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Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha;...
Maglia Brasile 1970
Maglia gialla con girocollo verde. La maglia storica del Brasile del 70, la Nazionale considerata fino ad ora la più forte di tutti i tempi e Campione del Mondo per la terza volta. La Nazionale di Carlos Alberto, Jairzinho, Tosato, Gerson, Rivelino e, senza ombra di dubbio, "O Rey" Pelè. I Mondiali del 70 furono lo specchio di questa generazione. Al girone di qualificazione, tre vittorie su tre (anche l'Inghilterra campione in carica battuta per 1-0) con Pelè e Jairzinho sugli scudi. Ai quarti di finale vittoria netta 4-2 sul Perù (doppietta di Tostao), in semifinale vittoria 3 a 1 sull'Uruguay di Cubilla. Infine, la finale che tutti conosciamo: Brasile-Italia 4-1 con reti di Pelè (a secco nei quarti e in semifinale), Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. Jairzinho chiuse la rassegna con 7 gol (solo Gerd Muller fece meglio, con 10 reti), Pelè con 4 e Rivelino con 3. Da qui inizia un piccolo declino, non ci saranno più vittorie mondiali fino alla era di Romario e Bebeto (USA 94). La maglia gialla del Brasile fu scelta da un giovane diciannovenne (Aldyr Garcia Schlee) in seguito a un concorso lanciato dal quotidiano Correio da Manha;...
Maglia Brasile 1958 blu
Maglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondiale. Proprio con questa maglia il Brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in Svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "O Rey" Pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempre. In questa partita, i verde oro sconfissero la Svezia 5-2 con doppiette di O Rey e di Vava e gol di Zagallo. In precedenza, in semi finale altro 5-2 alla Francia del capocannoniere Fontaine (13 gol finali), con tripletta di Pelè e gol di Vava e Didi; nei quarti, Brasile-Galles 1-0 (1958) con altro gol di O Rey. Pelè e Vava furono quindi i mattatori di questo Mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di José Altafini nella fase a gironi. Maglia retro blu del Brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie moderne. 100% cotone
EUR 59.95
Maglia California Surf anni 80
Maglia vintage dei California Surf, antico club della città di Anaheim, che prese parte alla North American Soccer League dal 1978 al 1981. La franchigia originaria era il St Louis Stars. Sotto la guida del coach John Sewell, militarono tra le sue file molti giocatori britannici, come lo scozzese George Graham, futuro allenatore dell'Arsenal, Andy McBride e Ray Evans. Negli anni 80 vince la Southern Division della NASL di Football Indoor per poi essere sconfitta nel primo turno dei play off da Vancouver. Lo stadio era il Anaheim Stadium. . Replica che segue fedelmente il modello dell'originale, per appassionati della moda vintage, del soccer americano e dell'antica NASL.
EUR 59.95
Maglia Montreal Manic 1981
Team attivo dal 1981 al 1983 sotto una franchigia proveniente dai Philadelphia Fury. Dopo l'acquisto da parte del canadese Molson Breweries, la franchigia si trasferì a Montreal e nacquero i Manic. Sotto la guida dell'esperto allenatore Eddie Firmani (già due volte campio NASL con i Cosmos e i Rowdies) si qualificarono entrambe le stagioni ai play off, venendo sconfitti prima dai Chicago Sting e poi dai Fort Lauderdale Strikers. Nonostante la grande media di spettatori (21.000, solo dietro ai Cosmos e ai Whitecaps) le pessime condizioni economiche della franchigia convinsero il vice presidente Jacques Burelle a ribattezzare la squadra Team Canada: l'esperimento provocò il distacco dei tifosi indipendentisti del Quebec e la franchigia fu costretta a sciogliersi. Maglia vintage dei Manic, per appassionati della vecchia NASL e del calcio americano. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Vancouver Withecaps 1980
