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Culture interdette. Modernità, migrazioni, diritto interculturale
Per un migrante entrare in contatto con le leggi del paese d'accoglienza costituisce una delle esperienze più enigmatiche e sconvolgenti a cui sia esposto. Attraverso il dislocamento spaziale viene assoggettato a un regime giuridico che per lui resta in gran parte culturalmente opaco. I codici espliciti - gli obblighi di legge - non lasciano trapelare il vastissimo non detto che presuppongono e custodiscono, il sapere implicito al quale gli autoctoni hanno accesso da sempre e che è portatore di una normatività di diverso genere, ma altrettanto imprescindibile per la convivenza quotidiana. Nella violazione della legge, a collidere sono in particolare i sommersi culturali spesso ignorati dagli individui stessi, ed è a quel livello che la difficoltà deve essere sanata. Se ne incarica una disciplina nuovissima, destinata ad assumere una funzione strategica nella nostra società multietnica: il diritto interculturale. Nel primo saggio che ne esplora i principi e ne declina le finalità, Mario Ricca convoglia nel dominio giuridico conoscenze preziose finora lontane dai suoi confini, attinte innanzi tutto dall'antropologia e dalla semiotica. Approccio interdisciplinare indispensabile ad allestire la piattaforma concettuale per l'incessante processo di transazione che esige ogni diritto vivente. Perché nel volto dello...
Principi e metodi della psicosintesi terapeutica
La psicosintesi, come indica il suo nome, ha per scopo di unificare in una sintesi armonica tutti gli aspetti della personalità umana (fisico, emotivo, mentale e spirituale) sia consci che inconsci. Per farlo impiega numerose tecniche psicologiche (più di quaranta) combinate in vari metodi ed esercizi. Fra quelle più usate, ampiamente de-scritte in questo libro, vi sono: la catarsi; la trasformazione e la sublimazione delle energie psichiche; varie tecniche immaginative; l'attivazione e l'uso della volontà e delle funzioni transpersonali; la disidentificazione e l'autoidentificazione. Il suo campo d'azione originario e principale è quello medico, cioè la cura dei disturbi neuropsichici e psicosomatici. Inoltre, è stata ed è sempre più usata nel campo educativo, tanto famigliare quanto scolastico. Infine, si presta ad applicazioni interindividuali e sociali, dalla psicosintesi della coppia e del gruppo famigliare a quella di ogni genere di comunità, fino ad includere l'intera umanità. In questo libro, che ha avuto una precedente edizione in inglese (New York, 1965 - Hobbs Dorman and Co.) Assagioli espone i principi, i metodi e le tecniche della psicosintesi.
EUR 17.10
L' atto di volontà
In quest'opera l'autore compendia un approfondito e ispirato studio sull'origine, la funzione e lo sviluppo della volontà. Inizialmente Assagioli stacca la volontà dall'angusto preconcetto volontaristico, che la interpreta come funzione autorepressiva, per porla al centro della coscienza individuale come 'esperienza fenomenica', talvolta spontanea, ma sempre e comunque provocabile. Successivamente ne definisce qualità e funzioni, svincolandola dal pregiudizio deterministico, che la vuole interamente soggiogata al carro delle motivazioni inconsce, per ridarle dignità e potere autonomi e coscienti, prerogative insopprimibili della dimensione umana. Approfondendo l'indagine ne rivela gli aspetti transpersonale e universale, collegandola così all'esperienza supercosciente, ritenuta fondamentale nel processo autorealizzativo della psicosintesi. In seguito dà un'interpretazione 'anatomo-fisiologica' dell'atto volitivo suddividendolo in sei stadi e rivelandone il meccanismo d'azione, fino a presentarci l'uso della volontà come un vero e proprio metodo autorealizzativo. Tutta l'opera è permeata da un alto valore intuitivo unito a un'esemplare chiarezza di esposizione, che la rendono facilmente comprensibile ed estremamente pratica nella sua utilizzazione.
EUR 15.20
Socioterapia e psicoterapia
Almeno una parte di ciò che l'uomo considera la propria individualità unica esiste soltanto come ciò che si condivide con gli altri, cioè è di fatto esclusivamente sociale. Edelson ha elaborato una teoria generale dei gruppi che consente di integrare la psicoterapia, diretta soltanto all'individuo, con la socioterapia, che agisce sulle strutture sociali di cui l'individuo fa parte e che egli stesso contribuisce a determinare.
