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D'Annunzio orbo veggente
Riti, simboli cristiani e massonici nella Prioria del Vittoriale. Nel libro, "D'Annunzio Orbo veggente", l'autore evidenzia come l'occulto in senso lato sia stato una delle componenti fondamentali dell'esistenza di d'Annunzio, come uomo, letterato ed eroe di guerra; ci mostra, inoltre, quanto l'occulto sia stato presente nell'opera del Poeta, nella vita, nelle abitudini, come religione, religiosità, spiritismo, conoscenza e frequentazione di medium, veggenti e cartomanti. È, così, ripercorsa l'intera vita di d'Annunzio con una ricostruzione biografica completamente diversa dalle versioni ufficiali. Alcuni particolari, evidenziati dall'autore, inducono ad ipotizzare che sia avvenuta per ingestione volontaria di veleno, del cui effetto era perfettamente consapevole. L'autore, già in altre occasioni, attraverso le interviste rilasciate da Emy Heufler, la prima ad accorrere nel momento del malore fatale, da Giuditta Franzoni, da Luisa Bàccara e da Emilie Mazoyer, giunte subito dopo, ha fatto rilevare che i resoconti della morte del Poeta, tutti contrastanti e discordanti tra loro, facevano emergere la tesi del suicidio, che, per lui, sembrava essere "una possibile conferma di un evento volutamente oscurato".
EUR 17.10
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Dante e il purgatorio
Il Purgatorio è diviso in nove parti: L'Antipurgatorio, il Purgatorio vero e proprio con 7 gironi o balzi o comici, e il Paradiso terrestre. Nei 7 gironi sono puniti i 7 vizi capitali, la cui disposizione è inversa a quella dell'Inferno, andando dal peccato più grave a quello meno grave: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia, gola, lussuria. In ogni girone le anime, oltre alla pena alla quale sono condannate, devono meditare sugli esempi del vizio punito e su quelli della virtù opposta premiata. Per esempio, i superbi, oltre a portare sulle spalle un gran masso e a recitare il Pater noster, devono meditare sugli esempi di superbia punita e su quelli di umiltà premiata. Nei 7 gironi, gli esempi descritti da Dante sono complessivamente 53. Il catalogo contiene saggi di Corrado Gizzi, Carlo Fabrizio Carli, Renato Civello, Mario Marti, Gianfranco Ravasi, Giorgio Segatoe la riproduzione, a colori, delle opere esposte da otto artisti italiani: Laura Barbarini, Massimo Campi, Loris Cordenos, Barbara Fragogna, Gabrie Pittarello, Paolo Profaizer, Ruggero Savinio e Vincenzo Scolamiero.
EUR 52.25
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Il cortiço
"Il cortiço" fu pubblicato nel 1890 a Rio de Janeiro, la città che fa da sfondo alla vicenda. È la storia del portoghese João Romão, padrone d'una bettola "negli anditi del quartiere di Botafogo", e della sua caparbia ansia d'arricchirsi ed elevarsi socialmente, per la quale non guarda in faccia a nessuno. Simbolo della sua ascesa economica - e vero protagonista del romanzo, coi suoi pittoreschi personaggi ricchi di pregnante umanità - è il cortiço, abitazione collettiva delle classi umili composto da modesti alloggi con uso comune degli spazi pubblici interni.
EUR 15.20
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Atlante dei rettili d'Abruzzo
In Abruzzo sono oggi presenti 22 specie di rettili, in ambienti acquatici e di terraferma. Nel testo si racconta delle prime ricerche erpetologiche svolte dai "pionieri" di questa branca della biologia, sino alla SHI Sezione Abruzzo, dal cui lavoro ultradecennale ha origine il presente volume; si illustrano gli antichi riti dei serpari; si traccia la biogeografia dell'erpetofauna regionale. Poi, nel "cuore" del volume, una accurata chiave di riconoscimento consente, attraverso la semplice osservazione, di individuare a quale specie appartengono le testuggini e le tartarughe, i sauri e i serpenti. Si traccia di ciascuna specie la biologia generale e, in apposite schede, la loro distribuzione nel territorio regionale. Si racconta pure dei rettili esotici, persino un coccodrillo, rinvenuti in Abruzzo. Il tutto arricchito da piccole e grandi "scoperte": vipere fotografate sulla spiaggia e sulla neve, serpenti che sempre più spesso si spingono nelle aree urbanizzate, testuggini presenti in Abruzzo sin dall'età della pietra...
