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Il rapimento del principe Margarina. Ediz. a colori
Nel 1879 Mark Twain è a Parigi con le figlie bambine, che ogni sera lo pregano di raccontare loro una storia. Così prende a raccontare di Johnny, un ragazzino povero che mangia il fiore spuntato da un seme magico, acquista la capacità di parlare con gli animali e si avventura alla ricerca di un principe scomparso. Nel 2011 gli appunti di quella storia, sedici pagine, riaffiorano tra i manoscritti di Twain conservati alla University of California a Berkeley. Seguendo le note recuperate, e immaginando di conversare con Mark Twain stesso, Philip Stead ha completato il racconto. Illuminata dai disegni delicati e decisi di Erin Stead, questa favola riemersa dal passato ci restituisce la voce ironica e dissacrante di uno dei più importanti autori della letteratura americana. Età di lettura: da 8 anni.
EUR 17.00
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Un uomo al timone
Una commedia inglese di puro divertimento,\r\nuna voce infantile candida e disarmante, un disastro\r\ndi famiglia raccontato con umorismo sottile.\r\n\r\nNon è facile essere una madre divorziata nell'Inghilterra del 1970. Quando un'eccentrica drammaturga mancata, con una certa inclinazione per le sregolatezze, si trasferisce dalla città in un villaggio insieme ai tre figli, al cane e ad alcuni pony, la minuscola comunità locale accoglie il loro arrivo con un misto sconcertante di ostilità e sospetto che li sospinge ai margini di qualunque evento. Lizzie, la voce narrante, mette subito a fuoco il problema, complice la savia sorella maggiore: per essere credibili, i Vogel hanno bisogno di un capofamiglia, di un nuovo uomo al timone. Le due ragazzine stilano così una lista dei partiti più appetibili della zona e si adoperano per attirarli a casa loro, uno alla volta, e offrirli in pasto alla bellissima, imprevedibile madre. Chi scegliere tra il pragmatico dottor Kaufmann e il reverendo Derek, il ''piccolo vicario idiota''? Forse meglio puntare su Mr Longlady (a spese della povera Mrs Longlady)? O sul veterinario, che per una famiglia fornita di parecchi animali è una risorsa preziosa? Tra amicizie tentate ed evaporate, truffe, piccoli drammi quotidiani...
Casa Paradiso
Dopo le turbolente avventure di crescita di Un uomo al timone, Nina Stibbe torna con una commedia pungente e dolceamara, che parla di adolescenza e vecchiaia, indagando tra lacrime e risate sui legami di famiglia e non solo.\r\n\r\n«Non sorprende che la scrittura di Nina Stibbe sia stata paragonata a quella di Jane Austen» - The Guardian\r\n\r\n«Irriverente e immensamente divertente» - The Daily Mail\r\n\r\n«La commedia sociale all'inglese per antonomasia: un romanzo che si crogiola nelle comiche - e qualche volta tragiche - minuzie della vita quotidiana» - The Observer\r\n\r\nInghilterra, 1977. Dopo aver trovato l'uomo giusto per sua madre, Lizzie Vogel, ormai quindicenne, è alla ricerca di un lavoretto che le consenta di concedersi qualche piccola libertà. Il suo tempo la vorrebbe punk e ribelle, ma Lizzie non si riconosce in questi modelli e agogna un'indipendenza indipendente. Così accetta un lavoro da infermiera ausiliaria a Casa Paradiso, decadente casa di riposo del Leicestershire. Il compito però si rivela più arduo del previsto: far uscire un ospite dalla vasca da bagno è un'impresa titanica, le colleghe sono stravaganti al limite della follia, e c'è il problema degli studi, difficili da seguire con regolarità quando il tuo...
Missa solemnis
«Non parlo di Dio al telefono»\r\nIl Cardinale è stanco. Nell'istituto che accoglie i vecchi gesuiti dalle missioni di tutto il mondo i suoi giorni scorrono lenti, scanditi da medicine cibo sonno, in compagnia di due giovani preti e dei ricordi. L'azzurro vivido degli occhi è ancora quello dell'anima, il pensiero è ancora rapido e acuminato. Ma il Cardinale sente che la fine è vicina. Per questo il Cardinale ha progettato nel dettaglio la sua Missa solemnis, il suo passo di addio. Fuori dalla finestra, davanti allo sguardo, nel mutare delle stagioni, un platano veglia su di lui, o viceversa. Da un paese lontano arriva un giovane sconosciuto che penetra nella sua attenzione, entra nelle veglie delle sue notti, lo conduce al compimento del rito: Missa est.
