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Nove schede semiserie di cosmologia
L'evoluzione cosmica di quattordici miliardi di anni, articolata in cinque stadi, dal Big Bang a oggi, è una semplificazione per uno sguardo alla storia dell'Universo. Noi tra il mondo degli atomi (il microcosmo), e le Galassie (il macrocosmo) abbiamo capito una parte dell'architettura dell'Universo, grazie a Einstein, alla squadra di fisici capeggiata da Niels Bohr, all'astronomo Edwin Hubble e al fisico Richard Feynman. Dal lavorio delle Stelle sono emersi gli atomi, dai quali è partita la formazione delle prime sostanze tra cui l'acqua (H2O). Solo dopo qualche miliardo di anni si è formato il Sistema Solare con il Sole al centro, e otto Pianeti in orbite sempre più distanti. L'affermare che la Terra è il pianeta gioiello del Sistema Solare su cui, grazie all'acqua, hanno trovato albergo la Vita e poi l'Essere Intelligente, è la conferma che noi siamo parte del progetto Universo. Si dà per certo l'esistenza di civiltà extraterrestri. Si pensa all'incontro con una di queste civiltà, ma le distanze interstellari sono talmente grandi da renderlo impossibile per molto, molto tempo. Il sapere, che la nostra Galassia, la Via Lattea, contiene più di 100 miliardi di stelle e che l'Universo contiene...
Senza lacrime più
Ci sono libri che nascono per corrispondere immediatamente all'impeto irrefrenabile della fantasia o che obbediscono alle te-nerezze degli abbandoni memoriali; ma anche ci sono libri come questi, che rispondono a più radicati bisogni di conoscenza e di umanità. Anche in essi la scrittura nasce dal bisogno di abbandonarsi alla bellezza del raccontare o al fecondo recupero memoriale, nel quale riviviamo esperienze ed incontri cui dobbiamo quello che siamo. Muove le loro pagine una radicata e persin drammatica esigenza: la scoperta di sé, del nostro stato, della segreta intimità della nostra persona e l'esigenza di sapere perché siamo qui, ora, e in questo stato, ora. Così credo siano nate le pagine di questo libro: Carlo, nelle tensioni di un dramma che ne ha segnato in parte l'identità, cerca nella parola il proprio io, con le sue idiosincrasie, le passioni politiche, l'ansia della scoperta, l'affermazione del sé, anche a dispetto di destini avversi. In questa tensione, la parola si fa riscatto, perché capace di celebrare la propria dignità, la costruzione della persona, persino le vie della salvezza quando ci tocca il dono della fede o la sua faticosa conquista. Sono le piste che Carlo rappresenta...
Pozzanghere in affitto
Scrive Nadia Zoli nella sua nota introduttiva che "Pozzaghere in affitto" «è la storia di un luogo diviso in due paesi: uno grigio, dove si scrive sui muri, dove si barcolla dalla fame, e uno bianco, dove esistono ancora le cose belle, dove i piedi affondano nell'erba fresca»: una splendida sintesi, perché in un giro breve le parole dicono per intero quale sia lo spirito del racconto, tra rendiconto veristico e fuga in un mondo altro, vicinissimo e remoto, capace di darci il senso del vivere, come una nuova ed aspra parabola, genere - come sappiamo - non a caso destinata a svelare il vero mediante le trame di un racconto esemplare.
EUR 11.05
Tutte le poesie
Seconda edizione riveduta e ampliata dell'intera produzione di un poeta che - nella lingua tenera e aspra, secca e struggente della sua Cesena nativa - ha dato un'intensa testimonianza d'arte, nota ben oltre i confini della Romagna e apprezzata, come è avvenuto per la grande poesia romagnola del secondo Novecento, come uno degli esiti poetici più alti dell'Italia contemporanea.
EUR 17.00
Chiedetemi cos'era Casal Borsetti
Quanti segreti può nascondere un giovane e piccolo Paese adagiato tra le dune ed il mare, tra le valli e la pineta , delimitato da due fiumi che riversano narrazioni e ricordi di tanta gente? Piccole storie di donne e uomini che hanno galleggiato sulle valli bonificate e poi sulle macerie della guerra sino ad affrontare il cambiamento del boom economico con la stessa tempra e l'ironia con cui si affronta una partita di "beccaccino". Il tutto riportato con il "passaparola" dei ricordi che arricchisce di romanticismo le gesta dei personaggi e rende fantasiosi e sognanti quei luoghi che si stanno spegnendo e quelle tradizioni ormai perdute. Un luogo magico che sembra dare linfa ai suoi personaggi, riuscendo a liberarli dalle loro catene e renderli, a volte per un solo momento, attori, ballerini, poeti, cantanti, eroi.