EUR 20.90
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Il ponte del capello. Elementi della tradizione islamica e della «Visione» di Alberico nella poesia di Dante
Montecassino non poteva rimanere immune dalle credenze orientali circa il mondo dell'aldilà a causa di non poche relazioni con i centri islamici, e in particolar modo con quelli della Sicilia e della Spagna. Tali credenze sono infatti presenti nella Visione di Alberico, insieme con elementi cristiani e classici. La Visione ebbe larga diffusione e lungo i secoli fu oggetto di attenzione e di dibattiti. Infatti, eminenti studiosi tra cui D'Ancona e Flora, sono propensi a credere che qualcosa della Visione, per vie segrete o consapevoli, sia confluita nella Divina Commedia. Prima della Visione, il mondo dell'aldilà era diviso in due parti: Inferno e Paradiso. Successivamente, la Visione ha concorso e far inaugurare la tripartizione del mondo dell'oltretomba, con l'aggiunta del Purgatorio. La Visione non solo ebbe larga diffusione, ma fu tradotta in parte in immagini pittoriche in alcune chiese, tra cui quella di Santa Maria in Piano a Loreto Aprutino (PE). Il celebre dipinto, è un esempio di sincretismo pittorico: la parte alta, col Cristo Giudice, gli Angeli, i Santi, la Vergine e San Giovanni Battista, è di matrice cristiana; la parte bassa col Ponte del Capello o del Giudizio, non si spiega...
Lei che nelle foto non sorrideva
Ester e Alice, due sorelle gemelle legate nell'anima da una dipendenza reciproca e feroce, crescono in un paesino nebbioso e anonimo vicino Bologna. Ester, con i capelli tinti di nero, dark nell'animo, inscena provocatoriamente finti suicidi come il protagonista del suo film preferito "Harold e Maude", e si lascia fecondare dal male e dall'amore. Alice, bionda, intransigente ma a tratti dotata d'ironia provocatoria, sembra invece accordata sulla nota stonata di una purezza ombrosa e risentita. Sullo sfondo di una provincia emiliana monotonamente piatta finiscono negli stessi buchi neri, inghiottite dall'insoddisfazione e dalla rabbia. Alice reagisce con durezza e presa di coscienza, Ester soccombe, come talvolta succede alla parte "malata" di un unico "io", per andare avanti.
EUR 13.30
Dacia Maraini in scena con Marianna, Veronica, Camille e le altre
Questo volume offre un quadro sintetico ma significativo della produzione teatrale della Maraini, che ha trattato con forza e passione il difficile percorso delle donne di ogni luogo, tempo e condizione. È una straordinaria e attenta osservatrice del ricco e inafferrabile universo femminile e delle dinamiche psicologiche che lo contraddistinguono. Nei suoi scritti e nei suoi testi teatrali esplodono sentimenti dalle tinte forti, conflitti struggenti, messi in scena talvolta anche in forma esasperata, ma che arrivano con immediatezza e vigore al lettore o allo spettatore, grazie allo spirito comunicativo che caratterizza tutta la sua attività di scrittrice, drammaturga, docente. Racconta storie di tutti i tempi in un teatro d'impegno e di denuncia per accompagnare le donne emarginate, negate, violate nella lotta per l'emancipazione, per l'affermazione della propria identità, che nonostante tutto sono vitali, combattive, sempre desiderose di non essere sconfitte. Personaggi tormentati, inquietanti, contraddittori, vittime o carnefici, isolate, private della libertà, in conflitto con se stesse e con il mondo. Per coglierli e rappresentarli, ha scelto luoghi difficili, palpitanti di dolore e sangue: le carceri, la strada, le cantine in cui ha portato personalmente la sua testimonianza e il desiderio di farsi portavoce...
D'Annunzio e la comarella
L'autrice traccia il profilo di una donna di alte qualità morali e intellettuali, quella Antonietta Treves Pesenti che dai primi decenni del secolo XX al Novecento inoltrato fu, per essere sposa dell'editore Guido Treves, al centro della vita culturale milanese e, di riflesso, di quella italiana tout court. Si succedono, di pagina in pagina, ricordi e notizie dei protagonisti della vita letteraria e artistica dell'epoca: da Gabriele d'Annunzio a Giovanni Verga, da Giacomo Puccini a Eleonora Duse, fino agli scrittori del pieno Novecento, quali Marino Moretti e Massimo Grillandi. Un tratto peculiare del carattere di Antonietta Treves vale qui la pena di sottolineare, quella disponibilità a dare l'aiuto della propria intelligenza e della propria memoria agli altri, anche se sconosciuti, soprattutto ai giovani impegnati nella ricerca e nello studio. Appunto in quest'ottica va inserito il senso di questo volume, che offre un contributo alla conoscenza di un ambiente e di un'epoca.
