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Il disagio
È il desiderio di comprendere al di là delle apparenze e delle consuetudini che spinge gli eterogenei personaggi del romanzo a confrontarsi su alcuni aspetti problematici della vita quotidiana. Perché? Una domanda semplice, ma dal potenziale dirompente. Potenzialmente destabilizzante. Per onestà intellettuale servono prospettive differenti. Bruno M., voce narrante della storia, torinese trapiantato a Roma, è un professore a contratto perennemente senza soldi, impegnato nella stesura di un romanzo e in una relazione che oscilla tra amicizia e amore con Kathrine, francese emigrata in Italia, ambientalista alla ricerca di se stessa. Attorno a loro si muovono Brenno, cresciuto in provincia, difensore del sistema e delle tradizioni, e Silvia, sua moglie, cresciuta a Torino tra gli scioperi e le manifestazioni, con un passato tra l'Alaska e i Kibbutz; Michelangelo, pittore italiano sudafricano di nascita, creativo e sognatore; Aldo professore a contratto ingenuo e idealista; Claudio, un trascorso da contestatore di sinistra e in perenne disaccordo con il sistema e sua moglie Anna, figlia di un ambasciatore, che rimpiange i fasti della gioventù. Una galleria di personaggi differenti per orientamenti e sensibilità le cui vicende delineano la trama di un romanzo che, in maniera ironica...
L' oscurità dell'anima
Quello che Leo Marchetti, giovane e brillante profiler in forza alla polizia di Milano, è chiamato a risolvere è un giallo che pare impenetrabile. C'è un misterioso assassino seriale, i cui delitti efferati scuotono la Lombardia. Rapisce donne belle e giovani, e abbandona i loro cadaveri abusati, mutilati, sfregiati di un segno particolare, che suggerisce oscuri intenti legati al satanismo. Dietro di sé, il killer non lascia altra traccia, se non la firma del Diavolo di Porta Romana, echeggiando così una figura della storia milanese ammantata di un'aura di cupa leggenda. Toccherà a Leo ricostruire la parti mancanti di un puzzle complesso ed enigmatico. Accanto a lui la sua squadra, e anche l'affascinante ispettore Anna Martini, con cui il rapporto si colorirà presto di dolci tinte sentimentali, e verrà messo alla prova dagli eventi incalzanti. In una ricerca che impegnerà tutte le loro migliori energie, gli investigatori si addentreranno nel sulfureo ambiente esoterico che si nasconde sotto la patina frenetica della grande città. Alla caccia di un criminale spietato e inafferrabile, si muoveranno tra personaggi ambigui, situazioni torbide e sorprendenti colpi di scena, confrontandosi ognuno con i propri limiti e il proprio passato.
Vedi Offerta Chi gioca con me?
Questo libro è figlio dell'esperienza genitoriale dell'autrice: è nato e cresciuto insieme ai suoi due figli che le hanno insegnato a guardare il mondo con occhi vivaci, curiosi e divertenti. La loro saggezza acerba e inconsapevole, le loro improbabili deduzioni e le loro domande semplicemente difficili l'hanno condotta inevitabilmente ad annotare le tappe di questo viaggio. Ventisei racconti brevi in cui i bambini sono protagonisti assoluti perché anche laddove non sono presenti, aleggia evidente il loro sguardo, il loro punto di vista inconsueto e sorprendente, il loro creativo modo di pensare. I racconti, dietro la loro apparente immediatezza, caratterizzati da uno stile lineare ed elegante, contengono spunti di riflessione.
