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Mary Terán De Weiss. La tennista del popolo
Dopo il golpe militare del 1955, eccellenti sportivi argentini subirono un attacco malvagio e vile per il solo fatto di aver fraternizzato con il governo del generale Perón. Ostracizzati, molti di loro non solo non poterono tornare a dimostrare le proprie capacità, ma furono anche vittima di gravi vessazioni. Per Mary Terán de Weiss, tennista straordinaria, talento unico per la sua epoca, in un momento in cui l'élite del tennis era riservata agli uomini, il trauma terminò con la tragedia del suicidio. Luce e ombra nel tennis argentino. Apice e abisso. Conquiste e tentacoli implacabili, eccellenze, in un'epopea di successi e pene che racchiudono il clamore di una vita. In questo libro troverete un nudo drammatico passaggio scritto con il desiderio di indagine e la volontà di mantenere l'oggettività: il paragrafo, dal titolo "L'ultimo viaggio", che racconta la morte della protagonista. E descrive il fragore provocato dall'impatto mortale che spense la luce della "tennista del popolo", il cui corpo rimase senza respiro conservando, tuttavia, la sua gracile figura.
EUR 10.50
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Malafesta Juve. Da Belgrado a Cardiff
Il libro racconta il rapporto difficile della Juve con la Coppa dei Campioni. Il viaggio in Europa è narrato da grandi firme del giornalismo in un susseguirsi di aneddoti, memorie e immagini nelle stagioni in cui la Juventus ha raggiunto la finale. I bianconeri sono stati tra i maggiori protagonisti della competizione continentale regina: per edizioni disputate, partite giocate e vittorie; ma il finale è stato, purtroppo, quasi sempre negativo. L'attesa, le scaramanzie, la preparazione, l'ansia che consuma e, infine, la partita che per 7 volte su 9 ha voluto dire cocente delusione: da Belgrado 1973 a Cardiff 2017, il percorso di un lungo viaggio in tutti i campi d'Europa con cavalcate esaltanti dai tristi epiloghi. La tragedia dell'Heysel e le troppe finali perse, da favorita o da outsider, hanno trasformato la Coppa dei Campioni, oggi Champions, in una sindrome dalla quale guarire. Non una maledizione perché il 22 maggio 1996 all'Olimpico di Roma le mani di Peruzzi e i piedi di alcuni tra i più umili tra i suoi campioni, hanno restituito quella coppa per troppe volte sfuggita. Fino alla prossima finale...
EUR 12.35
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Io sono il giaguaro. Vita e parate di Luciano Castellini
"Quello scudetto è una parte di noi, è la nostra vita. Quando vinci uno scudetto con la maglia del Toro, tutto ciò che hai fatto prima e quello che farai dopo non conta più nulla". L'ultimo eroe romantico a guardia dei pali. Quello che con le sue uscite coraggiose sui piedi degli avversari rischiava ogni volta testa e gambe. Quello che volava all'incrocio dei pali e ci portava con sé a conoscere mondi per noi inesplorati; perché quando Castello agguantava il pallone ci sembrava di essere andati lassù anche noi... Quello che ci faceva capire che una parata valeva spesso più di un gol e che in un mondo in cui quasi tutti sognavano di diventare attaccanti e di sfondare reti, ci faceva venire voglia di giocare in porta, di essere un po' tutti Giaguaro.
EUR 14.25
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A-i é gnun ëd pì che noi! Storia della Juve in lingua piemontese. Testo italiano a fronte
Nessuno più di noi! La Juventus, la Vecchia Signora, la Fidanzata d'Italia... con milioni di tifosi in tutto il mondo è la squadra più amata e vincente in Italia. Ha nella sua storia decine di personaggi straordinari, calciatori fenomenali e presidenti illuminati: dall'ultimo campione arrivato alla corte bianconera, Cristiano Ronaldo al primo leggendario presidente, Eugenio Canfari. Raccontata in centinaia di libri, riviste, numeri speciali di quotidiani e settimanali di ogni genere ma mai in piemontese, la lingua certamente più parlata a Torino, la città dove è nata, il primo novembre 1897. In questo libro, la storia della Juve è raccontata da un gruppo di giornalisti e scrittori, juventini originari di parti diverse d'Italia a conferma che il territorio italiano e la Juventus sono binomio indissolubile; ognuno di loro ha raccontato un periodo, un decennio o poco più, dagli albori ai giorni nostri. Vittoria Minetti, docente di lingua piemontese, lo ha tradotto. I cognomi non sono stati tradotti mentre i nomi, quelli possibili, sì.
