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Verbovisioni. Esperienze fra parola e immagini dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Ediz. a colori
"Verbovisioni" è un progetto composto di tre distinti appuntamenti - un'esposizione e due incontri - dedicati alla relazione fra parola e immagine. Una tematica che ha attraversato diversi ambiti artistici, dalla sperimentazione letteraria alle ricerche visive, e sulla quale è necessario richiamare l'attenzione per comprendere come sia cambiata la nostra relazione con il mondo, sotto la spinta delle innovazioni tecnologiche e comunicative. Una tematica dunque quanto mai attuale che viene proposta attraverso un complesso insieme di opere, prodotte da artisti che hanno avuto relazioni non occasionali con l'Accademia di Belle Arti di Venezia, e accompagnata da diverse riflessioni condotte da filosofi, storici, curatori e critici attivi nel mondo della formazione artistica. Due volumi distinti ("Convegno" e "Mostra") ma appaiati restituiscono l'insieme del progetto organizzato dall'istituzione veneziana.
EUR 17.10
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Ritorno al pragmatismo. L'alternativa Rorty-Putnam
Che cosa significa essere pragmatisti oggi? La risposta a questa domanda non è univoca, molto dipende dalla personalità dei filosofi che si ispirano al pragmatismo classico, che a sua volta offre diverse varianti. A tal proposito sono emblematiche le figure di Rorty e Putnam, i quali presentano profili assai complessi, perché si sono trovati al centro di un crocicchio in cui si incontrano tre grandi tradizioni filosofiche - la filosofia analitica, il pragmatismo e il pensiero continentale - che i due filosofi americani interpretano in modi differenti. Rorty assume come bersaglio principale l'epistemologia, Putnam avverte come problema ineludibile quello del realismo, chiedendosi quale sia il nostro "aggancio al mondo" per evitare il relativismo, che rappresenta il nodo su cui verte principalmente il contrasto fra i due pragmatisti contemporanei, impegnati a fronteggiarsi sui problemi relativi alla verità, alla razionalità e al ruolo della filosofia stessa.
EUR 17.10
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A testa alta verso l'oriente eterno. Liberi muratori nella resistenza romana
Una delle caratteristiche della resistenza romana è stata sicuramente la partecipazione attiva non solo delle forze legate al Comitato di Liberazione Nazionale, ma anche, e forse soprattutto, di un arcipelago di organizzazioni che hanno contribuito, sia politicamente che militarmente, a contrastare l'occupazione tedesca e il rinascere del fascismo. Tra queste organizzazioni c'era anche l'Unione Nazionale della Democrazia Italiana (UNDI), promossa da Placido Martini, che, pur se limitata nel numero, ha pagato la sua scelta con otto dirigenti trucidati alle Fosse Ardeatine. Nonostante due di loro (Placido Martini e Carlo Zaccagnini) abbiano avuta riconosciuta la medaglia d'oro al valor militare, dell'UNDI si sa ancora poco, probabilmente anche per una ingiustificata diffidenza legata al fatto che si trattava di un'organizzazione "a forte matrice massonica", dato che i suoi dirigenti erano anche affiliati alla loggia clandestina "Carlo Pisacane", fondata al confino di Ponza nell'estate 1931. Nel libro vengono ricostruite le attività e il programma politico dell'UNDI, ma soprattutto le storie di Placido Martini, Teodato Albanese, Carlo Avolio, Silvio Campanile, Giuseppe Celani, Mario Magri, Giovanni Rampulla, Carlo Zaccagnini, trucidati alle Fosse Ardeatine, con l'aggiunta, in appendice, anche della storia di un altro massone antifascista, Giordano Bruno Ferrari,...
Topografie letterarie. Paradigmi dell'immaginario da Shakespeare a Naipaul
Gli ambienti naturali sono dotati di una specificità geografica ma includono, nel contempo, una ineludibile dimensione immaginativa. Nell'ambito della tradizione letteraria inglese, così come della produzione anglofona contemporanea, gli spazi della natura sono riconducibili a modelli sia mitici che storici e assumono significati metaforici, configurandosi come emblemi dell'identità nazionale e delle sue trasformazioni. Isole, fiumi, mari, ghiacciai, foreste e deserti non sono solo entità fisiche, ma anche costruzioni culturali. Questo volume raccoglie una serie di saggi che esplorano, in epoche, autori e generi diversi, dal rinascimento fino alla contemporaneità, il rapporto cruciale fra ambienti naturali e rappresentazioni testuali, soprattutto in riferimento alla sfera coloniale e postcoloniale. Da "The Tempest" (1611) di William Shakespeare a "A Way in the World" (1994) di V.S. Naipaul, lo spazio si trasforma in linguaggio e nutre l'immaginario, promuovendo un processo di interazione fra elementi geografici, storici, culturali, simbolici.
