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Messico istruzioni per l'uso
Un piccolo gioiello a metà fra saggio antropologico e guida di viaggio, fra album di bozzetti folcloristici e giornalismo culturale. Per chi ama il Messico e per chi vuole imparare a conoscerlo\r\n\r\nIl suo nome è tanto impronunciabile quanto è imprescindibile la sua figura nel panorama della letteratura messicana contemporanea: Ibargüengoitia - autore di inchieste, gialli, romanzi, racconti, testi teatrali - è un dissacratore, che ha fatto dell'ironia e del sarcasmo le sue armi più efficaci per castigare i costumi del proprio paese. Il popolo, la cultura, la vita quotidiana, la politica del Messico - e i suoi tic, le sue delizie e assurdità - sono distillati in ciascuno dei divertentissimi capitoli di questo libro, che compone una sorta di guida involontaria, per turisti avventurosi o da divano. Un manuale che è al tempo stesso di autoaiuto per messicani e di sopravvivenza per i visitatori e i turisti, grazie al quale cercare una via di uscita dal labirinto della burocrazia e dell'inefficienza dei servizi pubblici, o comprendere le misteriose forme attraverso cui si manifesta la ineludibile «ospitalità a tutti i costi» dei messicani. Di seguito, alcuni esempi di questo vademecum che restituiscono la misura...
Respirazione artificiale
Con la sapienza di un Faulkner e un ritmo che ricorda Raymond Chandler, Piglia conduce il lettore in quella che il New York Times ha definito «un'esperienza intellettuale indimenticabile».\r\n\r\n«Piglia ha definito meglio di chiunque altro la letteratura argentina contemporanea, il suo canone, le sue problematiche.» - Martin Caparrós\r\n\r\nRespirazione artificiale è uno dei pochi grandi capolavori pubblicati in Argentina durante gli anni della dittatura: un libro che Piglia costruisce come una potente metafora politica e metaletteraria; intricato come un poliziesco e appassionante quanto una storia familiare.\r\n\r\nMarcelo Maggi è un oscuro professore di provincia dal passato alquanto torbido. In anni politicamente difficili sta scrivendo un libro scomodo: immaginando che potrà averne dei problemi, si mette in contatto con il nipote, Emilio Renzi, per consegnargli il suo archivio di documenti, ma la corrispondenza tra i due si interrompe senza un motivo. Renzi tenta quindi di scoprire che fine abbia fatto lo zio e, in una lunga notte d'attesa, incontra una serie di personaggi memorabili che lo aiutano a ricomporre il puzzle della vita e del lavoro di Maggi.
EUR 15.68
1971. L'anno d'oro del rock
Il 1971, il primo anno del nuovo e all'apparenza fragile decennio, si dimostrerà alla fine tra i più fertili e innovativi di tutta la storia del rock.\r\n«Un'appassionante lettera d'amore dedicata a un anno di musica immortale.» - Q Magazine\r\n«Un anno d'oro del rock fra star in fuga dal fisco, produttori avventurosi, ideatori di programmi radiofonici e pionieri dell'elettronica.» - Internazionale\r\n\r\nIl 1970, con lo scioglimento ufficiale dei Beatles, segna la conclusione simbolica degli anni Sessanta. Archiviata traumaticamente un'era musicale, se ne apre una interamente nuova, in un misto di aspettative e delusioni, paure e slanci creativi. Il 1971, il primo anno del nuovo e all'apparenza fragile decennio, si dimostrerà alla fine tra i più fertili e innovativi di tutta la storia del rock, lasciando un'eredità che a distanza di quasi mezzo secolo continua a essere fortemente sentita nel panorama musicale contemporaneo.\r\nSeguendo un filo cronologico, ma arricchendo la narrazione con libere associazioni, approfondimenti o semplici curiosità, il critico inglese David Hepworth racconta eventi noti e meno noti di un anno irripetibile. La prima visita di David Bowie negli Stati Uniti, da cui scaturirà l'idea del personaggio di Ziggy Stardust. Le leggendarie sedute di registrazione agli...