EUR 9.81
La strada della donna
Fra i molti libri dedicati allo studio della psicologia femminile e al posto della donna nella società moderna, questo di Esther Harding forse è il più autorevole, il più valido e nello stesso tempo il più accessibile al vasto pubblico. Da anni questo libro ha trovato ampia udienza, e non soltanto presso il pubblico femminile; ciò che sorprende è che lo straordinario mutamento avvenuto negli anni nei comuni sentimenti sociali, soprattutto nell'atteggiamento verso il sesso, era già stato intuito, esaminato e razionalizzato dalla Harding prima dell'esplosione degli anni sessanta. Come ha scritto C. G. Jung, che ha seguito il lavoro della Harding e lo ha presentato con una introduzione, "la dottoressa Harding ha delineato un quadro della psiche femminile ampio e profondo che supera di molto le precedenti ricerche in questo campo. La sua esposizione è pregevole per la libertà da qualsiasi pregiudizio, e notevole per l'amore della verità, anche quando questa è spiacevole; non si perde mai in teorie morte né in fanatiche originalità che disgraziatamente abbondano così spesso proprio in questa materia. In tal modo riesce a penetrare con la luce della conoscenza negli abissi profondi in cui prima regnava il...
Storia delle origini della coscienza
Dopo l'opera di Jung, il maggior contributo alla psicologia analitica è forse costituito dai lavori di E. Neumann, di cui il volume qui tradotto costituisce una summa. Il grande passo avanti che Neumann vuole compiere è la costruzione di una teoria evolutiva della coscienza in cui la storia dello sviluppo psichico individuale coincida con la storia dello sviluppo psichico collettivo dell'umanità, in quanto entrambe percorrono comuni stadi archetipici. L'enorme difficoltà del compito consiste nel fatto che, per la definizione stessa della nozione di archetipo, pare impossibile individuare una dimensione evolutiva, 'prima-dopo', nel mondo archetipico. Ma alla fine di questo libro la nuova concezione apparirà molto convincente e dettagliatamente sostanziata da un'impressionante mole di materiale, proveniente da ogni campo dello scibile, e analizzato da Neumann con quell'aderenza al fatto e quel profondo contatto col moto dialettico del reale che caratterizzano le massime imprese ermeneutiche dell'umanità. L'approccio all'analisi che emerge da queste pagine è fondamentalmente teorico e filosofico, ma questo non deve far pensare al lettore che la dimensione clinica non abbia posto nell'analisi di Neumann. Essa ne costituisce la necessaria controparte, che Neumann non esplicita, ma si limita a ricordare in vari punti.
EUR...
La psicologia del femminile
In questo volume Neumann ha raccolto, ampliato e rielaborato tre saggi centrati sulla psicologia del femminile che si integrano a vicenda e formano una trattazione d'insieme di questo specifico argomento. L'idea che guida questo lavoro è che nella coscienza occidentale predominano un sistema di valori unilaterale maschile-patriarcale e una fondamentale ignoranza della specificità e diversità della psicologia femminile; tale situazione ha contribuito in modo profondo e decisivo a determinare la crisi in cui si dibatte la nostra epoca. Risulta dunque indispensabile una rivalutazione della psicologia del femminile e una nuova comprensione del suo carattere specifico e differenziato, e ciò è indispensabile non solo alla sanità psichica del singolo individuo, ma anche al collettivo. Se il femminile vuole capire se stesso, ma anche se il mondo maschile-patriarcale malato di un'unilateralità ipertrofica vuole guarire, è necessario riscoprire quella 'diversità' della psiche femminile. La psicologia analitica ha riconosciuto che nell'inconscio dell'uomo è presente e attivo un femminile, e nella donna è presente e attivo un maschile. Per la comprensione di tutti i problemi relazionali è necessaria una psicologia del profondo del femminile che tenga conto di queste nuove conoscenze; essa renderebbe anche possibile all'uomo e alla...
La sintesi dello yoga. Vol. 3
Sri Aurobindo riscopre sui testi sanscriti originali il vero spirito dei Veda. Nella Sintesi dello Yoga il volo della sua intuizione interiore mette in luce l'essenza universale di tutti i rami delle scuole e degli insegnamenti yoga, tentandone una grandiosa visione d'insieme che gli permette di ricondurre ad unità le sparse membra e le contraddittorie tendenze di questa tradizione, in cui sembra riassumersi tutta la sapienza religiosa e filosofica dell'India. La Sintesi dello Yoga, di cui questo terzo volume è dedicato allo Yoga dell'amore divino e allo Yoga dell'autoperfezione, non ha niente in comune con volumi didattici del genere, ma svolge, con libero volo creativo, una elevatissima visione del mondo, prevalentemente sulla scorta della Gita, che parte dall'intuizione centrale di tutto il Vedanta indiano. Riconoscere Dio, il Brahman, e la sua proiezione in ogni momento, zona o parte dell'universo, e quindi tutto l'universo e ogni suo elemento e momento come Divino, sentire dunque la divina musica di questa presenza e identità di ogni creatura e parte dell'universo, spingendo alle ultime conseguenze logiche il pensiero teologico orientale e occidentale, questa fu sempre l'esaltante parola dell'Induismo nella sua forma yogica e vedantica, che nulla respinge...