EUR 13.30
Contro la guerra. L'«Iliade» riscritta da noi
"Se si vuol riscrivere, non bastano la forma o le strutture narrative, bisogna arrivare al cuore di un'opera". "L'Iliade è il classico dei classici: ci sono tutte le passioni umane, c'è un modo grandioso, commovente, anche sublime di raccontare, insieme a episodi truci e all'oscurità che grava sul cuore umano. Dalla letteratura, alla religione, alla psicanalisi lì c'è tutto, in potenza. Perché leggerla? Perché è bella." (G. Guidorizzi)
EUR 5.70
Sintesi e separazione
L'indagine si rivolge inizialmente alla filosofia di Martin Heidegger e porta alla luce la profonda contraddittorietà della sua base teoretica. Si interroga allora sul fondamento del successo di tale pensiero, che benché gravato dalla contraddizione è tra i più studiati e seguiti del novecento. Da qui l'ampliamento della ricerca e il suo rivolgersi alla direzione fondamentale della filosofia contemporanea, alla sua essenza e alle sue radici, che affondano nel modo in cui la filosofia da Platone in poi ha concepito l'ente quale sintesi tra la determinazione (ciò che) e il suo essere (è). Rilevando che la concezione dell'ente come diveniente presuppone da ultimo che la determinazione (ciò-che) in sintesi con l'essere consista in una struttura o unità relazionale dinamica di momenti, l'indagine mette a nudo la logica che pensa l'ente come essenzialmente diveniente - in questo libro definita "separante" - e risponde a questioni di grande rilievo teoretico: come mai la determinazione separata dall'essere non è riconosciuta come nulla e perciò come autocontraddizione di essente-niente? E come mai il problema del nulla assoluto viene sostanzialmente accantonato fino a Hegel incluso per ripresentarsi potentemente all'interno del pensiero (filosofico e non) contemporaneo?
EUR 22.80
Rivoluzionaria 2017-2018. Agenda 16 mesi
Non c'è data sul calendario che non richiami alla memoria un episodio di ribellione o di repressione legato alla storia del proprio tempo. Dopo l'edizione 2017, dedicata al centenario della Rivoluzione russa, questa nuova edizione celebra i cinquant'anni del Sessantotto, il momento in cui la contestazione studentesca e i movimenti operai irruppero nella storia per contestare l'autoritarismo e le ingiustizie sociali delle vecchie istituzioni. Rivoluzionaria ricostruisce una mappa ideale, ma anche reale, dei sogni, dei progetti e degli eventi che hanno formato la nostra coscienza. Da Che Guevara alla Primavera di Praga, da Bakunin al Movimento No Tav, l'agenda ricorda, pagina dopo pagina, tanto i leader quanto i capisaldi della storia mondiale, ma anche e soprattutto le vite di coloro che hanno preso parte alla lotta e gli avvenimenti meno noti che abbiamo il dovere di non dimenticare.
EUR 15.20
Linguistica cartesiana. Un capitolo nella storia del pensiero razionalista
Un classico dell'analisi linguistica: Noam Chomsky a confronto con le riflessioni cartesiane sul linguaggio umano. \r\nIl presente saggio, circolato nella forma di semplice manoscritto quando Chomsky aveva 35 anni ed era ancora ricercatore del "American Council of Learned Societies", venne pubblicato per la prima volta nel 1966. Il testo presenta una serie di ricerche storico-filosofiche e linguistiche e traccia un percorso di un filone di pensiero che viene solitamente riconosciuto come razionalista. L'opera, suddivisa in più parti, riconosce in Descartes il primo pensatore ad aver messo - sebbene in pochi passaggi - in evidenza la natura controversa del linguaggio umano, nonché le differenze che questa caratteristica umana presenta rispetto alle forme di comunicazione non umane. L'idea fondamentale è nota come il "problema di Descartes", la quale riconosce nella creatività linguistica il tratto fondamentale del linguaggio, inteso come un organo del pensiero, dotato di caratteristiche per molto tempo ignorate.
