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La mia rivoluzione
La vita di una vera e propria leggenda del calcio mondiale.\r\n\r\n“Non sapevo nulla di calcio prima di\r\nincontrare Cruyff” - \r\nPep Guardiola\r\n“Se avesse voluto avrebbe potuto essere il\r\nmiglior giocatore in ogni posizione del campo.” - \r\nÉric Cantona\r\n\r\n\r\nLungo tutta la sua carriera Johan Cruyff è stato sinonimo di calcio totale, profeta di una nuova religione calcistica che unisce ordine e creatività, forza fisica e cervello, tradizione e rivoluzione. Capelli lunghi modello beat generation, idee libere e temperamento ribelle, quella del Pelé bianco è una storia straordinaria che parte dalla periferia di Amsterdam e arriva dritta all'olimpo del calcio: Cruyff entra giovanissimo nell'Ajax e con la maglia della squadra olandese vincerà tre Coppe dei Campioni consecutive prima di passare al Barcellona nel 1973 per una cifra record. Grazie a lui in quella stagione i blaugrana tornano a vincere la Liga dopo quattordici anni. Tre volte Pallone d'Oro, nel 1974 guida la nazionale olandese alla finale dei mondiali contro la Germania Ovest. Dopo essersi ritirato nel 1984, porta la rivoluzione sulle panchine di Ajax e Barcellona e con la sua filosofia influenzerà generazioni di allenatori a venire. Nel 1997 ha dato vita alla Cruyff Foundation che promuove...
Attraversare i muri. Un'autobiografia
"Avevo fatto esperienza di una libertà assoluta; avevo sentito che il mio corpo era senza limiti e confini; che il dolore non aveva importanza. Ed era inebriante."\r\n\r\n«Marina Abramovic è la performance/conceptual artist più celebrata al mondo ed è probabilmente l'unica dotata di sense of humor» - The Sunday Times\r\n\r\nNel 2010, in occasione della retrospettiva che il MoMA dedicò a Marina Abramovic, più di 750mila persone aspettarono in fila fuori dal museo per avere la possibilità di sedersi di fronte all'artista e di comunicare con lei senza dire una parola, in una performance senza precedenti durata più di settecento ore. Una celebrazione di quasi cinquant'anni di performance art rivoluzionaria. Figlia di genitori comunisti, eroi di guerra sotto il regime di Tito nella Jugoslavia postbellica, Marina Abramovic fu cresciuta secondo una ferrea etica del lavoro. Agli esordi della sua carriera artistica internazionale viveva ancora con la madre e sotto il suo totale controllo, obbedendo a un rigido coprifuoco che la costringeva a rincasare entro le dieci di sera. Ma nulla poté placare la sua insaziabile curiosità, il suo desiderio di entrare in contatto con la gente e il suo senso dell'umorismo. Tutto ciò che ancora...
Saper vedere la città. Ferrara di Biagio Rossetti, «la prima città moderna d'Europa»
Quali eventi, quali strategie progettuali fecero della Ferrara estense, nel 1492, "la prima città moderna d'Europa", come la definì Jacob Burckhardt? La domanda riguarda non solo l'eccezionalità dell'Addizione Erculea progettata dall'architetto Biagio Rossetti, ma l'intera tematica della pianificazione urbanistica. Bruno Zevi in questo fondamentale saggio critico pubblicato per la prima volta nel 1960 indaga le caratteristiche, i progetti e le finalità di uno dei capisaldi della storia dell'urbanistica e del Rinascimento italiano. Lo fa raccontando le meraviglie dell"'officina ferrarese" ma anche insegnandoci a leggere e interpretare lo spazio urbano, inteso nel suo complesso come opera d'arte, dalle emergenze architettoniche all'arredo di piazze e strade, alla poetica del non-finito e dell'angolo. Zevi ci offre qui una lezione che a distanza di anni conserva intatta tutta la sua attualità e l'altissimo valore civico.
