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La fabbrica delle competenze. Come cultura ed esperienza possono far ripartire la crescita
Se l'apprendimento è il cuore dell'attività produttiva, la competenza è il risultato di quella attività realizzata in un'immaginaria "fabbrica" dove la materia prima per eccellenza, quella "grigia", viene trasformata durante la produzione/apprendimento grazie alla fusione di conoscenze ed esperienza. Questo processo di "fabbricazione" si compone di numerosi e differenti elementi che contribuiscono alla costruzione delle nostre competenze: dalla tenera età con la fantasia del gioco del bambino e attraverso numerosi stimoli, all'istruzione scolastica e universitaria che orienta e si integra con i primi impulsi giovanili, dal contesto di lavoro che produce una gran parte di quella competenza ed incide nella nostra esistenza relazionale, all'innovazione che ormai travolge la quotidianità di ogni nostro atto. La ricerca di una formazione completa è molto più complessa oggi che nel passato: il sapere formale certificato è diventato indispensabile per accedere alle alte cariche dirigenziali, mentre l'esperienza diretta lavorativa non riveste la stessa importanza. Connettere conoscenze e competenze rappresenta perciò una delle più grandi sfide del nostro futuro. Un percorso necessario per la creazione di una classe dirigente più autonoma e responsabile. Prefazione di Giovanni Lo Storto.
EUR 15.20
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Il mito della volontà popolare
Assistiamo in tutta Europa all'ascesa di movimenti populisti, di destra e di sinistra, diversi tra loro ma accumunati dalla rivendicazione di un ruolo, quello di veri portavoce della volontà del popolo, e dall'attribuire alle élite, colpevoli di essersi appropriate della democrazia rappresentativa, l'origine di ogni male. Osservando con attenzione i miti democratici spesso evocati dai populisti, come il modello dell'antica Atene o la volontà generale di Rousseau, e analizzando i vari sistemi di formazione della maggioranza, il funzionamento dei suoi cicli e le problematiche insite nello strumento favorito dai populisti, il referendum, Albert Weale dimostra che quello della volontà popolare è, a tutti gli effetti, soltanto un mito. Non si può raggiungere alcun obiettivo democratico facendo finta che le cose siano più semplici di quello che sono o sostenendo che esista una volontà del popolo univoca. Il pluralismo è il cuore pulsante della democrazia ed esercitare responsabilmente il potere significa pensare con molta attenzione alle conseguenze delle scelte politiche e affrontare con onestà le obiezioni. Prefazione di Richard Bellamy. Con un saggio di Valentina Gentile.
EUR 13.78
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La riconquista. Perché abbiamo perso l'Europa e come possiamo riprendercela
Con la nascita dell'euro, dieci anni dopo la caduta del Muro di Berlino, l'Europa sembrò essere arrivata alla fine di un lungo percorso. Mentre secondo alcuni la storia finiva con il trionfo della democrazia liberale, parve realizzarsi finalmente - sotto forma di banconote raffiguranti monumenti inesistenti - il sogno federalista di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Quanto accaduto dall'introduzione della moneta unica ai nostri giorni, tuttavia, ha apparentemente contraddetto l'ottimismo iniziale: gli auspici di Maastricht sembrano essersi rivelati illusioni, il sogno un incubo. Cosa è andato storto nella storia dell'euro? Con La riconquista, Francesco Saraceno va alla ricerca degli snodi fondamentali e dei momenti critici che hanno segnato la vicenda della nostra valuta, dall'atto fondativo ai movimenti euroscettici, dalla crisi greca e dall'austerity alla crisi del covid-19, inquadrandoli nel dibattito economico e politico e tentando di dare risposta alle più importanti questioni di oggi: perché è così difficile trovare soluzioni unitarie a problemi comuni? Da dove viene l'opposizione tra "frugali" e "dissoluti"? Perché il dibattito sul MES crea divisioni così profonde? E soprattutto: per quali motivi l'eurozona, una delle economie più prospere del pianeta, sembra condannata a vivere una serie interminabile di crisi...
Disciplina delle società e legislazione bancaria. Studi in onore di Gustavo Visentini. Vol. 1: Principi e metodo, società e organizzazione.