Uno dei club più storici degli USA, tuttora in vita sotto il nome di Whitecaps FC (uno dei tre club più longevi insieme ai Portland Timbers e ai Seattle Sounders), a seguito di una breve parentesi con il nome di Vancouver 86ers. Tra gli anni 70 e 80 si qualificò sempre ai play off (neanche i Cosmos ci riuscirono), vincendo tutte le Leghe a cui ha partecipato e confermandosi come una delle squadre migliori degli USA. Addirittura, vinsero la NASL nel 1979 nel Soccer Bowl contro i Tampa Bay Rowdies (2-1, doppietta di Whymark). Fu una cavalcata trionfale dove i Whitecaps sconfissero in sequenza quattro degli ultimi cinque campioni NASL: Dallas Tornado, Los Angeles Aztecs e i New York Cosmos prima della gran finale. Il Club ha puntato sempre sui giovani invece che sui grandi nomi sul viale del tramonto: questo è l'esempio dei canadesi fratelli Bob e Sam Lenarduzzi, e degli stranieri Bruce Grobbelaar e Peter Beardsley (finiti poi al Liverpool). Unica "chioccia" è stata l'olandese Ruud Krol. Maglia retro della NASL (antico soccer americano) blu, bianca e azzurra. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia Perù anni 70
Classica divisa della Nazionale Peruviana, bianca con banda trasversale rossa. Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo Brasile e Argentina. Alla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come Teofilo Cubillas, Héctor Chumpitaz e Hugo Sotil, insieme a Cesar Cueto, Roberto Challe José Velásquez, Juan Carlos Oblitas. Nei Mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la Bulgaria, 3-0 il Marocco per poi essere sconfitta nell'ininfluente match contro la Germania Ovest (3-1, triplo Muller). Ai quarti di finale si arrende contro il Brasile più forte di sempre: 4-2, gol di Rivelino, Tostao (2) e Jairzinho e di Gallardo e Cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il Perù. Il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della Coppa America nel 1975. Nella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte Bolivia e Cile con Ramirez, Cueto e Rojas principali mattatori. In semifinale arriva la vendetta sul Brasile: la vittoria in trasferta di Belo Horizonte (3-1 Cubillas e doppio Casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritorno. In finale con la Colombia, si è costretti allo spareggio di Caracas che...
Maglia Uruguay anni 70
Classica divisa della Celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declino. Nel Mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al Brasile di Pelè. In questa squadra giocavano campioni del calibro di Mazurkiewicz, Esparrago e Cubilla. All'esordio, 2 a 0 facile contro Israele (Maneiro e Mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata Italia di Gigi Riva. Alla terza partita contro la Svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, Grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reti. Qui l'avversario è la temibile URSS e l'afa di Città del Messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di Esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico Brasile. Cubilla portò addirittura in vantaggio la Selección, però poi ci pensarono Clodoaldo, Jairzinho e Rivelino a rimettere le cose a posto. Al Mondiale in Germania del 74, eliminazione al primo turno per la Celeste. L'Uruguay venne travolto dall'Olanda di Joan Cruyff (2-0), dalla Svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la Bulgaria. Alla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come Hugo de León e Waldemar...
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia vintage Finlandia 1955
Maglia retro della Finlandia, blu con bandiera stampata nel petto. La Finlandia non ha una gran tradizione calcistica, è un paese dove gli sport più diffusi sono l'hockey su ghiaccio o lo sci. La Nazionale Finlandese non si qualificò mai per un Mondiale o per un Europeo, anche se negli ultimi decenni può schierare giocatori di buon livello che giocano nei campionati europei più importanti. Il miglior giocatore finlandese è stato senza dubbio l'ex Ajax e Barcellona Jari Litmanen, che può vantare sia il record di presenze (137), sia quello di gol (32). Negli anni 50, la Finlandia ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki, però è stata sconfitta dall'Austria nel primo turno. Nel 1952 vince il Campionato Nordico, una competizione non ufficiale che si giocava fino agli anni 80 tra le nazionali scandinave e artiche. Maglia 100% cotone, adatta a free time e a giocare a calcio.