EUR 12.75
Lettere (1914-1973)
«È probabile che non scriverò mai una biografia ordinata: sarebbe contrario alla mia natura, che si esprime sulle cose sentite più profondamente tramite i racconti e il mito; ma qualcuno che mi sia vicino dovrebbe sapere qualcosa su quello che i documenti non documentano»(da una lettera al figlio Christopher)\r\n\r\nIn queste lettere emergono vividi tutti gli aspetti della vita di J.R.R. Tolkien: professore attento, filologo meticoloso, scrittore disponibile con i lettori e sprezzante con i critici, geniale inventore di lingue, padre presente e preoccupato, marito devoto e nipote affettuoso. Creatore di una mitologia e di storie che appassionano lettori di tutto il mondo, ma anche uomo del suo tempo, che viveva e frequentemente commentava la realtà che lo circondava: dall'ascesa del nazismo in Germania alla Seconda guerra mondiale, dagli accordi di Yalta alla bomba atomica, i suoi giudizi, spesso velati da riferimenti alle sue storie, sono sempre acuti e interessanti. Una lettura imprescindibile per gli studiosi e sorprendente per i lettori dei suoi libri.
EUR 20.40
Costruire futuri. Migrazioni, città, immaginazioni
Uno sguardo sulla contemporaneità e oltre. Due approcci: Leonardo Caffo, filosofo, e Azzurra Muzzonigro, architetto, riflettono sulla società del futuro da immaginare con progetti nel presente.\r\n\r\nTre temi caldi ai quali la politica non offre risposte: le grandi migrazioni, la vivibilità nelle metropoli e il ruolo dell'immaginazione come motore di cambiamento. L'umanità del XXI secolo non può che prepararsi a una trasformazione biologica e culturale epocale: una nuova specie di Homo sapiens vivrà nell'epoca della carenza delle risorse, della sovrappopolazione e dello sgretolarsi degli stili di vita tradizionali. Uno scenario che suscita paura e chiusura ma che rappresenta anche un'occasione irripetibile per edificare una rivoluzione in ogni ambito della nostra esistenza. Gli autori scelgono tre maestri, Stefano Boeri, Amos Gitai e Adrian Paci, come fonte di ispirazione per proporre un manifesto che non si concentra tanto sugli spettri che si aggirano nelle nostre vite quanto su proposte concrete per creare un'intelligenza collettiva e un coinvolgimento plurale nella società del domani.
EUR 9.35
Di un'ingannevole bellezza. Le «cose» dell'arte
"Inganno che svela un altro inganno: questo sembra essere la bellezza"\r\n\r\nDefinire cosa sia la bellezza è cosa ardua. Eppure proprio tutti ritengono di saperla riconoscere e di possedere un canone, forse con un po' di presunzione. Il bello non è mai stato un valore assoluto attraverso i secoli e le culture; eppure Massimo Donà ci spiega che è la bellezza la prova più evidente del fatto che le cose del mondo possono destabilizzarci, dicendoci di non essere quello che sono, quasi come in un dramma shakespeariano. Proprio in quanto bello, cioè, il mondo finirebbe per rivelare una natura costitutivamente illusoria e intrinsecamente ingannevole. Attraverso enigmi, riferimenti al fiabesco, alla grande letteratura (da Carroll a Balzac, da Shakespeare a Perec) e all'arte contemporanea (da De Chirico a Breton), questo libro gioca con l'idea di bellezza e ci invita a porci domande scomode e originali su un tema filosofico tra i più ardui da affrontare.
EUR 9.35
Lo scrittore giovane. Pier Vittorio Tondelli e la nuova narrativa italiana
«Questo saggio rivela tracce nascoste e compone un ritratto critico di Tondelli. Essenziale e necessario» - Fulvio Panzeri\r\n\r\nDagli anni ottanta si assiste in Italia all'avvento di una ricca produzione di opere scritte da autori giovani che raccontano storie di adolescenti o poco più, la ''nuova narrativa'' che determina uno svecchiamento delle forme letterarie tradizionali. Il principale protagonista di questa stagione è Pier Vittorio Tondelli (1955-1991), divenuto uno degli scrittori più significativi dell'ultimo mezzo secolo. Nei suoi libri l'adolescenza e la prima età adulta sono rappresentate come un passaggio difficile, in cui la tensione verso la libertà si accompagna a un profondo senso di smarrimento. A quasi trent'anni dalla sua morte, Roberto Carnero ripercorre la vita e le opere di Tondelli delineando in modo chiaro e avvincente la rivoluzione postmoderna che ha innescato, la costante ricerca stilistica, il melting pot culturale, le contaminazioni linguistiche che informano i suoi libri e l'ambiziosa opera di scouting da lui condotta con il progetto Under 25, una vera e propria fucina di giovani talenti che ha impresso alla narrativa italiana una direzione tutt'oggi vitale.
