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Shaft tra gli ebrei
Con il montaggio cinematografico delle scene, la precisione della prosa e un magistrale orecchio per i dialoghi, Tidyman ci consegna il secondo, imperdibile episodio della saga di Shaft, confermandosi uno dei grandi maestri del romanzo d'azione.\r\nShaft esaminò il vecchio attraverso una coltre di fumo. Cinquecentomila dollari non erano guano di pipistrello. Erano cinquecentomila bigliettoni. Per una somma simile un uomo dovrebbe essere disposto a farsi rompere il culo. O a saltare da un ponte senza aspettarsi la rete di sicurezza.\r\n\r\n\r\nJohn Shaft è appena rientrato da un meritato viaggio di riposo sulle spiagge della Giamaica e si prepara ad affrontare l'inverno newyorkese tra le braccia della biondissima Amy, quando l'imprevisto torna a bussare alla porta del suo ufficio di investigatore privato. Un gruppetto di ebrei hassidici, commercianti in pietre preziose, gli affida un caso che riguarda una serie di omicidi nel mondo dei diamanti. In gioco per Shaft ce una ricompensa di oltre cinquecentomila dollari: neanche poi tanti, considerata la quantità di guai che lo attende. In un ambiente ebraico che si rivela più ostile e indecifrabile del previsto, il detective nero troverà sulla sua strada la figlia di uno scienziato che ha fatto...
Triste come lei
Torna in libreria uno dei titoli più importanti nella grande produzione di Juan Carlos Onetti: Triste come lei, che riunisce le sue migliori prose brevi.\r\n«Si ha bisogno di un certo addestramento per ghermire la felicità.» - Juan Carlos Onetti\r\n\r\n\r\nIn queste storie, che ammaliano per la loro compiutezza e la densa atmosfera, l'autore uruguayano ci regala un tassello indispensabile per comprendere il suo mondo letterario: un universo fatto di caffè, sigarette e amori sgualciti, trame e personaggi che arricchiscono di nuovi episodi e destini il ciclo narrativo ambientato nella mitica città immaginaria di Santa María. Scritti tra il 1933 e il 1974, questi racconti ci restituiscono il meglio della prosa onettiana, l'opera di un autore che infinitamente ritorna sulla propria ossessione: l'uomo e la sua impossibile redenzione.
EUR 15.20
La morte ha il permesso
I diciotto fulminanti testi di questa raccolta abbracciano temi universali, narrati da personaggi in un momento decisivo della propria esistenza.\r\n«Valadés è autore di racconti straordinari.» - Juan Villoro\r\n\r\n\r\nA cento anni dalla nascita, Edmundo Valadés, considerato oggi un maestro della letteratura breve, viene tradotto per la prima volta in italiano. I diciotto fulminanti testi di questa raccolta abbracciano temi universali, narrati da personaggi in un momento decisivo della propria esistenza: due adolescenti sono alle prese con la loro prima volta; un vecchio ha coltivato per tutta la vita un sogno e proprio quando sta per realizzarlo decide di rinunciarvi; un uomo fa un bilancio delle sue esperienze nel momento in cui sta per essere assassinato; un altro fa i conti col passato senza riuscire a lasciarsi alle spalle la guerra nella quale ha combattuto. Come ha scritto Paco Ignacio Taibo, «Valadés ha pubblicato racconti memorabili, ma la sua fama di grande scrittore si deve a "La morte ha il permesso"».
EUR 6.00
L' infortunio
La scrittura leggera, precisa, briosa di Bachelder passa dall'uno all'altro dei suoi personaggi come in un lunghissimo, avvincente piano sequenza, costruendo un brillante ritratto corale della psiche del maschio occidentale contemporaneo.\r\n«Il romanzo di Bachelder è carico di quel tipo di umorismo sardonico che ti fa svegliare a gomitate tuo marito nel pieno della notte per leggergli intere pagine ad alta voce.» - Lauren Groff\r\n\r\n\r\nOgni anno, ventidue amici sulla quarantina si riuniscono per un weekend in un hotel senza pretese e danno vita a un irrinunciabile rituale: armati di caschi e divise rimettono in scena, sul campo di una vicina scuola, la celebre azione di una partita di football americano, quella in cui Joe Theismann, fenomenale quarterback dei Redskins, subì un infortunio che gli stroncò la carriera. Questo bizzarro rito sportivo diventa il pretesto per osservare da vicino le vite, le emozioni e le interazioni dei protagonisti: c'è chi fa lo psicologo, il bibliotecario, il piccolo imprenditore; chi è un padre di famiglia, chi uno scapolo incallito; chi sta divorziando, chi invecchia male, chi coltiva il proprio fisico con successo invidiabile; ce n'è uno con il colore della pelle diverso dagli altri, uno che...
