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Gioielloinarte. Il preziosismo pittorico di Gustav Klimt. Catalogo della mostra (Roma, 24 maggio-6 giugno 2013)
Il concorso vuole valorizzare, promuovere e diffondere la cultura dell'arte del gioiello, dimostrare la valenza di un lavoro che, pur basandosi su un'alta tecnica esecutiva, contenga ricerca, innovazione e contemporaneità. Rendere dialettico il rapporto materia-tecnica-creatività per arrivare a unire il fare con il pensare e imprimere al lavoro quell'impronta unica che nasce dal valore di chi sa guardare il mondo con gli occhi della fantasia e della poesia. Nel 150° anniversario della nascita di Gustav Klimt il concorso vuole, nella sua prima edizione, rendere omaggio a un artista che, avvalendosi del suo peculiare preziosismo pittorico, seppe interpretare e analizzare la profonda inquietudine del suo tempo. Gustav Klimt promosse, agli inizi del Novecento uno tra i movimenti artistici più significativi dell'epoca, la Secessione viennese, catalizzando intorno a sé artisti, musicisti e architetti. Il Movimento mirava a realizzare l'idea dell'arte totale, dove un vaso aveva la stessa valenza di un quadro, la musica si coniugava con l'architettura, affinché ogni aspetto del bello potesse entrare nella quotidianità. Memore del padre orafo Klimt elabora la potenzialità espressiva dell'oro astraendola dal contesto: isola le figure dal mondo, racchiudendole nell'oro, proiettandole in una dimensione cosmica, come se la fusione...
Andrea del Sarto. Un San Sebastiano ritrovato
Il libro, dedicato ad una tavola attribuita al grande maestro fiorentino recentemente ritrovata in una collezione privata romana, s'inserisce in un rinnovato dibattito attorno a quella che è considerata l'ultima opera dell'artista: quel San Bastiano realizzato per la Compagnia fiorentina intitolata al Santo, detta anche "del Freccione", di cui Andrea del Sarto divenne membro nel febbraio del 1529. Il dipinto ha complesse vicissitudini storiche: già all'inizio del Settecento non si trovava più sull'altare maggiore della cappella della Compagnia ma nelle disponibilità di un tal Filippo De Marchi, contro il quale la stessa Compagnia avviò una procedura legale per riprendere possesso del quadro. Da quel momento, del "San Sebastiano di mano sua dal bellico in su... fatto da Andrea con grandissima arte, sforzandosi la natura et egli quasi indovinando che quest'opere avessino a essere l'ultime pennellate ch'egli avesse a dare...", come lo ricorda Vasari, si perdono le tracce. Ma dell'opera erano state certamente eseguite diverse versioni autografe - come testimonia anche un altro San Sebastiano attribuito al Sarto, reso noto dalla Guardia di Finanza nel 2011, citato in questo volume - secondo la prassi consolidata di riprodurre, per mano del capo bottega, le immagini...
La mobilità a Roma. Proposte per guardare lontano
Partendo da una conoscenza reale dei bisogni dei cittadini romani si vuole arrivare ad individuare uno scenario che miri al contenimento delle emissioni inquinanti, alla valorizzazione dei trasporti pubblici, specie quelli su ferro e più in generale ad impianto fisso, al miglioramento dei servizi. Non è il tempo di raccontare favole dell'impossibile ma quello di avanzare proposte concrete e fattibili, basate su analisi rigorose e progetti molto ben fatti, siano essi progetti tecnici nel senso stretto di questo termine ma anche progetti gestionali, finanziari e di sistema. Se questa crisi sarà l'occasione per non costruire più cattedrali nel deserto, per affidarci da adesso in poi nelle scelte a criteri connessi alle reali esigenze, se il politicamente corretto e gli strani equilibri tra fazioni, partiti, territori, istituzioni, verranno riportati ai reali bisogni delle persone, delle aziende e di un sano sviluppo sostenibile, vorrà dire che avremo colto l'attimo per trasformare il vizioso in virtuoso.
EUR 14.25
La catacomba ebraica di Vigna Randanini
La storia della catacomba di Vigna Randanini, analiticamente descritta con precisi riferimenti storici e religiosi, è stata fino ad oggi ignorata da molti. È di particolare rilievo apprendere quanto sia forte ed evidente la caratterizzazione ebraica di questo contesto funerario. La storia di queste catacombe è determinante per capire l'intreccio di rapporti tra il papato, una componente non trascurabile dell'aristocrazia romana ed il mondo ebraico.