EUR 11.90
Una terra fantastica. Tra natura e folletti nel Parco della Vena del Gesso Romagnola. Ediz. illustrata
Il libro - che nasce per volontà dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Romagna - già indica nel titolo e nel sottotitolo con quale stato d'animo l'autore celebri la Vena del Gesso romagnola: un mondo così coinvolgente nei suoi orizzonti da suscitare in Francesco Rivola - l'aedo che qui ne descrive i percorsi e le forme - un senso incantato di leggenda. Vi vengono evocati infatti favole e folletti, storie e dicerie, meraviglie e spaventi, e insieme la fauna e la flora di un paese indimenticabile per chi per la prima volta ne incontri erte e sentieri, acque e distese boschive e il popolo delle creature della terra, delle acque e dell'aria che vi fanno soggiorno: un mondo che Veronica Chiarini - geologa e speleologa, collaboratrice dell'Ente - ha rappresentato in immagini di complice bellezza, tra favola e realtà: insomma, una originalissima presentazione di una delle meraviglie delle province romagnole. Il lettore, così, si troverà a visitare il Parco vivendone insieme le forme reali e le storie incantate della cultura popolare.
EUR 10.20
Eppure c'era. L'invisibile amico Rhino. Namibia 2020 4 amici un camper una corsa un fermo. No al bracconaggio
Il libro racconta di un viaggio sportivo solidale affrontato da 4 amici attraverso lo splendido stato Africano della Namibia per consegnare la cifra raccolta mediante crowdfunding per combattere la piaga del bracconaggio. Andrea Pelo di Giorgio, Rosalisa Lapomarda, Marco Marani e Gea Arico hanno condiviso 7 giorni intensi nello spazio stretto di un camper, difficilmente a suo agio nella terra di Namibia. I 4 protagonisti hanno attraverso 300 km a piedi, ed oltre 1000 sul tutt'altro che agevole e abile al ruolo mezzo motorizzato, a diretto contatto con la natura tra emozioni, risate, tensioni e una moltitudine di imprevisti che hanno messo in evidenza la loro capacità di trovare soluzioni, di scegliere la strada giusta davanti all'importante obiettivo e l'incredibile sensazione di pace e benessere nel fondersi con madre natura scoprendo la non necessità di avere chissà che cosa a disposizione per far sì che una vacanza possa, nel presente e a posteriori, esser definita veramente unica.
EUR 11.05
Favorendo un'incauta solitudine
"Fiocchi di neve e favalesche" (1999) e "Fino al mare" (2004) sono i due libri nei quali Angelamaria Golfarelli già ci aveva fatto dono del suo mondo di poesia, del suo bisogno di poesia, per quella urgenza di rivelazione che dentro le brucia con una forza rara. Dopo un tempo lungo - e dunque al di qua di un abisso d'anni che cambia inevitabilmente la propria cultura, gli orizzonti valoriali, la stessa percezione del mondo - "Favorendo un'incauta solitudine" rinnova il dono, ma con un libro che è altro rispetto a quelli della giovinezza, più consapevole e più alto nella ricchezza delle parole e nella trama variegata dei temi, vòlti tutti insieme a rendere l'inesplicabile destino di sofferenze, di allegrezze, di scoperte e di affetti in cui consiste il mistero del vivere. Si aggiunga la piena consapevolezza del significato della poesia come indissolubile legame tra lo scintillare dell'ispirazione e la matematica necessità che guida il poeta nella organizzazione della parola: una consapevolezza della quale Angelamaria dà lucidamente conto nell'apertura del libro celebrando la virtù dell'attesa (l'attesa tra l'accendersi della poesia e il suo riflettersi e riflettere). Sta forse in ciò il segreto della...
