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Arrigo Boito drammaturgo per musica. Idee, visioni, forma e battaglie
Personalità di spicco della cultura italiana del secondo Ottocento, lo scapigliato Arrigo Boito (Padova 1842 - Milano 1918), intellettuale colto e raffinato ma anche ambiguo, malizioso e dissacrante come pochi, visse la propria vocazione melodrammatica come perno centrale di una battaglia per il rinnovamento dell'arte nazionale e per la sua apertura al panorama europeo. Questo libro esamina la librettistica boitiana seguendo un percorso che, accanto a estese considerazioni generali e a un'analisi delle strategie formali, si sofferma con diverse modalità d'approccio su sei drammi emblematici: "Amleto", "Mefistofele"," Otello", "La Gioconda", "Pier Luigi Farnese" e "Iràm". Riforma del melodramma, valore del passato, esperienza giornalistica, rapporto col pubblico, impatto con Verdi e Wagner, poetica, drammaturgia, riscrittura, intertestualità, esoterismo e massoneria, invenzione scenica e strategie linguistiche e metriche sono alcuni dei temi affrontati per indagare la figura e la statura di Boito librettista e offrire nuovi spunti per una lettura a tutto tondo dei suoi drammi per musica.
EUR 30.40
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La nave di Delo. Storia e miti della Grecia antica
"Questa è la nave nella quale Teseo un tempo s'imbarcò per Creta, con quelle sue sette coppie di ragazzi: li salvò e si salvò. E ad Apollo promisero allora di mandare una processione a Delo, ogni anno, se si fossero salvati: e da allora la inviano ogni anno, anche oggi, al dio." Il volume raccoglie gli scritti più recenti della vasta produzione di Elisa Avezzù. Il libro è diviso in quattro capitoli. "Percorsi omeric"i apre un ventaglio di "possibilità" e quindi nuovi percorsi di indagine nell'ormai vastissimo ambito degli studi sull'epica antica. "Profili di donne" riunisce aspetti inconsueti del "femminile" greco, dall'oscura cortigiana Neera, protagonista di un'orazione di Demostene a Fedra, la tragica regina travolta dalla passione amorosa, figura ricorrente nell'opera della poetessa russa Marina Cvetaeva. Fondamentale per la rigorosa applicazione metodologica, lo studio sui legami di parentela in Grecia che occupa il terzo capitolo (Legami di sangue); è la parte più difficile, per il dominio della tecnica interpretativa e il valore ineccepibile dei risultati. A chiusura del volume, " Il processo a Socrate", interpretazione della celebre "Apologia" platonica, in cui il mitico filosofo difende il suo operato la sua coscienza la sua...
Il tesoro della Scuola Grande di San Rocco
La Scuola Grande di San Rocco riapre al pubblico, dopo circa un secolo e un lungo e meticoloso restauro durato quasi vent'anni, il proprio Tesoro, un vero scrigno ricco di manufatti in oro e in argento posseduti fin dal 1485, anno di fondazione della Scuola. Oggi l'antico Santuario si offre al pubblico in tutta la sua ricchezza: nei grandi armadi e nelle teche di cristallo sono ospitati i pezzi più significativi e più preziosi dell'antico Tesoro, collocabili in un periodo compreso tra il 1430 e il XVIII secolo.
EUR 7.60
Apocalisse a domicilio
A cosa dobbiamo credere e a cosa no? E ciò in cui crediamo condiziona la nostra quotidianità? Un giovane autore televisivo milanese, omosessuale e single, immerso nella routine massacrante del mondo dello spettacolo, riceve la predizione che nessuno vorrebbe mai: una sensitiva - tramite il fratello gli pronostica due mesi di vita. E questa l'apocalisse recapitata a domicilio al protagonista di questa vicenda: pur non sapendo se credere davvero alla profezia, una domanda comincia a ronzargli insistente nella testa: se fosse vera, cosa potrebbe fare nel tempo che gli resta per dare un senso alla propria esistenza? La risposta prova a trovarla intraprendendo un viaggio sentimentale a ritroso tra Roma, la Sardegna, San Francisco, nel tentativo di ritrovare i grandi amori del suo passato. Nel suo nuovo romanzo, coinvolgente e maturo, divertente e catastrofico, Matteo B. Bianchi narra una storia che mette un uomo di fronte ai sospesi della propria vita, di fronte all'amore nelle sue diverse e antitetiche declinazioni, di fronte alle domande che, persi nei nostri spicchi di realtà, preferiamo non farci. Con la sua scrittura incalzante e personaggi vivi e pulsanti, B. Bianchi racconta l'epica quotidiana, perché ogni apocalisse, per...
