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Mostrati 181-200 di 50764 Articoli:
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Il segreto della mata atlantica
"L'autore ha saputo descriverne le caratteristiche e le potenzialità terapeutiche, da vero intenditore, come sa fare solo chi lascia parlare il cuore e l'intuito. Certamente la ricerca puntuale ed approfondita gli ha consentito di produrre un'opera di pregevole valore culturale e pratico, ottimo manuale per coloro che vogliono utilizzare i doni della natura per un uso terapeutico appropriato."
EUR 16.50
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1093-2093. Da «La principessa d'Amalfi» al re Sekhu del 'day after'. La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri
Dopo le mostre bibliografiche e documentarie dedicate ai "Paesaggi dell'anima", alla "Fuga dalla storia" degli esuli dai totalitarismi ed all'indomani della presentazione della colorita società amalfitana del primo Novecento nei ricordi di Gaetano Afeltra, continua il viaggio nell'immaginario Costa d'Amalfi: è la volta della rassegna bibliografica sul tema: Da "La Princesse d'Amalfi" a Re Sekhu del 'day after': La Costa e l'invenzione letteraria in cento libri stranieri. La manifestazione si configura come la quarta tappa dedicata alla percezione letteraria ed artistica della Costa negli scritti di autori stranieri fra l'Otto e il Novecento: misteriose duchesse e fascinose principesse, amanti segreti e latin lover, inquietanti fantasmi, sedute spiritiche e reincarnazioni, sollevazioni di massa e utopie politiche, dittature planetarie e diluvi universali e, ancora, frane, alluvioni, la terza guerra mondiale e persino il 'day after' post-nucleare trovano posto sullo sfondo dello scenario, solo illusoriamente rasserenante, della incomparabile bellezza di una terra 'Patrimonio dell'Umanità'.
EUR 17.10
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Storia del turismo italiano. La costiera Amalfitana
Interrogarsi sul come una città, un territorio, il luogo in cui si vive possano aver cambiato il proprio status formatosi nei secoli è richiamo forte, d'indubbio rilievo. Questo libro è il tentativo di risposta alla domanda e verte sulla condizione attuale della Costiera Amalfitana, che da Vietri sul Mare a Sorrento ha subito il ricambio da un'economia debole, limitata, quasi inesistente ad uno sviluppo intenso dovuto al turismo e alle sue notevoli possibilità. Dati, nomi, percorsi legati al turismo vengono, così, esaminati a fondo e tracciano un quadro veritiero di modalità sociali, anch'esse passate da un superficiale consistere ad un livello diverso, immesso in circuiti d'attrazione, permeabile alle novità.
EUR 17.10
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Michail Semenov. Un pescatore russo a Positano
"Nella vita mia predominarono tre elementi: sole,vino e donne. Il sole mi diede la salute, il vino la gioia, le donne la sofferenza", con queste parole Michail Nikolaevic Semënov (1873-1952), anticipa la sua narrazione autobiografica, scritta a Positano durante l'ultima guerra nell'isolamento forzato della sua villa Mulino d'Arienzo. Il primo volume, intitolato "Bacco e sirene", fu pubblicato in italiano a Roma nel 1950. Il secondo volume, che narra del suo mezzo secolo di vita in Italia, piena di avventure e di conoscenze importanti, è stato a lungo considerato inedito, mentre il manoscritto era disperso alla morte dell'autore. Il filologo russo Vladimir Keidan, docente dell'Istituto di slavistica dell'Università di Urbino, è riuscito, però, a ritrovare la serie di pubblicazioni di novelle autobiografiche nella testata napoletana "Il Giornale" del 1951,con il sottotitolo "Mulino d'Arienzo". Memorie di un pescatore, ma anche in diverse altre riviste italiane o della diaspora russa. Per la prima volta si propone al lettore l'edizione completa e commentata.
