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La dimensione ontologica dell'etica in Hans-Georg Gadamer
È possibile un'etica filosofica? Un'etica che oltrepassi la filosofia della morale e quella dei valori, recuperando la dimensione originaria dell'ethos, nel suo doppio senso di habitus e mos? Può il pensiero contemporaneo, attraverso l'ermeneutica filosofica, ridare nuova linfa a tale aspetto che appare prodromico nella recente rivalutazione della filosofia pratica? Questo studio, prendendo in considerazione l'ampia produzione dei lavori gadameriani, intende mettere in rilievo quanto la riconsiderazione critica della riflessione etica sia connessa a un parallelo sviluppo di una rivalutazione dell'ambito etico, all'interno della prospettiva ermeneutica. Indagando nella praxis, Gadamer, non solo mostra la peculiarità del sapere etico rispetto a quello della techne, ma, riprendendo l'ontologia heideggeriana nei termini dell'Ereignis, la oltrepassa nella direzione dell'alterità, concentrando l'indagine attorno all'essere inteso nella triplice accezione del lógos greco. Sapere etico ed essere, resi dinamici nella dimensione dell'essere di volta in volta del diàlógos, vengono considerati alla luce del farsi sempre nuovo del Verstehen, in una innovativa prospettiva, che coglie nell'accadere (Geschehen) la storicità e il darsi temporale, prospettando la possibilità di un'originale "etica del comprendere".
EUR 30.00
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Città e dintorni. Trasformazioni e identità in età contemporanea: Roma a confronto
Sotto osservazione oggi, più che mai, il rapporto tra le città e il loro territorio di riferimento: un rapporto da sempre non lineare, insieme intenso e conflittuale, che dal XIX secolo tende progressivamente a sbilanciarsi in un'unica direzione, sopraffatto dalle esigenze del polo primario. Qui si è provato ad osservare tale relazione dal punto di vista del più "debole", ponendosi la domanda di cosa abbia significato, in età contemporanea, essere i "dintorni" di un grande centro urbano in espansione per società locali già presenti e attive storicamente e, comunque, per un territorio da tempo abitato. Fuoco dell'analisi è Roma, ma nel confronto con altri modelli urbani, sia italiani (Torino, Milano, Napoli) che europei (Parigi, Londra, Berlino, Vienna, Madrid). Confronto da cui emerge in evidenza tutta la singolarità del suo caso: una prerogativa, questa, sempre evocata parlando di Roma, ma che la lente della ricerca e l'esempio di altre realtà coeve sostanziano. Offrendo anche spunti di riflessione per dare senso e forma al futuro.
EUR 25.00
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Innovazione tecnologica, ecosostenibilità e sviluppo competitivo nel settore del sughero
L'industria legata alla lavorazione del sughero attraversa un momento estremamente delicato nel quale si coniugano straordinari punti di forza legati agli aspetti della produzione, ma anche complesse vicende di mercato del prodotto finito, che comportano approfondite analisi di competitività con materie prime considerate succedanee. I fattori di successo del settore, da sempre connessi alla produzione di tappi per l'utilizzo in enologia, affondano le proprie ragioni in una radicata tradizione produttiva, forte anche di una rilevante integrazione verticale dei processi di trasformazione. Questo rende possibile un controllo globale da parte dell'impresa sul prodotto finito, con elevati livelli tecnologici, realizzati attraverso la continua sperimentazione in fabbrica di macchinari via via più moderni, sperimentati in sinergia con le officine meccaniche del luogo. Il prodotto finito, di ottimo livello, affronta i competitor in un clima aggressivo, dove il costo della materia prima incide in maniera imponente sulla competitività, rispetto ai concorrenti utilizzatori di prodotti sintetici. Il settore dell'edilizia e dell'arredamento mostrano estremo interesse per le produzioni derivanti dagli scarti della lavorazione primaria del sughero. Lo studio analizza il settore ed evidenzia i punti di forza e di debolezza di una materia prima straordinaria, riproducibile in natura, mostrandone...
