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Arrigo Benedetti. L'ostinazione laica nell'esperienza giornalistica
L'esperienza giornalistica di Arrigo Benedetti può essere letta come una tenace, continua riaffermazione del valore della stampa: "No cari amici, i giornali non sono come le scarpe. Possono finire al macero, ma qualche cosa di loro resterà". Così ad esempio egli si rivolgeva, in un magistrale editoriale del 1950 pubblicato dall'"Europeo", ai direttori dei quotidiani italiani. Questo forte monito ai colleghi direttori, spesso distratti rispetto ai doveri direttamente derivanti dal loro ruolo, può essere considerato anche come una sorta di manifesto del modo di fare giornalismo di Arrigo Benedetti: la stampa vissuta non come "merce" di consumo, ma come strumento di coloro che hanno ricevuto un mandato dalla pubblica opinione, quello di informare e di costruire una società migliore.
EUR 14.25
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Esco a comprare le sigarette
Un uomo che fugge dalla famiglia nella solitudine, in una sorta di viaggio onirico impresso su una pellicola senza colori. Perduto o ritrovato tra donne con nomi carichi di un erotismo materiale come Barbra, Daphne, Carmela, capaci di donargli una luce ogni volta rinnovata e destinata sempre a spegnersi. Ma è proprio in quel gesto di tentato rinnovamento, di continua incessante ricerca, che l'uomo scorge ragioni d'essere e allora la Grecia, il Chiapas, il comandante Marcos, diventano salvavita tra il silenzio di una società afona e perduta. Venezia, Firenze, Lucca, Atene, Amsterdam, Città del Messico e la bellezza, spingono avanti quel viaggio melanconico, tra slip e baci rubati di uomini e donne unici in un mondo calpestato da milioni di passi solitari. E alla fine tutto è dentro quei colpi di mitragliatore nella foresta con i soldati che, sapendo di combattere dalla parte sbagliata, si fanno avanti e cadono. E non muoiono perché tutto è sogno e la realtà non è neppure tra quei vicoli di una Lucca dimenticata o tra le calli di una Venezia senza acqua. La realtà, forse, è tra le pieghe di una mano di un bambino appena nato.
Vedi Offerta Due marine in guerra. Le forze navali francesi tra Londra e Vichy
Il saggio ripercorre le vicende della Marina francese dal 1939 al 1945, periodo caratterizzato dalla sconfitta della Francia, dalla sua accettazione dell'ideologia e della politica nazista, dalla resistenza opposta dai combattenti della Francia Libera rimasti al fianco degli Alleati, fino alla difficile riunificazione nazionale. Dopo un cenno alle operazioni precedenti l'armistizio, sono esaminati i duri scontri con la Flotta inglese, le peripezie delle navi bloccate ad Alessandria d'Egitto e alle Antille e le battaglie sostenute in diverse aree dell'impero coloniale francese. Parallelamente, sono narrate le azioni svolte dalle Forze Navali Francesi Libere, che hanno dato origine a scontri fratricidi in Africa, in Siria e altrove, fino al contrastato sbarco anglosassone in Nord Africa e al drammatico autoaffondamento della Flotta a Tolone, seguito dalla riunificazione delle due Marine. Le navi francesi hanno poi ancora combattuto assieme agli Alleati in tutti i teatri di guerra fino alla fine del conflitto. È altresì tratteggiata, in questo saggio, la figura del discusso capo della Marina, l'ammiraglio Darlan.
EUR 14.25
Memorie degli invisibili
Cosa può rimanere di una famiglia che ha attraversato il fascismo, la guerra d'Etiopia, la campagna di Russia, i bombardamenti, la Resistenza, la virulenta e feroce Repubblica Sociale e le vendette del dopo guerra? Cosa può rimanere di un padre, di figli perduti e ritrovati, di sorelle e fratelli legati da un amore eterno, di una famiglia travolta dalla storia? Ma soprattutto cosa può rimanere se ci dimentichiamo di chi ha vissuto la propria esistenza con onestà, con ideali, passioni? "Le memorie degli invisibili" non è solo un diario, corale, italiano ambientato tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, ma un vero e proprio atto d'accusa rivolto a chi dimenticando è pronto a rivivere il passato. Perché "...bisogna ricordarsi dei nostri antenati, affinché non diventino invisibili".
