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I nuovi cinema paradiso. Cultura, territori e sostenibilità delle Sale della comunità
La digitalizzazione sta mutando gli assetti dell'industria cinematografica, le sue prassi produttive e distributive, il suo modo di entrare in relazione con gli spettatori. In questo processo le sale rischiano di essere il soggetto debole, l'anello della filiera su cui si scarica la pressione del cambiamento. Il volume espone i risultati di un esteso sondaggio condotto nel 2016 sulle Sale della Comunità, realtà in Italia fra le più rilevanti per diffusione, longevità e azione culturale. Attraverso le testimonianze di diverse centinaia di gestori, il testo racconta lo stato dei cinema cattolici oggi: la loro presenza sul territorio, la loro organizzazione, le logiche di programmazione, il rapporto con i soggetti istituzionali, con gli altri promotori di cultura e con i pubblici. Una radiografia che rende visibile il processo di riassetto che il cinema sta vivendo e la sua capacità di affrontare positivamente le sfide del nuovo.
EUR 15.20
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Chiaroscuri. Figure dell'ethos
Nella tecnica del chiaroscuro le immagini si originano attraverso il bilanciamento, la fusione e la sovrapposizione di tonalità chiare e scure secondo una reciproca ambivalenza. Così in etica: i chiari lasciano trasparire le figure, senza però poter diventare essi stessi trasparenti, gli scuri risaltano sfumature che, senza opacità, non possono essere rilevate. Tuttavia, né i toni chiari né quelli scuri possono diventare totalizzanti, pena l'invisibilità: della luce in un caso, del buio nell'altro. La vita umana può essere colta nella stessa intrinseca ambivalenza, non si dà chiaro senza scuro: le figure dell'ethos appaiono da questa dinamica. È questo il filo rosso del libro di Alessio Musio: diviso in sette capitoli, dedicati ad altrettante figure della vita morale, esso indaga il senso della relazionalità umana e del segreto che la caratterizza, sullo sfondo di un'analisi della temporalità e della drammaticità morale sottesa ai vissuti della scelta e della libertà, della sincerità e della malafede, per arrivare sino al problema del male in cui i chiaroscuri sembrano annullarsi. A partire dalla distinzione tra ambivalenza e ambiguità, il lettore viene introdotto in un percorso filosofico che intreccia le analisi di pensatori come Aristotele, Kierkegaard, Sartre, Arendt,...
Vita e pensiero (2017). Vol. 1
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
EUR 9.50
Stakeholder management. Teoria, strategie e strumenti di gestione
Questo libro analizza la gestione delle complesse relazioni tra azienda e stakeholder, prendendo le distanze da un'attenzione agli stakeholder frutto di un orientamento etico del management e proponendo invece una gestione delle relazioni che interessi la strategia di un'impresa e la sua missione produttiva fondata, inevitabilmente, sull'interazione con una molteplicità di soggetti. Nella prima parte il testo fornisce risposte ad alcune tipiche domande legate all'adozione di un sistema di stakeholder management quali: com'è possibile identificare gli stakeholder con cui dialogare? Quali sono le strategie più efficaci per sviluppare le relazioni con gli stakeholder? Quali strumenti è opportuno utilizzare verso ognuno di essi e in quali situazioni? Com'è possibile interagire con stakeholder che si dimostrano aggressivi? E con quelli reticenti al dialogo, o che cercano di imporre la propria opinione? Nella seconda parte del volume, la gestione della relazione con gli stakeholder viene ripresa illustrando i risultati di tre ricerche. Una prima indagine focalizzata sulla relazione tra impegno nello stakeholder management e performance aziendali e il ruolo che il contesto istituzionale di riferimento gioca in tale relazione. Una seconda attorno al processo di adattamento dei sistemi di stakeholder management alle esigenze emergenti in vari...
