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Sant'Umile da Bisignano. Portatore della pace di Cristo. Ediz. illustrata
«Lucantonio, io voglio essere servito da te». L'invito dolce e nello stesso tempo deciso che il Signore rivolge nel 1589 a questo ragazzo di 17 anni, figlio di una famiglia di modeste condizioni economiche, ma ricca di fede, sarà un programma di vita. Il giovane Lucantonio Pirozzo chiede di entrare nell'Ordine dei Frati Minori e orienta la sua intera esistenza a servire Dio nell'umiltà, nell'obbedienza e nell'abbandono totale alla Sua volontà. L'obbedienza lo porta a vivere in varie comunità della sua Famiglia religiosa ed è addirittura convocato a Roma da papa Gregorio XV, che ogni settimana lo riceve per condividere contenuti teologici e per discutere in merito ai bisogni della cristianità. Anche il successore di Gregorio XV, papa Urbano VIII, desidera che fra Umile rimanga accanto a lui. La vita di fra Umile è un dono per tutti coloro che hanno la possibilità di incontrarlo; ognuno riceve da lui attenzione, comprensione e soprattutto manifestazioni della carità sconfinata e incondizionata che Gesù ha insegnato. Fra Umile conclude la sua vita terrena a cinquantacinque anni nella sua Bisignano, in provincia di Cosenza, dove tanti fedeli già lo considerano un santo. Nel 1882 fra Umile è...
Cercatori di Te. Preghiere
Andrea Maria Borello. Il contagio della santità. Ediz. illustrata
Riccardo Borello nasce l'8 marzo 1916 a Mango, un paese ad una ventina di chilometri da Alba (CN). La sua è una famiglia di contadini poveri di mezzi, ma ricchi di virtù cristiane. Il padre muore in guerra e la madre dopo qualche anno si risposa con un abitante di Castagnole Lanze (AT). Nel gennaio 1933, Riccardo rimane orfano di entrambi i genitori e viene accolto nella famiglia Perrone. In quello stesso anno conosce la Società San Paolo fondata da don Giacomo Alberione. Attratto entusiasticamente dal carisma di quella famiglia religiosa, dopo un incontro personale con il fondatore decide di entrarvi. L'8 luglio 1936 è accolto, nella Casa Madre della Società San Paolo ad Alba, come aspirante nel gruppo dei Discepoli del Divin Maestro. Il 19 marzo 1937 fa la vestizione religiosa. Dieci giorni dopo parte per Roma per iniziare il noviziato (6 aprile 1937). Il 7 aprile dell'anno successivo fa la prima professione e prende il nome nuovo di fratel Andrea Maria. Rientra subito ad Alba, alla Casa Madre, per riprendere il suo lavoro missione, con impegno instancabile. Il 20 marzo 1944 fa la professione perpetua. Nell'estate del 1948 comincia ad avere...
Don Biagio Verri. L'apostolo delle ragazze schiave
Barni (CO): Biagio Verri nasce il 2 ottobre 1819; i Verri sono ferventi cristiani. Rimasto orfano di padre, Biagio matura presto la vocazione al sacerdozio. Pollegio (Svizzera): all'età delle scuole medie entra nel seminario di Pollegio, in Svizzera. Milano: terminato il seminario minore, passa per i successivi studi nel seminario maggiore milanese. Nella primavera del 1843, nel Duomo di Milano, Biagio Verri è ordinato sacerdote. Il suo iniziale impegno pastorale è quello di coadiuvare il responsabile dell'Oratorio San Luigi a Milano. Valdocco (TO): nei primi anni di sacerdozio, don Verri avverte un forte desiderio missionario, soprattutto dopo aver conosciuto don Olivieri e la sua Pia Opera del Riscatto. Recatosi dall'amico don Giovanni Bosco a Valdocco, per chiarire quale direzione dare alla propria vocazione, dopo un intenso momento di preghiera, decide di cooperare con don Olivieri. Egitto: il 9 dicembre 1857 don Biagio parte con don Olivieri per l'Egitto: è l'inizio di una grande avventura che durerà quasi tre decenni e che lo porterà più volte in Africa a liberare giovani schiave e in giro per l'Italia e l'Europa, a trovare sistemazioni adeguate per le fanciulle riscattate e fondi per continuare lo straordinario progetto...
