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Microeconomia dell'impresa cooperativa di produzione
Fino a oggi, si è utilizzato il modello di Ward-Vanek per descrivere sia le imprese autogestite presenti un tempo nei paesi dell'Europa orientale (Jugoslavia e Unione Sovietica, in primo luogo) che le cooperative di produzione dei paesi occidentali, in cui queste ultime coesistono con le tradizionali imprese capitalistiche. L'applicazione di tale modello alle imprese cooperative occidentali, con le sue singolari predizioni, non corrispondenti al loro effettivo comportamento, è una delle cause della scarsa attenzione di cui esse sono oggetto da parte degli economisti e ha provocato un generale misconoscimento delle loro reali caratteristiche. Data l'importanza che è stata attribuita al modello di Ward-Vanek negli ultimi 40 anni, il volume contiene una sua descrizione, seguita dalle principali critiche a cui esso è stato sottoposto nel corso degli anni. Viene poi presentato un semplice modello alternativo da cui scaturisce che la cooperativa di produzione non ha un comportamento difforme rispetto all'impresa capitalistica, nemmeno nel breve periodo, e quindi non determina un'allocazione inefficiente delle risorse.
EUR 16.15
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Il savoia sordomuto. Emanuele Filiberto di Savoia Carignano 1628-1709
Gli insegnamenti ricevuti da fanciullo avevano portato Emanuele Filiberto a risultati notevoli nella possibilità di comunicare con gli altri. Egli aveva imparato, non solamente il linguaggio dei gesti e la lettura labiale, ma, soprattutto, la capacità di esprimersi con la parola fino a farla divenire abituale e comprensibile a tutti. Parlava e comprendeva la lingua italiana, quella spagnola e il francese, poco il dialetto piemontese. L'architetto Antonio Bertola riferiva: "il medesimo serenissimo signor Prencipe mi discorreva tanto d'architettura civile che militare in occasione che se li propponeva di tramezzare camere, aprire camini, far volte e cose simili nel suo pallazzo, egli mi diceva che si può o non si può far. Riguardo alle sue fabriche di Torino e Racconiggi et aitar maggiore della chiesa nuova di San Filippo mi ha sempre datti gl'ordini adirittura da Prencipe intelligente tal professione e con somma prudenza e bon giudicio". La reggia di Venaria Reale ha usufruito, anche essa, della perizia di Emanuele Filiberto e ne è uscita con modifiche.
EUR 23.75
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Gli strumenti finanziari di mercato aperto
Il volume intende presentare la struttura e i principali profili economici dei più diffusi strumenti finanziari di mercato aperto. In particolare, dopo un'analisi degli elementi che incidono sulla valutazione delle attività finanziarie (capitolo primo), il volume si sofferma sull'economia degli strumenti a reddito fisso, approfondendone i meccanismi di emissione, di negoziazione e di circolazione, oltre che le specifiche caratteristiche tecniche (capitolo secondo). Il capitolo terzo tratta degli strumenti di natura azionaria non trascurando, peraltro, di delineare le principali caratteristiche delle obbligazione convertibili. Gli strumenti derivati option based e forward based sono oggetto di analisi nel quarto capitolo. Quinto e sesto capitolo, infine, sono dedicati rispettivamente all'approfondimento dei ed. titoli strutturati e degli altri strumenti che vengono usualmente ricondotti nell'ambito del comparto del risparmio gestito.
EUR 23.75
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Economia e management per il marketing
Quali sono le conoscenze economiche e manageriali che un marketing manager dovrebbe possedere? Il volume ha lo scopo di fornire un contributo a questo problema. Il libro, infatti, si rivolge innanzitutto agli studenti del Corso di Laurea in Economia e Marketing della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Parma. Ma può essere utile a tutti coloro che, per motivi professionali, debbano occuparsi di marketing senza un'adeguata preparazione economica di base. Gli argomenti affrontati sono stati selezionati proprio con questa logica, per fornire le conoscenze economiche e gestionali di base necessarie per una gestione aziendale integrata e non parcellizzata dell'attività di marketing. Particolare attenzione viene posta alla Teoria delle risorse e delle competenze, al tema dell'innovazione e, infine, ai modelli di management delle imprese di servizi.
