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C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole
Questo libro vuol favorire una riflessione sugli stereotipi presenti nella comunicazione per sviluppare nuove modalità che contribuiscano a creare nelle giovani generazioni un'identità di genere positiva e paritaria, e che le aiutino a difendersi da modelli di femminilità e mascolinità limitativi delle potenzialità di ciascuna e di ciascuno. Le storie che raccontiamo sono quelle delle progressive conquiste di parità, di autonomia, di libertà delle donne italiane. I corpi cui ci riferiamo sono quelli delle donne di oggi; per le donne il corpo non segna la propria unicità allo stesso modo in cui lo fa per gli uomini, perché è il segno prioritario attraverso il quale da sempre sono guardate e pensate. Le immagini e le parole sono quelle impiegate dai mass media e dai linguaggi quotidiani per parlare di uomini e di donne. Quattro sono i punti in cui si articola il volume: i concetti e la loro storia: di che cosa ci occupiamo, da dove veniamo; la lingua italiana: come parliamo; i mass media: che cosa guardiamo; l'educazione di genere: che cosa impariamo. I destinatari sono soprattutto le donne nuove e i nuovi uomini, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori.
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Beauty report 2013. Quarto rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Anche per l'anno 2013 viene predisposto il "Beauty Report" che ha raggiunto la quarta edizione, promosso da UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche e realizzato dalla società Ermeneia di Roma. L'obiettivo è quello di presentare un settore che è più forte di quanto normalmente appare, essendo integrato in una "filiera della bellezza" che, oltre alle aziende industriali, comprende acconciatori e centri estetici, profumerie ed erboristerie, farmacie e parafarmacie, per un totale di più di 200 mila addetti. Quest'anno si dedicherà una particolare attenzione alle profumerie, oltre naturalmente che compiere il consueto annuale check-up delle imprese cosmetiche che presentano sempre risultati più positivi rispetto all'andamento medio della manifattura italiana.
EUR 30.00
A discrezione del giudice. Ordine e disordine: una prospettiva quantistica
Economia dei media e della pubblicità
L'economia dei mass media è una disciplina relativamente recente e i contributi sull'argomento, pur numerosissimi, provengono piuttosto dalla sociologia, dalla filosofia, dalla scienza politica. Ma il comportamento di mezzi, inserzionisti, utenti e agenzie pubblicitarie è fortemente dominato dalla logica economica ed è quindi di cruciale importanza esaminare da questo punto di vista i soggetti che orientano l'opinione pubblica, influenzano le consultazioni elettorali e, in larga misura, "definiscono gli eventi". Questo volume affronta, con gli strumenti dell'analisi economica, temi come la varietà dei contenuti, la concentrazione del mercato, l'impatto di Internet sui media tradizionali e le strategie pubblicitarie degli inserzionisti. Con la stessa ottica sono descritte le principali forme di intervento pubblico. Dato l'incessante processo di convergenza tecnologica e di consumo dei contenuti media, il testo evidenzia i meccanismi che sottendono il funzionamento economico del settore, al di là delle specificità di televisione, radio, quotidiani, riviste e siti web. Il volume si rivolge a un pubblico dotato di una preparazione microeconomica di base, che desidera approfondire la conoscenza di un'industria in continua evoluzione e al centro dell'interesse dei policymakers.
EUR 20.00
La riproduzione complessiva del capitale. La controversia sulla «trasformazione dei valori in prezzi» e la tavola delle risorse e degli impieghi
La annosa controversia riguardante la procedura di trasformazione dei valori in prezzi adottata da Karl Marx nel terzo libro della Sua opera principale Il capitale, da più di un secolo si ripropone periodicamente all'attenzione degli studiosi. Il volume presenta un'analisi dei più autorevoli contributi teorici elaborati nel corso del tempo, impiegando lo strumento statisticoeconomico della Tavola delle Risorse e degli Impieghi (derivato dall'analisi input-output), come mezzo di indagine per valutarne criticamente i contenuti. Il lavoro va nella direzione di un possibile ampliamento dell'oggetto della controversia, sulla base di alcuni passi contenuti nei Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica (Grundrisse) - opera postuma dello stesso Autore - caratterizzati da una spiegazione logica differente rispetto a quella espressa nell'opera precedentemente richiamata. Lo studio si conclude con un'Appendice sul confronto tra la teoria dei prezzi di Marx e quella di Piero Sraffa, concentrando l'attenzione sull'analisi delle differenze in merito alla scelta delle unità di misura del fattore lavoro, nei due modelli economici degli autori.