EUR 12.35
Il seme del male
Quello in cui Albert e i suoi amici decidono di cimentarsi altro non doveva essere che un divertimento da ragazzini: sfidare la paura, esplorare un ignoto, addentrarsi lungo un sentiero sconosciuto nel buio di un grande bosco. E invece, la fatidica notte del gioco diviene un momento di tragedia, che fa prendere il via a una serie di eventi incontrollabili che sconvolgono le loro vite. La giovane Amy scompare, e viene da pensare che a prendersela sia stata la Foresta che avvolge il piccolo paese di Leadville. Non è un posto come gli altri, quello. Là dentro, a detta di tutti gli abitanti, c'è un mistero maligno e inesorabile, qualcosa che nessuno conosce ma che di ognuno sa gli intimi timori. Le indagini dipanano faticosamente un intreccio di sinistri personaggi, malcelate reticenze, profondi segreti. Un'ombra inquietante pare in qualche modo legare tutto ciò che succede in quella cittadina nascosta tra le montagne, avvolgendolo nelle spire di un enigma sempre più opprimente. E mentre un inspiegabile fiore nero fa strisciare silenziosamente i propri rami spinosi in ogni giardino, il confine tra la realtà e un oscuro mondo di visione e di terrore si fa...
Celeste, la bella
Romanzo d'esordio che si ispira a una vicenda realmente accaduta a Pisticci, piccola cittadina in provincia di Matera, nella seconda metà dell'800. Francesco Coriglione, avvisato dell'imminente morte del padre, don Pietro, rientra al paese da cui mancava da molti mesi. I rapporti tra i due non sono stati dei più sereni, ma nonostante le colpe che Francesco attribuisce al genitore, è consapevole di non essere immune da responsabilità in una vicenda che ha segnato le vite di entrambi. Mentre gli porge l'ultimo saluto, tra le mani del padre intravede la miniatura di una giovane donna e viene riportato a un passato lontano che aveva cercato di dimenticare per molti anni. Maggio del 1862, da pochi mesi il Paese è stato riunificato sotto la spinta della spedizione dei Mille. Mentre Francesco è dedito agli studi che gli permetteranno di affiancare il padre e lo zio come speziale nella farmacia di famiglia, non nasconde la sua simpatia per Vittorio Emanuele II. Con l'ingenuità tipica della gioventù è convinto che il mondo stia progredendo verso un futuro in cui non c'è spazio per ridicole convenzioni e pregiudizi. Per questo, innamoratosi della bellissima Celeste, confida che le...
Se mi porti con te
Storia dei fratelli
Un bambino si smarrisce durante la fuga precipitosa di un intero villaggio minacciato da una violenza che si avvicina. La sorella non smette di aspettarne il ritorno, rintracciandone i segni in un panorama dove le intuizioni che sorgono dal mondo interno si mescolano con le presenze vive che animano la natura dei luoghi e che marcano la vitalità dei ricordi, delle cose vere per sempre. Il destino di lei che attende si intreccia con il destino di un uomo che la ama. In questa trama, che avanza con un andamento spiraliforme, il lettore è invitato a soffermarsi sulla fine e l'inizio da una prospettiva insolita, che disarma la rassicurante linearità della logica e lo invita ad attardarsi accanto alla sponda di un fiume o nelle tracce dei sogni portati dalla notte. Romanzo breve dalla grammatura onirica, in cui Federica Mazzeo esplora temi quali il destino, la fedeltà e il tradimento. Storia di smarrimenti e di ritorni, in cui i personaggi si stagliano come figure archetipiche in uno spazio-tempo indefinito.
EUR 8.55
Il mattino ha il nero in bocca. Una nuova indagine di Cora Ester Milano
Cora è svegliata all'alba da una concitata telefonata dell'amica e socia Carla Boni Maggiora Tedeschi che da qualche tempo si è ritirata in un residence in Toscana, tra Pontassieve e Arezzo. Il residence è una piccola comunità monastica gestita da suore laiche e si propone quale luogo di villeggiatura per persone nel fiore degli anni. Nonostante le perplessità degli amici, Carla subito dopo la prima ondata di Covid 19 ha deciso di trasferirvisi per rilassarsi. Purtroppo, ben presto si rende conto che sta succedendo qualcosa di poco chiaro: sia le ospiti sia le suore si ammalano di uno strano morbo che fa diventare la bocca nera. E ancora, alle ospiti vengono sequestrati i cellulari sì che non possano mettersi in contatto con amici e familiari. Introdottasi furtivamente in portineria per usare il telefono del residence, Carla chiede all'amica di intervenire in suo soccorso. E Cora non si fa pregare. Munita delle autorizzazioni necessarie in tempo di pandemia per spostarsi da Moncalieri, in Piemonte, alla volta della Toscana, varca i confini regionali con l'intenzione di riportare a casa sana e salva l'amica. Al suo arrivo al residence l'aspetta una situazione se possibile ancora più...