Tre. Testo spagnolo a fronte
«...Per quei ragazzi in giubbotti e eskimo la poesia doveva creare un sovvertimento totale, pratico, ma doveva anche nutrirsi di letture dissennate, che in uno dei manifesti infrarealisti, scritto da Mario Santiago, univa il Living Theatre e la Comune di Parigi, la pornografia mistica di Charlie Mingus e il Marchese de Sade, Hyeronymus Bosch e l'Internazionale situazionista, Che Guevara e Kafka, Catullo e John Cage, Fassbinder e Engels...» - Giuseppe Montesano, La Repubblica.\r\n\r\nIn un'intervista del 2003 Bolano afferma: «La mia poesia e la mia prosa sono due cugine che vanno d'accordo. La mia poesia è platonica, la mia prosa è aristotelica». E in effetti, i suoi romanzi pullulano di poeti e la sua poesia, come dimostra questa raccolta, è godibile come una buona pagina di narrativa. Anche se il successo internazionale gli arrivò grazie ai romanzi, Bolano iniziò a dedicarsi alla narrativa negli ultimi anni della sua vita, mentre fino al 1990 aveva scritto solo poesia. «Sono fondamentalmente un poeta», diceva. «Ho iniziato come poeta e ho sempre creduto che scrivere prosa sia di cattivo gusto». Nelle tre sezioni di questo libro, che si può bere d'un fiato o sorseggiare poco alla volta,...
Gorilla, amore mio
Che racconti situazioni familiari oppure sociali, conflitti generazionali oppure razziali, contesti rurali oppure urbani, nelle sue storie Toni Cade Bambara affronta la realtà dei neri americani con grazia e umorismo.\r\n«Con i suoi racconti pacati, fieri, buffi, teneri, moderni, acuti, affettuosi Toni Cade Bambara racconta cosa significhi essere neri meglio di quanto potrebbero mai sperare di fare tante voci letterarie puramente polemiche. Le sue storie parlano d'amore: amore per la famiglia, per gli amici, per la propria razza e il proprio quartiere, ed è il tipo di amore che deriva dalla maturità e dalla pace interiore.» - New York Times Book Review\r\n\r\n\r\nDurante una festa elettorale per il Potere Nero, una donna di mezza età viene redarguita dai figli per aver ballato in modo troppo sensuale con un vecchio cieco. Un'assistente sociale cerca di insegnare ai bambini del quartiere il valore dei soldi portandoli in gita in un lussuoso negozio di giocattoli. Una ragazza riflette sulla figura della bisnonna, una fattucchiera in odore di pazzia che voleva dare l'assalto al mondo. Cinque amiche si riuniscono in camera da letto per discutere le strategie sentimentali da seguire con gli uomini. Che racconti situazioni familiari oppure sociali,...
L' invenzione di Morel
Un romanzo estremamente moderno e denso, che in poche pagine cattura il lettore invogliandolo ad addentrarsi nei labirinti della trama e a decifrarne gli enigmi.«A quasi ottant'anni dalla sua pubblicazione, "L' invenzione di Morel" riserva ulteriori sorprese per il suo carattere anticipatore dell'immaginario contemporaneo» - Alias, Il ManifestoL'invenzione di Morel è il romanzo più celebre di Adolfo Bioy Casares, uno dei narratori più originali della letteratura latinoamericana del Novecento. Pubblicato nel 1940, esce oggi in una nuova traduzione di Francesca Lazzarato, che ne ha curato anche la postfazione. Fortemente ispirato all'Isola del dottor Moreau di H.G. Wells e ai racconti di E.A. Poe, questo romanzo visionario narra le avventure di un fuggiasco che, sbarcato su un'isola deserta per evitare la condanna all'ergastolo, scopre di non essere solo come credeva. In bilico tra il terrore di essere identificato e la frustrazione per il desiderio di essere riconosciuto, il protagonista si ritrova sospeso tra realtà e irrealtà e inizia a seguire, osservare e spiare gli altri isolani. Sarà infine il misterioso Morel a fornirgli le chiavi di lettura di un mondo allucinatorio costituito da pura forma.
