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Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste
Vi ricordate il disastro dei mutui spazzatura? O la malattia della mucca pazza? Molti di noi sono stati rovinati dal crollo dei propri fondi d'investimento o hanno provato terrore a divorare una bella bistecca sugosa. In quest'epoca di supercomputer e di sovrabbondanza di dati, amiamo pensare che la nostra capacità di prevedere il futuro con esattezza sia la migliore di tutti i tempi. Ma è solo illusione e pregiudizio. Gerd Gigerenzer, che in materia di rischio la sa lunga, ci fa vedere che disporre di più informazioni non porta sempre a prendere le giuste decisioni. Spesso i risultati migliori si ottengono quando teniamo conto di minori conoscenze e seguiamo l'istinto. Usando regole semplicissime ognuno di noi, senza consultare l'esperto, il supercomputer o la palla di cristallo, riesce a prendere decisioni sensate in materia di salute, finanza e altre questioni vitali. Il che riabilita la troppo calunniata "intuizione".
EUR 27.55
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DSM-5 l'essenziale. Guida ai nuovi criteri diagnostici
Evidenziando i cambiamenti apportati nel DSM-5® ai due principali sistemi di classificazione, il testo offre a tutti i professionisti della salute mentale l'opportunità di aggiornarsi in modo sintetico ed esaustivo. Vengono descritte le 20 classificazioni dei disturbi contenute nel DSM-5® e le proposte di nuovi modelli e scale di valutazione; si forniscono inoltre consigli sulla fase della diagnosi e della pianificazione della terapia e suggerimenti per scegliere il trattamento evidence-based più adeguato alle caratteristiche del paziente. L'autore esamina infine le conseguenze dei principali cambiamenti apportati nel DSM-5®, come l'eliminazione del sistema multiassiale, lo sviluppo dell'approccio basato sul ciclo di vita e le considerazioni legate ai fattori culturali e al genere.
EUR 17.58
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Bambini e famiglie. L'eredità di T. Berry Brazelton
Il volume è dedicato all'opera e all'influenza di T. Berry Brazelton, uno dei più noti e autorevoli pediatri contemporanei, e riunisce i contributi di ricercatori e clinici rinomati, tra cui Daniel Stern, Ed Tronick, Stanley Greenspan, Allan Schore, Jerome Kagan, il cui lavoro è stato ispirato dalle idee fondanti di Brazelton nel campo dello sviluppo infantile. Facendo piazza pulita di un gran numero di teorie, luoghi comuni e polemiche sul tema dell'accudimento dei bambini, Brazelton ha descritto il tipo di educazione al quale ogni bambino ha diritto in ogni società e in ogni contesto sociale, unendo le conoscenze di più discipline, tra cui la pediatria, la psicologia dell'educazione e la psicologia dello sviluppo. Partendo dall'opera pionieristica di Brazelton, gli autori illustrano l'attività di ricerca ispirata al suo insegnamento e i principali risultati che riflettono o sviluppano il suo lavoro, dall'Infant Research fino agli studi contemporanei sulle neuroscienze del comportamento, mostrando l'impatto che questo lavoro ha avuto sulla pratica professionale e sulla società in genere.
EUR 31.50
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Guarisci te stesso. Lezioni di mindfulness
Saki Santarelli, uno dei padri della mindfulness, esplora qui le radici dell'arte di curare e mostra come introdurre nella relazione di guarigione la consapevolezza che nasce dal prestare attenzione al momento presente, intenzionalmente e senza giudicare, dall'ascoltare se stessi e aprirsi agli altri, dalla pratica della meditazione. Si tratta in particolare di favorire la possibilità di riconoscere, sia da parte dei pazienti sia da parte di chi cura, che si è tutti feriti ma anche tutti integri, che dentro ogni guaritore c'è un ferito ma dentro ogni ferito c'è un guaritore, rivoluzionando le dinamiche della relazione paziente-terapeuta. Quest'alleanza indispensabile funziona come un vero e proprio farmaco per alleviare i disagi e le sofferenze che appesantiscono la vita di tutti noi.