Romagna. Arte e storia. Vol. 118
In questo numero. Ricerche: Paola Novara: Un'epigrafe dimenticata e gli interventi medievali al monastero della Rotonda di Ravenna. Girolamo Allegretti, Delia Carlotti: Troni e dominazioni. Il castello di Santa Sofia in Valmarecchia. Federico Ugolini: Sui più antichi fari e moli di Romagna. La ricerca antiquaria dei porti romani. Stefano L'Occaso: Monsù Bernardo o Monsù Abramo? Iacopo Benincampi: Raffaele Campidori e l'oratorio "Bertoni" di Faenza. Pietro Lenzini: Antonio Trentanove: bassorilievo con la condanna di Virginia. Leardo Mascanzoni: Storia e Medioevo nella visione poetica di Giacinto Ricci Signorini (1861-1893). Claudio Riva: Nascita del Circolo Cattolico Popolare di Cesenatico (1902). Scheda: Pier Giorgio Pasini: Di un ritratto attribuibile al pittore Giuseppe Turchi.
EUR 11.05
Confini. Arte, letteratura, storia e cultura della Romagna antica e contemporanea. Vol. 67: Gennaio-aprile.
Il sorriso della motociclista. Cronache di Rimini e della Romagna
Questo libro narra le imprese dei discendenti dei coloni-guerrieri che fondarono le nostre città e dei tantissimi figli naturali di quel grande Principe Rinascimentale che fu Sigismondo Malatesta. Analizza cosa succede a chi passa ogni giorno sotto un Arco e sopra un Ponte Romano o va a messa in un Tempio Pagano dedicato a una adultera. Raccoglie la testimonianza di Gianciotto sulla vera storia di Paolo e Francesca falsificata da Dante. Racconta perché Vittorio Emanuele ce l'aveva tanto con la Romagna e come trovò il modo di fregarla. Esprime la certezza che la donna non sia stata creata da una costola d'Adamo. Spiega perché da noi i condottieri vengono presi a pernacchie e le statue degli imperatori imprigionate in cantina. E perché nelle favole del nonno non si parla più di orchi e di streghe ma di Covid-man sconfitto da Mago Vaccino con l'aiuto di Harry Potter. E perché non tutte le mucillagini vengano per nuocere. E come ci si possa divertire in pieno clima tropicale rinchiudendo uno squalo nello stanzino delle scope delle Pensioni sommerse. Lancia, in definitiva, un messaggio di cauto ottimismo, proiettato in un futuro dove le belle motocicliste in...
Il mare di Federico. La presenza del mare nei film di Federico Fellini & «cartoline» dalla Rimini balneare degli anni '60
Il mare è una voce della natura che ha ispirato nei secoli decine di poeti, scrittori e pittori, mentre nei cineasti, anche in quelli nati in una città balneare, non ha avuto un'influenza degna di nota all'interno della loro produzione cinematografica. Nell'opera di Federico Fellini, invece, il mare è una presenza mai ordinaria ma sempre carica di valenze significative che segnano le varie tappe della sua filmografia. Nella prima parte del libro, attraverso una carrellata dei film del Maestro riminese, viene osservato come questo elemento sia raccontato con la sfaccettatura di un personaggio vivo all'interno della sua articolata poetica, un'entità definibile come un "ponte" per l'altrove. Nella seconda parte, di taglio narrativo, vengono illustrate una serie di "Cartoline" della Rimini balneare degli anni '60, una rievocazione della memoria non nostalgica ma celebrativa, quale piccolo "Amarcord" dell'autore su quel colorato e contraddittorio, ma in fondo molto amato, decennio dell'Italia del dopoguerra. (Presentazione di Bruno Zanin)
EUR 11.90
Dedalo e i labirinti. Viaggio di Luca nella sua scuola
"Dedalo e i labirinti" ci propone il quadro appassionante, polemico e vivace della scuola italiana tra Novecento ed oggi, in un racconto nel quale l'autore - dopo una vita intera dedicata all'insegnamento e alla direzione di istituti scolastici - ne ricostruisce lo svolgersi sdoppiandosi nei due protagonisti del libro, l'io narrante, senza nome, e Luca, professore e preside, per il quale la scuola è stata ragione di vita. La curvatura saggistica, che arricchisce il racconto, agile e vivo nello stile, si trasforma propriamente nel romanzo di un viaggio in treno, viaggio che porta i due alle terre della loro origine, il Meridione incantato delle loro nostalgia e della loro formazione. Nel racconto, l'io narrante svolge soprattutto la funzione dell'ascoltatore, tuttavia reattivo e partecipe; Luca evoca le esperienze scolastiche dall'infanzia all'Università nel tempo mitico del Sessantotto, fino alla direzione di istituti scolastici in Romagna, divenuta sua terra d'elezione: e dunque ricostruisce il labirinto dedaleo della sua vita, le polemiche, le passioni, gli uomini e le donne delle sue esperienze, specie nel luogo - la scuola - che più di ogni altro, al di fuori degli affetti familiari, ha segnato la sua esperienza d'uomo.