EUR 14.25
Umami
Con una scrittura delicata e mai banale, Laia Jufresa racconta una storia di innocenza e perdita, ma anche di crescita e ritorno alla vita, che nella stessa pagina riesce a farci ridere, commuovere, e sorridere ancora.\r\n«Leggere "Umami" è come viaggiare attraverso le menti di tutte le persone che conosciamo, guidati da una voce soave e affidabile che ci dice: fermati, ascolta, osserva.» - Valeria Luiselli\r\n\r\n\r\nNel romanzo d'esordio di Laia Jufresa si incrociano i destini di una ragazzina che sogna di coltivare mais in cortile, un antropologo vedovo, una giovane pittrice che inventa colori, due musicisti, una mamma hippy e un papà contabile. Nel corso dell'afosa estate di Città del Messico, mentre Ana è intenta ad allestire il suo orticello, scopriamo le storie dei suoi vicini, tra segreti e non detti che solo poco a poco ci permettono di completare il puzzle della narrazione. Chi era davvero mia moglie? Perché mamma se n'è andata? Com'è possibile che una bambina che sapeva nuotare sia affogata? Queste e molte altre sono le domande alle quali i personaggi del romanzo tentano di dare risposta tornando, ognuno a modo suo, a interrogare un passato che è ancora più...
L' ultima conversazione
L'autore di "2666" e "I detective selvaggi" si racconta in questa collezione di interviste realizzate in un arco di cinque anni, che si conclude con la famosa «Ultima conversazione», pubblicata per la prima volta pochi giorni dopo la scomparsa dello scrittore.\r\n«Sfidando i propri innati dubbi su ciò che la letteratura è in grado di fare, fino a che punto può portare alla luce i disastri del nostro mondo e osare chiamarli per nome, Bolaño ha dimostrato che la letteratura è in grado di fare qualunque cosa, e per un istante, almeno, ha dato un nome all'innominabile.» - Jonathan Lethem\r\nL'infanzia in Cile, l'adolescenza in Messico, l'Europa da uomo maturo; la presa di coscienza civile e politica, i primi tentativi di scrittura; le letture, le influenze e le amicizie; le cose che adora e le cose che gli danno fastidio: queste conversazioni ci permettono di addentrarci in una delle menti migliori del Novecento, un'intelligenza pirotecnica che continua a emanare scintille e ad abbagliare i lettori di tutto il mondo.
EUR 14.25
Il tuffo
Acclamato dalla critica britannica e statunitense, Il tuffo è un romanzo carico di verità e dal ritmo perfetto, che disegna i piccoli drammi e le passioni più intime degli esseri umani contro lo sfondo spietato della Storia.\r\n\r\n«Un romanzo dal ritmo ben calibrato in cui le storie personali si inseriscono alla perfezione sullo sfondo più grande della Storia» - Gianluca Modolo, Robinson - La Repubblica\r\n\r\n«Un romanzo così intelligente ed empatico, e così ben scritto, che richiede un'immersione totale. Il lettore trattiene il respiro per lunghi tratti dal ritmo perfetto e riemerge, alla fine, strabiliato» - Lauren Groff, autrice di Fato e furia\r\n\r\n\r\nNella notte del 12 ottobre 1984 una bomba esplose nel lussuoso Grand Hotel di Brighton, dove era in corso il congresso del Partito Conservatore britannico, causando cinque morti e trenta feriti; era un attentato contro il primo ministro Margaret Thatcher, che però ne uscì illesa e politicamente rafforzata. Attorno a questo fatto di cronaca si intrecciano le vicende immaginarie dei tre protagonisti del romanzo: Moose Finch, il vicedirettore dell'hotel, quarantacinquenne divorziato che ha visto svanire tutte le sue numerose ambizioni, e spera che una perfetta gestione del soggiorno della Thatcher gli faccia ottenere...