EUR 13.30
Ricordi di un ufficiale dei bersaglieri. La guerra di Spagna, Tobruk, El Alamein
"Ricordi di un ufficiale dei bersaglieri" riordina le conversazioni, sulle esperienze di guerra e di prigionia, tra un ex ufficiale dei bersaglieri, ormai quasi novantenne, e suo genero. Nate estemporaneamente, presto si trasformano in un servizio da rendere alla memoria, diversa, dei due interlocutori. Sull'entusiasmo della continuità, Marcoz propone al generale di ripercorrere le tappe salienti della sua vita in tempo di guerra. Ne nasce un diario che diventa documento, finestra aperta su una stagione e su chi l'ha vissuta. La vividezza dei resoconti del generale, riportati con fedeltà e impreziositi da foto e bozzetti dell'epoca, è puntellata da riflessioni, che tengono insieme la memoria privata e il documento storico.
EUR 13.30
Il bar Aurora. Cronache di vite sospese
Le cronache di vite sospese sono una specie di Antologia di Spoon River, infinitamente minore, ma che rende voce a chi non c'è più e che, senza questo schedario, sparirebbe per sempre. Il Nando, il Pollo, il Caioffa, il Cinquini, il Ciapetti, il Tani, il GluGlu, il Carnera, il Tartaglia, il Pancino, non sono solo personaggi e frequentatori di un bar, ma sono storie che sovrapposte ad altre fanno la storia di un paese. E fanno storie di resistenze umane. La narrazione è tesa a tenere in vita un passato remotissimo, così come il mondo che è stato quel bar di Castelnuovo di Garfagnana, che non esiste più, ma che allo stesso tempo ci sarà per sempre, in bilico tra una realtà finita e un ricordo incancellabile. Il Bar Aurora alla fine diventa un non luogo dove raccontare le umanità di un paese della Garfagnana, che però potrebbe essere la periferia di Roma negli anni settanta o quella di un paesotto della pianura padana.
EUR 14.25
Il faggio che sposò la luna
Questa è una storia che comincia con una dolorosa ricorrenza, quando Giancarlo Morabito, docente di Botanica Farmaceutica all'Università di Agraria di Piacenza, intraprende il suo personale viaggio verso le radici in Calabria. La celebrazione della Messa per i trent'anni dalla morte della madre lo riconducono nel suo alveo naturale, tra volti e paesaggi familiari. E così dal fondo della sua anima riemergerà quel magma di sopite sensazioni, di immagini, sfocate agli occhi della mente, ma sempre vivide allo sguardo del cuore, di eteree suggestioni e atavici saperi che, per ogni uomo, sono autentica linfa di vita e che della vita, delle sue spigolose contraddizioni, delle sue evoluzioni impreviste riescono a illuminare ogni più cieco anfratto. Così sarà anche quando Giancarlo, "inciampato" casualmente nel destino di dolore e dannazione di un vecchio compagno di giochi e desideroso di aiutarlo, all'inizio non saprà, sopraffatto ed impotente, come agire, rimanendo combattuto tra fede e ragione, tra legge di Stato e legge del cuore. Giancarlo troverà la strada grazie al ricordo del padre e al valore simbolico del pane, che è pane di vita, pure quando è coriaceo nella sua durezza.
EUR 14.25
L' ombra sulla gora
In una Toscana diventata un'immensa rovina, una donna tormentata e percorsa da un dolore profondo, continua a lottare per la propria famiglia. Con il marito disperso in Russia dopo mesi di guerra in Grecia, con i cognati morti e mutilati, una famiglia stanca e vecchia, lei, Romana, combatte la sua solitaria Seconda guerra mondiale. E lo fa senza mai vedere spegnere la fiammella del proprio amore. E giorno dopo giorno scopre che alla fine anche di un abbraccio o di un bacio lontano, qualcosa rimane di indelebile, forte, immenso ed eterno. Con "L'ombra sulla gora" Roberto Andreuccetti ha scritto un romanzo corale, ambientato a Diecimo, nella valle del Serchio, negli anni della guerra. E non mancano mai i sognatori, gli opportunisti, i folli, i cattivi, che contribuiscono a gettare ponti o seminare ostacoli, in questa lunga storia. Ma alla fine la vita trionfa come scopre Romana, che attraversa le lande più desolate del dolore, per poi ritrovare una luce nuova: quella dell'amore.