EUR 7.65
Racconti naturali e straordinari
Di Antonio Debenedetti si può dire che è scrittore, poeta, critico letterario, giornalista per il Corriere della Sera da una vita. Ma ben più significativo è ricordare che la voce affilata, misuratissima, che troviamo nelle sue opere ha radici profonde, che ci conducono dritti nel cuore del secondo Novecento italiano. Figlio del grande critico letterario Giacomo, cresciuto tra Torino e Roma nel cuore della comunità letteraria dell'epoca - da Moravia e Morante a Giorgio Caproni, maestro e amico - Antonio Debenedetti è uno straordinario tramite fra il passato più nobile delle nostre lettere e il presente. Proprio al presente guardano le prove narrative di Debenedetti, unendo intima partecipazione e distacco. La sua ricerca di essenzialità stilistica si riflette anche nella scelta della misura breve: così che la parte maggiore e più apprezzata della sua produzione è costituita fin dai primi anni dai racconti, di cui in questo volume si trova una selezione a cura dello stesso autore.
EUR 42.50
Va' dove ti porta il cuore
Una storia forte e umanissima che ha emozionato milioni di lettrici e lettori di ogni età\r\n\r\nOlga è nell'età in cui si fanno bilanci. Malata, sente il bisogno di raccontarsi, di ripercorrere la sua giovinezza, il suo matrimonio infelice e le vicende che hanno condotto sua figlia Ilaria a una morte precoce. Ha così inizio la sua lunga confessione alla nipote. E nel gesto della scrittura Olga ritrova finalmente il senso della propria esistenza e della propria identità.
EUR 10.20
Il fronteggiatore. Balzac e l'insurrezione del romanzo
Per Antonio Moresco "leggere non è solo leggere, è un incontro e un incrocio forte e rischioso di cromosomi, di corpi, di menti, di sogni". Da una lettura così intensa e fusionale nasce il trascinante dialogo che Moresco intreccia in queste pagine con Susi Pietri, francesista, appassionata studiosa e lettrice, che lo interroga sul suo incontro con Balzac. Dal primo amore per "Splendori e miserie delle cortigiane", desiderato al punto - all'età di sedici anni - da rubarlo in una libreria di Mantova, per poi doverlo rivendere con strazio qualche anno dopo in un momento di difficoltà, fino al corpo a corpo con la stessa impressionante immagine fisica dello scrittore francese, "Il fronteggiatore" racconta attraverso la viva voce di uno dei protagonisti della scena letteraria contemporanea un viaggio entusiasmante: quello di uno scrittore che si misura con un altro scrittore, quello di una lettura più che mai viva che libera Balzac dalle etichette critiche in cui è stato imprigionato e ce lo rivela in tutta la sua forza di sconfinatore. Prendendo le mosse da Balzac, Moresco interroga il nostro tempo e nello stesso tempo combatte contro di esso, contro il suo preteso 'realismo',...
Stagione di uragani
Ispirandosi a fatti realmente accaduti, Fernanda Melchor ricrea un mondo lontanissimo nello spazio ma che potrebbe nascondersi nel cuore oscuro di ogni paese, città o quartiere, un mondo in cui tutti cercano pace ma trovano efferatezza e disperazione.\r\n\r\n«Fernanda Melchor scrive con potenza rabbiosa e in ogni pagina mostra abilità e intensità come pochi nella nostra letteratura» - Yuri Herrea\r\n\r\n"Per loro la Strega era come uno spettro ma molto più interessante perché era reale, una persona in carne e ossa che girovagava tra i banchi del mercato di Villa"\r\n\r\nLa Matosa è un villaggio di poche anime nella provincia messicana più remota. Lontano da tutto, persino dall'umanità stessa. Su strade di terra battuta si intrecciano le vite di uomini e donne che ogni giorno affrontano violenza, crudeltà, dolore, senza smettere di sperare in attimi di luce. Tutto inizia con la scoperta di un cadavere, un corpo abbandonato in un canneto. A scoprirlo è un gruppo di ragazzini in cerca di avventure che finisce però per inciampare nella morte. In un alternarsi di voci il corpo riprende vita: ha le fattezze della Strega, una fattucchiera di paese la cui identità è avvolta nel mistero, che cura...