EUR 15.20
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Il noi collettivo. Impegno congiunto e mondo sociale
Sono pochi i giorni in cui non facciamo, almeno implicitamente, uso del "noi" collettivo, che si stia parlando o semplicemente pensando. Ma che cosa ci legittima a usare questo "noi"? Margaret Gilbert pone qui la questione del fondamento del noi collettivo, cruciale per ogni ontologia sociale, a partire da un originale approccio esistenziale: "Non si può sperare di avere una comprensione adeguata della condizione umana senza rispondere a questa domanda". Elaborando i concetti di "impegno congiunto" e di "soggetto plurale", l'autrice affronta alcuni problemi decisivi del noi collettivo protagonista delle nostre vite quotidiane. Esistono valori collettivi, i valori di un soggetto plurale, di un noi collettivo? E che ne è della libertà dei singoli individui nella condivisione dei valori di un soggetto plurale? Se diciamo che noi siamo moralmente responsabili per qualcosa, che cosa dice questo di me e di te, singoli individui appartenenti a quel collettivo? Qual è la relazione tra l'impegno congiunto costitutivo del noi collettivo e il fenomeno della fusione degli io nell'amore? Che cosa distingue un mero aggregato di singoli esseri umani da un'unità sociale? Nel caso della comunità europea, siamo in presenza della costituzione di un nuovo noi,...
Pratiche di valutazione formativa. Il caso fondazione Rui
A partire dal caso delle residenze della Fondazione Rui, ente che gestisce collegi di merito in differenti città d'Italia e promuove progetti di formazione in ambito universitario, si propongono indicazioni a supporto dell'ipotesi di fondo: fare una buona valutazione dell'efficacia di azioni formative complesse rappresenta un'opportunità per migliorare anche l'organizzazione. I temi affrontati sono quelli dell'apprendimento organizzativo, della formazione degli adulti in contesti di esperienza operativa e delle implicazioni organizzative che ne determinano le condizioni di efficacia. L'accento è posto su tematiche tipiche di una comunità scientifica, quella degli psicologi del lavoro e dell'organizzazione, in cui l'ambito della formazione e della valutazione apre processi di comprensione dell'organizzazione più articolati.
EUR 17.25
Terapie imperfette. Il lavoro psicosociale nei servizi pubblici
L'elevata complessità dei casi affrontati nei servizi pubblici richiede relazioni di aiuto adeguate ai contesti e alla peculiarità dei pazienti-utenti. Affinché le azioni terapeutiche siano efficaci sono necessari un dialogo interdisciplinare rispettoso dei differenti modelli teorici e operativi (sistemici, psicodinamici, relazionali...) e una costante integrazione professionale. Il cambiamento non potrà essere circoscritto ai soli rapporti diadici terapeuta-paziente, ma sarà attivato nell'interazione tra i due grandi campi relazionali intersoggettivi: il gruppo di lavoro e il sistema individuo-famiglia. Con l'apporto di ricerche psicologiche sui processi evolutivi e con l'ausilio di numerosi casi clinici, il testo delinea un modello metodologico utile per valutare e costruire criteri d'azione integrati tra professionisti di diverso orientamento.
EUR 22.80
Il volto raccontato. Ritratto e autoritratto in letteratura
Ciascuno di noi sa come la ricchezza dei volti che ci circondano tenda a scivolare tra le maglie del linguaggio. Le parole sembrano incapaci di cogliere ciò che rende unico un volto. Eppure accade che, leggendo un romanzo, un racconto o una poesia, s'incontrino personaggi il cui viso, appena evocato, appare più reale delle persone conosciute nella vita di ogni giorno. In che modo le parole fanno vedere la singolarità di un viso? Rispondendo a questo interrogativo, Patrizia Magli percorre l'intreccio di tecniche descrittive che da sempre si sono confrontate nell'impresa di catturarla. Parla delle temerarie astuzie per rappresentare la bellezza più ineffabile, la mostruosità più sconcertante o i moti quasi inavvertibili delle emozioni più segrete. Ma soprattutto rivela in cosa consista il magico potere delle parole quando riescono a mettere "sotto gli occhi" l'invisibile. È quando, tra segni imperfetti o semplici accenni, avviene improvvisa la rivelazione di un volto.
EUR 15.20
Formazione come teatro
Ogni esperienza formativa richiede una performance, che impegna in una stessa scena insegnanti e studenti, formatori e formandi, permettendo agli uni e agli altri di valorizzare competenze tacite, di mobilitare ruoli in genere stereotipati e di sperimentare differenti interpretazioni. Dove prende il formatore gli elementi che gli permettono di interpretare in modo coerente e professionale questa performance che deve avere fini pedagogici? A quale tipo di saperi, esperienze pratiche, personali e no, fa riferimento per rendere efficaci gli esiti della sua azione? A simili domande risponde la riflessione proposta in questo volume, centrata sull'analisi delle caratteristiche teatrali implicite nei processi formativi, facendo dialogare il sapere di eminenti rappresentanti della tradizione teatrale del XX secolo, come Artaud, Grotowski e Brook, con il più recente dibattito sulle metodologie della formazione.