Il re che ride. Tutte le barzellette raccontate da Silvio Berlusconi
Il barzellettario completo del Presidente del Consiglio. Vent'anni di barzellette, novantasette storielle raccolte per la prima volta. Barillari ricostruisce anche il contesto: l'impietosa stoccata a un avversario, un insegnamento morale o pratico, il sottile cenno d'intesa a un alleato, una pura parentesi d'intrattenimento, qualche pillola della sua filosofia imprenditoriale, un'imbarazzante verità su di sé detta scherzando. Un rivelatorio breviario berlusconiano, un'analisi puntuale dei metodi della comunicazione comica di Silvio Berlusconi, ma anche un'importante riflessione su come la comicità, da arma contro il potere, sia divenuta strumento di governo, e su come alla figura di re si sovrapponga quella del buffone. Come il potere si è appropriato della satira trasformandola in uno strumento per generare consenso.
EUR 12.82
Il borgo delle muneghe a Mestre. Storia di un sito per la città
Questo è un libro che non parla solo di manufatti. È però uno studio attento delle trasformazioni fisiche avvenute nel centro di Mestre, in un'area estesa occupata in parte dal monastero di Santa Maria delle Grazie e in parte da altri edifici di servizio, con particolare riferimento anche all'assetto acqueo e viario che tanta parte ha avuto nel caratterizzare la terraferma veneziana, in un lungo arco cronologico. Si tratta dunque di una microstoria relativa ad un complesso edilizio, saldamente ancorata alla vita che si svolge fuori dal recinto della clausura delle monache benedettine, con l'intento di dar conto delle trasformazioni dell'area come speculari, anzi riassuntive rispetto a quelle dell'intera città. Il racconto legge infatti le tracce minute sulla pietra di un edificio e del suo sito, come specchio e cartina di tornasole di una storia che si svolge a scale diverse, usando lenti di ingrandimento differenti per dipanare i momenti salienti della "storia della città".
EUR 20.90
Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer. Catalogo della mostra (Venezia, 28 agosto-21 novembre 2010). Ediz. illustrata
Chi sarebbe Giovanni Battista Piranesi oggi? Questa geniale idea lanciata da De Lucchi è stata raccolta e sviluppata in questo volume dagli intensi e suggestivi saggi di Pasquale Gagliardi, Giuseppe Pavanello, Marcello Fagiolo, Elisa Debenedetti, Luigi Ficacci, Norman Rosenthal, Adam Lowe attraverso la lettura dell'intero corpus delle incisioni, conservate alla Fondazione Giorgio Cini. "Lo abbiamo preso come un uomo del nostro tempo e abbiamo letto la sua opera interpretandola con la tecnologia e scoprendo la ricchezza del suo eclettismo e della sua eccentrica vena ispiratrice: abbiamo preso i suoi disegni, le sue incisioni (che già di per sé sono ordinate secondo un criterio disciplinare molto aggiornato) e li abbiamo utilizzati come progetti mettendoli idealmente sui tavoli degli uffici tecnici di qualche azienda di produzione come fossero stati disegnati per il mercato di oggi. Ne sono usciti modelli, prototipi, oggetti, fotografie di straordinaria intensità, bellissimi". Si è aggiunto inoltre il confronto tra le fotografie appositamente realizzate da Gabriele Basilico nei luoghi autentici e le vedute più piranesiane esaltando così ancora di più l'originalità e l'autonomia del pensiero artistico vivo della materia piranesiana. Mostre dell'incisore veneziano Piranesi ce ne sono state tante, e alcune di...
