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Tecniche di suggestione ipnotica. Induzione dell'ipnosi clinica e forme di suggestione indiretta
Questo libro, trascrizione letterale di un'induzione di ipnosi clinica a opera di Milton Erickson, offre a studiosi e praticanti dell'ipnosi un perfetto esempio dell'evoluzione dei fenomeni ipnotici clinici. Oltre alla registrazione dell'induzione vera e propria, il libro riporta le conversazioni tra Erickson ed Ernest Rossi nel corso delle varie sedute. Le domande e i chiarimenti di Erickson sono indispensabili per comprendere il processo man mano che si sviluppa. Sono domande e commenti dai quali emerge con chiarezza il senso di ciò che Erickson intende e ritiene importante durante il suo lavoro. Ogni capitolo comprende inoltre un saggio scritto da Ernest Rossi che chiarisce ed elabora quanto è stato appena mostrato e illustrato da Erickson. In tali saggi Rossi analizza l'approccio di Erickson al fine di scoprire alcune delle 'variabili' di base che possono essere isolate e verificate mediante un futuro lavoro sperimentale. Queste sezioni formano un ponte tra l'arte clinica dell'ipnoterapia di Erickson e gli sforzi sistematici della scienza della psicologia per comprendere il comportamento umano. Viene presentato inoltre un certo numero di esercizi intesi a insegnare agli ipnoterapeuti a sviluppare le loro capacità nelle arti cliniche dell'osservazione, dell'induzione ipnotica e della formulazione...
Zen radicale. I detti del maestro Joshu
Il grande maestro zen giapponese D?gen dichiarò che "non ci fu un J?sh? prima di J?sh? e non ci fu un J?sh? dopo J?sh?". Quale fu il suo messaggio? Il suo messaggio era che non c'è alcun messaggio, che il mondo, con tutto ciò che contiene, non è né buono né cattivo, né santo né dannato; che non è nulla al di là di se stesso. J?sh? rifiutava i concetti astratti come 'Via', 'Verità', o 'il Buddha'; quando gli viene chiesto: "Chi è J?sh??", lui risponde: "un rustico"; ed è proprio ciò che è: un contadino cinese. J?sh? afferma ripetutamente di non avere nulla da insegnare; interrogato sulla persona 'purificata' risponde: "Da me non c'è posto per questo stupido". E quando gli viene chiesto quale sia il 'Buddha più alto di tutti', indica con la mano il campo e dice: "L'uomo che guida i suoi buoi, è lui". Quali che siano gli influssi culturali che hanno modellato le sue idee, il suo insegnamento non può e non deve essere visto come un sistema filosofico o magari anti-filosofico. Ognuno dei 458 episodi riportati in questo libro è un'espressione diretta della sua via. Se qualcuno...
La metamorfosi terapeutica. Principi di programmazione neurolinguistica
Dall'inaugurazione dell''era delle psicoterapie' ad opera di Freud a oggi questo è il tentativo più radicale di capire che cosa è veramente la psicoterapia. I tentativi di grandi sintesi teoriche non sono certo mancati, ma secondo gli autori ciò che bisogna cercare di sintetizzare, e di insegnare a usare, non sono 'forme' di psicoterapia, ma i procedimenti usati da coloro che, quale che sia la loro concezione teorica, eccellono straordinariamente nell'arte terapeutica, o a cui si riconosce una straordinaria efficacia nel lavoro terapeutico: i grandi 'maghi' della psicoterapia. Dunque gli autori hanno cominciato a studiare da vicino, direttamente, il modo di lavorare di tutti i 'maghi' che gli sia riuscito di conoscere (da Virginia Satir a Milton Erickson, a Fritz Perls, e così via) e in base a quest'indagine hanno individuato una quantità di modelli d'azione terapeutici, per lo più del tutto sconosciuti (sebbene molto usati!), e altri ne hanno creati essi stessi; quindi hanno organizzato un quadro di riferimento delle procedure terapeutiche assolutamente originale e affascinante, che hanno denominato Programmazione Neurolinguistica (pnl). Il presente volume è il resoconto di un laboratorio per l'addestramento alla pnl, e cerca di comunicare al lettore, in...