EUR 17.10
La famiglia del tossicodipendente. Tra terapia e ricerca. Nuova ediz.
L'aggiornamento del volume, vent'anni dopo la prima edizione, ha consentito di approfondire alcune teorizzazioni e procedure sorte in seno alla terapia familiare, alla teoria dell'attaccamento e ali'infant research. I mutamenti che hanno coinvolto i consumatori di droghe, relativi alla qualità delle sostanze usate e alla loro diffusione capillare, hanno comportato una sovrapposizione di problemi non più circoscritti ai servizi per le tossicodipendenze, ma estesi ai consultori per adolescenti, ai servizi sociali, alle scuole e naturalmente ai terapeuti privati, cui le famiglie si rivolgono per la presa in carico dei figli tossicodipendenti. Un fenomeno che rende imprescindibile la collaborazione fra istituzioni, servizi e famiglie.
EUR 26.60
Trattamento integrato per i disturbi di personalità. Un approccio modulare
Negli ultimi anni si sono affermate differenti terapie per i disturbi di personalità, nessuna delle quali si è dimostrata più efficace delle altre. Questo libro evidenzia i vantaggi dell'integrare multiple strategie di intervento consolidate per venire incontro ai bisogni dei singoli pazienti. Sono offerte le linee guida per condurre l'assessment, elaborare una formulazione del caso globale e pianificare il trattamento. Il formato modulare permette ai clinici di selezionare e usare qualsiasi intervento efficace possa aiutare un dato paziente invece di seguire un singolo protocollo. Sono discussi i metodi per associare la terapia ai farmaci, trattare la disregolazione emotiva, praticare la mindfulness, promuovere un funzionamento interpersonale più sano e affrontare i problemi del sé e dell'identità.
EUR 43.70
Neuropsicologia dell'inconscio. Integrare mente e cervello nella psicoterapia
Per effetto dei costanti progressi nell'ambito della clinica e della ricerca scientifica, il costrutto teorico di inconscio sta subendo oggi una riformulazione e, indubbiamente, una trasformazione. I processi inconsci non sono più ritenuti espressione della mente soltanto, bensì di mente, cervello e corpo. Attingendo alla teoria degli affetti, alle neuroscienze cognitive e a una ricca esperienza clinica, Efrat Ginot analizza la propensione del cervello-mente a percepire l'ambiente interno ed esterno sulla base di mappe inconsce preesistenti, e a mettere in atto in maniera automatica pattern profondamente radicati di emozioni, comportamenti e processi cognitivi, anche quando inappropriati o dannosi. Poiché l'interazione tra processi inconsci e consapevolezza riflessiva è al centro dei percorsi di cura proposti, particolare attenzione è rivolta agli approcci terapeutici tesi a utilizzare le nuove acquisizioni relative ai processi inconsci e alla loro interazione con quelli consci. Efrat Ginot, psicologa e psicoanalista, svolge attività di libera professionista a New York, dove insegna all'Institute for Contemporary Psychotherapy e collabora in qualità di supervisore con il Fifth Avenue Center for Counseling and Psychotherapy. Nelle sue pubblicazioni scientifiche ha integrato neuroscienze e psicoanalisi, e ha ricevuto nel 2002 il Gradiva Award della National Association for...
Mindscapes. Psiche nel paesaggio
Finalista del Premio Viareggio Rèpaci 2018 per la saggisticaPer stare al mondo dobbiamo conoscere il paesaggio. Dobbiamo avere molti luoghi dentro di noi per avere qualche speranza di essere noi stessi\r\n\r\n«Lingiardi parla a viaggiatori, psicoterapeuti, poeti e giardinieri. Tutti uniti in un cammino che ha tre tappe: avvolgersi nell'ambiente, condividerlo con chi ci è vicino, cambiare.» - Corriere della Sera\r\n«Un brillante e colto esempio di scrittura dal forte carattere evocativo, in grado di fare risuonare corde profonde grazie a una narrazione lineare e mai pedante, che accompagna il lettore in un originale percorso multidisciplinare, animato da una sapiente ed equilibrata miscela di parole ed immagini.» - Ludovico Pratesi, Alfabeta2\r\n\r\n\r\n"Mindscape" è un neologismo per evocare il rapporto tra psiche e paesaggio e collocarci a metà strada, là dove dobbiamo stare: con la psiche nel paesaggio e il paesaggio nella psiche. Guidato da bussole psicoanalitiche, letterarie e neuroestetiche (da Searles a Winnicott, da Schnitzler alla Dickinson, da Zeki a Gallese), Vittorio Lingiardi ci invita a ripensare l'idea di ambiente e, in particolare, di paesaggio elettivo. Un luogo che cerchiamo nel mondo per dare forma e immagine a qualcosa che è già in noi. Al tempo...
