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Verbali d'infrazione
«Franco Trinchero è un grande viaggiatore in versi, con la caratteristica che è soltanto sua di far coincidere luoghi, occasioni, incontri d'arte e di vita con il giudizio morale, il brivido dei sensi, la meditazione sul significato delle cose e delle esperienze, il fervore dei sentimenti e l'immagine della morte; e il tutto è tuttavia attraversato dall'ironia, dal gioco, dallo stupore dell'imprevedibile variazione degli sguardi, dei commenti, delle visioni, delle apparenze e delle apparizioni e delle presenze di figure femminili, come accompagnatrici ora favolose, ora fin troppo carnali, ora fuggenti e allusive. I viaggi di Trinchero sono quelli di un'Europa antica nella quale, d'improvviso, si inseriscono ora in modo grottesco ora in modo sfrenato e corrosivo ora come sfida rivoluzionaria le novità delle mode, delle tecnologie appena inventate, della giovinezza immemore di passato; ma sono anche quelli della sua città, di Torino, e ne pronuncia allora i nomi come quelli dell'esotismo più lontano sull'orlo della geografia storica, delle guide turistiche, degli itinerari d'aerei e treni.» (dalla Nota di Giorgio Bàrberi Squarotti)
EUR 8.50
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Dalla parte di Ruskin. Debiti artistici e culturali della modernità
Il pamphlet "Dalla parte di Ruskin, debiti artistici e culturali della modernità" traccia una linea ideale di continuità tra la produzione artistica di tre figure emblematiche dell'Ottocento, William Turner, John Ruskin e Marcel Proust. Lo scritto, con una fine analisi letteraria, si propone di porre in evidenza il profondo legame di interdipendenza dei tre artisti, così incredibilmente diversi, comparando alcuni brani scelti delle loro produzioni, sempre mantenendo un occhio attento all'incrocio di destini personali, di cui Venezia rappresenta un anello di congiunzione. L'attenzione del saggio è incentrata in special modo sulla figura di Ruskin, e il suo particolare e nuovo modo di percepire la Natura e l'Arte, oggi meno noto presso il grande pubblico, sottolineandone l'influenza esercitata dall'epoca vittoriana fino a noi. Personaggio di sorprendente attualità Ruskin, per la modernità del suo pensiero anche sociale, non finisce di appassionare e porre nuovi quesiti rispetto al reale portato della sua eredità culturale.
EUR 11.90
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La mancanza del tuo dolore
Amante della lettura, del cielo e della terra e così della scrittura, Sara Evangelista nasce sotto il segno dei Pesci, l'11 Marzo del 1995 a Firenze dove vive, quando non si trova immersa nella campagna Toscana. Intraprende gli studi naturalistici e filosofici fino ad affacciarsi al magico mondo della poesia.
EUR 8.50
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Novecento ai confini
Elio Grasso è quello che in inglese si chiama a poet's poet, vale a dire un poeta quintessenzialmente tale; più precisamente un poeta lirico, nel senso che questo termine ha acquisito lungo la corrente principale del Novecento italiano. Insomma, Grasso ragiona sempre come poeta (e in questo senso mi fa pensare all'indimenticato amico Alberto Cappi). La riprova: Grasso, che è oggi uno dei nostri recensori di poesia più prolifici e più puntualmente attenti, compone le recensioni come qualcosa di simile a poemetti in prosa, senza per questo sacrificare la sua acuminata precisione nell'identificare la voce particolare di ogni autore da lui analizzato. Dall'Introduzione di Paolo Valesio
EUR 8.50
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Boccadoro
"Il titolo di questa nuova raccolta di Marco Stefano Boietti ha la potenza di un lampo che squarcia il buio di una landa desolata: è infatti la prima cifra di comprensione di un percorso che, per verba, disvela l'arcano mistero del creato e del vivere. Nella letteratura novecentesca, il Boccadoro di Hesse rappresenta l'artista immerso nell'infinito, libero e fanciullo, che vuole conoscere il mondo attraverso i sensi, l'amore e la libertà. Così fa il poeta con i suoi versi: cerca di giungere al cuore delle cose, per se stesso in primis, anche se poi, in un impeto di generosità, indica il percorso anche a chi si imbeve della sua vis poetica, permettendo di capire che questo sentimento così forte è da intendersi soprattutto come voluttà". (dalla prefazione di Federica Mingozzi)
EUR 8.50
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Ogni borgo è un poeta
Tutte le favole iniziavano il racconto con c'era una volta in un paese lontano, lontano... Ma i tempi cambiano e così anche le forme si adattano ai nuovi contenuti. Ora c'è il borgo, vicino vicino, che ti dà nuovamente una opportunità di sognare come non mai in questo periodo storico. Tutto questo non è una operazione di nostalgia ma un racconto dell'uomo attraverso i silenzi e il pellegrinare dei borghi. La pandemia ha messo in scacco la città. E dunque c'è necessità di ripensare la città, rendendola più adeguata. Ma la rinascita non può prescindere dal borgo. I borghi hanno in comune la storia millenaria che li rende unici. E per questo sono "Presidio Slow Poetry". Prima ci si sentiva Comunità, ancor prima di essere cittadini. Perché sono le storie che ti rendono unico. È giunto il momento di riattivare un processo culturale rivolto ad animare la Comunità all'interno, come un laboratorio costante. Una proposta di cittadinanza nuova e consapevole che solo la Repubblica dei Borghi conferisce. È una favola moderna. Tutto comincia a Milano nel parco di Trenno, con i miei due nipoti Leonardo e Federico. Il parco visto come proiezione di...