EUR 17.10
Racconti romani. Ara Pacis & dintorni
L'autore ci confida di condividere ciò che Jean Orieux, artefice di racconti come "Caterina dei Medici" e tanti altri, asseriva: che il sapere storico ha del meraviglioso, e le narrazioni che ne escono, quanto a originalità e bellezza superano tutte le storie epiche e tutti i romanzi del mondo. Roma, la città stratificata per eccellenza, è di sicuro uno dei luoghi più congeniali a tale tipo di narrazione. Tanto più se, come è il caso di "Racconti romani", i protagonisti "in carne e ossa" rispondono a nomi come quelli di Augusto, Giulia, Livia,Tiberio, Agrippa, Cicerone etc. E i protagonisti "in pietra", i monumenti, oltre che quel miracolo di storia e scultura che è l'Ara Pacis, sono le stupende memorie sepolcrali delle chiese romane. Nel 1° capitolo, "La città dei miracoli", il giovane Stephan Werther, per la prima volta nella sua vita a Roma, da acuto osservatore qual è fa la scoperta che sta alla radice di "Racconti romani": Gli esimi monumenti dell'Urbe, a chi sa ascoltarli, narrano le loro storie. Ecco cosí l'Ara Pacis raccontarci la sua millenaria vicenda: la nascita nel 9 a.C. e i destini dei personaggi augustei su di essa...
Correspondances. Italienisches Kulturinstitut Berlin. Italienisches Kulturinstitut Munchen. Catalogo della mostra (Berlino, 10 ottobre-10 novembre 2013)
"Correspondances corrispondenze", è il titolo che il Maestro Erio Carnevali dà alla sua nuova selezione di lavori, ma è anche un leitmotiv che si può associare a tutta la sua lunga ricerca come pittore. Da sempre Carnevali, fin dall'intitolazione delle sue personali, pone come essenziale per comprendere la sua opera concetti e immagini simboliche che cavalcano quel territorio liminale tra diversi campi dell'attività umana - Suono Giallo, Visibile Invisibile, Presenze inafferrabili, L'Emozione del Colore -, dove meglio le cose si confondono, perdono i loro connotati più banali e corrivi per poter quindi rilucere nella loro natura ultima. Come si comprende leggendo a fondo la poesia di Baudelaire, chiamata direttamente in causa a commentare questa esposizione, non si tratta soltanto di un gioco combinatorio tra le varie forme d'intelligenza umana, tra la poesia e la musica, la pittura e l'architettura, in cui esaurire le specificità di ciascun linguaggio in un magma esistenziale in cui anche la singola sensibilità si perde, ma di cercare per l'appunto l'essenza delle cose, la loro verità, che si nasconde dietro alla moltitudine di forme e livelli del reale. Le 40 opere presenti a Berlino sono l'occasione per ammirare l'evoluzione...
L' età aurea di Giulio II. Arti, cantieri e maestranze prima di Raffaello
I primi anni del pontificato dell'impetuoso Giulio II Della Rovere appaiono come i meno indagati sul piano delle committenze artistiche: eppure furono propedeutici alla costituzione dei grandi cantieri romani e all'affermazione di prestigiose personalità, quali l'architetto Donato Bramante, l'urbinate Raffaello e l'incommensurabile Michelangelo. Il presente studio esamina il costituirsi della grande epopea giuliana, scovando i protagonisti e gli intermediari attraverso la lettura incrociata di un gran numero di informazioni archivistiche: così emergono la reale complessità degli apparati amministrativi, il sovrapporsi di interessi comuni o particolari, la formazione di consorterie all'interno degli organismi curiali. Le dinamiche, collegate ai cantieri vaticani del Palazzo Apostolico e degli appartamenti pontifici in particolare, evidenziano fasi di intervento distinte, che offrono un quadro ben diverso dal solito calderone solitamente proposto con i nomi più vari genericamente invocati: da Cesare da Sesto, a Sodoma, Bramantino, Perugino, Signorelli, Lotto e, naturalmente, Raffaello. Ampio spazio è concesso all'individuazione di un articolato cantiere tosco-fiorentino, gravitante attorno alla figura dell'architetto Giuliano da Sangallo, come anche al contesto che favorì l'esperienza romana di Lorenzo Lotto.
