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Progetti di gioia quotidiana
Ci sono momenti nella vita in cui la comunicazione di un'esperienza è di vitale importanza per chi la vive e per chi la riceve. Le parole sono il nostro tutto e il nostro niente. Sono segno che brilla di luce propria, come stelle in un cielo diventato scuro e impenetrabile. Altre volte, travaglio sofferto della fragilità e dell'impotenza di chi così è nato e di chi si scopre tale. Le parole mute, imbavagliate e sole, trovano nella sorellanza la forza sovversiva del dirsi e del narrare, intrecciando l'un l'altra il sostegno della gratitudine e la gioia del dono.
EUR 9.50
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L' invenzione del ribelle. Vita tortuosa di Bruno Misefari (1892-1936), cosiddetto «anarchico di Calabria»
Bruno Misefari è stato disertore della Grande Guerra ed anarchico in Svizzera. A Zurigo, con un centinaio di «correligionari», incappò in una montatura giudiziaria per la quale patì sei mesi di carcere preventivo. Nell'Italia del 1° Dopoguerra riprese, tra ininterrotte vessazioni poliziesche, gli studi di ingegneria a Napoli e continuò la sua militanza politica; conferenziere facondo, si distinse nella campagna contro la condanna a morte di Sacco e Vanzetti e in una brevissima esperienza di direzione sindacale a Taranto. Laureatosi nel 1923, dismise i panni del rivoluzionario e si dedicò a due progetti industriali: una vetreria a Villa San Giovanni e una industria quarzifera a Davoli. Progetti megalomani e dall'esito infausto nonostante l'ex anarchico, per perseguirli, abbia intrecciato complessi e indecorosi rapporti con le gerarchie fasciste, anche supreme, ed abiurato il proprio credo nella mani di Guido Leto, sbirro fascista di fortunata carriera conclusa a Salò.
EUR 15.00
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Sull'onore nostro. Saluti da Platì, Aspromonte
Platì, una forra nel cuore dell'Aspromonte, febbraio del 1926. La neve va e viene intervallata dalla tramontana. Tra le vie del paese i mocciosi Nando e Rocco Poeta girano affamati e sporchi, un vecchio scomunicato se ne burla mettendo loro paura; Ciccio Poeta e Cata per la prima volta siedono accanto, i rispettivi genitori convengono sposeranno a dicembre dell'anno corrente, ma i preparativi per il gioco bizzarro delle coincidenze rallentano. Il Cigno e Don Giosofatto l'aristocrazia agraria, baroni incontrastati ma padroni a tempo, finché Dio vuole e finché vuole l'onorata società che brama a spodestarli. Pasquale Tre Quarti è mulattiere, stenta a campare famiglia, non gli resta che farsi battezzare membro dell'onorata società. La veggente Nnuzza Noè solleva e abbassa le corde a malocchio e fatture, sventura e fortuna Nnuzza se ne sente depositaria. Il maresciallo Musarò tutto controlla e di tutti dispone servendosi di Ntoni dei Giurati, questi membro dell'onorata e doppiogiochista all'ombra del capo anziano Francese. Francese, uomo di poche parole, inflessibile alle violazioni del codice d'onore, la scuola gliela aveva fatta il predecessore Ciampa. Anche Nunzia e a uso consumo del maresciallo, femmina disonorata nonostante figlio e marito. L'onore muove...
Quanta storia in mezzo
L'opera rappresenta una tappa fondamentale del progetto "6 settembre 1943. Un futuro per la memoria", nato dalla collaborazione tra l'Associazione Solidal'è e la professoressa Donatella Arcuri. L'obiettivo del progetto è quello di dare nuova luce a una vicenda misconosciuta, il cannoneggiamento tedesco che ha avuto luogo nella cittadina della Piana di Gioia Tauro, a ridosso dello sbarco e dell'avanzata angloamericana in Calabria, l'unico eccidio nazista di civili nella regione, che provocò la morte di 17 persone e di 23 feriti: una strage di civili innocenti, di cui undici ragazzi. Un impegno condiviso, dunque, per ridare importanza, valore e una funzione alla memoria, in un piccolo paese del Sud Italia, affinché le giovani generazioni possano essere testimoni della propria storia, e per costruire una nuova e rinnovata coscienza civile. "Superare lo stadio del ricordo individuale, magari condiviso con qualcuno, ma certo non generalizzato, andare oltre le suggestioni personali, oltrepassare la frammentazione delle singole esperienze, ricostruire il quadro d'insieme di una comunità, sono questi gli obiettivi che si è assunta Donatella Arcuri offrendoci oggi questo lavoro a metà strada tra il romanzo e il saggio storico, tra la memorialistica e la cronaca, tra il diario...