Le risposte
In bilico fra satira e fantascienza, romanzo filosofico e storia d'amore, Le risposte è una geniale meditazione sulla contemporaneità: in un mondo che è sempre più ostaggio della cultura della celebrità e della cura ossessiva di sé, è ancora possibile conoscersi, innamorarsi, essere felici con un'altra persona?\r\n\r\n«Catherine Lacey è una delle scrittrici più intelligenti, sottili e divertenti della sua generazione.» - Lauren Groff\r\n\r\n\r\nMary è una trentenne americana in crisi: è affetta da un'infinità di dolori e disturbi psicosomatici e ha perso il lavoro; l'unico sollievo sembra venirle da una bizzarra forma di fisioterapia, vagamente new age e molto costosa. Quando un gruppo di misteriosi ricercatori le offre l'opportunità di una collaborazione ben remunerata, accetta senza pensarci due volte. Si tratta di far parte dell'«Esperimento Fidanzata»: un divo del cinema a cui l'ipervisibilità mediatica impedisce di vivere una normale relazione di coppia sta provando a crearsene una artificialmente, circondandosi di una serie di ragazze che ne soddisfino, a turno, le diverse esigenze: la fidanzata materna che cucina, la fidanzata collerica con cui litigare, la fidanzata ordinaria con cui passare i tempi morti in casa, un intero «team intimità» per il sesso, e una fidanzata...
Una frase, un rigo appena
Un romanzo in cui Puig fa quello che sa fare meglio: registrare frammenti di vita che tendono a passare inosservati raccontando la provincia argentina degli anni Trenta.\r\n«Un libro avvincente, che commuove e diverte al tempo stesso.» - The New York Times\r\n\r\nJuan Carlos Etchepare è un uomo bellissimo. Intorno a questo dongiovanni di procincia, da tempo marchiato dalla tisi, si intrecciano le vicende di un universo femminile che frequenta i cinema, ascolta gli sceneggiati radiofonici e le canzonette alla moda nel tentativo di trovare quella stessa musica nella vita reale. C'è Nené, la fidanzata tradita; Mabel, l'amante ricca e libertina; la vedova Di Carlo, pronta a rompere ogni convenzione sociale pur di stare accanto all'uomo che desidera; e Celina, la sorella di Juan Carlos, ormai considerata da tutti una zitella facile.\r\nPubblicato per la prima volta in Italia nel 1971 e qui riproposto nella traduzione di un grande ispanista come Angelo Morino, Una frase, un rigo appena è una rivisitazione letteraria del classico feulleton; un romanzo in cui Manuel Puig fa quello che sa fare meglio: registrare frammenti di vita che tendono a passare inosservati - conversazioni private, album fotografici, verbali di polizia, lettere e...
Perché non sono femminista
Negli ultimi anni assistiamo sempre più di frequente al fenomeno di attrici, cantanti e celebrità che proclamano la loro adesione al femminismo; contemporaneamente, sui social network e sui mass media sono sempre più all'ordine del giorno gli scandali legati alle molestie e le campagne contro i comportamenti sessisti. Ma qual è esattamente la natura di questo «femminismo» che tanto spesso viene chiamato in causa? Davvero basta condannare gli abusi sessuali e credere nel semplice principio che le donne hanno gli stessi diritti degli uomini, per potersi dichiarare femministe? In questo pamphlet, l'intellettuale americana Jessa Crispin ci mostra come il femminismo moderno, nel suo sforzo di essere il più inclusivo e universale possibile, abbia perso la sua carica rivoluzionaria, la capacità di legare la lotta per l'emancipazione femminile a una più ampia battaglia per il rovesciamento dello status quo, e come dietro il cosiddetto girl power si celi in realtà l'accettazione degli stessi valori del sistema patriarcale che crea l'ingiustizia e le disuguaglianze: il denaro, il potere, la sopraffazione del più debole in nome della realizzazione di sé. Recuperando le teorie del femminismo del Novecento, "Perché non sono femminista" tenta invece di immaginare nuovi...