EUR 24.00
La piramide rovesciata. La bibbia del manager nell'era dei servizi
La distribuzione commerciale dei prodotti equosolidali
Il commercio equo e solidale ha conosciuto, negli ultimi anni, una evidente diffusione nei mercati occidentali. Ciò ha condotto ad una crescente attenzione verso questo fenomeno da parte di studiosi, policy makers e dell'opinione pubblica in generale. Una delle tematiche maggiormente dibattuta tra gli operatori del commercio equo e solidale è rappresentata dalle modalità distributive di tali prodotti, al fine di raggiungere il più ampio grado di conoscenza e attitudine all'acquisto da parte dei consumatori. In origine la distribuzione commerciale dei prodotti equosolidali veniva realizzata tramite il canale caratterizzato dal connubio tra centrali d'importazione e botteghe del mondo, che permangono, almeno in Italia, gli attori principali del commercio equo e solidale. Più recentemente anche nel nostro paese i prodotti equosolidali sono entrati nell'assortimento della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che ha conquistato un ruolo sempre più rilevante per la crescita del fenomeno. Il volume, oltre ad un'analisi della letteratura economico-manageriale, presenta una ricerca empirica che mira a rispondere a tali domande, al fine di comprendere il ruolo che, nel nostro paese, la moderna distribuzione commerciale può ricoprire per una sempre più crescente diffusione del commercio equo e solidale.
EUR 16.00
L' impresa sociale per l'innovazione sociale. Un approccio di management
L'attuale situazione di crisi economica internazionale sta generando conseguenze economiche e sociali particolarmente rilevanti. Da un lato, le tensioni della finanza pubblica stanno conducendo ad una riorganizzazione dei tradizionali sistemi di welfare e ad una progressiva e drastica riduzione delle risorse finanziarie destinate ai servizi sociali. Dall'altro lato, invece, emergono nuove situazioni di povertà e di disagio sociale. Si manifestano nuove tipologie di bisogni, determinate dalle condizioni di precarietà del lavoro, dalle dinamiche demografiche, quali l'aumento dell'immigrazione e della componente più anziana della popolazione, e dalla sostanziale modifica della struttura dei nuclei familiari. In questo contesto di profonde trasformazioni economiche e sociali, si assiste ad una crescita dell'interesse nei confronti dell'impresa sociale, verso quell'organizzazione che, pur adottando un approccio imprenditoriale, persegue finalità sociali, generando benefici a favore di intere comunità. È questo il motivo che induce ad associare, in modo crescente, il concetto di impresa sociale a quello di innovazione sociale: un soggetto economico che non opera per il profitto ma per il cambiamento sociale e che cerca di ridefinire le finalità e le priorità dello sviluppo socio-economico. In questa prospettiva, questo lavoro si propone di indagare l'impresa sociale e le sue dinamiche...
L' arte della mediazione. Contiene un'appendice con lettura orientata della sentenza della Corte Costituzionale n. 272/2012
Un manuale che offre al lettore tutti gli strumenti e le tecniche per condurre in modo efficace e vincente la dinamica mediativa. La prima parte del libro è di taglio prettamente pratico-operativo. Gli autori illustrano e affrontano tutti gli aspetti psicologico-comportamentali che influiscono e impattano nel setting mediativo. Presentano, inoltre, la costruzione di un approccio mentale e quindi comportamentale del mediatore efficace, proponendo una serie di tecniche e strumenti propedeutici alla conduzione efficace della mediazione. Considerando che gli scenari conflittuali possibili sono innumerevoli, gli autori hanno inteso offrire una serie di strumenti e tecniche differenti, in modo da mettere a disposizione del lettore quella che definiscono la "cassetta degli attrezzi", che ogni mediatore deve saper utilizzare con perizia e competenza per raggiungere i propri obiettivi. La seconda parte è di taglio prettamente giuridico e presenta una prima disamina della mediazione nel panorama legislativo internazionale ed europeo per poi centrare l'attenzione sulla condizione italiana. Ogni capitolo termina con una schematizzazione/puntualizzazione delle nozioni più importanti, per favorire il lettore che vuole rapidamente appropriarsi di una summa del contenuto del capitolo stesso.
EUR 42.00
I gesuiti e la rivoluzione boema. Alle origini della Guerra dei trent'anni
Out of office. Storie di manager che si sono reinventati il futuro
Nove storie di rinascita professionale raccontate dai protagonisti. Nove manager che si sono improvvisamente trovati senza lavoro e hanno saputo ricominciare. Nove persone che hanno superato la rabbia, l'umiliazione e lo smarrimento iniziali per trasformarli in energia, orgoglio e ottimismo. E si sono così reinventati un nuovo futuro, più pieno e desiderabile. Papà, perché non abbiamo più la macchina lunga? Già, perché? Perché ho perso il contratto da dirigente e mi si è anche "accorciata" la macchina. Perché sono inoccupato, in attesa di occupazione, in mobilità, fuoriuscito... Qual è la parola giusta? Non è soltanto la perdita di un lavoro con uno stipendio e dei benefit ma anche la perdita di uno status, il crollo delle abitudini e delle convinzioni che hanno tracciato, fino a quel momento, la vita di un manager. Carriera verticale, obiettivi, risultati. Crescita. E poi? Le storie di Roberto, Andrea, Paolo e dei loro colleghi ci dicono molte cose. Ci ricordano che la discontinuità è la cifra distintiva dei nostri tempi. Ci raccontano che la parola successo assume significati diversi e più profondi come adattabilità, trasformazione, confronto. Roberto, Paolo e Andrea sono manager che hanno sperimentato la crisi e...
Chemicals for water disinfection
Winner contro winner. Come condurre una trattativa con i vostri clienti, fornitori, dipendenti...
