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L'Aquila. Non si uccide così anche una città?
A cento anni dal terremoto di Reggio Calabria e Messina, il 6 aprile 2009 un evento distruttivo colpisce un capoluogo di regione. Sul destino dell'Aquila, il governo, già nelle prime ore dal disastro, prende una decisione che crea molte perplessità: non vi sarà il ricovero in abitazioni temporanee per i 50 mila rimasti senza un tetto. La parola d'ordine è dalla tenda alla casa; la soluzione scelta è il Progetto C.A.S.E.: abitazioni nuove per i cittadini dell'Aquila, distribuite in venti insediamenti intorno al capoluogo. Edifici semiprefabbricati, "durevoli", ecosostenibili, sismicamente isolati. Tutto il resto - il ripristino delle funzioni istituzionali e amministrative, il recupero del centro storico, la ricerca di un nuovo assetto urbanistico - è stato accantonato. La conseguenza è lo sconvolgimento dei complessi equilibri di una città e di una comunità condannate alla regressione. Alcuni esperti che animano uno dei comitati sorti per aprire un confronto con gli abitanti e gli amministratori locali hanno messo in fila tutti i dati disponibili, dimostrando come la soluzione adottata si rivela inefficace e straordinariamente onerosa. Ma soprattutto rende definitiva la perdita dei caratteri propri della città dell'Aquila.
EUR 11.40
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Salerno. Glocal city
Libero De Cunzo, fotografo professionista, dedica a Salerno una straordinaria serie di scatti. Alla sua realtà urbanistica in quotidiana trasformazione rivolge uno sguardo che entra nella città, nel suo tessuto di relazioni, nel suo corpo, come proiezione di identità: un percorso di attenzione al rapporto tra spazio naturale e architetture dell'uomo che prosegue sino alla lunga sequenza di immagini che rileggono la città. Per De Cunzo il concetto di paesaggio presuppone la conoscenza della città o meglio il ruolo che essa ha svolto nell'utopico progetto di una comunità e che ha assunto poi, quanto oramai le città europee avevano perso il senso di civitas. Con scritti di Massimo Bignardi, Vincenzo De Luca, Diego De Silva.
EUR 14.25
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Il centro antico come cittadella degli studi. Restauro e innovazione della Neapolis greco-romana
Nell'attualissimo dibattito in corso - nella stampa locale e nazionale sull'intervento nei centri antichi italiani ed in quello di Napoli in particolare, Renato De Fusco interviene con un testo che rappresenta la sintesi degli studi che l'autore ha affrontato in oltre quarant'anni di studi. In questo scritto si pone in discussione il concetto di piano regolatore generale sostituito dalla proposta della cosiddetta «città a mosaico»; si ribadisce la distinzione fra «centro storico» e «centro antico», assumendo quest'ultimo come argomento centrale dell'intero testo. Per il restauro e l'innovazione della Neapolis greco-romana si propongono due iniziative: la messa in luce di tutto il patrimonio archeologico e, la creazione in esso di una cittadella degli studi da affiancare alle funzioni residenziali e terziarie attualmente esistenti. L'impianto teorico del libro è accompagnato da un'indicazione progettuale: lasciare inalterata la rete ippodamea delle strade e la creazione di ampie corti (i chiostri laici) all'interno di essa.
EUR 14.25
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Leggere l'architettura. Tra moderno e contemporaneo
Il concetto di lettura, nella sua accezione più analitica di conoscenza profonda, individua un unico percorso lungo il quale si compie un'esperienza complessa in cui l'architettura, in tutto il suo essere, acquista un ordine e guadagna significati e valenze. E questo si può fare, per successive approssimazioni, fino ad individuare un ordine nella spazialità di quelle opere uniche e irripetibili che magnificano l'architettura, a partire dalla rivoluzione dei grandi maestri, per poi procedere verso nuovi traguardi architettonici che inaugurano, nel raggio di azione della contemporaneità, nuovi linguaggi. In una continua richiesta di trasformazione che è il senso della storia e del suo dinamico divenire, l'architettura, oggi, dischiude più ampi orizzonti, conquista elevati contenuti semantici e lancia profondi messaggi attraverso opere che rinnovano il senso dell'abitare e del costruire. Alla ricerca di un contesto in cui dominare avvalendosi della grande scala, l'architettura sperimenta l'innovazione materica e tecnologica, con l'intento di stupire e finisce per dare origine a nuove icone. E tra nuove qualità costruttive, emerge il significato più autentico dell'essere contemporaneo, che misura il coraggio del cambiamento e testimonia, attraverso le opere che lo documentano, nuovi modi di essere in architettura.
