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Consumatori attivi. Scelte di acquisto e partecipazione per una nuova etica economica
L'analisi dei consumi non è mai stata così centrale nel dibattito pubblico come nell'attuale momento storico. La crisi iniziata nel 2008 ne ha rilanciato l'attualità e l'importanza. Parlare di consumatore attivo quale protagonista del mutamento socio-economico significa adottare una totale rivoluzione paradigmatica dei rapporti di potere dentro e fuori il mercato. Il volume non suggerisce che si possa parlare di un cambiamento già avvenuto ma di una prospettiva in atto, le cui potenzialità a oggi non possono essere ignorate e sono in gran parte ancora da valutare e da studiare. È vero, altresì, che la cifra del consumo e dei consumatori nella post-modernità sembra risiedere nell'istanza di partecipazione: il consumatore vuole co-costruire la propria esperienza di consumo, vuole orientarne i contenuti e i valori, si propone di influenzare imprese e decisori pubblici, è un attore che aspira a sensibilizzare gli altri attraverso la quotidianità e l'ostensibilità dei suoi acquisti, è un soggetto che cerca incessantemente degli interlocutori, dal web al punto vendita, dal call center alle piazze. Allo stesso modo per un'impresa o una pubblica amministrazione diventare customer/citizen oriented rappresenta sempre meno una scelta ma un'esigenza inderogabile, determinata dal mutamento degli scenari competitivi.
Vedi Offerta Italiani all'alba del nuovo millennio
Gli Italiani sono qui presentati in più dimensioni. È preso in esame il campo di quelle che sono definite le tradizioni popolari - feste, cerimonie, pratiche terapeutiche, religiosità, magia, credenze, immaginario, canto, danza - ma anche il lavoro di contadini e pastori, artigiani e operai. Al tempo stesso si ricostruiscono le strutture e i caratteri delle famiglie e delle comunità locali. Si è prestata attenzione all'attuale ricorso ai dialetti e alla diffusione delle lingue cosiddette minoritarie, come quella occitana, il walser, il greco del Salento o l'albanese dei vecchi insediamenti del Meridione. Le tradizioni popolari rifioriscono oggi in un contesto nel quale sono diventate meta di flussi turistici, che dimostrano apprezzamento per le feste e cerimonie ma anche per l'alimentazione e le sagre, il paesaggio e l'ambiente rurale. Ma questo è un fenomeno osservabile in molte parti del mondo in forme piuttosto simili, che si è ritenuto interessante in qualche misura documentare. Il quadro attuale del paese non sarebbe completo se non ci si occupasse delle molte nuove presenze di migranti che negli ultimi venti anni si sono fatte sempre più consistenti: si è cercato di dedicare loro la dovuta attenzione, con particolare...
La proporzionalità nei sistemi amministrativi complessi. Il caso del governo del territorio
Il governo del territorio negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con un progressivo e costante incremento della complessità normativa, organizzativa e funzionale del sistema giuridico e con l'emersione accanto ai tradizionali interessi (proprietà, ambiente, cultura) di interessi nuovi (sviluppo economico, competitività, produzione di energia da fonti rinnovabili) o di nuove declinazioni degli stessi (si pensi alla profonda evoluzione della nozione di ambiente e di paesaggio) che ne hanno ulteriormente complicato i già delicati meccanismi decisionali. In un tale contesto la ricerca dell'equilibrio tra i diversi interessi, pubblici e privati, che insistono nel territorio non può che essere affidata a criteri ordinatori delle scelte amministrative in grado di cogliere la misura, intesa anzitutto come reciproca compatibilità, della loro soddisfazione. Tra questi standard vi è certamente il principio di proporzionalità, la cui effettiva applicazione nell'ordinamento dipenderà molto dal ruolo che il giudice amministrativo riuscirà a ritagliarsi nel novellato sistema processuale quale garante di un corretto esercizio del potere discrezionale.