Lo zen
Questo libro è una introduzione indispensabile al Buddhismo in generale e, particolarmente, alla forma assunta in Cina e in Giappone, nota come Zen. Con linguaggio semplice e accessibile, il noto studioso approfondisce il Buddhismo Zen dalla sua nascita ai suoi effetti, dalla sua natura ai suoi frutti, soffermandosi sulla tecnica, sulla pratica e sulla ricerca, senza tralasciare una riflessione dei rapporti tra lo Zen e l'occidente.
EUR 13.30
Una via occidentale allo zen
In questo libro, compilato per la maggior parte in base agli appunti di un corso sullo zen svolto presso la Buddhist Society, Humphreys esamina il futuro dello zen in Occidente e spiega come i sempre più numerosi studiosi seri, impossibilitati a trascorrere lunghi anni nei monasteri zen o studiare sotto la guida di maestri giapponesi, possano ciò nonostante apprendere la saggezza dello zen.
EUR 11.77
I veda. Armonia, meditazione e realizzazione
La meditazione suscita sempre più interesse, non solo come antidoto a una vita febbrile ma anche come chiave di una migliore comprensione della mente umana. La vera meditazione infatti permette all'essere umano di penetrare nei recessi più profondi della propria coscienza pervenendo al rinnovamento di sé. Molto è stato scritto sui sistemi di meditazione derivati da filosofie relativamente recenti come induismo e buddhismo. Jeanine Miller ha rivolto invece la sua attenzione alle scritture originali dell'antica India, i Veda, dai quali discendono tutte le filosofie successive. La sua ricerca mostra oltre ogni dubbio che gli antichi rishi vedici (capi spirituali, profeti, sapienti) erano maestri di meditazione. Usavano le tecniche della visualizzazione e del canto come ausili preliminari a una meditazione capace di sprofondare l'uomo in un campo dell'essere al di fuori dell'esperienza ordinaria, addirittura al di là della mente, in uno stato di coscienza pura. Ogni pensiero e ogni storia, ogni mito e ogni simbolo dei Veda fu concepito ed espresso come risultato dell'assorbimento meditativo. I rishi vedici furono pionieri del loro tempo, più di 3.500 anni fa. Hanno lasciato in eredità all'Asia intera, e ora anche all'Occidente, una profonda capacità di entrare nella...
La pratica dello zen. Metodi e filosofia
Un manuale per imparare da soli lo zen? Sembra un'assurdità! Eppure questo libro riesce perfettamente nell'intento, ridimensionando l'aspetto religioso senza sminuirlo, spiegando pratiche finora ritenute esoteriche in termini limpidi e semplici e offrendo una guida concreta per lo zazen, la meditazione da seduti. Le spiegazioni chiare e scientifiche su postura, respirazione, funzione dei muscoli addominali, tono muscolare e meccanismi di veglia e attenzione fanno ben capire cosa avviene realmente quando si fa zazen. Un capitolo sui koan chiarisce quello che per molti è uno degli aspetti più frustranti dello zen, insegnando inoltre quale sia il vero modo di intenderli e come fungano da catalizzatori dell'illuminazione. La pratica dello zen si distacca dalla massa della letteratura occidentale sullo zen per il suo riesame critico dell'esperienza di illuminazione, detta kensho, che secondo l'autore è stata spesso accentuata a spese di altri importanti aspetti dell'addestramento zen. Lo scopo dello zazen non è il raggiungimento di esperienze come il satori o il kensho, ma il conseguimento del samadhi assoluto, quella condizione di totale immobilità in cui il pensiero è tagliato fuori, la mente è vuota, eppure si è in uno stato di estrema veglia e consapevolezza.
EUR...