EUR 59.95
Maglia storica Camerun 1989
La splendida divisa retro e vintage del Camerun, i Leoni Indomabili, che l'anno successivo sarebbero entrati nella storia, essendo la prima squadra africana a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale. Per l'occasione, torna a vestire la casacca verde il trentottenne Roger Milla: altri veterani sono il portiere N'Kono ed il libero Kundè. Memorabile la partita dell'esordio a San Siro contro l'Argentina di Maradona e Caniggia: dopo aver resistito agli assalti dei biancocelesti, Omam Biyik annota il gol di una vittoria storica, grazie anche all'errore del portiere Pumpido. In seguito, altra vittoria di prestigio contro la Romania di Hagi, grazie alla doppietta di Roger Milla (2-1). Agli ottavi di finale nel San Paolo di Napoli, un'altra doppietta di Roger Milla (celebre ormai la sua danza nella bandierina del corner) condanna la Colombia di Valderrama e Freddy Rincon. La tremenda beffa si materializzó nei quarti contro l'Inghilettra: al vantaggio di Platt, risposero Kunde e Ekeke ma nei minuti finali Lineker porta la partita sul pari: nei supplementari, anora Lineker fissa il risultato finale (3-2) che porta in semifinale la compagine di "Gazza" Gascoigne. Maglia coloratissima, in stile africano. Per gli appassionati di calcio e della...
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
Maglia Unione Sovietica (CCCP) anni 80
Classica maglia rossa dell'Unione Sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "CCCP" sul petto. L'URSS del "sergente" Lobanovsky si arrese all'Euro dell'88 solo all'Olanda di Gullit e Van Basten. Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "Tulipani" (1-0, Rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'Irlanda, regolata anche l'Inghilterra di Bryan Robson e Gary Lineker (3-1, Alejnikov, Mychajlyčenko,PasulkoIl e Adams). In semifinale, l'URSS si trova di fronte l'Italia di Vicini, che poteva annoverare gente del calibro di Vialli, Mancini, Zenga, Ancelotti, Baresi e Maldini. Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di Lytovchenko e Protasov. In finale, però, le reti di Gullit e Van Basten sotto la regia di Frank Rijkaard regalano il titolo agli orange. Il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu Oleh Blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze). Maglia retro dell'Unione Sovietica (URSS), fabbricata in Europa, adatta all'attività sportiva e al tempo libero.
EUR 59.95
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Suriname anni 80
Maglia storica del Suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un Paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio Olanda): parliamo di Edgar Davids, Clarence Seedorf, Ruud Gullit, Hasselbaink e Patrick Kluivert. Il Suriname non ha mai partecipato ai Mondiali nè alle Olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale Gold Cup della CONCACAF (anticamente la Copa CONCACAF de Naciones). Negli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro Honduras e Salvador. Nel 1989 il Suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereo. I giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in Olanda: gente come Gullit, Rijkaard o Winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee. Maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sport. 100% cotone.
EUR 59.95
Maglia Austria 1982 rossa
Seconda maglia che l'Austria utilizzò durante i Mondiali del 1982 in Spagna, colore rosso e colletto bianco. Nel petto troviamo ricamato il simbolo del Paese: la Wappen Osterreichs. Il 1982 ha visto il culmine dell'Austria dai tempi del Dopoguerra, guidata da Hans Krankl e da Bruno Pezzey. All'esordio nel mondiale spagnolo, subito vittoria contro il Cile, grazie al gol di Schachner. Poi, altro 2-0 secco all'Algeria, a segno sempre Schachner e Krankl. Con il pass per la seconda fase già in tasca, sconfitta inutile contro la Germania Ovest (Hrubesch): non si ripetè il Wunder von Cordoba di quattro anni prima in Argentina. Nella seconda fase, l'Austria venne eliminata, a causa della sconfitta contro la Francia di Jean Tigana (gol di Genghini) e al brutto pari contro l'Irlanda del Nord (2-2 per l'Austria Pezzey e Hintermaier).
EUR 59.95