EUR 12.35
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La carica delle 107. Storia delle società sportive piemontesi ultracentenarie
Il libro racconta la storia delle 107 società sportive ultracentenarie in attività al 31 dicembre 2018: Tiro a Segno, Ginnastica, Vela, Canottaggio, Club Alpino Italiano, Pattinaggio su ghiaccio, Bocce, Scherma, Ciclismo, Caccia a Cavallo, Società polisportive, Tennis, Calcio, ACI, Nuoto, Sci, Tiro a volo, Aeronautica, Canoa, Scacchi. Il Piemonte ha un legame indissolubile con lo sport. Nella nostra regione sono nate e si sono sviluppate molte discipline tuttora praticate, consolidando una tradizione interpretata con impegno e determinazione dalle tante società e associazioni sportive cresciute sul territorio, che hanno lasciato un'impronta importante nella storia del nostro Paese. Questa pubblicazione desidera riaffermare quel ruolo di aggregazione sociale e diffusione della cultura sportiva portato avanti con continuità da 107 realtà sportive, che sono riuscite a superare cambiamenti politici, culturali e persino due guerre mondiali, trasformandosi in quelle eccellenze che apprezziamo ancora ai giorni nostri.
EUR 23.75
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All'ombra dei giganti. La fabbrica del pallone, storie di quartieri e calcio giovanile nella città di Juve e Toro
Il pallone che rotola sui campi dilettantistici e di settore giovanile di Torino e della prima cintura definisce i contorni di una città che cambia e si rinnova nell'urbanistica, negli usi e costumi. All'ombra di Torino e Juventus migliaia di ragazzi hanno giocato a calcio nei sodalizi sotto la Mole. Hanno imparato tanto, anche a vivere grazie a un calcio in cui i genitori non erano procuratori e che oggi, forse, non c'è più. Storie di spogliatoio, di campi abbandonati e ricostruiti, di società sparite e risorte, di presidenti appassionati e dirigenti tuttofare, di bambini diventati campioni e di promesse perdute e giovani talenti scovati mentre giocavano al parco o all'oratorio. Il Barcanova e la Coppa Primavera, le imprese del Victoria Ivest, la fucina di talenti del Vanchiglia e del Venaria, i derby tra Bacigalupo e Pertusa ma anche le sfide dei sodalizi emergenti della prima cintura che iniziano a gareggiare con quelli della città. Storie di quartieri e rioni che hanno ospitato quelle vicende e che in un certo senso le hanno rese possibili inquadrando nel tessuto sociale di una Torino in continua crescita i club di calcio giovanile, espressione di una...
150 anni della Federazione Ginnastica d'Italia. Dalle radici al futuro
Donne, uomini e comunità locali. Palestre sorte sulla terra. Pionieri, capaci di tracciare una strada là dove la Nazione stava nascendo e che si è modellata, arrivando fino ad oggi, intrecciandosi in modo indissolubile, a volte contraddittorio, con eventi storici, politici e sociali che ha contribuito a sua volta a determinare. È la storia della Federazione Ginnastica d'Italia, nata nel 1869 a Venezia, grazie a un gruppo di entusiasti "ginnasiarchi" all'avanguardia. La più antica Federazione sportiva italiana che, tra avvenimenti storici, inciampi, grandi conquiste, è divenuta culla di tante discipline sportive, ha dato i natali ad alcuni dei più grandi dirigenti e atleti del Paese, ha regalato medaglie e forgiato generazioni di grandi e piccini. In occasione delle celebrazioni per il traguardo dei 150 anni, nasce questo libro, corredato da importante apparato iconografico. Dalle radici al futuro, i 150 anni della federazione Ginnastica d'Italia.
EUR 23.75
Stelle di David. Come il genio ebraico ha rivoluzionato il calcio
Sindelar e Bican, Meazza e Valentino Mazzola, Nordahl e Liedholm, Moreno e Pedernera, Puskas, Eusebio e Pelè. Campioni celebri e celebrati in ogni parte del mondo. Accomunati da un talento calcistico fuori dall'ordinario. Capaci di lasciare un segno evidente nella storia delle loro squadre e del pallone in generale. Ma c'è un altro filo, visibile solo a un occhio scrupoloso e appassionato, che tiene insieme questi meravigliosi fuoriclasse. Sono stati tutti, direttamente o indirettamente, influenzati dal "genio ebraico". Plasmati dalle menti sopraffine di allenatori di origine israelita che li hanno scoperti, guidati o che più semplicemente ne hanno favorito la scalata alle gerarchie del calcio mondiale. Allenatori dallo stile e dai principi rivoluzionari che esattamente come gli ebrei della diaspora sono emigrati in tutto il mondo costruendo formazioni leggendarie e cambiando le abitudini, le coordinate tecniche e la filosofia di gioco delle nazioni dove hanno operato. Questo libro racconta le loro vicende umane e sportive, le loro tattiche, le loro idee e mostra a tutti gli appassionati come il "genio ebraico" abbia rivoluzionato la storia del gioco più più popolare del pianeta.
