Sfoglia il Catalogo IBS 2
Catalogo
Mostrati 50601-50620 di 50764 Articoli:
-
L' Italia dei democratici. Cambiare il Pd per cambiare il paese
Nei sistemi politici a competizione bipolare, l'opposizione può tornare a vincere se si verificano due condizioni: una crisi di consenso della maggioranza e un più elevato livello di favore alla proposta alternativa. Pdl e Lega, nelle elezioni del febbraio 2013, hanno perso un voto ogni due conquistati nel 2008. Perché il Pd non è riuscito a sfruttare un'occasione tanto favorevole? La tesi di Enrico Morando e Giorgio Tonini, protagonisti della prima ora dell'esperienza del Pd, è che Pier Luigi Bersani abbia attestato il partito su una linea troppo identitaria e conservatrice per diventare maggioritaria. In questo libro propongono quindi gli ingredienti di una possibile "Agenda 2020 per l'Italia" e discutono le radicali innovazioni di cultura politica, di leadership e di assetto organizzativo necessarie per consentire al Pd di guidarne la realizzazione. Tre i cardini del progetto: ridurre la disuguaglianza, abbattere il debito pubblico, tornare a crescere. La pretesa di perseguire uno solo di questi obiettivi, a scapito o semplicemente a prescindere dagli altri due, ha condannato fino ad oggi al fallimento i governi che si sono misurati con la crisi italiana. Per uscirne, serve una leadership popolare ma non populista, determinata e autorevole;...
Brama
Nelle strade di Londra agitate dai fatti del G20, che insieme ai presidenti delle grandi potenze ha portato violenza e disordini, un uomo dai tratti asiatici è investito da un'auto mentre cerca di passare delle informazioni a un osservatore dell'Europol. Ma le sue ultime parole, sussurrate all'orecchio dell'ispettore Arto Söderstedt prima di morire, sono incomprensibili. Dopo pochi giorni, in un parco della capitale viene ritrovato il cadavere di una donna. Anche lei portava un messaggio per la nuova, segretissima unità operativa OpCop dell'Europol, il gruppo scelto di polizia europea che si trova ora ad affrontare la sua prima indagine. Due casi di morte apparentemente isolati, che rivelano invece un nesso sorprendente, un filo che si estende dall'Asia all'America, passando per l'Europa, e coinvolgono gruppi malavitosi di ogni paese. Una faccenda per OpCop, insomma, il cui obiettivo dichiarato è sconfiggere la criminalità internazionale. "Brama" segna l'inizio di una nuova serie di polizieschi di uno degli scrittori scandinavi di genere, capace di fondere le caratteristiche del thriller nordico e di quello americano. La sua squadra deve agire in una realtà in cui internet e la fluidità delle frontiere hanno globalizzato anche il crimine, dove avidità...
Cattolici e violenza politica. L'altro album di famiglia del terrorismo italiano
A ridosso del sequestro e dell'omicidio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse, nel 1978, il dibattito sulle origini della lotta armata di sinistra si articolò in diverse e spesso contrapposte posizioni. Rossana Rossanda sul "Manifesto" sostenne che la cultura d'origine del brigatismo fosse comunista e che le Br condividessero "lo stesso album di famiglia" del Pci. Ma ci fu anche chi, come Giorgio Bocca, si domandò se le Br non avessero invece una matrice religiosa, da lui individuata nel "cattocomunismo". Si poneva, dunque, un problema fondamentale: il nesso tra religione cattolica e violenza politica. Quando non pochi appartenenti alle formazioni armate di sinistra risultarono avere iniziato la militanza rivoluzionaria nell'associazionismo cristiano frequentato anche durante la clandestinità - questo nesso si rivelò in tutta la sua evidenza. Tra i casi più clamorosi, Renato Curcio e Margherita Cagol, provenienti entrambi da un'educazione cristiana. Ma non solo a sinistra: anche l'estremismo e il terrorismo nero si intrecciavano con gli ambienti cattolici tradizionalisti. In questo saggio Guido Panvini fa rivivere il clima e le vicende di quegli anni, in un percorso esaustivo e documentato: dai primi anni sessanta al '77, dalle ricadute post-conciliari al conflitto...