Silvi e la notte oscura
Un ecosistema di personaggi solitari, una raccolta di storie cristalline e avvolgenti, che colpiscono il lettore al punto da far sentire il loro effetto a lungo dopo la lettura.\r\n«Falco racconta il carattere insondabile della realtà in modo delicato ed essenziale.» - El Pais\r\n«Silvi, con la sua ribellione assoluta, il suo disagio, la notte oscura che attraversa, si stampiglia intorno al cuore». - Marta Cervino, marie claire\r\n«Federico Falco è un cercatore d'oro che con la picozza plasma la lingua alla ricerca delle parole. I suoi racconti sono posti dove stare». - Marco Peano\r\n«Calmo e stabile, il ritmo dei racconti si avvale di una prosa libera da retorica, franca, senza saturazioni: sta qui la destrezza narrativa dell'autore». - Maria Cristina Secci, il manifesto\r\n«Ogni pagina di questa raccolta, capace di risplendere per capacità stilistiche degne di un vero e maturo artigiano della parola nonostante la giovane età dell'autore, è dotata di un potere di persuasione capace di coinvolgere lettori di ogni latitudine e dal palato letterario più sopraffino». - Mario Schiavone, satisfiction\r\nTra le montagne, nei boschi o nel mezzo di un pomeriggio assonnato, i personaggi che animano questi racconti di Federico Falco si espongono alle intemperie...
Vite istantanee
Dopo il successo delle Cose che non facciamo, Neuman torna in libreria con una nuova raccolta di racconti selezionata appositamente per i lettori italiani, in cui riunisce il meglio delle sue prose brevi, dimostrando ancora una volta di avere il talento dei grandi nomi.\r\n\r\n«Andrés Neuman è uno scrittore toccato dalla grazia. Ogni buon lettore troverà nelle sue pagine ciò che è dato incontrare solo nella grande letteratura» - Roberto Bolaño\r\n\r\nUn'adolescente osserva le vite altrui chiedendosi perché sembrino sempre così interessanti mentre a lei non accade mai nulla; due innamorati si scrivono lettere inventandosi vite parallele fatte di successi ed episodi memorabili, senza mai confessarsi i reciproci sentimenti; il vecchio Arístides si trova a fare i conti con una vita in cui non ha mai avuto tempo per nessuno, nemmeno per i propri figli; Kenzaburo decide di tentare la sorte mangiando un pesce letale ma delizioso; una figlia sogna di correre per mano insieme alla madre morta senza però riuscire ad afferrarla. Che raccontino addii, solitudini o semplicemente lo scorrere del tempo, in queste istantanee sulle vite degli altri Andrés Neuman ferma l'immagine su momenti decisivi nelle esistenze dei suoi personaggi. Con una prosa...
Storia del pianto. Trilogia della perdita. Vol. 1
A soli tredici anni, il protagonista di "Storia del pianto" è sensibile, sa ascoltare, tutti amano confidarsi con lui. È un adolescente di buona famiglia, che si lascia alle spalle il pionieristico divorzio dei genitori e l'antica passione per Superman in favore di una formazione progressista, militante. L'11 settembre del 1973, mentre guarda in tv le immagini del golpe cileno di Pinochet, vorrebbe piangere ma si accorge di non esserne capace: perché lui non riesce a versare una lacrima, mentre il suo amico si scioglie in un pianto inconsolabile? E se la sua passione rivoluzionaria fosse solo apparenza? Da quel momento, ripercorre gli eventi salienti della sua vita - in cui convivono una fidanzatina di destra, un oligarca torturato, un cantautore di protesta, un vicino di casa militare che potrebbe non essere quel che sembra - attraverso il filtro delle lacrime. Prefazione di Luciano Funetta.
EUR 11.25
Storia dei capelli. Trilogia della perdita. Vol. 2
Cosa passa per la testa di un uomo mentre si sottopone al rito noioso e ansiogeno del taglio dei capelli? Attraverso un flusso narrativo fatto di pensieri, ricordi ed eventi in presa diretta, entriamo in quella testa che sta per essere cambiata per sempre dal taglio di capelli perfetto. Una vita intera rivisitata attraverso il filtro della sua ossessione: i capelli. L'infanzia e l'adolescenza negli anni Settanta dominati dai tagli afro, il rapporto con un miglior amico insopportabile dai riccioli curatissimi, una moglie a cui viene rubata misteriosamente una parrucca, un cane che quando viene tosato diventa irascibile, e soprattutto un nuovo parrucchiere: Celso, un paraguayano che ha il potere di cambiare le vite che lo sfiorano con la leggerezza affilata del suo tocco di forbici. Prefazione di Christian Raimo.
