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La scossa. Sei proposte shock per la rinascita del Sud
Oggi la parola d'ordine delle élite è "dimenticare il Mezzogiorno". È la stagione peggiore del Sud dal dopoguerra: la stagione del declino senza speranza, dell'oblio senza remore da parte della politica e dei media, del clamoroso fallimento delle strategie di sviluppo delle Regioni meridionali, della fuga in massa dei giovani dall'inferno. Nonostante vecchi annunci roboanti e nuovi Partiti del Sud, nessuno sembra più curarsi davvero della Cenerentola d'Europa. Tra i leader politici prevale una sorta di "rassegnazione etnica" sulla sorte dei terroni: "non ce la possono fare, meglio abbandonarli al loro destino". Al Sud serve disperatamente una "scossa". Non è più tempo né di questuare altra (inutile) spesa pubblica, né di praticare (illuministicamente) la "normalizzazione" del Mezzogiorno. Solo una rivoluzione del coraggio, solo una strategia di rottura può salvare il Sud dalla deriva definitiva dell'economia e delle menti. Ecco sei proposte shock per realizzarla. Per riprenderci il Mezzogiorno, prima che diventi la nuova Petra.
EUR 11.40
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Laicità e principio di non discriminazione
I dibattiti contemporanei sui temi della laicità e della non discriminazione rimandano non solo all'ideale della separazione tra Stato e Chiese, ma anche alla più recente consapevolezza dell'orizzonte multiculturale delle nostre società. Ad essere poste in questione sono dunque le stesse radici della convivenza e della cittadinanza democratica tra individui liberi e uguali. Prendendo avvio da tale quadro di fondo, il volume si snoda lungo due direttrici di ricerca: da una parte, alla luce dei classici, si è inteso ricostruire criticamente le origini storico-concettuali di alcuni termini di uso comune in questo contesto tematico. Dall'altra, sono stati analizzati i concetti di società secolare e società post-secolare sia sotto il profilo diagnostico, quale cifra contemporanea del rapporto tra politica e religione, sia sotto il profilo normativo, quale possibilità di riconfigurazione della laicità in forme adeguate alle sfide del nostro tempo.
EUR 14.25
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Studenti in mobilità e competenze linguistiche. Una sfida accademica, linguistica e culturale. Atti del XI Seminario nazionale AICLU
Questo volume rivela, attraverso i tanti e corposi contributi, le riflessioni di molti studiosi nel settore della linguistica applicata all'acquisizione delle lingue moderne. L'obiettivo è quello di offrire momenti di stimolo affinché tematiche relative alla mobilità, che promuove momenti di plurilinguismo e multiculturalità, vengano sempre più valorizzate nei contesti accademici d'Italia e d'Europa e considerate come una sfida accademica, linguistica e culturale da coloro che orientano, incoraggiano, accolgono, ri-accolgono i tantissimi studenti desiderosi di fare esperienze di mobilità accademica.
EUR 12.35
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Giuseppe Avolio. Dalle lotte per la terra alla politica agricola comunitaria
Il Novecento è stato un secolo contrassegnato da grandi cambiamenti economici e sociali che hanno portato alla formazione dell'Italia contemporanea. Grazie a donne e uomini impegnati nella lotta per la democrazia, il nostro Paese ha conquistato il proprio posto a fianco alle grandi potenze industriali. Tuttavia, il riscatto delle masse popolari è passato dalle lotte per la terra e dalla costituzione delle moderne aziende agricole. Giuseppe Avolio è stato protagonista indiscusso del movimento contadino prima e dei sindacati di categoria dopo. Indagare sulla figura del socialista con l'utopia dell'unità vuol dire dare voce alle genti rurali che, organizzate e unite, hanno determinato buonaparte dello sviluppo del nostro paese.