I tre pilastri dello zen. Insegnamento, pratica e illuminazione
Lo zen è una pratica religiosa fondata su un metodo singolare il cui scopo è il risveglio, cioè l'autorealizzazione. Basato sui più profondi insegnamenti del Buddha, fu portato dall'India alla Cina, dove se ne svilupparono le pratiche e i metodi caratteristici, e in seguito fu ulteriormente elaborato, nel corso dei secoli, in Giappone, in Corea e in Vietnam. Il buddhismo zen è pertanto il compimento delle esperienze spirituali di un certo numero di civiltà asiatiche. Oggi in Giappone, uomini e donne di ogni ceto sociale, quotidianamente, nelle loro abitazioni, nei templi e nei monasteri, si impegnano attivamente nello zazen, la principale disciplina dello zen, a testimonianza della vitalità e dell'attualità della sua tradizione. Questo libro, che fin dalla sua prima apparizione, per la sua semplicità e la sua autenticità è diventato la migliore introduzione per gli occidentali alla pratica dello zen, delinea con sicurezza i principi e i metodi del buddhismo zen attraverso le parole dei maestri zen giapponesi sia antichi che moderni, fornendo al lettore una mappa e una bussola con cui costantemente orientarsi a ogni passo lungo la via che porta all'autorealizzazione.
EUR 21.85
La visione profonda
Per più di trent'anni, in India, un gruppo di persone diverse per formazione, ambiente e professione si è raccolto intorno a J. Krishnamurti. Attraverso la verifica del dialogo, queste persone hanno intrapreso insieme l'esplorazione della struttura e della natura della mente dell'uomo e della sua coscienza, e delle energie che in lui giacciono assopite. "Non è possibile migliorarsi attraverso la conoscenza", dice Krishnamurti, è necessario "possedere una capacità intuitiva, comprendere in modo immediato". Nel corso di questi dibattiti vengono sollevate questioni di primaria importanza, che sono i problemi di fondo, psicologici e spirituali, coi quali l'umanità si trova a confronto. Per coloro che hanno già dimestichezza col pensiero di Krishnamurti, le indagini e l'attenta verifica che sono qui messe in atto aiuteranno a chiarire molti temi importanti, cos'egli intenda, per esempio, quando parla della conoscenza di sé, dell'osservare 'senza l'osservatore', della dualità, dello stato distico, e della fonte primaria della paura. Altri, che lo leggono per la prima volta, rimarranno colpiti dalla lucidità delle sue intuizioni, e dal messaggio inquietante, provocante, cui danno origine.
EUR 11.40
Ipnoterapia
Insieme all'altro lavoro congiunto di Erickson e Rossi (Tecniche di suggestione ipnotica) questo libro costituisce l'analisi più sistematica del modo di Erickson di applicare l'ipnosi alla terapia. Sono qui esposti i principi teorici e i casi clinici su cui si fonda tutto il sistema ericksoniano. I temi trattati sono tre: uso della psicoterapia tradizionale nell'alleviamento del sintomo e nel cambiamento comportamentale, creazione di nuovi modelli di consapevolezza e facilitazione di nuove dimensioni di personalità e identità. I primi quattro capitoli offrono un'esposizione sistematica dell'approccio di utilizzazione e delle forme di suggestione indiretta: l'essenza delle innovazioni terapeutiche di Erickson e la chiave della sua abilità unica come ipnoterapeuta. Alcuni dei casi presentati nei successivi sei capitoli sono tra gli studi ipnoterapeutici più documentati mai pubblicati. Sei dei casi sono studi più estesi, in cui è presentata la trascrizione testuale delle parole di Erickson e dei suoi modelli di interazione con i pazienti. Nel commento a queste sedute, gli autori presentano la loro concezione delle dinamiche del processo ipnoterapeutico e discutono problemi attuali come il funzionamento degli emisferi cerebrali destro e sinistro, il meccanismo del processo creativo e l'utilizzazione del potenziale umano.
EUR 28.50
Opere. Vol. 1: La natura dell'Ipnosi e della suggestione.
