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NASA. A human adventure. Ediz. illustrata
Nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969 circa novecento milioni di persone si incollarono alla televisione per vedere un essere umano calpestare il suolo lunare per la prima volta. La storia dell'esplorazione dello spazio da parte dell'umanità è una storia di razzi, veicoli spaziali e di ogni sorta di meraviglia tecnologica ma è anche, e soprattutto, la storia di un sogno, delle persone che hanno immaginato le macchine e i metodi per esplorarlo, dei pionieri che hanno trasformato questo sogno in realtà, degli uomini e delle donne che hanno rischiato o addirittura sacrificato la vita per esplorare lo spazio. Pubblicato a corredo della mostra itinerante dedicata alle esplorazioni spaziali, «NASA - A Human Adventure» racconta la storia di una delle vicende umane più incredibili dagli esordi o oggi, documentando anche lo spirito e l'eroismo di quanti sopravvissero alle missioni spaziali. Il volume presenta, inoltre, come nel passato le esplorazioni spaziali siano state una grande competizione tra le nazioni, addirittura un elemento significativo della cosiddetta Guerra fredda dacché la corsa allo spazio aumentò, ma anche stimolò, la rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica, mentre ai giorni nostri, con le stazioni...
L' ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640). Ediz. a colori
Può esistere una storia dell'arte nell'Italia del Seicento senza Caravaggio? Tanto più in un arco cronologico (1610-1640) così legato all'eco delle sue recenti esperienze? Questa mostra vuole provare a dimostrarlo. Tra mille iniziative editoriali ed espositive, non ci si è mai interrogati a fondo sul reale raggio di penetrazione del linguaggio del genio lombardo nell'Europa del suo tempo. Nell'Italia degli inizi del XVII secolo, la cultura caravaggesca si afferma in tutti quei luoghi dove il maestro ha soggiornato, licenziando opere pubbliche significative e vivendo tra artisti e committenti con la sua prepotente personalità. Roma, Napoli e l'Italia meridionale rimangono stregate dagli esiti del pittore e la storia dell'arte davvero cambia al momento del suo passaggio, una vera e propria onda travolgente. Ma questo non avviene in altri importanti centri della penisola dove pure si continua a dipingere, e anche molto bene: non succede, a titolo d'esempio, se non incidentalmente, a Firenze, a Bologna, a Venezia, a Genova, a Torino e persino a Milano, dove Caravaggio è nato e si è formato ma da cui si allontana precocemente senza più lasciare tracce di sé. In questi centri, altre tradizioni incalzano, altre intelligenze agiscono, in...
Caravaggio e il comico. Alle origini del naturalismo
Questo studio affronta per la prima volta in modo approfondito il rapporto fra Caravaggio e la figurazione comica, che riveste una parte non secondaria nelle opere giovanili dell'artista. Accostandosi alla pittura comica, Caravaggio la trasforma; ne attenua l'intento satirico, ne elimina i toni grotteschi e la innalza a una dignità quasi classica. D'altra parte, essa sembra fecondare il nucleo più radicale della sua arte, che trascura i principi del decoro e si basa su una concezione non retorica e non gerarchica del mondo. La poetica comica infatti si oppone all'artificio, si sottrae alle gerarchie tematiche e insegue uno "stile senz'arte, puro e piano", un'immagine o un verso che sembrino prodotti dalla natura stessa. Come Shakespeare, Cervantes e altri grandi artisti del suo tempo, Caravaggio si connette a una tradizione ricchissima di spunti realistici, che aveva custodito per secoli un rapporto privilegiato con il dato naturale e una visione lucida e disincantata del mondo. L'approccio al materiale comico comporta l'ingresso in un mondo basso e quotidiano, la rottura del confine fra i generi e un ampliamento tematico ed espressivo che, da Caravaggio in poi, fornirà la base del naturalismo moderno. Dalle pagine di questo...