Malta. L'isola che accolse San Paolo dopo il naufragio
"La guida pastorale nasce dal bisogno di raccontare una Malta sconosciuta ai più. La Malta millenaria, misterica, religiosa, artistica e traboccante di spiritualità" (dall'introduzione di Claude Zammit Trevisan). Questo piccolo arcipelago nel cuore del Mediterraneo riesce, infatti, a trasmettere ai visitatori una religiosità che affonda le sue radici nel lontano 60 d.C., quando l'apostolo san Paolo naufragò a Malta, e che tuttora fa parte della quotidianità dei maltesi, un popolo tanto devoto quanto festoso. Basti pensare che a Malta e a Gozo ci sono tante chiese quanti i giorni dell'anno. L'autore, attraverso un'accurata e interessante ricerca multidisciplinare, apre una porta su una piccola ma complessa realtà culturale e religiosa. Nella prima parte si ripercorrono le tappe fondamentali della storia dell'arcipelago, con una particolare attenzione all'episodio chiave del naufragio dell'apostolo Paolo, che segnò l'inizio dell'evangelizzazione cristiana nelle isole, e alla rilevante presenza dei cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, dal 1530, anno in cui approdarono a Malta, fino al 1798. Nella seconda parte si viene guidati a una visita dettagliata e completa delle isole di Malta e di Gozo, viaggiando virtualmente nel territorio per tutta la sua estensione. Completa l'opera la terza parte, una raccolta...
Perseveranza
C'è godimento nella perseveranza, nell'avere individuato un percorso e nel percorrerlo con il sole e con la piog-gia, con il vento e nella tempesta, con ostacoli non previsti e con fallimenti lungo il cammino. Quando il porto a lungo desiderato appare improvvisamente all'orizzonte e la vittoria è finalmente a portata di mano, tutti i pericoli e gli impedimenti affrontati per raggiungere finalmente questo momento sembrano avere la loro giustificazione.
EUR 2.85
Itala Mela. Una mistica per il nostro tempo
Itala Mela nasce il 28 agosto 1904 a La Spezia. Nel 1915 riceve la Prima Comunione e la Cresima. Dopo aver conseguito la licenza liceale, Itala si iscrive alla facoltà di lettere dell'università di Genova. L'11 novembre 1922 si trasferisce nel capoluogo ligure. Entra in contatto con la FUCI e intraprende un serio cammino di conversione. Nell'estate del 1924 mentre prega nella chiesa di Nostra Signora della Salute, ha come un'ispirazione interiore che la spinge alla vita religiosa: nel giugno 1925, Itala fa voto di verginità. Nel novembre 1926 si laurea con il massimo dei voti. Inizia l'insegnamento in un istituto tecnico di Pontremoli (MS). Nella primavera dell'anno successivo Itala ha la sua prima intensa esperienza mistica: comincia un cammino di intimo rapporto con Dio in cui scopre (3 agosto 1928) la sua personale vocazione di far conoscere il mistero dell'Inabitazione della Santissima Trinità. Itala ottiene una cattedra d'insegnamento a Milano. Gravi problemi di salute in quel periodo la costringono a desistere dal suo sogno di entrare in monastero. La sua situazione di salute andrà sempre più peggiorando, compromettendo anche il suo insegnamento. Nel 1931 Itala diventa oblata benedettina. Deve ritornare nella sua...