EUR 14.25
Gli immortali del grande Torino e i ragazzi
Questo libro descrive ascesa e caduta di una leggenda del calcio che solo il destino è riuscito a fermare. Il 4 maggio 1949 un aereo si schianta contro il colle di Superga. Non ci sono superstiti. Perdono la vita le stelle del Torino, i tecnici, tre giornalisti e l'intero equpiaggio del G 212 I-Elce, di ritorno da una partita amichevole contro il Benfica di Lisbona. Muore il Grande Torino, spazzato via in un solo colpo dalla faccia della terra, nella più spaventosa tragedia aerea mai avvenuta nella storia del calcio italiano e, forse, in tutta la storia dello sport. L'autore racconta la storia di quella mitica squadra partendo proprio dal punto in cui altri libri si fermano. Dopo i funerali ci sono ancora quattro partite di campionato da disputare. La squadra giovanile deve farsene carico: sono adolescenti emotivamente a pezzi, che hanno appena perso i loro eroi e che, tuttavia, devono dare il meglio di se stessi. Ricco di testimonianze dirette, questo libro è il risultato di minuziose ricerche, letture, confronti e tante conversazioni. A ribadire ancora una volta come il destino non abbia influenzato solo i diretti interessati, ma intere generazioni.
EUR...
Fausto, un seugn edzora a doe rove. La storia 'd Fausto Coppi an lenga piemonteisa
"Coppi è uno di noi, Coppi è ognuno di noi, Coppi è un uomo solo al comando ma non soltanto nelle corse ma anche nella ricerca di se stesso. Coppi scatta alla partenza e arriva prima degli altri e davanti agli altri perché nella sua vita è stato costretto da una urgenza di verità a fare chiarezza e a dissipare i dubbi, affrontandoli uno dopo l'altro. Coppi è un viaggiatore come Dante nella Divina Commedia, è un pellegrino sulla via di Santiago, è un uomo che vuole capire se stesso. Ma un uomo sublime, un uomo che non avrebbe mai potuto accettare di vivere al nostro mediocre livello.". Testo italiano a fronte.
EUR 9.00
Credere nello sport
La pratica dello sport richiede un allenamento non solo fisico e atletico, ma anche di valori e di virtù umane e cristiane; lo sport è un vasto campo in cui le radici del messaggio cristiano sono in continua fioritura e dove la gente può esprimere la parte migliore di sé. Il libro del cardinale Tarcisio Bertone non è solo un'opera letteraria, ma un manifesto tout court in nome della passione per la pratica sportiva, intesa come quel connubio tra l'attività agonistica e il suo patrimonio valoriale.
EUR 14.25
Mito NBA. Come il basket può migliorarci la vita
Che ne è stato delle grandi gesta degli eroi epici? Si studiano a scuola o si guardano in TV, come fossero favole qualunque. Eppure, anche noi abbiamo i nostri miti: cantanti, attori, sportivi... Lo sport, soprattutto, è il regno degli eroi moderni. E quale campionato è più eroico e più mitico dell'NBA? Come un poema omerico, questo libro ci porta a sognare, riflettere, imparare ed esaltarci attraverso le vicende, umane e sportive, delle grandi leggende del basket, da Antetokounmpo a James, da Bryant a Westbrook, da Durant a Curry... Le vittorie e le sconfitte di questi giganti ci faranno immergere in otto fondamentali valori sportivi, uno per ogni capitolo e ne usciremo diversi, migliori, pronti a scrivere ciascuno la propria personale leggenda.