EUR 17.10
Gabriele D'Annunzio pittore
Tra i tanti interessi di d'Annunzio dobbiamo annoverare anche quello di pittore; e, a dimostrare sino a che punto si dedicò a questa attività artistica, vi è questo libro, il quale ci mostra l'entità della sua inclinazione e le opere da lui realizzate. L'autore di questa ricerca è il biografo dannunziano Costanzo Gatta, figlio di Alfredo, che fu giornalista, critico musicale e teatrale del "Giornale di Brescia". Costanzo ha seguito le orme paterne e, ancora oggi, dedica in maniera assidua le sue energie al giornalismo. Nel 1972, inviato a Monaco dal quotidiano "La Notte" per seguire le Olimpiadi, fu uno dei due giornalisti italiani ad annunciare il blitz dei fedayn contro gli atleti israeliani. Per molti anni, infatti, Gatta è stato cronista del famoso quotidiano milanese "La Notte", diretto dal 1952 al 1979 da Nino Nutrizio.
EUR 15.20
Mia divina Eleonora
Eleonora Duse. Un'attrice. Una donna. Una leggenda. Così, semplicemente, si potrebbe sintetizzare lo straordinario percorso esistenziale ed artistico della più acclamata interprete teatrale di tutti i tempi. Il testo è un omaggio alla sua vita, costellata di successi e di eccessi, di gioie accecanti ed amarezze struggenti, ma soprattutto alla sua anima di donna appassionata e fragile, volitiva e vulnerabile. La vicenda si svolge in una stanza d'albergo a Pittsburgh, negli Stati Uniti, dove la Divina si trovava per una tourneé, che sarebbe stata l'ultima della sua sfolgorante carriera. Il percorso temporale si snoda a partire proprio dal suo ultimo giorno di Vita, il 21 Aprile 1924, attraverso il racconto evocativo e suggestivo della propria vicenda professionale e privata, che la Duse stessa consegna a Madeleine, sua governante-dama di compagnia. Si assiste, pertanto, a continui slittamenti temporali, e all'avvicendarsi sulla scena di altri personaggi: Arrigo Boito (poeta e librettista di Verdi), suo grande amore, Sarah Bernhardt, sua fascinosa rivale, e Gabriele d'Annunzio, con il quale costituì un vitalissimo sodalizio artistico e visse, come s'è detto, una struggente storia d'amore. Ma la protagonista assoluta è lei, solo lei: Eleonora Duse.
EUR 8.55
La Santa fabbrica del Vittoriale nel carteggio inedito D'Annunzio-Maroni
L'ultimo tratto della parabola esistenziale di Gabriele d'Annunzio, contrassegnata dalla progressiva claustrazione nel Vittoriale, ebbe come testimone Gian Carlo Maroni, che di quella sontuosa dimora fu, per così dire, geniale coautore insieme col Poeta e, dopo la morte di questo, custode fedele. Ma, dal fitto carteggio intercorso tra i due, qui collazionato e commentato da Franco Di Tizio, emerge non tanto l'opera professionale dell'architetto Maroni, quanto piuttosto il suo speciale legame affettivo col "Comandante", quella devozione sincera, quell'accettazione intelligente degli sbalzi d'umore, quella continua e piena disponibilità anche ai minimi desideri di lui, sicché negli ultimi anni è lo stesso d'Annunzio a riconoscere nel "caro caro Gian Carlo" il proprio vero e unico "fratello". Dal carteggio, in controluce, traspaiono gli atteggiamenti del Poeta nei confronti del regime fascista e del suo "Capo": dalla rivendicazione dei propri meriti di precursore alla fervida adesione, in chiave combattentistica, all'impresa etiopica, dal disdegno per gli orpelli accademici alle perplessità sull'alleanza con la Germania hitleriana.