EUR 14.25
Storia del denaro. Trilogia della perdita. Vol. 3
Debiti mai saldati, investimenti senza senso, prestiti di cui non c'è traccia, operazioni clandestine e trasferimenti sottobanco: il denaro è un flusso che invade l'intero romanzo, e la vera ossessione dei suoi personaggi. Che sia una puntata al casinò, un viaggio in taxi verso la costa o l'acquisto di una casa al mare, il denaro non è altro che perdita. Scomponendo un fenomeno sociale nell'esperienza individuale del protagonista, Pauls narra un paese in cui il denaro non conta assolutamente nulla, eppure resta l'unica cosa che importa. Dopo "Storia del pianto" e "Storia dei capelli", Alan Pauls conclude con "Storia del denaro" la sua «Trilogia della perdita», dedicata agli anni Settanta in Argentina che, come scrive Giorgio Vasta, sono «una febbre della Storia che la lingua di Pauls fa esistere in tutta la sua cupa esuberanza».
EUR 14.25
Un bicchiere di rabbia
Pubblicato per la prima volta nel 1978, Un bicchiere di rabbia, che riproponiamo in questa edizione con una postfazione di Matteo Nucci, è l'opera che ha consacrato Raduan Nassar tra i classici brasiliani del Novecento.\r\n«Se c'è uno scrittore che è riuscito a esplorare e a tradurre in parole il potenziale erotico della rabbia è oggi il misterioso Raduan Nassar.» - Ruggero Cartak, Robinson -\r\n la Repubblica\r\n«Nassar è il più grande scrittore brasiliano vivente.» - The New Yorker\r\n\r\nIn una casa isolata, nel bel mezzo della campagna brasiliana, assistiamo alla scena di un uomo che rientra dopo una giornata di lavoro e trova la compagna ad aspettarlo sul prato. All'istante la narrazione ci catapulta nella loro relazione, fatta soprattutto di silenzi: in un gioco erotico che prevede poche parole, finta indifferenza e lunghi sguardi che accrescono il desiderio, questa coppia è tanto in sintonia nell'intimità quanto profondamente in crisi nella vita quotidiana. Le divergenze ideologiche - lui rigido «fascista», lei sessantottina progressista - sfociano ben presto in una violenta sfuriata e la donna, sconvolta, se ne va. Riuscirà a dimenticare l'umiliazione e a tornare dall'uomo di cui non può fare a meno?\r\n\r\nIn questo breve capolavoro...
Barba intrisa di sangue
Un romanzo forte e delicato insieme, che esplode in un finale potentissimo capace di spiazzare piacevolmente il lettore.\r\n\r\n«Un noir con i piedi affondati nella sabbia» - The New York Times\r\n\r\nUn ragazzo affetto da un raro disturbo che gli impedisce di ricordare i volti, una cittadina di mare fuori stagione, un mistero da svelare, la sola compagnia dell'oceano e di una cagnetta di nome Beta: questi sono gli elementi intorno ai quali Daniel Galera, con una penna finissima, costruisce una storia sulla ricerca dell'identità, di un posto nel mondo e nella propria famiglia. Poco prima di suicidarsi, il padre rivela al protagonista una scomoda verità sul passato di Gaudério, suo nonno. Il ragazzo decide quindi di trasferirsi a Garopaba, idilliaco villaggio di pescatori, dove il nonno è morto in circostanze poco chiare anni prima, per far luce sulla vicenda. Qui la narrazione prende i ritmi del mare in autunno, mentre l'alone di mistero che avvolge il villaggio si fa più fitto: ben presto, il protagonista scopre il lato nascosto di una comunità felice solo in apparenza, dove viene trattato come un intruso. Tutti sembrano ricordarsi di Gaudério, eppure nessuno vuole parlare di lui. In...
Autunno
Un romanzo polifonico dalla voce ammaliante, carica di echi letterari (da Dickens a Shakespeare, da Ovidio a Huxley) ma capace di parlare in maniera straordinariamente diretta alla nostra inquieta contemporaneità.\r\n«Dietro la sua calibrata leggerezza Ali Smith è una scrittrice intensamente politica.» - Livia Manera, La Lettura - Corriere della Sera\r\n\r\nElisabeth, 32 anni, contratto a progetto presso un'università di Londra, torna nella cittadina di provincia dove abita la madre per stare accanto a un vecchio vicino di casa, Daniel, 101 anni, che sta trascorrendo in uno stato di sonno prolungato quelli che sono forse i suoi ultimi giorni di vita. Attorno ai loro incontri, muti ma carichi di emozione, si agita un paese in crisi, diviso politicamente e minato dall'intolleranza e dalla paura. Primo romanzo di una tetralogia in corso d'opera ispirata alle quattro stagioni, Autunno è costruito come un caleidoscopio di aneddoti, visioni, salti nel tempo: gli episodi quotidiani della vita di Elisabeth si mescolano ai sogni di Daniel e ai ricordi dell'amicizia inconsueta e profonda che lega i due fin dall'infanzia della ragazza - fra i quali campeggia la figura affascinante di Pauline Boty, una delle pochissime esponenti femminili della Pop Art...