EUR 13.30
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Partiti politici e democratizzazione in Russia
Il presente volume fornisce una ricostruzione completa e aggiornata del percorso evolutivo dei principali partiti politici russi nell'ultimo ventennio dinanzi agli studi ancora scarsi e poco coordinati che sono stati svolti in Italia. L'analisi si concentra principalmente sulla genesi e l'evoluzione organizzativa di alcune formazioni politiche, che hanno avuto un ruolo rilevante nel processo di democratizzazione in Russia, testando alcune proposizioni della teoria organizzativa sui partiti politici: quali modelli occidentali di partito si possono riscontrare in Russia? Quali fattori hanno promosso certi tipi di organizzazione rispetto ad altre? Come si spiegano i diversi esiti dei processi di mutamento partitico? Nel tentativo di fornire risposte sufficientemente esaustive ed empiricamente valide, la prospettiva di ricerca adottata suggerisce una nuova interpretazione che sottolinea come i partiti politici russi non siano entità amorfe, bensì gruppi politici, orientati prevalentemente all'arena elettorale, che hanno progressivamente sviluppato la propria organizzazione a livello territoriale e nel contesto parlamentare. Tuttavia, il nuovo "partito nello Stato", Russia unita, sembra costituire un forte elemento di continuità col passato che non lascia intravedere un ruolo determinante dei partiti politici nel delineare alternativi scenari di democratizzazione, indipendentemente dal loro grado di istituzionalizzazione, nella Tandemocrazia russa.
EUR...
La Cenerentola d'Europa. L'Italia e l'integrazione europea dal 1946 ad oggi
Il giudizio sulla scelta europea dell'Italia ha spesso oscillato fra retoriche affermazioni circa la fedeltà all'ideale e all'impegno europeisti, e la dura critica o il rammarico per la scarsa influenza esercitata nel processo di integrazione e nei rapporti con le istituzioni e i partner europei. Il volume accantona queste visioni fondate spesso su luoghi comuni. L'autore ha ricostruito, sulla base di una vasta ricerca presso archivi pubblici e privati, in Italia e all'estero, nonché sulla base della produzione storiografica esistente, l'evoluzione della scelta europea dell'Italia, dall'adesione al Piano Marshall sino ai più recenti dibattiti circa la posizione del Paese all'interno dell'Unione europea. Dallo studio condotto emerge un quadro variegato e complesso, fatto di luci e ombre. Accanto a fallimenti e ad ambizioni frustrate si situano successi e risultati. Tutti questi elementi hanno contribuito, non solo a delineare i caratteri dell'azione internazionale dell'Italia, ma anche a determinare le sorti dell'economia, a influenzare profondamente le trasformazioni della società e il dibattito interno fra le forze politiche, sia nell'ambito della "prima" repubblica, sia nel periodo successivo alla crisi dei primi anni '90.
EUR 26.60
Sud a perdere? Rimorsi, rimpianti e premonizioni
L'Italia e il Sud sono troppo fermi e i pochi cambiamenti avvenuti, spesso hanno peggiorato e non migliorato la situazione. Ci sono colpe del Sud verso se stesso, che sta scontando tutto il Paese, ma c'è anche una colpa del governo: l'incapacità di trasformare il Sud. Una colpa che è l'altra faccia dell'utilizzazione elettorale del bacino demografico che esso rappresenta: un comportamento condiviso dal centrosinistra come dal centrodestra. I temi trattati in questo volume non sono un'agenda ma una provocazione per riattivare la conversazione pubblica e vogliono proporre tre esercizi di politica economica: una sfida con la finanza e la globalizzazione per favorire la crescita; una politica economica condivisa tra il triangolo industriale e il Mezzogiorno; un'integrazione tra Torino e Napoli, due ex capitali, che potrebbero essere i poli di un nuovo meccanismo di sviluppo alternativo a quello degli anni Cinquanta, quando la Cassa promuoveva l'industrializzazione del Mezzogiorno e gli emigranti partivano per il Nord.
EUR 15.20
Berardi o il re dei boschi
Iniziò il suo apostolato letterario a difesa della Calabria con una novella in ottave, "Berardi o il Re dei boschi". Ma non era nelle sue intenzioni fare opera d'arte. La Calabria era entrata nella storia d'Italia con il profilo del criminale collettivo ed egli intendeva compiere opera di verità storica, mostrando che questa "non è tana di belve come tutti si pensa; che il Calabrese non nasce orsacchino, o tigrotto che sgraffia primamente la mano della levatrice". Ci riuscì pienamente con questa sua novella in versi, "Berardi o il Re dei boschi", esempio mirabile di didascalismo storico, indirizzato "a divulgare in modo gradevole e propedeutico la notizia di certi avvenimenti storici, e principalmente a istruire intorno al costume e al modo di sentire di una particolare età o momento storico" (Benedetto Croce).