EUR 19.00
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Amalfi. Caratteri dell'edilizia residenziale nel contesto urbanistico dei centri marittimi mediterranei
L'architettura e l'ambiente della Costiera Amalfitana sono da tempo noti per le loro peculiarità, che connotano un insieme pressoché unico nel panorama mediterraneo, risultato dagli intensi scambi e dall'apertura verso la civiltà mediorientale, perseguiti dall'antica Repubblica marinara all'epoca del suo maggiore splendore. Tuttavia la specifica conoscenza non va al di là delle emergenze e solo negli ultimi tempi l'attenzione si è appuntata sugli episodi, in passato sbrigativamente definiti di "valore corale". Un tassello alla soluzione di tale grave lacuna cognitiva è rappresentato dal presente volume, risultato dalla felice concomitanza di circostanze nate in momenti e luoghi diversi, che hanno unito studiosi appartenenti ad ambiti geografici e intellettuali completamente differenti. All'incirca quindici anni addietro, il prof. Hidenobu Jinnai dell'università Hosei di Tokio avviò studi su alcune cittadine del bacino del Mediterraneo per considerarne la struttura urbana e riconoscerne le modalità di crescita e di adattamento alle istanze della vita moderna.
EUR 24.70
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La festa di Amalfi
Tra le diverse forme della devozione popolare assume particolare rilevanza, per le molteplici interrelazioni storiche, religiose e culturali,la festa del Santo Patrono. Retaggio di arcaiche ritualità essa,infatti,nelle sue manifestazioni visibili (la processione) e in quelle collaterali (la fiera, la banda in piazza ecc.) oltre che a certe connotazioni localistiche delle celebrazioni religiose (la novena,gli inni liturgici) riflette l'identità delle popolazioni locali che,attraverso il patrocinio, esorcizzavano paure ataviche generate nel corso dei secoli dalle incombenti minacce di invasioni, epidemie, frane e calamità naturali. Momento culminante della festa patronale è "la grande processione religiosa che si snoda lungo le strade e le piazze prima di sfociare finalmente nella chiesa o nella cattedrale dove avrà luogo la cerimonia che l'ha provocata". Questo mescolamento di sacro e profano è il filo rosso che lega i testi che nell'opera vengono presentati.
EUR 4.75
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Il piccolo «Ermitage» di Vasilij Necitailov tra Amalfi, Positano e Ravello
Vasilij Necitajlov (Rostov sul Don 1888-Amalfi 1980), pittore russo. Dopo aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale si arruolò nell'Armata Bianca. Nel 1936 lasciò la Francia per l'Italia e,dopo brevi soggiorni a Venezia, Firenze e Roma, approdò nella Costiera Amalfita, inizialmente a Positano. La successiva tappa fu Ravello, dove abitò all'inizio degli anni '40. In questo periodo Necitajlov divenne cattolico e anche parrocchiano della chiesa russa cattolica di Roma. Una Pietà dipinta a Ravello nel 1950 fu esposta a Roma per la Mostra internazionale di Arte Sacra e fu comprata per i Palazzi Vaticani. Il mecenate dell'artista fu Monsignor Angelo Rossini, arcivescovo di Amalfi dal 1947 al 1965. I quadri hanno avuto grande successo anche perché l'artista ritrasse gli abitanti della Costiera nelle vesti di personaggi. Dagli anni '50 ebbe come studio una villa ad Amalfi,ribattezzata da lui Ermitage in onore del grande museo russo e con allusione alla sua vita da 'eremita'. Alla fine della vita, tormentato dai fantasmi della Guerra Civile in Russia,fu preso da mania di persecuzione e distrusse il suo archivio. Morì ad Amalfi il 12 agosto del 1980 e fu sepolto al cimitero di Vettica Minore.