Le più fortunate
Un esordio spettacolare e polifonico che ricama intorno all'impeccabile ritratto psicologico dei suoi personaggi l'affresco politico e sociale di un'intera società.\r\n«Un impeccabile romanzo corale.» - Tiziana Lo Porto, il Venerdì di Repubblica\r\nCosa sappiamo della Colombia? È un paese lontano che in noi evoca quasi solo l'immagine spaventosa quanto stereotipata dei narcos col mitra in mano. Gli undici episodi che compongono questo romanzo sono un viaggio nella sua storia recente, dal 1993 al 2013, raccontata con un taglio inedito, e cioè attraverso le vicende di un gruppo di ragazze privilegiate, figlie di diplomatici, politici e uomini d'affari, educate nelle scuole migliori e imbevute di cultura nordamericana. Saltando avanti e indietro nel tempo le seguiamo dall'infanzia alla maturità, conoscendo le loro domestiche e i loro professori, i loro compagni di giochi e i loro amanti, e vedendo dipanarsi tutto intorno un mondo contraddittorio fatto di ville faraoniche e guerriglia nella giungla, coniglietti da coccolare e sacchi di coca nascosti in garage, da cui non tutte usciranno vive.
EUR 16.62
I cani romantici. Testo spagnolo a fronte
«Queste poesie dicono molto della particolare posizione di scrittura che Bolaño, tra necessità e libera scelta, ha saputo conquistarsi. E non solo la illustrano ma a loro volta hanno probabilmente contribuito a metterla a fuoco.» - Roberto Galaverni, La Lettura - Corriere della Sera\r\n“Il talento e l'originalità di Bolaño sono capaci di aggiungere carne a Borges, politica a Rodolfo Wilcock, struttura a Nicanor Parra.”\r\n\r\n\r\nNelle poesie che compongono I cani romantici - scritte in Catalogna tra il 1980 e il 1998 - convivono gli elementi narrativi che qualche anno più tardi avrebbero reso Roberto Bolaño immortale nelle Lettere: entriamo in un mondo fatto di detective e poeti, dove fanno capolino allo stesso modo Daniel Defoe, Nicanor Parra e Sam Peckinpah, in cui Barcellona e Città del Messico appaiono come poli opposti e sempre coesistenti nell'immaginario dell'autore.\r\n\r\nTanto poetica è la prosa di Bolaño, quanto narrativa è la sua poesia, in una commistione di generi che punta a un unico obiettivo: la parodia dei generi stessi, a favore di un'immaginazione che è al tempo stesso quotidiana e visionaria.\r\n\r\nCosì, i quarantatré componimenti che formano il volume raccolgono e ricostruiscono in modo caleidoscopico le riflessioni e le esperienze...
Dormire al sole
Che lo si legga come una brillante parabola politica in chiave satirica, o come una riflessione sull'amore e l'identità personale, Dormire al sole è uno dei libri fondamentali della letteratura argentina, che unisce un'atmosfera fantastica e a tratti allucinatoria a uno scaltro umorismo.\r\n\r\nLucho Bordenave è un orologiaio di quartiere. Conduce una vita tranquilla che viene di colpo sconvolta quando Diana, la moglie - bellissima e tirannica - inizia a comportarsi in modo strano: la sera esce e torna sempre tardi, mentre si fa più brusca e schiva durante il giorno. Seguendo i consigli di un misterioso conoscente, l'uomo permette il ricovero della moglie in una Clinica per malattie mentali. Da quel momento, la sua esistenza viene intossicata, non solo dall'assenza della donna amata: Lucho subisce infatti la prepotente intrusione della cognata, e i tortuosi ragionamenti del direttore della clinica non fanno che scoraggiarlo. Eppure, quando i medici la dimettono, Diana non sembra più lei. L'arrivo di un cane che porta il nome della moglie trascina Bordenave in un inquietante traffico di anime e corpi, di cui rischierà di essere insieme spettatore e vittima.