Troppe cose a cui pensare. Saggi 1951-2000
Nei ventuno saggi qui raccolti, scritti nell'arco di un cinquantennio, Saul Bellow prende di petto i grandi temi della modernità e ci racconta il Secolo Americano con una lucidità di sguardo, un rigore, un'ironia e una passione che hanno pochi eguali nella letteratura del suo tempo.\r\n«Una pietra miliare della critica del Novecento.» - The New York Review of Books\r\n\r\n\r\nMaestro del romanzo americano del secondo dopoguerra, Premio Nobel per la letteratura, modello di stile e di pensiero per generazioni di scrittori e per tanti eredi più o meno dichiarati, da Philip Roth a Jonathan Franzen, Saul Bellow è forse anche l'ultimo, grande autore per il quale la creazione letteraria e la dimensione pubblica hanno rappresentato due entità imprescindibili e complementari. Così, all'inesauribile vena di narratore e commediografo si è sempre accompagnata una intensa produzione saggistica, ospitata da grandi testate e prestigiose riviste. Nei ventuno saggi qui raccolti, scritti nell'arco di un cinquantennio, Saul Bellow prende di petto i grandi temi della modernità e ci racconta il Secolo Americano con una lucidità di sguardo, un rigore, un'ironia e una passione che hanno pochi eguali nella letteratura del suo tempo, e non solo. Che si tratti...
Voci fuori campo
Ali Smith ci regala un romanzo costruito come una sapiente polifonia, componendo un ritratto realistico di famiglia alle prese con le nevrosi della contemporaneità e arricchendolo di un elemento spiazzante e quasi magico, a ricordarci che nella vita di ognuno c'è spazio per un elettrizzante ribaltamento dello status quo.\r\n«Strabiliante, vivido e commovente. Meravigliosamente agile, con un ritmo jazzistico.» - The New York Times\r\n\r\n\r\nLa famiglia Smart è in villeggiatura nella campagna del Norfolk, ma così come la casa presa in affìtto è più squallida di come la descriveva l'annuncio immobiliare, il loro piccolo gruppo apparentemente pacifico è percorso da tensioni nascoste: Ève è un'autrice di successo che non riesce a cominciare a scrivere il nuovo libro; Michael, il suo secondo marito, è un professore universitario distratto dalle tresche con le studentesse; Magnus, il figlio diciassettenne, è sconvolto dal suicidio di una compagna di scuola del quale si sente in parte responsabile, e sua sorella Astrid, dodici anni, cerca di dare ordine al proprio mondo guardandolo da dietro l'obiettivo di una videocamera. In questo microcosmo inquieto piomba come dal nulla la misteriosa Ambra, una giovane donna che, armata di candore e irriverenza, si fa dare...
Set the boy free. L'autobiografia
Alternando ricordi privati, intuizioni musicali e riflessioni sulla società e sul costume, Set the Boy Free è il viaggio in una delle menti creative più fertili della musica pop contemporanea.\r\n\r\n“Pensai al nuovo nome del gruppo per un minuto: mi faceva pensare a una famiglia, e mi piaceva la sua semplicità, poi ci riflettei ancora e decisi che era fantastico. The Smiths - ci stava a pennello. The Smiths, era deciso.” - \r\nJohnny Marr\r\n\r\nÈ l'inizio del 1982 quando, nei sobborghi di Manchester, un giovanissimo chitarrista si presenta alla porta di casa di un cantante semisconosciuto, di pochi anni più grande di lui, e gli propone di fondare una band insieme. Sono Johnny Marr e Steven Morrissey, e da quell'incontro, inatteso eppure in qualche modo predestinato, nascerà il gruppo di rock alternativo più celebre di tutti i tempi: gli Smiths. Ma Set the Boy Free non è soltanto l'epopea di una delle band simbolo degli anni Ottanta. È la storia di un ragazzino cresciuto in una famiglia irlandese, operaia e cattolica, che scopre prestissimo il potere della musica e quello dell'arte, il fascino della moda e la magia dei colori. È la storia di un...
