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Mostrati 1921-1940 di 4060 Articoli:
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Maglia Austria 1982 rossa
Seconda maglia che l'Austria utilizzò durante i Mondiali del 1982 in Spagna, colore rosso e colletto bianco. Nel petto troviamo ricamato il simbolo del Paese: la Wappen Osterreichs. Il 1982 ha visto il culmine dell'Austria dai tempi del Dopoguerra, guidata da Hans Krankl e da Bruno Pezzey. All'esordio nel mondiale spagnolo, subito vittoria contro il Cile, grazie al gol di Schachner. Poi, altro 2-0 secco all'Algeria, a segno sempre Schachner e Krankl. Con il pass per la seconda fase già in tasca, sconfitta inutile contro la Germania Ovest (Hrubesch): non si ripetè il Wunder von Cordoba di quattro anni prima in Argentina. Nella seconda fase, l'Austria venne eliminata, a causa della sconfitta contro la Francia di Jean Tigana (gol di Genghini) e al brutto pari contro l'Irlanda del Nord (2-2 per l'Austria Pezzey e Hintermaier).
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Maglia Algeria 1982
Maglia della prima storica partecipazione ad un Mondiale dell'Algeria, dove peraltro sfiorò la grandissima impresa. All'esordio sconfisse la Germania Ovest, con gli storici gol di Madjer e Belloumi (inutile quello di Rummenigge). Poi, sconfitta contro l'Austria (2-0, Schachner e Krankl) ma altra vittoria, per 3-2 contro il Cile (gol di Assad e Bensaoula). A quel punto, diventava decisivo il match tra Germania Ovest e Austria: l'1-0 finale collocò Algeria, Austria e Germania Ovest a 4 punti. Passarano le due compagini cugine tra le polemiche ed i sospetti degli algerini. Replica che ricalca perfettamente il modello vintage originale, usando però le moderne tecnologie. Alta qualità.
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Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
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Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
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Maglia Canada 1977
Maglia retro della Nazionale del Canada di calcio. Il Canada si è qualificata per una sola volta ad un Mondiale, nel 1986, perdendo tutte le partite. L’anno prima (1985), vinse un Campionato CONCACAF, in finale contro Honduras per 2-1. Due anni prima, la Nazionale Olimpica arrivò fino ai quarti di finale nelle Olimpiadi di Los Angeles. Ultimo buon risultato: la vittoria della Gold Cup nel 2000. Replica di alta qualità, identica all’originale, prodotta in Europa.
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Maglia Messico 1970
La maglia retro della Nazionale Messicana di calcio portata durante i Mondiali del 1970, dove il Messico era il Paese Organizzatore. I giocatori più importanti di quella squadra erano Padilla, Peña, Carbajal e Fragoso. Nel match di inaugurazione del Mondiale Messico 1970 e in uno stadio Azteca esaurito, il Messico affrontò l’Unione Sovietica, pero non si andò oltre dello 0-0. Nella seconda partita, Messico-Salvador 4-0, con doppietta di Valdivia e gol di Javier Fragoso e Ignacio Basaguren. Nell’ultimo match della prima fase, i messicani sconfissero il Belgio con gol di Gustavo Peña. Per la prima volta nella storia, i Tri avanzarono alla fase successiva di un Mondiale. A Toluca però il Messico cedette all’Italia: Messico-Italia 1-4 (vantaggio di José Luis La Calaca González, autogol di Gustavo Peña, doppietta di Riva e gol di Rivera). Maglia classica del Messico verde, con inserti tricolori, come la bandiera. Per appasionati di calcio vintage, 100% cotone.
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Maglia storica Ungheria anni 70
Maglia dell’Ungheria degli anni 70, un’Ungheria che vive il non facile post Puskas. Infatti furono anni 70 difficili per gli ungheresi: non si qualificarono nè per i Mondiali del 1970 nè per quelli del 1974; nel 1978, l’Ungheria fu eliminata al primo turno. Unica eccezione, il quarto posto nell’Europeo del 1972, la cui fase finale si disputò in Belgio. L’URSS vinse la semifinale con l’Ungheria (1-0 Konkov). I giocatori più importanti dell’Ungheria degli anni 70 furono Szucs, Balint e Dunai. Maglia rossa con inserti verdi e bianchi, 100% cotone, replica che si ispira al modello vintage originale.
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Maglia Francia Olimpiadi 1968
Maglietta vintage della Francia, utilizzata nelle Olimpiadi del 1968 in Messico, nelle quali vinse l’oro l’Ungheria. La Francia fu eliminata nei quarti dal Giappone. Nella prima fase a gruppi, la Francia vinse per 3-1 contro Guinea e poi subito bis contro il Messico (4-1); sconfitta finale contro la Colombia (1-2). Il giocatore principale era Teamboueon con 3 gol segnati nella rassegna. Maglia antica completamente azzurra con la bandiera della Francia cucita nel petto. Per i veri appassionati di calcio.