EUR 20.90
Addizione museale. La crescita dei musei nell'espansione del loro ruolo
Sandro Ranellucci, Docente di Restauro Architettonico nella Facoltà di Architettura dell'Università Gabriele D'Annunzio, ha insegnato continuativamente Museografia lungo il corso degli ultimi decenni, sia in costante contatto con l'esperienza di Franco Minissi, sia successivamente in autonomia. Un insegnamento che è perdurato nel Corso di Museografia e Museologia nell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze, a partire dall'incarico iniziale da Carlo Ludovico Ragghianti. Per numerosi anni è stato Docente incaricato di Allestimento e Museografia nell'Università La Sapienza, nonché nelle Scuole di Specializzazione postuniversitaria, e poi nei Corsi di Architettura d'interni della medesima Facoltà d'Architettura. È stato altresí incaricato dell'insegnamento di Museografia nell'Università di Viana do Castelo, in Portogallo. Ha tra l'altro realizzato l'Allestimento della Casa Museo Signorini Corsi, e quello del Museo Archeologico nel Complesso conventuale di S. Maria dei Raccomandati, in L'Aquila. Ha curato la sistemazione di numerose case galleria per conto di collezionisti in Italia, nonché il restauro e gli interni di edifici storici in Italia nonché di un grattacielo d'impronta neogotica nella zona centrale di Manhattan.
EUR 19.00
Genoese way of life. Vivere da collezionisti tra Seicento e Settecento
Tra XVI e XVII secolo, l'investimento immobiliare compiuto dall'oligarchia della Repubblica di Genova assume una misura direttamente proporzionale alla ricchezza frutto della posizione egemone conquistata sulle piazze finanziarie d'Europa. Un dinamismo segnato da novità e spunti di aggiornamento, percepito e rilanciato da Pietro Paolo Rubens (1622-26), a Joseph Furttenbach (1627), sino ai viaggiatori del Grand Tour. Genoese Way of Life ha provato a trovare una strada attraverso taluni aspetti della cultura materiale e visuale della casa genovese tra Sei e Settecento, intesa come strumento d'interpolazione tra agiografia pubblica e magnificenza privata. Il ruolo giocato dall'ambiente domestico, insieme alla famiglia circondata da determinati mobili, quadri e apparati decorativi - spesso decisi in piena coerenza con le scelte sperimentate all'esterno di quelle mura, nelle cappelle e nelle chiese gentilizie - dimostrano una consapevolezza di marca continentale in linea con i brillanti e contemporanei risultati economici. Ricchezza e immagine, articolazione e identità del casato di appartenenza, caratteri autoctoni delle pratiche decorative e degli stili artistici e architettonici, modelli di acquisizione degli oggetti, attributi dell'aristocratico lifestyle, sono tutti elementi in grado d'intersecarsi, garantendo una lettura 'altra' rispetto a quella (certo celebre ma ormai storicizzata) di Francis Haskell...
Il coraggio degli animali
La chiesa del S. Crocifisso nell'Isola Sacra a Fiumicino. Restauro del monumento e contesto paesaggistico tiberino
Nell'Isola Sacra, presso il canale di Fiumicino, tra il 1783 e il 1787 fu costruita la chiesa del S. Crocifisso per l'assistenza spirituale dei forestieri. I lavori, commissionati da Pio VI, al secolo Giovanni Angelo Braschi, pontefice dal 1775 al 1799, il cui scudo araldico compare in facciata, furono affidati alle cure di Mons. Fabrizio Ruffo, poi Cardinale e Vescovo di Ostia e Velletri. Complesse e lacunose sono le vicende storiche della chiesa e ancora incerto il nome del suo progettista, forse l'architetto camerale Francesco Antonio Navone. Il campo della ricerca resta, comunque, vastissimo e ancora molti interrogativi sono irrisolti. Il monumento in origine era stato posto perfettamente in asse con un ponte di barche, ubicato più a nord dell'attuale ponte due Giugno. Dalla metà del Settecento alla metà dell'Ottocento, grazie all'iniziativa dei pontefici da Clemente XIV a Gregorio XVI, il territorio portuense, paludoso e malarico, pressoché privo di insediamenti, sottoposto ai disastrosi effetti delle piene e degli apporti alluvionali del Tevere e del mare, è stato oggetto di una lunga serie di progetti di risanamento solo in parte realizzati. Tra questi il noto intervento del Valadier che definirà l'assetto urbanistico del borgo...