La comunicazione economico-finanziaria nelle banche. Problematiche di accounting e accountability
La comunicazione economico-finanziaria delle banche è stata oggetto di profonde innovazioni a seguito dell'introduzione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Tali principi introducono modifiche nelle modalità di contabilizzazione e presentazione dei fatti amministrativi connessi alla gestione finanziaria di tali aziende. Il loro affermarsi ha avuto impatti non solo di natura contabile ma anche sulla gestione e organizzazione delle imprese bancarie. In particolare, le nuove regole contabili definite da tali principi (in particolare l'IFRS 9 che sostituirà integralmente, entro la fine del 2012, il principio IAS 39 attualmente in vigore) si inseriscono in un contesto caratterizzato dalla globalizzazione e della recente crisi a cui sono esposti i mercati finanziari. Emerge in tale ambito la necessità di un'informazione più trasparente che si rivolga ad un uditorio più ampio rispetto agli investitori potenziali o in essere, di qui l'occorrenza di una rendicontazione sociale a completamento dell'informativa economico-finanziaria. Nuove tendenze spingono verso un report integrato che raccolga in un unico documento i risultati economici, finanziari, ambientali, sociali e di governance. Nel presente volume verrà fatto cenno anche della situazione italiana in materia di rendicontazione sociale.
EUR 27.00
Ambizioni e reputazioni. Élite nel lodigiano tra età moderna e contemporanea
In che modo è possibile parlare di élite in una realtà come Lodi e attraverso quali veicoli esse si mantengono, si rafforzano oppure si indeboliscono nel corso dei secoli? Il presente volume collettaneo affronta questo problema analizzando il rapporto tra famiglie e istituzioni fra età moderna e contemporanea. Il libro descrive così una pluralità di soggetti che attraverso la creazione e in seguito il controllo delle istituzioni costruiscono reputazioni e nutrono ambizioni, generando modelli diversi di cittadinanza. Dall'analisi, i gruppi di vertice risultano molto dinamici e presentano destini mobili: possono rafforzare il loro potere e la loro ricchezza ma anche perderli. La metodologia è stata dunque quella di focalizzarsi sulle strategie e le pratiche sociali piuttosto che inseguire un'inafferrabile identità di ceto, oppure un altrettanto sfuggente cultura complessiva. In particolare, gli autori si soffermano sui veicoli adottati dalle élite per definire la propria posizione: si parte dall'analisi dei benefici tra Sette e Ottocento, fondamentale per comprendere l'uso della religione come sistema di affermazione ma anche di reclutamento; per arrivare fino alle moderne casse rurali e alla rappresentanza politica, in un discorso che abbraccia anche il Novecento.
EUR 15.00
Modalità d'entrata e scelte distributive del made in Italy in Cina
Le esportazioni e gli investimenti italiani in Cina sono progressivamente cresciuti nell'ultimo decennio, ma non sono poche le difficoltà che le aziende incontrano per entrare e affermarsi in un paese che, nonostante il periodo di recessione globale, è in costante espansione. Sulla base di queste considerazioni, l'obiettivo del presente studio è stato quello di fornire, all'interno di un quadro delineato dalla letteratura di management internazionale, un insieme di riflessioni e di storie di successi e insuccessi, che potessero far comprendere la complessità che pervade un mercato emergente come la Cina. Quali sono le opportunità e le principali difficoltà per i settori che rappresentano il made in Italy nel mercato cinese? Quali sono le principali modalità d'entrata e scelte distributive delle aziende italiane in Cina? Quali variabili condizionano il percorso d'internazionalizzazione? Quali fattori critici di successo devono essere presidiati? Attraverso i racconti delle numerose aziende intervistate, in Italia e in Cina, in un continuo dialogo tra teoria e prassi, si è cercato di rispondere a tali quesiti, proponendo spunti di riflessione che potessero avere rilevanza sia in termini teorici che manageriali.
EUR 40.00
Il cervello connesso. Ipotesi di una didattica futura
Il continuo moltiplicarsi delle tecnologie telematiche in gran parte del tessuto socio-culturale ha sensibilmente cambiato la conoscenza, che è sempre più legata ai processi di digitalizzazione prodotti da internet, mutando in modo decisivo anche le pratiche attraverso le quali il sapere viene fruito, prodotto e condiviso. Una metamorfosi dovuta al dilagante affermarsi del web 2.0 e dei network sociali, che obbliga il sistema educativo a ridisegnare il proprio "territorio" epistemologico in termini sia di obiettivi formativi e programmi di studio che in termini metodologici e didattici; ridefinizione, questa, che si rende necessaria per cogliere le opportunità offerte dai nuovi media e, soprattutto, per adeguare le strategie educative agli stili cognitivi della generazione digitale. Il testo, pertanto, si propone di analizzare la proliferazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e il suo effetto sulle pratiche educative con una precisa prospettiva d'indagine: quella che mette a fuoco l'intersezione tra neuroscienze-educazione-tecnologie, definendo tale reciproca contaminazione una delle chiavi di volta possibili per comprendere le dinamiche intellettive, affettivo-emotive e motivazionali dei nativi digitali, e di conseguenza un passaggio scientifico-culturale obbligato con il quale iniziare a rileggere e ridefinire il sistema didattico-pedagogico.