Lampi
Scritto nel 1936, Inazuma (Lampi) segna una tappa fondamentale nell'evoluzione artistica di Hayashi Fumiko, il passaggio da una scrittura più strettamente avvinta all'esperienza personale a una narrativa che vuole essere oggettiva. Una scelta non solo stilistica, ma che tocca nodi profondi e complessi come il rapporto fra gender, genere sessuale, e genre, genere letterario. Al centro del romanzo Kiyoko, il prototipo della giovane donna ribelle, concentrata nella ricerca testarda della propria indipendenza e pur tuttavia piena di contraddizioni nel suo rifiuto di piegarsi all'etica tradizionale che vuole una donna moglie e madre. La sua diversità è scritta nel corpo, nel labbro leporino, la cui cicatrice deturpa un volto altrimenti perfetto; la sua ricerca di una vita diversa, lontana dalla famiglia d'origine e dai modelli di femminilità interpretati dalle sorelle, è problematica, e il suo stesso rifiuto del matrimonio non è rifiuto dell'istituzione, quanto delle pressioni sociali e familiari dalle quali come donna si vede costretta. Romanzo dell'ambiguità, Inazuma si conclude senza dare al lettore alcuna certezza. Kiyoko decide di riprendere gli studi e di trovare un lavoro che le consenta di vivere con dignità, non rifiuta il matrimonio in sé, quanto la realtà...
Storia dell'architettura nel Veneto. Il gotico. Ediz. illustrata
Dalle antichità veronesi al paradosso di Venezia, città che sorge sull'acqua, sino alle opere di Carlo Scarpa, l'architettura nel Veneto ha rivestito un ruolo centrale per la cultura e l'identità di un'intera regione. E non solo, se pensiamo che gran parte dell'edilizia monumentale europea dal XVII secolo in avanti è segnata dall'influenza di Palladio e di Vincenzo Scamozzi, e dei lori eredi. Questa serie mira a una lettura complessiva dell'architettura veneta, che ne verifichi tipologie, linguaggi e soluzioni strutturali, nell'ottica di una prospettiva ampia - italiana, europea, mediterranea - ed entro un quadro urbano, culturale e sociale, che non si stacca mai completamente dalle sue radici romane. Fondata su nuove campagne di ricerca documentaria e iconografica, la serie è pensata in dieci volumi, ognuno dei quali curato da specialisti di fama internazionale. I volumi introducono il lettore agli edifici chiave del Veneto, alla loro genesi, funzione, impatto urbanistico e vita dopo la costruzione, considerati all.interno dei contesti economici, politici e istituzionali da cui hanno origine. Il periodo cronologico affrontato percorre l'intero arco dall'antichità romana al passato prossimo che si chiude con la morte di Carlo Scarpa nel 1978. Il territorio preso in esame...
I Gandolfi. Disegni della raccolta Certani alla Fondazione Giorgio Cini. Ediz. a colori
Il patrimonio grafico della Fondazione Giorgio Cini annovera tra i suoi nuclei più prestigiosi la raccolta Certani, costituita da più di cinquemila fogli raccolti dal virtuoso violoncellista e compositore. Ponendosi all'interno di una progettualità che coniuga ricerca scientifica, catalogazione e restauro del patrimonio grafico antico, il libro racchiude il nucleo di disegni dei Gandolfi, singolari protagonisti della civiltà figurativa emiliana tra Sette e Ottocento. Per approfondire il mondo della formazione artistica nel microcosmo bolognese settecentesco, il volume procede per cantieri tematici e monografici e presenta oltre cento disegni afferibili alla famiglia dei Gandolfi: accanto ai fogli autografi di Ubaldo, Gaetano e Mauro e alle prove di bottega, in cui spiccano i nomi di Domenico e Filippo Pedrini, si riservano ben sessantasei schede ai disegni accademici.