Il bacio della donna ragno
Con Il bacio della donna ragno entra nel catalogo SUR uno dei più grandi autori della letteratura argentina contemporanea.\r\n«Un romanzo per me fondamentale.» - David Foster Wallace\r\n\r\n\r\nValentin Arregui è un giovane di ventisei anni, leader di un movimento politico dissidente; Luis Molina invece di anni ne ha circa quaranta ed è omosessuale: il loro destino si incrocia in un carcere di Buenos Aires. Qui i due condividono la detenzione e tentano di distrarsi a vicenda raccontandosi vecchi film patinati. Solo apparentemente incompatibili, i due protagonisti finiranno per appianare le divergenze personali avvicinandosi sempre di più. Ben presto si scoprirà che la convivenza coatta fra i due uomini è tutt'altro che casuale e che entrambi, se pur in modo diverso, sono prigionieri nella ragnatela del potere. Ricorrendo esclusivamente al dialogo, Puig scrive una storia densa di immagini vivide e atmosfere degne del miglior cinema anni Quaranta, e insieme un grande romanzo sui sentimenti. Pubblicato per la prima volta nel 1976 e adattato per il grande schermo nell'85 con William Hurt nei panni di Molina, in un'interpretazione che gli valse l'Oscar, "Il bacio della donna ragno" è una lettura estremamente moderna e delicata.
EUR 15.68
Vedi Offerta Felici tutti i giorni
Popolato da un'esilarante galleria di personaggi secondari, animato da dialoghi perfetti, punteggiato di brillanti osservazioni sull'amore, questo romanzo è un esempio perfetto di leggerezza senza banalità.\r\n«Con dialoghi frizzanti, battute geniali e metafore folgoranti, Laurie Colwin, firma del New Yorker, scomparsa troppo presto nel '92, confeziona una commedia romantica deliziosa, che strizza l'occhio ai film più riusciti del migliore Woody Allen» - Chiara Baffa, Robinson\r\n\r\n“Un buonumore e un ottimismo da cui è impossibile \r\nnon farsi contagiare” - \r\nThe New Yorker\r\n\r\nImmaginate la New York dei film di Woody Allen: le case eleganti dell'Upper West Side, i viali frondosi di Central Park, una borghesia intellettuale benestante e colta; ora immaginatela raccontata non con un occhio impietoso sulle sue turbe e fobie, ma con la voce gioiosa di una scrittrice miracolosamente in grado di mettere in scena una storia d'amore felice senza rinunciare alla profondità di sguardo e alla precisione del ritratto sociale e psicologico.\r\nPubblicato negli Stati Uniti nel 1978, Felici tutti i giorni è una commedia sentimentale in cui al posto dei cliché romantici c'è un realistico ottimismo: la storia di due amici, Guido e Vincent, innamorati di due ragazze, Holly e Misty, che nel ricambiarli...
La fila indiana
Costruendo il romanzo come un caleidoscopio di voci e punti di vista, che alternano sarcasmo e amarezza, Ortuño ci offre una storia appassionante ed estremamente attuale, dai toni noir, e al tempo stesso indaga il difficile rapporto tra un individuo e il paese in cui vive.\r\n\r\n“Ortuño è uno degli autori messicani più famosi della sua generazione, uno scrittore brillante e un ritrattista in grado di trasformare i vizi e i sentimenti più triviali, ma estremamente umani, in letteratura pura.” - \r\nEl País\r\n\r\nSanta Rita è un'immaginaria città di frontiera nel sud del Messico, un passaggio obbligato per chi cerca fortuna negli Stati Uniti. È qui che Irma, una giovane assistente sociale con una figlia di sette anni e un divorzio alle spalle, viene inviata per gestire un'emergenza presso la Commissione Nazionale Migrazione: la morte di centinaia di migranti a seguito di un incendio in un centro di accoglienza. Quello che però Irma ancora non sa è che portare sua figlia con sé non è stata una buona idea, come non lo è entrare in contatto con una sopravvissuta, tentando di proteggerla. Ancor meno lo è fidarsi dei funzionari governativi del posto, incompetenti e corrotti,...
Ultima uscita per Brooklyn
Uscito nel 1964 e bandito per anni nel Regno Unito e in Italia con l'accusa di oscenità, diventato poi un libro (e un film) di culto, Ultima uscita per Brooklyn è un dirompente romanzo a episodi che racconta la vita violenta di una New York proletaria e marginale, fatta di case popolari, cantieri navali e bettole di quartiere\r\n\r\n«Questo libro esploderà sull'America come un'infernale granata arrugginita, e fra cent'anni verrà ancora letto avidamente» - Allen Ginsberg\r\n\r\nNelle pagine di questo romanzo a episodi, qui riproposte in una nuova traduzione italiana, si muovono teppisti e teddy boys da quattro soldi, operai in sciopero, prostitute e giovani travestiti sempre strafatti di benzedrina: volano coltelli e pugni e scorrono alcol e sangue, scoppiano risse in strada, scontri con la polizia, liti familiari che rimbombano fuori dalle finestre dei palazzi; ma c'è anche spazio per miracolosi attimi di felicità: la scatenata allegria di una festa di matrimonio in un bar, un'improbabile serata di poesia nel salottino di una drag queen, una notte d'amore fra un truffatore disperato e un marchettaro dei quartieri alti, la gioia di un ragazzino per la sua prima, sgangherata motocicletta. Lo sguardo di Selby non...