FCS. Fantastica avventura
L'FC Sudtirol esiste da appena 25 anni, eppure ormai non è più possibile pensare all'Alto Adige, terra di sportivi, senza la sua unica squadra di calcio di livello professionistico. La forza granitica dell'FC Sudtirol va ben oltre i confini del mondo dello sport. La generazione fondatrice di questa squadra ha infatti capito molto bene che il successo a lungo termine sarebbe stato possibile solo quando tutti gli altoatesini - di lingua tedesca, italiana o ladina che siano - avessero sentito il "progetto FC Sudtirol" come proprio. Non è stato semplice arrivarci, ma con questo approccio l'FC Sudtirol ha dimostrato che anche un club sportivo può contribuire con la sua semplice esistenza all'integrazione fra gruppi linguistici diversi. Senza voler paragonare l'FC Sudtirol al FC Barcellona, ma analogamente a quanto ha fatto il FC Barcellona in Catalogna anche l'FC Sudtirol si è ritagliato qui una posizione speciale all'interno della società: questo club rappresenta l'intera provincia e grazie al buon lavoro sul vivaio e alla competenza e serietà del management incarna un'identità regionale con la quale tutti possono convivere. A proposito di vivaio: da circa 20 anni spesso ai giovani talenti dell'FC Sudtirol riesce il salto...
Parole per la Divina Commedia
Nella fruizione dell'abisso di profondità mistica e di ispirazione poetica del Poema Sacro "ogne lingua devien tremando muta". E tuttavia ho osato dire «parole», fidando nella consuetudine di diletto interiore che da circa settant'anni traggo dai suoi versi. Questo volume ne raccoglie alcune, fra le più significative di un lungo percorso di meditazione e che ne testimoniano quasi ormai la conclusione. Lo faccio con la fiducia che questa "poca favilla", oltre che testimonianza del mio godimento, di altri.
EUR 14.25
La sindrome bizantina
"Le immagini poetiche presenti, non temono d'incidere oltre l'evocazione storica: bastano pochi versi sapienti e ben registrati e condensati tra memoria e parola, per offrire e circoscrivere un intero mondo storico. Per lo Stellitano la vita è come lento fluire della memoria storica e, il ritmo dei suoi versi nella sobrietà linguistica asciutta e rigorosa, appartiene a un non tempo letterario: è moderno, vivace, inquietamente storico e oggettivo. Attenzionata la forma, è il contenuto delle poesie di Elio Stellitano che aggredisce il lettore. La riflessione che avviluppa tutto è espressa nel titolo "La Sindrome Bizantina". Secondo una non tanto velata, e di certo gratificante, tesi che l'Autore avanza, i Bizantini sono ancora fra noi; anzi noi siamo tutti "bizantini"". Dall'introduzione di Francesco Arillotta. "L'impero è crollato nel 1453 ma ancora arriva la luce fredda della stella estinta... Stellitano con "La Sindrome Bizantina" ci mostra Bisanzio dopo Bisanzio. Alarico, Narsete, Totila, Odoacre, Belisario, Giustiniano, Teodosio, Teodora, Amalasunta, Autari, Tamerlano: sono i fantasmi che sopravvivono nella lunga notte di Bisanzio, ancora egemoni in Calabria "ultimo thema dell'impero". Si teme la venuta dei barbari. Ma la barbarie è dentro di noi. Sapremo uscire dalla notte oscura...