Inconsapevoli crisalidi
Il romanzo descrive l'identità a tempo che ognuno di noi vive inconsapevolmente rispetto alle tappe della propria esistenza, processo per il quale cambia nome, amicizie, amori, senza accorgersi che rimane, in fondo, sempre lo stesso. L'amore sentimentale ed erotico vissuto dai cinque personaggi nelle varie fasi del ciclo di vita (infanzia, adolescenza, giovinezza, adultità e post-adultità) permea le loro esistenze fino a definirle e completarle, attorno alle esperienze vissute nel tempo: amicizie, pensieri, scoperte, valutazioni, emozioni, progetti si rincorrono e mutano a seconda delle fasi. La trasformazione termina e trova il suo compimento in punto di morte-vita, quando la stessa trasforma i cinque personaggi maschili e le loro compagne da crisalidi in farfalle, donandogli la consapevolezza dell'alternativa visione. Una storia in cui i protagonisti paiono dipanarsi di fronte a uno specchio, se stessi e i loro lati più oscuri e intimi. La fragilità, la finitudine umana, l'ultimo appiglio rintracciato in un bacio innocente, in un sorriso atteso a lungo, in un abbraccio morbido. Una trama scomposta in sottotrame, tessere cangianti di un mosaico ineluttabile.
EUR 12.35
La moanarchia di Borgoferro. A day in the life
Rico e Lele vivono a Ponteferro, immaginaria cittadina industriale qualche chilometro a sud di Roma. Hanno poco più di venti anni e sono amici da sempre. Rico ha una famiglia unita, che lo ama e con cui vive in sintonia. Lele, invece, ha un padre e una madre assenti e un fratello maggiore che, per scappare a tutto ciò, si è trasferito da molti anni in Inghilterra. Le loro sono le tipiche giornate dei ragazzi di provincia: studio, lavoretti, una scalcagnata band con cui suonare qualcosa in uno scantinato. Attorno a loro, però, turbina un microcosmo di personaggi eccentrici e vagamente fuori giri, una sorta di coro che fa da controcanto alle giornate dei due protagonisti. Giornate che, a ridosso di un gelido Natale simile a mille altri, prendono una svolta inattesa: Rico e Lele, stanchi di quella routine, decidono di passare al contrattacco attraverso un'idea folle e utopistica: fondare una loro personalissima Città Ideale, Borgoferro, sulle orme di tutti quei pensatori e filosofi illustri che li hanno preceduti teorizzando soluzioni simili. Una sorta di regno indipendente da realizzare nelle campagne lì attorno, in cui rifugiarsi con pochi altri eletti per fuggire dalla...
Creature
Sergio Maletti è un giovane ingegnere, che si divide tra il lavoro, le uscite con l'amica Vittoria e qualche relazione sentimentale di scarsa importanza. Una sera, in un locale della movida milanese, incontra Mara: donna bellissima e sensuale. Il loro è un amore travolgente, tanto che appena pochi mesi dopo, si sposano con rito civile alla presenza degli amici e dei parenti di Sergio. Mara, che ha confessato al fidanzato di essere rimasta sola al mondo, non invita nessuno. La loro storia assume ben presto i connotati della favola: sono giovani, sono belli, sono felici, hanno un lavoro che li gratifica. Durante la luna di miele, però, i primi segnali che forse qualcosa non è esattamente come appare. Chi è infatti la splendida creatura che ha conquistato Sergio? E come si interseca l'ossessione di Mara per una vecchia casa, fulcro di misteriose scomparse ed episodi inspiegabili? Nonostante il tentativo di giustificare gli anomali comportamenti della moglie, l'evidenza assume i contorni dell'incubo, a cui occorre decidere se assoggettarsi o reagire.