Cronache dell'anno 1918
Nel centenario della Rivoluzione d'Ottobre, una testimonianza diretta dei drammatici eventi che segnarono la nascita dell'Unione Sovietica un anno dopo la presa del Palazzo d'Inverno.\r\n\r\nIn questa raccolta di brevi scritti dal sapore giornalistico, incentrati sulla realtà di Pietrogrado nei mesi drammatici dell'anno 1918, a un anno dalla rivoluzione d'Ottobre e nell'infuriare della guerra civile, Isaak Babel', testimone attento e minuzioso, documenta quei giorni terribili senza retorica, soffermandosi sui problemi pratici e sulle difficoltà concrete della gente comune nel momento in cui le istituzioni- dalle scuole agli ospedali, dai macelli agli ospizi agli obitori - hanno smesso di funzionare.\r\n“Era rimasto il giovane reporter che andava per le strade della gelida e affamata Pietrogrado postrivoluzionaria fissando le 'nuove abitudini' in reportage più spaventosi di qualsiasi opera narrativa o memorialistica … con spoglia paratassi e lapidario laconismo” (Serena Vitale).
EUR 12.35
Vampiri: Dracula-Carmilla-Il vampiro
Atmosfere sinistre e perturbanti nei tre straordinari romanzi che hanno creato il mito del vampiro. \r\n\r\nPer la prima volta, riuniti in un volume, i tre testi che nell'Ottocento hanno dato forma al canone della letteratura vampirica. Il Vampiro di Polidori (1819), scrittore e medico britannico, il primo racconto sul tema; Carmilla, dell'irlandese Joseph Sheridan Le Fanu (1872), la prima vampira donna, testo che ispirerà Bram Stoker per il suo Dracula (1897), il più celebre vampiro di tutti i tempi.
EUR 23.75
Nel segno di Caravaggio. Ediz. illustrata
Tra le luci e le ombre di una pittura appassionata, Caravaggio ci chiama sulla scena, coinvolgendoci in un fatto che si sta compiendo hic et nunc, qui e adesso, sotto i nostri occhi. La sua pittura entra nella nostra vita.\r\n\r\nPittore e assassino sullo sfondo solenne della Roma del primo Seicento, Caravaggio (1571-1601) è uno degli artisti più appassionanti e potentemente espressivi: protagonista di una vera e propria Odissea mediterranea, ma insieme capace di rivoluzionare il corso della pittura europea. Il volume vuole avvicinarci a questo maestro dell'arte italiana da un punto di vista nuovo. Rinunciando per una volta alla consueta sequenza cronologica, le opere di Caravaggio sono qui considerate nel loro insieme, nei due decenni a cavallo dell'anno 1600. Di capitolo in capitolo, osserveremo aspetti particolari dell'arte del pittore milanese: la presenza di modelli ricorrenti, la passione per lame e pugnali, l'ossessione per le teste mozzate, l'eccezionale e pionieristica abilità nella natura morta, e così via. Fra le luci e le ombre di una pittura appassionata, Caravaggio ci chiama sulla scena, coinvolgendoci in un fatto che si sta compiendo hic et nunc, qui e adesso, sotto i nostri occhi. La sua pittura entra...
Antonio Ligabue. Ediz. a colori
"Non ha ancora vent'anni, Antonio Ligabue, quando, nel 1919, viene espulso dalla Svizzera - era nato a Zurigo il 18 dicembre 1899, figlio di un'emigrante italiana, che lo dà in affido a una famiglia svizzero-tedesca quando Antonio ha nove mesi. Approda a Gualtieri (Reggio Emilia), paese d'origine dell'uomo che gli ha dato il proprio cognome, pur non essendone il padre, e viene catapultato in una realtà ignota e presto ostile di fronte alle sue "stranezze". Antonio parla il tedesco, non conosce l'italiano: è da subito "straniero in terra straniera". Perduta è la patria (che mai dimenticherà, raffigurandola nei suoi paesaggi padani che vedono, nella parte superiore, i borghi e i castelli natii) e iniziato è il tempo dell'esilio. Per sopravvivere, fa i lavori più umili, come lo scarriolante sugli argini del Po; dorme in un capanno nella golena, in qualche stalla e fienile della zona; talvolta, nella casa ospitale di qualche amico e nel ricovero di mendicità di Gualtieri. Lo salva l'insopprimibile volontà di essere artista: scolpisce con l'argilla che trova nei campi; disegna animali come già faceva a scuola, nell'adolescenza; dipinge intensamente dopo l'incontro, nel freddissimo inverno del 1928-1929, con Marino Mazzacurati,...