EUR 26.60
Visitare Auschwitz. Guida all'ex campo di concentramento e al sito memoriale
Ogni anno, dall'Italia, più di 60.000 visitatori raggiungono il Lager di Auschwitz; per lo più gruppi di studenti e di insegnanti, ma anche famiglie e singole persone. Dal 1959 il loro numero cresce continuamente, nonostante sia trascorso ormai più di mezzo secolo dalla sua liberazione. Chi si reca a Oswiecim (Polonia) e visita il Lager di Auschwitz, che ha sede nel campo base, e poi raggiunge Birkenau, il campo di sterminio poco distante, spesso non riesce a capire come funzionava questo immenso centro di sterminio e di afflizione. Intorno a questo luogo memoriale immerso in un grande e profondo silenzio che lascia esterrefatti, la vita scorre e la città come i suoi abitanti cercano di mostrarsi per quello che sono oggi, senza riuscire a risolvere (ma si potrà mai?) il conflitto tra il presente e un passato che non passa. Per capire occorre arrivare a Oswiecim preparati e informati, ma poi sul luogo che tra il 1940 e il 1945 vide morire più di un milione di ebrei e fu il Lager del martirio di un'Europa soggiogata dalla scure nazista, gli occhi guardano ciò che rimane senza troppo comprendere. "Visitare Auschwitz" è una...
Falso bersaglio
Al Kvarnen, noto locale di Stoccolma, dopo una partita di calcio deludente per i padroni di casa viene ucciso un giovane tifoso. Un caso di routine, ben lontano da quelli cui è abituato il Gruppo A, ma visto che l'unità speciale per i crimini internazionali è stata sospesa, Paul Hjelm e Kerstin Holm finiscono per doversi occupare anche di un banale regolamento di conti tra tifoserie rivali. E per scoprire ben presto che i testimoni del Kvarnen nascondono qualcosa. Dopo quell'omicidio, una serie di crimini di ben altro calibro colpisce al cuore una delle bande più agguerrite della malavita organizzata, e una singolare caccia a una vulnerabile coppia di giovani ha inizio lungo le strade del sud della Svezia. Nell'esplosione di violenza che sconvolgerà l'estate svedese, la nuova sfida del rinato Gruppo A porta gli "sbirri maledetti" di Jan-Olov Hultin a confrontarsi con criminali dei Balcani e cricche neonaziste, in un'indagine aperta su più fronti, dove sottile scorre il filo dell'ideologia e del sangue cattivo.
EUR 13.88
La ricerca della felicità. (Consolazione della filosofia III). Testo latino a fronte
In un lungo dialogo con la Filosofia, che gli appare in prigione nelle vesti di un'austera figura femminile, Boezio, dopo aver protestato contro la malvagità degli uomini e della sorte e aver rievocato il proprio impegno per vivere secondo giustizia, ripercorre i temi maggiori della filosofia platonica. E giunge, infine, pacificato, a riconoscere attraverso quali vie si possa ottenere una felicità autentica e non soggetta ai colpi del destino. In questo itinerario, il libro ni rappresenta il momento centrale del dialogo: dall'analisi dei falsi beni, che ingannano e rovinano l'uomo, all'esposizione di come si diventa felici, orientando il proprio sguardo verso quell'unica realtà - Dio - grazie alla quale tutte le cose sono e sono buone.
EUR 13.30
Villa Fürstenberg. Ediz. illustrata
Di impianto tardo-cinquecentesco e documentata in forme simili a quelle attuali nella cartografia del primo Settecento, la villa divenne nell'Ottocento proprietà dei Papadopoli e qui Radetzky nel 1849 firmò il trattato della resa di Venezia. A ricordo di questo evento sulla facciata della villa c'è una epigrafe e all'interno un vano ha mantenuto il nome di "studiolo Radetzky". Nel 1940 fu donata dal padre a Clara Agnelli in occasione delle sue nozze con il principe Tassilo Von Fürstenberg, da cui successivamente prese il nome. Le trasformazioni apportate nel tempo a villa Fürstenberg, intesa quale insieme unitario del complesso architettonico e del suo parco, testimoniano come in essa sia stata operata la conversione da "casa dominicale" a "villa", in continuità con una tradizione più aulica e antica. La pubblicazione esce in occasione dell'intervento di rifunzionalizzazione del complesso che costituisce villa Fürstenberg e offre un esempio di valorizzazione di una villa veneta di recente trasformata in sede direzionale. Vengono qui illustrati non solo gli aspetti storici e artistici, ma anche i criteri e gli strumenti adottati in fase di progettazione e di realizzazione, finalizzati al mantenimento delle caratteristiche formali e costruttive dell'edificio, anche in presenza...