Oltre la retorica. La «buona cooperazione» nel territorio di Monza e Brianza
Quella cooperativa è una forma d'impresa peculiare, intesa com'è a coniugare la logica e la dimensione economica e imprenditoriale con quella sociale e associativa, sulla scorta di una forte ispirazione ideale. Su questa peculiarità occorre continuare - o forse meglio tornare - a riflettere, specie in tempo di crisi, per riuscire a comprendere a pieno il contributo che il movimento cooperativo può assicurare allo sviluppo locale. Proprio attorno a questo bisogno di riflessione si sviluppa il presente volume. Esso intende, anzitutto, rispondere a un'esigenza di ordine conoscitivo in merito alla dimensione quantitativa e ai tratti salienti delle imprese cooperative del territorio di Monza e Brianza. Ma la sua ambizione è altresì quella di indagare più in profondità la cooperazione, mettendone in luce la funzione culturale e socio-politica, oltre a quella squisitamente economica e produttiva, e dunque incoraggiare la comunità locale a sostenerne la formazione, la crescita e la stabilità.
EUR 17.00
Marketing turistico
La conoscenza magica. Credenze e loro razionalizzazione
La terra in cooperativa. Il caso Gaia
È in corso da alcuni anni una profonda trasformazione nelle relazioni economiche e sociali che riguardano il fattore terra. Al centro stanno innanzitutto i rapporti proprietari. L'esodo dalle campagne dei decenni passati, con il progressivo distacco delle successive generazioni dall'esperienza dell'agricoltura, ha segnato un allentamento del rapporto tra proprietà e gestione agricola del terreno. La rottura dei legami è anche segnata dalla perdita di competenze tecnico-agronomiche da parte della proprietà e quindi di capacità di controllo sulla qualità della gestione. Come assicurarsi che il patrimonio fondiario, frutto di grandi sacrifici delle passate generazioni nella propria famiglia, non si disperda e sia all'opposto conservato e valorizzato? L'esperienza della cooperativa GAIA è un caso di successo. Quello di una iniziativa imprenditoriale che ha saputo affermarsi vincendo un duplice pregiudizio: quello di chi reputa che la cooperazione in agricoltura possa aggregare solo il lavoro e le attività d'impresa, ma non la terra, e quello di chi, anacronisticamente, tema ancora che mettere la terra in cooperativa possa implicare il rischio di perderla.
EUR 15.00
Disuguaglianze sociali in sanità
Il volume è l'esito di un lavoro lungo e appassionato che, collocandosi nell'alveo dei Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), ha studiato le disuguaglianze sociali in sanità, inserendosi in un filone di ricerca affrontato, nel corso di questi anni, dal nostro nucleo di lavoro che si occupa di queste tematiche in vari modi e secondo difformi prospettive disciplinari. Attraverso tale ricerca si è inteso accrescere lo sviluppo delle conoscenze relative alle relazioni tra le disuguaglianze sociali e l'equità nell'accesso ai servizi sanitari, esaminando in particolare alcune categorie di popolazione e cioè gli anziani, i malati oncologici, coloro che soffrono di malattie cardio-vascolari, i disabili visivi, volgendo altresì lo sguardo allo specifico ruolo del terzo settore. L'esito è un volume capace di analizzare, attraverso i diversi contributi in esso inclusi, il tema spinoso delle disuguaglianze di salute in sanità, mostrando tutta la complessità e la multidimensionalità di tale fenomeno, partendo da un approccio metodologicamente e rigorosamente co-relazionale che dà prova di essere quello più adatto a tenere insieme tutte le molteplici sfaccettature incontrate, divenendo dunque il vero filo conduttore dell'intera ricerca e di questo volume che ne segue.
EUR 29.00
Come realizzare um business plan. Guida pratica per imprenditori e dirigenti
Se volete realizzare un'idea imprenditoriale, ma non sapete come fare e soprattutto non sapete se la vostra idea è realmente fattibile, dovete redigere un business plan (o piano d'impresa). Tale idea può nascere nel caso in cui vogliate intraprendere una nuova attività o nel caso in cui avete già un'attività imprenditoriale e volete espanderla o cambiarla, sfruttando un'occasione capitata in un momento particolare e magari utilizzando anche incentivazioni statali di tipo finanziario e fiscale. Inoltre, il business plan diventa uno strumento obbligatorio per far capire la fattibilità dell'idea imprenditoriale che si vorrebbe realizzare e quindi farla conoscere ai terzi che potrebbero in qualche modo finanziarla (banca, ente pubblico, un socio, ecc.). Il libro spiega, quindi, l'importanza del business plan, la sua composizione, la metodologia attraverso la quale si redige ed introduce, inoltre, man mano che vengono trattati gli argomenti specifici, dell'esemplificazioni pratiche di un vero business plan realmente redatto e finanziato. Per di più al libro è allegato un programma di redazione del business plan, scaricabile dal sito www.francoangeli.it, che vi permetterà di redigere il vostro business plan e compilando i vari campi vuoti disponibili eseguirà direttamente i calcoli, determinandone i risultati. A...