EUR 13.30
Fuori dall'ordinario
La tranquilla cittadina di Ponticello, sulla costa della Maremma Toscana, è sconvolta nel giro di poche settimane da quattro eventi delittuosi: la morte violenta di tre giovani donne e la scomparsa di un bambino. Le testate giornalistiche, locali e nazionali, ne danno ampio risalto. Si parla da un lato di un serial killer capace di colpire senza lasciare traccia alcuna e dall'altro di possibili scenari che variano dalla fuga volontaria alla pedofilia. Il quotidiano locale Il Golfo è diretto da un giornalista di eccellenza, Aldo Nardi, che dopo essersi occupato per anni di cronaca nazionale, si è ritirato in provincia per scollegarsi da politiche editoriali che non condivide. Con l'istinto del vero segugio, grazie a una fonte anomala, affronta un'indagine parallela rispetto a quella della procura. Nardi si interroga sulla possibilità che, sia gli omicidi sia la scomparsa del piccolo Giacomo, coinvolgano interessi locali e personaggi di alto profilo. Nel frattempo, compare a Ponticello uno sconosciuto, stranamente abbigliato in nero e un cappello Galvin in testa, la cui identità diventa un'ossessione per il giornalista, chiamato a decidere se la ricerca della verità vale sempre il prezzo richiesto.
EUR 12.35
Le strane circostanze
Quattordici racconti che tratteggiano spaccati di esperienze similari e aliene a un tempo. Caoticamente eclettici nel loro susseguirsi e nel linguaggio, sovente crudo e diretto, a volte gergale; sempre costellato di metafore e allusioni, perlopiù sessuali, più sboccato che lascivo, un po' guascone. Il sesso quindi: un sesso brullo, senza amore, neanche particolarmente allegro, spesso greve, fatticcio, spoglio e didascalico, tanto più bello e sincero quanto squallido. Altre volte il linguaggio si fa più curato, elegante, e indugia su descrizioni accurate degli ambienti e dei personaggi, per poi fluire impaziente a definire le trame. Alcune sono narrazioni amaramente divertenti, a tratti scollacciate, spinte e licenziose, che fanno intuire un approccio alla sessualità e alla vita dalle sfumature rusticane, volutamente grossolane, un misto di farsa e commedia. I personaggi sono per lo più soggetti veraci di periferia, figli di quella nostalgica cultura rionale e rurale, schiavi dei loro atavici pregiudizi, inclini alla supremazia delle passioni. Si muovono con protervia nell'alveo di una disincantata ordinarietà, gelosi e succubi dei propri vizi sublimandoli a fondamenti dell'esistere. Si insinuano poi, avulse e stridenti, situazioni kafkiane, che decretano la fine di una vita o l'inizio di un incubo....
Il mallo verde
Alla notizia della scomparsa della nonna Assunta, quattro sorelle accompagnano la loro mamma nel paesino sperduto nella campagna intorno a Benevento dove viveva l'anziana. Sono donne molto diverse tra loro, abituate alla vita frenetica e concreta della grande città. Nella casa della nonna hanno passato la loro infanzia, e i ricordi hanno un gusto dolceamaro. Ma quella è anche una terra intrisa di antiche leggende ancora radicate nel profondo. Come quelle sulle janare, le misteriose streghe della tradizione contadina. Se ne rende bene conto Danila, che spinta forse solo dal caso o forse da qualche gioco del destino, fa delle curiose scoperte rovistando tra gli oggetti appartenuti a Assunta. Ecco che trova un ciondolo con un albero di noce, simbolo del legame tra il reale e il sovrannaturale, e un misterioso unguento dal profumo insopportabile. E in un attimo, la ragazza si ritrova in cielo, a volare sopra i tetti e sopra i campi, libera ed esterrefatta. Ma come è possibile? Quale segreti si nascondono nella storia di sua nonna? E che parte ha lei nel mito oscuro delle janare? Da lì in poi, la vita di Danila prende una piega del tutto...