Immaginazioni, invenzioni, gesti: gli anni cinquanta. Ediz. a colori
Al centro della settima e ultima mostra del ciclo "L'arte in una stanza" vi sono artisti che nel secondo dopoguerra hanno condiviso le poetiche dell'astrattismo e dell'informale segnico e di gesto, italiano e internazionale, interpretandole ciascuno secondo un proprio inconfondibile linguaggio. L'universo immaginario di Osvaldo Licini, i buchi e i tagli "spaziali" di Lucio Fontana e l'energia creativa sprigionata dal tedesco Hans Hartung, dal francese Georges Mathieu e dal canadese Jean-Paul Riopelle danno forma a un sentire profondo che si manifesta tra fulminanti espressività ed eleganze calligrafiche. Presentazione di Giuseppina Antognini. Catalogo della mostra "Immaginazioni, invenzioni, gesti: gli anni cinquanta" (Milano, 20 ottobre-1 dicembre 2017).
EUR 13.30
Nancy Genn. Architecture from within. Ediz. italana e inglese
Una monografia dedicata alle opere dell'artista californiana, architetture dell'anima che\r\nci proiettano in una dimensione rarefatta,\r\nin continuo divenire.\r\n\r\nNancy Genn, artista californiana poliedrica e transnazionale, esprime in modo originale la propria interdisciplinarietà nel disegno, nella pittura, nella scultura come pure nella grafica. Il suo nomadismo culturale che l'ha portata a viaggiare estesamente in Europa, Asia e Medio Oriente ha influenzato la sua arte creando un'intrigante commistione tra culture orientali ed occidentali, proprie della città in cui è nata e tuttora opera, San Francisco. Nel corso della sua lunga carriera non ha mai cessato di sperimentare utilizzando materiali e tecniche diverse come l'acquerello, la gouache, il monotipo, il collage, lo strappo su carta fatta a mano dall'artista, senza escludere la scultura in bronzo a cera persa e la ceramica. Con una carriera che ha attraversato diverse generazioni di pittura astratta, Genn ha contribuito attivamente alla storia della pittura americana del secondo dopoguerra.\r\nLa sua produzione artistica è stata evidenziata a livello internazionale nel 1960 dal filosofo critico d'arte Michel Tapié, che pubblicò a Parigi Morphologie Autre, opera fondamentale che introdusse un nuovo concetto di percezione artistica basata su un'inedita morfologia astratta. Egli selezionò un certo numero di...
Hiroshige. Visioni del Giappone. Ediz. a colori
Un volume che raccoglie una selezione di oltre duecento opere che ben esemplificano l'intero percorso artistico del maestro Hiroshige.\r\n\r\nConsiderato uno dei maggiori maestri dell'ukiyoe, Utagawa Hiroshige (1797-1858) ha avuto una significativa influenza sulla pittura occidentale europea dell'Ottocento e le sue immagini silografiche e i suoi dipinti su rotolo hanno saputo esprimere al meglio la sensibilità giapponese verso il paesaggio e la natura. Rispetto a Hokusai, con cui si confronta continuamente avendo una trentina d'anni di meno, Hiroshige riesce a portare il paesaggio e la natura al centro della sua opera trasmettendo quel senso di calma e armonia che ancora oggi tutti apprezzano e per le cui qualità è considerato il “maestro della natura”. Hiroshige infatti tratta la figura umana con segni veloci, spediti che talvolta ricordano ai nostri occhi i bozzetti dei manga o delle animazioni ("anime"), semplificati ed essenziali. Pubblicato in occasione della mostra romana, il volume presenta una selezione di oltre duecento opere che ben esemplificano l'intero percorso artistico del maestro Hiroshige e comprende famose serie di stampe policrome, quali le "Cento vedute di luoghi celebri di Edo" o le "Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō", che raffigurano affascinanti paesaggi di...