EUR 9.50
Dal lago di Tiberiade al mare di Amalfi. Il viaggio apostolico di Andrea il primo chiamato. Testimonianze, cronache e prospettive di ecumenismo nell'VIII centenario
Nel 2008 il mondo cristiano celebra gli ottocento anni della Traslazione delle Reliquie dell'Apostolo da Bisanzio ad Amalfi. In questo libro, partendo dalla figura storica del Primo Chiamato così come si configura nei testi evangelici, si dibattono le prospettive ecumeniche che nel suo nome si stanno delineando ai massimi livelli della Cristianità. Ampio risalto è dato alla iconografia del Primo Chiamato nell'Occidente cristiano,nella tradizione bizantina e slava e nella Costa di Amalfi. In tale contesto si inseriscono due importanti contributi sull'assetto e sulle trasformazioni della cattedrale e sul significato del ciclo di affreschi della cripta in fase di restauro. L'edizione critica della "Translatio", dei vespri bizantini e dell'inno acatisto, presentati con estremo rigore filologico, completano il volume in cui la figura di Andrea, 'ponte' tra l'Oriente e l'Occidente, viene delineata nei molteplici aspetti teologici, storici, artistici e cultuali.
EUR 38.00
Tramonti la terra operosa. Casali, pievi, uomini e poderi. Le matrici della vita rurale in Costa d'Amalfi
Questo volume nasce da un'esigenza da tempo avvertita tra gli studiosi del complesso territorio amalfitano: approfondire alcuni dei temi più importanti della storia sociale, economica e artistica delle valli di Tramonti, un luogo non molto conosciuto e ancora poco frequentato dagli studiosi. Tramonti rappresenta, infatti, l'unico valico naturale che nei secoli ha messo in comunicazione la zona costiera con l'entroterra, permettendo attivi scambi commerciali e una notevole mobilità della forza lavoro. Dal punto di vista altimetrico il territorio si configura come appartenente alla fascia montana e offre, perciò, un volto raro della Costiera, mostrando un modello insediativo che, con le sue tredici frazioni, rivela la genesi dell'insediamento antropico che affonda le radici nella vocazione agricola dei suoi abitanti e un'antichità di frequentazione, attestata senza soluzione di continuità a partire dall'Età del Bronzo, che non sempre si riscontra negli altri centri della Costiera.
EUR 38.00
1884-1946 dal Viv' 'o re al boogie-woogie. La costa di Amalfi in bilico tra vecchio e nuovo mondo dai ricordi di Gaetano Afeltra
Per secoli, dopo l'Alto Medioevo, Amalfi rimane solo un pallido riverbero della florida Repubblica Marinara che fu. Si riapre definitivamente al mondo fra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Dalle pagine di Gaetano Afeltra viene tratto e proposto un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta della piccola comunità costiera, colta nel momento cruciale della sua lenta ma radicale trasformazione.
EUR 19.00
Scacco al cardinale. Lo «stato» di Amalfi a rischio infeudazione (1611 e 1642)
In questo saggio sono di seguito esaminati la congiuntura e le dinamiche sociali che nel 1583 permisero agli abitanti dello "stato" di Amalfi di acquistare a titolo oneroso il diritto di vivere in demanio e poi i due episodi che, nel 1611 e nel 1642, esposero gli abitanti della Costiera al rischio di essere risottomessi al regime feudale. Sulle garanzie formali fecero però aggio non l'interesse comune e la pubblica utilità, ma le convenienze della Monarchia e gli arbitri del malgoverno, si svolsero i due episodi del 1611 e del 1642. Due date, queste, che designavano ambiti temporali molto diversi tra loro, per le mutate condizioni sociali, economiche, civili e morali, in cui si trovavano gli abitanti della Costiera. E tali differenti condizioni caratterizzarono anche la qualità, il tono e l'esito degli interventi che furono fatti, per respingere il rischio dell'infeudazione.