EUR 22.80
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I ragionamenti applicativi nella didattica del diritto privato
Il presente volume - che raccoglie per lo più testi scientifici riproposti, per la didattica, come modelli di ragionamento applicativo in senso lato - ha come obiettivo la cura di quella capacità di giudizio - e cioè di applicazione di astratti criteri di valutazione a casi concreti -, l'antica prudentia, di tanto rilievo nella formazione del giurista da essere ancora evocata nella moderna denominazione delle nostre Facoltà di Giurisprudenza. Ma esso - nella prima parte del volume - intende soprattutto sollecitare un ripensamento radicale della metodologia di formazione giuridica che - secondo modalità di realizzazione ancora in larga misura da discutere e sperimentare -, nel portare in primo piano l'esercizio applicativo delle norme, rimuova tuttavia un uso della didattica, invalso nella tradizionale conduzione dei seminari universitari, che - ispirandosi ad una concezione romantica del "talento applicativo" - tende soprattutto a valorizzare l'estro inventivo, e finisce così per sollecitare una soluzione semplicemente intuitiva delle questioni applicative. Si ritiene che occorra piuttosto trasmettere l'idea che l'applicazione delle norme impone l'adozione di complessi moduli di ragionamento: un'abilità applicativa che si acquista soprattutto con un paziente esercizio di riproduzione di modelli. Il discorso metodologico s'innesta in una...
Il diritto nelle neuroscienze. Non «siamo» i nostri cervelli
Le ricerche neuroscientifiche e le applicazioni neurotecnologiche investono anche lo studio sulla incidenza delle emozioni e della razionalità nelle decisioni, sulla distinzione tra verità e menzogna, sulla valutazione dei limiti della capacità di intendere e di volere, sulla elaborazione di un giudizio per la identificazione di comportamenti violenti o antisociali. In questo ambito si delinea nel dibattito recente una sfida empirica alla riflessione della filosofia del diritto e del diritto penale a ripensare categorie tradizionali, con particolare attenzione alla libertà e responsabilità. Il volume raccoglie i contributi di esperti che si confrontano sull'argomento. Nell'ambito di un indispensabile dialogo tra neuroscienza e diritto, la giusfilosofia ha il compito di delineare le criticità - con specifico riferimento ai rischi del riduzionismo - che possono influenzare il diritto (in specie il diritto penale) nell'ambito della dottrina, della legislazione, della giurisprudenza.
EUR 27.55
Il potere tecnocratico. Il sistema corporativo in periodo di crisi
Il potere tecnocratico si afferma in tutto il mondo occidentale quale risposta alla crisi economica aumentando in modo esponenziale la burocrazia e l'intervento statale nell'economia, a causa di una redistribuzione di rendite ormai nulla. Nella particolare declinazione italiana riduce le aggregazioni corporative ma aumenta il peso specifico, la discrezionalità, di quelle che più si adattano alle nuove esigenze con caratteri tendenzialmente inconoscibili e insindacabili delle decisioni. Il mosaico risulta di frequente modificato e lo Stato risulta in ultima analisi un "punto prospettico" secondo la terminologia degli autori: di qui la tematica del dittatore benevolo o del podestà straniero. Nell'Unione Europea il sistema può implodere come già nell'ex Unione Sovietica, in specie nei paesi mediterranei in drammatica carenza di competitività di fronte alle sfide della globalizzazione. Prefazione di Piero Ostellino, postfazione di Ernesto Galli della Loggia.
EUR 19.95
«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Vol. 14: Studi dell'anno 2010.
"Itinerari" di una ricerca sul sistema delle fonti è una raccolta di scritti dell'anno 2010 accomunati, oltre che per l'oggetto trattato (essenzialmente costituito dalla "materia" costituzionale delle fonti), specialmente per la prospettiva da cui esso è osservato, che è "mobile" e "relativa", e non statica o assoluta. Pur con riguardo a campi separati di esperienza (e ad esigenze parimenti distinte, che li caratterizzano), tutti i lavori qui riuniti tentano, infatti, di mostrare, dove con maggiore dove con minore evidenza, come per un puntuale e soddisfacente inquadramento delle fonti occorra guardare, più che agli atti in sé, alle norme da essi prodotte. E, potendosi avere, anziché uno solo, una pluralità di "fondamenti" per ciascun atto, a seconda dei profili osservati, se ne ha che laminale sistemazione di essi oscilla in relazione appunto alle norme ed agli aspetti di volta in volta considerati.