Milton H. Erickson non è stato soltanto un grandissimo ipnotista e ipnoterapeuta, ma anche e soprattutto colui che ha dato all'ipnosi uno status ufficiale di vera e propria scienza. Le sue intuizioni, i suoi esperimenti, le sue applicazioni terapeutiche, oltre a essere stati determinanti per lo sviluppo dell'ipnosi come metodo scientifico, hanno avuto ripercussioni profondissime in molteplici campi; le sue idee e la sua pratica, infatti, costituiscono la fonte più o meno diretta di gran parte delle tecniche terapeutiche praticate nella terapia relazionale; e questo non è un caso, giacché all'epoca della teorizzazione di Bateson, Jackson, Haley e Weakland, Erickson era già maestro nell'induzione di doppi legami e nell'uso dei paradossi della comunicazione (Haley e Weakland sono stati suoi allievi diretti). Questa raccolta degli scritti di Erickson è di particolare interesse in quanto contiene tutti i suoi contributi originali in un arco di più di cinquant'anni di esplorazioni sperimentali e terapeutiche. È una miniera di dati inestimabili che i ricercatori e i clinici potranno utilizzare con profitto sia nella ricerca sperimentale che nella psicoterapia.
EUR 30.40
Psicologia delle visioni del mondo
"Uno dei compiti della filosofia è stato lo sviluppo di una visione del mondo che fosse conoscenza scientifica e, insieme, dottrina di vita. La conoscenza razionale doveva essere il punto d'appoggio. Il nostro libro segue un'altra strada. In esso noi tentiamo soltanto di comprendere quali siano le posizioni ultime che l'anima occupa, quali le forze che la muovono. La visione del mondo effettiva resta una cosa di pertinenza della vita. Noi non diamo notizia di ciò che nella vita conta. Il nostro compito è soltanto questo: offrire delle spiegazioni e delle possibilità quali mezzi di autoriflessione. Chi desidera una risposta diretta alla domanda come debba vivere, la cercherebbe invano in questo libro. Resta qui chiuso e inaccessibile l'essenziale; esso risiede nelle concrete decisioni del destino personale. Il libro ha un significato esclusivamente per coloro che cominciano a meravigliarsi, a riflettere su se stessi, a scorgere gli aspetti problematici del mondo dell'esistenza, e, inoltre, esclusivamente per coloro che fanno esperienza della vita come di una responsabilità personale, irrazionale, una responsabilità che non può essere tolta di mezzo da nessuna cosa al mondo. Esso fa appello alla libera spiritualità e attività della vita offrendo mezzi...
Ipnosi e trasformazione. La programmazione neurolinguistica e la struttura dell'ipnosi
'Ipnosi' è una parola che suscita sempre reazioni forti, sia positive che negative. Alcuni pensano che sia una impostura, o che sia buona solo a far agire una persona come se fosse un pollo; altri pensano che guarisca ogni male, dalla forfora ai piedi piatti; secondo altri ancora, è talmente pericolosa che andrebbe semplicemente bandita. Le esperienze di trance esistono da secoli, in forme diverse, circondate di solito da un alone mistico di magia e di mistero. Ciò che ha di veramente eccezionale questo libro è che volge la 'magia' dell'ipnosi in procedure specifiche e di facile comprensione, utilizzabili sia nella pratica dell''ipnosi', sia anche nella comunicazione quotidiana. Questo libro è appunto inteso a mettere il lettore in condizione di accrescere continuamente le sue capacità e le sue possibilità di scelta, a insegnargli a fare meglio ciò che già sa fare passabilmente. La maggior parte dei procedimenti spiegati da Bandler e Grinder nel loro volume sono il frutto di un'osservazione sistematica e attenta del lavoro di Milton Erickson, ma si collegano e si integrano perfettamente con gli altri metodi di comunicazione terapeutica che gli autori hanno riunito sotto il nome di 'Programmazione neurolinguistica'.
Vedi Offerta L' enigma Gurdjieff
Gurdjieff fu un uomo singolare e multiforme, che mostrava se stesso sotto modi diversi agli uni e agli altri, così da apparire a volte spietato e altre volte compassionevole. Proprio come 'nascondeva' se stesso, Gurdjieff 'nascondeva' anche le fonti dei suoi insegnamenti e dei suoi metodi. Bennett, che per molti anni lavorò insieme a Gurdjieff e che in seguito divenne uno dei principali continuatori della sua opera, riunisce in questo libro i frammenti sparsi per ricostruire il rompicapo della vita di Gurdjieff e tentare di sciogliere i numerosi interrogativi che tuttora circondano la sua persona. Il libro comincia con un'affascinante descrizione della vita di Gurdjieff a Kars e delle influenze cui deve essere stato esposto nella fanciullezza e nella gioventù. Bennett ricostruisce poi i primi viaggi di Gurdjieff alla ricerca della verità, discute la fonte delle sue idee e spiega le ragioni dei suoi enigmatici metodi e insegnamenti.