Canto ad Afrodite
"Canto ad Afrodite" è il secondo libro di Grazia Bertucci; ancora una volta è l'amore al centro delle sue liriche. Ammiratrice della grande Saffo, dedica alla poetessa greca un capitolo del suo libro, aprendosi questa volta agli aspetti più nascosti dell'amore. Si parte così dall'amore erotico, all'apparenza effimero ma sempre intenso, per concludere con l'antico sogno dell'amore universale, spirituale, quell'amore che culla, protegge e dovrebbe durare per sempre.
EUR 7.60
Tra le anse del cuore
"Tra le anse del cuore" là dove l'anima, accarezzata dalla sinfonia d'una brezza, arde dal desiderio di approdare su rive esistenziali d'infiniti silenzi musicali, anela cielo bianco velo dove non batte il tempo più l'ora, sogna albicanti lidi lambiti da carezze d'onda e pertugi per fissare sublime lucore e al tatto percepire l'immenso pulsare; abbraccia afflati di luci per cancellare le stasi di una vita arida di estasi, respira infiniti sconfinati e danza e vaga nell'anelato chiarore d'eterno fulgore. Nella profondità della sua poesia l'animo del lettore può rivivere il battito d'un tempo, prima definito e poi infinito, le sequenze d'un vissuto intessuto di un intenso sentire, l'ansimare di un vivo sentimento partecipe dell'esistente.
EUR 11.40
Il romanzo di Tommaso Campanella
«Difficile dare una risposta alla domanda: "Chi è stato veramente Fra' Tommaso?". [...] "Il romanzo di Tommaso Campanella" è opera in cui l'erudizione, la cultura e la filosofia hanno saputo sciogliersi in racconto lucido e compatto, opera che finalmente dà il giusto rilievo a uno dei personaggi più affascinanti e inquietanti di tutti i tempi.» (Dalla Prefazione di Norberto Bobbio).
EUR 14.25
L' utopia di un intellettuale. Giuseppe Valarioti (Rosarno, 1950-Nicotera, 1980)
L'utopia, il disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita e possibile, nella quale gli uomini avrebbero potuto realizzare una convivenza felice, ordinata, pacifica, e il bene collettivo. Questo fu l'impegno politico e intellettuale di Giuseppe Valarioti. Non un sogno, una speranza illusoria, effimera, irrealizzabile, piuttosto un desiderio, un progetto, poggiato su gambe robuste, da perseguire e raggiungere. Amò la Calabria e la sua storia, i contadini, i giovani, amò Medma e la sua storia antica. La difese e la voleva valorizzare per la elevazione culturale del nostro popolo. Amò la musica, le arti, la bellezza, che voleva fossero godute da tutti e soprattutto dai poveri. Difesa del patrimonio storico, ambientale, artistico, culturale sono tracce importanti del suo pensiero e di una lotta che dobbiamo continuare e perseguire. Di questa lotta è stato parte importante, senza mai tirarsi indietro, con il suo carico di intelligenza, la sua cultura, i suoi valori, la sua straordinaria visione prospettica. Le inquietudini di quel tempo, del nostro tempo, e le vicende in cui maturò il suo assassinio rilette a distanza di quarant'anni, fanno emergere un quadro d'insieme e intrecci tuttora al centro di vicende...
Due atti unici
Nasciamo solo una volta; oppure la nostra nascita è un evento ripetuto a ogni istante, nella scelta che facciamo di ciò che saremo, nei valori che decidiamo di incarnare? È, il pensiero, un'ineluttabile, interminabile riflessione sulla morte; o è, invece, scintilla di creatività, di rinnovamento, di speranza? A quale inferno possono condurre le buone intenzioni? Quanta sfiducia, quanta mancanza di rispetto manifestiamo nella pretesa di beneficare il prossimo? Sono gli interrogativi che si pone qui Ermanno Bencivenga. Consapevole del fatto che essi investono la nostra emotività non meno del nostro intelletto, li esplora non in saggi, o in dialoghi, filosofici, ma in drammi, nei quali si confrontano personaggi a tutto tondo e i loro intimi, sofferti percorsi esistenziali.