Disciplina delle società e legislazione bancaria, titolo della raccolta dei tre tomi scritti in onore del Professore Gustavo Visentini, non è soltanto un riferimento, se vogliamo evocativo, ad alcuni tra i principali temi del suo ampio percorso di studio, ma rappresenta la cifra del rilievo scientifico del pensiero dell'Onorato, che nel suo percorso ha esplorato diversi ambiti disciplinari, sia del diritto privato che di quello pubblico, passando per l'etica e la teoria generale del diritto.\r\nLa raccolta di saggi su argomenti assai variegati e provenienti da studiosi di diverse discipline, insieme alla presenza di molti contributi e all'ampia partecipazione all'iniziativa sono espressione dell'amicizia e della stima che nel mondo scientifico il Professore Visentini raccoglie. Ne è seguita un'opera ricca di spunti di attualità e di riflessioni di principio, di temi di legislazione speciale o di teoria generale, realizzando una sintesi ideale del percorso del Professore; nonostante la grande varietà di scritti è difficile trovarne uno i cui temi non siano stati anche da lui affrontati. Principi e metodo, società e organizzazione, primo tomo della raccolta, si apre con una trattazione dei temi generali afferenti ai principi e al metodo del diritto commerciale e reca...
Terra, popoli, macchine. Settantamila anni di globalizzazione
La cooperazione globale è oggi di vitale importanza non soltanto per il controllo delle malattie, ma anche per affrontare questioni urgenti come quella del controllo del cambiamento climatico indotto dall'uomo; la tutela della biodiversità; il controllo e la riduzione del grande inquinamento dell'aria, del suolo e degli oceani; l'uso appropriato e la governance di Internet; la non proliferazione di armi nucleari; l'evitare migrazioni forzate di massa e la sempre presente sfida per evitare o porre fine a conflitti violenti. Tutte queste sfide devono essere affrontate in un mondo che troppo spesso è diviso, diffidente e distratto e, ora, preoccupato per una nuova zoonosi che si è tramutata di colpo in una nuova pandemia. Questo libro non fornirà risposte semplici o antidoti a questi mali e minacce. La storia della globalizzazione è la storia delle gloriose imprese e delle atrocità compiute dall'umanità, dei danni che a volte ci siamo inflitti da soli e della complessità del progresso umano che avviene nel mezzo di continue crisi. La globalizzazione, potremmo dire, prevede l'intricata interazione tra geografia fisica, istituzioni umane e conoscenze tecniche. Spero che questo libro farà chiarezza sulla lunga storia dei nessi reciproci globali e...
Ultradestra. Radicali ed estremisti dall'antagonismo al potere
La prepotente marcia dell'ultradestra descritta da Cas Mudde in queste pagine ha stravolto nel volgere di pochi anni la percezione di temi come immigrazione, diversità, sicurezza, Europa e globalizzazione, e sarà ricordata, indipendentemente dalle traiettorie politiche che seguiranno le nostre società future, come una stagione di profonda messa in discussione dei principi fondamentali della democrazia liberale.L'estrema destra, anche quando esplicitamente vicina a posizioni xenofobe, antisemite, fasciste e naziste non è più una questione limitata a sparute minoranze di collocazione prevalentemente extraparlamentare.\r\nIn meno di un secolo dalla fine del secondo conflitto mondiale, movimenti, partiti, leader e idee dell'ultradestra sono entrati a far parte della cultura di massa, hanno permeato le campagne e le agende dei partiti tradizionali, influenzando il contenuto del dibattito pubblico e arrivando al governo di alcune tra le più grandi democrazie al mondo.\r\nUltradestra dimostra come l'emergere di forze un tempo considerate eversive sia tutt'altro che una tendenza episodica e destinata a esaurirsi nel breve periodo, ma il momento culminante di un processo lungo anni che ha portato allo sdoganamento di stili, linguaggi e politiche un tempo ritenuti pericolosi e di minoranza.