Racconti sensazionali. Testo inglese a fronte
I racconti qui presentati in una nuova traduzione sono tra i più significativi: protagonista il sensazionalismo, linguaggio grazie al quale Poe codifica nuovi generi letterari - il poliziesco, la fantascienza, il racconto dell'orrore - divenuti caratteristici della cultura di massa. Racconti come "Il pozzo e il pendolo", "Il crollo della casa Usher" o "I delitti della Rue Morgue" continuano ad avvincere il lettore moderno per la straordinaria tensione narrativa e forse ancor più per il turbamento provocato dalle questioni a noi contemporanee in essi affrontate - la fascinazione per la violenza, spesso esercitata sul corpo femminile; gli abissi della mente; le inquietanti frontiere della scienza; il discorso razziale e le problematiche di gender, e infine gli effetti dell'economia capitalista e della società urbana.
EUR 17.10
Giuseppe Panza di Biumo. Dialoghi americani. Catalogo della mostra (Venezia, 1 febbraio-4 maggio 2014). Ediz. illustrata
Il volume rende omaggio a uno dei protagonisti del collezionismo internazionale del XX secolo, Giuseppe Panza di Biumo, un uomo la cui passione, intuito e fede nell'arte contemporanea hanno permesso di creare una delle più interessanti raccolte d'arte di pittura americana del secondo dopoguerra. Dal 1955 al 2010 ha creato una collezione di oltre duemilacinquecento opere di arte informale, espressionismo astratto, pop art, minimalismo, arte concettuale, arte ambientale, arte organica e arte monocroma. Della sua raccolta, oggi divisa tra il Gugghenheim di New York e il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, il volume presenta una selezione di capolavori dei massimi protagonisti della pop art, della minimal e dell'arte concettuale come Rauschenberg, Liechtenstein, Rothko, Ryman, Franz Kline, Dan Flavian, Hanne Darboven, Jan Dibbets, hamish Fulton, Robert Irwin, Joseph Kosuth, Sol Le Witt, Richard Serra per citarni alcune.
EUR 27.55
Un Cinquecento inquieto. Da Cima di Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo. Catalogo della mostra (Conegliano, 1 marzo-8 giugno 2014). Ediz. illustrata
Il catalogo ricostruisce con rigore la vicenda storica artistica di Conegliano tra il Quattro e il Cinquecento, ripercorrendo il territorio e invitando a guardare con occhio nuovo fatti figurativi che oggi ancora testimoniano e documentano l'eccezionalità di quell'esperienza. Conegliano e il suo territorio, quindi, i protagonisti sia laici che ecclesiastici, gli artisti, i cittadini, le tensioni religiose, le condizioni di vita. Su tutto e su tutti aleggia incombente come una cappa di piombo l'azione degli inquisitori. Circolano testi ereticali, si diffondono incertezze di fede e dubbi esistenziali; ecco le abiure, le fughe, le sfide, le condanne. Una particolare attenzione è riservata alle tracce che questi drammi e queste speranze hanno portato e lasciato sui linguaggi dell'arte, e sulla pittura soprattutto, tra tradizione e sperimentalismi.
EUR 32.30
Gli ecomusei. Una risorsa per il futuro
L'ecomuseo è una strategia partecipata volta a favorire processi di sviluppo territoriale attraverso la reinterpretazione "sostenibile" di particolari aspetti del patrimonio, in grado di cogliere il dinamismo produttivo e culturale delle comunità locali. Pur rilevandone le contraddizioni teoriche e le criticità applicative, si confrontano sul progetto ecomuseale Giuseppe Reina, curatore del volume, e altri esperti, tra cui Hugues de Varine, già direttore internazionale di ICOM e fondatore degli ecomusei.