Violetta e le altre. «La traviata» da Verdi alla TV
A coloro che sanno, e vorrebbero trovare conferma delle loro posizioni, e a quelli che non sanno, ma vorrebbero sapere... "Violetta e le altre. «La traviata» da Verdi alla TV", è il secondo atto della miniserie iniziata con "Le signore dalle camelie, l'opera al cinema", Morlacchi 2020. Marco Jacoviello, storico, estetologo, musicoterapeuta, docente liceale e universitario, ha condotto una riflessione sulle relazioni che legano il teatro musicale alla cultura italiana ed europea mediate dal cinema, dalla televisione e dai muovi mezzi di comunicazione. Scrittore di molti saggi sull'opera lirica e di romanzi, ha pubblicato con Campanotto, La Giuntina, Morlacchi, Mimesis, Libreria Musicale Italiana (LIM).
EUR 12.75
Una sacra rappresentazione
«Claudio Michelazzi innesta il suo scrivere in poesia nella "letteratura della crisi". E la stessa datazione dell'opera, il 2020, è momento emblematico di un tempo in cui una crisi planetaria, con la pandemia di un virus sconosciuto e incontrollato mette in discussione certezze scientifiche, equilibri sociali, prospettive economiche sempre desiderose di sviluppo». (Dalla Prefazione di Lucio Eicher Clere)
EUR 8.50
Marco e Toni. Un racconto di formazione
Valori veri ed eterni sono quelli che emergono dalla lettura di queste pagine, tenute in un cassetto per decenni, diventate quasi un testamento spirituale da tramandare alle nuove generazioni. Scritto in un lontano 1977, narra l'amicizia tra due persone, un anziano ed un bambino, una storia possibile a quel tempo, quasi anacronistica oggi, ma chissà, tutto è possibile.
EUR 12.75
Il corpo denso
In questo «corpo denso» si gioca sulla con-fusione dei sensi. La densità del corpo si ravvisa nella dimensione quasi tattile della scrittura. Espressa soprattutto attraverso l'impronta materica delle pulsazioni ritmiche. Scansioni che riportano ai battiti del cuore o ai sommovimenti compulsivi dei visceri. Alla frequenza del polso. Alla dinamica della respirazione. Al passo. O al battito delle mani, quando mi vien voglia di solfeggiare un verso per verificarne l'efficacia metrica. Ma tale densità è anche indicata attraverso il ricorso alle configurazioni plastiche del verso e attraverso le «optofonie». Del resto Merleau-Ponty aveva già considerato la vista come una sorta di palpazione. Ovviamente questo gioco di con-fusioni percettive apre al suono e al gesto. Li solleciterà. E la voce svolgerà il suo ruolo di conduttrice della performance, partendo dal corpo posto nel baricentro dello spazio-tempo dell'azione, che, nel caso specifico di quest'opera, sarà specchio umbratile del testo come non mai.