EUR 45.60
Dante e San Francesco
Alla morte di San Francesco, nel 1226, i suoi seguaci erano diverse migliaia e in pochi anni crebbero prodigiosamente. All'epoca di Dante il Francescanesimo rappresentava l'espressione più alta della religiosità e l'ideologia comune, per non dire esclusiva, degli Artisti. Strettamente legato al Francescanesimo è l'ideale pauperistico e il tema della povertà non solo veniva dibattuto, ma era al centro della vita civile e religiosa. Il dibattito degenerò in una polemica sulla povertà tra Conventuali e Spirituali che dilaniò l'Ordine francescano e tutta la Cristianità. Gli Spirituali erano per l'osservanza rigida e integrale della povertà e della regola francescana, secondo l'esempio personale di San Francesco. La corrente spirituale fu duramente perseguitata e definitivamente condannata da Giovanni XXII nel 1323. I suoi maggiori esponenti furono Pietro Olivi (1248, 49-1298) e Ubertino da Casale (1259 c. dopo il 1329) autore dell' Arbor vitae composto nel 1305. Entrambi furono lettori di teologia nello studio di Santa Croce a Firenze. Il loro insegnamento fu di una enorme importanza e si svolse nel periodo in cui l'Alighieri afferma di essersi dato alla filosofia "ne le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti" (Conv. II -xii...
Symbola. Dizionario della simbologia. Alchemica, araldica e muratoria
Il volume è organizzato come una sorta di dizionario per cui ogni termine viene visto alla luce delle simbologie in esso racchiuse. A riguardo dell'alchimia, si evidenzia come la stessa "fu ed è un sapere sacro che appartiene solo a colui che ne è degno, cioè all'iniziato", mentre per l'araldica si sottolinea come la scienza araldica sia "portatrice di un notevole patrimonio culturale in quanto linguaggio figurato e policromo con cui è possibile colloquiare senza limiti di lingua o di territorialità". Il riferimento alla simbologia muratoria laddove si ricorda la genesi delle nuove cattedrali dovute al genio di architetti ante-litteram, denominati mastri costruttori o mastri d'opera oppure più semplicemente mastri muratori. Un volume che si presta sia a una consultazione approfondita allo scopo di penetrare tutti i significati di un determinato vocabolo, sia a una lettura continua come un'opera letteraria che scava nei segreti dell'antichità.
EUR 17.00
Lettere al padre. Preghiera in forma di lettera
"Federica D'Amato compone tredici lettere di commento alla preghiera cristiana del Padre Nostro, scegliendo come interlocutore Comitò. Federica e Comitò si scrivono, ma l'inchiostro dell'interlocutore si sbianca, fino a cancellarsi, restano solo le parole di Federica, unica prova della comune ricerca metafisica, ossia il bisogno di ridire l'indicibile, il tentativo di cogliere gli slanci epifanici dell'assoluto nella relatività del quotidiano. Qui l'autrice non tergiversa attorno a un cristianesimo di comodo, anzi la sua prosa fortemente evocativa non lesina tensione tragica, dubbi e angosce, ma zampilla parole per qualcosa che vuole prendere voce: una brama d'amore decisa a trovare la lingua dell'amore. Federica D'Amato torna con coraggio a pregare il Padre ontologico e il padre storico, perché la preghiera lacera l'uniformità e l'opacità del visibile, strappa il mondo a se stesso, lo costringe a disgiungersi, lasciando rifiorire l'essere profondo delle cose." (dalla prefazione di Donato di Stasi)
EUR 9.50
Lettori nella rete
Il saggio propone una riflessione motivata sul senso di leggere oggi e sulla costruzione del lettore, vera e propria sfida pedagogica che richiede una precisa definizione delle competenze indispensabili all'educazione alla lettura. La capacità di orientamento nel panorama editoriale per l'infanzia, la valorizzazione della vocazione relazionale della lettura e del dialogo tra autore e lettore, l'esperienza precoce del piacere di leggere: queste le basi di una promozione della lettura efficace, che si inscrive in un progetto educativo intenzionale, sistematico ed organico, che coinvolga gli adulti genitori, pediatri, insegnanti, animatori, bibliotecari - già dai primi mesi di vita del bambino, per la formazione di un'attitudine che si trasformi in interesse stabile e lo accompagni per tutta la vita.
EUR 11.88
Il confine umano. Vite in cerca di pace
Storie vere di sette rifugiati richiedenti protezione internazionale, arrivati in Italia nei Centri di accoglienza dall'Afghanistan, Iraq, Somalia, Palestina, Siria e Pakistan. Sette storie, sette frammenti di vita, sette confini ma, in fondo, un solo confine, quello umano. Nel libro è possibile riscoprire temi semplici, naturali che a volte sembrano non far più parte del nostro senso: Il profumo, L'attesa, Imparare, Il futuro, In cerca di pace, Senza possibilità, A casa. Storie, queste, che fanno annusare motivi e sensazioni rinchiusi in quel limbo, chiamato Centro di accoglienza.
