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Mostrati 781-800 di 94266 Articoli:
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Fino all'illusione del luogo. Ritorno dal web
«Spesso ci illudiamo di essere in un luogo che in realtà non esiste... percepiamo la sua luce, i suoi colori, la sua essenza, ma noi non tocchiamo i suoi bordi, semplicemente li viviamo...! Non possiamo graffiare la sua superficie, le nostre mani non ne accarezzano le forme, eppure, noi esistiamo...! Allora mi chiedo quale sia l'Architettura giusta per un'Illusione, quale l'atteggiamento per poterla creare e percepire». «Oggi, le guerre economiche, impiegano il tempo di un "fremito da dubbio" per cancellare un intero paese e inghiottirlo nei cavò delle banche di un altro, senza sparare un solo colpo di arma da fuoco, ma provocando danni ben più letali». La vera svolta sta proprio in questo: «E...) tutto ciò che avviene nello spazio dei numeri coesiste con ciò che avviene al suo esterno. Nessuna fine drammatica della nostra memoria, delle nostre abitudini, dello spazio che ospita il nostro vivere dell'Architettura appunto».
EUR 23.75
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Modelli. Costruire lo spazio. Ediz. italiana e inglese
Il libro si fonda sull'idea che il modello possa essere considerato non solamente come strumento di rappresentazione dell'architettura che aspira all'oggettività, ma anche come potenziale dispositivo concettuale in grado di rendere visibili le idee. La ricerca si concentra su un duplice interrogativo che riguarda la possibilità per il modello di manifestarsi da un lato come strumento in grado di rivelare il processo generativo formale del progetto di architettura e dall'altro come consapevole contributo alla costruzione dell'idea progettuale. Per i protagonisti della cultura architettonica contemporanea il modello fisico si configura come lo strumento di lavoro più efficace, in grado di garantire il controllo spaziale della simultaneità tridimensionale e di rendere visibile, al tempo stesso, il processo generativo, raccontando la storia del progetto. Le ricerche di alcuni studi di architettura contemporanei come David Chipperfield, Peter Eisenman, Sou Fujimoto, Frank O. Gehry, Herzog & de Meuron, MVRDV, OMA, vengono analizzate alla luce di queste ipotesi e verificate attraverso le testimonianze offerte da alcuni di essi nelle interviste qui pubblicate.
EUR 28.02
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Elementare & complesso. La città per isole. Grammatiche insediative per la città contemporanea
Studiando il lavoro sulle "composizioni alla scala della città" che Antonello Russo ci propone attraverso le elaborazioni dei suoi studenti, appare subito evidente un pensiero sulla forma urbana. Si manifesta subito l'idea di costruire gli isolati residenziali come singole architetture, nuclei urbani concepiti come un'unica grande casa in cui gli spazi liberi fra gli edifici diventano luoghi del progetto. È in questi spazi che la città rivela il suo intento rappresentativo, che si rende riconoscibile, che diventa teatro della vita degli uomini. Il libro di Antonello Russo è testimone di un'idea di città in cui sono contenute le aspirazioni di una moderna cultura dell'abitare, un'idea di spazio dove poter ritrovare una nuova dimensione "sociale". (Marco Mannino) Partendo dallo studio dei quartieri manifesto del razionalismo italiano e allargando lo sguardo all'intero territorio urbanizzato, [il volume] individua i primi "isole identificabili come porzioni concluse dell'urbano" ed il secondo come "un arcipelago di insediamenti di piccola scala", organismi al cui interno sono riconoscibili sia la forma urbana che li sottende, sia la grammatica insediativa che li compone. (Rita Simone)
EUR 15.68
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From Within. Between interior. Architecture and Design
What is the actual difference between architectural and interior design? To answer the question, this book looks into the actions of interior disciplines, to understand what they do, not only what they are. In doing so, it studies them through intersection, to identify the essential principles that characterise this kind of design. From typology to topology, from context to palimpsest, from space to place, the result is a story - particularly focused on the Italian tradition - of the ideas and projects that defined a particular design sensibility that knows no limits of context or scale.
EUR 14.00
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Sport architecture. Design construction management of sport infrastucture
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Materie dell'architettura
La semplicistica collocazione dell'architettura in una posizione intermedia tra scienza e arte trova in questo testo alcune riflessioni, critiche, ricerche iniziali intorno ai temi proposti da tredici tesi di laurea triennale in Scienze dell'Architettura nella Scuola di Cagliari. La risposta che si è provato a dare risiede nelle "materie" stesse dell'architettura, quelle tangibili della sua costruzione, tecnica e materiale, ma anche quelle della sua percezione, dell'essere "fatto osservato" e da cui "osservare il mondo". Emerge un'ulteriore conferma nello studio e nel primo approccio al progetto di architettura: la materia principale è il "luogo". Esso è qui interpretato come il lavoro costante di piccoli manufatti e trasformazioni quotidiane - architetture e paesaggi, autori e osservatori - figure e opticon, di necessità e utopie che solo questa disciplina "intermedia", fin dai suoi studi, può restituire in senso immaginifico e operativo.
