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Vivo nel forse. Poesie e testi in prosa 1912-1918
Con la sua personalità impetuosa e poliedrica, in anticipo sui tempi, Emmy Hennings è stata una figura di spicco della bohème letteraria negli anni precedenti alla Grande Guerra. Le opere risalenti alla prima fase della sua attività, qui raccolte, sono scritti dalla forte dimensione autobiografica, che ne restituiscono l'anima molteplice di poetessa, scrittrice, cantante, soubrette, artista di varietà. Le prose brevi - genere di cui Hennings è maestra - descrivono la vita del cabaret, spesso fatta di privazioni, e le difficoltà che soprattutto le donne incontravano in quel milieu per affermare se stesse e il proprio diritto a esprimersi. Le liriche danno voce al senso di non appartenenza, a una ricerca di sé che sfugge a facili definizioni e categorie, rivendicando la propria natura multiforme e anticonformista. Per la prima volta in Italia, i versi e le prose di una tra le voci più originali della scena avanguardista.
EUR 13.78
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Diari dell'occupazione
Fare un picnic sotto lo sguardo sospettoso dei soldati israeliani, affrontare estenuanti posti di blocco per visitare un parente o per vedere i graffiti di Banksy sul Muro di Betlemme, sperare che la propria posta non venga intercettata, andare a lavoro sotto la minaccia costante delle aggressioni dei coloni. I diari di Raja Shehadeh, scrittore, avvocato e fondatore dell'associazione per la difesa dei diritti umani al-Haq, raccontano la vita quotidiana nei territori di Gaza e Cisgiordania dal 2009 al 2011. Sono gli anni in cui le condizioni di vita nelle aree occupate peggiorano drasticamente con l'inasprirsi del controllo israeliano, mentre l'Autorità nazionale palestinese lotta per ottenere riconoscimento come membro osservatore all'Onu e la Primavera araba inizia a scuotere gli equilibri del Medio Oriente. Con gli occhi aperti sulla realtà che lo circonda, l'autore passeggia per le strade di Ramallah, cura il proprio giardino, raccoglie le storie dei vicini, lotta ogni giorno con la sua frustrazione, costretto a confrontare le speranze pacifiste del padre, assassinato nel 1985, con l'assenza di ogni credibile prospettiva di cambiamento. In questo quotidiano intriso di dolore e di angoscia per il futuro, la scrittura di Shehadeh sa aprire squarci...
In territorio di genesi. Saggio su alcune poesie di Paul Celan e Andrea Zanzotto
Quello della poesia è per eccellenza il linguaggio della nascita, del passaggio, del movimento. Uno spazio senza confini che non conosce forma né definizione, ma si sostanzia - continuamente e in modo sempre diverso - nella fitta trama di segni, suoni, memorie di cui è intessuto e attraverso cui prolifera e si rinnova ogni volta. «Un territorio di genesi»: così lo descrive Peter Waterhouse, che tra le lingue vive e scrive da sempre. È un territorio di genesi la poesia di Paul Celan, fondata su un setaccio lessicale meticoloso e traboccante di richiami e suggestioni, e lo è quella di Andrea Zanzotto, la cui stratificazione linguistica sprigiona «evidenze inattese», realizza una circolarità in cui la vita comunica con la morte. Waterhouse si immerge in una «lettura genetica» dei due autori fino a farla propria, al punto che diventa impossibile distinguere tra ciò che appartiene a Celan e a Zanzotto e ciò che è suo. Invita a tendere l'orecchio, a cogliere i rimandi segreti tra le parole, ad abbracciare la lettura nella sua essenza più sottile: non solo come momento di ricezione ma come costruzione di significato, di inesauribile creazione.
