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Pensare l'Alto Adige. Frammenti del dibattito italiano su una terra di frontiera. Un'antologia. Vol. 1: 1950-1972.
L'antologia nasce come contributo al dibattito sulla storia dell'Alto Adige nel '900 e in particolare, come testimonianza del dibattito che il dipanarsi delle vicende politiche altoatesine ha prodotto nel corpo politico e intellettuale italiano dall'inizio degli anni '50 in poi. Le pagine selezionate provengono in egual misura da saggi di tipo prettamente politico e da opere a carattere storico. Gli autori sono personaggi di estrazione locale e osservatori esterni. Il ventaglio delle opinioni rappresentate copre, o così almeno sperano i curatori, tutto l'arco delle opinioni espresse nell'ambito di un dibattito spesso concitato ed aspro. Il confronto tra le opinioni di ieri e la realtà di oggi può essere utile anche per interpretare il futuro di una terra così singolare come l'Alto Adige.
EUR 15.30
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La Merano dei russi. Ediz. italiana, tedesca e russa
Guida trilingua - italiano, tedesco, russo - ai luoghi dei russi a Merano. I rapporti tra Merano, la città di cura alpina, e la Russia vantano una lunga storia: a Merano vivevano membri del casato dei Romanov, aristocratici e borghesi russi, artisti, scrittori, musicisti, medici vi esercitavano la loro professione, sacerdoti vi celebravano le funzioni, come testimoniano la Casa russa con la chiesa di San Nicola e diversi altri testimoni memorabili.
EUR 10.20
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Guida alla salute mentale. Per la conoscenza delle cure e dei servizi
La guida vuole contribuire a colmare un vuoto e si rivolge in particolare alle persone che hanno vissuto e che vivono l'esperienza del disturbo mentale e ai loro familiari, sicura di contribuire ai programmi di prevenzione e ai percorsi di emancipazione, di rimonta, di recovery che sempre più di frequente ci costringono a un impensabile ottimismo. Che la parola guarigione esiste non vorremmo ci fossero più dubbi! Perdere o preservare la salute mentale non è solo un problema dei singoli individui ma riveste notevole rilevanza sociale. Riguarda milioni di persone nel mondo. Elementari conoscenze che sono alla nostra portata, intorno alla malattia e ai servizi che se ne occupano, ci permettono di far fronte al rischio, sempre attuale, di compromettere la propria salute mentale. Il diritto alla salute psico-fisica di ognuno assume valore per la collettività e deve essere esteso a tutti da parte dei governi e delle organizzazioni chiamate a offrire protezione a questo essenziale diritto sociale. Il nostro paese è stato teatro di un evento storico che ha segnato la vita di milioni di persone. La fine dei manicomi ha cambiato radicalmente l'immagine e il vissuto collettivo della malattia mentale. I...
L' alfabeto di Bolzano. Tra pungitopo e stelle alpine
Perdersi o ritrovarsi? Potrebbe essere questa la domanda che ispira i racconti di viaggio (a piedi) di Reinhard Christanell. L'obiettivo del camminare/raccontare è quello di mettersi realmente in strada, in gioco, in dubbio. Lungo la via, e poi nell'atto del ricordare/raccontare, l'autore raccoglie svariati "reperti" che andranno a formare una sorta di alfabeto personale, affascinante e per molti versi imprevedibile. "L'alfabeto di Bolzano" rappresenta una lettura forse bizzarra ma affatto originale delle spesso contraddittorie vicende della terra tra i monti che al termine del percorso sembra addirittura rivendicare una propria autonomia rispetto ai popoli che l'hanno frequentata.
EUR 9.00
Winner winner chicken dinner
Cittadina di Oak Springs, deserto della California. Il detective Philip Devine sta tornando a casa in macchina, di notte. Sono passati solo quattro mesi dalla più grande esplosione di violenza che la città abbia mai visto e le acque sembrano non essersi ancora calmate del tutto. Quando il giorno dopo viene trovato il cadavere di una donna abbandonato nel deserto, paura e sospetto si impadroniscono nuovamente di Oak Springs. L'assassino non lascia tracce e gli omicidi continuano, intersecandosi in un rompicapo che il detective Devine si troverà costretto ad affrontare prima di venirne investito a sua volta.