EUR 17.10
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Spazializzare strategie. Il Masterplan del Politecnico di Torino 2016-2020. Ediz. italiana e inglese
Il Masterplan del Politecnico di Torino si configura come un processo di spazializzazione delle strategie, una costruzione permanente di scenari possibili che promuove lo sviluppo del processo attraverso il progetto e la morfologia. Perché non esiste strategia, senza visione spaziale. Il progetto di architettura può allora assumere una nuova e inedita valenza, affrancandosi da una dimensione puramente figurativa e assumendo una continua e determinante rilevanza tattica.
EUR 17.10
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Lo spazio dei Castiglioni
I memorabili allestimenti di Pier Giacomo e Achille Castiglioni mettono in scena tutta la potenza narrativa dello spazio e lo fanno con una rara capacità di sintesi. La narrazione è fondata sul rapporto sensoriale con l'osservatore ma, al tempo stesso, è paradigmatica nel definire gli statuti di un assunto spaziale serissimo e divertito. Non sono gli oggetti a parlare ma la dimensione spaziale in cui il visitatore viene proiettato, con gli strumenti semplici e potenti con cui lo spazio si fa maestro: misura, tempo, luce.
EUR 12.82
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La città storica un tempo era nuova. Cinque considerazioni
Questo libro origina dall'aspirazione a contribuire al formarsi di una lingua comune, capace di gettare ponti di comprensione tra i diversi attori preposti alla gestione del patrimonio. Perché l'insieme delle voci dei soggetti coinvolti non produca una cacofonia, bisognerà lavorare per costruire una lingua condivisa. Una lingua capace di esprimere posizioni generali, seppur differenziate per disciplina. Una lingua, in breve, capace di sviluppare parole che tutti possiamo comprendere e usare, pur nelle rispettive accentuazioni. Il libro costituisce anche il tentativo di inquadrare alcune aporie che hanno determinato la condizione di stallo corrente, in materia di gestione di beni culturali; aporie che riguardano alcuni concetti chiave quali: il nuovo, il patrimonio, la storia, e infine i valori che attribuiamo alle cose che ci vengono dal passato. Il testo è concepito in forma di successione di brevi capitoli che possono essere letti autonomamente, e per questo motivo ognuno di essi è strutturato in modo da sviluppare una tesi in sé parzialmente definita. Nondimeno, essi possono essere meglio letti in sequenza, percorrendo tutti i passaggi che aiutano a configurare i presupposti per approcciare un profondo cambio di mentalità, condizione necessaria per rimettere al centro della scena...
Lo spazio del vuoto
Cos'è il vuoto? Qual è il suo senso? E ancora: quale la sua forma e quale il suo spazio? Il vuoto è un ossimoro, un simbolo che riunisce in sé universo fisico e metafisico, un paradosso perché per definirsi necessita del suo contrario. Il vuoto non è individuabile attraverso una sua natura specifica e ciononostante ne siamo costantemente pervasi. Il vuoto ha numerose accezioni e per questo è un accumulatore di senso in grado di farsi ponte tra diversi ambiti del sapere come la religione, la fisica, la psicologia e la filosofia. Questo libro presenta i risultati di una ricerca intorno al tema del vuoto che Carlo Prati ha condotto nel corso degli ultimi due anni a partire da una riflessione allo stesso tempo individuale e collettiva: da un lato attraverso il disegno di architettura e, dall'altro, tramite l'approfondimento teorico-critico ed il dialogo multidisciplinare. Al primo caso appartiene la serie di collage "Moderno Vuoto", una messa in atto volontaria della forma del vuoto attraverso un'operazione di trasformazione e riconfigurazione di dieci architetture feticcio del Movimento Moderno. Al secondo il saggio "Vettori del vuoto in architettura" ed i cinque contributi raccolti nel corso del...
I luoghi del tonno. Santa Panagia e le tonnare della Sicilia sud-orientale
La tonnara di Santa Panagia a Siracusa è oggi un rudere. In atto non ha alcuna funzione, eppure va considerato come un "monumento del lavoro" capace di raccontare la storia dell'imprenditoria privata, le interrelazioni tra le attività pescherecce e quelle di trasformazione del prodotto. Nonostante il grave degrado, il complesso conserva ancora le tracce delle configurazioni antecedenti che costituiscono un eccezionale palinsesto di epoche storiche, di materiali e di metodologie costruttive. La rilettura delle fonti bibliografiche ed archivistiche, spesso correlata ai dati raccolti con sopralluoghi, ha permesso di fare luce sulle cause delle principali trasformazioni architettoniche della tonnara nell'intervallo tra il XVII e il XX secolo con un'attenzione particolare agli aspetti economici in generale, ai cantieri e alla loro organizzazione.