EUR 19.00
Liala. Una protagonista dell'editoria rosa tra romanzi e stampa periodica
"Sino a qualche tempo fa, una scrittrice come Liala era ritenuta, di norma, letterariamente inesistente. E dedicarle un convegno di studi sarebbe parsa un'idea sconsiderata, senza senso. Man mano però si è affermato il concetto che la letterarietà non comprende solo ciò che interessa e piace ai letterati. "Fanno letteratura" anche le opere predilette dai lettori privi di laurea in lettere: naturalmente, a una diversità di livello. E quando un narratore scrive libri che incantano per anni e anni un pubblico sterminato, ciò rappresenta un fenomeno, un problema che va preso in esame con impegno critico, spregiudicatamente, per capire bene quali siano le caratteristiche nelle quali riconoscere le ragioni del successo. Perché di autrici di romanzi rosa ce ne sono state tante, ma di Liala ce n'è una sola: e se ha trionfato su tutta la concorrenza, qualche motivo deve pure esserci" (Vittorio Spinazzola). Questo volume raccoglie saggi di studiosi provenienti da discipline diverse dalla letteratura alla storia, alla linguistica -, per cercare di comprendere le ragioni di un consenso che, a partire dagli anni Trenta, ha continuato a rinnovarsi ininterrottamente fino ai nostri giorni.
EUR 26.00
Carriere mobili. Percorsi lavorativi di giovani istruiti nel Mezzogiorno
Il volume presenta i risultati di una ricerca sulla mobilità del lavoro e sulle carriere di giovani adulti in un contesto urbano del Mezzogiorno caratterizzato da gravi squilibri occupazionali e da un modello prevalente di "mobilità regressiva" che comprime le opportunità di promozione attraverso il lavoro e amplifica i rischi delle transizioni. Obiettivo dell'indagine è stato quello di esplorare in una prospettiva dinamica e processuale le modalità di costruzione sociale di diversi percorsi di transizione al lavoro, individuando fattori e meccanismi che hanno contribuito a differenziare le carriere e le attuali condizioni di impiego di un gruppo di giovani istruiti occupati in quattro comparti del terziario (servizi socio-assistenziali, educativi, del loisir, dell'ICT). Il percorso della ricerca si è sviluppato attorno a tre focus tematici principali: il rapporto macro-micro fra contesto locale e strategie degli attori economici; le interferenze fra percorsi di vita e di lavoro; le relazioni fra modelli di carriera lavorativa e forme di istituzionalizzazione dei mercati settoriali e professionali. I risultati dell'analisi smentiscono l'ipotesi deterministica di un condizionamento univoco sull'evoluzione delle carriere esercitato da vincoli di contesto, evidenziando esperienze diffuse di mobilità promozionale e una pluralità di modelli di carriera non...
Il linguaggio di Winnicott. Dizionario dei termini e dei concetti winnicottiani
Donald Woods Winnicott (1896-1971) è una figura unica ed eccezionale nel panorama della psicoanalisi contemporanea, ed ha lasciato una eredità di concetti, idee, ed osservazioni la cui importanza continua a crescere. L'originalità del suo pensiero si rispecchia nell'uso dei termini e delle parole con cui egli ha proposto le sue formulazioni cliniche e teoriche. Il volume è un vero e proprio dizionario del lessico winnicottiano che esamina in modo sistematico, con ampio uso di citazioni e riferimenti testuali, i concetti chiave del suo pensiero. Ognuna delle voci, a sua volta, è articolata in una molteplicità di sottovoci collegate tra loro da riferimenti incrociati. Se il volume nel suo insieme ripercorre in modo ragionato le vie attraverso cui si è andato sviluppando il pensiero di Winnicott in più di quarant'anni di lavoro clinico e teorico, la sua struttura a più entrate lo rende uno strumento maneggevole ed indispensabile per l'accesso al suo contributo: per lo studente che non ha ancora incontrato Winnicott è un avamposto per attingere alla ricchezza di pensiero che l'attende; per lo psicoanalista e lo psicoterapeuta può essere una fonte di nuovi insight che possono illuminare la pratica clinica; per lo...