EUR 9.50
Mater et Magistra nostra
"Le pagine che seguono, scaturite dalla mente di un dotto docente di Ecclesiologia e dal cuore di un parroco sensibile e acuto, propongono un itinerario di conoscenza del mistero della Chiesa, la comunità dei discepoli di Cristo così intimamente uniti a Lui da costituirne la presenza viva ed efficace nel tempo e nello spazio. Ne è autore don Giacomo D'Anna, stimato presbitero dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova e apprezzato studioso, che mi onora da lunghi anni della sua fraterna amicizia. Egli mette sapientemente a frutto e a disposizione di tutti, in questa pubblicazione, con un linguaggio fluido e accessibile, il risultato maturo della sua fede genuina nella Chiesa, definita "Madre e Maestra nostra", del suo insegnamento accademico e, soprattutto, della sua pluridecennale esperienza pastorale. Don Giacomo non nasconde di fare tesoro di quanto il suo maestro di vita, l'Arcivescovo Vittorio Mondello, a cui ha dedicato il libro, gli ha sapientemente comunicato con il suo magistero e il suo amore alla Chiesa. Col senno di poi, possiamo affermare che fu veramente saggia la decisione di Mons. Mondello di indirizzare, negli anni Novanta, il suo giovane segretario agli studi romani di Ecclesiologia, che egli affrontò con...
La guerra dei 6 giorni non terminò con mio padre
"La Guerra dei 6 Giorni non terminò con mio padre" è una raccolta di emozioni trasmesse da articoli, lettere personali e ricordi che Alberto Baumann ha tentato di condividere non soltanto in famiglia, ma anche con i suoi amici e lettori. Fra il 1967 ed il 1969 aveva visto quel che molti non hanno voluto scorgere neanche dopo 53 anni. Solo da poco l'antisemitismo, l'antiisraelianismo e l'antiebraismo sono stati riconosciuti come aventi la stessa radice razzista: 3 facce della stessa medaglia. Politica, ignoranza, opportunismo e tante altre cose potrebbero però cambiare, se ci si volesse rendere conto che una cosa sola rimane quella che è: la storia.
EUR 17.10
Come in un nuovo giorno
Margherita è una donna indipendente, determinata, libera di vivere la sua fantastica vita. La perdita delle sue certezze, però, la costringerà a fermarsi cadendo in uno stato di depressione, di stasi e di routine. Un'azione insolita, nelle sue ormai tristi consuetudini, la spingerà a rivivere il suo passato. Inizierà così la sua rinascita. Imparerà, grazie all'aiuto di Betta e Luca, a risvegliare la sua anima e tornerà a essere la donna che era prima.
EUR 12.35
Benedetto l'amore
"Mi sono specchiata tante volte nella storia d'amore della mia più cara amica Gisel... Ho raccolto per lei le sue parole, la sua musica interiore, la gentilezza dei suoi pensieri, il dolore, l'abbandono, la solitudine, la rinascita grazie al perdono, la sua ferita preziosa, l'esilio da se stessa e da ogni possibile patria e poi il suo rialzarsi, come gesto quotidiano grazie alla fede, ricordando sempre che solo chi ama, rinasce ad ogni istante". Così inizia il racconto di una passione amorosa che si trasformerà in un trauma, per poi evolvere in una sofferenza poetico-spirituale che porterà la protagonista ad accogliersi e scoprire che nell'altro possiamo conoscerci o disconoscerci, perderci o ritrovarci riparando le ferite emotive e cancellando stati mentali nocivi attraverso il Perdono. Solo così è possibile sperimentare un senso di autentico amore per se stessi, mentre il mondo si rivela come il luogo benedetto della creazione.