EUR 14.25
Sognando l'infinito. Come ho fatto il giro del mondo in bicicletta
"Sono un maratoneta della domenica, o forse ormai devo dire che lo sono stato. Man mano che diminuivo i km a piedi aumentavo quelli in bici, fino a scoprire un altro mondo fantastico. In entrambi i casi, chi ci guarda da fuori non può capire dove stia il piacere, posto che ci sia.Succede così che ti appassioni, ogni giorno di più.C'è un percorso comune a tutti noi che è fatto di corse sempre più lunghe, sempre più impegnative, sempre più ambiziose, che come tanti fiumi finiscono per sfociare nel mare dell'impresa della vita. Quella che pochi, pochissimi, per mille motivi riescono sul serio ad affrontare.È l'impresa di Paola, quella del grande viaggio in solitudine.Una ragazza e la sua bicicletta, a fare il giro del mondo, con la sola forza delle gambe e della testa. Che è dura, a giudicare dai quasi 30.000 km percorsi e soprattutto dai 2 caschi rotti.Paola pedala bene e scrive ancora meglio, il resto lo mette la strada.Non so se esiste una forma di invidia positiva, se c'è è quella che provo per lei." (Dalla prefazione di Linus)
EUR 14.25
Angelo Cereser. Una vita in «Trincea»
Un uomo, una maglia (granata) e una città. Un legame fortissimo, indissolubile. La storia sportiva di Angelo "Trincea" Cereser si incrocia con quella di un calcio che non esiste più: quello delle radioline a transistor che trasmettevano "Tutto il calcio minuto per minuto" e quello della sintesi televisiva di un tempo di una partita di serie A mandata in onda nel tardo pomeriggio della domenica. Anche il ruolo che Cereser ricopriva sul campo, quello del libero, non esiste più. Scrivere di Cereser vuol dire raccontare la storia di quel Toro tremendista degli anni Sessanta e Settanta, tutto cuore e coraggio, nel quale lui seppe integrarsi alla perfezione, incontrando indimenticabili personaggi: amici e "simpatici" nemici, che tanto bene fecero a questo sport. Una vita in "Trincea", quella del nostro Angelo, trascorsa attraverso mille traversie e affrontata con la medesima grinta di quando giocava in marcatura contro i più forti attaccanti dell'epoca, con la consapevolezza che alla fine il successo sarebbe arrivato.
EUR 14.25
Il pallone al fronte. Gli anni di guerra in Sicilia raccontati attraverso lo sport
Nel novembre del 1918, poco più di cento anni fa, si concludeva l'immane tragedia che i libri ricordano come "Prima Guerra Mondiale" o "Grande Guerra". E l'eco e il dolore non si erano ancora affievoliti quando, nel 1939, i principali stati mondiali ripiombarono nuovamente nella spirale di sangue e orrore generata da un nuovo conflitto mondiale. Anche il pallone andò al fronte e le sue vicende e aneddoti si intrecciarono con quelle dei campi di battaglia. Il gioco del calcio rappresentò una fuga dalle atrocità, uno spiraglio di normalità e di svago per poter superare stenti e avversità in momenti tanto difficili. In quei tempi bui il rapporto tra guerra e sport fu ancor più peculiare in Sicilia, in quanto venne fortemente caratterizzato e influenzato dalla sua insularità.
EUR 12.35
Cinema e sport. Mondi vicini
"Cinema e sport" è un viaggio nel grande mare della cinematografia sportiva, un viaggio emozionante ma complesso per via della maestosità del tema. Il libro individua i momenti e gli elementi che costituiscono un evento sportivo e li identifica con le pellicole più significative del panorama filmico di genere. Sono state analizzate le scelte registiche, le tecniche di montaggio, la scrittura filmica e attraverso alcune scene peculiari dei film selezionati consegnato al lettore un piccolo compendio dell'universo sportivo raccontato da cineasti, sceneggiatori e attori che hanno saputo portare sul grande schermo eventi ed emozioni. In "Cinema e sport" troverete Pelé, Lauda, Chris Evert, le tensioni dei pugili, Fantozzi e molti altri... E saranno incontri piacevoli.
EUR 9.75
In fuga controvento. Pedalando sulle strade del mondo alla scoperta di se stessi
Realizzare i propri sogni, per quanto grandi, è possibile. Bisogna solo crederci ed essere pronti a lottare. Dopo aver capito di stare percorrendo una strada che non era la sua, Paola ha detto basta e con passione, sacrificio e determinazione è riuscita a cambiare vita. Si è messa sfidare il mondo in bicicletta, per portare avanti i suoi valori e il suo credo, finalmente protagonista della sua storia. 120.000 km percorsi lungo le strade del mondo, 3 Guinness World Record battuti, 2 Giri d'Italia, 10.000 firme portate da Milano a Oslo per candidare la bicicletta al Premio Nobel per la Pace, 100 biciclette regalate a donne ugandesi, una proposta di legge per la sicurezza del ciclista fatta inserire nel codice stradale. Questi sono solo alcuni dei numeri che l'autrice racconta nel suo secondo libro, utilizzando le proprie imprese sportive per far riflettere i lettori su tematiche quali la motivazione, la resilienza, le convinzioni e il coraggio del cambiamento. Paola si mette a nudo, raccontando la sua trasformazione da ragazza influenzabile e poco decisa ad atleta e donna matura, consapevole delle proprie scelte ma soprattutto felice.