EUR 12.75
Il volo dell'altalena
Nell'autunno del 1935 la giovanissima maestra Ada Torelli, originaria della Ciociaria, viene destinata a una scuola elementare in provincia di Bolzano, al culmine del processo di italianizzazione del Sudtirolo. Si ritrova così in uno sperduto villaggio di montagna, tra una popolazione rurale oppressa da un'antica miseria e dall'imposizione di una lingua e di una cultura del tutto estranee. Insieme allo zelo e al rispetto dei dettami pedagogici fascisti, sviluppa via via un sentimento di empatia con i luoghi e le persone, in particolare con i bambini. Gli eventi politici che seguiranno di lì a breve, però, incideranno profondamente sulla sua stessa esistenza, rendendo vana la sua missione. L'accordo tra Mussolini e Hitler sulle "Opzioni" sconvolgerà infatti i già precari equilibri di questa terra di confine, lacerando il tessuto sociale e familiare di un'intera comunità, obbligata a scelte dolorose, cui nemmeno Ada potrà sottrarsi.
EUR 12.75
Divertimenti tristi. Centoundici prose minime
A compimento di una storia minima, un vecchio strambo continua ad accarezzare il gatto acciambellato sulle sue ginocchia, non accorgendosi che al posto dell'animale, a parte uno spazio vuoto cui viene attribuita forma di felino, non c'è nulla. L'assenza del gatto però è così precisamente evocata dai gesti benevoli del vecchio che il suo non esserci si manifesta in ogni dettaglio: quella del micio è una mancanza che miagola, si raggomitola, fa la gobba. Non basta affermare che il gatto non esiste; bisogna dire che sulle ginocchia dell'uomo, lisciato da mani affettuose, esso manca pelo per pelo.
EUR 10.20
Guarire si può. Persone e disturbo mentale
Già nella sua prima edizione questo libro ha contribuito a diffondere e a far crescere la consapevolezza della possibilità di farcela. Ha reso evidente che la guarigione accade con più frequenza quando le persone vengono accolte nel rispetto della loro soggettività e accompagnate nel loro singolare percorso, che ognuno riesce a trovare nonostante i fallimenti e attraverso le inaspettate riprese. Sono le stesse persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza del disagio a richiedere di ripensare ai servizi di salute mentale territoriali, luoghi aperti e attraversabili dove si producano empowerment e diritti di inclusione, a persone dedicate ad accompagnare la ripresa, esperti professionali ed esperti per esperienza vissuta. Alla luce di oggettive e positive esperienze è possibile pensare finalmente a servizi orientati alla guarigione. Frutto di riflessione individuale e collettiva, questo libro conclude il lavoro di una ricerca sui processi di recovery svolta nei servizi di salute mentale di Trieste.
EUR 12.75
All'ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961
È una sera di marzo del 1962 quando il giovane Slavich viene depositato da un taxi davanti al cancello dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, ultimo avamposto italiano prima della cortina di ferro. Solo pochi mesi prima, nel novembre 1961, Franco Basaglia aveva vinto il concorso da direttore in quel luogo dimenticato e aveva chiamato il suo unico allievo a collaborare con lui per avere almeno un alleato in quell'ambiente ostile. Inizia così la narrazione di quei primi mesi e anni in cui prende avvio il lento e progressivo smontaggio dell'istituzione manicomiale. Le grandi imprese hanno spesso un inizio modesto, quasi minimalista, commenta Slavich nel ripercorrere passo dopo passo le piccole conquiste quotidiane, i tentativi di scardinare le logiche manicomiali, il procedere per prove ed errori, senza aver chiaro in mente fin dall'inizio dove si vuole arrivare, ma facendosi guidare da un unico obiettivo: cominciare ad aver cura degli internati. In quel deserto immobile e squallido, con la sua violenza neppure tanto dissimulata, ogni gesto irrituale, ogni piccola azione che scalfisce un po' la superficie sembra già una riforma.