A colloquio con Franco Purini
Successo è un termine di difficile definizione, legato com'è a fattori spesso aleatori e a ragioni spesso esterne a esperienze disciplinari. Questa collana, dedicata allo specifico mondo dell'architettura, cerca le possibili ragioni di alcuni percorsi di "successo" attraverso le testimonianze-confessioni in forma di dialogo con alcuni dei protagonisti del dibattito contemporaneo sull'architettura e la città.
EUR 14.25
Semestre europeo (2013). Vol. 1
Fabrizio Corneli. Tra l'infinito e lo starnuto. Catalogo della mostra (Annamarra, 15 gennaio-12 marzo 2014). Ediz. illustrata
Fabrizio Corneli ha fatto del dualismo tra calcolo matematico e imprevisto la sua forza poetica ed espressiva. La sua ricerca visiva nasce dallo studio di leggi ottiche molto complesse che spesso si scontrano con gli accidenti della realtà e che è possibile risolvere solo attraverso la prova empirica e l'esercizio dell'esperienza. Paradossalmente, anche se i lavori di Corneli sono la dimostrazione visibile del rigore delle formule geometriche con le quali sono progettati, per contro devono necessariamente sottostare ai limiti imposti dalle conoscenze attuali nel campo della fisica e dell'ottica. Proprio nello scarto fisico e mentale tra prevedibile e imprevedibile risiede la complessità del processo creativo di Corneli, quella sospensione appunto "tra l'infinito e lo starnuto" che rende inafferrabile il fascino dell'imprevisto.
EUR 19.00
Santa Maria del Casale a Brindisi. Arte, politica e culto nel Salento angioino
Fondata tra la fine del Duecento e gli inizi del secolo successivo, la chiesa, secondo la tradizione, venne concepita come una sorta di contenitore architettonico per inglobare una cappella preesistente che custodiva una miracolosa immagine della Vergine con il Bambino, trasferita nel Seicento sull'altare maggiore e perduta nel 1919 durante i restauri. Le superfici murarie sono connotate da un'elegante bicromia, ottenuta mediante l'impiego di pietra bianca e carparo, che in facciata disegna raffinati motivi geometrici ispirati alla tradizione antica ma anche a monumenti medievali pugliesi e della vicina Grecia. In sequenza fu avviata la decorazione pittorica che, nella prima fase, ebbe come protagonista Rinaldo da Taranto, autore del monumentale Giudizio universale in controfacciata. Nel corso del Trecento le pareti si ricoprirono di dipinti, spesso incorniciati da stemmi e temi araldici, attestando l'importanza dell'edificio per i sovrani napoletani, i principi di Taranto e molte eminenti famiglie dell'aristocrazia meridionale che si ponevano sotto la protezione della Madonna del Casale. In questo volume sono ricostruite analiticamente le vicende del cantiere architettonico e di quello pittorico, inquadrando le scelte progettuali e le conseguenti declinazioni formali nell'ambito della cultura angioina del Trecento e del clima politico e culturale...
Il «Presepe» della Galleria Corsini. Un enigma guercinesco
Attribuito inizialmente al Guercino. Le indagini riflettografiche e quelle radiografiche hanno rilevato una realizzazione tutta alla prima, con molti cambiamenti in corso d'opera e pentimenti finanche nella composizione, spostando o addirittura cancellando alcuni dei protagonisti dell'Adorazione dei pastori e non solo di dettagli minori.
EUR 19.00
Segni e simboli. Artista sapiens et habilis
Negli anni '60, il suo lavoro si esprime attraverso il linguaggio tradizionale della pittura, ancora legata agli insegnamenti accademici; dal '70, con una pittura rigorosa e precisa affronta le tematiche della condizione umana, evidenziandone i vincoli determinati dalla cultura tecnologica. Successivamente orienta la sua ricerca sulla evoluzione umana e sulle conquiste ad essa collegate, la sua arte che si fa più concettuale, si avvale di oggetti, manufatti, fotografie e molteplici materiali per avventurarsi nella sperimentazione polimaterica e assemblaggio "artigianale" di reperti. Nel corso degli anni '70, la scoperta di uno straordinario frammento litico risveglia in lei l'interesse per l'antropologia: pur non rinnegando il suo trascorso in campo concettuale, la sua arte sembra farsi più vicina e più partecipante alle vicende umane legate alla materia e alle occorrenze primarie della specie: nascono alfabeti arcaici, armi primordiali, manufatti tecnologici. Inizia una nuova stagione di arte fortemente evocativa che alla ricerca dei mezzi espressivi affianca una costante riflessione sui destini dell'umanità. Con il nuovo millennio il suo interesse si stende a prospettive storiche e culturali di grande ampiezza, dove si confrontano forme di comunicazione contemporanea con stilemi della protostoria. Prodotti della tecnologia industriale vengono combinati con...