EUR 15.30
La musica del cuore
Due ragazzi. Giovanni, italiano, condizione economica agiata, affetto da una grave cardiopatia. Jaber, siriano, intraprende un lungo viaggio che lo porterà in Libia. Qui può realizzarsi il suo sogno: la traversata verso una vita felice in Italia, come quella di tanti suoi coetanei cresciuti lontano dalla guerra in un clima spensierato che lui ha osservato attraverso i social. "Appena uscito, i due miliziani si avventarono su Ayman come belve. Calci. Pugni. Il sangue schizzava da tutte parti. Non contenti, presero a colpirlo con i calci dei fucili. Un colpo più forte degli altri gli sfondò mortalmente il cranio. Ayman rimase a terra immobile". Età di lettura: da 9 anni.
EUR 11.90
Canzoniere della memoria
I morti da Covid19 si affollavano negli obitori, sui carri militari, nei media, alla televisione, sui giornali in rete, e sabotavano le nostre povere menti: l'incendio si propagava fulmineo, incontenibile, anche nel resto del mondo. Nella terribile materialità della situazione, in simili incroci di sentimenti e sofferenze, in me si faceva sempre più acuta la voglia di vita e di testimonianza; legare la mia situazione personale, l'incertezza di futuro, con la presenza del mondo esterno, dell'altra parte di umanità che stava combattendo al momento. Sotto l'ossessione implacabile dell'urlo delle sirene delle ambulanze che entrava come un martello demolitore nel cervello da impazzire... Così ebbe inizio il flusso turbolento di questo Canzoniere della memoria (Diario poetico 2019-2021), che rispecchiava il mondo reale e il mondo virale, il passato e il presente, con bagliori di futuro. In quel succedersi di voci, di talk show radio-televisivi, di riflessioni caotiche sulla storia d'Italia e di irresponsabili larve di pensamenti, che precipitavano la tragedia in farsa a scapito dei più deboli, delle fragili umanità degli anziani nelle case di riposo, predestinate prede del virus e del vorace mercato informativo.
EUR 8.50
Tu sei tutto fino al settimo cielo
In sette canti ciascuno con 21 strofe, ciascuna con 7 versi, ciascuno con 7 accenti, l'autore celebra il corpo come vortice che dall'erotismo dei sensi porta alle profondità della psiche individuale e collettiva, percorrendo il ponte tra l'interiorità della coscienza e la totalità dell'universo. Attingendo ai noccioli essenziali di antichissime conoscenze dell'umanità declina per le urgenze storiche del nostro presente un tentativo di balzo evolutivo di civiltà, utilizzando gli strumenti essenziali dell'immagine oltre che della parola e della sua ipnotica, mistica sonorità, con le accelerazioni intuitivo-razionali dell'arte. Dentro e fuori dal tempo, sotto e oltre la pelle propria, dei popoli, della terra come esser vivente, della morte e del ritorno alla vita, indaga fin dove ha già portato e può ancora portare, per sé e per tutti la meditazione e l'impegno civile, la realizzazione del sé e la trasformazione del mondo.
EUR 12.75
Viaggi in corriera. Racconti e fiabe
"Viaggio in corriera può esser letto tutto d'un fiato o, magari proprio mentre si è in viaggio, in piccole dosi, tante quante sono le storie che l'autore racconta in una giostra avvincente di stili e generi. Sospese nell'atmosfera incantata del richiamo magico o puntuali nel dettaglio della testimonianza di vita vissuta, queste brevi storie ci ammaliano con voce ironica e affettuosa. Sono racconti per giovani lettrici e lettori di oggi, ma anche per amanti della lettura di ogni età." (Giancarlo Sammito). Età di lettura: da 9 anni.
EUR 12.75
La biblioteca del vento. Quaderno di poesie sull'arte
Il libro "La biblioteca del vento. Quaderno di poesie sull'arte", raccoglie le poesie dedicate ad artisti, opere o atelier, nell'arco di un ventennio (2010-2020) di attività parallela alla critica d'arte. Spesso queste poesie hanno accompagnato presentazioni di mostre o prefazioni di cataloghi, a volte fondendosi letteralmente al saggio critico e spesso gli artisti ringraziandomi mi hanno dimostrato il loro affetto e stima per queste essenziali "critiche d'arte in versi". In realtà sono io che ringrazio loro, in quanto le loro visioni pittoriche hanno aperto varchi nella mia anima buia, le loro poetiche implicite nel lavoro artistico, aprivano orizzonti interiori e rilevavano un sentire comune ed empatico, il loro colore ha riempito spesso le pagine bianche del mio cuore e le loro forme hanno dato vita al mio essere informe e invisibile.