EUR 9.50
Principi di terapia cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi
La concezione cognitivista si presenta, a colpo d'occhio, come un ritorno al senso comune e alle verità che la stragrande maggioranza delle persone condivide normalmente. Un ritorno non vuol dire, però, una riduzione pura e semplice; vuol dire, invece, ritrovare una coerenza tra senso comune e teoria clinica, un legame di continuità tra di essi che non cancelli valutazioni comuni, dell''uomo della strada'. Ma soprattutto non si deve trascurare che, nel senso comune, la cosa da fare è spiegare gli errori, dimostrare che un ragionamento non regge, far sperimentare che la realtà è diversa. L'aspetto più sorprendente di questo libro è proprio come Beck riesca a elaborare una teoria e una pratica clinica estremamente agili, precise ed efficaci, trasferendo quelle verità e quell'atteggiamento 'terapeutico' dell'uomo comune in una semplice assunzione: che i disturbi psicopatologici sono primariamente disturbi della sfera cognitiva, cioè delle funzioni del ragionamento, della valutazione e dell'apprendimento. Ciò non vuol dire, è chiaro, che per fare psicoterapia basta un po' di senso comune. La terapia cognitiva nasce quando, come fa Beck, si traggano tutte le conseguenze, spesso complesse, da quella assunzione, elaborando modi nuovi e tecniche fantasiose, o adottando in una...
La danzatrice del cielo. La vita segreta e i canti di Yeshe Tsogyel
Nel Tantra la donna occupa un posto particolare e Yeshe Tsogyel, consorte del grande guru Padma Sambhava, è la più famosa fra le donne illuminate del Tibet. Sono poche le opere che trattano della pratica spirituale e dello sviluppo della donna nel tantrismo, e questo libro è praticamente unico nell'ampia letteratura biografica tibetana. La storia mitica colloca la donna nella posizione di eminenza che le compete e traccia, per l'emulazione da parte dell'iniziato, un sentiero di meditazione e prassi esistenziale. Le esperienze di Tsogyel e le sue dettagliate istruzioni ai discepoli sono oggi valide come lo sono state sempre. Il testo è importante non solo come ispirazione, guida e insegnamento, ma anche come opera storica che getta luce sul periodo eroico della storia tibetana, il periodo dei re e dell'impero. È un testo rivelato, scritto in origine nel nono secolo e poi riscoperto da Taksham Nuden Dorje, maestro sagace e anticonformista, nel diciassettesimo secolo. Tradotto solo ora in Occidente, è una grande opera letteraria universalmente ammirata dai tibetani per la sua bellezza lirica nonché per il suo profondo messaggio. I saggi di Keith Dowman sullo sfondo storico e religioso, sugli antichi lignaggi tibetani...
Il segreto dello yoga kundalini
Nella sua essenza, lo yoga non è altro che concentrazione ridotta a sistema. Fissare l'attenzione su un dio o una dea, su un simbolo o un diagramma, sul vuoto, su un mantra o su un muscolo, è l'esercizio principale di ogni antica forma di yoga. Ma il fine comune di queste diverse tecniche è accelerare un processo naturale, già all'opera nell'organismo umano: plasmare il cervello fino a uno stato di consapevolezza superiore. Ed è qui che la concezione della Kundalini riveste un ruolo di primo piano nello yoga. Si tratta di una forza misteriosa latente nell'uomo, che le pratiche dello yoga possono ridestare all'attività, concedendo all'adepto realizzato doti psichiche sorprendenti e stati di coscienza straordinari. Lo scopo di questo libro è di esaminare tale possibilità, sottoponendo le varie idee e teorie sulla Kundalini a un'analisi critica alla luce delle conoscenze moderne sul corpo e sulla mente ed esaminando le varie forme di espressione religiosa e mistica attraverso studi e testimonianze provenienti da ogni regione e cultura. Gopi Krishna, che ha dedicato tutta la vita allo studio e alla pratica della Kundalini, intende far luce sugli errori che per millenni si sono accumulati attorno...