EUR 18.05
Il grande salto. L'uomo, il digitale e la più importante evoluzione della nostra storia
Viviamo nel futuro che un tempo potevamo solo immaginare. Lo straordinario sviluppo tecnologico degli ultimi cinquanta anni ci ha consegnato un mondo sempre più veloce e interconnesso nel quale i cambiamenti sono continui e dirompenti. Il digitale ha cambiato per sempre le nostre vite: Internet, intelligenza artificiale e machine learning hanno consegnato al nostro tempo nuovi modi di lavorare, viaggiare, sperimentare e innovare, di agire e pensare; l'imminente avvento del 5G offrirà possibilità di sviluppo straordinarie in settori decisivi quali lavoro, scuola e sanità. Siamo di fronte a un vero e proprio salto evolutivo, una rivoluzione che non conosce confini geografici, politici o ideologici e che per la prima volta nella storia dell'umanità coinvolge l'intero pianeta. Saremo all'altezza? Certo che sì: Il grande salto mostra che lo faremo proprio attraverso la nostra capacità di resistere, rischiare, innovare e immaginare il futuro, azioni squisitamente umane nelle quali nessun computer o intelligenza artificiale potrà mai sostituirci. Prefazione di Gianni Riotta.
EUR 17.10
I generalissimi. Strategie e segreti dei top manager italiani
Si può raccontare il made in Italy attraverso i fatturati, le joint venture, la conquista di quote di mercato. "I generalissimi" si propone di farlo attraverso coloro che conducono le aziende nel realizzare i loro obiettivi, i manager che siedono al vertice: gli amministratori delegati. Gli uomini e le donne che hanno la responsabilità non solo di guidare le scelte strategiche che proiettano nel futuro quelle aziende, ma anche di preservarne la storia, i valori fondanti, la ricchezza di esperienze e di sapere che scorrono nell'organismo collettivo di chi ci lavora. Donne e uomini che con diversi approcci alla leadership e alla cultura aziendale guidano alcune tra le più grandi imprese italiane. Dai giganti della capitalizzazione in Borsa come Eni ed Enel ai campioni assoluti nel loro settore come Fincantieri e Snam, dalle storie di imprese familiari della farmaceutica Chiesi e della chimica Coim alla Brembo dei freni della Formula 1 e al gruppo Calzedonia, presenza virale nelle main street di mezzo mondo, fino ad aziende a guida femminile come Kiko e il suo fast make-up di successo e come i superyacht Bluegame della Sanlorenzo, tra i brand più riconoscibili nel settore lusso....
Icone. Mito, storie e personaggi del design italiano
Nel panorama internazionale del design le imprese italiane rappresentano da oltre mezzo secolo un'eccellenza globalmente riconosciuta, tanto dal mercato, quanto dal mondo della cultura e della progettazione. Lo testimonia il numero di prodotti delle nostre aziende esposti nelle collezioni permanenti dei principali musei di design e arte applicata del mondo. Lo conferma lo straordinario successo di una manifestazione come il Salone del Mobile di Milano, diventata negli anni il punto di riferimento indiscusso della comunità internazionale del settore. Lo ricordano i numeri dell'economia, che descrivono un'industria capace di competere con i colossi tedeschi, americani e cinesi grazie alle armi vincenti della qualità e dell'innovazione, caratteristiche che hanno reso le nostre aziende grandi ben oltre le loro dimensioni. Qualità e innovazione sono il fil rouge lungo il quale si sviluppano le dieci storie di design Made in Italy contenute in questo volume. Attraverso il racconto di progetti, aspirazioni, speranze e strategie imprenditoriali di eccellenze tutte italiane come Alessi, Artemide, B&B Italia, Caimi Brevetti, Cassina, Driade, Gufram, Kartell, Molteni&C e Zanotta, Giovanna Mancini mostra come dietro queste storie di successo ci sia sempre un elemento comune: l'attitudine a sperimentare e investire nella ricerca per proiettare...