EUR 10.45
Corpus tibullianum III 7. Panegyricus Messallae
Il Panegyricus Messallae ci è conservato nel Corpus Tibullianum, ma non può essere stato composto né da Tibullo né da un poeta dell'età augustea. Questo carme, che è l'unico in esametri del Corpus Tibullianum, deve essere piuttosto interpretato come un esercizio poetico-retorico, scritto dopo la prima metà del I sec. d.C, ma forse anche più tardi, da un autore che probabilmente voleva essere considerato Tibullo. Il commento presente in questo volume si sofferma sugli elementi utili alla datazione del Panegyricus Messallae; esso, inoltre, pone in rilievo le corrispondenze esistenti tra questo componimento e i precetti formulati dai retori sull'encomio e le poche, ma significative reminescenze del Panegyricus Messallae presenti in autori tardo-antichi.
EUR 16.15
Dissoluzioni. La crisi dell'esperienza estetica tra arte e filosofia
"Il fenomeno su cui Massimo Iiritano si interroga in questo suo libro intenso ma di ampio respiro, nonostante la piccola mole, è quanto mai problematico e degno della più attenta riflessione filosofica. Potremmo definirlo attraverso le domande che emergono da quello sfondo non privo di paradossi e di contraddizioni su cui esso si staglia: è ancora cosa per noi. l'arte, o non ci appartiene più, essendosi dileguata o trasformata in altro? E ancora arte, l'arte, o ciò che continuiamo a chiamare così è solo il prodotto di un'inerzia culturale?"
EUR 12.35
Diritto e vita. Biodiritto, bioetica, biopolitica
È evidente come la bioetica sia divenuta un crocevia ineludibile del dibattito scientifico, politico e giuridico, trasformandosi, soprattutto nel nostro Paese, in una sorta di agone ideologico, con molteplici valenze di legittimazione e identificazione culturale. L'agenda politica è sempre più occupata dalle questioni biologiche (in particolare, la disciplina dei momenti di inizio e fine vita), ormai definitivamente fuoriuscite dalla loro tradizionale "privatezza", e il diritto è sempre più, e con crescenti difficoltà (e indebite intrusioni), orientato a normare la controversa interazione tecnica-vita. Il volume è un tentativo di fare il punto, in chiave pluralistica, da diverse prospettive e con differenti sensibilità, su alcuni temi problematici del biodiritto, della biopolitica e della bioetica: dall'idea di natura umana al tema del dolore; dalla questione della morte cerebrale a quella delle cellule staminali; dai diritti degli animali non umani ai doveri verso le generazioni future (in primis, la salvaguardia dell'ambiente); dalla laicità alla rinascenza del diritto naturale; dai modelli di cura alla privacy sui dati sanitari sensibili, sino all'analisi di alcune discusse leggi (sull'interruzione di gravidanza e sulla fecondazione assistita) e progetti di legge (come quello sul cd. "testamento biologico").
EUR 33.25
Undicesimo incontro nazionale coordinamento dei dottorati di ricerca in diritto privato
Il volume raccoglie le relazioni presentate all'undicesimo incontro nazionale per il coordinamento dei dottorati di ricerca in diritto privato, tenutosi a Positano il 18 e il 19 maggio 2007 e organizzato dal dipartimento di diritto dei rapporti civili ed economici nei sistemi giuridici contemporanei e dal dipartimento di diritto, impresa e lavoro, dell'Università degli Studi di Salerno. L'incontro di Positano s'inserisce nell'ambito di una serie di attività organizzate dai collegi dei docenti dei dottorati di ricerca afferenti al settore del diritto privato, finalizzate alla formazione e alla crescita culturale di giovani studiosi, tramite il costante confronto delle esperienze maturate, dei metodi di ricerca utilizzati e delle soluzioni di volta in volta proposte. I temi trattati dagli autori, inerenti alle attività di ricerca connesse ai corsi di dottorato, si articolano su molteplici tematiche del diritto civile.
EUR 23.75
Cristianesimo e postmodernità
Il filo conduttore di questa ricerca è stato quello di investigare le facciate della contemporaneità con cui il cristianesimo, attraverso l'esercizio di pensiero della teologia, si è comparato e, in particolare, di individuare alcune linee di confronto col postmoderno nella teologia italiana. Si è scelta in quest'analisi l'ottica della "sfida" per evidenziare i rapporti tra cultura postmoderna e teologia cristiana. Se le civiltà o le religioni nascono perché un gruppo umano riesce a rispondere positivamente alle sfide dell'ambiente e della storia, decadono e muoiono, invece, quando si mostrano incapaci di vincere le sfide delle forze di disgregazione che ogni civiltà sviluppa nel divenire più matura. Anche la nostra civiltà cristiana deve affrontare, nel mondo postmoderno, alcune "sfide" particolarmente gravi, situazioni che, se non venissero adeguatamente dominate, potrebbero portare alla sua fine. Tra le "sfide" del postmoderno al cristianesimo viene sottolineata soprattutto quella all'interno della cosiddetta "questione della verità", che comporta la rinuncia ad ogni pretesa conoscenza oggettiva della realtà metafisica. Attraverso le sintesi di Carmelo Dotolo e Bruno Forte, si è cercato di individuare le risposte possibili alle sfide del nichilismo e del relativismo, di Adolfo Russo e Piero Coda, alla questione del...