EUR 11.40
Gabriele D'Annunzio e il figlio Mario
L'autore indaga sui rapporti del poeta Gabriele d'Annunzio col figlio primogenito, Mario, e ne illustra le fasi alterne, a volte improntate a una sincera affettività, altre volte di brusco distacco. Sebbene fornito di buona cultura e di un'efficace capacità espressiva, venata dalla naturale tendenza alla battuta salace, Mario d'Annunzio fu a lungo costretto a una letargica vita di burocrate, che non gli piaceva affatto. Pur nell'andamento desultorio di cui si è detto, il suo legame col padre dura per lunghi anni, sullo sfondo di un periodo storico tra i più convulsi dell'Italia, sicché la raccolta prevalentemente epistolare, ma anche nutrita di brani giornalistici e testimonianze personali, allestita da Franco Di Tizio, si risolve in uno sguardo ad ampio raggio sulle vicende della prima metà del Novecento. Ed offre anche una probabile risposta a un interrogativo che da tempo percorre l'ormai sterminata bibliografia dannunziana: cioè, se il Vate pescarese sia stato un autentico padre o se abbia sacrificato al culto delle Muse ogni pur doveroso sentimento familiare. La risposta è racchiusa nelle dense pagine di questo volume, sicché al lettore spetta il compito di individuarla.
EUR 36.10
Manuale di democrazia. Il dibattito femminile alla Costituente su parità, famiglia e lavoro
Una conoscenza della storia e del proprio passato, utile per comprendere anche l'odierno complesso rapporto tra donne-politica e istituzioni. Il volume è il tentativo di far emergere l'importanza del dialogo e della ricerca di argomenti e punti di incontro per il raggiungimento del bene comune. Il bene comune come pace sociale e necessità di mediazione. Il dibattito avvenuto tra le ventuno "madri costituenti", per la stesura degli articoli che hanno reso possibile la parità in un momento storico unico per le donne. In quegli anni per la prima volta poterono essere elette ed eleggere a loro volta i rappresentanti del Governo italiano, in un Paese distrutto dalla guerra sia materialmente che moralmente. Vi si racconta inoltre della nascita dei Gruppi femminili per il recupero della società civile, delle due principali associazioni Cif e Udi , della lotta femminile per la parità con gli interventi in Costituente, della scarsa rappresentanza femminile sia al governo che nei luoghi di potere.
EUR 17.10
Le rotte della musica. I suoni del Mediterraneo
Per gli amanti del jazz, delle musiche di improvvisazione, della world-music, per gli spiriti curiosi che vogliono entrare in contatto con la viva voce dei musicisti. Il Mediterraneo raccontato attraverso le parole dei musicisti. Ottanta protagonisti della vita musicale di una regione ampia, attraversata da suoni e ritmi di ogni provenienza, colorata da strumenti dalle mille voci. Paolo Fresu, Riccardo Tesi, Akim El Sikameya, Abaji, Franco Cerri, Gianluigi Trovesi, Bojan Z e molti altri dipingono un affresco pulsante e vivo, sempre cangiante. Un percorso estremamente libero tra incontri e influenze: artisti che hanno attraversato, nelle espressioni e nelle esperienze, il confine imposto dal mare e dalle proprie tradizioni, senza rinnegarle, per dare vita a sonorità intriganti. Il jazz e l'improvvisazione sono il filo conduttore de Le rotte della musica, un viaggio illustrato dalle fotografie di Andrea Buccella.
EUR 11.88
Ciak si legge. Capolavori senza tempo raccontati a chi ha poco tempo
Chi di noi, quando si parla di libri, non ha risposto o si è sentito rispondere almeno una volta: "No, non l'ho letto. Ma ho visto il film"? A questa, ormai proverbiale, occasione s'ispira Ciak, si legge, raccolta di letture, commenti e articoli che Dario Pontuale propone per invitare alla riscoperta di alcuni grandi capolavori delle principali letterature mondiali, prestati al cinema. La scelta delle opere non segue criteri cronologici, geografici o tipologici, ma l'incontro dell'autore con quei Classici che sono entrati con forza nella sua vita di lettore. I ritratti degli autori che accompagnano i racconti sono stati realizzati per l'occasione dagli allievi della Scuola Internazionale di Comics di Padova. Disegni figurativi, concettuali, metaforici, graffianti che rilanciano il rapporto tra la parola scritta e l'immagine.
EUR 15.20