual è il messaggio attuale e il timbro peculiare della santità del Beato Domenico Spadafora. Oggi il clima spirituale è profondamente cambiato per l'accadere di eventi culturali e il sopraggiungere di nuove forme di pensiero. È in atto un vasto processo di secolarizzazione. Ci troviamo in situazione culturale inedita nella quale l'incontro col Vangelo è come fosse per la prima volta. Il Beato Domenico sta a ricordarci che il Vangelo non ha esaurito la sua perenne novità: cresce con chi lo legge (Gregorio Magno, Omelia VII su Ezechiele I, 8)." (tratto dalla presentazione di Mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro)
EUR 3.32
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Concepción Cabrera de Armida (Conchita). Mistica e madre delle Opere della Croce
Questo libro, piccolo nel formato ma grande nel suo contenuto, parla di una donna dei secoli XIX e XX: Concepción Cabrera de Armida (Conchita). Tramite questa laica messicana, Dio ha regalato alla Chiesa e al mondo la Croce dell'Apostolato, la Spiritualità della Croce e le Opere della Croce. Uno dei più grandi tesori che questa mistica e apostola ha lasciato in eredità alla Chiesa sono i suoi numerosissimi scritti. Ci sono testi mistici e autobiografici, lettere a diversi destinatari e scritti di tipo catechetico e devozionale. Grazie a questa biografia si potrà conoscere meglio la vita e l'opera di Concepción Cabrera de Armida, sposa e madre di famiglia, e soprattutto si potrà conoscere ciò che Dio ha fatto in lei, e quello che, per mezzo di lei, Dio ha fatto nella Chiesa e nella società.
EUR 3.32
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Sette dolori e sette gioie di San Giuseppe
"Ispirandosi al Vangelo, i padri della Chiesa fin dai primi secoli hanno sottolineato che San Giuseppe, come ebbe amorevole cura di Maria e si dedicò con gioioso impegno all'educazione di Gesù Cristo, così custodisce e protegge il suo mistico corpo, la Chiesa, di cui la Vergine santa è figura e modello" (Redemptoris Custos, n.1). Meditare sui misteri della vita di San Giuseppe, a cui Dio affidò la custodia del Figlio, ci permette di contemplare il mistero di salvezza, che la SS. Trinità ha portato a compimento per mezzo di Cristo: per questa ragione, da secoli, la Chiesa ama ricordare la sua storia, segnata da gioie e da dolori. Da una fonte storica, lasciata dal francescano Fra Giovanni da Fano (1469-1539), sappiamo che San Giuseppe stesso, apparendo a due monaci in pericolo di vita per un naufragio, dopo averli soccorsi, chiese loro di meditare ogni giorno sui misteri di dolore che segnarono la sua esistenza. Questa pratica, che fu approvata dai Sommi Pontefici, si diffuse ampiamente con il titolo di "Sette dolori e sette gioie di San Giuseppe", poiché ai dolori furono aggiunte anche le gioie, dato che ogni avvenimento vissuto dalla Santa Famiglia...