EUR 12.82
Dono, scambio, reciprocità. Dalla filosofia all'antropologia
Nei sei saggi inediti di Marcel Hénaff - uno dei maggiori studiosi di Marcel Mauss e di Claude Lévi-Strauss - possiamo leggere il dialogo avvincente con i protagonisti della «Revue du M.A.U.S.S.», la rivista internazionale che raccoglie gli esponenti più importanti delle scienze sociali e della filosofia morale e politica contemporanee. Al centro del confronto vi è la questione di come nasce il legame sociale e si costruisce l'ordine delle istituzioni politiche a partire dalle società primitive fino alle società moderne. La tesi dell'autore è che dono, scambio e reciprocità sono tre elementi fondamentali su cui si regge la convivenza umana, perché rendono possibile l'alleanza tra gli attori sociali e il riconoscimento reciproco dei loro orientamenti valoriali. Con rara finezza Hénaff intreccia analisi sociale, indagine antropologica e ricostruzione filosofica e ci consegna un approccio originale per comprendere la genesi e il funzionamento delle dinamiche contraddittorie dello stesso capitalismo contemporaneo. Prefazione di Francesco Fistetti. Con un omaggio di Alain Caillé.
EUR 20.90
Dante specchio umano
Sono poche le situazioni, come quella dell'esilio, in cui si presentano, come in un rito iniziatico, le prove della condizione umana». Per questo le opere di Dante - che dell'esilio è figura emblematica - non sono soltanto il racconto di una vicenda personale, ma trascendono i confini dell'individualità e si fanno metafora della stessa esistenza umana. Il poeta come «uomo universale», «specchio di umanità», centro di tutte le esperienze: in questa veste lo rappresenta María Zambrano. Allontanandosi dai canoni tradizionali, la filosofa spagnola legge il viaggio dantesco in chiave mistica, all'incrocio tra pitagorismo, neoplatonismo e tradizione ermetica, e vi ritrova l'influsso del sufismo. Due saggi inediti che ci consegnano un Dante eterodosso, dal profilo variegato e complesso, da scoprire. Postfazione e cura di Elena Laurenzi.
EUR 12.82
Soggiorno a Optina. Discesa nell'anima russa
Questo è un diario redatto nell'aprile 1993, durante un soggiorno presso il monastero di Optina Pustyn', e poi integrato negli anni 2018- 2020. A Optina sostarono Gogol', Dostoevskij, Tolstoj, i fratelli Kireevskij e riposano due zie di Tolstoj, i citati fratelli e il genero di Puskin. Optina fu anche casa editrice e centro propulsore dello star?estvo. Lungo un percorso nutrito di letteratura, storia, iconografia e ortodossia - e non esente da risvolti noir - il narratore s'immerge gradualmente nell'anima russa. Gli è guida Vasilij, uno ieromonaco circondato da un'aura di inafferrabilità e di mistero.
EUR 24.22
I guardiani delle aquile
Tristan Ek, imbarcato sul brigantino Clementina diretto nelle Indie delle spezie all'inseguimento di una promessa, e Arkadjy Makarov, ufficiale russo in missione diplomatica, attraversano mari e deserti fino a incontrarsi nelle steppe dell'Asia centrale. Contaminati dalla natura predatoria della guerra di spie tra Russia e Gran Bretagna che occupò gran parte dell'800, si muoveranno tra le grandi carovane, i cosacchi, i cacciatori di schiavi, in un paesaggio eterna preda del destino di terra di conquista.
EUR 17.58
Il decalogo. Dieci parole di vita
Nella Bibbia, lo scenario in cui viene rivelato il Decalogo (erroneamente noto come "i Dieci Comandamenti") è il deserto: è dunque proprio in una situazione in cui manca l'essenziale per vivere ed è concreta la possibilità di morire che vengono donate le "parole di vita". Tra tuoni e lampi, una densa nube cala sul Sinày, mentre sempre più forte si ode nel silenzio circostante il suono dello shofàr. Ha-Shem scende sul monte, Moshèh vi sale: ha così inizio il dono della Toràh. «Faremo e ascolteremo» rispondono i figli d'Israele, a significare che l'ascolto delle Parole cresce man mano che esse si incarnano nella vita di ognuno, perché «di fronte alla Toràh siamo tutti uguali, ma ognuno ode la sua voce in modo diverso».
