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Catalogo
Mostrati 50661-50680 di 50764 Articoli:
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Tobia Scarpa. L'anima segreta delle cose. Con DVD
La passione per il progetto, un'idea del prodotto del proprio lavoro come dono e offerta di sé, l'attenzione al dettaglio che non è mai lezioso, ma fine espressione di un processo creativo: sono queste alcune delle peculiarità che caratterizzano il lavoro di Tobia Scarpa, designer, architetto, artigiano. Dialogando tra loro, il libro e il documentario che compongono questo ritratto - insieme a una serie di disegni e bozzetti dell'artista - si propongono di osservare un processo inosservabile: quello che fa sì che una lettura diventi una sedia, un brano una barca, una persona una casa. Il tentativo, riuscito, è quello di cogliere il vissuto umano che Tobia Scarpa sembra utilizzare come principale materia dei suoi "oggetti". Prima del legno, del ferro, del mattone. E poi loro, le cose con un'anima. Nel DVD il documentario di Elia Romanelli.
EUR 15.68
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L' esperienza delle cose (Epistole, Libro I). Testo latino a fronte
Quando scrive le Epistole, introducendo un genere poetico del tutto nuovo, di fatto sconosciuto alla letteratura greca e quindi latina, Orazio è un poeta ormai affermato, che, quarantenne, ha alle spalle una vita già piena di esperienze. Con l'epistola in versi adesso egli esplora i grandi temi morali della filosofia, le questioni del vivere civile, ripensa momenti e situazioni della propria opera di uomo e poeta, talvolta evoca con rapida grazia il profilo dei suoi destinatari, che si tratti di Mecenate o di altri più giovani e meno noti amici, stabilendo con loro un contatto fatto di pensiero ed emozioni. A questo così intenso gioco dell'intelligenza ogni lettore è chiamato a prender parte, trovandosi a tu per tu con Orazio, nella continua ricerca di prospettive nuove, talvolta sorprendenti, sugli uomini e sulle cose, nel tentativo di giungere a un punto d'equilibrio tra le passioni e l'ascetismo, un distacco dalle cose che non sia sterile immobilità, ma piuttosto libero e creativo, talvolta addirittura gioioso, stato dell'animo, senza obblighi di fedeltà verso scuole, maestri o altre autorità.
EUR 13.30
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La città marcia
La Palermo degli anni Ottanta, in una Sicilia trasformata nella sede della più grande base di missili nucleari della Nato in Europa, era un crocevia di affari e intrighi tra politici, imprenditori, burocrati e mafiosi. Mai come in quella stagione Cosa Nostra ha fatto politica, impugnando le armi per soffocare nel sangue e nel terrore ogni volontà di cambiamento. Sotto i suoi colpi, il 12 gennaio 1988, cadde Giuseppe Insalaco, un democristiano che aveva bruciato le tappe di una fortunata carriera nel partito di Salvo Lima e Vito Ciancimino, fino a diventare sindaco. Nei suoi 101 giorni alla guida del Municipio si era ribellato ai suoi padrini, sfidando a sorpresa i padroni degli appalti. Disarcionato da un'inchiesta giudiziaria, espulso dalla politica, aveva cominciato a raccontare i segreti dei rapporti tra mafia e potere. Fu fermato con quattro colpi di pistola. Ricostruire la sua storia, fin qui offuscata da una potente 'damnatio memoriae', è tanto più necessario nel momento in cui al Quirinale siede un siciliano come Sergio Mattarella che dalla ferocia di quegli anni è stato colpito in prima persona, con l'assassinio del fratello Piersanti, il presidente della Regione che sognava una Sicilia...
Wanted. Benjamín Mendoza y Amor. Il pittore che attentò alla vita di papa Paolo VI
Nel novembre del '70 il mondo rimase con il fiato sospeso: nelle Filippine del dittatore Marcos, all'aeroporto di Manila, uno sconosciuto travestito da prete attentava alla vita di Papa Paolo VI. Ne seguì un arresto, un processo, una detenzione di quattro anni in un famigerato penitenziario. Quindi la rimozione del caso. Il protagonista di quell'atto era un pittore boliviano, Benjamin Mendoza y Amor, un indio di etnia aymara. Da un ritrovamento di carte e disegni dopo trent'anni a Roma nasce il nuovo libro di Sergio Carnpailla, che racconta una storia straordinaria: la parabola di un artista estremo, viaggiatore di cento paesi, che rappresenta nelle sue opere la condizione dei poveri e degli emarginati, sino a che nell'attentato contro il Papa, il primo nella storia moderna, raggiunge la scena mondiale come un tornado. Figlio di una prostituta, ossessionato dal sesso, specialista in droghe e compromesso con i servizi segreti, disegna gli indigeni sulle cime delle Ande e le tribù in estinzione della foresta amazzonica, e finisce per giocare una partita ambigua che non può non perdere in un processo-farsa, dopo il quale misteriosamente scompare.