Storia della formazione professionale in Italia. Dall'uomo da lavoro al lavoro per l'uomo
Quest'opera non è (solo) una raccolta di leggi su una benemerita, storica attività, che ha dato lustro da sempre al nostro Paese; è anche una storia "umana", una storia di povertà materiali e di ricchezze interiori, di carità e di munificenze; di pii educatori, di botteghe ferventi di opere e di insegnamenti, di piccoli e grandi maestri artigiani, di illuminati imprenditori che hanno mantenuto viva nei secoli la tradizione di eccellenza del lavoro italiano, di giovani uomini e giovani donne del popolo che hanno trovato nell'artigianato un mestiere, una ragion di vita e una crescita umana. È anche una storia culturale, fatta di poche illuminazioni e di molti pregiudizi, ma comunque in evoluzione sotto la spinta dei tempi, via via che la forza della ragione e le lotte dei lavoratori l'hanno vivificata: una puntuale rassegna del rapporto tra la politica e la formazione professionale, un rapporto difficile, angustiato da leggi troppo spesso farraginose o distratte, qui puntualmente registrate nella evoluzione legislativa dal XVIII secolo ai nostri giorni. Il libro, che colma il vuoto di molte pagine finora rimaste bianche nella storiografia scolastica, fornisce, anche a coloro che operano nel mondo della formazione professionale,...
L' acqua e la noce. Fiaba intorno al Mediterraneo. Ediz. illustrata
"Raccontami una favola in cui ci possano essere il mare e la pecora, la notte e la noce, e mentre racconti tienimi la mano mamma, tienimi la mano finché non mi addormento." Una metafora intorno al mare e alla magia dell'universo, opera di Rosario Sparno, attore e autore di storie e fiabe popolate da regine quadrate e canterine, porte dei desideri, giocattolai, bambini a forma di patata, e di Sofia De Capoa, illustratrice precoce di animali fantastici, cani a cinque zampe e papere con le scarpe. Lo spettacolo tratto dal racconto ha inaugurato, venerdì 24 ottobre 2008, la stagione teatrale 2008/2009 de le nuvole, teatro stabile di innovazione per l'infanzia di Napoli. Età di lettura: da 3 anni.
EUR 4.75
Carte d'accademia. Catalogo della mostra (Napoli, 16 aprile-30 maggio 2009)
L'archivio dell'Accademia di Belle Arti di Napoli è luogo privilegiato per lo studio della storia delle arti a Napoli e nel meridione dalla metà del XVIII secolo a oggi: uno strumento cruciale per ricostruire e "ripensare" vicende di artisti, la vita dell'istituzione e del suo patrimonio prezioso (galleria, gipsoteca, biblioteca), la storia di mostre e esposizioni dall'inizio del XX secolo. Giovanna Cassese, Aurora Spinosa, Angela Spinelli, Maria Antonietta Taglialatela ricollegano una esposizione emblematica di documenti alle opere a cui si riferiscono. Umberto Manzo e Giuseppe Zevola colgono l'occasione per suggerire percorsi grafici nuovi alle carte della memoria.
EUR 5.70
Le ville vesuviane di San Giorgio a Cremano. Villa Bruno e Villa Vannucchi. Ediz. illustrata
Un percorso tra arte, storia e architettura, per 'riscoprire' le ville settecentesche di San Giorgio a Cremano, Villa Bruno e Villa Vannucchi, lungo l'asse urbano di collegamento con l'area vesuviana celebre, nel settecento, come il miglio d'oro: una meta d'elezione per l'aristocrazia napoletana, per la vicinanza alla residenza reale di Portici e al sito archeologico di Ercolano. Un recupero atteso da tempo, al termine di un restauro attento e minuzioso, restituisce al pubblico due brani di identità e di qualità architettonica poco comune.
EUR 4.75
El Pio Monte della Misericordia de Nápoles. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico.