EUR 45.60
La collaborazione pubblico-privato e l'ordinamento amministrativo. Dinamiche e modelli di partenariato in base alle recenti riforme
La collaborazione tra gli enti e gli organismi del settore pubblico e i privati, in particolare per la realizzazione di lavori pubblici o per l'approvvigionamento di beni e servizi, ma anche con riferimento ad altri ambiti quali il governo del territorio o la valorizzazione del patrimonio pubblico, rappresenta un fenomeno in costante crescita e di indubbia rilevanza sotto il profilo giuridico. La sua attualità è, d'altronde, confermata dalla recente riscoperta del fenomeno da parte delle Istituzioni europee. Nell'ordinamento nazionale, la collaborazione con il privato costituisce, per le Pubbliche Amministrazioni, uno strumento strategico per la realizzazione di interventi infrastrutturali o di politiche complesse. Alla crescente diffusione della collaborazione pubblico-privato si contrappone l'inadeguatezza del quadro giuridico. L'inserimento della definizione di partenariato nel Codice dei contratti pubblici ha rappresentato un importante riconoscimento formale del fenomeno, ma non appare in grado di soddisfare le esigenze di chiarezza e di certezza che le amministrazioni e i privati evidenziano ormai da tempo. L'opera fornisce una ricostruzione sistematica del quadro giuridico delle molteplici forme in cui i partenariati e le altre forme di collaborazione pubblico-privato si esprimono nell'ordinamento amministrativo italiano, con lo sguardo costantemente rivolto alle prospettive future.
EUR 76.00
Vedi Offerta L' ordine naturale delle cose
Un giurista si confronta con alcuni tra i temi più scottanti della scena contemporanea: soggettività, eguaglianza, liberalismo, multiculturalismo, biotecnologie. Sullo sfondo, il dilemma da sempre inscritto nelle dispute circa il rapporto tra diritto e natura. Attraverso l'incontro con grandi nomi della cultura italiana e straniera - Esposito, Irti, Lobo Antunes, Nussbaum, Zagrebelsky ed altri ancora - un percorso ricco di stimoli per i cultori del diritto positivo, e del diritto privato in particolare, ma accessibile ed avvincente per chiunque non abbia smesso il sentimento della nobiltà della politica.
EUR 52.25
Diritto e democrazia nel pensiero di Luigi Ferrajoli
"Principia iuris", la teoria del diritto e della democrazia proposta da Luigi Ferrajoli, gioca con il tempo. Arriva da lontano, abbastanza da spingere l'Autore stesso a definirla "inattuale", e si proietta nel futuro, attraverso la sua dimensione pragmatica e l'ottimismo metodologico che la ispira. Nel presente, invece, "Principia iuris" costituisce una cesura, che sollecita dibattiti e discussioni (come quelle da cui nasce questo volume) e che obbliga anche i critici a riferirvisi, a prenderla come punto di riferimento, a riconoscerle la rilevanza che nella cultura giuridica (non solo italiana) sembra avere. Filosofi del diritto e della politica, sociologi e giuristi, teorici e pratici del diritto si confrontano in questo volume con il pensiero di Ferrajoli e lo esortano a chiarire, a motivare, a spiegare ancora. In conclusione, come è sua consuetudine, Luigi Ferrajoli rielabora e risponde alle osservazioni, ai commenti, alle critiche che gli sono rivolte, secondo un metodo di confronto e di ricerca in pubblico tanto fecondo quanto originale.
EUR 19.00
L' illecito nella circolazione stradale
La "strada" ha subito nel tempo un radicale mutamento ed oggi offre all'uomo moderno un habitat insidioso e persino drammatico, metafora ultima di malessere sociale. Numerosi interventi legislativi (da ultimo la I. 29.7.2010, n. 120) hanno modificato l'impianto del "codice della strada", ispirandosi a ragioni di tutela della sicurezza pubblica e dell'incolumità individuale, mostrando tuttavia anche i limiti della risposta emotiva e simbolica a problemi complessi. La figura dell'"illecito" costituisce l'angolazione normativa attraverso la quale è possibile leggere il percorso storico compiuto per riscrivere le regole sulla sicurezza nel settore stradale. Il testo si sofferma sui temi del "buon governo" stradale, delle ragioni delle riforme, delle implicazioni civilistiche ed amministrative, della comparazione con i prìncipi costituzionali e internazionali. Le principali fattispecie criminose (guida in stato di ebbrezza; in stato di alterazione da stupefacenti; omicidio e lesioni colposi; falso) sono analizzate nei profili sostanziali e processuali, che richiamano problematiche interpretative rilevanti. La riflessione permette di offrire un quadro riassuntivo degli istituti che regolano la circolazione stradale e di fornire criteri di orientamento per la soluzione dei problemi pratici che la normativa pone in questo momento storico.