EUR 19.00
Risponde papa Francesco. Tutte le interviste e le conferenze stampa
La prima intervista a un papa risale al 1892 con Leone XIII. Ma poi passano più di settant'anni per registrare quella nel 1965 a Paolo VI. E proprio Giovanni Battista Montini, primo pontefice a viaggiare in tutto il mondo, durante i voli papali inizia a incontrare i giornalisti. Continuate dai suoi successori, conferenze stampa e interviste sono divenute con Jorge Mario Bergoglio un nuovo efficacissimo modo di comunicare, in un linguaggio di facile comprensione. In questo libro sono raccolte tutte le conferenze stampa e le interviste di papa Francesco. Introduzione di Giovanni Maria Vian.
EUR 13.50
Sonia Biacchi. Architetture per i corpi. Ediz. illustrata
"Considero lo spazio teatrale un luogo sacro dove agiscono interpreti dai sensi dilatati per una percezione totale di ciò che sta accadendo sulla scena: e le cose che accadono sono molte e in contemporanea. Ci sono voci, suoni, lamenti, rabbia e risate in uno spazio in cui convivono silenzio e rumori, pieni e vuoti illuminati o forgiati dalla luce, camuffamenti e scenografie. E gli interpreti a pelle scoperta, catturano i segnali, li trasformano, li rilanciano, li sintonizzano e li dipanano. Che follia partecipare a questo evento, a questo rito che rimanda alla magia di quelli primordiali che chiedevano agli dei pioggia e salute. Gli interpreti si sono liberati dalle corazze che li trattenevano al suolo e ora che la comunicazione si è fatta vera e necessaria offrono al pubblico la propria nudità. E la autenticità di ciò che accade mette le ali, attraversa la scena e si pone sul cuore dello spettatore e lo solleva, e i suoi pensieri e le sue preoccupazioni cambiano registro. Si accendono le luci, il ritorno del pubblico alla realtà è graduale tanto da frenare per alcuni istanti gli applausi. Alla fine qualcuno dice timidamente 'ma che cosa...
Obama il grande. Con una guisa essenziale alle presidenziali 2016
Da uno dei massimi esperti in Italia di storia americana un libro controcorrente su Barack Obama, il "grande presidente" che ha rinnovato la politica estera degli Stati Uniti e ha affrontato le diseguaglianze tra ricchi e poveri. Mentre Obama si appresta a lasciare la Casa Bianca, Massimo Teodori traccia un primo bilancio del suo operato, rispondendo ad alcuni interrogativi: ha portato l'America alla decadenza o ha rinnovato il Paese più ricco e potente del mondo? Ha combattuto il terrorismo o ha favorito, con l'isolazionismo, l'avanzata dell'Isis? Ha affrontato il razzismo o non è riuscito a ridurre le tensioni che agitano la società americana? È stato dalla parte dei ricchi di Wall Street o del ceto medio di Main Street? In breve: la sua presidenza è stata un successo o un fallimento? La seconda parte del volume contiene una guida per tutti coloro che vogliono comprendere la macchina della democrazia statunitense e farsi un'idea di come si svolgeranno le presidenziali del 2016, dalle primarie alle convenzioni nazionali, fino all'elezione popolare dell'8 novembre.
EUR 9.50
Imagine. Nuove immagini nell'arte italiana (1960-1969). Catalogo della mostra (Venezia, 23 aprile-19 settembre 2016). Ediz. illustrata
Nell'Italia degli anni '60, al culmine del miracolo economico, le sperimentazioni artistiche si susseguono e intrecciano con una rapidità e intensità straordinaria: il loro obiettivo comune è uscire dalla disillusione dell'immediato dopoguerra, per costruire un nuovo vocabolario di segni e immagini, che possa restituire il fermento della società e della cultura contemporanea. Alla ricchezza propositiva di questo decennio è dedicato questo volume, secondo uno sguardo e una prospettiva nuovi sull'arte italiana di questi anni. Vengono rappresentati artisti come Franco Angeli, Mario Ceroli, Domenico Gnoli, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Fabio Mauri, Francesco lo Savio, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano.
