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Sororità. Ritratti dal diario del 2009
"Autobiografia plurale, cronaca familiare, stralci di diario, bilancio esistenziale, indagine lucida e spietata di una relazione fra tre fratelli (Gilberto, Giovanna e Liliana) che diventa alla fine sfida e dialogo fra due sorelle simbiotiche e diversissime, ambedue artiste, all'interno di una storia genealogica che mette in scena il conflitto e la continuità delle generazioni. Con 'Sororità', Liliana Ugolini ha voluto forse dare vita a un potente e bruciante teatro della memoria, in cui la vita e la morte, l'infanzia e la vecchiaia, l'amore e la affermazione della propria irriducibile individualità entrano in un affascinante cortocircuito che vuole rappresentare e 'rapprendere', da un punto archimedico dolorosamente esterno e distaccato, l'incanto e il disincanto dell'esistenza." (dalla postfazione di Ernestina Pellegrini)
EUR 13.30
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Dante, Michelangelo e altre lezioni di storia linguistica italiana
Di Ghino Ghinassi, illustre docente di Storia della lingua italiana presso le Università di Parma e di Firenze, si pubblicano cinque lezioni inedite, nel decennale della sua scomparsa. Le lezioni si collocano in un arco di tempo ampio che va dal 1961 (quando Ghinassi aveva appena trent'anni) al 1979, cioè alla piena maturità, e riflettono due diversi momenti della sua carriera di studioso. Nel primo, giovanile, assistiamo a una lettura puntuale del canto XXVI del "Paradiso" (quello dell'incontro con Adamo) e di alcuni dei testi più alti e ardui del canzoniere di Michelangelo; una lettura sorretta da una sensibilità vivissima per la poesia e da una strumentazione critica di alto livello (sulla scia delle esperienze di Spitzer e di Contini, due nomi che ritornano in queste pagine). Le tre lezioni successive, degli anni 1977 e 1979, ci mostrano invece uno studioso ormai votato "toto corde" alla sua disciplina, e alle prese con alcuni temi di particolare rilievo, fra tardo Medioevo, Umanesimo e Rinascimento.
EUR 11.40
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Carlo Bini. Una poetica dell'umorismo
Carlo Bini (Livorno, 1806 - Carrara, 1842) è tutto questo: un patriota democratico e presto disilluso, un memorialista umoristico e antieroico, un intellettuale civile che sceglie di non scrivere e quando scrive non pubblica. Sono l'affetto e la stima dei contemporanei che ci hanno trasmesso i suoi "piccoli capolavori" (come ebbe a chiamarli Sebastiano Timpanaro). L'estro umoristico, la generosa tensione civile e politica che non si stempera nella scelta dell'umorismo ma anzi si corrobora in essa, le fonti classiche accanto a quelle moderne, l'agonistico rapporto con il padre commerciante, le monologanti lettere d'amore sono i temi del volume, a disegnare un ritratto percorso da un fil rouge: il tentativo di ridere delle non raddrizzabili storture politiche, sociali e esistenziali come scelta letteraria e di vita, non per sopravvivenza, ma per conoscenza e per resistenza.
EUR 17.10
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Lo statuto del comune di Arezzo
Il lettore di questa ricerca prova alcune delle sensazioni proprie dell'archeologo che, scavando, si rende conto di trovarsi al cospetto delle tracce di un'antica civiltà solo parzialmente conosciuta. E anche se del Medioevo si ritiene di sapere tutto, l'approfondimento delle indagini porta a delle scoperte a volte insospettate, atte a rimuovere taluni luoghi comuni sull'oscurantismo di quell'epoca storica, ricordata come quella dei "secoli bui". Vi era, al contrario, un fervore operativo, almeno in alcune aree, tale da portare alla realizzazione di opere straordinarie e imponenti come la costruzione di cattedrali atte a sfidare i secoli e l'adozione di norme di carattere etico-politico di avanzata civiltà, come talune di quelle emanate ad Arezzo nel 1327, che comprendevano sanzioni a carico del Podestà, massima autorità del Comune-Stato, ove non avesse realizzato tutto quello al quale si era impegnato al momento del suo insediamento o a carico dei Giudici che avessero ritardato a emettere le sentenze.