EUR 11.40
La guerra
Una guerra è aspra, violenta, orribile, spaventosa, terribile, atroce, crudele, disumana, spietata, distruttrice, sterminatrice. Evoca subito scenari di morte, spesso peggiori di quelli immaginati, come se potesse esserci un peggio del molto male [...] Intorno alla rovina delle cose, i reduci, i fortunati che possono riprendersi la vita, vincitori o perdenti che siano, torneranno inconsciamente molto diversi e diverse sembreranno le persone e le cose di come le avevano lasciate. Allora, perché si continua a fare le guerre?
EUR 4.75
Lo chiederò a Neil Young
Bernardo è un ragazzino originale: ama la musica, sa parlare al contrario, adora gli animali e sa ascoltare i racconti di coloro che cavalcano l'onda impetuosa del tempo che scorre. Ha appena cominciato a frequentare la scuola media, con entusiasmo, ma viene subito investito dalla violenza dei "perdigioia" e di una professoressa distratta. Bernardo suona la chitarra, ma odia fare le scale e gli esercizi: preferisce l'improvvisazione e il rock. Sarà costretto ad affrontare i compagni, che lo aspettano all'angolo della strada per deriderlo e picchiarlo, apprendendo l'arte della "danza" e dell'attesa. Lo aiuterà un compagno di viaggio, che gli rivelerà i trucchi per uscire dai labirinti, nei quali ogni uomo "precipita", quando perde l'entusiasmo e la meraviglia, preda della rabbia e del desiderio di vendetta. Senza violenza, ma con determinazione, Bernardo, grazie ai racconti mitici di Ortenzio, alla musica di Neil Young e al suo libro preferito, "Efrem soldato di ventura", di Mino Milani, troverà il suo punto di equilibrio, sorretto da Alfonso, un cane errabondo, dai passeri Castore e Polluce e da Ares id Elatan, Principe delle nevi, un gatto soriano. Sullo sfondo della narrazione, la filosofia di Telesio e Bruno,...
Il paese del sole. Ediz. illustrata
Questo libro è un viaggio in una terra della storia millenaria, culla del pensiero moderno, al centro del Mediterraneo. Una terra che fu fenicia, greca, romana, araba, normanna e spagnola, e che nel 1861 con la sua annessione al resto della nascente Italia, diventa sud: come luogo geografico e come identità culturale. Un viaggio che racconta bellezza e devastazione di questa terra e del suo popolo, senza troppo curarsi né delle storie ufficiali né di quelle parallele. La storia è sempre la storia di chi la racconta, e la verità non può essere certo rinchiusa nei libri. Le pagine di questo libro sono esperienze vissute sul campo; incontri, dialoghi con la gente di strada, con le loro storie di vita vissuta. E vogliono essere un invito, per chi legge, a smettere di credere o non credere alle storie di altri, e cominciare a interessarsi in prima persona alla propria storia, alla propria terra, alla propria intelligenza. Un invito a porsi domande, lasciar perdere i giudizi confezionati con etichette e data di scadenza, e fidarsi delle proprie sensazioni nel cercare le risposte. Sensazioni che albergano in quegli spazi di coscienza così poco frequentati e...
Gulìe di Calabria. Dolci della tradizione popolare
Più di 70 ricette di dolci per riscoprire sapori dimenticati, per assaporare un ricordo, per rivivere un'emozione. Un lungo viaggio da nord a sud della Calabria, comprese le aree abitate dalle minoranze etnolinguistiche arbëreshë e grecaniche, fatto con il cuore nei saperi e sapori, tramandati di generazione in generazione, nei profumi dei giorni di festa. Una guida e non (solo) un ricettario che si propone di mantenere vive le ricette della secolare tradizione calabrese, quelle antiche, che il tempo va cancellando dalla memoria anche dei meno giovani, in modo che non si perdano nel mare magnum della gastronomia standardizzata e globalizzata. Un patrimonio immenso che prima di tutto è un documento storico e umano che racconta la storia, la cultura, la tradizione di un territorio e di chi lo ha vissuto. Un libro quindi che vuole raccontare con i sapori e i profumi dei dolci la storia dei prodotti usati e per chi li assaporerà di conoscere tradizioni ed esperienze gastronomiche millenarie.
EUR 19.00