EUR 53.20
I contratti del consumatore. Principi e regole
La materia dei contratti dei consumatori è ormai da alcuni anni oggetto di ampia e approfondita indagine: il volume non si limita a una semplice esposizione delle normative di settore e intersettoriali che riguardano la contrattazione fra impresa e consumatori e della relativa giurisprudenza ma tenta di individuare e approfondire i tratti peculiari delle varie discipline, quelli che forse potrebbero essere individuati come "principi" che da queste emergono. In particolare, si tratta di quelli che sono stati definiti: (i) il principio di adeguato equilibrio normativo del contratto B2C, come rapporto fra reciproci diritti e doveri derivanti per le parti a seguito della conclusione dell'accordo; (ii) il principio di trasparenza, quale nuovo pilastro nei rapporti fra professionale e non professionale, trasparenza volta al superamento della asimmetria informativa esistente tra i contraenti; (iii) il principio del consenso rimeditato, desumibile dal cd. diritto di "ripensamento", che interessa aree sempre più estese della negoziazione B2C.
EUR 49.40
L' autonomia scolastica. Tra sussidarietà, differenziazioni e pluralismi
Il percorso di attuazione dell'autonomia delle Istituzioni scolastiche si è rilevato piuttosto difficoltoso, sia in ragione di una maggiore e sempre più diffusa compenetrazione nell'amministrazione statale che ne ha caratterizzato le passate vicende, sia perché i due piani, di attuazione dell'art. 21 della legge n. 59 del 1997 e di realizzazione del decentramento a favore di Regioni ed Enti locali si sono in qualche misura sovrapposti. La logica dell'autonomia scolastica si è più volte confrontata, per un verso, con il riemergere di logiche "neocentralistiche" nella gestione del settore dell'istruzione e, per altro verso, con la logica del trasferimento di funzioni amministrative verso le amministrazioni territoriali. È per questi motivi che l'autonomia delle Istituzioni scolastiche costituisce, tuttora, il modello forse meno evoluto di autonomia funzionale, proprio perciò, quello della cui costruzione meglio si evidenziano, attraverso le difficoltà, le linee portanti e i tratti più significativi. Il volume, esaminando i caposaldi della legislazione scolastica, cerca di porre anzitutto l'autonomia scolastica quale contesto imprescindibile rispetto ad un ridisegno complessivo del sistema educativo di istruzione e formazione, ma viene rappresentata altresì l'autonomia come un vincolo rispetto al quale saranno tenute necessariamente a conformarsi le accresciute competenze acquisite...
Fondazione e banche. Modelli ed esperienze in Europa e negli Stati Uniti
I contributi contenuti nel volume affrontano il tema del rapporto tra fondazioni e banche in chiave comparata. In Italia detto rapporto ha come protagoniste le cd. fondazioni bancarie, le quali, fatte oggetto di interventi normativi di diversa ispirazione, hanno subito nel tempo una metamorfosi che ha condotto a risultati quasi paradossali: nate per essere enti non economici, estranei al mondo bancario, e a vocazione per così dire solo culturale, sono divenute oggi protagoniste del sistema creditizio italiano. L'analisi comparata evidenzia un dato significativo, ovvero che il cd. modello italiano di fondazione bancaria - cioè lo sdoppiamento di entità soggettive provenienti da un unico corpo, le fondazioni da un lato e le società bancarie dall'altro - non ha eguali né in Europa, né negli Stati Uniti. Eppure il nostro modello ha funzionato bene, anche se il cammino delle fondazioni bancarie in Italia è tutt'altro che concluso, essendo necessario, oggi più che mai, individuare mirate strategie di intervento nell'interesse generale, per la tutela di un patrimonio che promana dalla collettività e che deve essere preservato e valorizzato con la massima cura. Le esperienze di ordinamenti diversi dal nostro offrono in proposito al lettore spunti di...