Potere, coraggio e narcisismo. Psicologia e scienze umane
Heinz Kohut (1913-1981) è stato uno dei più importanti pensatori psicoanalitici del ventesimo secolo. I suoi scritti hanno sostanzialmente aperto la via a un nuovo approccio psicologico, la psicologia del Sé, fondato su un'elaborazione creativa dell'opera di Freud e degli psicologi dell'Io. La sua opera delinea un nuovo modo di accostarsi ai dati dell'osservazione clinica, chiarisce il carattere empatico dell'indagine psicoanalitica e modifica sensibilmente la teoria psicoanalitica classica. Ma Kohut è stato anche un eminente pensatore che si è trovato ad affrontare alcuni problemi fondamentali che oltrepassano i confini strettamente psicoanalitici. Per Kohut è arbitrario separare lo studio terapeutico e scientifico dell'uomo da quello umanistico. La struttura generale di questo volume è concepita per presentare in tutta la loro ricchezza le riflessioni di Kohut sulla psicologia del Sé e le scienze umane. I temi del libro toccano creativamente alcuni concetti teorici centrali nel contesto di un discorso umanistico: l'eroe, il capo, il tragico, il coraggio, la storia, il potere, il narcisismo, la creatività. Il libro si conclude con le ultime interviste rilasciate da Kohut prima della sua morte, direttamente legate al materiale inserito nelle prime due parti del volume.
EUR 19.00
La mente nella terapia. Un modello unitario per le terapie della famiglia sistemiche
L'ultimo decennio ha visto crescere la popolarità e la diffusione delle terapie della famiglia basate su un approccio sistemico. È mancato però un quadro concettuale comune nel quale esse si collocassero, il che ha ostacolato l'uso delle teorie e delle tecniche già esistenti da parte di studenti e professionisti della salute mentale. In un'opera pionieristica, Keeney e Ross presentano il primo modello unitario per comprendere tutte le terapie sistemiche. Si tratta di un modello della mente, dove per 'mente' si intende ciò che intendeva Bateson, cioè non lo "spettro nella macchina", ma "l'organizzazione cibernetica del processo vivente". Presentando e commentando in dettaglio ampi stralci di casi clinici, gli autori illustrano come vengono costruite le strategie terapeutiche nelle maggiori scuole di terapia sistemica (da Weakland a Silverstein, da Haley e Fishman a Cecchin e Boscolo), e come tali modalità di costruzione si inscrivano nella classificazione basata sul modello. In tal modo Keeney e Ross riescono ad analizzare con rara perspicuità l'azione terapeutica delle singole scuole e mostrano molto chiaramente dove e come avviene il cambiamento terapeutico. È per questo che un volume di intento così teorico rivela poi alla lettura uno straordinario valore sul...
Conversazioni con Milton Erickson. Vol. 1: Cambiare gli individui.
Assistiamo oggi nel mondo della psicoterapia a tutto un fervore di studi e riesumazioni attorno alla figura di Milton H. Erickson. Tutti coloro che lo hanno conosciuto sentono di aver da lui ricevuto un qualche lascito spirituale o di essere stati insigniti di un messaggio unico. Alla sua morte, però, Erickson non ha scelto né nominato alcun 'erede'; infatti ciò che ha lasciato dietro di sé non è un corpus teorico definito, quanto piuttosto uno stile terapeutico creativo e in apparenza miracoloso. L'eredità di Erickson è dunque aperta a tutti, e tutti coloro che furono suoi amici, colleghi e discepoli ne sono stati in qualche modo arricchiti. Tra questi 'eredi' alcuni si sono dedicati con devozione e affetto a raccogliere gli inediti che Erickson ha lasciato dietro di sé. E questi inediti non sono solo articoli o progetti di saggi e libri, sono anche e soprattutto registrazioni di sue lezioni, seminari, induzioni di trance e conversazioni di soggetto terapeutico. Le conversazioni qui raccolte sono quelle che Erickson ebbe con Haley, Weakland e Bateson in occasione del Progetto Bateson sulla comunicazione. Sono dialoghi e scambi esemplari per chiarezza e immediatezza, dai quali la figura...
L' uso della metafora in psicoterapia
La forza della metafora è nota da sempre, nella letteratura, nella religione e nella politica, in tutte le comunicazioni e relazioni umane, non esistono invece informazioni sistematiche sul modo di costruire e usare le metafore ai fini del processo terapeutico. L'autore documenta come le metafore, i racconti e gli aneddoti possono essere usati efficacemente in terapia e le tecniche metaforiche applicate in quasi ogni tipo di terapia e praticamente in ogni situazione clinica, a prescindere dall'approccio teorico e clinico del terapeuta. La loro speciale utilità si manifesta in quelle terapie (strategica, sistemica, ipnotica) in cui il terapeuta gioca un ruolo molto attivo per aiutare a effettuare cambiamenti specifici e ben definiti. L'uso della metafora in psicoterapia mostra che le metafore possono essere utilizzate in modo sorprendentemente semplice una volta che sia stato stabilito il 'rapport' con il cliente. Particolarmente utili sotto questo aspetto sono i molti esempi clinici di metafore che si applicano al trattamento dei comuni problemi incontrati nella pratica terapeutica e che possono essere adattate in vari contesti a mano a mano che il terapeuta sviluppa il proprio stile di metafora terapeutica. Un aiuto ulteriore lo si può trovare alla fine...