EUR 7.12
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God bless America. Un diario a stelle e strisce
"Nessuno ha più voglia o sa raccontarci l'America quotidiana, quella dal basso che esiste ancora al di là delle facili etichettature: i pochi grandi inviati rimasti ci parlano più che altro di Wall Street, Capitol Hill e Casa Bianca. L'America degli immigrati messicani e sudamericani che vogliono fare fortuna, l'America del profondo Sud e dei telepredicatori, l'America delle periferie delle grandi metropoli sulle coste e il Mid West, il granaio d'America che oggi vede scomparire le famiglie di contadini su cui si è costruito questo paese, con le loro torte di mele e il 'fried chicken', il pollo fritto. L'America delle profonde esperienze religiose e quella degli immensi college dove si concentra la vita giovanile. Per sentire parlare di questo mondo affascinante e contraddittorio ci affidiamo allora a 'inviati speciali' come Riro Maniscalco che a un certo punto della sua vita lascia l'Italia e si trasferisce qui (...) e grazie alla sua curiosità profonda si immerge completamente in questo "nuovo mondo". (...) E se si comincia a leggere il primo racconto c'è il rischio di non interrompere la lettura e di leggerlo di un fiato fino alla fine." (dalla prefazione di Giorgio Vittadini)
Vedi Offerta L' avventura di Pitti-Pitti's adventure
In un pomeriggio di primavera Pitti e i suoi inseparabili amici scoprono che anche tanti insetti dell'orto partecipano alla cura di frutta e verdura. Scopriamo grazie all'avventura di Pitti alcuni segreti di un mondo colorato che aspetta di essere osservato e divertiamoci a sperimentare nuove e fresche ricette. Età di lettura: da 5 anni.
EUR 11.88
Sancio Panza governatore dell'isola Barattaria. Testo spagnolo a fronte
Bastano pochi anni di servizio presso la Curia pontificia per compromettere, evidentemente senza rimedio, i rapporti fra Giovanni Claudio Pasquini e il cardinale Nicolò Coscia. Si può senz'altro asserire che l'imprudente genuina schiettezza - per non dire irriverenza - con cui è acuito nel giovane abate, senese di nascita, il già verace e diretto temperamento delle genti toscane, abbia offerto, inattesa e quanto mai necessaria, la decisiva occasione di lasciare Roma. Inizia così l'avventura extra Alpes, dapprima alla corte imperiale, in seguito presso quelle elettorali tedesche di Mannheim e di Dresda. Nella Vienna di Carlo VI entra in contatto con gli allora poeti di corte Apostolo Zeno e Pietro Pariati, quindi con Pietro Metastasio, il poeta cesareo per antonomasia. Dotato di talento comico, ma anche di spirito satirico - talvolta, suo malgrado, ancora da contemperare -, l'incontro del librettista con il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes prosegue il fortunato ciclo teatrale avviato con Zeno e Pariati (Don Chisciotte in Sierra Morena del 1719) per dilettare un entourage di palazzo connotato da una forte presenza spagnola, giunta da Barcellona nella capitale dell'impero, al seguito dell'Asburgo. In una tale contingenza, la commedia per musica...
Il servo inutile
Fabio incontra fin da piccolo tanti ostacoli che lo costringono ad andare avanti su una strada di fortuna, ai margini di quella più larga e diritta dove vede camminare tutti gli altri, fino a dover combattere a lungo durante la sua adolescenza contro una grave malattia. Questa dura realtà che lo coglie nei suoi anni verdi gli fa toccare con mano la precarietà dell'esistenza, fino a trovarsi nella condizione di guardare alla vita con occhi diversi. Si affina in lui la sensibilità verso gli altri, verso la natura, verso Dio. Proprio nella sua personale sfera spirituale riesce a trovare il conforto necessario per continuare a camminare in avanti con fiduciosa attesa, cercando tra i suoi tanti perché di comprendere lo scopo della propria esistenza e sforzandosi di seguire sempre, tra le pieghe della realtà, quel "bene" che «non può rimanere inutile, non può disperdersi come polvere al vento». La storia è ambientata a Quarate, piccolo paese alla periferia di Firenze, nell'arco di tempo che va dal 1949 al 1969 e le vicende personali e familiari si intrecciano con gli importanti eventi storici del periodo, come nelle pagine che ricordano i drammatici giorni dell'alluvione...