EUR 9.35
Il bene e gli altri. Dante e un'etica per il nuovo millennio
Un viaggio temerario nella "Commedia" dantesca per dimostrare che il sommo poeta può ancora dialogare con noi e aiutarci a ridefinire un'etica per il terzo millennio\r\n\r\nCome educare oggi un giovane, immerso in una cultura che ignora l'umanesimo e i tradizionali veicoli del sapere? In che modo riformulare i dilemmi dell'etica dopo che gli dei hanno abbandonato i nostri dieli? L'"inattuale" Dante - uomo del Medioevo e abitante di un universo ancora stabile - può darci indicazioni preziose attraverso l'ausilio involontario di Simone Weil. La filosofa francese ha scritto: "È bene ciò che dà maggiore realtà agli esseri e alle cose, male ciò che gliela toglie". Alla luce di questa intuizione La Porta individua l'idea morale all'origine della "Commedia", dove i sette peccati capitali tolgono tutti realtà al prossimo. Così Dante può aiutarci a ridefinire un'etica che non consiste in imperativi categorici ma che ci permette di far esistere il mondo, nella sua inviolabile, corposa, mutevole alterità. E che ci chiede di "ascoltare" gli altri proprio al fine di farli esistere, e di far esistere così anche noi.
EUR 10.20
Il maschio sgomento. Una postilla sulla questione femminile
Roberto Finzi torna con una nuova storia di diffamazione.\r\n\r\n"Ancora un libro sulla questione femminile? Un campo tanto arato da poter apparire quasi démodé. Così fosse davvero! Pensandovi vedo i terreni coltivati del nostro Appennino. Lavorati da secoli, ogni anno rigurgitano sassi e massi. E questo appunto continua a fare il pregiudizio dei pregiudizi: quello della supposta inferiorità della donna."\r\n\r\nRoberto Finzi torna con una nuova storia di diffamazione: dopo aver indagato l'antisemitismo e il linguaggio come tramite - attraverso gli animali - di duri preconcetti, con "Il maschio sgomento" punta il dito sul pregiudizio dei pregiudizi, cioè quello sulla donna e la sua supposta inferiorità, e con piglio sapiente e curioso tenta di tracciarne la traiettoria nella storia della cultura occidentale. Ma la questione femminile, non scomparsa e dura a morire, si rivela anche e soprattutto una questione maschile: il maschio, sgomento di fronte alla scomparsa della donna creata dal suo ego, dissolta dalla presa di coscienza femminile e dallo sgretolamento del plurimillenario scudo della legge, deve confrontarsi con la realtà e costruire un altro, vero se stesso.
EUR 16.15
Dignità ed eccellenza dell'uomo. Testo latino a fronte
Il più rilevante e noto trattato rinascimentale sulle qualità morali, fisiche e divine dell'uomo fu redatto da uno fra i più poliedrici e dotti umanisti del Quattrocento. Il "De dignitate et excellentia hominis" è l'opera capitale di Giannozzo Manetti (Firenze, 1396 - Napoli, 1459), ricco mercante, politico, autore di numerosi scritti in latino, e traduttore di Aristotele dal greco e dei Salmi dall'ebraico. Fu per un ventennio ambasciatore della repubblica fiorentina, quindi segretario pontificio e, infine, cortigiano presso la corte dei re d'Aragona a Napoli. Proprio su committenza di Alfonso il Magnanimo, Manetti portò a compimento nel 1452 la sua summa enciclopedica di quanto scritto dagli autori classici e cristiani sul miracolo del corpo umano e dello spirito divino che vi alberga. L'opera rappresenta un imperituro monumento alla più perfetta tra le creature divine, posta al centro delle meravigliose bellezze dell'Universo e dotata di un corpo e di un'anima che sono riflesso del macrocosmo. L'esaltazione dei prodotti dell'ingegno umano e delle arti figurative, la contestazione della tradizionale posizione medievale che individuava nella morte l'unica via d'uscita dalle sofferenze terrene, la glorificazione delle virtù e delle prerogative dell'uomo, e soprattutto la riflessione sui privilegi...