Primo amore
Un romanzo breve e tagliente che ruba il titolo al classico di Turgenev e lo sfida a distanza, mettendo in discussione due desideri opposti, quello di libertà e quello di intimità, e cerca di comprendere che cosa può voler dire avere una relazione oggi.\r\n\r\n«Gwendoline Riley ha una scrittura splendida, memorabile. "Primo amore" è evocativo, spesso divertente e con una finale emozionante» - David Szalay\r\n\r\n«La prosa della Riley è vibrante, luminosa; una scrittrice al massimo della sua potenza , che intreccia i suoi temi in un viaggio devastante nelle profondità ingovernabili del cuore» - Observer\r\n\r\n"È possibile che il futuro sia una distesa bianca? È possibile correrci a perdifiato, col cuore che martella?"\r\n\r\nNeve è un'aspirante scrittrice. È sposata con Edwyn, molto più grande di lei. C'è qualcosa di strano, di inquietante nel loro legame, una tensione perenne, una dissonanza che le cortesie dei riti quotidiani non riescono a dissimulare. Perché Neve, brillante e dotata di singolare acume, resta legata a un uomo difficile, scomodo, alla fine odioso? Perché quando ci impigliamo in certe relazioni non riusciamo a liberarcene? La risposta forse è nel passato, nel come e perché siamo arrivati fin lì e non riusciamo...
Il Silmarillion
Né romanzo né favola, bensì un'opera unica nel suo genere, forse l'unico tentativo coerente, compiuto in tempi recenti, di costruire un vero e proprio edificio mitico imperniato sulla fondamentale antitesi tra brama di possesso e poteri creativi, tra amore per la bellezza suprema e volontà di dominio, tra "essere" e "avere"\r\n\r\n"Il Silmarillion", iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. "Opera prima", dunque (ma anche "ultima", e di tono assai diverso, ben più elevato delle altre), essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata, direttamente o indirettamente, la filiazione delle sue favole, da "Lo Hobbit" a "Il Signore degli Anelli", da "Il cacciatore di Draghi" ai racconti di "Albero e foglia". Si tratta di un'opera che, nella vasta produzione di Tolkien, occupa una posizione di primato, non soltanto temporale, ma anche e soprattutto tematica e formale. Vi si narrano gli eventi della Prima Era, alla quale di continuo si rifanno, come a un necessario antecedente e a una chiave interpretativa, i personaggi e le avventure de "Il Signore...
Manaraga. La montagna dei libri
I libri, se non sai come avvicinarti, sono come i cavalli: selvaggi e capricciosi.\r\n\r\nCarré di agnello con "Don Chisciotte", bistecca di tonno con "Moby Dick", manzo di Kobe con "L'adolescente". E' il 2037, l'unica carta stampata è quella delle banconote e leggere significa dar fuoco ai libri per cuocervi sopra cibi prelibati. Le edizioni cartacee sono cimeli conservati nei musei: gli chef che si dedicano al "book'n'grill" lavorano spesso nella più totale clandestinità per soddisfare le richieste dei loro ricchi clienti. Géza, uno di questi cuochi, specializzato in classici russi, racconta i suoi viaggi per il mondo, tra prelibatezze e traffici illeciti, fino allo scontro con una società segreta dedita alla falsificazione di rare prime edizioni che ha il suo centro in cima al monte Manaraga. Divertente, surreale, spiazzante, un romanzo che critica il presente con raffinati strumenti stilistici e inventivi.