La pubblica felicità. Economia politica e political economy a confronto
Sono profonde le differenze economico-culturali tra il nord e il sud dell'Europa. Le loro radici risalgono a cinque secoli fa, all'epoca della riforma protestante. Lutero, Calvino e gli altri riformatori furono all'origine di una spiritualità improntata all'etica del lavoro. Da essa nacquero poi il capitalismo moderno e il liberismo anglosassone. Il sud Europa, cattolico e comunitario, seguì invece la traiettoria iniziata nel Medioevo con il pensiero di Tommaso d'Aquino e la sua etica delle virtù, dando vita nel Settecento all'Economia civile napoletana, italiana e più in generale latina. Esistono così diversi spiriti e modi di concepire il mercato e l'impresa. La cooperazione, le banche popolari, le imprese famigliari, i distretti, il welfare-state, l'economia mista sono tratti tipici del capitalismo latino. La grande impresa, la finanza, il liberismo, l'interesse individuale costituiscono invece i segni distintivi del capitalismo nordico di derivazione protestante. Luigino Bruni ricostruisce la genesi culturale, anche teologica, di questi due paradigmi economici, descrivendone lo sviluppo nella storia. Ma gli ultimi decenni stanno conoscendo un forte appiattimento delle forme di economia: il capitalismo anglosassone (soprattutto nella sua versione americana) grazie alla globalizzazione si sta affermando nel mondo intero, riducendone drasticamente la biodiversità economica,...
Spazio e mobilità nella «societas christiana» (secoli X-XIII). Spazio, identità, alterità. Le settimane internazionali della Mendola. Nuova serie. Vol. 5
Nell'ultimo decennio la medievistica europea ha modificato il concetto di 'spazio', definendolo come 'oggetto', e non come 'quadro' entro il quale lavora lo storico. Si tratta della 'svolta spaziale' o "spatial turn", che propone come tema di indagine lo spazio sociale, quello creato dai 'rapporti di parole' che legano tra loro gli uomini che operano entro l'ambito della "civitas" o dei centri organizzativi politici e religiosi del mondo rurale. Il vecchio concetto di territorio, caro agli storici del diritto, è oggi considerato troppo rigido per descrivere la pluralità di funzioni che si esercitano su di esso, da quelle giurisdizionali a quelle fiscali e di leva militare. Al contrario sfuggono altre realtà organizzative, come quelle parrocchiali, agrarie, pedologiche e, a tratti, quelle linguistiche. Alcuni studiosi hanno utilizzato il concetto di 'cospazialità', ma in ogni caso è emerso in modo evidente che lo spazio è un fattore capace di condizionare il comportamento sociale. Quanto di tale problematica è oggi presente nella storiografia più recente in rapporto all'età medievale? A questa domanda gli autori del volume hanno voluto rispondere, offrendo la loro prospettiva. Le Settimane internazionali della Mendola. Nuova Serie hanno avuto origine nel 2007, con...
La generatività nei legami familiari e sociali. Scritti in onore di Eugenia Scabini
La cifra che meglio rappresenta il pensiero di Eugenia Scabini, il suo lavoro di ricerca e di riflessione e più in generale la sua vita, è racchiusa nel termine generatività. Il volume prende le mosse da questo punto e prova a rintracciare, da prospettive disciplinari differenti, il concetto di generatività negli scritti di Eugenia Scabini, non in un senso filologico ma piuttosto per la valenza generativa, appunto, che tale concetto ha avuto nel lavoro di ricerca di coloro che sono venuti a contatto e si sono confrontati con il suo pensiero. Essere generativi per le generazioni oggi è sfida e compito particolarmente complesso, ma prima di tutto è una decisione positiva dentro i legami. Alla luce dell'approccio relazionale-simbolico messo a punto da Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli, in un dialogo costante con tanti ricercatori all'interno del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia, la generatività è osservata come caratteristica intrinseca delle relazioni familiari, ma anche, in analogia ad esse, delle relazioni sociali, nella misura in cui esse producono e fanno circolare il bene. La dimensione generativa infatti è una estensione/espansione del codice familiare, che, essendo primario, sta a fondamento di ogni altra...