EUR 17.10
Insegnare l'architettura. Due scuole a confronto
Si può insegnare a progettare? Qual è il paradigma che racchiude la sfera teorica e quella applicativo-esperienziale proprie della disciplina dell'architettura? L'architettura è disciplina eteronoma, che trova le sue ragioni nell'ibridazione e contaminazione dei saperi. La formazione dell'architetto, intellettuale e figura tecnica, richiede una riflessione profonda e radicale sui fondamenti dei percorsi formativi, l'attualità dei modelli di insegnamento e gli strumenti di apprendimento. Le Scuole di Architettura rappresentano l'ambito in cui lo studente, riprendendo le parole di Louis I. Kahn, è chiamato a riflettere su tutto ciò che viene scambiato e sulla sua utilità. In quanto luogo di apprendimento, sperimentazione e verifica delle tecniche e degli strumenti più avanzati di una disciplina, le istituzioni dovranno necessariamente aprire a un confronto critico il proprio progetto culturale e didattico, in una logica di arricchimento degli orizzonti e di visione internazionale. La Scuola, luogo di produzione di conoscenza e trasformazione del sapere, mira alla formazione di laureati competenti nel campo dell'ideazione, progettazione, costruzione e gestione dell'architettura: figure in grado di affrontare la sfida della complessità del progetto, inteso come atto di sintesi di competenze. L'approccio politecnico si pone quale chiave per la formazione di professionalità riconoscibili,...
Ensenar arquitectura. Dos escuelas en diálogo
Distorsioni climatiche. Una logica che cambia la forma del volume vuoto
I «volumi vuoti» possono diventare un piccolo tassello per riflettere e lavorare a una ricostruzione del rapporto uomo-terra-architettura. L'affermazione che più identifica la tematica di questa pubblicazione descrive l'architettura attraverso il «vuoto»: si riafferma con autorevolezza la crisi globale dovuta ai cambiamenti climatici in corso, si individua un possibile strumento per una risposta adeguata e urgente, il «volume vuoto». Se per l'architettura del secondo novecento l'indifferenza ai cicli naturali è stato un punto di forza, oggi ne evidenzia tutte le debolezze. Da questo va costruita una nuova relazione tra paesaggio meteorologico esterno e paesaggio termico interno all'edificio: è l'occasione per rendere visibili le forze immateriali della natura dentro l'architettura, una specie di nuovo Rinascimento climatico.
EUR 15.68
Mise-en-abîme. Sistema wunderkammer
Coniugare i temi mise-en-abîme e Wunderkammer è assunta come sfida teorica e pratica. Da un lato la "messa in abisso" moltiplica una sequenza di eventi e individua come significativo un evento che riproduca su scala ridotta l'intera sequenza, dall'altro nei cabinet de curiosité si raccolgono risonanze e rispecchiamenti prodotti dalla magia artificialis nei quali rilucono i principi da cui traggono vita. Nelle Wunderkammern si ritrovano, "obbedienti a un ordine paradossale", frammenti del passato e del presente, in una compresenza parlante di contemporaneità e non contemporaneità. Wunderkammern, architetture mnemotecniche e cosmogoniche possono essere considerate manifestazioni della volontà di costruire-immaginare luoghi sistematici della conoscenza. In definitiva, il sistema Wunderkammer è un dispositivo di lettura di un intero territorio capace, applicato su scala territoriale, di superare la limitata dimensione della Kammer aprendosi al palcoscenico del meraviglioso, considerato qui nell'arcipelago dell'Alto Vicentino nella cui stratigrafia complessa si disegnano intrecci di narrazioni multiple di storie dentro storie, meraviglie dentro meraviglie, in un sistema di rimandi dalla grande scala territoriale al sito puntuale e viceversa.
EUR 17.10
Diario delle periferie 2019. G124. Renzo Piano al Senato
Quattro università e quattro città: Milano, Padova, Roma, Siracusa, con le rispettive periferie da fecondare con scintille dall'effetto rigenerativo. E dodici ragazzi, giovani borsisti, impegnati nello studio e nella ricucitura di territori fragili. Riparte con una nuova carica il G124, il gruppo di lavoro creato dal senatore Renzo Piano per intervenire sulle periferie. L'obiettivo: "Trasmettere dei valori ai ragazzi, dar loro l'occasione di seminare. Lavoreranno su un tema specifico che li riguarda da vicino, legato alla loro topografia personale. Al termine resteranno delle tracce sul territorio, delle gocce" racconta Renzo Piano.