EUR 14.45
Io non sono un albero. Storia di un esilio persiano
Questo mémoir è un viaggio di liberazione dall'esilio interiore in cui ogni figlio rischia di confinarsi se dimentica la propria lingua madre.\r\n\r\nIran, fine degli anni '70. I genitori di Maryam sono giovani, comunisti e innamorati del loro Paese. Ma l'Iran sta sprofondando verso uno dei regimi più oscurantisti dell'epoca moderna, e la famiglia è costretta a fuggire. Quando, a sei anni, Maryam raggiunge il padre in esilio in Francia, ad accoglierla è prima di tutto una nuova lingua, che lei subito rifiuta, per poi invece sceglierla come unico salvagente possibile, al punto da respingere ogni richiamo alle origini: ''Io non sono un albero, non ho radici''. Solo anni dopo, quando ai genitori ormai stanchi le parole iniziano a mancare, Maryam trova la forza di volgersi indietro, recuperando la lingua come unico strumento per ritrovare la memoria. Con una scrittura intessuta di poesia e di humour, Maryam Madjidi racconta come le radici possano essere un fardello, un'arma di seduzione, un incubo, un'inesauribile risorsa. Il ritorno pieno di strazio e di allegria nella Teheran contemporanea, il viaggio alla riscoperta delle voci perdute dell'Iran, il rifiuto e l'amore come poli fondamentali per la costruzione di ogni...
Lui è tornato
Estate 2011: Adolf Hitler si sveglia in uno dei campi incolti e quasi abbandonati del centro di Berlino. Sessantasei anni dopo la sua fine nel bunker, Adolf si trova catapultato in una realtà diversa: la guerra sembra finita, nessuna traccia di truppe e commilitoni, si respira un'aria di pace e al timone del paese c'è una donna. E così, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, in televisione: non è un imitatore né una controfigura, interpreta sé stesso e non fa né dice nulla per nasconderlo. Anzi, è tremendamente reale. Eppure nessuno gli crede: tutti lo prendono per uno straordinario comico, e lo imitano.
EUR 11.05
Central Park
New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro esistenze.
EUR 11.05
Ci abbiamo provato. Parole e immagini del Settantasette
Due sguardi e due testimonianze raccontano uno degli anni più intensi nella storia d'Italia contemporanea: il 1977\r\n\r\nCi abbiamo provato è un racconto "in presa diretta" di un movimento culturale e politico. Due testimonianze di grandi protagonisti di quella stagione, che restituiscono uno spaccato vivido e fedele di uno degli anni più intensi nella storia dell'Italia contemporanea: il 1977. Un anno solo ma così denso di eventi da sembrare un decennio. E come il decennio che lo distanza dal 1968 ha segnato il culmine e la battuta di arresto per i sogni di rivoluzione sociale e politica di un'intera generazione. Il 1977 è stato un anno di scontri in piazza, manifestazioni di studenti e lavoratori, lotta armata con le forze dell'ordine ma anche feste e un fermento di iniziative culturali e momenti di creatività senza precedenti. Tano D'Amico è il fotografo che maggiormente ha fermato con le immagini i numerosi momenti di rivolta e gioiosa socialità a Roma, Milano e Bologna. Nanni Balestrini ha registrato gli slogan, le parole d'ordine e la poesia di un movimento che ha provato a cambiare il presente a partire dai gesti quotidiani.
EUR 11.90
Tipi non comuni
La prima\r\nopera letteraria\r\ndi un grande attore\r\nche dà conto\r\ndella sua passione\r\ndi collezionista. Diciassette racconti, diciassette storie di macchine\r\nper scrivere. Uno strumento desueto e affascinante\r\nche torna a dare valore alla parola soppesata,\r\nscelta, infine composta e impressa\r\nnella carta.\r\n\r\n«Film e personaggi di Hanks riemergono nei racconti, come se l'attore-narratore impersonasse una ricorrente antropologia americana disegnata con pochi tratti decisi» - Paola Zanuttini, Il Venerdì di Repubblica\r\n\r\nTom Hanks ha cominciato a scrivere questa\r\nraccolta di racconti nel 2015. “Nel frattempo\r\nho girato film a New York, Berlino, Budapest\r\ne Atlanta e ho sempre scritto mentre\r\nlavoravo. Ho scritto in albergo durante i tour\r\ndi lancio dei film. Ho scritto in vacanza. Ho\r\nscritto sugli aerei, a casa, e nel mio studio.\r\nQuando ho potuto permettermi un impegno\r\nregolare ho scritto la mattina, dalle nove\r\nall'una.” A scatenarlo così la passione per\r\nle macchine per scrivere - le colleziona da\r\ntempo - che si è trasformata in passione per\r\nle storie sulle macchine per scrivere: Hanks\r\nha anche creato un'app, Hanx Writer, che\r\nsimula sul telefono o su un pad la scrittura\r\ne il suono di una macchina per scrivere e\r\nnon dà la possibilità di correggere gli errori.\r\nIn questi diciassette racconti la presenza\r\ndell'oggetto tanto amato è forte e chiara, sia\r\nper la vista che per...