Lo Stato della democrazia repubblicana
Il libro vuole essere lo strumento per un approccio alla Costituzione e ai temi dello Stato, del potere e dei diritti, attraverso la lettura di concetti e fenomeni chiave: democrazia, principio personalista, principio pluralista, sussidiarietà, laicità. Il lettore è invitato a soffermarsi su ognuno di essi, riflettere, farne propria l'essenza e poi proseguire secondo un percorso lineare, consequenziale. Nella struttura si nota la scelta dell'autore per la proposta prima dei principi e dei diritti dell'uomo e poi dell'apparato pubblico che risulta anche perciò subito consegnato alla sua natura servente rispetto alla comunità. Premessa di Ennio Codini.
EUR 15.20
Immigrazione e contesti locali. Annuario CIRMiB 2017
L'Annuario CIRMiB 2017 intende offrire una documentata analisi del fenomeno migratorio nel Bresciano in rapporto al dibattito sui temi correnti: povertà, accoglienza, mediazione sociale, inclusione scolastica. La prima parte del volume, come di consueto, è dedicata ai dati relativi alla popolazione immigrata (aspetti demografici, socio-economici, giuridici e culturali), provenienti dal lavoro di ricerca svolto dal Centro, di concerto con: Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità, Camera di Commercio di Brescia, Comune di Brescia, Prefettura e Questura di Brescia e consultando le banche dati di Istat, Miur, Banca d'Italia. La seconda parte tratta il tema della povertà da un punto di vista locale e transnazionale. Nella terza parte si raccolgono contributi di varia provenienza, tematici e di analisi sociale, su questioni emergenti (mediazione tra pari, immigrazione in Sicilia, culture di genere, inclusione dei Rom, 'archeo-mafie') che proiettano lo scenario bresciano in una prospettiva globale, nazionale e internazionale. Nella quarta sezione si dà conto dello stato dell'accoglienza dei profughi nel Bresciano.
EUR 26.60
America invulnerabile e insicura. La politica estera degli Stati Uniti nella stagione dell'impegno globale: una lettura geopolitica
La geografia ha contribuito a fare degli Stati Uniti una nazione straordinariamente prospera, potente e sicura, se non addirittura una inespugnabile 'fortezza', che ha goduto a lungo del privilegio di poter guardare con indifferenza e disinteresse al resto del mondo. D'altro canto, a partire dall'ultimo scorcio del XIX secolo, l'establishment statunitense si è gradualmente persuaso che alcune epocali trasformazioni dello spazio politico-geografico americano e mondiale (in particolare la chiusura della frontiera americana, da un lato, e il parallelo processo di esaurimento e 'saturazione' dello spazio globale, dall'altro) rappresentassero un pericolo mortale per l'american way of life, per le istituzioni e l'identità americane. Il libro di Corrado Stefanachi si sofferma sulla dimensione geografica e spaziale della politica estera americana. Più precisamente, il fulcro del volume è proprio questo peculiare paradosso geopolitico - la concomitanza di straordinaria potenza e percepita insicurezza - che ha profondamente condizionato l'azione internazionale degli Stati Uniti nella stagione della loro proiezione globale. Nei nove capitoli che lo compongono, il saggio mostra come la condizione di invulnerabilità e insicurezza riconducibile al fattore geopolitico (allo spazio politicogeografico e al modo in cui esso è stato percepito e interpretato dai policy-makers americani) aiuti...