EUR 38.00
Le due stagioni
Le stagioni che danno il titolo a quest'opera di Paolo Barbaro non sono solo quelle del tempo, ma anche - e soprattutto - quelle dell'anima, del corpo, della vita. Nella prima parte del dittico, Dario, assicuratore quarantenne con moglie e figli, insegue il desiderio e l'ardore perduti lasciandosi rapire da Bruna, che due pomeriggi a settimana, dopo il lavoro, lo aspetta nella casa di Sant'Elena, a Venezia. Nel susseguirsi della dolce monotonia amorosa, basterà però un piccolo cambiamento a spezzare l'incantesimo dell'idillio. Nella seconda parte, il protagonista ormai anziano, che la malattia costringe a un'immobilità sempre più definitiva, osserva il mondo dal suo ultimo riparo nella città lagunare: la casa. È una cronaca della fine, un consapevole e sereno accomiatarsi dalla realtà che lo circonda, mentre la sua realtà si riduce sempre più a una stanza, alla voce della moglie, al saluto di un amico, ai vividi ricordi che tornano a fargli visita da un passato lontano. Nel dipanarsi di queste ondate di racconti e memorie, Venezia si manifesta ancora una volta come vera, vitale protagonista. Con ponti, canali, campielli, giardini segreti e terrazze sul mare, ordisce trame e incrocia destini, favorendo incontri,...
Tutti i bambini perduti
Un bambino smarrito è la cosa più brutta che ci sia; uno ritrovato, la cosa più bella del mondo\r\n\r\n«Il mondo di Kate Atkinson è pieno di bizzarre disgrazie e omicidi insensati, ma lei è talmente brava a celebrare l'amore, la risata e la letteratura che non si può che esultare ad alta voce. La Atkinson è la più eccentrica tra gli autori di Crime, probabilmente la più assennata. Dovrebbero leggerla tutti.» - The Telegraph\r\n\r\nE se anche lei, a modo suo, avesse tentato di salvare la piccola? Era per questo che era morta? Era stata punita per aver trovato la bambina, o per averla perduta?\r\n\r\nLo sa bene Tracy Waterhouse, ex poliziotta ora a capo della sicurezza in un grande centro commerciale di Leeds, una donna dalla condotta irreprensibile fino al giorno in cui, seguendo un impulso a dir poco azzardato, decide di fare un acquisto non proprio legale e di comprare una bambina. Ora ha finalmente qualcuno da amare, ma il gesto istintivo potrebbe costarle tutto ciò che possiede. Da quel momento, la routine della sua vita si trasforma in modo drammatico. Per di più, all'improvviso spunta un certo Jackson Brodie (quel Jackson Brodie,...
Scegliere i vincitori, salvare i perdenti. L'insana idea della politica industriale
Protezionismo, autarchia, keynesismo, programmazione, strategie, italianità: tutte variazioni su uno stesso tema, l'idea che lo Stato, per governare l'economia, debba intervenire e sappia farlo imboccando le strade giuste. È la politica industriale: lo Stato si sostituisce al mercato e sceglie i vincitori della gara concorrenziale. Salvo poi, quando l'"insana idea" non ha successo, dover correre ai ripari salvando i perdenti. Ma la politica industriale influenza e condiziona anche "l'altra metà del cielo", quella dell'industria privata, delle grandi famiglie e non solo. Si allarga alla politica finanziaria, si espande a quelle culturali e giudiziarie. Cade sulle sue contraddizioni, risorge, si allinea alle regole dell'Unione europea. Quasi coetaneo dell'Iri, che in Italia dell'intervento pubblico in economia è stato l'eponimo, Franco Debenedetti, per i ruoli che ha ricoperto, vi ha convissuto per molto tempo: prima da manager, lavorando nell'"altra metà del cielo", poi da politico e da saggista, cercando di smontarne le strutture. Ora, estraendo i tratti di filo rosso dell'ideologia su cui si regge e riannodandone i capi, scrive la lunga storia della politica industriale in Italia. Dalla Grande depressione alla Grande recessione, dagli altiforni alla banda larga, dall'Italietta di Giovanni Giolitti all'Unione europea di...
Sigmar Polke. Catalogo della mostra (Venezia, 17 aprile-6 novembre 2016). Ediz. illustrata
Tra i principali esponenti del realismo capitalista - corrente nata negli anni sessanta in contrapposizione sia al realismo socialista diffuso nei paesi dell'Europa dell'Est sia alla Pop Art occidentale - Sigmar Polke è stato uno sperimentatore instancabile di tecniche, materiali artistici e processi chimico-alchemici, autore di dipinti figurativi che attingono a un repertorio iconografico vastissimo ma anche di opere astratte dal forte valore simbolico.