Uccidete il drago
In un edificio di un sobborgo degradato di Stoccolma viene ritrovato il corpo di un uomo alcolizzato. E circondato da bottiglie vuote, nell'appartamento regna il caos, e tutto fa pensare a una lite tra ubriachi finita male. E quello che ci vuole per Evert Bàckstròm, il commissario più impresentabile del corpo di polizia svedese, ora destinato ad avere finalmente il suo momento di gloria. Le sue indagini, come sempre tutt'altro che convenzionali, portano a una pista completamente diversa. Un semplice omicidio tra compagni di bevute o un intrigo politico? Incrocio tra commedia e noir più nero, "Uccidete il drago" è, a detta dell'autore, una favola cattiva per adulti. Con il suo caratteristico sarcasmo, Persson ritrae il lavoro quotidiano della polizia, dove impegno e dedizione si alternano a corruzione e cinismo, dando vita a un'indagine a tratti grottesca, ma sempre amaramente autentica.
EUR 13.88
La gente che sta bene
Chiedete a un uomo qualunque il segreto del suo successo. Molto probabilmente vi risponderà: quale successo? Non l'avvocato Giuseppe Ilario Sobreroni. Nessuna crisi, nessuna precarietà per lui, Giuseppe ce l'ha fatta: ha una famiglia ideale, un solido conto in banca, una carriera in ascesa. Ma proprio quando un'intervista in uscita sulla principale rivista di settore e l'invito al più esclusivo dei ricevimenti sono lì a decretare il suo trionfo, quel mondo così perfetto mostra tutte le sue crepe e, pezzo dopo pezzo, comincia a franare. Sprezzante e narcisista, Giuseppe non ha intenzione di rinunciare alla sua fetta di paradiso. A volte però, tenersi stretto il proprio posto sulla vetta può richiedere molto più di un po' di ambizione c qualche riga sul curriculum. In una Milano canicolare, popolata da un'umanità alla ricerca disperata di un modo per stare a galla o quantomeno di un parcheggio vicino al ristorante. Federico Baccomo allestisce una commedia caustica per raccontare con spietata ironia il ghigno di un uomo che, pagina dopo pagina, ha sempre meno motivi per ridere.
EUR 13.12
L' ingegnere, una vita
Un giovane appena uscito dall'università, «quando tutto sembra possibile», affronta il suo apprendistato in un difficile ambiente di lavoro, dominato dalla figura dell'ingegnere che dà il titolo al romanzo. Tra slanci e delusioni, sconfitte e riprese, l'allievo sale i ripidi gradini della sua iniziazione confrontandosi con il maestro: indagandone ogni gesto anche minimo, cogliendone al volo le rare, oscure parole, interpretandone le idee in un'appassionante progressione; e proponendo infine le sue. La dura giornata di lavoro investe ogni atto dell'esistenza, determina ogni aspirazione, sconvolge sentimenti e passioni; ma mette anche a fuoco le qualità d'una viva partecipazione al lavoro comune, approfondendo speranze e responsabilità. Nel nostro paese sono gli anni della ricostruzione e del miracolo economico, dopo le rovine della guerra: uomini e donne compongono con le loro fatiche una delle pagine indimenticabili della nostra storia civile. Mutano ideali e visioni del mondo, mentre il passo dell'homo faber si muove sempre più rapido dall'orizzonte paleotecnico verso l'era delle tecnologie moderne. Proponendoci la storia del maestro e dell'allievo in quegli anni, la testimonianza di queste pagine amplia la comprensione degli avvenimenti di allora, sollecitando uno stimolante confronto con quelli di oggi: mostrando in ultima...