EUR 14.25
L' ora di Barga 2015. Antologia Concorso di poesia Giovanni Pascoli
Un premio letterario dedicato a Giovanni Pascoli nato nella sua terra, tra Castelvecchio e Barga, tra le sue poesie e la gente che non ha mai smesso di amarlo. Non è una novità. Per i poeti certi luoghi hanno più a che fare con l'anima che con la geografia. Cose e paesaggi non si limitano ad essere scena, ma divengono interlocutori, soggetti dialoganti. Accadde questo anche per Giovanni Pascoli, allorché a Castelvecchio il poeta ritrovò una collocazione nella vita, e alla sua vita un luogo, una terra in cui trapiantare ricordi e pensieri. Così che, quando il 20 settembre 1897, gli venne conferita solennemente la cittadinanza di Barga, probabilmente il gesto acquistò per lui significati che andarono al di là della gran pompa messa su per l'occasione. Nel discorso di ringraziamento dirà che egli volle stabilirsi là "né già per un commercio né già per un calcolo", ma "per contemplare il sole che tramonta dietro il monte forato, la luna che pende come una lampada accesa sul colle di Barga, per aggirarmi all'ombra di castagni e parlare coi cuori dei contadini".
EUR 14.25
Lettere di guerra. Storie italiane 1914-1918
"Sono in trincea, sotto il fuoco di un forte non ancora caduto ma che dovrà cadere -musica notturna tremenda di artiglierie nostre - Morale delle truppe elevatissimo - Io sto bene, non sono ancora ferito". "Oggi giornata afosa. Se venisse un po' d'acqua sarebbe tanta manna porterebbe un po' di refrigerio in mezzo a tanto calore". Così scrive un soldato dalla trincea a casa, tra altri che chiedono calzerotti, formaggio secco, baci e preghiere. Attraverso centinaia di lettere scambiate tra le famiglie e i soldati in trincea, questo libro ricostruisce la concreta realtà quotidiana della Grande Guerra. Una generazione di giovani italiani vive l'agonia e il logoramento delle proprie piccole esistenze. Ma non ci sono solo lettere di soldati. Con quelle delle famiglie dei caduti, dei prigionieri, degli sfollati, degli italiani "irredenti", dei profughi, degli imboscati, è possibile ricostruire un quadro completo, cancellando le dimenticanze degli ultimi decenni. Racconti scritti, piccole narrazioni lette in condizioni difficili, che però erano le uniche luci in un'oscurità senza fine. L'unico legame per non dimenticare di essere parte della vita di qualcun altro.
EUR 17.10
Voci della grande guerra. I racconti dei fanti 1915-1918
Trenta soldati che combatterono durante la Prima Guerra Mondiale raccontano la loro esperienza nelle trincee, sotto i bombardamenti, nelle gallerie, durante i tremendi assalti all'arma bianca. Ne emerge un libro corale di superstiti, di sopravvissuti, che non hanno perso la lucidità nel descrivere l'orrore. Non ci sono solamente atti di eroismo, come la grande storia ci ha voluto tramandare, ma anche gesti di autolesionismo, di fughe, di disubbidienza, di tentativi più o meno riusciti di imboscamento, di ritardi. Tra quelle trincee ragazzi giovanissimi e tanti analfabeti hanno sofferto una fame atroce, indossando lo stesso abito per settimane senza potersi cambiare o lavare, con migliaia di pidocchi, la sete e le tante malattie. Sì perché nella Grande guerra non si è morti solamente dilaniati dalle bombe, ma anche dalla tubercolosi, le ulcere, i congelamenti con la cancrena inarrestabile, la consunzione del corpo. Infine la "Spagnola" la febbre che colpì e uccise in Europa milioni di cittadini. Oggi quei fanti e quei ragazzi del '99 sono tutti scomparsi, e questo libro intende ricordare le loro sofferenze, i gesti di altruismo, la paura, lo sgomento, i sentimenti di amicizia.
EUR 19.00
Paragrafo 175. La memoria corta del 27 gennaio
Leggendo il testo della legge italiana, n. 211 del 20 luglio 2000, ci si accorge che il "Giorno della Memoria" è stato istituito dal nostro Parlamento per ricordare solo alcune vittime del nazionalsocialismo. Solo gli italiani, ebrei, prigionieri politici e IMI (Internati militari italiani) fanno parte dell'elenco delle vittime citate nel testo della legge, e mancano all'appello gli omosessuali, i Rom, i Sinti, i Testimoni di Geova e tutte le altre categorie presenti all'interno dei Lager. Una memoria dunque assai parziale, tutta concentrata solamente su alcuni perseguitati italiani, ignorando gli altri che, per il legislatore nostrano, evidentemente avevano avuto il difetto di non possedere tutti i requisiti per essere ricordati. Aprendo così una nuova pagina legata all'intolleranza, l'omofobia e l'odio che abbiamo già tristemente vissuto con il nazismo. Nel ricordare giustamente la follia distruttiva sul popolo ebraico, o sugli inermi prigionieri di guerra italiani, non si doveva dimenticare i Testimoni di Geova, i Rom, i Sinti, gli omosessuali deportati. A tutt'oggi ci si chiede perché si miri a commemorare solo alcuni "olocausti", rimuovendo la memoria di tutti gli altri.