Anatomia dell'anticapitalismo
La civiltà moderna è stata - e continua a essere - animata dallo spirito capitalistico, ma anche dal suo acerrimo e irriducibile nemico: lo spirito anticapitalistico. In questo libro si analizzano le principali fasi dello storico duello iniziato nel XIII secolo e tuttora in corso, poiché lo spirito anticapitalistico è come l'ombra del capitalismo: si manifesta, sotto diverse sembianze, non appena sulla scena sociale appaiono gli adoratori di Mammona. D'altra parte, la bancarotta planetaria del collettivismo - centrato sul piano unico di produzione e di distribuzione - costringe a giungere alla conclusione che il capitalismo non ha alternative: è l'unico modo di produzione in grado di far lievitare la ricchezza delle nazioni. È un gioco a somma positiva: se lo si distrugge - come hanno fatto i partiti comunisti al potere -, si condannano alla miseria più atroce le masse lavoratrici. È per questo che la socialdemocrazia, saggiamente, ha deciso di scendere a patti con il capitalismo, trattandolo come una pecora che deve essere tosata.
EUR 19.00
Miti urbani
Manuel Gahete, poeta andaluso contemporaneo e persona estremamente umana e sensibile, rivela le sue più intense emozioni in versi di straordinaria musicalità ed eleganza, oltre che dotati di forte carica espressiva. Le sue liriche affermano la centralità dell'esistenza intesa come esperienza privata, interiorizzata attraverso il sentimento dell'amore con le sue antinomiche conseguenze di gioia veemente ed esasperato dolore. Si tratta di un dualismo che prende forma nelle metafore della luce e dell'ombra, in una teoria amatoria dove l'una non può esistere senza l'altra. I motivi fondamentali sono eredi dell'esperienza della Generazione del '27: l'amore, che pare collidere con il concetto stesso di poesia, la vita e la morte, quest'ultima fisica o metafora della solitudine responsabile del passaggio dalla luce all'ombra, in attesa di un nuovo raggio di sole. Nell' Universo luminoso di Gahete, dove l'oscurità dello scorrere del tempo minaccia senza tregua la fragilità degli istanti gioiosi, la sofferenza accompagna ogni tappa della vita, ma l'uomo non perde la speranza nell'agognata felicità, principio sul quale il poeta elabora una teoria dell'amore che riduce gli opposti di luce e ombra a una perfetta armonia
EUR 12.35
Laicità. Le sue radici, le sue ragioni
Il valore della "diversità" nel bios, nel logos e nell'ethos - e quindi nella polis; le funzioni dell'economia di mercato; vantaggi e pericoli della globalizzazione; la sostanziale differenza tra pensiero unico di matrice liberale e Pensiero Unico di matrice fondamentalista; acquisizioni e limiti dell'antropologia culturale; il miraggio della ricerca di "fundamenta inconcussa" nella scienza e in filosofia; la "legge di Hume" quale base logica della libertà di coscienza; l'inevitabilità del relativismo; il relativismo nei suoi rapporti con la fede e con la democrazia; cosa vuol dire essere laici; i fondamenti epistemologici e i presupposti etici della "società aperta"; quello che l'Europa deve alla Grecia; la desacralizzazione del potere politico da parte del messaggio cristiano e, quindi, quello che l'Europa deve al cristianesimo: questi i nuclei di fondo del presente lavoro di Dario Antiseri.