EUR 11.88
Ovunque tu vada
Il Pubblico Ministero Jakob Dekas, al riparo dal caldo umido che attanaglia Bolzano in pieno agosto, riceve una visita inattesa: è Milena Roman, una vecchia conoscenza, a chiedere aiuto. Il suo ex fidanzato è uno stalker, la tormenta, la tempesta di telefonate, si apposta sotto casa, compare e scompare nel suo bus ogni giorno. Dekas si secca, convinto che l'uomo in realtà non commetta alcun reato. Dopo qualche mese, il cadavere del vecchio Otto Pixner viene ritrovato in pieno inverno nel giardino di Villa Clemens, residenza delll'avvocato Lukas Plattner, amico fidato con cui condivideva la passione per il gioco d'azzardo. Un malore, uno svenimento, e l'assideramento durante la notte. Tutto normale, se non fosse per un sospetto del medico di base del vecchio che richiede l'autopsia. Una giovane donna accusa un prete di aver abusato di lei quando era ancora ragazzina: per anni la violenza sarebbe rimasta confinata in chissà quale meandro nascosto della sua psiche, per poi riaffiorare gradualmente, grazie all'aiuto di una psicoterapeuta. Tre casi che impegnano il pm Dekas, all'apparenza distanti, ma che nascondono i segreti di una comunità benpensante e piccolo borghese dietro la bellezza incantata delle Dolomiti.
EUR...
Domani non sarò qui
Nel corso di un'estate che sembra senza fine, Lorenzo, brillante ventiquattrenne romano neolaureato in economia, esplora la periferia della città, cominciando un viaggio di violenza e sesso in cui lo condurrà Diana, transessuale colombiana e prostituta conosciuta una notte sulla strada. Tra il ragazzo, proveniente dalla Roma borghese, e la sudamericana nascerà un'attrazione fisica e un ambiguo rapporto d'amore, che porterà Lorenzo alla scoperta di un mondo a lui finora sconosciuto, un'isola dentro la città, popolata da sfruttatori, piccoli criminali, spacciatori, travestiti, poliziotti corrotti, clienti cocainomani, prostitute, in cui ogni perversione sembra potersi realizzare. Un'esperienza che metterà a rischio i progetti di carriera accademica del protagonista, le sue amicizie, il legame con i genitori e con la sua ragazza, le certezze su cui aveva basato tutta la sua vita. In bilico tra due realtà tanto diverse e incompatibili, Lorenzo arriverà al fondo di una personale discesa agli inferi, psicologica e fisica, e sperimenterà la lacerante condizione di una resa incondizionata , prima di provare a riemergere tornando nei luoghi della sua infanzia, alla ricerca di un'identità e un posto nel mondo che parevano smarriti per sempre.
EUR 12.38
Oh capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti, 1831-1901
Celso Cesare Moreno incarna in modo straordinario lo spirito avventuroso dell'Ottocento: la sua vita, che colpì la fantasia di scrittori come Giovanni Faldella, Carlo Dossi e Charles Yriarte, e che del resto pare presa di peso da un romanzo di Emilio Salgari, fu infatti un'ininterrotta serie di rocambolesche vicende dall'Europa all'India, dal Sud Est asiatico agli Stati Uniti, dalla Cina alle Hawaii. Coinvolto in guerre, rivolte e rivoluzioni, sposò la figlia di un rajah di Sumatra, concepì grandi progetti tecnologici, diventò primo ministro di un regno oceanico, ebbe geniali intuizioni sul futuro del Pacifico e della Cina e per decenni fece parlare di sé la stampa internazionale. Incontrò re e imperatori e in generale gli uomini più eminenti del suo tempo, tentò di fare una carriera politica in Italia, esplorò regioni vergini in Asia e sempre nutrì un odio incrollabile contro l'Inghilterra e, ancor più, contro consoli e ambasciatori d'Italia sparsi dall'Estremo Oriente all'America... Benché il suo nome sia noto, in particolare, a tutti gli studiosi dell'emigrazione, in quanto fu proprio Moreno a sollevare, con molto anticipo e con grande energia, il problema dello sfruttamento del lavoro italiano in America, questa è la...