EUR 32.00
Narrativa d'impresa. Per essere ed essere visti
La narrazione non si limita alla fiction e alla creazione artistica, ma è una delle forme fondamentali di rappresentazione e di comunicazione della realtà. Di tutte le realtà: anche di quelle d'impresa. È uno strumento potente spesso più potente dei dati di fatto, delle cifre e perfino delle armi - che sa allargare l'universo delle conoscenze, potenziare le visioni, riequilibrare situazioni asimmetriche, costruire relazioni e identità. Ma è anche uno strumento delicato e pericoloso perché può sfuggire di mano, deformare, falsificare, distrarre, condurre alla rovina... Per le imprese, le organizzazioni e per qualunque comunità umana alla ricerca di un'etica identitaria, narrare è indispensabile: agli altri o a se stessi, per sapere chi siamo, cosa sogniamo, dove vogliamo andare. Insomma, narrare per essere e per essere visti. Come farlo al meglio? Questo testo mette a disposizione teorie e percorsi operativi - per citarne alcuni, il selftelling, il brandtelling, lo storyselling, il romanzo imprenditoriale - per inventare narrazioni d'impresa; propone idee e strumenti, ma anche una ricca antologia di casi e testimonianze di imprenditori, consulenti, formatori e studiosi che si sono confrontati con il mondo delle narrazioni: tutti esempi a cui attingere, come da un...
Il mondo psico-sociale del non vedente. Un'indagine empirica
L'impatto psico-sociale della cecità e dell'ipovisione è profondo, come evidenziato anche dall'elevato rischio di depressione, dagli alti livelli di stress emotivo e dalla influenza negativa sulla qualità di vita e in generale sullo stato di salute. In tali circostanze risulta particolarmente significativo il supporto informale da parte del partner, di amici o di altri membri della famiglia. Anche le organizzazioni di volontariato svolgono un ruolo di sostegno importante soprattutto attraverso la promozione di gruppi sociali e la divulgazione di informazioni. In generale i non vedenti dalla nascita sembrano più adattati alla loro condizione e mostrano una maggiore fiducia nei propri mezzi. Appare quanto mai necessario oggi sensibilizzare l'opinione pubblica ai bisogni e agli interessi delle persone non vedenti e ipovedenti, affinché le aspirazioni verso una società realmente inclusiva trovino concrete forme di attuazione, assicurando ai disabili visivi il pieno accesso all'educazione, all'impiego, ai servizi sanitari e alle tecnologie della comunicazione. Il volume è articolato in tre parti: la prima raccoglie alcune significative comunicazioni presentate nel corso di due giornate di studio su cecità e ipovedenza organizzate presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale; la seconda include saggi di approfondimento tematico sull'esperienza psicologica...
Una madre in più. La nonna materna, l'educazione e la cura dei nipoti
I nonni rappresentano per i nipoti e per l'intera famiglia una fonte inesauribile di sostegno materiale e affettivo. Custodendo tradizioni e memorie, essi garantiscono continuità generativa e radicamento esistenziale anche a fronte di scenari emergenziali che deprivano la figura anziana della saggezza pedagogica ed educativa storicamente sedimentata. Numerose ricerche empiriche individuano nella nonna materna colei che incide maggiormente, tra i nonni, sull'educazione e sulla cura della prole. I nipoti, infatti, ricordano più facilmente, nel tempo, eventi legati alla casa dei nonni materni, come le parole e i gesti della madre della madre, che, con la sua tenerezza, pare adempiere quasi la funzione di una madre in più, prossima emotivamente alla stregua di una seconda madre. Il volume propone un'inedita chiave di lettura della nonnità educante, presentandosi quale rivisitazione del ruolo insostituibile dei nonni e indagando il valore della nonna materna nella sua funzione specifica di moltiplicatrice del maternage. L'analisi, che non elude la complessità delle relazioni educative familiari, come delle recenti indagini che descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente propositivi, si sofferma, in specie, sul peculiare rapporto affettivo tra la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle attuali dinamiche...