EUR...
Io & 1176 chilometri. Da Torino ad Acri a piedi
"Compiere il cammino di Santiago è stata l'idea di Antonio, ma di una Santiago tutta propria, quella che porta da Torino, la città della sua vita attuale, alla nativa Acri, nel cuore della Calabria: 1176 km, un cammino solo suo, tale da appartenergli in un modo più profondo del consueto e con uno scopo ben preciso, aiutare il prossimo, lanciare un messaggio di solidarietà e un invito all'aiuto, scegliendo tre realtà, tutte e tre realmente conosciute: la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candido, la Fondazione Crescere Insieme all'Ospedale Sant'Anna, l'Associazione Piccoli Aviatori dei Falchi di Daffi di Torino. Protagonista del libro, assieme a lui, è la gente che Antonio incontra lungo la strada, quella che saluta, che lo incoraggia, che lo accoglie in casa dandogli un letto e un pasto caldo e chi invece, non avendo un letto in più, è disposto a pagargli un alloggio e un pasto caldo, chi addirittura gli trova un fisioterapista per curare i piccoli infortuni. E poi le persone conosciute per strade, che magari si aggiungono a lui e lo accompagnano negli ultimi chilometri del suo tragitto, sostenendolo e dandogli la forza di continuare,...
Il Sangiovese di Modigliana. Storia di vigne e vini dell'alta collina romagnola
Modigliana, "città nobile" dell'Appennino tosco-romagnolo, riveste un ruolo importante nella storia della viticoltura romagnola ed in particolare nel campo della coltivazione e vinificazione del Sangiovese. È qui, ad esempio, che in un documento del 1671 si trova la prima citazione oggi conosciuta del termine "Sangiovese" ed è da qui che, attorno al 1980, è partita la rinascenza dei vini romagnoli con in testa il Sangiovese. Modigliana e i suoi abitanti, appartenenti alla Toscana dal punto di vista amministrativo fino al 1923 ed oggi in provincia di Forlì-Cesena, sono da sempre romagnoli per storia, lingua e costume. Lo prova anche il Sangiovese, chiamato qui con tale termine fino dal Seicento, mentre al di là dell'Appennino portava un altro nome e lo conferma il metodo della vinificazione alla romagnola, cioè in purezza, mentre in Toscana si praticava l'uvaggio. Seguendo il filo rosso del Sangiovese lo sguardo si è allargato al campo più vasto dell'agricoltura di Modigliana delineando, se pur con accenni, il quadro del lavoro e della produzione agricola lungo i secoli, nella quale spiccano l'olio d'oliva e il formaggio infossato. Oggi il Sangiovese di Modigliana, raggiunta una spiccata qualità e un'identità territoriale, è al...
Luna di cartapesta
Ti guardo da quassù / creatura terrestre / Tu cammini senza meta / lungo i tuoi tormenti/ Luna di Cartapesta è l'ultima fatica letteraria di Marina Modesti, poetessa tenera e dolente che in questa nuova silloge con chiare parole assorte, grazie a una visuale lucida e obliqua, accende visioni capaci di cogliere scorci inediti, composti di quella materia rarefatta che intride la vita quotidiana. Un libro da tenere in tasca, da portare con sé in borsa. Un compagno di viaggio leggero e veritiero che, negli scorci del nostro alienato vivere, ci terrà compagnia: sostituto di care presenze di cui viviamo la lontananza. Nel difficile e complicato periodo che il nostro mondo sta attraversando, la poesia supplisce alla mancanza di immaginazione e mentre ce ne stiamo buoni buoni e disciplinati nelle nostre stanze, la Luna ci osserva, con il suo incessante e compassionevole luccichio, appesa come rituale atto votivo a un cielo di buio velluto.