EUR 13.30
Moby Duck. La vera storia di 28.800 paperelle naufragate nell'oceano e dell'isola di plastica del Pacifico
Ogni anno quasi diecimila container trasportati via nave si perdono in mare. Nella maggior parte dei casi questi "naufragi" non destano alcun clamore, avvengono nella più totale indifferenza di media e opinione pubblica. Ma cosa accade quando 28.800 giocattoli di gomma destinati a sguazzare placidamente in una vasca da bagno - paperelle, tartarughe, rane, marmotte - perdono la rotta per Tacoma (Washington) e scompaiono nel nulla? Una volta appresa la notizia, lo scrittore americano Donovan Hohn ha raccolto la sfida e si è messo sulle tracce dei giocattoli in fuga. Moby Duck non è soltanto uno spericolato viaggio che consente a Hohn di spingersi fino agli angoli più remoti dell'Alaska, ma è anche un pretesto per approfondire alcuni risvolti culturali, economici e sociali che questa curiosa storia porta con sé. Perché le papere giocattolo sono gialle? Quali interessi economici si nascondono dietro a questo mercato? Cosa accade alle navi merci quando sono in alto mare? Quale rotta potrebbe aver seguito il carico scomparso? È possibile stimare il danno ambientale causato da questa enorme flotta di plastica? Un romanzo filosofico, un saggio ambientalista, un reportage spassoso dove i pensieri e il vissuto dell'autore partecipano...
Immediatezza e riflessività. Pensare destra e sinistra
Destra e sinistra, nate all'epoca della Rivoluzione Francese, sopravviveranno anche nel XXI secolo? Oggi la celebre opposizione politica viene messa in discussione, ma la vita della destra e della sinistra non è affatto conclusa. La loro differenza nell'epoca della globalizzazione non può più risiedere in valori sostanziali e contrapposti, quanto piuttosto in ampie e differenti modalità di approccio alla realtà. Immediatezza e riflessività sono i tratti che le distinguono. Prima di giungere a questa riformulazione il libro riflette sulla nascita della destra e della sinistra; sulle diverse tipologie in cui esse si sono manifestate; sulle analisi che hanno affermato la crisi o validità del distinguerle; sul rapporto che la destra e la sinistra intrattengono con l'apertura e con le nuove frontiere della teoria politica a partire dalla democrazia deliberativa e dal pluralismo riflessivo.
EUR 23.75
L' illusione infinita. Vie gnostiche di salvezza
Lo gnosticismo, nelle sue molteplici manifestazioni, ha elaborato uno specifico lessico per descrivere un'esperienza unica: la percezione della vera realtà, l'abisso esistenziale che separa l'uomo dalla propria reale coscienza. L'uomo è "caduto" in questo mondo, dove si trova "prigioniero", "incatenato", e nel quale vaga dominato dalla più profonda sofferenza, anelando la smarrita "patria celeste". Una discendenza illegittima ha creato il mondo, si tratta del demiurgo e dei suoi arconti; e devono essere in qualche modo rivelati e combattuti. Tutta la storia è travagliata nel profondo dall'impostura, una tremenda verità. Non c'è nulla di "reale" in quanto noi percepiamo, è tutta una grande messa in scena per nutrire degli esseri abnormi che hanno fatto della terra un loro laboratorio. Smascherare questa impostura significa giungere alla scaturigine dell'universo: l'uomo ha qualcosa in più dei padroni del cosmo, la possibilità di liberarsi dalle stelle che loro hanno creato. In un futuro non troppo remoto, tutti noi saremo come la scintilla di luce prigioniera del demiurgo, uno stato onnisciente avrà estirpato in noi ogni volontà, pianificando ogni desiderio.
EUR 11.40
Graffiti e studi su Gian Pietro Lucini
Il volume mostra, anche attraverso la pubblicazione di documenti rari e inediti, la formazione dell'opera di Lucini e conferma la sua rivalutazione da parte di critici come Anceschi, Viazzi e Sanguineti. Viene inoltre illustrata, in una prospettiva del tutto originale, la poetica luciniana dell'"antigrazioso", esaminata anche, nei suoi aspetti di continuità come in quelli di opposizione, in rapporto alla poetica di Carducci. Viene analizzato, infine il carattere espressionistico del linguaggio di Lucini.