Fuori menu. Gli imprenditori che hanno rivoluzionato il gusto made in Italy
L'economia del mangiare e del bere è il nostro petrolio. L'industria agroalimentare italiana è infatti un formidabile asset per il nostro Paese, un settore che come pochi contribuisce alla diffusione dell'identità italiana nel mondo. Fernanda Roggero ha selezionato e raccolto undici storie che, dal cuore delle Dolomiti a Pantelleria, raccontano di una varietà di gusti e sapori che nessun altro Paese al mondo può vantare. Prodotti di nicchia per cultori dell'eccellenza accanto a una produzione industriale di grande qualità, sempre più attenta ai temi della sostenibilità e al sostegno delle realtà territoriali. "Fuori menu" è la storia della passione, lungimiranza e coraggio di undici aziende che hanno rivoluzionato il gusto made in Italy e un sorprendente viaggio in Italia alla scoperta di successi come le super premiate bollicine Ferrari, la red valley del pomodoro Mutti, il caffè Illy, il miele artigiano Thun, gli spaghetti gourmet Felicetti, i cru di Parmigiano Gennari, e ancora, il panettone "digitale" Loison, le chiocciole Metodo Cherasco, la grappa Nonino, l'apertura al mondo del vino siciliano di Donnafugata e il riso gastronomico Acquerello. "Fuori menu" è anche il racconto di come aziende diverse, per grandezza, strategie e prodotti, possano...
Il codice del capitale. Come il diritto crea ricchezza e disuguaglianza
La profonda disuguaglianza diffusa a livello globale, che vede la maggior parte delle ricchezze mondiali concentrate nelle mani di pochissimi, costituisce uno dei temi più urgenti sui quali si concentrano studiosi e policy makers. Tuttavia, benché non manchino analisi e proposte di soluzione, sembra stranamente sfuggire una risposta precisa a una semplice domanda: come è stata creata inizialmente la ricchezza? E perché il capitale spesso sopravvive a scosse e cicli economici che lasciano tutti gli altri alla deriva, senza i guadagni accumulati in precedenza? La risposta, secondo Katharina Pistor, è nel diritto, uno strumento potente per garantire l'ordine sociale, ma anche un mezzo pericoloso, se utilizzato con altri fini. Pistor sostiene che, contrariamente a quanto spesso si ritiene vero, il diritto è tutt'altro che un attore secondario nel grande processo che porta semplici oggetti, capacità o idee a trasformarsi in risorse. È proprio negli studi legali, anzi, che avviene la codifica del capitale, l'elaborazione, cioè, di quegli strumenti e istituzioni capaci di rendere un pezzo di terra, un edificio, l'idea per un nuovo farmaco o una stringa di codice digitale asset capaci di generare ricchezza per chi li detiene. Ma chi, e per...
Immunità. Vaccini, virus e altre paure
Cosa vuol dire essere immuni? È giusto vaccinarsi? I pericoli a cui ci espone una pandemia vengono esagerati dalle aziende farmaceutiche per trarne profitto? Come possiamo proteggere noi stessi e quanto direttamente le nostre scelte si riflettono sugli altri? Dai racconti della mitologia greca alla letteratura sui vampiri, dalle epidemie di peste e vaiolo allo scetticismo verso i vaccini, Eula Biss compie un'analisi storica, medica, culturale ed etica del concetto di immunità e dei modi in cui l'umanità ha costantemente cercato di assicurarsela. Attraverso il racconto di episodi storici poco noti, fatti di cronaca, esperienze personali e suggestioni letterarie, Biss ci spinge a riflettere sulla nostra capacità di agire e fare delle scelte per il bene comune, mostrandoci il vero significato dell'immunità: una relazione di dipendenza nella quale ogni corpo è indissolubilmente legato a quello degli altri.
EUR 17.10
Governare la trasformazione digitale. Strategia e azioni per gestire il cambiamento
Le nuove frontiere tecnologiche hanno innescato una vera e propria rivoluzione nel mercato dei servizi digitali. Questa rapida trasformazione ha avuto un forte impatto sul mondo del lavoro e ha generato importanti variazioni nella natura delle imprese. Per determinare un cambiamento efficace è necessario però che l'innovazione tecnologica sia accompagnata da una progettazione concreta che sappia sfruttare al meglio i sistemi digitali più avanzati. Governare la trasformazione digitale. Strategia e azione per gestire il cambiamento affronta il delicato tema del processo di transizione delle aziende verso le nuove tecnologie offrendo al lettore un prontuario per fronteggiare al meglio il cambiamento. Un percorso descritto e analizzato a partire dalle storie di chi ha vissuto questa esperienza in prima persona all'interno di una grande organizzazione: un CIO, il suo team manageriale, gli advisor professionali e i team manager delle aziende partner nella consulenza IT. Dall'empowerment organizzativo alla governance dei dati, dal digital turnaround all'importanza della leadership, il volume mostra come attuare concretamente la progettazione integrata di tecnologie, organizzazione, lavoro e competenze.