EUR 5.60
Sociologia della cittadinanza. Prospettive teoriche e percorsi inclusivi nello spazio sociale europeo
Il testo propone una lettura critica del concetto di cittadinanza nel segno del dibattito teorico che percorre la sociologia contemporanea, a partire dai temi della soggettività, della sfera pubblica e della società globale. Il complessificarsi della società e l'incalzare della crisi economica mettono in luce la crescente difficoltà che alcuni settori sociali - in specie le donne, i giovani e i migranti - incontrano oggi nel loro rapporto con la cittadinanza. Una possibile risposta a questo stato di cose pare venire dalla valorizzazione del ruolo propulsivo della città, laboratorio della convivenza e dei contrasti, in cui la capacità del soggetto di rendersi autonomo e di realizzarsi indica i contorni di una "cittadinanza materiale" che coglie pienamente il senso dell'approccio sociologico al tema. La riflessione teorica sulla cittadinanza nella prospettiva sociologica è poco frequentata, ancor meno numerose sono le proposte di rilevazione empirica. Attraverso un contributo denso e aggiornato, il testo si propone di colmare questa lacuna presente non solo nelle scienze sociali italiane, ma anche nel panorama sociologico internazionale.
EUR 15.20
Lettera sull'«inesistente»
Il pensiero contemporaneo, di di fronte all'esperienza dello sfruttamento e del dominio tecnologico, ha cercato di aprire delle prospettive che fossero in grado di farci scoprire una realtà più autentica. Contro un nichilismo sempre più pervasivo, ha voluto rintracciare un'esistenza autentica, percorrendo le vie dell'essere. Pur in vario modo in quel pensiero è, così, divenuta essenziale una questione fondamentale che ha, in ogni tempo, sollecitato il pensiero occidentale: perché l'essere e non il nulla? Con ciò si è, tuttavia, dimenticata un'altra questione dalla quale può scaturire anche la risposta ad un tale interrogativo: perché l'esistente e la nostra stessa vita pretendono di possedere un valore? Non è proprio perché abbiamo un valore che siamo qualcosa, un essere? Questa "Lettera sull'Inesistente" vuole inviare un messaggio diretto a scoprire il vero senso della nostra contemporanea esperienza. Intende, mediante una riflessione sul pensiero contemporaneo, costituire una discesa nell'inesistenza, nell'ateismo, nell'alienazione, per prendere sul serio e senza soluzioni di comodo queste esperienze, nella speranza che, proprio partendo da esse, si possa riscoprire la vera via dell'autentico, del valore, del sacro.
EUR 15.20
Il mondo attorno a un verso? Civiltà dell'utopia globale
Riflettere oggi sui flussi migratori dei popoli, che toccano le latitudini del pianeta, vuol dire porsi, in poesia, il problema delle poetiche trasmigranti che si arricchiscono, vicendevolmente ibridandosi, delle tradizioni, dei motivi e dei temi storici ed esistenziali che appartengono al mondo nella sua globalità. Legato al proprio habitat "come un ago magnetico lo è al proprio campo elettromagnetico", l'uomo, perduto nel mistero della contemplazione dell'assoluto, affronta la sua sempre delusa ricerca della verità che "è forse tale perché sfuggente". Da qui il bisogno di fingersi una realtà "altra" che entri in dialettica competizione con quella del Mondo. Si scende allora nelle profondità archetipiche della storia umana che solo la parola, l'enigmatica voce dei poeti, può intuire. Una campionatura di lessemi della più alta lirica di ogni tempo diviene un veicolo che conduce a una febbrile conoscenza, eterna. Applicare alla poesia quelle situazioni di scambio adottate dalla scienza, è la proposta avanzata da Occhipinti che, operando con grande coerenza e sapienza, mette in azione una folta biblioteca scientifica e letteraria, dando alla sua pagina un radente rigore filologico. La "planetarizzazione" della letteratura d'ora in poi è destinata a crescere sul "particolare", ormai patrimonio...
Il corpo cristiano. Vico, Voegelin e l'idea di storia
Ancora poco noto in Italia, Eric Voegelin (1901-1985) rappresenta una delle voci più autorevoli nel dibattito novecentesco sul nesso politica/storia, dibattito che - come mostra la monumentale Order and History - affonda le sue radici nella lezione di Vico. Come già nella Scienza Nuova, anche per Voegelin principio antropologico e principio teologico si scoprono unificati dall'idea di partecipazione, in cui verum e factum si intrecciano indissolubilmente non solo l'uno con l'altro, ma con l'insieme di simbolizzazioni storiche che sono forza e limite del legame sociale. Superando la riduttiva definizione di "filosofia politica", la lettura di Vico diviene dunque paradigma non soltanto dell'intero percorso di Voegelin ma, più profondamente, elaborazione di una teoria che annoda orizzontalità delle epoche storiche e verticalità del fondamento, fino a schiudere una verità della storia in cui "l'uomo può essere misura della società perché Dio è misura della sua anima".
EUR 28.50