EUR 6.65
Il castello Aragonese di Ischia
"Poco più di uno scoglio in mezzo al mare, una cellula geologica e antropica lambita dall'acqua, nutrita dal sole e segnata dalla storia, una sintesi di suggestioni estetiche e psicologiche indimenticabili... è un castello, protagonista dei secoli, ed anche una icona, un'antica memoria feudale, una terra agricola, un simulacro della distruzione e della rinascita, un rifugio, un punto di arrivo e di partenza; oggi è soprattutto una meta turistica e culturale. Ma soprattutto, guardando un attimo oltre la sua specifica identità, è un'idea, un luogo ideale e credibile, un approdo della mente, un richiamo struggente tra cielo e mare" (Roberto Middione). Testi di: Gina Carla Ascione, Maria Francesca Cretella, Stefano Gizzi, Roberto Middione, Rosa Romano
EUR 4.75
Dimore signorili a Napoli. Palazzo Zevallos Stigliano ed il mecenatismo aristocratico dal XVI al XX secolo. Atti del Convegno (Napoli, 20-22 ottobre 2011). Ediz. illustrata
Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi dal 20 al 22 ottobre 2011 nella Galleria del Palazzo Zevallos Stigliano e nella sala conferenze di Palazzo Reale a Napoli. Attraverso i contributi di studiosi e docenti, vengono ripercorse le vicende di Palazzo Zevallos e dei proprietari che si sono avvicendati nel tempo, punto di partenza per approdare a un approfondimento, più generale, sulle caratteristiche delle residenze signorili napoletane. Riflessioni sull'architettura e sull'urbanistica si accompagnano alla descrizione della vita quotidiana delle famiglie nobili nelle loro residenze e ai temi della sensibilità aristocratica nel mercato della arti: il mecenatismo, il collezionismo, il gusto decorativo.
EUR 22.50
Giuditta decapita Oloferne. Louis Finson interprete di Caravaggio. Catalogo della mostra (Napoli, 27 settembre-8 dicembre 2013). Ediz. illustrata
A Palazzo Zevallos Stigliano, sede napoletana della collezione d'arte di Intesa Sanpaolo, nel quadro dell'edizione 2013 dell'esposizione itinerante Restituzioni. Tesori d'arte restaurati, l'attribuzione a Louis Finson del dipinto Giuditta decapita Oloferne ha meritato uno spazio di primo rilievo: al termine di un restauro rigoroso, la personalità dell'artista fiammingo caravaggesco, attivo all'epoca del Viceregno spagnolo a Napoli anche come collezionista e intermediario negli acquisti di opere di qualità, assume tratti sempre meglio definiti per spessore iconografico e identità culturale, anche in riferimento a confronti pregnanti quali l'annunciazione monumentale di Capodimonte e la Crocifissione di Sant'Andrea del Musée des Beaux-Arts di Digione, copia a sua volta dell'opera del Merisi esposta al Cleveland Museum of Art.
EUR 9.50
La collezione Orilia al museo di San Martino. Ediz. illustrata
Amante della caccia e conteso dai salotti napoletani, negli anni tra le due guerre mondiali, per la sua raffinatezza e il buon gusto, Marcello Orilia discendeva da un'antica e nobile casata di Cava dei Tirreni. Nella sua lussuosa dimora partenopea, in Palazzo Arlotta, con la moglie Maria Teresa de Vito Piscicelli diede vita a un piccolo museo, frequentato da collezionisti e amici e caratterizzato da un gusto collezionistico di stampo moderno. La raccolta comprendeva - oltre che maioliche e porcellane di manifatture europee e italiane prestigiose - ventagli, bastoni alla moda, nonché importanti rivestimenti parietali lignei, provenienti da complessi conventuali napoletani.
EUR 4.75
I tetti di Roma raccontano. Ediz. illustrata
Roma capitale dall'alto dei tetti, più giù del cielo, più in alto dell'immaginario visivo che anche i cittadini più attenti portano impresso nella memoria: una prospettiva inedita, sorprendente, frutto della sapienza di illustratore, della passione 'antiquaria' e civile di Franco Bevilacqua. I campanili di Trinità dei Monti, Villa Medici, Piazza Navona e Palazzo Farnese, la cupola di San CarLo ai Catinari, Palazzo Barberini... Dalle terrazze di amici ospitali, dalle mansarde dei sottotetti, dalle verande segrete, visioni magiche, luci, tramonti, rituali, con il contrappunto garbato di aneddoti popolari e leggende, che restituiscono memoria e identità alla città eterna che rischiava di perdersi nel caos globale senz'anima.
EUR 38.00