EUR 14.25
Smallness. Abitare al minimo
L'abitare al minimo è un tema ricorrente nella storia dell'architettura: dalla casa mobile alla casa per tutti, dalla casa automatizzata all'essenziale rifugio dello spirito, dalla casa temporanea alla residenza per l'emergenza, dal container reso abitabile alla sperimentazione di capsule prefabbricate. Lo spazio minimo declina in maniera specifica i principali assunti del costruire finalizzati alla riduzione dei principi stessi dell'abitare. Parlare di tale modalità del fare significa tornare a riflettere, con rinnovato interesse e attualità, su quegli aspetti disciplinari ineludibili per affrontare, con consapevolezza, il progetto di architettura.
EUR 9.50
Procida, il giardino segreto. Ediz. italiana e inglese
L'amore per la terra dell'antica cultura di Procida è l'amore di chi non può viverne con regolarità le stagioni e sogna di sbarcare in primavera o in autunno, per seminare, per cogliere i frutti, per veder sbocciare la rosa. I giardini segreti sono luoghi di lavoro e di piacere, ci si coltivano le verdure per nutrire lo stomaco e i fiori per nutrire lo spirito. Le piante mischiano il corpo con l'anima. Il limone sposa l'ortensia e i pomodori il fiore tropicale portato da un viaggio in paesi lontani. L'esuberanza della terra vulcanica rende difficile coltivarla con ordine ma è merito suo se i costoni dell'isola in primavera diventano così ricchi di profumi, di forme e di colori; veri giardini selvaggi e verticali che nessun botanico saprebbe progettare così. Nei giardini segreti qua e là spunta una panca di pietra bella come una scultura, una colonna neoclassica, la cupola di un gazebo settecentesco mezzo diroccato, la rampa di un'antica discesa a mare. Sono testimonianze di un mondo scomparso che potrebbe risorgere, quello dell'uomo che contempla la natura e cerca di aggiungere bellezza alla bellezza nell'unico modo possibile: un rispetto incantato.
EUR 19.00
Conservazione integrata del patrimonio architettonico urbano ed ambientale
La conservazione del patrimonio culturale sta diventando una componente sempre più importante nell'epoca dell'economia della conoscenza, perché esalta l'identità, la specificità, la peculiarità, evitando il rischio di omogeneizzazioni e standardizzazioni conseguenti alla globalizzazione. In particolare, la valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio contribuiscono a costruire un'immagine da "vendere" nel villaggio globale, capace di attrarre nuove attività, nuovi investimenti, nuova forza lavoro specializzata, nuovi turisti, nuovi abitanti ed è un fecondo punto di ingresso per la promozione di uno sviluppo sostenibile. La conservazione integrata del patrimonio culturale sottolinea la necessità di integrazione tra: antico e nuovo; vecchie funzioni e nuovi usi/attività; valori d'uso e valori di non uso; valori tangibili ed intangibili; breve periodo e lungo termine. La conservazione integrata del patrimonio evidenzia l'importanza fondamentale della dimensione culturale dello sviluppo sostenibile, spesso sotto-stimata rispetto a quella ambientale, sociale ed economica.
EUR 19.00
Piano di Sorrento. Città comunità territorio
In occasione del bicentenario dell'autonomia della città di Piano di Sorrento (1808-2008), una monografia che ripercorre la storia, lunga e importante, di questa bellissima città di mare della penisola sorrentina. Questa storia, nelle sue articolazioni, viene documentata da prestigiosi contributi storici e da un apparato documentario e iconografico.