EUR 47.50
Skin. La superficie del gioiello-The surface of the jewel. Ediz. bilingue
Il volume illustra le molte, diversissime e affascinanti interpretazioni di superfici nel gioiello, da molteplici punti di vista: attraverso l'utilizzo di tecniche tradizionali e innovative, attraverso il colore, le strutture e i volumi. Una visione che coinvolge affermati artisti e designer italiani e internazionali, per un racconto in grado di dare dimensione e profondità al tema della superficie. La ricerca di Livia Tenuta ha il merito di aver letto il gioiello contemporaneo secondo le trame fitte delle superfici, annullando così le barriere disciplinari e semantiche che affliggono e isolano il gioiello contemporaneo. Superfici tutt'altro che superficiali.
EUR 19.00
La nuova disciplina del bendessere. Vivere il meglio possibile
Il benessere è una condizione esistenziale che tutti possiamo raggiungere, persino (e sembra un paradosso) in presenza di malattie. A differenza della medicina e dei farmaci, infatti, non è qualcosa a cui ricorriamo per eliminare un danno, far cessare un disturbo, ma è una percezione del nostro essere che come tale va continuamente alimentata. Per farlo, sostiene Vittorino Andreoli, bisogna considerare "l'uomo nella sua possibilità di vivere meglio, con una scienza che fornisca gli strumenti per raggiungere tale obiettivo". In questo libro l'autore pone le basi di questa nuova scienza definita da un neologismo, "bendessere", per indicare la disciplina il cui campo d'azione interessa l'uomo nella sua totalità e può essere suddiviso distinguendo il benessere del corpo, quello della mente e quello sociale. Grazie alla visione qui offerta, ognuno di noi può non soltanto monitorare i segni del benessere nella propria vita, ma mettere in atto tutto quanto va nella direzione di promuoverlo, ad ogni età secondo i suoi bisogni. In un percorso ricco di fascino e suggestioni, che coinvolge diversi aspetti - dalle relazioni alla bellezza Andreoli ci guida alla ricerca di un'esistenza serena e gratificante, nella prospettiva di "un umanesimo che,...
Stile sobrio. Breve storia di un'utile virtù
"Sofisticata sobrietà", "sobrietà aggressiva", "dittatura sobria": gli ossimori si sprecano. Ma cos'è la "sobrietà sobria"? Manlio Brusatin si interroga su quella che, pur considerata "la virtù del giorno dopo", è stata nel tempo riconosciuta come necessaria. Questo libro ne racconta le vicende fino ai giorni nostri e al ritorno dell'uomo sobrio, "l'artigiano di sé" che sa creare indifferentemente con le mani o con la "scatola magica del Maker 3D". Le origini di questa "utile virtù" sono qui individuate nella "Vita sobria" di Alvise Cornaro (1558), in cui si spiega come prolungare l'esistenza con una dieta che diventa anche condotta morale: uno "stile" poi bollato da Nietzsche come il contrario del superuomo. Dal cibo all'abito, dalla dimora ai colori, il saggio si sviluppa in un eccentrico dialogo fra parole e immagini, in cui si incontrano personaggi di ogni genere: da Diogene, che vive in un orcio, a san Girolamo, che si ritira in una grotta e inventa la preghiera della sobrietà, da Robinson Crusoe a Napoleone, da Canova a Van Gogh, la cui sedia di paglia nella camera di Arles interpreta lo spazio sobrio del "riposo dell'immaginazione". Un raffinato percorso alla ricerca del senso...
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Vol. 23: Il Corano e i suoi custodi.
L'ascesa del fondamentalismo islamico ripropone la questione dell'interpretazione dei testi sacri all'interno del mondo musulmano. Esiste un'alternativa alle letture rigoriste e violente? Nel corso della storia i musulmani come si sono relazionati al Corano e alla propria tradizione? E come hanno interpretato i versetti e i passaggi che contrastano con i valori della modernità? Rileggere le fonti può essere la soluzione per uscire dalla crisi attuale?