Incontri d'esperienza con l'arte contemporanea. Ediz. illustrata
Incontri d'esperienza con l'arte contemporanea è il titolo di un ciclo di eventi interdisciplinari integrati ai corsi accademici istituzionali, realizzati con la collaborazione e la partecipazione di noti artisti, appartenenti a geografie, generazione, formazione e linguaggi visivi diversi. In questa prima edizione - a.a. 2012-2013 - promossa ed organizzata dalle Cattedre di Pittura e Tecniche e tecnologie delle arti visive contemporanee dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, l'invito è stato rivolto a Fernando De Filippi, Andrea Fogli e Lucilla Catania. Tre incontri, strutturati come luoghi dell'esperienza dell'arte, in cui prende vita il coinvolgimento operativo dell'allievo, ma anche una nuova idea di cultura, che salda insieme mente e mano, logica e fantasia per una cultura che si organizza secondo il principio della ricerca, utilizzando strumenti di lavoro tradizionali e innovativi. Un vis-à-vis tra l'artista, gli studenti, i docenti e gli operatori culturali del territorio. (...) Le Accademie sono delle vere e proprie fucine creative, e come tali hanno la necessità di vedere circolare al proprio interno idee e pensieri differenti, così come deve essere, a nostro modo di vedere, una didattica dell'arte. Le attività interdisciplinari rappresentano per l'Accademia di Catanzaro una priorità, dettata dalla...
Atlante dell'abitare virtuale
"Questo libro illustra il progetto multipiattaforma Atlante dell'abitare Virtuale, un articolato studio che - fra ricerca e didattica - esplora, rileva e sperimenta alcune delle molteplici declinazioni del disegno della città virtuale contemporanea; mondi fertili e ispiranti, centro di molte aggiornate espressioni tecnoculturali, laboratori interdisciplinari di idee dove elaborare conoscenze e visualizzare 'Città Nuove' per il Ventunesimo secolo; progetti che ampliano le forme dell'abitare, ponendo lo sguardo sul futuro della città, in un periodo che sembra evidenziare la crisi dell'esperienza urbana. Città effimere in rete da abitare non con il corpo ma con la mente, esito di originali ibridazioni tra scienza e arte, tecnologia e umanesimo, locale e globale, in continuità con alcuni caratteri storici del pensiero "Made in Italy": penso, ad esempio, alla città ideale, utopica, radicale, analoga, ludens, eccetera. Un modus vivendi nuovo, ecosistemi intrinsecamente mediatici che sembrano prediligere il 'riciclaggio estetico'; Virtual City in cui allestire ulteriori luoghi abitabili attraverso avatar, dove far nascere comunità, ampliare relazioni e spazi condivisi, compiere azioni, recepire informazioni, elaborare idee. Mondi paralleli, forse esito di un mondo reale che 'non basta più'; mondi che possiamo abitare in una possibile 'Second Life', disegnando forme e...
SIXXI. Storia dell'ingegneria strutturale in Italia. Vol. 1
La ricerca SIXXI (Twentieth Century Structural Engineering: The Italian Contribution) ha lo scopo di ricostruire la storia dell'ingegneria strutturale in Italia. Una storia avvincente, a tratti gloriosa, e comunque singolare. Una storia, inopinatamente, dimenticata. Nei volumi di questa serie intendiamo raccontare la vicenda, così come la veniamo man mano riscoprendo. Le indagini restituiscono alcuni episodi della storia, recuperati con studi trasversali su territori largamente inesplorati. In appendice, un fotoromanzo a puntate (invenzione italiana) illustra in breve la sequenza complessiva degli eventi e delle opere principali e ripropone l'universo figurativo scomparso dell'ingegneria moderna.
EUR 23.75