EUR 13.60
Stare insieme è un'arte. Vivere in Alto Adige/Südtirol
Il conflitto ha dalla sua parte gli automatismi, i pregiudizi, i "pensieri semplici"; esso può contare sul fatto che dividersi, riconoscersi come nemici è la reazione più immediata. Stare insieme invece richiede la fatica dei "pensieri complessi"; stare insieme è un'arte, un'arte difficile e interminabile, che va coltivata e praticata senza mai illudersi di possederla una volta per tutte. A un secolo dall'annessione all'Italia e a quasi cinquant'anni dall'entrata in vigore della "Seconda autonomia", l'Alto Adige/Südtirol continua a essere in perenne oscillazione tra il rischio di un conflitto etnico e un modello di convivenza per certi versi all'avanguardia. Una terra abitata e animata da diverse comunità e identità, concorrenti e complementari allo tempo stesso, e nella quale si delineano le sfide che attendono l'intera Europa: il fenomeno dell'immigrazione, le politiche di integrazione, la necessità di nuovi istituti giuridici da una parte; la rottura della coesione sociale, il richiamo alla compattezza etnica e il mito delle "piccole patrie" dall'altra. Stare insieme tra persone di lingua e cultura diverse non è una condizione naturale, ma un'arte da apprendere. È un percorso a volte faticoso, che richiede rinunce e compromessi da parte di tutti, ma anche...
Pensare l'Alto Adige. Frammenti del dibattito italiano su una terra di frontiera. Un'antologia. Vol. 2: 1973-2018.
Questa antologia vuole essere un contributo a ripercorrere la storia dell'Alto Adige nel Novecento e in particolare la testimonianza del dibattito che le vicende altoatesine hanno prodotto nel corpo politico e intellettuale italiano dall'inizio degli anni cinquanta in poi. Contributi di: Sabino Acquaviva, Piero Agostini, Jadel Andreetto, Alcide Berloffa, Wolf Bukowski, Riccardo Dello Sbarba, Stefano Fait, Mauro Fattor, Lucio Giudiceandrea, Aldo Gorfer, Fabio Levi, Bruno Luverà, Aldo Mazza, Claudio Nolet, Flavio Pintarelli, Flavia Pristinger, Ilaria Riccioni, Daniele Rielli, Paolo Rumiz, Sebastiano Vassalli, Toni Visentini.
EUR 17.00
Di entrambi gli occhi lo sguardo. Nove variazioni sul vedere
A metà tra racconti e tableaux, i nove testi che compongono il volume, insieme alle riproduzioni pittoriche che li suggellano, sono un invito ad addentrarsi nella dissonante molteplicità del visibile, nella contraddittorietà dei sentimenti umani, nello spaventoso e affascinante mistero che è l'esistenza. Esprimono al massimo grado la qualità ineffabile di una scrittura che - sottolinea Helena Janeczek nella postfazione al volume - "diventa un modo per misurarsi, uscire e rientrare nel mondo circostante", oltrepassando i confini geografici, linguistici e temporali in cui si è originata. E creano armonia nello "sguardo di entrambi gli occhi", vale a dire tra l'io e l'altro, il dentro e il fuori, la vita e la morte.
EUR 10.20
Risentimento. Vol. 1
«Il risentimento è come bere del veleno e attendere che l'altra persona muoia» ha scritto Malachy McCourt. È uno stato emotivo che monta progressivamente, un malessere in cui si annidano dolore e rabbia, e che esplode infine in modo inatteso e spesso inconsapevole. Diventa un corto circuito mentale ed emozionale che ci impedisce di vivere fino in fondo il presente e si manifesta come l'avvertimento costante di un peso che non riusciamo a toglierci di dosso. Inquina il nostro sguardo, si insinua in parole, gesti e reazioni di ogni tipo, sia sul piano individuale sia a livello collettivo, fino a condizionare le relazioni sociali e il dibattito pubblico. Il risentimento è senza dubbio il tratto distintivo della nostra epoca. Cinque affermati scrittori italiani si misurano con questo sentimento chiave e i suoi meccanismi scatenanti, indagandone le pieghe nascoste e i riflessi più intimi. Cinque racconti che svelano dinamiche pervasive e percorsi interiori, e che offrono un punto di vista sul presente mediante quella preziosa sonda che è la letteratura.