Seminari, dimostrazioni, conferenze. Vol. 2: La ristrutturazione della vita con l'Ipnosi.
Oltre ai libri e agli articoli pubblicati nelle varie riviste specializzate, Erickson ha lasciato una sterminata mole di scritti e registrazioni di seminari, lezioni, induzioni di trance, dimostrazioni, ecc. Un materiale enorme, eterogeneo, non sistematico, in parte scritto e in parte registrato e quasi mai in stesura definitiva. Questo materiale è stato raccolto, catalogato, selezionato, rivisto criticamente, corredato di note e infine trascritto. Le trascrizioni qui presentate si differenziano dagli scritti già pubblicati in quanto, nascendo da situazioni estemporanee, non accademiche, mostrano un Erickson meno formale ma sicuramente più affascinante e rivelatore. Prive del tono accademico inscindibile dalle presentazioni a carattere ufficiale, assumono una vivacità sorprendente, non premeditata, che comunica in modo unico l'umanità e il calore dei suoi insegnamenti.
EUR 17.10
Essere e amare. Come raggiungere l'intimità con un'altra persona senza rinunciare alla propria identità
Dai primi istanti della sua vita ogni essere umano tende verso due obiettivi: l'intimità con un'altra persona (base dell'amore) e la scoperta e l'espressione della propria identità. Spesso però questi due obiettivi appaiono in conflitto e sembrano escludersi a vicenda, e di conseguenza molti di noi ne sacrificano uno per proteggere l'altro, molti si chiudono all'amore e all'affetto per salvaguardare la propria identità o rinunciano alla propria autonomia nell'interesse di un rapporto al quale attribuiscono molto valore. L'alternativa tra essere o amare si presenta allora come un dilemma psicologico e filosofico, cui non sembra convenire altra soluzione se non quella dell'analisi accurata delle cause o motivazioni che ci condizionano a seguire l'uno anziché l'altro obiettivo; cause che risalgono spesso ai primi anni di vita, a 'decisioni' inconsce prese nell'infanzia, le cui conseguenze e ripercussioni si fanno dolorosamente sentire nella vita adulta. Se non ci è possibile riscrivere la nostra vita possiamo pur sempre individuare le forze che hanno agito su di noi, riconoscere i modi in cui queste forze continuano a influenzarci, renderci conto delle nuove possibilità che ci si aprono e su tale base compiere nuove scelte che possano modificare profondamente le...
Conversazioni con Milton Erickson. Vol. 2: Cambiare le coppie.
Assistiamo oggi nel mondo della psicoterapia a tutto un fervore di studi e riesumazioni attorno alla figura di Milton H. Erickson. Tutti coloro che lo hanno conosciuto sentono di aver da lui ricevuto un qualche lascito spirituale o di essere stati insigniti di un messaggio unico. Alla sua morte, però, Erickson non ha scelto né nominato alcun 'erede'; infatti ciò che ha lasciato dietro di sé non è un corpus teorico definito, quanto piuttosto uno stile terapeutico creativo e in apparenza miracoloso. L'eredità di Erickson è dunque aperta a tutti, e tutti coloro che furono suoi amici, colleghi e discepoli ne sono stati in qualche modo arricchiti. Tra questi 'eredi' alcuni si sono dedicati con devozione e affetto a raccogliere gli inediti che Erickson ha lasciato dietro di sé. E questi inediti non sono solo articoli o progetti di saggi e libri, sono anche e soprattutto registrazioni di sue lezioni, seminari, induzioni di trance e conversazioni di soggetto terapeutico. Le conversazioni qui raccolte sono quelle che Erickson ebbe con Haley, Weakland e Bateson in occasione del Progetto Bateson sulla comunicazione. Sono dialoghi e scambi esemplari per chiarezza e immediatezza, dai quali la figura...