EUR 10.20
Come nuvole sopra la città
Ultimo anno di scuola. La luce incantata dell'amicizia e di delicati amori attraversa con passo leggero giorni e stagioni irripetibili. Nei protagonisti di questo racconto non sembra esserci la smania di emanciparsi e di diventare adulti. Eppure, anche le loro vite, prossime al crocevia degli esami di maturità, cominciano a delinearsi, nell'altalenante e a volte impercettibile affermarsi della propria interiorità. Sullo sfondo, la città di Vicenza accompagna la storia con i suoi silenzi, i suoi sipari, mai estranea alle vicende dei personaggi.
EUR 12.75
Quartiere Italia e dintorni 1948-1968
Quartiere Italia dunque non è solo un toponimo, ma è una sintesi di un percorso formativo: il luogo diventa altro da sé perché il semplice quartiere esplode, si espande, straripa, si consolida tra difficoltà, privazioni e smarrimenti in un Paese intero. Il quartiere si fa Italia e il bambino protagonista del libro si fa uomo. Quartiere Italia non è dunque un lungo racconto di storia locale, non è un affresco da "Roma sparita", bensì una storia di esistenze a volte tormentate, spesso spensierate, sempre condivise; universali. Un libro o uno stradario dicevamo perché questo processo di crescita è scandito come la genesi stessa di una mappa, strada dopo strada si delinea la "forma urbis" che è la storia stessa del protagonista. Su 58 capitoli ben 34 sono dedicati a nomi di strade e altri 8 a nomi di località, una trama incessante di vite e di vie. Le strade protagoniste di Quartiere Italia sono corredate quasi tutte dal numero civico perché l'autore/topografo si fa entomologo e dalla città - corpo vivo - si fa strada tra le strade nei palazzi (a Roma palazzine), e poi dentro i suoi appartamenti fino a sezionare le...
La mia vita è una parentesi (ma non quadra) autoantologia poetica (e anche un po' patetica)
Storico della cultura scritta, studioso e sostenitore dell'importanza della scrittura manuale e del valore sociologico della calligrafia, Francesco Ascoli ci concede con questa sua prima silloge poetica l'accesso a percorsi e luoghi diaristico-biografici, ma non soltanto. (Giancarlo Sammito) Francesco Ascoli (n. 1949) ha studiato paleografia, grafologia, calligrafia. È storico della Cultura Scritta d'età moderna; curatore scientifico della raccolta documentaria sullo stesso tema da lui ideata e creata e attualmente conservata presso lo Scriptorium Foroiuliense di S. Daniele del Friuli. Ha pubblicato nel 2012 Dalla cancelleresca all'inglese, Alessandria, Edizioni dell'Orso e, nel 2020 La penna in mano per i tipi di Olschki. Collabora con università e numerose istituzioni italiane e straniere per ricerche e progetti relativi alle sfere di sua competenza mediante contributi a convegni e pubblicazioni. Attualmente è anche conduttore presso l'Università Cattolica di Milano di laboratori per Scienze della Formazione Primaria. Questa è la sua prima opera di poesia.
EUR 12.75
Piccoli mammiferi in tempo di pace 1998-2019
Libertà
"Se anche prima lo era stato, oggi è anche più difficile sceverare le componenti di quella straordinaria miscela a cui l'estro e l'invenzione di Vittorio facevano da detonatore provocando ora fiammate vivide ora schioppettii impertinenti. Difficile sceverare tra gioco, irritazione, rabbia vera e propria, dolore, sarcasmo, sorriso e ancora di più tra aggressività, timidezza, scontrosità, paura: tutti dati che concorrono al personaggio autore di questi versi così simile eppure così diverso da quello indimenticabile che ha recitato la pittoresca e furente commedia della sua breve vita. In che cosa diverso? Diverso se non altro in questo, che il primo, lo scrittore, non perdona al secondo, all'attore, come non perdona a nessun'altra comparsa della rappresentazione - e tutti in verità sono comparse, i protagonisti essendo semmai fuori di scena e fuori del quadro: e cioè nella regione inespressa dove bruciano gli affetti più "sacri" e più gelosi e nella zona altrettanto muta dove continua ad ardere senza risposta e quasi pudicamente il problema dei problemi. Non perdona né sé né le altre comparse e nello stesso tempo assolve tutti perché tutti obbediscono alle necessità dello spettacolo. Se non ci sono gli "a parte" laceranti...