Sulla natura umana
Una delle affermazioni più note di Kant è che ciò che contraddistingue gli uomini è la «capacità di rappresentarsi il proprio io». Da qui parte il filosofo inglese Roger Scruton nella sua appassionata difesa dell'unicità umana. Confrontandosi con la psicologia evoluzionista e l'utilitarismo e con filosofi materialisti quali Richard Dawkins e Daniel Dennett, Scruton ribatte che non si può ridurre gli esseri umani a semplici realtà biologiche che progrediscono attraverso l'adattamento e la lotteria dei geni: siamo qualcosa di più che animali umani proprio in virtù di quella nostra capacità di vederci come esseri riflessivi consapevoli di sé e profondamente immersi nella relazione con altri soggetti. Questo dato di fatto, che tutti avvertiamo, si manifesta attraverso le nostre emozioni, i nostri interessi, nel dialogo interpersonale. E fonda le nostre esperienze estetiche, il nostro senso morale, le nostre credenze religiose, grazie a cui diamo forma al mondo conferendogli un significato. Scruton sviluppa questa sua concezione della natura umana con un ricco percorso nella storia della cultura, da Platone e Averroè fino a Darwin e Wittgenstein, soffermandosi anche, come suo solito, su opere letterarie, pittoriche, musicali che hanno il dono di attivare e rendere riconoscibile...
Vita e pensiero (2017). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
EUR 9.50
For the needy youth that we care. Teresa Verzieri and the religious congregations in modern Europe
La storiografia economica e sociale europea continua ad occuparsi del fenomeno delle congregazioni religiose, dimostrando interesse anche per un contesto come quello del Nord Italia, estremamente performante a partire dalla seconda metà del XIX secolo. D'altro canto, pure a livello italiano, da tempo è attestata l'importanza del tema costituito dal rapporto tra Chiesa ed economia, anche e soprattutto con riferimento alla storia finanziaria nazionale, legata in maniera inestricabile e continua con quella del cattolicesimo sociale, comprendente a pieno titolo gli istituti religiosi maschili e femminili. In tale prospettiva, convergono in questo volume alcuni contributi presentati in rilevanti occasioni congressuali svoltesi in Europa negli ultimi anni, tali da mostrare una volta ancora la rilevanza dell'argomento in un senso interdisciplinare ed internazionale. In particolare spicca in il Convegno tenutosi a Brescia nel novembre 2014, promosso dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, dal titolo For the needy youth that we care. Teresa Verzeri and the religious congregations in modern Europe, durante il quale venne presentata la recente poderosa biografia di Teresa Verzeri, fondatrice delle suore Figlie del Sacro Cuore di Gesù.
EUR 12.35
Natum esse. La condizione umana
Chi è l'uomo? Una domanda 'radicale', che ci riguarda in prima persona singolare e che ci consegna un preciso compito filosofico, tanto urgente quanto ineludibile, ma che, al contempo, non può prescindere da una riflessione sull''essere nato'. In questo senso Alessandra Papa si propone di porre le basi per un'antropologia natale che si apra al Chi originario dell'uomo e pensi il sé proprio a partire da quella formidabile promessa di relazionalità che è la nascita. Del resto, nascere fra gli uomini è l'unica possibilità di umanizzarsi: Dio stesso ha scelto di nascere da una donna per chiedere ospitalità e cittadinanza nel mondo degli uomini, assoggettandosi a rimanere, per dirla alla maniera di Sartre, come una fragola di sangue in un grembo femminile. Nell'intento di delineare una semantica dell'umano alternativa alla consueta immagine dell'uomo - definito solo in base al suo essere 'mortale' e non già al suo essere 'natale' - il saggio prende in esame alcune figure morali della condizione umana e del pensiero nativo, facendone punto di riferimento per la riflessione filosofica. A iniziare da Giobbe, l'uomo savio che nella malattia maledice il giorno in cui è nato; per concludere, nell'epoca contemporanea,...