Speravamo nei miracoli. Il dopoguerra in un rione di Roma
Qui si raccontano storie che si sono svolte tra il 1954 e il 1965 nel cuore di Roma, tra piazza Navona e castel Sant'Angelo. Storie di artigiani e "stracciaroli", preti e assistenti sociali, osti e maestri di scuola. E di una famiglia povera come tante: un padre imbianchino, una madre sballottata dagli eventi, una bambina che sogna svezzando i fratellini, la realtà che incombe. Attraverso gli occhi dei fanciulli rivive un paesaggio di edifici cadenti, muri scrostati, vicoli umidi e maleodoranti. Un mondo misero dove la speranza è fede religiosa, l'assistenza è opera di carità. Ma in pochi anni molte cose cambiano: arrivano la Tv, la plastica, l'automobile per (quasi) tutti. A via dei Coronari esplode la febbre dell'antiquariato. Spuntano decine di negozi di mobili antichi, e altrettante botteghe di restauratori. Le chiese cominciano a svuotarsi, i vecchi abitanti emigrano nei quartieri moderni, quelli con l'acqua calda nelle case. È la società dei consumi. Tutto questo è raccontato miscelando storie orali, ricerche sui giornali, documenti originali, frammenti di antiche emozioni. Ne è venuto fuori qualcosa che non è romanzo né saggio né semplice cronaca. È, semplicemente, l'eco della vita di un popolo che...
Un paesaggio di ceneri
Nella Francia occupata dai nazisti, Lea Lévy, di cinque anni, viene separata dai genitori, ebrei russi, nella speranza che così le sia più facile sfuggire alla deportazione. Accolta in un collegio religioso della regione di Bordeaux, la bambina si rivela testarda e ribelle, dando filo da torcere alle suore che la nascondono e proteggono. Sarà la grande amicizia che la lega a Bénédicte, di due anni più grande, ad aiutarla a evadere in un mondo infantile, lontano dalla violenza degli adulti. Ad accomunare le due bambine, il pesante tormento di non sapere più nulla dei genitori scomparsi. Ma se alla Liberazione per l'una ogni cosa si chiarisce, tutto rimane immerso nella tenebra più fitta per l'altra, che niente e nessuno riuscirà a distogliere dalla sua ostinata ricerca della verità. Bénédicte si batterà per restituire un futuro a Lea. Ma quando l'identità di una ragazzina è stata distrutta, la sua coscienza saccheggiata e devastato il suo immaginario, è ancora possibile rinascere dalle proprie ceneri? Salutato all'uscita in Francia come un avvenimento letterario, "Un paesaggio di ceneri" costituisce sotto molti aspetti il seguito ideale di "Suite francese", il romanzo capolavoro di Irene Némirovsky, madre dell'autrice....
La nebbia del potere. La politica divisa tra il silenzio del Palazzo e l'urlo della Piazza
La classe dirigente italiana sembra essersi smarrita nei meandri del labirinto politico. Soprattutto, si è smarrita quella lunga tradizione di fiducia, consenso e speranza nell'azione pubblica senza cui è a rischio la stessa vita democratica. Così il Palazzo è oggi sfidato da una Piazza in tumulto e in nome della rete avanzano gli alfieri di un'idea (falsamente) assembleare di democrazia. Marco Follini, che quel labirinto lo ha frequentato a lungo, con un misto di passione e disincanto riflette in questo libro sulle cause dell'attuale disfatta. E giunge a una diagnosi: "la crisi della politica italiana è essenzialmente una crisi di potere". Per capire cosa ci ha condotti a questa impasse, Follini si addentra nel labirinto, ripercorre le vicende del potere nella prima e nella seconda Repubblica, in un bilancio amaro ma ricco di spunti preziosi. Se "il potere si è fatto di fumo e di nebbia e resta solo un po' di polvere nell'aria a ricordare i fuochi d'artificio che ci hanno abbagliato in questi vent'anni", forse non tutto è perduto. Per riguadagnare questo ventennio si dovrebbe "cambiare musica" e trovare una colonna sonora che accompagni in modo più armonioso la ricerca di...