EUR 9.50
Cibo ed etica. L'altro e la fame
Il cibo ci riporta ogni giorno alle sfide fondamentali dell'esistenza: noi e gli altri, bisogno e libertà, mangiare e lavorare, sano e malato, consumo ed eccesso, giusto e ingiusto. La fame pensa, parla, insegna l'umiltà di dipendere, di vivere grazie all'ambiente e agli altri; la solidarietà e la compassione per chi è nella fame, l'ingiustizia di riferire tutto a sé, consumare tutto ciò che è. Franco Riva torna sul tema dell'ethical food, e lo fa dapprima smontando icone e luoghi comuni del cibo fin troppo scontati e per nulla innocenti, poi affrontando l'intreccio tra cibo, lavoro e giustizia, che pone le basi della solidarietà con gli altri e con il mondo, vero banco di prova della democrazia.
EUR 16.62
Antropocentrismo non dispotico. Implicazioni antropologiche ed educative della «Laudato si'» di Papa Francesco
Nell'enciclica "Laudato si'" Papa Francesco descrive le gravi conseguenze dell'agire dell'uomo moderno sulla natura e sul clima, e critica con forza la forma di antropocentrismo dispotico che sta alla base del cosiddetto "antropocene". Anche il suo è un antropocentrismo, ma ecologico e illuminato. Martin Lintner ne elabora il significato, evidenziando come, suo tramite, si possano mediare il diritto degli uomini, e dei poveri, a svilupparsi e le esigenze ecologiche del pianeta. Mauro Mantovani declina l'antropocentrismo di Papa Francesco secondo la nozione di "nuovo umanesimo", mettendola in relazione con il "Patto Educativo Globale" e con il sistema educativo di Don Bosco. Ne deriva il "nuovo umanesimo integrale ed educativo", una proposta formativa e culturale di ampio respiro, caratterizzata dalla cura delle relazioni, dal protagonismo dei giovani, dal dialogo transdisciplinare e intergenerazionale, dal dono di sé e dall'apertura ad un "noi" inclusivo. Introduzione di Michele Marchetto.
EUR 10.92
La ribellione di Michele Albanese
Che vite sono le vite sotto scorta? Qual è il rapporto con la paura di chi sa di essere nel mirino della criminalità? Che Paese è quello in cui chi fa il proprio dovere è costretto a una vita di restrizioni? Sono alcune delle domande rivolte a Michele Albanese, giornalista minacciato dalla 'ndrangheta e dal 2014 sotto scorta. «Ho perso la libertà. Ma non ho rimorsi. Rifarei tutto quello che ho fatto. E scritto». Una storia di resistenza, un viaggio nelle emozioni che l'accompagnano, Albanese racconta la sua vita senza più quotidianità, la notorietà non cercata, l'amore per la sua terra, il sogno di una Calabria libera dalle mafie. Prefazione di Carlo Verna; Con interviste a Federico Cafiero De Raho e don Luigi Ciotti.
EUR 12.82
Anja ed Esther. Un dramma romantico in sette tableaux
Dramma in sette atti pubblicato nel 1925, "Anja ed Esther" è la prima pièce di Klaus Mann, scritta all'età di diciotto anni e accolta con scandalo per le allusioni all'amore lesbico. La vicenda prende luogo in un antico monastero divenuto riformatorio che conta soltanto sedici pazienti-bambini; i quattro più grandi sono Anja, Esther, Jakob e Kaspar, che abitano quel mondo isolatissimo e malinconico come un guscio, un mondo poetico intessuto di relazioni umane più o meno torbide. Tutto cambia quando il guscio si rompe, e il mondo di fuori fa il suo ingresso nella persona del ballerino Erik, di cui Esther non può che innamorarsi. L'esordio a teatro di Klaus Mann è fulminante, e reso indimenticabile dai suoi quattro giovanissimi protagonisti.