La prima ed ultima libertà
Il nucleo centrale di tutti gli insegnamenti di Krishnamurti è che il problema umano centrale di ciascun singolo lettore può esser risolto in uno e un sol modo: quello valido per lui stesso. Quasi in ogni capitolo, quale che sia l'argomento, questo è il messaggio fondamentale. Attraverso la conoscenza di sé, non attraverso la fede nei simboli di qualcun altro, un uomo raggiunge la realtà eterna. La fede nell'assoluta adeguatezza e nel valore superiore di qualsivoglia sistema simbolico non conduce alla liberazione, ma alla storia, al rinnovarsi delle stesse antiche catastrofi. "Inevitabilmente la fede separa. Se avete una fede, o se cercate la sicurezza in una particolare fede, voi vi separate da coloro che cercano la sicurezza in un'altra forma di fede. Ogni fede organizzata è basata sulla separazione, per quanto essa possa predicare la fratellanza. Gli uomini di buona volontà non devono avere delle formule; perché le formule conducono inevitabilmente alla cecità". Cos'è allora che Krishnamurti ci offre? Non auto-disciplina, né preghiera, né yoga. È, sostiene, una trascendente spontaneità di vita, una 'realtà creativa' come egli la chiama, che si rivela immanente solo quando la mente che la percepisce si trova in...
Di fronte alla vita
Nelle pagine di questo libro Krishnamurti invita il lettore, e particolarmente il giovane lettore, ad accompagnarlo in un pellegrinaggio di scoperta: una ricerca dei più profondi significati delle cose che accadono ogni giorno intorno a noi e dentro di noi. Con la saggezza e l'eloquenza che distinguono tutte le sue opere, il grande maestro spirituale giunge al cuore della confusione dell'uomo moderno, e indica la strada per una creativa riaffermazione dei veri valori umani. Noi diamo per certo, ai giorni nostri, di sapere che cosa significhi essere civilizzati. Ma, dice Krishnamurti, in quanto a barbarie la società moderna ha dimostrato di superare ogni antica epoca. Siamo diventati più capaci, ma siamo lontani dalla saggezza. Il progresso della scienza è stato più rapido di quello della morale, e i nostri cuori sono vuoti perché essi si interessano di cose sbagliate. L'autore esamina brillantemente la nostra cultura, comprendente l'educazione, la politica e la tradizione, e, con un vigoroso rifiuto dei valori convenzionali, ci indica in quali punti abbiamo imboccato la strada sbagliata.
EUR 12.35
Libertà dal conosciuto
Questo libro offre una sintesi del pensiero di Krishnamurti sulla condizione umana e sugli eterni problemi della vita. Le sue parole sono tratte da più di cento discorsi, che risalgono all'anno più produttivo della sua vita. Fu lo stesso Krishnamurti a chiedere a Mary Lutyens, sua grande amica e autrice dell'unica sua biografia completa (La vita e la morte di Krishnamurti, Ubaldini, Roma 1990), di compilare per lui questo libro suggerendone il titolo. Le parole sono sue, inalterate; la disposizione, intesa per facilitare la comprensione del lettore, è di Mary Lutyens. Secondo Krishnamurti è possibile cambiare noi stessi radicalmente a qualunque età, non in un lungo periodo di tempo ma istantaneamente, e, cambiando noi stessi, è possibile cambiare tutta la struttura della società e dei nostri rapporti. Il bisogno vitale del cambiamento e la sua necessità sono l'essenza di ciò che Krishnamurti vuol comunicare. Non si può parlare di insegnamento di Krishnamurti perché egli stesso non si pone come un maestro; non si può parlare di una sua filosofia perché egli non vuole essere detto filosofo. Krishnamurti stesso dice che le sue parole sono soltanto uno specchio in cui rimirarci. Chi sa guardare...
La sola rivoluzione
L'accesso al pensiero di Krishnamurti è meno facile di quanto si è portati a credere alla semplice lettura di un suo libro. A prima vista tutto appare chiaro: alcuni interlocutori, che provengono da tutte le culture, dai più vari gruppi sociali, e di tutte le età, interrogano sui problemi ultimi: Dio, la religione, la società, la verità, il bene, il male, e così via. Krishnamurti risponde, interroga a sua volta, cercando di portare l'interlocutore alla conoscenza di "ciò che veramente è". Tutto sembra semplice. Ma si provi a rileggere qua e là il libro dopo qualche tempo. Tutto sembrerà nuovo, in una luce diversa. È perché il pensiero di Krishnamurti è denso e le illuminazioni si succedono l'una all'altra in uno stile conversativo che rinuncia alle complicazioni intellettualistiche ma esprime soltanto ciò che deve esser detto, e nel modo più piano in cui pensiero e parola formano un unico strumento che va diritto allo scopo: comunicare. Ecco come va letto Krishnamurti: lentamente e ripetutamente, finché non sia assimilato e si sia fatto pensiero del nostro pensiero. Resta da dire che questo libro, La sola rivoluzione, è forse il più affascinante fra i libri...