EUR 13.30
La francese. La lunga vita di Giovanna Mayne
Storia della partigiana francese Jeannette Mayne che si trovò nel 1944 a Bagni di Lucca tra l'XI Zona partigiana e l'occupazione tedesca. Ci sono, nella vita di ciascuno di noi, incontri che nel corso del tempo non riescono a fissarsi nella memoria né a coinvolgere né scalfire i nostri sentimenti, così che di essi rimane solo una flebile e vaga traccia. Altri incontri invece sono così coinvolgenti che lasciano un segno duraturo, caricandoci di un fardello di emozioni, di passioni, di amicizia e, talvolta, di amore, che pretendono di restare con noi fino alla fine dei nostri giorni. L'incontro di Virginio Monti con Jeannette Mayne è sicuramente ascrivibile a questa seconda specie se, a venti anni di distanza dalla morte di lei, lui ha deciso di dedicarle questa pubblicazione. Per chi, come Virginio, ha impegnato la sua intera militanza politica a battersi per affermare i valori della giustizia e dell'antifascismo o, per dirla nella lingua madre di Jeannette, i valori di "liberté, egalité, fraternité", non deve essere stato difficile restare affascinato dalla figura di questa donna, così combattiva e coerente con quei valori fino all'ultimo istante della sua lunga vita.
EUR 12.35
Prospektiva. Vol. 58: Materiali resistenti.
Materiali Resistenti Prospektiva 58. Una raccolta di testi e documenti che ruotano intorno alla forza innovativa del carteggio tra Gandhi e Tolstòj. C'è molto da scrivere per formare un'enciclopedia di materiali resistenti. Resistenti al vento e alle ignoranze, ai morsi della fame e le piaghe sui piedi, ai sorrisi effimeri di soldatesse bulimiche e ai corpi annegati. Resistenti al lento evolversi di un tempo che corre oltre la decadenza stessa, diventando vortice e spirale annodata. Figli di un solitario consumismo i cittadini non "sono" più se non solamente e tristemente Vittime della sindrome di Robinson Crusoe. Ognuno chiuso nella propria piccola isola. Pronto ad alzare bandiere e mostrare indignazione, ma ben serrato nel piccolo mondo, nella proprietà privata dei sentimenti e delle storie, di una rinnovata fotocopia dell'isola di Pasqua. E guai a Venerdì, perché maledizione fu certa nel drammatico momento nel quale Robinson trovò l'impronta dell'ospite. Non si è dunque soli.
EUR 14.25
Pietro dei colori
Una mattina della primavera del 1456, Peruzza, vecchia contrabbandiera del ferro e del sale, entra nel borgo di Talada, sull'Appennino emiliano; la segue una luna impassibile e l'inquietante presenza dell'ostessa, donna dai capelli rossi, spettro che appare e si dissolve, a tratti, tra le fronde. Peruzza arriva dalla Garfagnana e sembra nascondere qualcosa. In un crescendo di eventi tragici si inserisce Pietro, rapito anni prima a Talada dal brigante Noè e poi diventato un grande pittore grazie all'incontro con il cartografo frate Mauro. Il destino del Maestro di Borsigliana, Pietro da Talada, si intreccia con quello di Lucrezia Fina e di Orsola, mentre, dai cieli alle grotte, veglia la luna, che si materializza in misteriose statuette scolpite che ogni personaggio porta con sé, e che si rivelerà, nel finale, vera artefice della storia.
EUR 13.30
Pessoa. Il sottile equilibrio tra genialità e follia
Il saggio prende in esame la formazione di impronta scientifica e pseudoscientifica di Fernando Pessoa soprattutto nell'arco di tempo tra il 1907 e il 1912, periodo in cui il poeta compone un'immensa mole di riflessioni e di osservazioni sulla follia e la natura del genio, considerate nel loro aspetto clinico, attitudinale e sociale. Queste osservazioni costituiscono il punto di partenza per la formulazione del concetto di eteronimia, la cui genesi trova le sue radici più profonde nei trattati di stampo medico circolanti negli ambienti culturali del primo novecento. Il tema della follia e della genialità attraversa del resto tutta l'opera dello scrittore portoghese; essa è rintracciabile non solo nella finzione letteraria messa in scena dai personaggi dell'immaginaria coterie, ma diviene parte integrante della propria vita reale, quella che l'autore restituisce nelle pagine di diario e nelle lettere indirizzate alla fidanzata.