EUR 14.25
Gragnano. Dalla valle dei Molini alla città della pasta. Con mappa
Il volume nasce dalla volontà di valorizzare un'importantissima pianta commissionata dalla famiglia Chiroga, risalente alla seconda metà del Settecento, dove è mirabilmente delineata la planimetria di Gragnano e soprattutto il complesso sistema arterioso degli acquedotti che collegavano i diversi casali di cui si componeva la città, ai quali erano legati numerosi molini che traevano dall'acqua l'indispensabile forza motrice. Analizzando la pianta colpiscono le profonde trasformazioni urbanistiche che nel corso dell'Ottocento hanno mutato il volto di Gragnano attraverso l'intervento pubblico (...) Il lavoro, che ha come filo conduttore un percorso topografico e cronologico (tra il XVIII e il XX secolo)... (e le) indagini storiche e iconografiche hanno mostrato che il motore di tutto il fenomeno di trasformazione urbanistica di Gragnano ha un nome preciso: la pasta.
EUR 23.75
Le tarantelle della vita
La tarantella è una danza popolare che in Costiera si può considerare del passato. A Ravello, fino a poco più di trent'anni fa, la tarantella dei grandi e quella dei piccoli, la più acclamata, erano il momento clou di ogni festa. Al suono della fisarmonica, tamburelli e nacchere scandivano il ritmo, mentre ammiccanti e vezzose si susseguivano le "figure", le scene. L'andamento ora più, ora meno vorticoso delle traversie della vita ricorda quella danza, come il linguaggio locale ha codificato. "Queste sono le tarantelle della vita!" è spesso l'amaro commento che conclude il racconto di un'avventura. Protagonisti dei racconti biografici i nostri anziani: donne e uomini forti, che hanno affrontato con coraggio le difficoltà del loro tempo ed ora, con le loro storie, ce ne fanno rivivere l'atmosfera
EUR 9.50
Carta del potenziale archeologico e del patrimonio edilizio storico del Comune di Gragnano (NA)
Questo volume nasce dalla prescrizione fatta dalla Soprintendenza Speciale Pompei al Comune di Gragnano di dotarsi di una Carta del Potenziale Archeologico in appoggio al Piano Urbanistico Comunale (PUC) adottato nell'ottobre del 2015. Fin dall'origine di questo studio ci siamo resi conto di come da quest'azione di analisi del patrimonio archeologico gragnanese potesse nascere, oltre che uno strumento di tutela e programmazione territoriale, anche un valido mezzo di "conoscenza per la valorizzazione". La prima fase del lavoro è stata quella della raccolta del materiale d'archivio conservato nell'Ufficio Tecnico del Comune, in quelli della Soprintendenza, e presso l'Archivio di Stato di Napoli. Inoltre è stata dettagliatamente analizzata la vasta bibliografia relativa alla ricerca geologica, archeologica e storico-artistica riguardante il territorio di Gragnano.
EUR 19.00
Interscambi socio-culturali edi economici fra le città marinare d'Italia e l'Occidente dagli Osservatori mediterranei
Leggere la storia di Amalfi dall'esterno, a partire dalle attività degli amalfitani fuori patria, per verificare quanto le fonti delle altre aree mediterranee potessero contribuire a chiarire i molti temi ancora aperti: attraverso il caso amalfitano, si intende proporre una lettura della funzione economica degli scali delle grandi aree di approvvigionamento di materie prime, derrate alimentari e beni di largo consumo nei secoli XII-XV, in rapporto alle più evolute economie mercantili e finanziarie (con gli esempi, tra gli altri, di Napoli, Venezia, Ragusa, Maiorca, Valencia, Cagliari, Marsiglia, Genova, Pisa, Roma) e il ruolo della componente locale nell'organizzazione del mercato.
EUR 38.00
Spazi economici e circuiti commerciali nel Mediterraneo del Trecento. Atti del Convegno internazionale di studi (Amalfi, 4-5 giugno 2016)
La scommessa che nel presente volume si è azzardata è quella di provare a definire più esattamente il commercio nel Mediterraneo del Trecento, individuando e definendone gli spazi e le relazioni commerciali. Fernand Braudel preferiva evocare con il nome di economia mondo, regno incontrastato delle grandi marinerie dell'epoca (Genova, Venezia, in subordine Pisa, in seguito e in forma diversa Firenze, in un secondo momento Barcellona); ma vi sono, all'interno di quelli, anche spazi commerciali più ristretti, disegnati e coperti da economie certo di respiro più regionale ma comunque all'epoca ben presenti su quello scacchiere, importanti e significative.