La scuola della Parola
''La Scuola della Parola'' è il quarto volume dell'opera omnia del cardinale, la cui pubblicazione è stata avviata da Bompiani nel 2015 con ''Le cattedre dei non credenti'', seguito nel 2016 da ''I Vangeli'' e nel 2017 da ''Giustizia, etica e politica nella città''.\r\n\r\nDuomo di Milano, una calda sera di settembre del 1980. Più di duemila giovani si ritrovano nella cattedrale per ascoltare il loro vescovo, che raggiunge i cuori e le menti di quei ragazzi spiegando il metodo della «lectio divina» per leggere la Parola. Inizia così l'avventura della Scuola della Parola, una delle esperienze più innovative e affascinanti del ministero di Martini, che continuò senza interruzioni, anche se con modalità diverse, fino al 2002. Il volume raccoglie tutte le edizioni della Scuola della Parola, con brevi introduzioni storiche, i riferimenti biblici e le trascrizioni integrali degli interventi dell'arcivescovo di Milano.
EUR 21.25
Melancolia della resistenza
Un romanzo sulle possibilità della rivoluzione che scorre nella prosa bruciante e visionaria di László Krasznahorkai.\r\n\r\n«Una visione così universale da misurarsi con "Le anime morte" di Gogol'» - W.G Sabald\r\n\r\n«Un libro inesorabile e visionario dal maestro ungherese dell'apocalisse» - Susan Sontag\r\n\r\n«Questo romanzo è un "Moby Dick" mitteleuropeo» - Garth Risk Hallberg\r\n\r\n"Quando nulla ha più importanza qualcuno si diverte a fare confusione"\r\n\r\nIn città è arrivato il circo. Nulla di strano, se non fosse che il circo ospita una balena imbalsamata, la più grande del mondo, e che la città è sperduta nella campagna ungherese, un non luogo dominato da incertezza e declino. Tutti sono in attesa che accada qualcosa e sarà proprio il circo a far esplodere il cambiamento. Tra i tanti personaggi che popolano questo sorprendente romanzo sociale spiccano Eszter, che spera nel caos e nell'anarchia per accrescere il suo potere, e Valuska, postino e sognatore, che trascorre le sue giornate cercando la purezza nel mondo.
EUR 17.00
Il seme dell'abbraccio. Poesie per una rinascita
Versi che raccontano il cammino di una donna che si affida alla vita e all'amore senza filtri.\r\n\r\nNon attenti al dove arrivareal crollo del pietramema pieni di coraggiodi vivere questa vitaanche se sfiorisce/se fatica\r\n\r\n"Rivendico il coraggio del mio cuore / il mio cuore capace di osare": in queste pagine Silvia Salvagnini racconta un cammino, quello di una giovane donna che si affida alla vita e all'amore senza filtri, "più nuda del lampione / con la pelle senza sapone", e ne scopre la meraviglia e la durezza. Sotto i nostri occhi, come in un romanzo fatto per squarci e illuminazioni, si compone la storia di un amore e del suo sgretolarsi, di una vita che si raccoglie intorno a dettagli quotidiani - il divano, la cipolla da sbucciare, l'orlo di un lenzuolo, la fatica del lavoro in un call center - ma che sempre aspira a un orizzonte più vasto. Sono versi che si impigliano nel dolore, nello smarrimento per la violenza che irrompe tra le pareti di casa, eppure non si polarizzano mai sulla retorica della vittima e del carnefice; parole tese fino ad assumere forme nuove, sempre alla ricerca di uno spazio per...
Sight
Un romanzo d'esordio straordinario che parla di madri e figlie, di che cosa vuol dire mettere al mondo un essere umano e lasciarne andare un altro. Jessie Greengrass indaga sul modo in cui vediamo gli altri e su come potremmo vedere meglio noi stessi, in un corpo a corpo impietoso con i ruoli che ci attribuiamo e che ci assegna la vita.\r\n\r\n«Un esordio strepitoso» - The Guardian\r\n\r\n«Una riflessione sull'essere genitori, sul dolore e sulla consapevolezza che la conoscenza può essere al tempo stesso meravigliosa e terrificante. "Sight" è un debutto straordinariamente riuscito» - The Observer\r\n\r\n«Insolito e avvincente, un romanzo che emana uno strano potere consolatorio» - The New Yorker\r\n\r\nL'unico potere che ci è dato è quello di prenderci cura o distruggere; ed è per questo che abbracciare un bambino addormentato è così straziante: per la certezza implicita che la fiducia è un dono, fragile come un uovo, e perciò dobbiamo prestare attenzione mentre lo teniamo, cercando di dare alle nostre mani tese la forma adatta.\r\n\r\nUn'inquieta narratrice che rimarrà innominata racconta il suo percorso verso la prima e poi la seconda maternità, un passo desiderato e temuto al tempo stesso. Un viaggio che chiede...