EUR 8.50
Percorsi nell'entroterra romagnolo. Lungo il fiume Marecchia: natura e MTB
Chi vince festeggia, chi perde spiega. Le chiavi dei modelli di business aziendali per leggere un ballottaggio storico
Febbraio 2019. Un uomo proveniente dal mondo aziendale, da sempre lontano dalle logiche dei partiti, scende in politica con un obiettivo ambizioso: sfidare, in uno dei feudi "rossi" della Romagna, l'invincibile armata del Partito Democratico. Dopo cinquant'anni anni di governo quasi monocolore, grazie all'evoluzione dei nuovi equilibri politici nazionali, il centro-destra per la prima volta nella storia della Cesena contemporanea può aspirare a vincere le elezioni. A capo di quella coalizione c'è Andrea Rossi che, con gli occhi genuini del principiante, scopre giorno dopo giorno la forza tentacolare dell'apparato di potere al governo della città con i suoi intrecci, le sue regole e i suoi codici. Di questa coinvolgente esperienza rimane un ballottaggio storico, una sconfitta cocente ma soprattutto gli insegnamenti di un modello politico che Rossi - imprenditore, manager e consulente aziendale - decide di studiare in maniera analitica. La politica come l'economia, con i suoi «venditori», le sue filiere, le strategie commerciali, i suoi consumatori. Spigolando tra partiti e cultura d'impresa, l'esperienza di quei duecento giorni viene analizzata attraverso il Canvas, un modello di business utile sia per imprenditori, startupper e uomini d'azienda, sia per futuri candidati alle elezioni che, grazie...
A cul scvért. Voci e paesaggi della pandemia in lingua romagnola
Con la sensibilità e l'intelligenza del mondo che le sono proprie, Elli Signani dice da sé, nella sua nota di premessa, in che consistano la ragione e lo spirito di questo libro: in esso - «con l'umile ironia della lingua dei padri e la liquida fragilità del mondo contemporaneo» - si rappresentano «voci e paesaggi pandemici », collocati «in un frastagliato mosaico di situazioni e di sensibilità... dai sogni dettati dall'insonnia di un'inquietudine molesta e sotterranea» fino al «Natale più nudo e desolato mai conosciuto». Più oltre, si evoca la scuola negata, e in generale la negata fraternità degli incontri. Ma anche - perché la certezza del futuro sia inestinguibile - il resistere «del tessuto di tradizioni e costumi legati alle radici» e «l'amore della gente comune per il proprio paese che continua a lottare per uscire dal tunnel». Anche quando saremo oltre questo tempo oscuro - qui così intensamente rappresentato - ritorneremo forse a riprendere in mano questo cammeo di Elli Signani come documento di una stagione della nostra vita nella quale, forse come non mai, ci è stato chiaro il dono inestimabile del vivere.
EUR 8.50
Che si chiama Acquacheta suso. Dante work in progress sull'Alpe di San Benedetto tra Firenze e Ravenna
Che cosa sia questo libro, nei suoi percorsi molteplici e multanimi, è detto acutamente nella presentazione di Franco Cardini, che così tra l'altro sottolinea: «Quel che mi ha appassionato per non dir affascinato in questo libro, e lo dichiaro volentieri, è il taglio: la tecnica di narrazione che non si basa su alcuna vera e propria forma di costruzione letteraria, la diaristica compresa, ma che procede in realtà esattamente in analogia con la mente umana, attraverso "libere" associazioni mentali. Certo che c'è un "filo del discorso": una narrazione. Ma grazie a Dio non è un filo vergine e continuo. È il filo più volte lacerato o tagliato e quindi riannodato della vita». Passano nelle rievocazioni di Cappelli - arricchite da un patrimonio sterminato di immagini a colori e dalla ricerca continua di legami tra storia e leggenda - le coinvolgenti memorie di Dante e dell'Acquacheta, e insieme si portano sulla scena, per non dire d'altro, i contadini dei Romiti; Leonardo da Vinci, al servizio di Caterina Sforza signora di Forlì, che al Muraglione apre un protolaboratorio fotografico; le città tra i boschi e i dirupi dell'Appennino tosco-romagnolo; le valli e i pastori della...