EUR 47.50
Vomero, Storkterrein e altri luoghi. Il progetto didattico come ricerca
Il volume raccoglie i risultati dell'attività didattica svolta da Pasquale Miano dal 2007 al 2010 nel corso di laurea quinquennale della Facoltà di Architettura di Napoli. L'integrazione degli aspetti compositivi con altre discipline, il carattere sperimentale e di ricerca assunto dal lavoro svolto, la definizione di un preciso percorso di formazione del progetto sono posti alla base di una interpretazione dei laboratori di progettazione, ma anche delle attività di tirocinio e tesi di laurea, che assume una precisa configurazione, rinnovata nelle diverse esperienze. Il quartiere Vomero a Napoli e l'area industriale dello Storkterrein ad Amsterdam sono di volta in volta indagati attraverso sondaggi progettuali sui temi specifici, che aprono nuove prospettive di lettura di aree, nelle quali, per condizioni diversissime, la tensione verso il rinnovamento urbano sembra perduta. condizioni diversissime, la tensione verso il rinnovamento urbano sembra perduta.
EUR 19.00
CapriGuida. Itinerari di architettura sull'isola azzurra 1800-1970
La guida offre al lettore sei itinerari alla scoperta delle più significative architetture realizzate sull'isola di Capri tra il 1800 ed il 1970. Ville, grandi dimore, locande, edifici progettati dalle più grandi firme del panorama italiano e talvolta internazionale così come da progettisti locali, o ancora da estrosi "dilettanti di architettura". Dalle opere rappresentative della feconda stagione dell'eclettismo, che qui ha trovato terreno fertile per le sue sperimentazioni più ardite e singolari, fino a quelle ispirate al razionalismo, che a Capri ha vissuto un riuscito connubio con l'architettura del luogo e col contesto mediterraneo. I sei itinerari si snodano attraverso Capri Centro, Marina Grande, Tiberio, Tragara, Marina Piccola e Anacapri, offrendo un panorama quanto più completo dell'attività architettonica svolta in quasi due secoli sull'isola, attraverso schede ricche di numerose fotografie a colori e pratiche cartine per la localizzazione delle opere.
EUR 14.25
Lina Bo Bardi. Il diritto al brutto e il SESC-Fàbrica da Pompéia
È Lina Bo Bardi che ha inventato il diritto al brutto. Se poi ci chiediamo quale significato abbia avuto, nel caso della Bo Bardi, il progetto, l'organizzazione, la realizzazione spesso simultanea di mostre, di allestimenti, di costruzioni, di scenografie, di giornali e riviste di architettura a iosa, se ci domandiamo se questo può essere il modo di vivere un "nuovo umanesimo", se questi suoi muri "vestiti" di "naturalezza", piuttosto che rivestiti, sono un contributo alla composizione architettonica; bene la risposta è sì, questa è stata una delle risposte più autentiche della "contemporaneità".
EUR 13.50
Luigi Cosenza. Lezioni di architettura 1955-1956
Questa pubblicazione documenta l'attività didattica, sinora inedita, svolta da Luigi Cosenza presso la Facoltà di ingegneria di Napoli nell'insegnamento della composizione architettonica negli anni compresi fra il 1945 ed il 1958. Alcuni di questi documenti sono stati ordinati con sistematicità dallo stesso Cosenza e, oltre a confermare l'impegno che egli dedicava all'insegnamento, fanno intravedere il progetto di pubblicare un testo sulla Progettazione architettonica specificamente dedicato ai suoi studenti. Oltre ai testi delle lezioni e ai repertori delle proiezioni delle immagini d'architettura, sono qui raccolti anche i materiali che integravano le lezioni teoriche: i disegni e le immagini dei propri edifici che esemplificavano gli argomenti trattati, le ricerche sviluppate con i docenti e gli allievi. Questo libro, dunque, si propone di documentare non solo "cosa" Cosenza insegnava ai suoi studenti, ma anche "come" insegnava la progettazione, adottando un metodo del tutto personale e poco tradizionale nel quale un ruolo importante era riservato alla discussione con gli allievi della propria esperienza di artista e intellettuale.