Visual merchandising per il bambino e la prima infanzia
Questo libro è rivolto a tutti i punti di vendita che trattano articoli per il bambino e la prima infanzia (dall'abbigliamento al giocattolo, dalla puericultura all'alimentazione), ai quali il visual merchandising offre un apporto fondamentale all'aumento delle vendite e della produttività commerciale, sviluppando sistematicamente tutte le opportunità offerte dalla vendita visiva. Perciò, interessa punti di vendita di ogni tipo e dimensione ed è diventato patrimonio professionale commerciale indispensabile a tutti coloro che si occupano di vendita. Il visual merchandising riguarda anche le aziende di produzione: sempre più interessate a fare visual merchandising nei punti di vendita clienti per sviluppare il sell out dei loro prodotti. Questo libro analizza principalmente i tre momenti strategici e operativi del visual merchandising: classificazione e aggregazione dell'offerta merceologica, organizzazione razionale dello spazio di vendita (layout) ed esposizione comunicativa e attraente dei prodotti (display). Inoltre si sofferma sulla promozione-vendite, strumento essenziale di comunicazione commerciale nel punto di vendita, e sulle vetrine che, grazie al visual merchandising, diventano più interessanti e attraenti. Ricco di riferimenti concreti a punti di vendita di vari tipi e dimensioni, questo libro costituisce un agile ed esauriente manuale introduttivo alle logiche e ai metodi del...
Metafisiche della forma. Schopenhauer, Nietzsche, Simmel
Ridiscutere i fondamenti teorici della filosofia di Schopenhauer in rapporto con la metafisica di Spinoza permette di seguire, sulla base di un'attenta analisi dei testi, una vicenda filosofica non secondaria nello scenario postkantiano. In questa ricerca si studiano innanzitutto alcune pagine cruciali del Mondo come volontà e rappresentazione e della Quadruplice radice per avvalorare una specifica, e per molti versi innovativa, interpretazione della metafisica della volontà come principio ontologico formale. Viene infatti alla luce un concetto di forma che si discosta (senza tuttavia rinnegarlo) da quello kantiano e che trova conferma anche nell'estetica del "perdersi" di Schopenhauer e nella connessa teoria delle idee. Si aprono problematiche filosofiche con cui Nietzsche cercherà di confrontarsi sviluppando una sua peculiare antropologia dell'ebbrezza poetica e musicale, per poi ritrarsi da Schopenhauer e da ogni ipotesi ontologico formale. Sarà piuttosto Simmel (Nietzsche e Schopenhauer, 1907) a raccogliere la sfida di Schopenhauer interpretandola nella prospettiva della "filosofia della vita" e facendo leva sulle potenzialità metafisiche intraviste nella nascente psicologia della Gestalt e nell'intenzionalismo.
EUR 24.00
Elementi di psicologia clinica
Questo volume affronta i temi fondamentali della teoria e della pratica della psicologia clinica. A partire dai riferimenti storici della disciplina, il lettore è guidato attraverso le varie fasi del processo diagnostico, le tecniche del colloquio clinico, gli strumenti della diagnosi testologica, fino alla trattazione dei principali approcci psicoterapeutici. Pensato soprattutto per gli studenti dei corsi di laurea in psicologia triennale e magistrale, può tuttavia costituire un utile strumento di consultazione anche per i giovani colleghi che stanno formandosi nelle varie Scuole di psicoterapia, nonché per professionisti più esperti, che desiderino una lettura agile e up to date sugli argomenti clinici di più frequente riscontro. L'aggiornamento e l'ampliamento dei contenuti di questa nuova edizione risponde all'esigenza di un apprendimento sempre più "professionalizzante", ossia orientato a un "saper fare" che risponda in modo puntale all'attuale multiformità delle richieste di intervento psicologico.
EUR 54.00
Lungo il tunnel. Economia e mercato del lavoro in provincia di Milano. Rapporto 2012
Un altro anno difficile, contraddistinto da una forte caduta delle attività produttive e da una persistente crisi occupazionale che, dalla lettura dei dati ISTAT, si manifesta con una stagnazione degli occupati e un forte incremento della disoccupazione. Una situazione che alimenta un forte disagio sociale, legato ad una crescente precarietà del lavoro anche per chi il lavoro ce l'ha, e che si traduce in una contrazione dei livelli di reddito, inasprita dagli effetti delle politiche di austerità adottate per risanare la situazione della finanza pubblica. Un contesto che si coglie con ancora maggiore efficacia attraverso i dati delle segnalazioni di assunzione effettuate dalle imprese, che registrano nel 2012 un significativo calo sia per quanto riguarda i nuovi contratti di lavoro che gli assunti. Un andamento che non risente se non in misura marginale degli effetti della riforma del mercato del lavoro, mentre si registra un aumento del tempo parziale e dei contratti a termine a conferma che le imprese appaiono riluttanti a rinunciare a forme di flessibilità precedentemente sperimentate. Il dato che appare più preoccupante è comunque quello delle imprese che assumono, il cui calo appare particolarmente accentuato nei settori industriali e che,...