EUR 12.82
Alternative per il socialismo (2021). Vol. 61
La scelta strategica delle classi dirigenti europee è quella di fronteggiare la crisi e avviare la ripresa attraverso una modernizzazione senza riforma sociale e con quell'industrializzazione dell'ecologia compatibile con l'impresa e col mercato, ma soprattutto senza riforma sociale. Perciò i popoli restano esclusi da un qualsiasi processo decisionale e sono consegnati a una nuova condizione di sudditanza. In essa i cittadini dovrebbero prendere la forma contemporanea di sudditi tecnologici. Ma restano troppi segni e troppi di nuovo se ne vengono formando che mettono a rischio, o almeno lo potrebbero, l'ordine capitalistico che si viene costituendo in risposta alla crisi. Molte, fino a ieri, sono state nel mondo le rivolte che hanno scosso interi paesi. Anche in Italia, pur in un panorama assai difficile, emergono proteste, rabbie, conflitti, anche inediti conflitti di lavoro. Il problema che si pone dinnanzi al capitalismo finanziario globale è come si possa governare senza il consenso popolare. L'Europa politica da tempo ha rinunciato a costruire un ordine costituzionale e si è formata in un assetto ademocratico. La sua costituzione materiale ha coniugato, in un lungo ciclo politico, le politiche antipopolari di austerity con una centralizzazione decisionale nella pratica di...
Nietzsche. Fenomenologo del quotidiano
Tanto inattuale quanto figlio del proprio tempo, Nietzsche è uno spettatore acuto dell'ethos moderno nello stesso momento in cui emette sentenze lapidarie. I famosi e sagaci aforismi che le fanno risuonare non sono in realtà che il deposito di sguardi comunque attenti, ravvicinati e ripetuti, di una ricchezza osservativa e tematica, di un lavoro fenomenologico, per così dire, di cui Nietzsche stesso lascia traccia, e che va restituito - testi alla mano - per non perderne senso, logiche e itinerari. Il suo rapporto con il quotidiano è la sfida ermeneutica di una ricerca che, mentre ricalibra orizzonti interpretativi, nel dialogo con le tesi più note recupera e toglie dalle periferie molti frammenti e passaggi. Ne esce un Nietzsche insolito, a tratti inedito, che traffica con la città e i suoi abitanti, le loro vite e il loro convivere: con le loro domande di ogni giorno, che sono forse un po' anche le nostre.
EUR 19.00
Male, olocausto, teodicea
A livello personale e collettivo non si fa altro che parlare del male. Ma per quanto faccia sempre notizia e stia sempre sotto i riflettori, dirne qualcosa di serio è davvero difficile. Più il male è posto all'attenzione e più sembra perdere di peso e consistenza, tanto siamo abituati alle sue overdose mediatiche e alle sue giustificazioni più o meno spicciole sempre a portata di mano. Quando invece la realtà scandalosa del male è indubitabile - il fatto stesso che si voglia e che si faccia contro gli altri. Di fronte a malvagità quotidiane ed epocali, alle roboanti promesse sociopolitiche come alle veloci rassicurazioni religiose, Gabriel Marcel mette in luce i paradossi di questo incessante discorso. Nell'abisso del male bisogna piuttosto scendere e sostare.
EUR 15.68
Il sole tramonta a mezzogiorno
Marigiò assiste con dedizione la figlia incinta, che giace in coma irreversibile. Lei però non è mai stata una vera madre: ha scelto di seguire il suo sogno di fare carriera come medico, libera da legami. In un racconto intenso, tenero e spietato, ritmato da un incalzante countdown, Marigiò ripercorre la sua vita nel tentativo di perdonarsi e farsi perdonare da quella figlia a cui ha inferto il trauma più doloroso: l'abbandono.