La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo
«L'infosfera, cultura e pratica della comunicazione è per Floridi una rivoluzione che ci cambia, come cittadini ed esseri pensanti, e muta i nostri pensieri, azioni, sentimenti, conoscenze.» - Gianni Riotta, Tuttolibri\r\nChi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano Floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un'"infosfera" globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud. L'espressione "onlife" definisce sempre di più le nostre attività quotidiane: come facciamo acquisti, lavoriamo, ci divertiamo, coltiviamo le nostre relazioni. In ogni campo della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l'ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare...
Guarire la frammentazione del sé. Come integrare le parti di sé dissociate dal trauma psicologico
Guarire la frammentazione del sé integra nozioni teoriche basate sulle conoscenze neurobiologiche a proposito di trauma, dissociazione e attaccamento con un approccio pratico al trattamento, attraverso un linguaggio diretto, accessibile sia al paziente sia al terapeuta. Viene presentato un modello che pone l'accento sulla "risoluzione", una trasformazione della relazione con se stessi che sostituisce la vergogna, il disprezzo di sé e il senso di colpa con un'accettazione compassionevole. Gli interventi proposti sono stati adattati da numerosi modelli terapeutici all'avanguardia, che comprendono la psicoterapia sensomotoria, il modello degli Internai Family Systems, gli approcci terapeutici basati sulla mindfulness e l'ipnosi clinica. Il lettore arriverà alle pagine finali del volume con una salda comprensione dei modelli terapeutici rivolti all'attaccamento traumatico, del lavoro con i sintomi e i disturbi dissociativi non diagnosticati, dei metodi di trattamento basati sulla comunicazione "da emisfero destro a emisfero destro" e di molto altro ancora. Soprattutto, riceverà degli strumenti per aiutare i pazienti a creare un senso interiore di sicurezza e un legame compassionevole anche con le parti più disconosciute di sé.
EUR 26.60
Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo
Un'articolata introduzione e una postfazione intenzionalmente provocatoria permettono al lettore di comprendere “dal vivo” come il pensiero sul cinema, nei suoi rizomatici mutamenti, sia fondamentale per interpretare la complessità dell'esperienza mediale contemporanea.\r\n\r\nLe immagini in movimento continuano a costellare la nostra vita quotidiana, immersa in una miriade di schermi - grandi e piccoli, fissi e mobili, personali e collettivi - e in un flusso ininterrotto di narrazioni audiovisive.Anche i discorsi e le riflessioni sul cinema e sui film non cessano di animare il dibattito culturale contemporaneo coinvolgendo un gran numero di istituzioni (accademiche e non), appassionati di cinema e semplici spettatori. Se, da un lato, i film rappresentano da sempre le tendenze e le tensioni sociali della nostra cultura, dall'altro le teorie del cinema riflettono sempre più l'incontro (e lo scontro) fra differenti visioni del mondo e della conoscenza. Questa antologia presenta per la prima volta in italiano i contributi dei più autorevoli e originali rappresentanti dei film studies degli ultimi quindici anni. L'idea di fondo è che la riflessione sul cinema e sull'audiovisivo non si svolga in un perimetro chiuso e invalicabile, ma in aperto dialogo con altre discipline: con la filosofia, intorno...
Momenti di felicità
L'antropologo francese ha esplorato le condizioni in cui nascono gli stati di benessere soggettivo: è una questione di memoria, di attesa, di relazioni sociali.\r\n\r\n"La felicità è anche una questione etica. Augé, da antropologo, non crea concetti, ma si interroga sul fenomeno, sull'atto pratico che può farci felici" - Riccardo Piaggio - Il Sole 24 Ore\r\nIl piacere di incontrare un viso, un paesaggio, un libro, un film, una canzone, l'emozione del ritorno o della prima volta: sono impressioni fugaci, momenti di felicità concessi a tutti, indipendentemente da origini, cultura, sesso. Spesso arrivano improvvisi, in situazioni dove nulla sembrerebbe favorirli: nondimeno esistono e resistono, contro venti e maree, al punto di abitare stabilmente la nostra memoria. Marc Augé esplora questi momenti di felicità, mescolando riflessioni e ricordi personali, con un piccolo cammeo dedicato ai canti e sapori d'Italia, delizioso omaggio ai piaceri dei sensi che il nostro paese gli ha sempre offerto e offre a chiunque sappia intenderli come forma di autentica cultura. Ma lo sguardo dell'antropologo si fissa anche sull'oggi, sui momenti felici che oppongono resistenza all'epoca presente, all'inquietudine e all'angoscia: momenti "di felicità nonostante tutto", perché nei periodi di incertezza avviene di norma...