EUR 15.20
Quando cadrà la neve a Yol. Prigioniero in India
Cosa può mai spingere due uomini anziani a lasciare l'Italia per raggiungere un villaggio remoto alle falde dell'Himalaya? "Quando cadrà la neve a Yol", nell'eco di una predizione, lo rivela. Racconta del viaggio che porta sulle orme che gli stessi protagonisti lasciarono cinquant'anni prima e che ora, ultra settantenni, ripercorrono. È un viaggio del tutto differente da quello del passato quando, prigionieri degli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale, attraversarono quasi tutta l'India da sud a nord per raggiungere il campo di prigionia al quale erano stati destinati. Ora lo fanno da uomini liberi, ma devono ancora affrontare conti in sospeso e incontrare fantasmi sepolti nella memoria.
EUR 15.20
Guida alla saggezza. Atlantide dei luoghi della lucchesia
Atlantide rappresenta il luogo ancestrale dal quale provengono tutte le leggende, le storie, le passioni, e al tempo stesso è luogo e non luogo. Da questo punto prende il primo passo il sentiero che attraversa tutta la lucchesia, dal mare alle montagne, raccogliendo le visioni di "raccontatori" che incontrano personaggi come Giacomo Puccini, Giovanni Pascoli, Ludovico Ariosto, Ilaria Del Carretto, Pietro da Talada, Mario Tobino, i pescatori liberi di Viareggio, gli assassini e i martiri di Sant'Anna di Stazzema, e li uniscono ai paesaggi e alle pietre, dove la grande storia si è fermata nell'istante dell'esplosione delle tragedie. La circolarità di Lucca non è causale e le mura, con le migliaia di mattoni che sono vero memoriale - ed ogni pezzo simbolicamente potrebbe portare inciso il nome di un cittadino che è passato su quei sentieri - circondano, abbracciano, in cerchi concentrici che giungono, poi, fino ai confini più lontani della lucchesia. "Guida alla saggezza" è un libro di viaggi, tra realtà e fantasia, tra tormento e gioia, che intende andare oltre la fisicità del movimento. Diventando "soggetto", proprio come i personaggi e i luoghi che racconta.
EUR 14.25
La spiaggia di Minerva
Il sottofondo è l'Italia in guerra tra l'8 settembre del 1943 e l'estate del 1945. Due "storie" che si intrecciano alla disperata ricerca di un amore silenzioso e pacato. Da una parte un maturo Ufficiale del Regio Esercito Italiano, richiamato nel 1943, ex combattente della Grande Guerra e già impiegato in un'Azienda Militarizzata; dall'altra una non più giovane Ufficiale del"Women's Army Corps" della Quinta Armata americana. In mezzo alla guerra che corre su per la penisola i due si trovano, per caso, a vivere una storia sentimentale unica, nell'ambito degli avvenimenti generali che si susseguono lungo il cammino dei Reparti alleati. Da Napoli a Roma, da Firenze fino alle Alpi Apuane, in Toscana. Ma è possibile amare, in guerra? L'epilogo si ha nel 1947, quando tutto giunge a una conclusione, quando anche il lettore si è ormai abituato a capire quell'amore lento e sensibile.
EUR 12.35
Le combinazioni
Un uomo di fronte al bilancio della propria vita si ritrova personaggio fuori se stesso. Osserva così la propria esistenza entrando in una spirale di priorità e affetti, falsi miti e inutili consumi. L'incedere della narrazione, a tratti quasi comica, ma sempre cupa e nervosa, non lascia spazio all'immaginazione del lettore perché è sempre la mente e la fantasia dell'uomo a dominare. E i sentimenti tra la rabbia, l'amore, la delusione e vette di inarrivabile gioia, si piegano come un giunco al vento. L'uomo gioca una sfida a trovare le combinazione della propria vita, posando l'attenzione da un aspetto all'altro, dimenticando i confini dell'esistenza. Può un uomo perdersi e ritrovarsi in una notte? Può un uomo abbandonare l'amore perché i conti nel proprio magazzino non sembrano tornare?
EUR 12.35