La quarta via. Discorsi e dialoghi secondo l'insegnamento di G. I. Gurdjieff
Apparso dieci anni dopo la morte del suo autore, La quarta via è l'esposizione più completa finora pubblicata delle idee di P. D. Ouspensky. Il libro, che riporta fedelmente i suoi insegnamenti orali degli anni dal 1921 al 1946, sviluppa le idee già formulate in In Search of the Miraculous (uscito presso questa casa editrice col titolo Frammenti di un insegnamento sconosciuto) e offre una lucida spiegazione dell'aspetto pratico dell'insegnamento di G. I. Gurdjieff. Questo insegnamento indica una via di sviluppo da seguire nelle condizioni normali di vita, a differenza delle altre Vie - quella del fachiro, del monaco e dello yogi - che esigono il ritiro dal mondo. Gurdjieff aveva offerto il suo insegnamento in forma grezza ed è stato compito di Ouspensky riunirlo in un tutto sistematico; e quando Ouspeusky venne a Londra si fece dovere di trasmetterlo in conferenze e discorsi. Il primo grande libro di Ouspensky, Tertium Organum, trattava di un nuovo modo di pensare; La quarta via riguarda un nuovo modo di vivere. In questo libro le risposte alle domande su una vasta gamma di problemi sono date con caratteristica chiarezza, semplicità e sicurezza. Questo libro sarà una...
Il cuore della meditazione buddhista. Manuale di addestramento mentale basato sulla via della presenza mentale del Buddha
Scopo di queste pagine è richiamare l'attenzione sul significato della "Via della Presenza Mentale" (Satipatthana) propria del Buddha e fornire una guida iniziale per la comprensione di questi insegnamenti e la loro applicazione pratica. L'autore è convinto che la coltivazione sistematica della Retta Presenza Mentale, come insegnata dal Buddha nel suo Discorso sul Maha-Satipatthana Sutta, fornisca ancora la guida più semplice e diretta, più completa ed efficace, alla formazione e allo sviluppo della mente per le sue mansioni e i suoi problemi quotidiani come pure per il suo fine supremo: la sua definitiva liberazione dalla Brama, dall'Odio e dall'Illusione. Il libro - che grazie alle sue note e ai suoi commenti costituisce una guida inestimabile all'insegnamento della Scuola Theravada - si divide in tre sezioni. La prima spiega in semplici termini le pratiche meditative fondamentali del buddhismo, che consentono a chiunque, buddhista o no, di sviluppare uno stato di piena consapevolezza mentale e spirituale. Segue una traduzione completa, con note esplicative, del Grande Discorso sui Fondamenti della Presenza Mentale (il Maha-Satipatthana-Sutta), testo fondamentale per quanto riguarda l'insegnamento del Buddha. La raccolta si conclude con un'utilissima antologia di altri testi relativi allo sviluppo della...
Come imparare l'astrologia. Manuale per il principiante
Un testo introduttivo all'astrologia. Anche se il metodo che segue può essere considerato rivoluzionario, esso non si discosta quanto a contenuto dai criteri standard dell'astrologia come è studiata oggi in America e in Europa. Basandosi su principi ben collaudati, offre un facile metodo di apprendimento.
EUR 11.40
Mère. Vol. 2: La nuova specie.
Il primo volume della trilogia di Satprem su Mère, Il materialismo divino, descrive il cammino di Mirra Alfassa (Parigi, 21 febbraio 1878): dalla frequentazione della musica e della pittura (è amica di tutti i grandi impressionisti, da Renoir a Manet, da Rodin a Cézanne) alla passione per la matematica e per le scienze (sono i tempi delle equazioni quantiche di Max Planck, della scoperta di Einstein dell'equivalenza tra energia e materia), dallo studio delle filosofie delle religioni a quello dell'occultismo, dai soggiorni in Algeria agli anni trascorsi in Giappone, fino all'incontro con Sri Aurobindo nel 1914 e alla scelta definitiva, nel 1920, di lavorare accanto a lui, a Pondichéry. Ma un altro 'viaggio' si andava nel frattempo compiendo: quello che essa conduceva all'interno di sé. Non in mistiche spiritualità, bensì proprio all'interno del corpo, nella Materia, fino in fondo alle cellule, alla ricerca di quel 'terribile nodo' della vita con la morte. Nel 1950, Sri Aurobindo passa 'dall'altra parte' e Mère, a 73 anni, resta sola davanti al 'Problema da risolvere', come lei lo chiamava: quello, appunto, della morte. La nuova specie comincia qui. Queste pagine sono il partecipe resoconto dell'avventura di Mère,...