EUR 19.00
Anatomia di un edificio
Esistono molti modi di leggere, studiare, raccontare un'architettura. Ognuna ha una propria storia e una propria identità, che possono essere analizzate da diversi punti di vista, sia nel caso di un edificio realizzato che in quello di un progetto rimasto sulla carta. In questo processo analitico si svelano i momenti più importanti della storia di un progetto, i nodi cruciali, le vicende dei suoi protagonisti, le implicazioni economiche, gli aspetti sociali e politici, i problemi del cantiere e dell'esecuzione, la questione tipologica, il giudizio della critica e della società, in una successione di eventi che assumono valori e significati diversi e che possono essere studiati da angolazioni talvolta anche molto differenti. Ma lo scopo rimane sempre lo stesso: analizzare un progetto di architettura significa avviare un processo di indagine che ha come fine principale la conoscenza, la possibilità di ritracciare l'iter progettuale e le ragioni che ne hanno determinato la forma. "Anatomia di un edificio" è una raccolta di brevi saggi che analizzano un'architettura costruita o un progetto non realizzato, dissezionandolo come su un tavolo anatomico, mettendone in luce problemi, soluzioni, priorità, scelte compiute o rimaste sulla carta, per spiegare le ragioni che...
Agostino Renna. Rimontaggio di un pensiero sulla conoscenza dell'architettura. Antologia di scritti e progetti 1964-1988
Il lavoro teorico-progettuale di Agostino Renna si sviluppa con eccezionale coerenza dalla metà degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta. È un lavoro segnato da una evoluzione continua per successivi approfondimenti, ma anche da significativi ripensamenti e ritorni, che registra attentamente i profondi mutamenti della realtà urbana perseguendo, nelle varie e complesse tematiche che affronta un filo unico: la ricerca del significato profondo e strutturale del progetto di architettura nella città contemporanea. Napoli, il Togo, l'Abruzzo, Teora, la Valle del Belice, Monteruscello sono i luoghi di una riflessione analitico-progettuale che proprio dall'approfondimento di temi specifici desume il suo carattere di generalità. Il paesaggio inteso come struttura formale di un territorio è l'intuizione iniziale, il presupposto di uno sguardo conoscitivo che consapevolmente assume come punto di partenza il superamento di fatto della dicotomia tra rurale e urbano negli spazi urbanizzati contemporanei. Il paesaggio può rivelare il sostrato naturale delie Città e l'urbanità delle Terre di provincia. La ricerca di un nuovo realismo attraverso un metodo scientifico inteso come continua verifica tra quanto la conoscenza dell'architettura desume da contesti particolari e la progressiva costruzione del corpus teorico di una nuova Scienza urbana; la riflessione...
Architettura, occupazione costante-Architecture, continuous pursuit. Ediz. bilingue
Presentare gli esiti di una ricerca d'architettura sviluppata nel corso di molti anni, attraverso gli strumenti della costruzione e del progetto a scale diverse, può dar luogo a una possibilità ulteriore di sperimentazione, momento temporaneamente ultimo di quella stessa ricerca. Si traccia così un percorso che per sua natura non è lineare, perché il tempo della sperimentazione non è lineare. Saranno gli incroci, le triangolazioni, i giochi di specchi, gli echi generati dalle immagini e dalle parole che dicono i progetti, a poter svelare, senza introdurre forzature interpretative, appartenenze e distanze, legami e discontinuità, influenze ed estraneità da altri pensieri, e opere, e architetture.
EUR 14.25
Josef Gocár. Memoria della tradizione e poetica d'avanguardia
Il volume documenta alcune opere di Josef Gocár (1880-1945), architetto boemo e professore dell'Accademia delle Belle Arti (AVU) di Praga. Gocár è una figura particolarmente rilevante nella cultura architettonica europea, soprattutto per il contributo che ha offerto alla poetica del cubismo boemo, e successivamente al razionalismo europeo. Seppur marginale nella pubblicistica ufficiale è stato recentemente rivalutato grazie al lavoro di molti critici e studiosi dell'architettura cecoslovacca del Novecento. Sono stati esaminati 17 progetti a cavallo tra il periodo cubista e quello razionalista, attraverso il ridisegno e la ricostruzione dei modelli a diverse scale. In questa ricerca sono stati privilegiati gli elaborati che restituiscono l'indagine conoscitiva e interpretativa dei progetti ricostruiti, perché si vorrebbe testimoniare le potenzialità e le implicazioni operative sull'attualità del progetto di architettura.
EUR 10.50
Pensare per spazi (per pensare spazi). Vol. 1: Vedere e immaginare come un architetto.