EUR 11.40
Uddhava-Gita. Il grande dialogo della liberazione
Lo studio dell'' Uddhava-gita rappresenta una sintesi straordinaria che permette al neofita di cogliere in panoramica l'intera cultura dei Veda e delle Upanisad. È questo il "testamento" finale di Krishna; egli, prima di tornare nel suo regno dal fascino infinito, ha rivolto ad Ud-dhava un invito per ogni essere vivente: è l'invito della bellezza eterna, della pura contemplazione nell'azione, è il segnale per andare oltre ogni illusione... Nell'Uddhava-gita sono presenti alcuni temi già trattati nel dialogo con Arjuna, ma tali temi vengono qui approfonditi e svelati secondo prospettive esoteriche ignote all'altra gita. In particolare il tema fondamentale della Bhakti (devozione) viene esaminato in modo così dettagliato da rappresentare un unicum rispetto ad ogni altra scrittura devozionale vedica.
EUR 17.10
Lettere inedite o disperse
Un intreccio da cui emerge la misura di uno straordinario rigore intellettuale e morale, in una commistione di finezza e ironia, di determinazione e speranza, sullo sfondo, imprescindibile per il Manzoni, dello scontro risorgimentale.\r\n\r\nLe settantadue lettere qui riunite e commentate in maniera organica, costituiscono un ulteriore complemento, dopo i due procurati da Dante Isella, all'edizione delle "Lettere" curata da Cesare Arieti (1970 e 1986). Iscritte entro un arco temporale i cui estremi coprono sessant'anni di vita dello scrittore, esse consentono uno sguardo privilegiato su una vicenda biografica all'apparenza uniforme. Ma nel susseguirsi dei corrispondenti e dei temi il lettore diviene spettatore partecipe dell'ultima grande stagione creativa manzoniana ? la revisione del romanzo, l'elaborazione delle "Opere varie", l'eterno lavoro degli scritti sulla lingua e il saggio sulla Rivoluzione francese ? e insieme di dolorosi avvenimenti privati.
EUR 15.20
Radicare il cosmopolitismo. La sociologia cosmopolita di fronte alla sfide del futuro
Il cosmopolitismo non è soltanto una teoria, è soprattutto un punto di vista sul mondo e un orientamento normativo sulle relazioni. Le sue radici sono fondamentalmente filosofiche, e utopiche, per quanto ciò non significhi che esso non abbia effetti sulla vita concreta delle persone. Compito della sociologia, e obiettivo di questo volume, è riportare queste idee in terra, farle vivere senza che esse siano delle imposizioni e osservarne il delinearsi concreto in modo che venga fuori il carattere situato, radicato appunto, del cosmopolitismo. Il libro si compone di due parti: la prima è volta ad ampliare la narrazione standard del cosmopolitismo e a sostenere con forza l'apporto sostanziale della sociologia classica a questa particolare visione del mondo; la seconda propone alla comunità scientifica la categoria analitica del 'cosmopolitismo sociale' e l'applica al caso dell'Europa.
EUR 10.50
Giochi video. Performance, spettacolo, streaming
Termine ombrello che indica le pratiche di produzione, distribuzione e consumo di audiovisivi inerenti al videogioco - dai live stream di Twitch alla videoarte del machinima, dai walkthrough ai Let's Play, dagli speedrun ai tutorial - il game video oggi rappresenta un importante fenomeno culturale, artistico ed economico. "Giochi video. Performance, spettacolo, streaming" propone una mappatura di un territorio dai confini fluidi attraverso i contributi di studiosi internazionali. Applicando un approccio innovativo alle metodologie di ricerca e di analisi, gli autori esaminano numerosi nodi teorici, con una forte attenzione all'evoluzione del medium. Tra i temi portanti spiccano le trasformazioni delle modalità spettatoriali, le influenze crossmediali e le contaminazioni estetiche, a conferma che oggi il videogioco si configura innanzitutto in chiave performativa e spettacolare. Il libro si rivolge agli appassionati di nuovi media, cinema, televisione e arte contemporanea. L'orientamento pluridisciplinare e il prisma dei punti di osservazione applicati ai fenomeni considerati offrono spazi di riflessione originali all'interno dei game studies.