Scritti fenomenologici
La dottrina dei tre fatti e Fenomenologia e teoria della conoscenza rappresentano quelli che si possono chiamare gli "scritti fenomenologici" di Scheler. Risalenti rispettivamente al 1910-11 e al 1913, attestano un momento decisivo nella storia della fenomenologia, quello della svolta in senso ontologico. Mentre seguono la strada aperta dalle Ricerche logiche, si oppongono agli sviluppi in senso coscienzialistico della filosofia husserliana, ed introducono a quel primato delle "cose" che Heidegger metterà al centro del suo pensiero. Anche in un altro senso restano fondamentali nella cultura filosofica del Novecento: per l'idea che la nostra esperienza non è innanzitutto nel pensiero ma, per un verso, nell'emozionale (amore, odio, sentire affettivo) e per un altro in dipendenza di un corpo-vivo (Leib).
EUR 24.00
Photovoice. Dallo scatto fotografico all'azione sociale
Negli ultimi anni Photovoice è diventata una metodologia di ricerca-azione partecipata molto popolare. Attraverso una combinazione di fotografia e discussioni di gruppo, Photovoice consente di attivare i membri della comunità nell'identificare i loro punti di vista e utilizzarli come leve per il cambiamento sociale. Sviluppato a partire dall'esperienza degli autori, dopo una introduzione sull'uso della fotografia in psicologia, il volume fornisce le basi teoriche e le indicazioni operative per utilizzare questo nuovo strumento all'interno della ricerca qualitativa e dell'intervento sociale. Il linguaggio dell'immagine (ora facilmente fruibile grazie allo sviluppo del digitale) viene coniugato con quello testuale, dando luogo ad una originale e innovativa metodologia di ricerca. Photovoice si è rivelato un metodo efficace per analizzare esperienze di vita quotidiana, sviluppare empowerment e dare voce a soggetti emarginati. Il volume, pertanto, intende fornire sia un quadro organico dei risultati della ricerca attuale, sia alcune indicazioni utili per applicare la metodologia nel lavoro sociale e di ricerca.
EUR 21.00
Thomas Burnet: una storia del mondo tra ragione, mito e rivelazione
Identità territoriali. Questioni, metodi, esperienze a confronto
Mentre gran parte del dibattito scientifico contemporaneo è intento a ragionare su meticciati e ibridazioni, eterotopie ed eterocronie, non luoghi e iperspazi, l'identità territoriale continua ad essere citata nei documenti, negli accordi e nei discorsi che riguardano l'organizzazione, la gestione e la valorizzazione dei territori. Ma in quali termini è possibile parlarne oggi? Rispetto a quale universo di significati? Considerando la rilevanza dei temi che vi ruotano attorno, di identità territoriale è opportuno parlarne, affinché di questo concetto denso di implicazioni e dai risvolti concreti se ne faccia un uso consapevole, sia delle eredità e dei pregiudizi che si porta dietro, sia dei nuovi significati che gli possono essere attribuiti. Questo volume, arricchito da contribuiti di antropologia, psicologia, urbanistica e da testimonianze di attori sociali e istituzionali, raccoglie le riflessioni che il Gruppo di ricerca "Identità Territoriali" dell'A.Ge.I. (Associazione dei Geografi italiani) ha maturato in riferimento alla dimensione locale, cioè quella ove le priorità programmatiche delineate a livello politico internazionale (tra cui la sostenibilità, la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la partecipazione ai processi decisionali) si intrecciano a quell'insieme di vissuti, esperienze e pratiche quotidiane che fanno del territorio locale un...