EUR 13.60
Risentimento. Vol. 2
Provare risentimento, è stato scritto, «è come bere del veleno e attendere che l'altra persona muoia». Il risentimento è uno stato emotivo che monta progressivamente, un malessere in cui si annidano dolore e rabbia, e che esplode infine in modo inatteso e spesso inconsapevole. Diventa un corto circuito mentale ed emozionale che ci impedisce di vivere fino in fondo il presente e si manifesta come l'avvertimento costante di un peso che non riusciamo a toglierci di dosso. Inquina il nostro sguardo, si insinua in parole, gesti e reazioni di ogni tipo, sia sul piano individuale sia a livello collettivo, fino a condizionare le relazioni sociali e il dibattito pubblico. Il risentimento è senza dubbio il tratto distintivo della nostra epoca. Dopo il primo volume di racconti scritti da autori italiani (Vasta, Terranova, Stancanelli, Falco e Banda), cinque affermati scrittori austriaci si misurano con questo sentimento chiave e i suoi meccanismi scatenanti, indagandone le pieghe nascoste e i riflessi più intimi. Cinque racconti che svelano dinamiche pervasive e percorsi interiori, e che offrono un punto di vista sul presente mediante quella preziosa sonda che è la letteratura.
EUR 13.60
Ein Jahrhundert schwerden Zusammenlebens. Eine Bilanz über der letzten 50 Jahre Südtiroler Literatur-Un secolo di difficile convivenza. Un bilancio degli ultimi cinquant'anni di letteratura altoa...
Soggetto, persona, cittadino. Il budget di salute. Esperienze in Emilia-Romagna
«Partire dalla persona, dal suo punto di vista, includerla come prima ed essenziale risorsa, ha profonde implicazioni non solo sulle pratiche sociosanitarie.» Con queste semplici parole è detto moltissimo dello spirito che informa questo testo corale. Ma non è corale soltanto perché è stato scritto e curato da più persone, ma anche perché molteplici sono le istituzioni coinvolte nel percorso innovativo del Budget di Salute: dai CSM alle AUSL, dai Comuni alla Regione Emilia-Romagna. Questo fatto rappresenta il cuore di quella che potremmo definire una svolta fondamentale nell'idea di welfare. Una svolta che è allo stesso tempo un rovesciamento dello sguardo, che è lo spirito del welfare cui questo lavoro si ispira: i diritti non vengono somministrati "dall'alto", i bisogni non sono interpretati e la singolarità degli individui non è un orpello teorico. Tutti e tre questi ambiti emergono, attraverso il percorso Budget di Salute, dal rapporto concreto, "in situazione", tra la persona e i vari presidi socio sanitari. L'idea di Budget di Salute nasce come eredità del pensiero basagliano, ma assume qui connotati che vanno ben al di là della salute mentale, per diventare un vero e proprio modello di rapporto virtuoso...
Le nostre oscillazioni. Filosofia e follia
Confrontandosi con alcuni tra i principali pensatori contemporanei (Foucault e Derrida, ma anche Husserl e Bateson), questo agile saggio mostra come la "follia" sia diventata, da esclusivo oggetto della psichiatria, un concetto filosofico in grado di porre questioni decisive grazie alle idee di "equilibrio instabile" e di "oscillazione". Il tema del "corpo", o dell'"altro" o del "gioco" rientrano a pieno titolo, per esempio, in questo confronto con una condizione umana che va al di là di una semplice alienazione mentale. Viene così riaperto un capitolo sull'importanza della follia come tratto soggettivo che appartiene a ciascuno di noi, e che non è confinabile nell'universo terapeutico. Queste pagine intendono così denunciare la palese chiusura culturale che caratterizza il nostro presente e rilanciare quel pensiero critico che la stessa filosofia, dopo averlo alimentato alla fine del secolo scorso, ha poi abbandonato a vantaggio di un pensiero unico della "normalità" fondato essenzialmente sul potere.