I modi di fare esperienza, e dunque i modi di sentire, di vedere, di pensare, si vanno modificando con grande dinamicità. L'architettura può aiutare a leggere e interpretare trasformazioni più ampie che stanno cambiando le città e i paesaggi. Si può vedere e immaginare come un architetto, se si sviluppa la capacità, che ognuno possiede, di pensare per spazi. Il libro è indirizzato a chi desidera comprendere (per poi ideare) progetti ed edifici, costruendo un proprio personale punto di vista sull'architettura, in un quotidiano in cui cultura e abitudini radicate, storia e piccole storie, grandi temi del vivere insieme e fatti pratici, quello che è molto distante e quello che è a portata di mano si mescolano continuamente, dando forma ai modi di abitare.
EUR 14.25
Pensare per spazi (per pensare spazi). Vol. 2: Esercizi per il progetto d'architettura.
Gli esercizi proposti sono paragonabili agli allenamenti che un centometrista fa in palestra: prepara i muscoli in vista della prova in pista. Svolgendo le prove si affrontano le diverse componenti del disegno dello spazio architettonico, una per volta, in vista del progetto vero e proprio, dove quelle componenti si ritroveranno tutte insieme. I diversi passaggi offrono, a chi li svolge, la possibilità di attraversare, se pure in forma elementare, modi di comporre forme e spazi tipici dell'architettura moderna: dagli assemblaggi del primo razionalismo e l'importanza del volume nel purismo, alla sperimentazione della continuità dello spazio, specificità assoluta del moderno, fino all'avvicinamento a una spazialità ibrida, discontinua decisamente contemporanea. Ogni esercizio è corredato da esempi sviluppati da studenti che hanno seguito il percorso di lavoro presentato.
EUR 7.60
Venti domande a Aimaro Isola
Aimaro isola (Torino, 1928) è professore emerito al Politecnico di Torino, Accademico Nazionale dell'Accademia di San Luca a Roma e socio dell'Accademia delle Scienze di Torino. Dal 1950 lavora con Roberto Gabetti nello studio GABETTI & ISOLA. Con la scomparsa di Gabetti (2000), apre con il figlio Saverio lo studio ISOLARCHITETTI. Nel 1998 riceve il "Premio speciale" della giuria del Premio "Luigi Cosenza" per l'Ampliamento del Museo di Antichità di Torino; nel 2002 riceve dal Presidente della Repubblica la medaglia d'argento di Benemerito della Cultura Italiana. Tra le principali opere: Centro Direzionale IBM a Segrate; Marina di Varazze; Parco Ottavi a Reggio Emilia; Uffici Giudiziari a Bergamo; Centro dei Design a Mirafiori. Opere di design e di architettura sono esposte al Moma di New York e al Centre Pompidou di Parigi.
EUR 5.70
Maestri e scuole di architettura in Italia
Un corso "a crediti liberi" con il titolo "Maestri e scuole di architettura in Italia" è stata l'occasione per mettere a punto, attraverso tre lectiones magistralis una orientata ricostruzione delle vicende dell'architettura italiana del Novecento, a partire dall'ipotesi che il dibattito architettonico nel nostro Paese, soprattutto a cavallo della Seconda guerra mondiale, sia stato, in larga misura, determinato da tre centri propulsori o "Scuole". Tre Scuole - Milano, Venezia e Roma - che ebbero in Ernesto Nathan Rogers, Giuseppe Samonà e Ludovico Quaroni le rispettive figure centrali di riferimento. Il corso prima, e il libro oggi, partono dalla volontà di inscriversi nella continuità di quella "tradizione", passando per una Teoria sulla architettura e la città le cui origini sono rintracciabili in quella stagione e che vuole oggi ancora costituire un riferimento in quelle e in altre scuole, tra cui quella napoletana in cui il corso ha avuto sede. Le Lezioni, affidate a illustri "eredi" dei Maestri - anch'essi divenuti tali sono state tenute da Antonio Monestiroli su Rogers, da Gianni Fabbri su Samonà, da Franco Purini su Quaroni e sono state introdotte da docenti rispettivamente Roberta Amirante, Fabrizio Spirito e Salvatore Bisogni -...