All'ombra dei cipressi
Pienamente cosciente del graduale esaurirsi del tempo a lui rimasto, dopo che la sua carriera didattica si era conclusa nel 1906, il "verista toscano" Mario Pratesi (1842-1921) non si rassegnò comunque né all'età né all'infermità. Era uno scrittore, uno di quelli eccellenti, conosciuto e rispettato, e voleva continuare ad esserlo. Nel suo testamento olografo per la prima e unica volta rivelò la sua sorprendente intenzione di mandare alla stampa un ultimo lavoro intitolato "All'ombra dei cipressi". Il libro non fu mai pubblicato e chi era a conoscenza di questo testo lo considerava smarrito, introvabile fra le carte sparpagliate sulla scrivania dello scrittore scomparso. Il ritrovamento del manoscritto, per caso, fra i documenti pratesiani donati dagli eredi canadesi alle Special Collections di Victoria College (University of Toronto) ci offre l'occasione di una valutazione retrospettiva del volumetto pratesiano alla luce delle considerazioni sullo stile tardo proposte recentemente da critici letterari fra cui Theodor Adorno, Edward Said, Linda e Michael Hutcheon e altri. Questo studio presenta il manoscritto smarrito nella sua interezza, come Pratesi l'avrebbe voluto pubblicare, insieme a una riflessione critica sugli elementi che rivelano nelle ultime pagine pratesiane i capisaldi dello stile tardo.
EUR...
Letteratura giornalismo commenti. Un diario di letture
Più di un libro confluisce in questo libro che già nel titolo dichiara una pluralità e promiscuità di temi e di argomenti. Al centro una ricognizione sul giornalismo odierno, con un'ampia escursione su alcuni esemplari di "New Journalism" americano, nella stagione in cui i giornali, nessuno escluso, anche le testate storiche e prestigiose, a edicole semichiuse, vivono il loro inverno nel dilagare dell'informazione digitale. Giornalismo e letteratura, scrittori che furono giornalisti ma soprattutto giornalisti puri che furono a loro volta protagonisti di un'epoca in cui si è formata l'opinione pubblica e anche il giornalismo insegnò democrazia. Giornate di lettura trascorrono pagina dopo pagina in questo zibaldone affollato di figure e di storie, di libri e personaggi, compresi gli italiani in America. La saggistica è un territorio in espansione, fatta delle cose serie della cultura, ma anche di stravaganze ed eccentricità. Una terra, "wonderland" o neobarocco, nostra e straniera, che non si finirebbe mai di esplorare.
EUR 26.60
Vivere come la spiga accanto alla spiga. Studi e opere di Carlo Lapucci
Carlo Lapucci è noto soprattutto come linguista («Dizionario dei Proverbi italiani») e studioso di tradizioni popolari («Fiabe Toscane», «La Bibbia dei poveri», «La simbologia delle piante»). La sua prima vocazione, però, è stata la poesia, sbocciata sotto l'egida di due illustri fiorentini, Mario Luzi e Nicola Lisi, e maturata sulle placide rive del Lago del Salto. Mentre raccoglieva i frammenti di una cultura popolare e contadina che stava scomparendo, fatta di proverbi, fiabe e leggende, si cimentava anche nel flusso di coscienza, guardando ai grandi autori anglosassoni. Nella sua vita queste due nature - lo scrittore e lo studioso - si sono alternate e intrecciate, fino a trovare un'armonia. Con questo libro abbiamo voluto tracciare un ritratto a tutto tondo dell'autore toscano.
EUR 14.25
Per Franco Contorbia
In occasione del congedo di Franco Contorbia dall'Università di Genova, dove ha lavorato ininterrottamente per quarantacinque anni, dal 1971 al 2016, molti colleghi e amici di data antica o recente si sono dati appuntamento, su sollecitazione di Simone Magherini e di Pasquale Sabbatino, per rendergli affettuosamente omaggio. I risultati sono ora sotto gli occhi dei lettori, che sapranno giudicarli con equità e generosità. L'ampio ventaglio degli oggetti presi in esame nei saggi e nelle testimonianze qui criticamente disposti non è solo rappresentativo della molteplicità dei temi dei quali Franco Contorbia si è occupato nel corso del tempo, ma ambisce a restituire della letteratura e del giornalismo italiani di ieri e di oggi un'immagine sfaccettata e pluriprospettica alla cui definizione tutti gli autori dei contributi accolti in questa sede hanno devoluto uno speciale rigore metodologico e una straordinaria libertà e curiosità intellettuale.