Le ragioni della costituzione. La Corte Suprema americana, i diritti e le regole della democrazia
Come giustificare in una democrazia il judicial review, cioè il potere delle corti di sindacare la costituzionalità delle leggi e dichiararle illegittime? Negli USA, costituzionalisti, teorici e filosofi del diritto hanno sviluppato intorno a questo interrogativo un dibattito di cruciale importanza per la riflessione contemporanea sul ruolo del potere giudiziario nei sistemi democratico-costituzionali. Il volume intende far luce sulla vicenda teorica del judicial review e i suoi nodi irrisolti: il rapporto tra politica maggioritaria e garanzie costituzionali; gli strumenti di cui le corti dovrebbero servirsi per interpretare la costituzione; la "gestione" giudiziale dei diritti; il controllo di costituzionalità delle leggi elettorali. L'approfondimento teorico si accompagna all'esame di importanti pronunce giudiziali, per cogliere quel gioco di reciproche influenze tra teoria e prassi del sindacato di costituzionalità che contraddistingue l'esperienza statunitense.
EUR 37.05
I mercati e gli strumenti finanziari di borsa. Aspetti strutturali, normativi e funzionali del mercato mobiliare italiano
Il progressivo e radicale processo di rinnovamento dei mercati finanziari - la privatizzazione dei mercati, l'integrazione a livello internazionale, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione finanziaria, in termini di prodotti, processi e intermediari - ha favorito l'affermarsi di un sistema sempre più evoluto ed orientato ai principi della concorrenza. La spinta congiunta di vari fattori ha generato importanti effetti nell'articolazione della struttura dei mercati di strumenti finanziari, nell'implementazione delle strategie di trading e nelle procedure gestionali e di vigilanza del mercato. In tale ambito, il volume, aggiornato alle ultime novità, illustra le peculiarità del rinnovato contesto in cui si svolge l'attività di gestione e organizzazione dei mercati. In particolare, esamina gli aspetti giuridico-istituzionali e tecnici dei mercati gestiti da Borsa Italiana; le caratteristiche degli strumenti finanziari quotati, i fondamenti per la valutazione, nonché le loro potenzialità e strategie di utilizzo.
EUR 23.75
Saggi sulla scienza giuridica
Il volume raccoglie otto saggi di Norberto Bobbio sulla scienza giuridica. In essi - con sano atteggiamento "empirico-analitico", come lo stesso Bobbio ebbe a dire - si discute l'annosa questione della natura genuinamente scientifica della giurisprudenza, ma soprattutto si analizzano i procedimenti intellettuali comunemente impiegati dai giuristi: nell'attribuire significato ai testi normativi, nel colmare lacune, nel risolvere conflitti tra norme, nel distillare principi generali da regole particolari, e nel ricavare regole da principi.
EUR 15.20
Il diritto come profezia. Il realismo americano: antologia di scritti
"Le sentenze dei tribunali e le profezie di quello che i tribunali faranno, questo e nient'altro è ciò che io intendo per diritto": in questa frase del giudice Holmes è racchiusa in nuce la dottrina del realismo guridico americano. Alle "regole di carta", vale a dire alle norme contenute nei libri e prese nel loro significato letterale, occorre sostituire le "regole reali", ovvero il comportamento effettivo delle Corti. Sorto nella prima metà del secolo scorso sulla scia del pragmatismo deweyano e della giurisprudenza sociologica, il realismo giuridico americano è un movimento antiformalista che rivendica il ruolo creativo di diritto da parte dei giudici. Il volume comprende alcuni fra gli scritti più rappresentativi di John Dewey, Oliver W. Holmes, Benjamin N. Cardozo, Roscoe Pound, Karl N. Llewellyn, Jerome Frank, Joseph Hutcheson, Herman Oliphant, Abraham Hewitt e Max Radin.
EUR 22.50
Il mistero del diritto. Vol. 3: L'uomo, il diritto, la giustizia.
Tra gli argomenti trattati: Crisi del diritto, crisi dell'uomo; L'uomo e la norma; Legge e coscienza; 'Pubblico' e 'privato'; Individuo e 'insieme' nelle organizzazioni di tendenza confessionale; Diritto e libertà. La libertà religiosa; Responsabilità e pena nel diritto della Chiesa. Premesse antropologiche; Il mistero del processo e il giudizio.
EUR 24.70