EUR 17.10
Samar. La luce azzurra a Itaca, Roma, Baghdad
Samar è una parola araba di difficile traduzione anche nella bella lingua italiana. Vuol dire raccontare parlando dolcemente alla notte, all'ombra della luna, con la maestria immaginativa di cui era esperta Shahrazad, ma anche le tante donne recluse che, con la voce, trovavano insieme salvezza e libertà. Samar vuol dire anche ascoltare, partecipare a una festa notturna che era una vera e propria cerimonia dell'ospitalità, durante la quale la famiglia riunita riceveva, dallo straniero di passaggio, il dono della sua fantasia e i lontani echi di amori perduti e di incontri magici con la natura. Samar però è una parola non solo araba ma greca, romana, ebrea, egiziana, insomma mediterranea, perché in tutto l'antico Mediterraneo raccontare e ascoltare era il dono e controdono dell'ospitalità: lo sa il naufrago Ulisse, appena sbarcato nell'isola con il suo gommone da rifugiati, che di notte dona alla Regina Arete le storie delle sue meravigliose imprese di viaggio; e lo sa Eumolpo, che dona ai marinai che stanno per fare naufragio, la storia di una Matrona, un po' romana e un po' asiatica, che sceglie la vita e l'amore al posto del conformismo e della morte. Perché Samar,...
Antropologia dell'estetico
Importanti ritrovamenti archeologici e indagini etnografiche mettono in evidenza come le condotte estetiche costituiscano un elemento essenziale dei processi attraverso i quali la nostra specie ha costruito e incessantemente costruisce il proprio mondo e la propria identità. Considerazioni come questa ci spingono ad abbandonare la tradizionale concezione dell'estetico come elemento marginale nello studio delle culture umane, riportandolo nel cuore dell'esistenza concreta degli individui e delle società. Questo libro inaugura una riflessione antropologica fondamentale sulla complessità e diversità dei fenomeni estetici da un punto di vista cognitivo e comportamentale, sociale e individuale, storico ed evolutivo. Nella sua ambizione interdisciplinare, l'autore ha l'obiettivo di parlare non solo agli specialisti dell'estetica filosofica ma anche agli studiosi di scienze umane che nelle loro ricerche entrano quotidianamente in contatto con i fenomeni e le categorie dell'estetico.
EUR 10.50
I dispositivi dell'immaginazione. L'interculturalità come memoria, identità e costruzione della realtà sociale
In questo volume la questione della "costruzione" intersoggettiva della realtà, intesa come risultante fondata sull'analisi di alcuni imprescindibili dispositivi concettuali come immaginazione, identità, memoria e valore, è affrontata da una duplice prospettiva: sociologica e storico-filosofica. In maniera complementare, sociologia e filosofia entrano in campo per proporre modelli esplicativi e per chiarire la complessità dei rapporti intersoggettivi e interculturali che definiscono gli attuali orizzonti globali delle società contemporanee.
EUR 9.50
La carne e il silicio. Uomini e macchine nel ventunesimo secolo
Un ambiente affollato. Qualsiasi, come una metropolitana o una sala d'attesa (ma anche una strada qualunque). Basta uno sguardo per accorgersi che relativamente poche persone sono inattive. La maggioranza, infatti, digita, gli occhi puntati su di un piccolo schermo. Inutile chiedersi cosa accada sui luoghi di lavoro: anche qui, nella maggior parte dei casi, si digita. Anche nelle case si digita, con l'unica differenza che, qui, lo schermo è più grande. Come le scimmie antropoidi volteggiano fra gli alberi, le talpe scavano gallerie e i castori costruiscono dighe, gli umani digitano davanti ad uno schermo. A volte, sembra, senza soluzione di continuità. Una specie originariamente ad alta flessibilità di prestazioni sta divenendo (tecnologicamente) specializzata. Il rapporto con la tecnologia diviene quindi un tema obbligato d'indagine e di riflessione, e non a caso la letteratura in proposito sta divenendo consistente: antropologi, neurologi, psicologi... si stanno occupando di un tema che inevitabilmente si allarga nella considerazione del rapporto più generale fra l'umano e il tecnologico. A ciò è dedicata questa monografia.
EUR 15.00