Il lutto impossibile. Il modello del terzo pesante in terapia familiare
Questo libro presenta un modello originale di psicoterapia che si iscrive nel quadro della terapia familiare sistemica. Ogni intervento psicoterapeutico è sotteso dalla ricerca di significato di ciò che avviene nell'incontro tra il terapeuta e il sistema familiare. L'autrice si interroga più specificamente sul posto "offerto" dalla famiglia al terapeuta. La proposta è quella di ricercare se esiste un membro della famiglia, ora assente, che ha precedentemente giocato un ruolo indispensabile al mantenimento dell'equilibrio emozionale del gruppo familiare. Il lutto di questo "terzo pesante" rischia allora di diventare difficile o "impossibile" da elaborare. La famiglia potrebbe allora offrire il posto di questo terzo pesante al terapeuta, che occulterebbe, così, il vuoto lasciato dall'assente. Il libro illustra chiaramente, attraverso numerosi esempi clinici, l'utilizzazione del concetto di "terzo pesante" nel percorso terapeutico. Il volume è principalmente rivolto agli psicoterapeuti non solo sistemici, ma di vari orientamenti. Ma è di grande interesse anche per tutte le figure professionali del settore medico-psico-sociale e inoltre, per gli studenti e specializzandi di psicologia e psichiatria.
EUR 32.00
Anoressie: patologie del sé corporeo
Le anoressie, le bulimie, i disturbi alimentari, le dismorfofobie, le modificazioni volontarie corporee, le pratiche di piercing e tatuaggio, gli atti autolesivi come ferirsi, tagliarsi fino a sanguinare sui polsi, sulle braccia od in altre parti del corpo, procurarsi cicatrici, bruciature: certe pratiche estreme di body art sono comportamenti sempre più diffusi nella nostra società e fonte di crescente allarme sociale. Le sole ragioni estetiche, sociali o culturali non sono sufficienti di fronte a fenomeni così inquietanti che ci mostrano come il nostro corpo possa diventarci così estraneo, alieno o addirittura nemico da spezzare il senso della nostra identità. La psicoanalisi nei suoi sviluppi più attuali, soprattutto la concezione della mente di Bion e delle prospettive che essa apre, permette un vertice osservativo nuovo dei fenomeni legati alla relazione corpo-mente diverso dalla patologia psicosomatica tradizionalmente intesa. Il corpo è una presenza attiva che manda segnali, che si fa sentire; il suo riconoscimento mette in contatto con la realtà e rivela la esperienza dell'io di fronte ai suoi bisogni, esperienza che può essere segnata da impotenza, angoscia, rabbia, rifiuto, disconoscimento ma anche dal riconoscimento dei propri mezzi e delle proprie possibilità che permette il...
Sistemi informativi. Il pilastro digitale di servizi e organizzazioni
Per ogni cittadino dei Paesi tecnologicamente avanzati è normale, fin dall'infanzia, poter disporre di servizi come elettricità, acqua corrente, telecomunicazioni, sanità. Dietro di essi, così come dietro tutte le più importanti infrastrutture che sorreggono la nostra società, vi sono enormi reti di computer, indispensabili per il loro funzionamento. A loro volta, i computer non funzionano da soli, ma grazie all'azione di molti professionisti che agiscono secondo opportune procedure e con riferimento a regolamenti e leggi. È quindi corretto pensare alle infrastrutture informatiche non solo come a strumenti tecnologici (sistemi informatici), ma anche come a insiemi di persone, tecnologie e regolamenti (sistemi informativi), che elaborano e trasportano le informazioni essenziali per l'erogazione dei servizi. Per capire come ciò avvenga, occorre analizzare le relazioni che si stabiliscono tra questi sistemi, utilizzando un approccio formale. Questo libro si propone di presentare in modo esaustivo, ma allo stesso tempo sintetico, gli aspetti più importanti dei sistemi informativi, considerando sia le componenti tecnologiche, sia quelle economico-organizzative (con una particolare attenzione rivolta al fondamentale ruolo giocato dalle risorse umane).