EUR 15.68
Feel free. Idee, visioni, ricordi
Seguire le ipotesi e le intuizioni di Zadie Smith, lasciarsi guidare dalla sua intelligenza curiosa e dalla sua miscela di autorevolezza e autoironia, dà al lettore il senso di una continua, gioiosa, libera esplorazione del mondo che lo circonda\r\n\r\n«Osservare Zadie Smith mentre dipana il suo pensiero sulla pagina è un piacere squisito, anche perché non sappiamo mai dove andrà a parare [...] A volte mi ricorda un musicista che improvvisa, o uno di quei cuochi invidiabili capaci di prendere cinque ingredienti a caso che si ritrovano in cucina e tirarne fuori un pranzo completo.» - The New York Times Book Review\r\n«La meraviglia dei romanzi di Zadie Smith è che parlano dell'attualità con precisione chirurgica, ma senza mai l'aria dell'apologo» - Irene Soave, Sette\r\n\r\n«Proprio a questo serve la letteratura: a offrire lo sconosciuto, l'inedito, il visionario, l'Aperto. Come fa la stessa Smith in questo suo libro appassionato.» - Franco Marcoaldi, D, la Repubblica\r\n\r\n«Nel modo particolare che ha di pensare tracciando costellazioni, legando cioè cose che tra di loro non c'entrano nulla - come faceva Montaigne nei suoi Essais, tenuti insieme dal sublime io -, riesce a rendere cool qualsiasi soggetto.» - Laura Pezzino, Vanity...
Ornamento
«Se sei triste, ti tira su. Se sei troppo euforica, ti calma e se hai bisogno di energia, te la dà. È una droga pericolosa perché ti dà quello che ti serve, sempre, una droga intelligente che soddisfa le necessità e i desideri. Accontenta tutti».\r\nIn uno strano laboratorio diretto da due gemelli che fanno «tutto il possibile per non sembrarlo» e il cui personale di vigilanza è una coppia di scimmie ragno, un gruppo di scienziati è al lavoro per sintetizzare un nuovo tipo di droga, che ha effetto solo sulle donne. Attraverso il diario del protagonista, il medico che si occupa di registrare le reazioni di un gruppo di volontarie che fanno da cavia, osserviamo i progressi del test in vista dell'imminente lancio del «prodotto» sul mercato. Tra le pazienti c'è un caso speciale, la «numero 4», che ben presto instaurerà un rapporto particolare con il medico e sua moglie, una prestigiosa artista in piena crisi creativa. E se il lancio della nuova droga causerà reazioni spropositate e imprevedibili, l'irruzione della numero 4 nella vita della coppia avrà un effetto corrosivo sulle loro certezze. "Ornamento" è un romanzo solo in parte distopico:...
Tutti i racconti
Tornano i personaggi dei racconti di Grace Paley\r\n\r\n«Leggendoli, veniamo trasportati dalla sua voce colloquiale e inconfondibile, dal suo amore per il genere umano e da quell'ironia del dolore che le consente di parlare di vicende terribili come se fossero normali» - Gaia Manzini, L'Espresso\r\n\r\n\r\nI quarantacinque racconti che compongono questa raccolta rappresentano l'intera opera narrativa di Grace Paley: un corpus a prima vista esiguo ma di enorme rilevanza, che la consegna alla storia della letteratura come una maestra della short story americana del Novecento, ammirata da intere generazioni di scrittori, da Philip Roth e Donald Barthelme a George Saunders e Ali Smith. Ciò che li rende inconfondibili è la loro voce, una voce vivacissima, ora colloquiale ora poetica, ora spiritosa ora malinconica, capace di illuminare e riscattare dalla banalità le storie quotidiane dei personaggi. È un mondo umile, poco comodo e poco ordinato quello in cui Grace Paley ha vissuto, e che racconta: una New York working class - dal Bronx al Lower East Side - fatta di famiglie chiassose, bisticci, pettegolezzi, storie di sesso e divorzi, un miscuglio di razze e culture che coesistono non sempre pacificamente, di generazioni che stentano a capirsi.
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