Cultura senza capitale. Storia e tradimento di un'idea italiana
Mentre la cultura evoca altrove una generosa apertura intellettuale e il futuro, in Italia lo scontro frontale tra due partiti in eterno conflitto quello di una religione inattuale del patrimonio e quello della svendita sul mercato dei beni culturali - tiene in ostaggio la più importante infrastruttura per la crescita civile ed economica del paese. A loro ausilio, e rafforzato da un dibattito sempre più ripiegato su se stesso, è l'ormai indiscusso strapotere di alcuni equivoci e pregiudizi: più la cultura è "alta" e più è inutile o, al contrario, è utile nella misura in cui riesce a fare cassa. Niente di più falso. Ripercorrendo con linguaggio a tratti narrativo l'invenzione della cultura, dei suoi concetti e della sua gestione pubblica quale una delle più luminose avventure dell'uomo, il libro va alla radice delle pratiche contemporanee, spazzando via ambiguità e strumentali fraintendimenti. Le politiche alle arti, alla tutela e alla conservazione sono, in effetti, un'invenzione del mondo moderno, perché l'emancipazione dei singoli liberi le capacità creative e renda la comunità più forte e competitiva. Moralmente, e quindi anche economicamente. Un'idea italiana, partorita tra Firenze e Roma, e offerta alla storia come suo dono...
La briganta e lo sparviero
Una mattina di novembre del 1841, una donna scava un fosso in un terreno cretoso di un paese dell'alta Irpinia, poi si accovaccia e partorisce una bambina. A salvare la neonata dal gelo e dalla follia di sua madre è Reginella, una giovane vicina di casa, che quella mattina la vede, per caso. La bambina si chiamerà Filomena, e nonostante la miseria crescerà sana e forte, e diventerà bellissima e strafottente. Nella primavera del 1862, in un bosco lungo il fiume Calaggio, il suo destino si intreccerà con quello del brigante Giuseppe Schiavone, detto lo Sparviero. Filomena è fuggita da un palazzo di Sant'Agata di Puglia, dove è stata accusata di essere una ladra, e lui è appena stato morso da una vipera, mentre da solo faceva una ricognizione lungo il fiume. Il loro amore sarà immediato, assoluto e disperato, e li porterà a condividere una vita fatta di rapine, assassini e sequestri, mentre, inseguiti ovunque dall'esercito piemontese, percorreranno in lungo e in largo i territori montuosi dove si incontrano Basilicata, Campania e Puglia. Ma la loro folle corsa incontrerà l'ostacolo di una donna, Rosa Giuliani. È stata il primo grande amore di...
Il lungo viaggio nel Novecento. Storia, politica e poesia
"Nel ripercorrere la nostra storia e la nostra politica arrivo a un concetto forte, drammatico: l'Italia è un'illusione, un oggetto del desiderio. Abbiamo imparato a nostre spese come sia doloroso essere italiani. Con il Novecento l'uomo è entrato in un tempo di crisi totale. Il poeta è dentro questo caos, che ho chiamato "magma", senza una medicina da proporre, poiché egli stesso è malato della malattia del mondo. La mia poesia appartiene al viaggio dell'uomo alla ricerca di qualcosa che trascende la cronaca e la storia verso una meta sconosciuta, desiderio profondo e indomabile. Se la poesia non avesse avuto da combattere per la luce, contro l'opacità e il buio, non mi avrebbe attratto così. Il male, la pietas, il mistero dell'Incarnazione, la Resurrezione, la vita: questi i miei temi. Da Rilke in poi il poeta è chiamato a umanizzare il mondo; ho interpretato la sua lezione a modo mio." (Mario Luzi). A partire dal racconto in prima persona di Mario Luzi - di cui si celebra il centenario dalla nascita - il volume ripercorre il lungo viaggio umano e poetico attraverso le vicissitudini del Novecento. La poesia di Luzi nasce dal confronto...