San Barnaba. L'apostolo eletto dallo Spirito Santo
Cipro: Barnaba, il cui nome vero è Giuseppe, secondo gli Atti degli Apostoli, è nativo dell'isola di Cipro. Gerusalemme: Barnaba è un levita che diviene membro della primitiva comunità cristiana, tenuto in grande considerazione dagli apostoli e stimato da tutti. Egli diventa il garante di Paolo di Tarso appena convertito a Cristo e lo introduce, in forza della sua autorità, come uomo dello Spirito a Gerusalemme. Antiochia di Siria (oggi in Turchia): Barnaba è inviato ad Antiochia di Siria, dove introduce Paolo alla predicazione itinerante; tra il 46 e il 49, intraprende insieme a lui un lungo itinerario di evangelizzazione. Barnaba e Paolo partecipano al "Concilio di Gerusalemme", portando la gioiosa testimonianza delle numerose e straordinarie conversioni tra i pagani. Dopo un periodo ad Antiochia, le strade dei due apostoli si dividono. Secondo alcuni testi apocrifi, Barnaba viaggia con il cugino Giovanni Marco in Egitto e in Italia, prima di fare ritorno a Cipro. Salamina (Cipro): Si stabilisce a Salamina dove, a causa della sua predicazione e della fedeltà al vangelo, viene catturato, torturato atrocemente e lapidato dai Giudei. II giorno del martirio, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto l'11 giugno dell'anno 61, data...
Der Diener Gottes Pfarrer Heinrich Videsott unermüdlich und großherzig in Segnen un Zuhören
Enrico Videsott nasce il 3 luglio 1912 a Mantana, frazione di San Lorenzo di Sebato (BZ). Sin da ragazzino sente la vocazione sacerdotale. Nel 1932 inizia, con grande passione e diligenza, nel Seminario Maggiore Vescovile gli studi di teologia. A quasi venticinque anni, il 29 giugno 1937, è ordinato sacerdote nel duomo di Bressanone (BZ). Nei primi dieci anni viene destinato a diverse parrocchie: Vallarga, in Val Pusteria; Malles, in Val Venosta; Pieve di Marebbe, in Val Badia; Brunico; Cortina d'Ampezzo; Pieve di Livinallongo. Dovunque lascia un segno positivo della sua presenza per il suo comportamento affabile e amorevole. Nel 1947 diviene parroco a Mezzaselva, frazione di Fortezza (BZ). Nel 1964 arriva a La Valle (BZ), dove rimane fino alla sua morte, dapprima come parroco e poi come Pastore del popolo di Dio in pensione: sempre premuroso, instancabile ed esemplare. Il 9 dicembre 1999 muore nell'ospedale di Brunico (BZ).
EUR 3.80
Padre Adriano Osmolowski o.f.m., esule per la fede. Ediz. a colori
Bielorussia: Pietro Osmolowski nasce il 13 dicembre 1838 ad Antonof in Bielorussia, regione situata allora all'estremità orientale della Polonia, ma occupata dalla Russia. La sua è una famiglia di nobili origini. Ben presto matura nel suo cuore la vocazione a servire Cristo. Entra tra i frati minori: nel convento di Minsk, il 19 settembre 1861, veste il saio francescano, assumendo il nome di frate Adriano. A causa di un'insurrezione dei polacchi contro il governo russo, i francescani vengono cacciati dal convento: frate Adriano trova ospitalità per tre anni nel seminario diocesano di Minsk; poi, insieme a un confratello, decide di partire esule per la Terra Santa. Gerusalemme: i due frati, il 19 ottobre 1866, arrivano a Giaffa per poi dirigersi a Gerusalemme, dove vengono accolti nel convento di San Salvatore. Il 13 giugno 1867, frate Adriano fa la professione solenne e il 28 marzo 1868 viene ordinato sacerdote. Resterà in Terra Santa per dieci anni. Gemona del Friuli (Udine): per motivi di salute torna in Europa e viene accolto nella provincia veneta dei frati minori, avendo come prima destinazione il convento di Gemona del Friuli. Nella provincia veneta vivrà ben 47 anni, esprimendo...