EUR 59.95
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Maglia Boca Juniors anni 60
Mitica divisa della celebre squadra argentina. Secondo la leggenda, il gialloblu è spiegato da fatto che i primi soci, non riuscendo a mettersi d'accordo sui colori delle maglie, decisero di adottare i colori della bandiere della prima nave che sarebbe passata per il porto di Buenos Aires: la nave era svedese... In questo decennio il Boca vince per 4 volte il titolo nazionale. Nel 62, dopo un digiuno di 8 anni, i fautori furono il goleador brasiliano Paulo Valentim, il portiere Antonio Roma, il difensore Silvio Marzolini e l'ala Antonio Ubaldo Rattín: la partita chiave fu quella contro il River nella penultima giornata, con il gol decisivo di Valentim e il grande rigore parato da Roma a Delem. L'anno dopo, nella prima Coppa Libertadores disputata nella sua storia, il Boca elimina in successione Olimpia de Paraguay, Universidad de Chile e Peñarol arrendendosi solo al Santos di Pelè nella finalissima. Altri due scudetti nel 64 e 65, sempre facendosi beffe degli odiati cugini: nel primo il Boca vince matematicamente nel superclasico contro i millonarios, e nel secondo la distanza con il River fu di solo un punto nella classifica finale. Addirittura, nel Nacional del 69 e con...
Maglia Boca Juniors anni 60
Mitica divisa della celebre squadra argentina. Secondo la leggenda, il gialloblu è spiegato da fatto che i primi soci, non riuscendo a mettersi d'accordo sui colori delle maglie, decisero di adottare i colori della bandiere della prima nave che sarebbe passata per il porto di Buenos Aires: la nave era svedese... In questo decennio il Boca vince per 4 volte il titolo nazionale. Nel 62, dopo un digiuno di 8 anni, i fautori furono il goleador brasiliano Paulo Valentim, il portiere Antonio Roma, il difensore Silvio Marzolini e l'ala Antonio Ubaldo Rattín: la partita chiave fu quella contro il River nella penultima giornata, con il gol decisivo di Valentim e il grande rigore parato da Roma a Delem. L'anno dopo, nella prima Coppa Libertadores disputata nella sua storia, il Boca elimina in successione Olimpia de Paraguay, Universidad de Chile e Peñarol arrendendosi solo al Santos di Pelè nella finalissima. Altri due scudetti nel 64 e 65, sempre facendosi beffe degli odiati cugini: nel primo il Boca vince matematicamente nel superclasico contro i millonarios, e nel secondo la distanza con il River fu di solo un punto nella classifica finale. Addirittura, nel Nacional del 69 e con...
Maglia Boca Juniors anni 60
Mitica divisa della celebre squadra argentina. Secondo la leggenda, il gialloblu è spiegato da fatto che i primi soci, non riuscendo a mettersi d'accordo sui colori delle maglie, decisero di adottare i colori della bandiere della prima nave che sarebbe passata per il porto di Buenos Aires: la nave era svedese... In questo decennio il Boca vince per 4 volte il titolo nazionale. Nel 62, dopo un digiuno di 8 anni, i fautori furono il goleador brasiliano Paulo Valentim, il portiere Antonio Roma, il difensore Silvio Marzolini e l'ala Antonio Ubaldo Rattín: la partita chiave fu quella contro il River nella penultima giornata, con il gol decisivo di Valentim e il grande rigore parato da Roma a Delem. L'anno dopo, nella prima Coppa Libertadores disputata nella sua storia, il Boca elimina in successione Olimpia de Paraguay, Universidad de Chile e Peñarol arrendendosi solo al Santos di Pelè nella finalissima. Altri due scudetti nel 64 e 65, sempre facendosi beffe degli odiati cugini: nel primo il Boca vince matematicamente nel superclasico contro i millonarios, e nel secondo la distanza con il River fu di solo un punto nella classifica finale. Addirittura, nel Nacional del 69 e con...
Maglia Nuova Zelanda 1982
Maglia retro che la Nuova Zelanda usò durante i Mondiali del 1982 in Spagna. Nel debutto, perde contro la Scozia per 5-2 (tra gli altri segna anche la stella scozzese Dalglish); nella seconda partita, altra sconfitta contro l’URSS (3-0, anche Blochin tra i marcatori); alla fine, gli oceanici incassarono altri quattro gol dal Brasile (segnarono Zico e Falcao). La stella di questa squadra era capitán Steve Sumner. Maglia bianca, stile vintage, per puristi calciofili, prodotta in Europa.
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Maglia retro Germania Est 1967
Una delle magliette più storiche e più significative della storia del calcio, quella della DDR. Questa maglia vintage fu utilizzata durante gli anni 60 e presenta il colletto a polo e la scritta DDR in posizione centrale. Negli anni 70, i tedeschi democratici utilizzeranno la maglia più conosciuta, quella con il girocollo e le lettere nella posizione del cuore. In questa epoca, i giocatori più importanti furono Frenzel, Lowe y Vogel.