Sei unica. Inizia il tuo viaggio
Giulia è una giovane donna cresciuta in una bella famiglia tradizionale che le ha trasmesso valori importanti. Fino all'ennesima rottura col fidanzato, ha cercato di comportarsi come ci si aspetta da lei, classica brava ragazza, appena laureata in legge, come desiderava il padre, con un buon lavoro, primo tassello per affrontare la vita da adulti. Qualcosa però si rompe e Giulia avverte l'esigenza di scavarsi dentro, di incamminarsi in un percorso di crescita personale che travalichi gli input ricevuti: ciò che gli altri si aspettano da te, ciò che gli altri considerano giusto per te, infatti, può non essere tale. E allora l'unica soluzione è trovare il coraggio per rimettersi in discussione. L'occasione esterna è un viaggio in Grecia, durante il quale si iscrive a un corso di orienteering non solo spaziale ma anche sensoriale: lungo un tragitto da compiersi in un bosco i partecipanti incontrano figuranti che impersonano le dee greche; ogni dea è simbolo di alcune caratteristiche femminili. I diversi archetipi la fanno riflettere non solo su se stessa ma sul ruolo della donna nella società. È, però, il successivo incontro con colui che diventerà per lei una sorta di guida,...
Voce minore. Brevi lamenti
Terza silloge di Lucilla Chiaradia, che in questa sorprendente prova letteraria rielabora la sua personale ricerca di dare un senso alla vita e alle esperienze vissute. Il titolo, "Voce minore. Brevi lamenti", indica non solo la scelta di svelare senza ipocrisia le inquietudini finora tenute segrete, ma, e ancor più, ne sintetizza il pensiero, puntualizzando che non leggeremo liriche lunghe e complesse, ma piuttosto lampi di pensieri capaci di catturarci in una tela sottile di accostamenti a volte strani o surreali, ai limiti del paradosso, più spesso essenziali. Così tra invenzioni linguistiche, fuggevole ironia e umorismo sottile, i versi danzano fluenti nei meandri del nonsense o dell'aforisma, al riparo dal miraggio di qualsiasi verità oggettiva e universale e alla ricerca dell'intimo significato dell'esistenza. La poesia allora, spoglia delle regole sintattiche e, priva di metrica, rima e figure retoriche, strizza l'occhio al lettore, chiedendogli di non fermarsi all'apparenza, ma capire fino in fondo il mistero delle cose. Abbandonati i pesanti apparati formali, anche le immagini si rincorrono e, forti della loro autenticità, chiedono una risposta vera e immediata. Ne deriva una felice sperimentazione di varie forme di scrittura e il raggiungimento di una sintesi...
Isola-ti
Il libro nasce dalla scrittura notturna e indigesta di tutte le storie con le quali l'autore si è scontrato come infermiere di rianimazione ai tempi del Covid-19. In primo luogo, la scrittura nasce dal desiderio impellente di non dimenticare, di dare voce a chi non ne ha, di svuotare l'animo dal peso del ricordo e, solo dopo, poter raccontare, a quanti vorranno leggere, tutto ciò che l'isolamento ha privato alla dignità dell'uomo di comunicare, in uno dei momenti più difficili della storia di tutti noi. L'intento principale è quello di restituire la voce, ma soprattutto di restituire un rito, quello puro e semplice dell'abbandono, della resa, del commiato. Un rito radicato nel nostro essere, che purtroppo ci è stato tolto: il rito del saluto, l'ultimo, il primo. Il rito del contatto: fisico, mentale, tattile, tutto ciò che rende l'unione fra due corpi una virgola in una frase ricolma di parole. Sono storie vere, nate dal vissuto di un giovane infermiere in una Milano dilaniata, che viene tolto dalle proprie quotidiane attività per confrontarsi con un nuovo nemico invisibile. Abbandona i propri panni, per indossare una insopportabile tuta bianca, per scontrarsi ogni giorno, senza...