Venerabile Edvige Carboni. La mistica della Sardegna
Pozzomaggiore (SS): Edvige Carboni nasce il 2 maggio 1880 da piissimi genitori. Cresce buona e ubbidiente. Nel tempo vissuto nel suo paese d'origine dimostra membro vivo della comunità parrocchiale, assidua alle adunanze e ai Sacramenti, ottima catechista, insegnando il vangelo più con i fatti che con le parole. È una donna laboriosa, piena di premure e di affetto per tutti, apprezzata soprattutto per la sua modestia e umiltà. Edvige vive vari fenomeni mistici e beneficia di numerosi doni soprannaturali: estasi, levitazioni, incendi d'amore, spirito di profezia, bilocazione, animazione di sacre immagini, visite di angeli e santi; il 14 luglio 1911 riceve dal Signore le stimmate. Roma: nel novembre del 1929, per tener compagnia alla sorella Paolina e al papà, Edvige lascia il suo paese natale per trasferirsi nel Lazio. In questa regione, dopo essere state provvisoriamente a Marcellina Scalo, poi ad Agosta, Serrone, La Forma, Albano, Quadrato, Edvige e Paolina si stabiliscono a Roma, nel 1938. La carità di Edvige nell'assistenza ai malati, alle persone sole, agli anziani, ai bisognosi è straordinaria: la gioia di dare tutto a tutti è sempre in lei più forte e più grande di ogni rinuncia. Dopo una...
Sofia Rébold. Una vita per l'unità della Chiesa
Sofia Rébold nasce a Forlì il 6 marzo 1859, in una famiglia originaria della Svizzera. Il padre, inizialmente di fede luterana, diventato cattolico, è sergente dell'esercito pontificio. I Rébold si spostano a Pesaro ma la giovane mamma di Sofia muore improvvisamente. Quando il padre è preso prigioniero in una battaglia contro l'esercito piemontese, la nonna materna si prende cura della piccola orfana. Ritornato a casa, il padre decide di trasferirsi in Svizzera e di riabbracciare l'originaria fede luterana, portando con sé Sofia a Berna. Il padre si risposa creando una nuova famiglia. Uno zio di Sofia la riporta a Roma dalla nonna. Nella Città Eterna, Sofia, il 4 novembre 1871, entra nel collegio tenuto dalle suore Figlie di Maria Santissima dell'Orto (Gianelline). Inaspettatamente viene rapita e portata dal padre in Svizzera. Diventata maggiorenne, Sofia decide di tornare a Roma e di diventare suora gianellina. Inizia il noviziato il 19 marzo 1876, cambiando il nome in Suor Maria Stanislaa. L'11 marzo 1877 fa la prima professione. Le viene affidato l'insegnamento e l'assistenza alle educande interne. Inviata per motivi di salute a Grottaferrata (RM), rimane nella nuova casa, trasformata in scuola per le bambine del...
Apollonio Troesi. Ediz. a colori
Santa Caterina Fieschi Adorno e i suoi apostoli di carità. Ettore Vernazza e la venerabile Battista Vernazza
Caterina Fieschi Adorno nacque a Genova nel 1447, discendente di un'antica e potente famiglia feudale, crebbe in un ambiente austero e di severa educazione. Nel 1463, all'età di 16 anni, si sposò con Giuliano Adorno, di ricca famiglia borghese, uomo irascibile e dissoluto. Dieci anni dopo abbandonò la vita mondana intraprendendo la via della purificazione interiore, e attraverso la via spirituale giunse alla dimensione contemplativa di Dio. Il valore della preghiera e il prodigarsi nella carità verso gli infermi e i poveri fu costante. Con la sua bontà convertì il marito che con lei condivise l'attenzione verso i più diseredati. Ettore Vernazza nacque nel 1470 da una famiglia borghese ligure; fu discepolo di Caterina e cofondatore della "Compagnia del Divino Amore" finalizzata all'attività caritativa. La prima opera di questo movimento fu l'istituzione in Genova, nel 1499, del "Ridotto degli Incurabili" per gli abbandonati dalle famiglie e respinti dall'Ospedale della città. La sua attività caritativa si estese agli orfani abbandonati, ai carcerati, alle prostitute disposte a riscattarsi. Nel 1517, l'istituzione da lui fondata dedicata a san Giuseppe, che tuttora esiste, iniziò a svolgere attività assistenziale ed educativa e assistenza medica e farmaceutica a favore...
Monsignor Giovanni Ferro C.R.S.. Arcivescovo di Reggio Calabria e Vescovo di Bova. «Nessuno così Padre»
Il carisma della sua consacrazione religiosa somasca, che guarda al mondo dell'educazione come al campo privilegiato per l'annuncio evangelico, illuminò il suo stile di Vescovo, che si diede tutto a tutti, soprattutto a ragazzi e giovani bisognosi, testimoniando assieme ad una fede profonda una carità operosa, costruendo, così, attorno a sé unità e pace. Il gesto tipico delle braccia allargate nel segno dell'accoglienza amorevole è rimasto impresso nel cuore dei Reggini.