EUR 38.00
Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare
Amalfi e il mare rappresentano da secoli un binomio indissolubile, che ha caratterizzato la civiltà della prima repubblica marinara d'Italia, "bucaneve della Storia". Almeno dal IX secolo le piccole navi amalfitane cominciarono a segnare varie rotte mediterranee. Percorrendole "a ventaglio", toccarono la Spagna araba, l'emirato di Kairouan, il califfato d'Egitto, la costa siro-palestinese, l'impero di Bisanzio, determinando una fitta rete di scambi tra Oriente e Occidente nel Mare Nostrum sulla scia di Roma. Si esportarono generi di consumo (frumento, carni salate, frutta secca, vini greci e latini), legna per costruzioni navali, cotone, lino, canapa, seta e corallo. L'importazione, invece, favorì la circolazione in Italia e in Europa di merci preziose (drappi, oggetti di oreficeria, avori, perle, spezie, libri sacri istoriati, reliquiari) e non solo, ma anche innovazioni agricole e tecniche costruttive dal mondo arabo-spagnolo, dalla Siria e da Costantinopoli.
EUR 14.25
Edward Lear, visioni inedite della Costa di Amalfi
Edward Lear fu un'originale figura di spicco dell'Inghilterra vittoriana dalle molteplici sfaccettature: poeta ed iniziatore del «nonsense», artista particolarmente prolifico ed instancabile viaggiatore. Questo volume riunisce per la prima volta un intero corpo di opere d'arte, eseguite nel corso dei soggiorni che Lear trascorse nel territorio della Costa di Amalfi nel 1838 e nel 1844 - inedite e finora sconosciute alla critica artistica locale - possedute da istituzioni, musei e biblioteche americane ed europee. Ben 115 illustrazioni a colori - tra acquerelli, schizzi e disegni - compongono un variopinto caleidoscopio di immagini in cui si formano visioni inedite ed autentiche dell'intero territorio costiero amalfitano riprodotto, sinanche nei suoi anfratti più nascosti, con quella fedeltà topografica che contraddistingue, e oggi fa apprezzare, soprattutto i disegni di Edward Lear.
EUR 14.25
Ruderi medievali della Costiera Amalfitana. Diffusione e caratterizzazione del paesaggio
A differenza del versante nord-ovest della penisola sorrentino-amalfitana, in cui le vestigia di antiche testimonianze architettoniche appartengono soprattutto all'età romana, nell'opposta costiera, ossia nell'amalfitana, prevalgono nettamente quelle medievali, generalmente riferibili all'arco temporale che va dal tempo del Ducato all'inizio dell'infeudazione, ovvero dal IX al XIV secolo. Queste ultime costituiscono un considerevole patrimonio, singolare in virtù degli intensi rapporti culturali intercorsi tra gli intraprendenti naviganti amalfitani ed esponenti delle civiltà bizantina ed islamica.
EUR 23.75
Opulenta societas. Gli amalfitani in età normanna (1131-1194)
«La venuta dei Normanni nell'Italia meridionale trovava Amalfi all'apogeo della sua fortuna commerciale». Così scrive Giuseppe Galasso in un suo celebre saggio del 1959, ponendosi controcorrente nei confronti della storiografia del tempo, la quale affermava che la perdita dell'indipendenza aveva determinato la crisi politica e la graduale decadenza economica della repubblica marinara.Tra il 1100 e il 1194 Amalfi godette, al contrario, di alcune forme di autonomia, che la rendevano a volte "semindipendente" e a volte "semidipendente" rispetto al potere centrale normanno dapprima ducale e poi regale.
EUR 14.25