Gray. Ediz. italiana
La misteriosa morte di uno studente, un professore pieno di tic e il più insospettabile degli investigatori.\r\n\r\nD'un tratto Augustus ebbe l'impressione di essere molto solo. L'ultimo essere umano al college. A Cambridge. Al mondo. Solo con un pappagallo.\r\n\r\nAugustus Huff, professore di antropologia all'Università di Cambridge, viene coinvolto in un caso drammatico e singolare: Elliot, uno dei suoi studenti, è morto precipitando dalla cappella del King's College. Tragico incidente oppure omicidio? Augustus propende per la seconda possibilità, perché la vittima non era certo uno stinco di santo. Con l'aiuto di Gray, il pappagallo del defunto, il bislacco professore comincia a indagare. L'uccello è un compagno di ricerche molto petulante e la loro collaborazione si rivela più arruffata del previsto. Ben presto però sarà proprio Gray a porre le domande giuste e Augustus capirà che solo insieme possono risolvere il caso. Morti misteriose, loschi segreti e un investigatore pennuto amante di Lady Gaga: un thriller spassoso di inconfondibile gusto inglese.
EUR 16.15
Animali per esperti
Una raccolta di racconti che riflettono le sfaccettature della natura umana come tanti impietosi specchi.\r\n\r\n«È proprio prevedere i dettagli, i drammi individuali e le loro conseguenze, anno dopo anno, generazione dopo generazione, che è impossibile.»\r\n\r\nApi e farfalle che trovano nutrimento nei posti più insoliti, anche nelle lacrime dei coccodrilli, pecore che perdono la lana, bruchi che si scavano la tomba da soli e opossum a cui viene praticata la rianimazione bocca a bocca. Fatti documentati che l'autrice ha raccolto nel tempo e utilizzato poi come grimaldello per studiare la specie più anomala di tutte, quella umana. Ogni racconto ne offre una sfaccettatura diversa: la donna in vacanza in un resort turco con la famiglia allargata che si chiede dove stia andando la sua vita, o un uomo anziano che cerca di difendere il rapporto con la moglie malata dalle ingerenze delle figlie, salvo poi dimostrarsi più un carnefice che una vittima. Con sguardo tanto amorevole quanto implacabile Eva Menasse ci pone di fronte a uno specchio fatto di prosa limpida e raffinata, intrecciando situazioni improbabili, misteri e piccole tragicommedie quotidiane.
EUR 15.30
Talento
Un'indagine letteraria che si trasforma nell'indagine sulle ombre dell'animo umano davanti all'oggetto del desiderio.\r\n«Un esordio prezioso tra romanzo giallo e commedia caustica» - Entertainment Weekly\r\n«Divertente, acuto, sincero» - Helen Oyeyemi\r\n«Ogni svolta nel romanzo solleva più e più domande, e a tutte viene data risposta nel miglior modo possibile, fino alla fine» - San Francisco Chronicle\r\n«Enormemente appassionante» - Lionel Shriver\r\nCi vuole talento per riconoscere il talentoAnna Brisker è una giovane ricercatrice americana impegnata in una tesi sulla storia intellettuale dell'ispirazione, anche se la sua, di ispirazione, si è intiepidita da tempo. Trascorre le giornate nell'accidia, divora dolci e vaga per le strade di New Harbor invece di andare in biblioteca. Poi l'illuminazione: l'incontro casuale con Helen, scostante rilegatrice di libri antichi e nipote di Frederick Langley, l'ermetico romanziere che dopo tre fulminanti opere di gioventù si è rintanato in una soffitta ed è morto in un incidente senza pubblicare altro. Era afflitto da una forma acuta di blocco dello scrittore o dietro il mistero dei suoi ultimi anni c'è di più? Anna è affascinata dai taccuini inediti di Langley, che potrebbero risolvere l'arcano ma sono ferocemente contesi tra la nipote e la biblioteca universitaria:...