Un romanzo di carta. Storia del Salone del libro di Torino
Un libraio giramondo, Angelo Pezzana. Una vicepresidente della Regione, repubblicana, Bianca Vetrino, che ascolta i giovani del suo partito. Un commercialista audace, Guido Accornero innamorato dell'arte e dei libri antichi. È in questo strano triangolo, che nasce nella primavera del 1987 l'idea di un Salone del Libro. Un anno dopo inizia una storia che ha fatto crescere e consolidare un appuntamento che si rinnova da 27 anni. Con un successo di visitatori e di critica che continua a sorprendere. È una storia che ha visto protagonisti i grandi e i piccoli editori, i maestri del pensiero e i polemisti del momento. Che ha visto passare sotto le volte del Lingotto, restaurato da Renzo Piano, tutta la cultura italiana e buona parte della letteratura internazionale. Un luogo sempre aperto alle novità. Come è nel DNA di Torino e dei due esperti timonieri che lo pilotano, Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero.
EUR 17.58
Giovanni Goria: il rigore e lo slancio di un politico innovatore
In un decennio, quello degli anni ottanta, così complesso e incerto per lo Stato italiano, Giovanni Goria emerge dalla compagine democristiana come esponente equilibrato e lucido, dalle posizioni decise e lungimiranti. Presidente del consiglio dei ministri, più volte ministro egli stesso, Goria è personaggio centrale in un discorso che coinvolge politica ed economia, partiti e governo. Con il suo operato affronta e disamina questioni tuttora di enorme attualità, quali la riduzione del debito, il taglio alla spesa, le privatizzazioni. In un momento di crisi e di passaggio, il politico astigiano coglie i punti di snodo e le evoluzioni della società, i suoi mutamenti, le sue incertezze. Non solo: dalla fine degli anni ottanta Giovanni Goria comincia a proiettarsi in Europa, proponendo un'idea di politica moderna e non più rinserrata in se stessa, bensì in costante dialogo. Il presente volume vuole essere l'analisi di un'opportunità di riforma del sistema politico, riforma proposta con acume da Goria negli anni della sua attività. Francesco Marchiano e Paolo Giaccone s'interrogano sul lascito e sul ruolo di questa importante figura della fine della prima Repubblica, ricostruendone la vita e le oculate iniziative. Prefazione di Marco Damilano.
EUR 19.00
Vedi Offerta Platone e la sapienza antica. Matematica, filosofia e armonia
Il saggio delinea un Platone erede e testimone di una antica "sapienza mediterranea", che trova nella cultura sacerdotale egizia la sua origine e il suo fulcro. Chiave di volta è l'Epinomide, il quale affronta ed esprime l'essenza della filosofia platonica: "dobbiamo fare in modo di non lasciare incompiuto ciò che abbiamo intrapreso e di fare chiarezza dal principio alla fine". Momento cruciale, nell'interpretazione del testo, è il "passo matematico", la cui comprensione implica la conoscenza e il coordinamento degli spunti presenti in tutta l'opera platonica. Matematica. Vengono individuati differenti livelli di matematica: i Logismi o "matematismi divini" a noi preclusi nella loro essenza; la matematica ideale o incorporea; la geometria (dei filosofi), con la quale sono indagati astronomicamente i fenomeni celesti; la matematica comune o dianoetica, caratterizzata da unità indifferenziate e praticata da bottegai, mercanti e architetti. Filosofia. Compito del filosofo è trovare la ragione di quel che, per il fatto di essere, ha una sua ragion d'essere. Pur nell'ambito della dialettica, la via privilegiata, attraverso cui l'uomo può giungere alla comprensione dei Principi che reggono l'ordine cosmico, è, per Platone, quella "matematica". Armonia. L'impossibilità di "padroneggiare" i Numeri di Dio e la...
La ragione aveva torto?
Un pamphlet che critica la civiltà tecnologica e pone l'accento sui limiti, le trappole e i devastanti successi del progresso. Si stava meglio quando si stava peggio? La rivoluzione illuminista, quella scientifica e quella tecnologica hanno davvero accresciuto il benessere degli uomini e migliorato la qualità della loro vita? "La ragione aveva torto?" affronta i grandi temi della vita sociale ma è anche un racconto di microstoria sulla casa, il cibo, la fatica fisica, i piaceri corporali e morali, il rapporto con l'ambiente naturale così come sono stati vissuti dall'uomo negli ultimi cinque secoli.
EUR 9.50