Pro-memoria a Liarosa (1979-2009)
"Se un'autobiografia è la biografia dell'Io, questa di Pagliarani è l'autobiografia del Noi, di tutti quelli che come noi avevano attraversato gli anni Trenta e Quaranta, con quanto essi comportano: il fascismo, la povertà, lo sfruttamento, guerre coloniali, guerra civile spagnola, la Seconda Guerra Mondiale, la Resistenza. Un'autobiografia "collettiva" che egli ha trovato il suo bel modo di rendere singolare in virtù di uno stile piano, nitido e scorrevole come non è mai stata la sua scrittura di poeta, che notoriamente scarta dal percorso, interrompe il discorso, scende nel parlato e spicca il volo verso il concetto arduo da mettere in musica moderna. Se il linguaggio è il territorio oscuro nel quale prima o poi lo scrittore incontrerà la propria vicenda, ebbene Pagliarani è arrivato in tempo all'appuntamento che la storia e lui stesso si sono dati. Il successo che ora lo pone ai vertici della poesia contemporanea è solo la prova che egli ha detto al suo tempo la verità. Perché è questo il bello della letteratura: avere narrato un'avventura che solo più tardi i lettori capiscono d'aver condiviso. E la veridicità dei fatti è premessa e promessa di verità che non...
Il paesaggio dei tecnici. Attualità della cartografia storica per il governo delle acque. Atti del Convegno internazionale (Bologna, 3-4 aprile 2008)
Il Po scorre come un confine tra le province di Piacenza e di Cremona, un tempo vero limite politico tra due Stati distinti. Apportando e sottraendo terra, il fiume rimetteva costantemente in discussione gli accordi tra i governanti che, col supporto di agrimensori, geometri ed ingegneri, secolo dopo secolo hanno dibattuto sulla pertinenza di ogni singolo terreno. A questi tecnici si deve l'immagine del paesaggio tra Sette e Ottocento, e innumerevoli delineazioni al servizio della progettazione e realizzazione delle loro opere: argini, pennelli, porti e strade. Attraversare il paesaggio dei tecnici significa compiere un viaggio attraverso il tempo e le conoscenze sviluppate per vivere col Fiume, con la sua forza e mutevolezza. Un viaggio molteplice, poiché le opere variano da luogo a luogo e condizionano il paesaggio in ragione della cultura delle popolazioni che vi abitano. Così uno sguardo a un altro grande fiume, il Rodano, e al lavoro dei tecnici francesi negli ultimi secoli propone immagini di paesaggi fluviali diversamente modellati, riflessi di altre culture. Possono l'Ingegneria idraulica e la Geologia accompagnarsi alle Scienze Umane per trarre da queste carte nuove, attuali risposte? Può lo studio dei passati equilibri delle regioni fluviali...
Pulvis es... Ricordi e riflessioni di un comunista
"Nella ricca produzione letteraria di Giorgio Tosi colpisce particolarmente la capacità di esprimersi in forme diverse, toccando pressoché tutti i 'generi' più importanti. La narrativa propriamente detta e la poesia, la saggistica di argomento giuridico o epistemologico, e la memorialistica, per giungere ai testi di più esplicito impegno civile e politico. In tutte le sue opere si manifestano alcuni tratti inconfondibili della scrittura di Tosi: lo stile asciutto e incisivo, la genuinità e la profondità del sentire, l'attitudine a colpire insieme l'intelligenza e il cuore del lettore, il dono di un modo di narrare suggestivo ed efficace. Detto questo, si deve riconoscere che questa sua ultima opera rappresenta davvero l'approdo più compiuto di una ormai lunga e feconda stagione di scrittore. Non soltanto perché in essa si mescolano e si integrano, con grande equilibrio, un po' tutti i 'generi' letterari, rendendo di conseguenza ardua l'attribuzione di una 'etichetta' specifica, ma perché il livello di maturità espressivo ora raggiunto segnala un vertice difficilmente uguagliabile. Non solo questo è il suo libro più riuscito, più compiuto, più 'ispirato'. Ma secondo me si tratta di un autentico gioiello, di un testo avvincente e commovente, capace di...