EUR 43.50
Riconoscersi sulla soglia. Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa
L'adulto che accetta la sfida dell'educativo si scopre mai come oggi vulnerabile, trovandosi a costruire su terreni resi fragili dalla mancanza di futuro e attraverso una relazione generazionale debole e sfilacciata. Eppure, proprio la comune vulnerabilità abitata da adulti e bambini può essere il luogo dove riconoscersi, può rappresentare la soglia da cui volgere lo sguardo verso percorsi di prossimità. Il tempo della crisi può diventare fertile solo se la vulnerabilità, la caratteristica della natura umana, volge al legame e alla creatività. L'educabilità, riletta alla luce della vulnerabilità, chiede adulti impegnati nell'educazione. Ma chi è l'adulto oggi? Come si diventa adulti? La ricerca intende considerare la relazione adulto-bambino senza indulgere nell'emergenza come questione improvvisa cui porre rimedio, osservandola invece come apertura verso ciò che emerge dall'umanità e quindi attenzione alle risorse da valorizzare ed esprimere in pienezza. Nell'ultima parte del volume, si guarderà perciò alla vulnerabilità non come impotenza, bensì in-potenza, ossia opportunità per sostenere la potenzialità educativa adulta. È un percorso che vuole scandagliare gli aspetti di odierna vulnerabilità tra le generazioni, sollecitando la riflessione personale su alcune caratteristiche rimaste in controluce e su competenza e capacità dell'adulto generatore ed educatore, sotterranee...
Panico! Come smettere di temerlo e riuscire a superarlo
Chi scrive, ha avuto attacchi di panico e ha dovuto imparare a uscirne da sé. Ai tempi in cui ebbe il primo, il problema era poco noto anche agli addetti ai lavori. Oggi, le cose sono cambiate. Il panico è notoriamente un problema molto diffuso. Se ne parla e se ne sente parlare e si possono ottenere informazioni da numerose fonti, fra cui il web, forum, chat, saggi, letteratura specialistica e non. Ma le informazioni in alcuni casi sono piuttosto vaghe, o esaltano o riducono la nocività del problema: danno notizie piuttosto leggendarie e poco fondate riguardo a soluzioni facili, oppure esagerano le difficoltà di andare oltre il problema. Quando le informazioni reperibili sono così numerose, diventa più difficile scegliere e di conseguenza può aumentare la confusione piuttosto che la comprensione. Ma cos'è davvero il panico? È una semplice manifestazione d'ansia o una vera e propria malattia psichica? Quanto un attacco di panico è realmente pericoloso per la salute? Quali situazioni possano provocarlo? Cosa può comportare un attacco non curato? Può essere risolto con una psicoterapia, in tempi brevi, oppure ci si deve rassegnare a conviverci? A queste ed altre domande risponde questo...
Geografie di prossimità. Prove sul terreno
La distanza è una caratteristica essenziale per ragionare in termini spaziali: in un certo senso la geografia esiste perché esiste la distanza, perché luoghi, cose, persone, sono disposte a una qualche distanza, gli uni dagli altri. "Così vicini, così lontani", "troppo vicini, troppo lontani" alla "giusta distanza". Ma qui tratteremo di approssimazioni: dei modi e dei tempi, dei limiti e delle opportunità legati all'avvicinarsi di soggetti, di organizzazioni, di territori. Gli avvicinamenti possono essere voluti, desiderati ma alle volte subiti o imposti. E allora si creano nuove distanze. L'avvicinarsi non è infatti un'operazione neutrale: comporta la ridefinizione delle relazioni e delle posizioni reciproche. È un esercizio di potere. Il movimento di avvicinamento attiva la prossimità. Le dinamiche di prossimità analizzate - geografica, istituzionale, cognitiva, sociale e organizzativa sono interpretate come epifenomeni delle territorialità, cioè di come si organizzano le relazioni - sociali, politiche ed economiche - attraverso i territori in cui hanno luogo. Ne risultano incroci di prossimità, costellazioni interlocali di attori e territori. Sono esito dell'incontro-scontro fra territorialità locali che si sovrappongono, si intersecano e si raggrumano nel veloce flusso globale.
EUR 31.00