Narcisismo patologico. Aspetti clinici e forensi
Il narcisismo è un aspetto rilevante e diffuso del funzionamento mentale, di potenziale interesse per chiunque sia coinvolto nella promozione del benessere mentale. Il volume propone una mappa concettuale e applicativa per la valutazione del narcisismo patologico, in particolare degli aspetti vulnerabili e grandiosi, mettendo in evidenza la sua centralità in ambito sia clinico sia forense, per esempio in relazione alle implicazioni nel rischio suicidario e nell'uso di sostanze. Il lettore si troverà coinvolto in un dialogo ideale con alcuni dei principali esperti nel campo del narcisismo patologico: Elsa Ronningstam (trauma narcisistico e suicidio), Diana Diamond e collaboratori (attaccamento e disturbo borderline di personalità nel trattamento del narcisismo patologico), Emily A. Dowgwillo e collaboratori (narcisismo patologico,abuso di sostanze e dipendenze comportamentali), Jessica Yakeley (MBT e narcisismo). Per rendere più agevole la traduzione operazionale dei costrutti di grandiosità e vulnerabilità narcisistica nell'ottica dell'approccio psicodinamico, il volume contiene la versione italiana del "Pathological narcissism inventory" di Pincus e collaboratori, corredata del suo manuale e dei dati normativi italiani.
EUR 19.95
Le voci dentro. Storia e scienza del dialogo interiore
Una brillante prospettiva sulla natura dei pensieri, dai sogni a occhi aperti alle voci interiori.\r\n«Le voci di dentro ha il merito di tracciare una topografia delle voci che ci abitano.» - Marco Belpoliti, la Repubblica\r\nOgnuno di noi sente le voci. In molti casi, il nostro pensiero è una sorta di conversazione che riempie la mente di tanti linguaggi: le voci della ragione, della memoria, della creatività, il dialogo interiore che ci aiuta a prendere decisioni difficili o a risolvere problemi complessi. Attraverso approfondite ricerche originali e una molteplicità di riferimenti culturali, Charles Fernyhough ci rivela come funzionano le nostre voci interiori e ci indica come possono guidare e alimentare processi creativi ed evolutivi. Passando per Virginia Woolf fino ad arrivare all'attuale Hearing Voices Movement, Fernyhough riesce nell'impresa di modificare le comuni opinioni sugli "uditori di voci", a partire dalle epoche più remote fino ai giorni nostri. Alla luce delle prospettive teoriche più recenti, tra le quali il modello del "pensiero dialogico", e utilizzando il contributo delle neuroscienze e di altre tecniche di ricerca pionieristiche, Fernyhough ci guida in modo autorevole alla scoperta delle voci che abitano la nostra mente.
EUR 18.00
Darwinismo neurale. La teoria della selezione dei gruppi neuronali
Questo testo, che ha ormai la statura di un classico, presenta la teoria del cervello più ampia mai proposta e descrive il funzionamento della mente e del sistema nervoso spaziando in varie discipline: biologia dello sviluppo ed evolutiva, anatomia, fisiologia, etologia e psicologia. Affronta temi fondamentali come il rapporto mente-corpo, le origini della conoscenza, le basi del linguaggio e della memoria. Si basa sull'idea forte del darwinismo, la teoria della selezione, che Edelman applica a ogni livello neurale, dai collegamenti tra neuroni alla formazione della memoria e della coscienza, dove tutto si tiene in un vertiginoso anello. In base al pensiero popolazionale, principio centrale della biologia, le strutture viventi, dai geni alle specie animali, sono definite in modo probabilistico e sono generate dalla variazione casuale e dalla selezione. Darwinismo neurale è una sfida all'ipotesi che i geni siano la centralina di comando della vita e il computer il modello della mente e del cervello: come Darwin aveva detronizzato Dio, Edelman ha detronizzato i geni e in questi ultimi anni le neuroscienze teoriche e sperimentali si sono evolute lungo tracce delineate e argomentate in questo libro. Di qui la sua visionarietà e la sua...