EUR 3.80
Carlo Acutis. The servant of God. Life beyond the Border
La breve ma intensa biografia di Carlo Acutis: la sua vita è stata come un lampo che ha vinto il buio delle paure e dei non sensi e continua a scaldare i cuori di tanti suoi coetanei. Vite come quella di Carlo risvegliano la nostra coscienza, spesso assopita dal quotidiano, per alzare lo sguardo e vedere l'orizzonte della vita nel punto in cui la linea della fine lascia spazio alla vita che c'è oltre il confine.
EUR 4.75
Santa Giulia. Vergine e martire
Le notizie storiche su santa Giulia sono incerte e ci sono varie tradizioni agiografiche legate alla sua vita. Secondo la più accreditata, Giulia, appartenente ad una nobile famiglia, nasce a Cartagine, nel V secolo. Quando il nord Africa cade nelle mani dei Vandali, di credo ariano, i cristiani cattolici vengono perseguitati e costretti ad abiurare la loro fede. La giovane Giulia si rifiuta e perciò viene venduta come schiava. Giulia è comprata da un ricco mercante siriano, Eusebio, il quale con la sua nave fa vela verso la Gallia, ma una tempesta fa incagliare l'imbarcazione sulla costa settentrionale della Corsica, presso il villaggio di Nonza.
EUR 3.80
Pietro Giuseppe Triest. Un'icona della carità
Bruxelles (Belgio): Pietro Giuseppe Triest nasce il 31 agosto 1760 in una famiglia benestante. Malines (Belgio): studia a Geel, presso la rinomata "Scuola latina", e all'università di Lovanio, poi decide di diventare sacerdote ed entra nel seminario di Malines. Viene ordinato il 9 giugno 1786. Dopo due anni con incarichi di coadiutore, il 7 dicembre 1788 viene nominato vice-parroco della parrocchia di Nostra Signora sopra il fiume Dijle a Malines. Asse (Belgio): nel giugno 1789 diviene vice-parroco ad Asse e a ottobre 1791 ritorna a Malines nella parrocchia di Santa Maria di Hanswijk. Renaix (Ronse, Belgio): nel 1797 è nominato parroco nella parrocchia di San Pietro a Renaix. A causa della rivoluzione francese, avendo lui rifiutato di pronunciare l'abiura, è costretto a vivere in clandestinità per cinque anni. Nel maggio 1802, in seguito al concordato, può tornare a svolgere il suo ministero pubblicamente. Lovendegem (Belgio): sorti dei contrasti con il sindaco, il Triest, nel febbraio del 1803, è inviato come parroco a Lovendegem. Fonda le Suore della Carità di Gesù e Maria. Gand (Belgio): nel luglio del 1805 gli viene chiesto di trasferirsi a Gand con un gruppetto di suore per curare i...
Beata Chiara Badano. «Luce d'amore»
Chiara Badano nasce nel 1971. A nove anni scopre il Movimento dei Focolari, e ne fa il suo ideale. Alla fine del 1988 un terribile male incurabile: osteosarcoma con diffuse metastasi. Ha inizio la sua "via crucis" negli ospedali. Chiara si abbandona docilmente e in modo totale alla volontà di Dio. Entra nella gioia eterna di Dio il 7 ottobre 1990. È beatificata il 25 settembre 2010.
EUR 3.80
Maggiorino Vigolungo. Un giovane apostolo della comunicazione
Maggiorino Vigolungo nasce il 6 maggio 1904, in una famiglia profondamente cristiana. Incontra Don Alberione che nell'agosto 1914 ha fondato una nuova istituzione intitolata a San Paolo, con una piccola tipografia chiamata Scuola Tipografica Piccolo Operaio, entrato a farne parte si spenderà in un apostolato continuo. Il 27 luglio 1918, Maggiorino, piccolo grande apostolo della buona stampa, vola in paradiso.
EUR 3.80