EUR 13.78
Scolpire il tempo. Memorie di una vita
Jacqueline Schulhof, un'esistenza attraversata dall'orrore della guerra e della deportazione. Internata a diciassette anni nei campi di Poitiers, di Drancy e di Pithiviers, nel 1942 riesce ad essere rilasciata grazie all'intervento del padre, Raymond Schulhof. La mattina del 4 gennaio 1944, però, parte della sua famiglia - la madre, il padre, la nonna, il fratellino Georges - viene arrestata dai tedeschi. Nessuno di loro tornerà da Auschwitz. La storia di Jacqueline e quella della sua famiglia diventano, così, emblematiche di una delle tante, terribili, tragedie della Shoah: il tentativo di annientamento, da parte dell'occupazione nazista, dell'intera comunità ebraica di Amiens. I ricordi e gli avvenimenti raccolti in queste pagine da Annalisa Comes tracciano una narrazione che rimane fedele alle imperfezioni della memoria, e che nasce dal dialogo fra due donne legate da un grande affetto. Un libro di testimonianza in cui il racconto delle vicende familiari di Jacqueline si intreccia a quello del suo percorso artistico di scultrice, iniziato relativamente tardi ma, per lei, profonda affermazione di vita.
EUR 12.82
La qualità umana
Manager per aziende come Fiat e Olivetti, partigiano di Giustizia e Libertà, studioso attento delle dinamiche economiche e sociali, Aurelio Peccei non ha mai disgiunto l'azione concreta dall'analisi del presente e dalla progettazione del futuro. La qualità umana, pubblicato per la prima volta nel 1976, è la sua singolarissima autobiografia intellettuale, un'"avventura dello spirito" in cui l'esperienza personale diventa il filo sul quale tessere una riflessione sullo stato dell'umanità e sulla necessità di un mutamento profondo. Un testo profetico e innovativo, le cui parole risuonano ancora dopo più di quarant'anni, che pone le basi del dibattito sulla crescita, sullo sfruttamento dell'ambiente e sul cambio di rotta che l'umanità è chiamata a intraprendere. Prefazione di Roberto Peccei; Introduzione di Gianfranco Bologna.
EUR 17.58
La crescita infelice
Il futuro dell'umanità non potrà prescindere da una decrescita. E se non sarà quella auspicata e pianificata dai suoi teorici, sarà quella imposta dalle catastrofi ecologiche e sociali. Fausto Gusmeroli illustra la teoria della decrescita a partire dall'infelicità della crescita, ossia dai limiti e dalle contraddizioni dell'attuale modello di sviluppo capitalista, piegato alle logiche della competizione e del mercato. La decrescita è una risposta all'attuale crisi sociale e ambientale; propone la fuoriuscita dall'ideologia economica e dal suo brodo di coltura antropocentrico, individualista e positivista, aprendo a una prospettiva centrata sull'ecocentrismo, la parsimonia e la solidarietà. Un progetto in costruzione, che riconosce però già molte esperienze concrete nei territori.
EUR 9.50
Dipingere è come tenere un diario. Kandinskij, Klee, Afro
Da Giotto all'astrattismo: una panoramica del mondo dell'arte in chiave intima, esistenziale. Ogni opera, secondo Giuliano Della Pergola, segna il tracciato interiore dell'artista, quasi fosse il dispiegamento delle pagine segrete di un suo diario. La singolarità di questa "scrittura" diventa così cifra dell'intera umanità: quanto più intimo, tanto più il diario del genio si fa portavoce di un linguaggio universale capace di raggiungere ogni uomo. Pur occupando un posto d'eccezione, l'artista si situa al crocevia dell'esistente. Una critica serrata ai processi di mercificazione dell'arte, e al suo asservimento al regno dell'utile, si accompagna alla convinzione del potere performativo dell'evento artistico, creatore di verità e memorie personali.
EUR 20.90