Il giro del giorno in ottanta mondi
A cinquant'anni dall'uscita, torna in libreria uno dei classici cortazariani.\r\n\r\nIl titolo del libro rimanda esplicitamente a Jules Verne, e insieme dichiara le intenzioni dell'autore: «Un viaggio intorno al mondo, come quello di Phileas Fogg, ma senza muovermi dalla mia scrivania. Un libro pazzo, da fuori di testa, fatto di ritagli e avanzi, come un grande collage». Ed è un vero e proprio viaggio quello che il lettore si trova a intraprendere: un viaggio attraverso un'epoca e un modo di intendere l'arte. Dai cronopios a Eugenia Grandet, da Jack lo Squartatore a Duchamp, dalla letteratura alla boxe al sempre amato jazz: infiniti sono gli spunti che l'autore raccoglie in questo volume, che si può leggere tutto d'un fiato o centellinare poco a poco... Cortázar crea il suo primo libro-oggetto, in cui a racconti, articoli e poesie affianca vignette, illustrazioni e fotografie per sfatare, ancora una volta, il mito della letteratura come esercizio di serietà.
EUR 17.10
Verità tropicale. Musica e rivoluzione nel mio Brasile
Negli anni Sessanta il pop scoppiò ovunque. Dagli Stati Uniti all'Europa passando per Londra, al Brasile: tutto fu travolto da un nuovo sound. Il Tropicalismo, il movimento che trasformò la musica popolare brasiliana e di cui Caetano Veloso è stato fondatore e leader, fu molto più di un fenomeno culturale. Fu un fenomeno politico e sociale, una rivoluzione in cui slancio innovativo e spirito di tolleranza si muovevano insieme per «cannibalizzare» le diverse tendenze, nella musica come nei costumi, e restituire qualcosa di nuovo. Mescolando influenze internazionali e folklore, i tropicalisti ambivano a ricreare un'immagine autentica del Brasile: un'ambizione che, dopo il golpe del '64 e in piena dittatura militare, corrispose a una graduale, dolorosa ma energica, presa di coscienza delle profonde contraddizioni del paese. In queste pagine, trascinanti come un rock'n'roll e ritmate come la bossa nova, Caetano Veloso racconta quello slancio e quell'energia: la Bahia in cui si è formato, la commozione nei primi ascolti di João Gilberto, l'incontro con Gilberto Gil, Gal Costa e un'intera generazione di musicisti; il trasferimento a Rio, i programmi televisivi e i grandi successi, l'ambiente universitario, il carcere e l'esilio a Londra. Canzone dopo canzone,...
John Henry Festival
Una riflessione sulla storia americana e sui media contemporanei che quindici anni fa già mostrava in tutta la sua potenza il talento dell'autore, anticipando le tematiche di La ferrovia sotterranea, il romanzo con cui nel 2017 ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa.\r\n\r\n\r\nLuglio, 1996: la cittadina di Talcott, in West Virginia, organizza un festival folkloristico dedicato a John Henry, leggendario spaccapietre nero celebre per aver sfidato e battuto, alla fine dell'Ottocento, una delle prime trivelle a vapore. A Talcott convergono i destini di un giovane e cinico giornalista nero freelance e dei suoi colleghi «sbafisti», della figlia di un collezionista monomaniaco, di due professionisti della comunicazione e di una coppia di albergatori locali, di un gregge di turisti e di un uomo con una pistola…\r\nJohn Henry Festival è un tour de force appassionante che unisce, in un perfetto intreccio di piani temporali, i primi cantieri ferroviari degli Stati Uniti e le isteriche redazioni delle riviste newyorkesi all'avvento di internet, le origini del blues e i concerti degli Stones, le ineffabili degenerazioni della cultura pop e l'orgoglio razziale.
EUR 19.00