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Maglia Germania verde
Storica maglia verde della Germania. Il verde è sempre stato il classico colore della seconda maglia della Germania, fino a tutto il XX secolo. La causa di ciò è dovuta al fatto che il verde è il colore predominante del simbolo della Deutscher Fußball-Bund, la Federazione Calcistica Tedesca. In passato, si pensava che il verde significasse una forma di tributo verso l’Irlanda, il primo Paese che accettò di giocare una partita contro la Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale. Con questa maglia i tedeschi vinsero l'Europeo del 72 con il capocannoniere Gerd Muller, autore di due gol nella semifinale contro il Belgio e di altri due nella finale contro l'URSS. Maglia 100% cotone per veri appassionati del calcio vintage.
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Maglia CCCP bianca
Seconda maglia bianca dell’Unione Sovietica, con inserti rossi. Immancabile, la scritta CCCP stampata in rosso nel petto. L’esordio della Nazionale Sovietica avvenne dopo la Seconda Guerra Mondiale. La miglior generazione di giocatori giocò tra gli anni 50 e 60, vincendo gli Europei del 1960. Nei Mondiali, il punto più alto si raggiunse nel 1966, le semifinali. Riguardo gli Europei, possiamo sottolineare altre tre finali dell’URSS: 1964, 1972 e 1988. Infine, nel palmares soviético troviamo due ori nelle Olimpiadi. L’ultima partita della storia dell’URSS è stata nel 1991 contro Cipro, qualificazioni Europei 1992. L’Unione Sovietica lasciò la competizione un anno prima dell’inizio della fase finale, a causa della separazione del Paese. Il miglior giocatore della storia dell’Unione Sovietica fu Oleh Blochin, che vanta sia il record di presenze (112), sia quello di gol (42).
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Maglia Svezia mondiale 1958
Elegante divisa con i bottoncini nel colletto con cui la Svezia giocò il Mondiale da padrona di casa. Fu il miglior Mondiale della loro storia: si arresero solo in finale contro il Brasile e contro uno straordinario Pelè, dopo aver battuto l'Ungheria di Puskas, URSS e Germania Ovest. Simboli furono il futuro allenatore della Roma Nils Liedhom, Hamrin e Simonsson. Maglia vintage gialla manica lunga, replica identica all'originale.
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Maglia Svezia mondiale 1958
Elegante divisa con i bottoncini nel colletto con cui la Svezia giocò il Mondiale da padrona di casa. Fu il miglior Mondiale della loro storia: si arresero solo in finale contro il Brasile e contro uno straordinario Pelè, dopo aver battuto l'Ungheria di Puskas, URSS e Germania Ovest. Simboli furono il futuro allenatore della Roma Nils Liedhom, Hamrin e Simonsson. Maglia vintage gialla manica lunga, replica identica all'originale.
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Maglia storica Olanda Mondiale 1974
Maglia da calcio storica dell’Olanda, replica esatta della maglia originale usata da Johan Cruijff, il profeta del gol. durante gli anni 70. Fu l’autentico interprete del calcio totale, con cui rivoluzionò il gioco del calcio, tanto con questa maglia storica della nazionale olandese, quanto con il grande Ajax di Rinus Michels. Il numero di maglia è sempre stato il 14, anche se nel Barcellona indossò il numero 9. In Spagna, da ricordare uno splendido gol di tacco in rovesciata contro l’Atletico Madrid, per il quale fu soprannominato l'Olandese Volante. Il suo miglior score nella Liga è stato nella stagione 73/74, nella quale segnò ben 16 gol. La sua aventura con la Nazionale Orange inizia male, con un pugno all’arbitro nel match d’esordio, che gli valse un anno di squalifica. Questo episodio macchiò il suo rapporto con la Nazionale, a cui si concesse con parsimonia. Il boom fu ai Mondiali del 1974. Nella prima fase, è protagonista nella vittoria contro la Bulgaria per 4-1 (due assist e si procurò il rigore realizzato da Neeskens). Poi arriva lo show: Olanda-Argentina 4-0 due gol e due assist per Johan Cruijff. Questa è la partita símbolo del nunero 14, avrete sicuramente...
Maglia Belgio bianca anni 70
Maglia bianca del Belgio, con la quale eliminò l’Italia nei quarti di finale dell’Europeo del 1972. La partita finì 2-1 e segnarono Van Moer e Van Himst per il Belgio, e Riva per gli azzurri. In semifinale i belgi si incrociarono con Gerd Muller (doppietta) e la sua Germania (2-1 gol belga di Polleunis). Maglia vintage, stilosa, bianca con lo stemma del Belgio ricamato. Per raffinati appassionati di moda.
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Maglia Svizzera 1954
Maglia retro usata dalla Svizzera durante i suoi Mondiali, nel 1954. Una Svizzera che arrivò ai quarti di finale, dopo aver battuto l’Italia (2-1, Ballaman, Hugi – Boniperti) e aver perso contro l’Inghilterra 2-0. Fu necessario uno spareggio: Svizzera-Italia 4-1 1954 (2 Hugi, Ballaman, Fatton – Nesti). Nei quarti di finale, partita incredibile: Austria-Svizzera 7-5. Agli svizzeri non furono sufficienti i soliti Hugi e Ballaman (3 e 2 gol). Esemplare di maglia da calcio meraviglioso, unica replica dell’originale portato durante quel Mondiale, rossa con laccetti, 100% cotone.
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