Napoli miliardaria
Napoli, 1943. Maria ha sei anni quando i partenopei insorgono cacciando i nazisti. È una bambina silenziosa e ben educata, la preferita della maestra Lisetta. Mentre la Seconda guerra mondiale scema, Maria scopre la violenza di genere e al contempo la grande forza e determinazione della madre che non esita a soccorrere Lisetta, vittima di un fidanzato manesco. La sua famiglia, pur nelle difficoltà economiche, è una famiglia unita, che compatta la vita a testa alta. Nel corso dei due decenni successivi, Maria avrà modo di rendersi conto delle contraddizioni che gli anni Cinquanta portano con sé. Mentre l'Italia rifiorisce con il boom economico, Maria, sua madre Aquila e le amiche si uniscono nell'unico legame attraverso cui rispondere al sopruso maschile: la sorellanza. C'è Sofia, che è cacciata di casa per essersi iscritta all'università, c'è Elena, c'è Anna, lasciata sola nel momento più difficile, ci sono Cinzia e Flora, che cercano di ritagliarsi uno spazio adeguato nel mercato del lavoro. E poi c'è Napoli, bella, accecante, madre di queste donne e ragazze che amano la propria terra e per questo, nel loro piccolo, lottano per cambiarla. Un romanzo intenso costruito attorno a una...
Sono immagini dell'alba
C'è un tocco dolce e morbido, in questa silloge di racconti, che sembra quasi rubato alla poesia. Incorniciati in una scrittura netta, chiara e pulita, si susseguono momenti di un quotidiano per lo più ordinario, eppure sempre capace di destare meraviglia. Lo sguardo attento sulla realtà si colora di immaginazione, fino a sfumare nel brillio di una magia dolce. Troviamo istanti di incontro e di scoperta, intrisi di un senso delizioso di sorpresa. Memoria e presente sono stretti una all'altro, come indistinguibili ("Anni Settanta"). Ed è sempre l'apertura verso gli altri, che siano affetti conosciuti, persone vicine in un insieme di comunità, o magari intrecci casuali dei fili della vita, a costituire il fil rouge che corre attraverso tutti i brani della raccolta. Distante dai toni sincopati di un insensato correre di eventi, ogni cosa viene vissuta in un equilibrio di emozioni, che nulla fa perdere alla loro intensità, ma anzi la rafforza. A volte sono dettagli che fanno scaturire ricordi ("L'angolo") o storie di un tempo lontano che gettano una loro eco più viva che mai ("Ferragosto"), o oggetti che per suggestione divengono in se stessi testimoni ("Dialogo tra una bici e...
Tatuaggi sul cuore
Una silloge il cui titolo è là a testimoniare la consapevolezza della fragilità delle cose e quanto ogni evento, ogni emozione lasci in ciascuno di noi tracce difficili da cancellare. I ricordi, infatti, affiorano vivi nella memoria, elaborati e sistemati in quel groviglio che rappresenta la nostra esistenza. Ne consegue un continuo interrogarsi sul senso delle cose, in un espandersi di contorni, che si fa totalizzante, punto fermo della vita. Poesie ispirate da situazioni o pensieri diversi, spesso senza nesso apparente, unite in realtà da un unico afflato, sempre in bilico tra momenti d'intima ricerca dei perché della vita e altri di rifugio negli affetti più cari. Su tutto il tema dell'amore in ogni sua declinazione: per la famiglia, gli amici, il mondo intero; l'amore dà la forza di sperare in un futuro migliore. Una poesia dal tratto autobiografico dunque, naturale, una scrittura spontanea, ma allo stesso tempo pensata e respirata, frutto di considerazioni, interrogativi, emozioni ritrovate, echi di sensazioni perdute... tutto quello, insomma, che la memoria trattiene. Attraverso la rievocazione degli eventi passati, la poesia rivela così la sua funzione catartica, una sorta di liberazione da tutte le tensioni, la tranquillità necessaria...