Seiobo è discesa quaggiù
Attraverso le storie di oggetti preziosi e monumenti visitati con occhi nuovi, passando dalla Kyoto contemporanea all'antica Persia, dalla Firenze del Perugino alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia, Krasznahorkai si interroga sull'arte, la creazione, la ricerca del sacro in una raccolta di racconti finora inedita in Italia.«Come fa la grande, rara letteratura, ci pone davanti agli interrogativi più temibili» - Federica Manzon«"Seiobo è discesa quaggiù" ci permette di cogliere una visione di struggente bellezza, se solo ci conediamo il giusto tempo per assaporarla» - NPR Books«Il suo impegno per l'arte della finzione è indiscutibile... esilarante, persino euforico» - The GuardianPalpita l'esistenza follemente radiosa e abbagliante del sole.Nel giardino della dea Seiobo ci sono alberi di pesco che fioriscono una volta ogni tremila anni, ma chi riesce ad assaporarne i frutti riceve in dono l'immortalità. Un airone è colto come simbolo di fugace, eterna bellezza mentre, immobile, aspetta di afferrare la sua preda nelle acque di un fiume giapponese. Un uomo stanco si arrampica sull'Acropoli per l'appuntamento con il Partenone che ha rimandato per tutta la vita. E ancora maschere del teatro No, quadri famosi, quadri dimenticati, icone russe: attraverso le storie...
L' anatra sposa
Questo romanzo è una storia di liberazione ma al tempo stesso di resa alle leggi misteriose della natura, che guidano alcune creature verso un nido sicuro e altre verso la scoperta di orizzonti più vasti. Nazareno fece una carezza all'anatra e chinandosi la spinse nella gabbia che poggiava sull'erba. Poi gli occhi gli si accesero di una luce maliziosa. «È tua,» disse ad Alda allungandole la gabbia, «ma in cambio devi fare una cosa per me stasera»Imperscrutabile e potente, sempre in movimento eppure sempre uguale a sé stesso: nella pianura sembra che il fiume sia la sola divinità capace di dare la vita o di toglierla. Così a Ghiarole, paese di golena, quando il fango della piena isola case e persone non ci si lamenta troppo e si pone mano ai badili. La vita scorre al ritmo di stagioni immutabili come l'insegna dell'albergo “Don Camillo”, come le scaramucce all'osteria tra chi legge l'Unità e chi va a messa da don Cagna. Eppure qualcosa sta cambiando. Certo, è tornata l'estate, e una famiglia di milanesi si è stabilita in paese, e poi al teatrino di Brescello cercano attori locali per una recita dell'Odissea. Ma...
Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e finanziario. Manuale di psicologia del cambiamento
Un libro a cui fare riferimento ogni volta che la vita presenta una nuova sfida così da affrontarla con coraggio ed energia per migliorare la qualità della propria vita\r\nDi fronte al destino e agli ostacoli che mettono a repentaglio la nostra felicità, viene spontaneo credere che l'unica reazione sensata sia quella di convivere serenamente con i propri fallimenti.\r\nCaterve di libri e guru di ogni sorta hanno teorizzato l'accettazione passiva dei propri mali, dimenticando che rimuovere i propri desideri non fa che aumentare il livello di frustrazione di ciascun individuo. Anthony Robbins insegna a proiettarsi nella giusta dimensione mentale per realizzare le proprie aspirazioni, lasciando da parte la paura di sbagliare.
EUR 11.90
Come parlare in pubblico e convincere gli altri
La nostra realizzazione personale, sia nella sfera lavorativa sia in quella privata, dipende in larga misura dalla nostra capacità di comunicare con chiarezza chi siamo, cosa desideriamo, in cosa crediamo. Questo libro ti insegna come persuadere, informare, divertire gli altri, e ottenere da loro ciò che vuoi.
EUR 11.05