EUR 24.70
Il futuro della Open Innovation. Creare valore dall'innovazione aperta nell'era della tecnologia esponenziale
Oltre ai tanti effetti economici e sociali, gli ultimi anni di crisi hanno avuto un più profondo e insidioso effetto: quello di ridurre gli investimenti nel settore dell'innovazione, percepita come bene di lusso. Lo stesso concetto di open innovation, il paradigma introdotto proprio da Henry Chesbrough secondo il quale le imprese possono e devono accedere a idee e mercati esterni per progredire dal punto di vista tecnologico e generare profitto, rischia di diventare uno slogan se non supportato da azioni concrete. Il futuro della open innovation ha proprio questo scopo: mostrare, attraverso una serie di esempi concreti, dall'innovativo modello di ricerca sui vaccini applicato al business alla nuova concezione di Smart Villages per i piccoli centri, dall'innovazione esponenziale cinese nel settore dei trasporti al processo di lean startup, nuovo approccio radicale per il lancio di idee e attività innovative su modelli di business sostenibili e iperconnessi, come la open innovation possa essere applicata in azienda, nelle istituzioni e nelle organizzazioni politiche per generare crescita e valore concretamente e direttamente dall'innovazione. Prefazione di Andrea Prencipe.
EUR 23.75
Zero, uno. Donne digitali e tecnocultura
"La prima volta che ho visto Sadie stava parlando all'università di Manchester davanti a uno schieramento di maschi idioti che facevano la guardia all'accademia ('Questa non è filosofia! Non puoi invadere casa nostra!'). Ho sentito le sinapsi del mio cervello che si riconfiguravano mentre mi inebriavo dell'estasi tipica di quando i tuoi preconcetti esplodono: Gibson e Luce Irigaray? Cyberpunk e French theory?! Com'era possibile metterli insieme? Eppure era necessario..." (Mark Fisher) "In Zero, Uno di Sadie Plant la tecnologia selvaggia e inaddomesticabile è sovrapposta al soggetto eccentrico del femminismo, alle amazzoni di Monique Wittig e a tutte le donne irregolari e anonime, contabili, centraliniste e segretarie, scienziate e matematiche, che hanno fatto il 'dietro le quinte' della storia dell'informatica. Dalla prima 'tessitrice' all'androide, che è sempre per definizione una ginoide, in quanto soggetto subalterno e perturbante che ha da perdere solo le proprie catene, la storia delle macchine desideranti di Plant è una fabula speculativa di schiav? in rivolta." (Ippolita). Con saggi di Simon Reynolds e Ippolita.
EUR 19.00
Carino! Il potere inquietante delle cose adorabili
I gattini su Internet, i Pokémon con la loro buffa e improbabile aggressività, i meme su Kim Jong-un, la coppia glamour Ferragni-Fedez che mostra la sua vita da neogenitori: le nostre giornate sono piene di "cose carine", all'apparenza innocenti nella loro effimera frivolezza. Ciò che è carino sembra avere la caratteristica di farci sentire protetti e al sicuro. Secondo il filosofo Simon May, tuttavia, le cose che troviamo adorabili nascondono anche un altro, inquietante potere. L'attrazione della modernità nei confronti dell'innocenza, la trasformazione del bambino in oggetto archetipico d'amore, l'interpretazione della vita moderna e più in generale dell'esistenza come fondamentalmente effimera, vana, innocente, senza scopi finali o prime cause, hanno il potere di distorcere e snaturare il tentativo di vedere nella vita un "ordinamento morale del mondo" o di giudicarla, tutto sommato, positiva o negativa. "Carino! Il potere inquietante delle cose adorabili" è una teoria filosofica del tempo presente e una storia culturale e letteraria della realtà che viviamo ogni giorno.