EUR 14.25
Il ritorno. Testo inglese a fronte
Quale sorpresa sgradita e crudele per Alan Hervey, uomo borghese e conformista, che in una piovosa sera londinese, compiaciuto e soddisfatto del proprio successo, torna nella sua bella casa dopo una giornata nella City. La moglie se ne è andata: lo ha lasciato per un altro uomo. Nelle ore che seguono Hervey sarà costretto a tentare di capire, e a trovare possibili soluzioni che lo proteggano dalla critica della società in cui vive e si riconosce. Ben presto, però, la sua preoccupazione per lo sguardo degli altri si trasformerà in una violenta - e tragica - scoperta del mondo sommerso che è in lui, fino all'imprevedibile colpo di scena che chiude la storia. Scritto all'inizio della carriera, "Il ritorno" è certamente il meno conradiano dei racconti di Conrad. Giocato nell'arco di poche ore, e ambientato nello spazio claustrofobico di una grande magione vittoriana, esso rivela la volontà dell'autore di cimentarsi con un tema caro alla narrativa di fine secolo - le tensioni ormai sempre più ingovernabili del matrimonio borghese - ma anche di ingaggiare un corpo a corpo con la figura del protagonista facendolo sprofondare nel modernissimo gorgo della sua coscienza infelice.
EUR...
La grande rivoluzione dei musei europei. Museum Proms
Gran parte dei musei europei che possiamo visitare oggi - oltre 40.000 - non esistevano nel secondo dopoguerra. Se a questi aggiungiamo quelli che si sono radicalmente rinnovati, possiamo ben dire che il nostro continente sia stato negli ultimi decenni un gigantesco laboratorio di reinvenzione del modo di essere e di comunicare i più diversi tipi di patrimonio materiale e immateriale. Si è trattato di un grande fenomeno di contaminazione intellettuale con esiti a volte sorprendenti o sconcertanti. È questo il tema del libro, risultato di pluridecennali ricognizioni condotte alla ricerca di esperienze museali innovative nell'area geopolitica del Consiglio d'Europa.
EUR 11.88
Storia degli archivi, storia della cultura. Suggestioni veneziane
Fonti privilegiate per la ricostruzione di molteplici "storie", anche gli archivi hanno una loro propria storia. Che non si discosta, nella maggioranza dei casi, da quella di chi le carte ha prodotto o ricevuto: manifestando sovente, attraverso non casuali strategie di sedimentazione e configurazione della propria memoria scritta, progetti di intenzionale autorappresentazione e identità. Altrettanto se non maggiormente significativa è la storia di quegli archivi che vicende più o meno traumatiche hanno portato ad abbandoni e dispersioni, divisioni e accorpamenti, spostamenti incongrui, riordinamenti plurimi, viaggi anche lontani. Una decina di saggi, redatti nel corso di un ventennio di lavoro negli archivi veneziani, ripropongono in questa raccolta un itinerario attraverso alcuni casi significativi di storia degli archivi: pubblici, notarili, privati, ecclesiastici. Dietro alle nostre fonti e alle storie che esse narrano, dietro alla "messa in forma della memoria" che le ha forgiate e al "rumore" diffuso che da esse emana, non è difficile scorgere il variabile spirito del tempo, i suoi presupposti filosofici, giuridici, sociali, di costume. Dai riflessi squisitamente culturali infine alcune tappe del vivace dibattito e delle realizzazioni archivistiche susseguenti all'unità nazionale, con il ridefinirsi di nuove appartenenze amministrative anche per archivi...
Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio
C'è una storia antica quanto il mondo. Ma nessuno l'ha mai raccontata. Perlomeno non in maniera sistematica e critica, ossia cercando gli strumenti concettuali e pratici per provare a superarla. Questa storia riguarda il pregiudizio contro le donne. Partendo dalle origini della civiltà occidentale (Esiodo, Omero, la Bibbia), dipanandosi poi attraverso il teatro greco e i grandi classici del secolare pensiero filosofico, religioso, politico e scientifico, il coro contro l'essere femminile è risultato assordante e compatto. Con argomentazioni sorprendentemente simili, pur provenienti da autori delle scuole più diverse - religiosi o atei, conservatori o progressisti, antichi o moderni - il consenso intorno al pregiudizio misogino ha rappresentato il più grande e atavico collante della cultura occidentale. Un gran discutere fra uomini per arrivare a stabilire l'inferiorità inemendabile dell'essere femminile, tanto da giustificare e anzi rendere scontata, opportuna e persino necessaria, la sottomissione al maschio. In questo libro Paolo Ercolani non si limita a ricostruire la storia del più antico preconcetto - tirando in ballo le responsabilità della filosofia, della religione e delle scienze in genere -, ma propone una nuova teoria della soggettività umana che possa agevolare il superamento di contrapposizioni e pregiudizi...