Felicemente italiani. I giovani e l'immigrazione
Giovani italiani, dai 18 ai 29 anni, vivono nella stessa nazione ma hanno storie diverse. Alcuni di loro sono cittadini italiani per nascita, altri hanno acquisito la cittadinanza provenendo da una migrazione, propria o della famiglia di origine. Il numero di ragazzi italiani con background migratorio aumenta ed è destinato a crescere in futuro: la convivenza delle differenze si fa quotidiana, innalza barriere e costruisce ponti, produce conflitti, ma anche ricchezza materiale, culturale, relazionale. Quali sono le diversità tra i giovani italiani dalla nascita e quelli che lo sono diventati in seguito? Qual è la loro disposizione nei confronti dell'altro, dello straniero, del 'diverso'? È un invasore, un fratello, un antagonista, un amico? Le indagini svolte dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo restituiscono un quadro nel quale prevale un atteggiamento di difesa e di diffidenza nei confronti degli immigrati. Questa disposizione incide sulla quotidianità delle relazioni? Influisce sui valori e sugli atteggiamenti prevalenti? E sulla progettualità e la visione del futuro? La ricerca, promossa da Fondazione Migrantes e i cui risultati sono presentati in questo libro, ha origine proprio dalla necessità di approfondire i percorsi e i processi attraverso i quali si formano le opinioni...
Rimessi in viaggio. Immagini da una Chiesa che verrà
Come ha efficacemente sintetizzato papa Francesco, non ci troviamo in un'epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d'epoca. Un intero scenario di paradigmi e valori, nel quale la cultura cristiana ha potuto radicare le proprie forme pastorali, sembra di colpo svanito. Lo stato d'animo di molti credenti è esposto ai rischi dello smarrimento, dell'accidia o dell'attaccamento risentito al passato. Ma i cristiani, almeno in Occidente, sono come rimessi in viaggio sulle strade di una storia nella quale testimoniare, senza acrimonia e senza pigrizia, il Dio di Gesù in compagnia di questa umanità irrequieta. Anche oggi, come in ogni tempo, il cristianesimo è possibile. Il complesso panorama di questo passaggio storico esige però lucida consapevolezza e acuto discernimento, condizioni per essere all'altezza del compito pastorale che lo Spirito chiede alle Chiese. Le linee maestre e le prospettive spirituali tracciate dal Concilio si stanno rivelando ancor più preziose, e attendono di essere compiutamente acquisite nella mentalità comune dei credenti. Le concrete pratiche della cura pastorale hanno bisogno di essere creativamente riprese e ripensate attorno ad alcuni nuclei essenziali: la liturgia, la parola, la carità, la trasmissione, la responsabilità. In ognuno di questi ambiti si può...
Elementi di architettura della chiesa. Dieci lezioni introduttive
In Italia, prima e dopo il Vaticano II, sono sorti numerosi complessi parrocchiali comprendenti la chiesa. Si stima che ne siano stati costruiti più di seimila, un numero che si giustifica con le profonde trasformazioni sociali e il rapido processo di urbanizzazione del nostro Paese. L'architettura delle nuove chiese esprimeva il rinnovamento in corso nel campo dell'architettura e nello stesso tempo i nuovi orientamenti promossi dal Concilio in materia di ecclesiologia, liturgia, rapporti con la modernità, relazioni con le diverse confessioni cristiane. Verso la fine del secolo XX si è sviluppata una ricerca che ha messo a fuoco alcuni temi principali di progettazione (altare, ambone, battistero, luce) dal punto di vista liturgico ed ecclesiologico. In questo libro, Giancarlo Santi approfondisce la ricerca in corso analizzando i temi preliminari che stanno alla base della progettazione di una chiesa cattolica, quali l'idea di chiesa (casa, tempio, piazza), il canone estetico, le regole liturgiche, la formazione dei progettisti, i concorsi, integrando la trattazione con una rassegna iconografica riguardante l'arredamento liturgico nelle sue varie componenti (fisso e mobile, tessile e floreale, storico e contemporanea). Un'ampia rassegna bibliografica completa i dieci capitoli che si presentano con una spiccata...
Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Vol. 1: media alla sfida della modernità (1900-1944), I.
L'Italia diventa moderna nel primo ventennio del Novecento grazie alla prodigiosa industrializzazione del Nord. Migliori condizioni economiche favoriscono il consumo di massa, l'espansione del turismo e dell'industria culturale, l'informazione e l'istruzione. Esperienze ed esperimenti innovativi colorano così la vita quotidiana della nazione: l'invenzione delle riviste illustrate, lo spettacolo diffuso, il futurismo, l'editoria popolare, il cinema e la radio nei primi anni Venti. Dopo la rivoluzione russa e la prima guerra mondiale si radicalizzano gli scontri tra proprietari e salariati che favoriscono l'avvento di Mussolini. Ascesa e declino del fascismo sono strettamente connessi alla progressiva occupazione, ideologica e propagandistica, dei mezzi di comunicazione. Tuttavia la presenza di radicate culture locali, i contrasti tra le diverse correnti interne al fascismo, la concorrente organizzazione comunitaria della Chiesa cattolica, le insofferenze nel mondo delle arti, i gusti delle classi borghesi, lo spirito comico delle classi popolari, il rapporto contraddittorio tra culture di consumo e partecipazione politica rendono il quadro del periodo alquanto complesso e sfaccettato. Non a caso il volume termina con la liberazione dalle forze nazifasciste del 25 aprile del 1945, quando il processo di modernizzazione dell'Italia può rifiorire liberando le energie, le vite, le culture...
Romeno-balcanica. Incontri di lingue, cultura, tradizioni nello spazio balcanico e carpato-danubiano. Atti del Convegno (Milano, 4-5 dicembre 2017)
Il volume raccoglie gli atti del convegno "Romeno-Balcanica. Incontri di lingue, culture, tradizioni nello spazio balcanico e carpato-danubiano", organizzato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 4 e 5 dicembre 2017 con l'intento di celebrare la memoria di Rosa Del Conte (1907-2011). I contributi contenuti nella prima sezione indagano il tema delle relazioni linguistiche, culturali, religiose intercorse tra i diversi popoli dell'area balcanica e carpato-danubiana dall'età tardo antica alla contemporaneità, esplorando altresì le modalità con cui scrittori e studiosi moderni hanno interpretato i caratteri peculiari di tale spazio. Il filo conduttore è rappresentato dall'idea che quegli sviluppi paralleli e coincidenti che non sono riconducibili a una parentela genetica (ossia a una supposta 'identità iniziale') si possano giustificare come risultati della convivenza e dello scambio tra diversi popoli e tra diverse tradizioni linguistiche e culturali. La seconda parte del volume è dedicata specificamente alla figura e all'opera di Rosa Del Conte, che, nel corso della sua lunga e feconda attività scientifica e accademica, tanto ha contribuito alla diffusione della cultura romena in Italia e nel mondo.
EUR 19.00
Praerogativa. Storia e suggestioni di una parola latina nel mondo antico
I concetti teologici, o in senso lato religiosi, sono spesso diventati nel corso del tempo categorie politiche, costituendo l'ossatura di quella "teologia politica" che Carl Schmitt aveva delineato, dentro la quale categorie politiche non sono altro che categorie religiose secolarizzate. In età antica poteva peraltro succedere che i fatti religiosi fossero interpretati e declinati secondo categorie politiche, come Erik Peterson ha esemplarmente mostrato nel suo Monoteismo come problema politico. I due procedimenti non sono però in contrapposizione: la società antica era nelle sue basi religiosa e quindi ogni idea o istituzione fondamentali nascevano dalla religione o venivano filtrate attraverso essa, anche la categoria o le istituzioni politiche che a noi sembrano ad essa estranee. Di queste interferenze è un esempio particolarmente significativo il termine latino praerogativa, di cui il volume ripercorre la storia tra le prime manifestazioni scritte e i secoli del tardoantico.
EUR 18.75