EUR 11.40
Incoscienza artificiale. Come fanno le macchine a prevedere per noi
Una macchina intelligente in grado di prendere decisioni al posto dell'uomo: se pensiamo sia questa la definizione di intelligenza artificiale, sbagliamo. Anche se sempre più sofisticate, infatti, le macchine sono pur sempre dei meri esecutori di istruzioni impartite dall'uomo sotto forma di numeri e formule, che poco hanno a che vedere con facoltà tipicamente umane come le emozioni, il coraggio, la responsabilità o l'immaginazione. Massimo Chiriatti, con la mente dello studioso e l'occhio dell'addetto ai lavori, analizza la natura dell'intelligenza artificiale e le implicazioni della sua continua e sempre più profonda interazione con l'uomo. "Incoscienza artificiale" è anche una riflessione sul ruolo che avremo nel mondo che verrà: saremo ancora noi a decidere, secondo Chiriatti, se ci mostreremo in grado di governare l'enorme potenziale tecnologico che abbiamo tra le mani, guidando le scelte delle intelligenze artificiali con consapevolezza, coraggio ed emozioni del tutto umane. Prefazione di Luciano Floridi. Postfazione di Vincenzo Paglia.
EUR 15.20
Africa's pathways. The future of the continent through Europe, Italy, China and new actors
Il nemico dentro. Perché siamo noi stessi a distruggere la democrazia
"Abbiamo incontrato il nemico, e siamo noi", diceva all'inizio degli anni '70 Pogo, un popolare personaggio dei fumetti. Walt Kelly, il suo creatore, non immaginava che la battuta sarebbe diventata un modo di dire comune, né che avrebbe descritto a perfezione la situazione di cinquant'anni dopo. Mentre in Occidente le condizioni materiali di vita sono le migliori di sempre e continuano a migliorare, infatti, risentimento e malcontento sembrano dominare ogni spazio del - la vita comune: élite ciniche e corrotte, stranieri e immigrati, banchieri e intellettuali sono di volta in volta i "colpevoli" della decadenza che tanti cittadini dei paesi più evoluti al mondo percepiscono ormai in modo tanto drastico da mettere in discussione la democrazia liberale. Il consenso ottenuto da autocrati populisti, la propensione di molti per un governo di funzionari non eletti o le giustificazioni per l'uso politico della violenza sono i pericolosi segnali di tendenze illiberali sempre più diffuse: dopo aver superato malattie, tensioni sociali, guerre e tragedie di ogni tipo, i paesi occidentali rischiano il paradosso di non superare la sfida di prosperità e benessere. Ma dove ha fallito la democrazia? La risposta che Tom Nichols dà in questo...
La Russia eterna. Origini e costruzione dell'ideologia post sovietica
La Russia è diventata la patria del pensiero conservatore. Dopo la caduta del muro di Berlino e l'insuccesso dell'esperienza liberale di El'cin, Mosca ha scelto di perseguire una sua originalità, distinta dall'Occidente, intraprendendo un percorso di sviluppo ispirato alla sua unicità storica e culturale e libero dalla necessità di imitare modelli esterni di modernizzazione. Il discorso politico di Vladimir Putin ha promosso i valori della "Russia eterna", raccontata come Stato-civiltà dotato di un'autonoma dimensione geopolitica. Questo libro, analizzando i concetti fondanti del nuovo conservatorismo russo e il pensiero degli intellettuali che lo hanno ispirato, ricostruisce la parabola attraverso cui la nuova ideologia è diventata cultura politica dominante. L'autore traccia anche gli scenari futuri che il conservatorismo potrà generare a livello internazionale: se l'Occidente vorrà avere un rapporto stabile e prevedibile con la "Russia eterna", dovrà mostrarsi realista e pragmatico, individuando specifiche aree di cooperazione con Mosca, nonostante le divergenze di valori e interessi che continueranno a esistere.
EUR 19.00