EUR 10.20
Giorni di vento
Innsbruck, primavera 1990. Lukas è un ragazzino vivace che ha una sola, grande passione: il calcio. L'attesa per gli imminenti Campionati mondiali si fa sempre più fremente, tanto più che quell'anno si tengono in Italia, Paese che per Lukas è sinonimo di vacanze al mare, giochi estivi, dolciumi a volontà. Ad aprire uno squarcio in questo quadretto idilliaco sarà la frequentazione di un vicino di casa, il vecchio e solitario Lahner, un sudtirolese appartenente a una famiglia di optanti: una delle tante vittime dell'italianizzazione forzata della sua terra natale, prima e dopo la seconda guerra. Il ricordo della sua Heimat è venato di rimpianto e amarezza, è la storia di una famiglia lacerata e tuttora divisa da un oblio volontario e antichi rancori. Un beffardo scherzo del destino - l'incontro con un ex carabiniere - disvela il capitolo più nero di questa storia: un arresto arbitrario, una serie di torture subite, i segni che queste hanno lasciato sul corpo e nell'anima di Lahner. Il ritiro della Nazionale tedesca in Alto Adige sarà l'occasione per il vecchio di chiudere il cerchio del proprio passato e per il giovane di scoprire un'Italia insolita e sorprendente....
Scritti sull'Albania
Che cosa legava Alessandro Leogrande, tra i più brillanti scrittori e reporter della sua generazione, ad Alexander Langer? Quale eredità ha saputo cogliere il giovane Leogrande nel pensiero critico e nell'impegno politico di uno dei più autorevoli esponenti del movimento ecologista e non violento? Questa raccolta di saggi e articoli dipana un filo comune - un modello di indagine sociale, ma soprattutto di relazione con l'Altro - a partire da un luogo speciale, l'Albania, al quale entrambi hanno dedicato diversi scritti, frutto di viaggi, incontri, esperienze personali. Un mosaico di storie e un quadro di analisi - lucide e appassionate al contempo - che compongono il ritratto di un paese in perenne bilico tra i fantasmi del passato e un presente segnato da sviluppo disordinato, velleità europeistiche e straordinarie risorse umane e culturali. Una significativa testimonianza che muovendo in particolare dall'emigrazione albanese in Italia degli anni novanta - paradigmatica e non priva di eventi tragici - offre un prezioso spunto di riflessione sulle paure e i pregiudizi che accompagnano gli attuali flussi migratori.
EUR 13.60
[Tra parentesi]. La vera storia di un'impensabile liberazione
Straordinario e per certi versi inatteso successo di pubblico, lo spettacolo teatrale (tra parentesi), per la regia di Erika Rossi, porta in scena un capitolo di storia contemporanea italiana tra i più controversi, irrisolti ed entusiasmanti insieme a uno dei suoi indiscussi protagonisti. Nel quarantesimo anniversario della legge 180, Peppe Dell'Acqua, allievo e collaboratore di Basaglia, racconta gli anni memorabili in cui la malattia mentale fu messa progressivamente "tra parentesi" e i pazienti psichiatrici, da internati senza più un nome e una dignità, tornarono a essere cittadini, persone, individui da curare e non da segregare. Lo fa con delicatezza e non senza emozione, dipanando il filo dei ricordi e inanellando curiosi aneddoti, incalzato da uno sparring partner d'eccezione, Massimo Cirri. Prende così forma un dialogo narrativo, un singolare percorso biografico che ricostruisce la vicenda umana e professionale di Franco Basaglia, dall'esperienza goriziana dei primi anni sessanta fino all'"apertura" - tanto simbolica quanto reale - del manicomio di Trieste con il corteo di Marco Cavallo per le vie cittadine. Una storia che ha rappresentato un'autentica rivoluzione politica e culturale, e che rivive in queste intense pagine con tutto il suo carico di passioni e...