Il ritorno del barone Wenckheim
Un romanzo visionario che racconta l'assurdità del presente al ritmo di una marcia funebre.\r\n\r\n«László Krasznahorkai è uno scrittore di straordinaria intensità » - Marina Warner, giudice del Man Booker International Prize\r\n\r\n«Una visione di straziante bellezza» - National Public Radio\r\n\r\n«Ipnosi o incantamento, in effetti questo è lo stato che induce la scrittura del maestro ungherese» - La Lettura\r\n\r\nLa mia vita è stata tenuta a galla da queste due cose: dal fatto che conoscevo una città e che in quella città conoscevo Lei, e ciò significa che non ho mai amato nulla in vita mia più di quella città e di Lei in quella città.\r\n\r\nGiunto ormai al capitolo decisivo della vita, il barone Béla Wenckheim torna nel paese natio in una sperduta provincia ungherese. La sua è una figura avvolta nel mistero: chi lo incrocia lo descrive come inverosimilmente pallido, magro e alto come un grattacielo, occhi neri, sguardo trasognato. A causa dei debiti di gioco è fuggito da Buenos Aires, dove viveva in esilio, e non desidera altro che riunirsi al grande amore di gioventù, la sua Marietta o Marika: lui la chiama Marietta, ma per tutti gli altri è Marika. Il viaggio del...
La fortuna dei Medici. Finanza, teologia e arte nella Firenze del Quattrocento
Attraverso la saga familiare dei Medici, Tim Parks ripercorre la storia modernissima e affascinante del Quattrocento italiano.\r\n\r\n«È un libro sugli albori dell'Umanesimo e della mentalità moderna, sulla nascita di una serie di valori non necessariamente religiosi: una cosa che fino al Medioevo pareva impensabile»\r\n\r\nI banchieri della famiglia Medici vissero nel solco di un'era di grandi innovazioni e di sommosse popolari, in una penisola frammentata e contesa dallo Stato pontificio e dal Sacro romano impero. La loro fortuna comincia nel 1397, quando Giovanni di Bicci, insieme ad alcuni soci, fonda una piccola banca a Firenze. Un'impresa remunerativa ma carica di rischi, compresa la condanna della Chiesa per usura. Per cinquant'anni un'accorta gestione e una sofisticata organizzazione societaria, sostenute da un'abile strategia politica e propagandistica, consentono ai Medici di espandersi in tutta Europa, in un'irresistibile ascesa al potere che li porterà a trasformarsi da facoltosi banchieri in politici influenti, e infine in signori incontrastati di una Firenze sempre meno repubblicana. La saga familiare di cinque generazioni di Medici e della loro banca - la sua ascesa e il suo lungo declino - consente a Tim Parks di ripercorrere con l'occhio del romanziere la storia modernissima...
Quattro uomini in fuga
Dall'autore de La malinconia dei Crusich un altro romanzo epico, ma questa volta di un'epica profondamente italica e provinciale, narrata con un impasto di ironia e malinconia che strappa emozioni e risate a tempi sapientemente alterni.\r\n\r\n"Chiamatemi Casablanca. Queste mie temo un po' troppo picaresche confessioni sono il tentativo di alleviare l'avvilimento che, quando verso sera esco dal garage, mi spinge a vagare tra i rifiuti sui greti del Tevere. Un po' come Ismaele di Moby Dick andava sulle spiagge a guardare il mare quando sentiva vuota la sua vita, insomma."\r\n\r\nQuattro sgangherati amici decidono di scrollarsi di dosso le nebbie e l'accidia del loro paesino padano per darsi all'Avventura e realizzare i propri sogni. Prima col rapimento di un toro da monta nascondendolo in un Jolly Hotel in attesa del riscatto, ma con drammatiche conseguenze, e poi levando le tende alla volta di Roma per fondare un teatro off. La voce di Casablanca, il più appartato dei quattro, narra quindi una tragicomica vicenda di donchisciotti votati ai fallimenti: Paolo, che data la sua somiglianza con Jack Palance ambisce ai riflettori del teatro e del cinema, Elio, basso botolo ringhioso segnato da una fatale avarizia,...