EUR 15.68
Metamorfosi. Quaderni di architettura. Ediz. italiana e inglese (2020). Vol. 7: Roma: un possibile futuro.
A 150 anni dalla presa di Roma e dalla conclusione del processo di unificazione del Paese, ci troviamo in pieno shock sanitario, sociale ed economico per effetto della pandemia da Covid-19. Nella prospettiva di una probabile rivoluzione antropologica dei comportamenti, occorre interrogarsi su Roma e sul suo possibile futuro. La diffusione capillare delle tecnologie digitali e l'adozione consapevole di modalità di lavoro smart appaiono ineludibili, così come indifferibile è il controllo responsabile dell'ecosistema per assicurare lo sviluppo sostenibile ed equilibrato della città. I prossimi anni saranno sempre meno caratterizzati dalle nuove edificazioni e sempre più connotati dalla trasformazione dell'esistente: riuso e riconversione, riqualificazione e rigenerazione, garantiranno un ampio ventaglio di opportunità progettuali al servizio di una strategia complessa e articolata.
EUR 11.40
Il progetto del mondo. Doxiadis, città e futuro. 1955-65
Questo libro parla della città-mondo del futuro e dell'uomo che l'ha concepita. L'Ecumenopolis di Konstantinos Doxiadis, descritta per la prima volta nel 1961, è il risultato di un intreccio che ha radici profonde e attraversa, senza soluzione di continuità, pratica professionale e riflessione teorico-disciplinare. Immaginata come il destino inevitabile a cui il genere umano sarebbe andato incontro, Ecumenopolis racconta di un mondo che, all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, è alla ricerca di nuovi paradigmi spaziali: sullo sfondo di un pianeta sempre più piccolo e ormai totalmente disponibile all'azione dell'uomo, l'architetto è chiamato a ridefinire la propria figura e gli ambiti della sua azione, tra l'influenza crescente delle burocrazie e le istanze dei nuovi paesi indipendenti. Sono necessari strumenti di previsione e controllo per ristabilire un legame solido fra l'abitante e le forze che determinano il suo ambiente di vita. Emerge la necessità di un'azione urgente, coordinata e continuativa per far fronte a una scala di intervento che è destinata a crescere fino ad abbracciare l'intero pianeta. In gioco, secondo Doxiadis, vi è la sopravvivenza stessa del genere umano.
EUR 17.10
Paesaggi neometropolitani. Ricerca e progetto di architettura per la città di Sestu
Successivamente all'istituzione delle aree metropolitane in Italia, maturano numerosi interrogativi sia in riferimento agli aspetti amministrativi, ben richiamati dalla Legge, che alle questioni del progetto alle diverse scale, dall'architettura al paesaggio, che questa nuova condizione impone. La città di Sestu, uno dei nuclei più importanti e popolosi della prima corona cagliaritana, propone di orientare la propria politica di governo del territorio urbano attorno a un suo rinnovato ruolo nell'area vasta, e avanza ai propri organi di governo di approfondire le 'derive territoriali' misurate alla grande scala, al fine di rendere evidenti le necessità di costruire strategie per la realizzazione di un nuovo rapporto tra costruito e natura, sulle quali ripensare i propri modi di Abitare i luoghi. Questo studio si propone d'investigare il rapporto tra ricerca e progetto di architettura attraverso un approccio multiscalare, fondando il percorso di 'modificazione' dei luoghi sui principi del progetto paesaggistico e urbano, esplorati nei lavori di sintesi finali - 'narrazioni' - all'interno della Scuola di Architettura di Cagliari. Prefazione di Andrea Sciascia.
EUR 27.55
Da Unich Pescara 17-18. Progettazione architettonica. Ediz. italiana e inglese
L'emergenza nella quale siamo confinati in questi giorni ci costringe a riflettere sui rischi che minacciano il nostro pianeta, le nostre città e la salute del nostro corpo. Diventa dunque prioritario, il richiamo ad una nuova responsabilità comune per immaginare una più forte sensibilità verso i luoghi dell'abitare. Dobbiamo tornare ai principi del progetto che regolano l'equilibrio tra il corpo della città e quello dei suoi cittadini. È questa la condizione nella quale riconosciamo la centralità dell'architettura, in un periodo in cui ogni generazione deve dare risposte alle domande dello stare insieme, perché ogni comunità sia allo stesso tempo una città, così come Aristotele aveva già auspicato.
EUR 17.10