EUR 85.50
Camminare ultraleggeri. Equipaggiamento e tecniche ultralight per escursionisti e viandanti
Il cammino è diventato un piccolo fenomeno sociale e culturale: in questi anni, sempre più persone affrontano strade bianche, mulattiere e sentieri. Ma come occorre equipaggiarsi per intraprendere un viaggio a piedi? Come si scelgono le scarpe? Ed è vero che le calze sono un indumento fondamentale? Quale zaino serve per un fine settimana in montagna? E per un itinerario di lunga percorrenza? Ma anche per gli zaini esistono le taglie come per i vestiti? E, se piove, quale abbigliamento è meglio usare? Camminare ultraleggeri risponde a questi interrogativi e fornisce molte altre informazioni sull'equipaggiamento per escursionisti e viandanti. Ma il libro contiene soprattutto le strategie e i consigli pratici per ridurre il peso trasportato, illustrando le lezioni apprese dal movimento dello ultralight backpacking.
EUR 14.25
Letteratura e scienza. Studi su Francesco De Sanctis
La letteratura e la scienza costituiscono il binomio fondante dell'indagine critica e della riflessione estetica di Francesco De Sanctis. Nella scuola di Vico Bisi, che precede l'esperienza del quarantotto, la scienza si identifica progressivamente con l'estetica, strumento di indagine sul testo teoricamente più attrezzato della retorica di tradizione. Nella stagione successiva matura invece una concezione che accoglie l'intero sapere scientifico a partire dalla filosofia naturalistica meridionale, in grado di consentire il superamento dell'hegelismo più stretto, e dalla lezione di Vico, presente fin dalle origini, ma ancora non decisiva nell'acquisto di una concezione della storia. Il volume indaga questa problematica muovendo nel primo contributo da uno studio della lezione nella prassi accademica ottocentesca per rivendicare l'importanza dell'insegnamento della prima scuola e approfondire al tempo stesso l'origine di una storiografia filologicamente composita. La Storia della letteratura italiana, nata ad anni di distanza come manuale per i licei e costruita su materiali acquisiti e ripensati, e in particolare i suoi due capitoli finali ripropongono la questione da un punto di vista ideologico. In questo ambito il confronto avanzato negli anni del secondo dopoguerra con il critico russo Belinskij viene precisato alla luce di una scienza intesa...
Don Chisciotte in corte della duchessa. Ediz. italiana e spagnola
Giunto nella Vienna di Carlo VI dopo una rocambolesca fuga da Roma e dagli strali del cardinal Coscia grazie all'aiuto di una cordata di altrettanti porporati, Giovanni Claudio Pasquini pare essere affidato al magistero dell'allora poeta cesareo Apostolo Zeno per un apprendistato quanto mai necessario all'incarico presso l'imperiale Hofkapelle. Tra i due l'incompatibilità di carattere non tarda a emergere; anzi le fasi redazionali del «Don Chisciotte in corte della duchessa», inscritte tra la fine del 1726 e l'inizio del 1727 in vista della recita per il carnevale di quell'anno, sono credibilmente le stesse che segnano e semmai alimentano l'insanabile contrasto fra la sussiegosa «noblesse» del letterato veneziano e la schietta intemperanza del senese, il quale mal tollerando la seppur dissimulata acribia censoria del supervisore, sembra perseguire la via dell'emancipazione artistica, raggiunta - si dice - al prezzo di «una ingratitudine che mise scandalo». Di questo contrastato rapporto, la rapida «consecutio temporum» entro cui l'opera nel suo complesso prende forma intorno al libretto in divenire, lascia tracce filologicamente neanche troppo impercettibili, che testificano delle revisioni zeniane a cui il testo era stato sottoposto in più d'un'occasione. Nei quasi tre anni che intercorrono fra la...
Etty Hillesum. Il cielo vive dentro di me
«Il cielo vive dentro di me» segue il percorso umano di Etty Hillesum, giovane donna ebrea olandese, nata a Middelburg nel 1914 e morta ad Auschwitz nel 1943. Dall'incontro con Julius Spier nasce in Etty il desiderio di avere a cuore se stessa e la convinzione che la propria esistenza sia abitata da un'inesauribile fonte di bene. «Dentro di me c'è una sorgente molto profonda. E in quella sorgente c'è Dio».