EUR 14.25
Il Toro del Paron. Alla corte di Nereo Rocco
Campionato di calcio 1964-65. Il Toro è allenato da Nereo Rocco, per tutti "El Paron", ed è una squadra che gioca un calcio razionale e moderno. Rocco, grande conoscitore di uomini e palloni, è arrivato a Torino da un anno, dopo aver vinto molto con il Milan e ha plasmato la squadra secondo i classici dettami del calcio di quell'epoca: difesa forte, rigorosamente a uomo e con battitore libero, agile sulle fasce e potente in attacco. È stato bravo e fortunato avendo trovato un gruppo di ragazzi stupendi, magnifici atleti dotati di grinta e, soprattutto, umanità. Quel Toro, così organizzato, seppe tenere testa alle due squadre milanesi, imperanti a quei tempi e ben figurò anche in campo internazionale sfiorando la finale di Coppa delle Coppe. La cronaca di una magnifica stagione che ebbe come protagonisti Nereo Rocco e tanti indimenticabili Cuori granata: da Lido Vieri, il portiere spericolato e rubacuori, al magnifico capitano Giorgio Ferrini, dalla giovane promessa Roberto Rosato al guerriero inglese "Gerry" Hitchens. E poi il talento indiscusso della formazione, Gigi Meroni, l'indimenticabile Farfalla granata.
EUR 14.25
Con il Pirata e altri eroi. Da Marco Pantani a Muhammad Ali, un cronista tra i campioni
Ottanta storie a colori di fuoriclasse dello sport, ottanta testimonianze dirette. Questi affreschi di storia sportiva sono stati composti, uno al giorno, durante la pandemia Covid- 19, quando il mondo si è visto costretto a fermarsi. Di questo stop Paolo Viberti approfitta per riaprire il proprio album dei ricordi e raccontare l'amicizia con Marco Pantani e altri eroi del pedale, l'emozione nel vedere il pugile Muhammad Ali tremante ma indomito ad Atlanta, il purosangue Nearco che fu tradito ma mai ripagò l'uomo con identica moneta, gli eroi immortali delle Olimpiadi, i tanti fuoriclasse dei canestri, due maestri di giornalismo come Mario Fossati e Aldo Giordani, gli uomini-jet dello sci alpino, i filosofi solitari dello sci di fondo, gli straordinari funamboli dei velodromi, il marciatore Maurizio Damilano, l'incontro con Vittorio Gassman, persino due storie d'amore con le miss del Giro d'Italia e della Vuelta di Spagna. Lo fa restando spesso dietro le quinte e lasciando che il lettore si faccia trasportare in un mondo magico, popolato da uomini veri che talvolta sono diventati campioni. Nato in un momento difficile, questo libro è un inno alla ripartenza.
EUR 17.10
United vs Wednesday. Il derby duro come l'acciaio di Sheffield
Una cosa è certa: United -Wednesday è la stracittadina più local del mondo global. Scarso l'interesse dei media internazionali (a volte anche di quelli nazionali) per una partita che da troppo tempo manca in Premier League. Al di qua del Canale della Manica in pochi sanno di che cosa si tratti. Invece a Sheffield lo Steel City Derby e lo Steel City Divide (la divisione della città tra opposte tifoserie) sono parte integrante del comune sentire dal 1890, quando le due squadre, in un freddo giorno di dicembre, si sono incontrate per la prima volta su un campo di calcio. La divisione delle tifoserie è oggi tutt'altro che "classista", non c'è politica o religione che tenga. Il derby è vita quotidiana. Ci sono tifosi del Wednesday che non mangiano lo streaky bacon, quello a strisce, perché gli ricorda la maglia dello United. Ci sono quelli che non menzionano né fanno riferimento ai loro rivali per nome, ma sempre e solo come "loro". Wednesday (Owls, i gufi biancoblu) contro United (Blades, le lame biancorosse). È raro che a Sheffield un bambino appassionato di football tifi per Manchester United, Liverpool o Arsenal. Si nasce e...