EUR 13.30
Prospettive incrociate. La poesia nella Svizzera italiana: dialoghi e letture
«Non è insensato dire che la lingua che chi scrive ha in uso, è frutto di decisioni e mutazioni, ancor più quando si parla di poesia che nella sua apparente invisibilità conserva invece tracce di molte delle sue origini», scrive Fabiano Alborghetti nella sua prefazione. «È questo territorio composto da substrati che questa serie di interviste porta a scoprire, non soltanto la "bottega" del poeta, la genesi di uno specifico testo o di una raccolta, i processi di politura o i ripensamenti, bensì quel territorio riformato che viene consciamente - o meno - abitato e che vede il suo appoggio terreno in quell'atto finale di sintesi che è appunto lo scrivere.» La scrittura come varco, come via d'accesso, ogni volta nuova, a un universo poetico in cui s'incrociano cammini che seguono direzioni talvolta sorprendenti, talvolta più familiari, ma che tutti conducono in questo altrove che in realtà è tale solo per chi non vi si addentra.
EUR 15.20
Dizionari del Novecento
Nel secondo Novecento la lessicografia italiana raggiunse il suo massimo sviluppo con una considerevole produzione di vocabolari storici e descrittivi sempre più raffinati. Ma già nei decenni precedenti si erano gettate le basi per il suo radicale rinnovamento e la sua definitiva apertura alla modernità. In tale trasformazione influirono sia i mutamenti dell'italiano coevo che stava diventando una lingua largamente condivisa, sia le pretese della politica linguistica del fascismo. Una parte del volume è appunto volta ad analizzare i riflessi del condizionamento ideologico esercitato da quel regime totalitario in alcuni casi specifici: il Dizionario moderno di Alfredo Panzini, i lessici scolastici, il Vocabolario dell'Accademia d'Italia; l'altra si sofferma sulle innovazioni di uno dei più fortunati vocabolari del secolo, quello di Nicola Zingarelli.
EUR 14.25
Luce di Candoglia
Il poeta mago procede qui per accumulazioni, salti lessicali e culturali, decantazioni operate nell'alambicco della lingua e delle figure culturali, quasi a voler disorientare il lettore, impedendogli ogni torpore, l'acquiescenza alle abitudini dell'hypocrite lecteur. Qui, sembra voler dire, non troverete alcun verso trasparente, niente «Chiare fresche dolci acque» o «Dolce e chiara è la notte e senza vento...» Bettetini si pone su un crinale arduo e scosceso: lascia spesso parlare la voce interiore, dandole piena padronanza sulla lingua, fino a sfiorare una occulta logica onirica in ossequio ai presupposti delle poetiche moderne da Mallarmé in poi. O forse e meglio: lascia che la lingua si faccia voce interiore. (dalla «Prefazione» di Bruno Nacci)
EUR 9.50
Scritti biografici e polemici. Petri Bembi vita. Gasparis Contareni vita. Dissertatio adversus Petrum Paulum Vergerium
Scritte in aureo latino nella fase finale della sua esistenza, dalla metà del 1550 al 1555-1556, la «Petri Bembi vita», la «Gasparis Contareni vita» e la «Dissertatio adversus Petrum Paulum Vergerium» rispondono a tre diverse esigenze della complessa figura di Giovanni Della Casa. La prima nasce con la decisione di ritornare da privato cittadino a Venezia - dove aveva trascorso un lustro da nunzio pontificio - dopo la morte di Paolo III, l'elezione di papa Ciocchi del Monte e l'offuscamento della potenza farnesiana: la biografia di Pietro Bembo doveva coniugare il mito sempiterno della Serenissima con il mito crescente del maggior letterato del tempo, del quale Monsignore evidenziava le fondamentali conquiste culturali e linguistiche insieme alla posizione di cardinale vicino al fronte riformistico di Gasparo Contarini. La cui biografia nacque invece su richiesta degli eredi e come ripristino apologetico di una memoria infangata dai nemici: assunta a fatica dal Casa nel suo ritiro di Nervesa e condotta sino al ritorno del Contarini dalla fallimentare Dieta di Ratisbona, fu interrotta per le difficoltà della materia, ma soprattutto perché, nel giugno del 1555, l'autore fu chiamato a Roma dal neoeletto Paolo IV (la «Contareni vita»...