La mia America
Dopo Gli artisti che ho incontrato, il grande critico d'arte racconta la sua America: i grandi studiosi, gli architetti, gli artisti\r\n\r\nA partire dal secondo dopoguerra, Gillo Dorfles viaggia negli States dove incontra personalità di primo piano: conosce i più noti studiosi di problemi estetici e critici d'arte (Thomas Munro, Clement Greenberg, James Sweeney, Alfred Barr, Rudolf Arnheim, György Kepes) e dialoga con alcuni tra i maggiori architetti della East e West Coast (Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe, Louis Kahn, Frederick Kiesler). \r\nDai suoi soggiorni Dorfles trae spunto per numerosi articoli sulla società, la pittura, l'architettura, il design e l'estetica americana, all'epoca pubblicati su “Domus”, “Casabella”, “Aut Aut”, “La Lettura”, “Metro” e in numerosi cataloghi, articoli che, raccolti ora assieme ad altri scritti inediti in questo volume, ci permettono di approfondire uno dei periodi più significativi e stimolanti della cultura USA, attraverso i racconti e le memorie del grande critico d'arte. \r\n\r\n“Dorfles è stato tra i primi critici d'arte a recarsi negli Stati Uniti negli anni immediatamente successivi al conflitto mondiale per approfondire la sua conoscenza sull'arte, l'architettura e la vita negli USA. L'Italia dopo un lungo periodo di oscuramento culturale dovuto...
Super. Pino Pascali e il sogno americano
"Superman", "supermarket", "superstar", "super power". L'affermazione dell'immaginario americano, all'indomani della seconda guerra mondiale, si misura con l'ostentazione di un'egemonica superiorità, non solo economica e politica, ma anche e soprattutto culturale. Nel bozzetto "Super" dei primi anni sessanta, Pino Pascali, da sempre affascinato dall'immaginario pop statunitense - specie nei ripetuti e dichiarati omaggi a Jasper Johns - sembra tracciare i segni distintivi della cultura visuale americana, anticipando molti dei processi della progressiva influenza postcoloniale in tutto l'Occidente. Questo volume racconta le vicende di quel bozzetto a pastello, oggetto di un attento restauro, e ne offre una riattualizzazione in grado di ricostruire il problematico "sogno americano" preconizzato dallo stesso Pascali: ne deriva una narrazione allegorica che tiene insieme il dollaro e i simboli della democrazia americana, 10 zio Sam di "I Want You" e quello evocato da Bob Dylan, 11 western e le armi, la Coca-Cola e la pubblicità, la letteratura di Foster Wallace, il jazz di Billie Holiday, il teatro dei Living Theatre e l'immaginario cinematografico, fino a raccordare, con ironica preveggenza, la parabola del potere federale da Abraham Lincoln a Donald J. Trump. Postfazione di Francesco Paolo Sisto.
EUR 8.25
Maggiori...
Antonio Ligabue. Ediz. a colori
La triste odissea di Antonio Ligabue inizia a Zurigo il 18 dicembre 1899, quando Elisabetta Costa, emigrata italiana, lo dà alla luce; un emigrato, Bonfiglio Laccabue, originario di Gualtieri (Reggio Emilia), sposa la donna e riconosce il bambino, pur non essendone il padre - Antonio è già stato dato in affido a una famiglia svizzero-tedesca. Nel 1919, dopo una vita errabonda e travagliata, di cui si ricorda la passione per gli animali e per il disegno, viene espulso dalla Svizzera. Approda a Gualtieri: parla il tedesco, fa, per sopravvivere, i lavori più umili, come lo scarriolante sugli argini del Po, dorme per anni in un capanno nella golena, in qualche stalla e fienile. Ormai "straniero in terra straniera", sa che la patria è perduta e che d'ora in poi sarà il tempo dell'esilio. Lo salvano dal naufragio la volontà e la consapevolezza di essere artista: scolpisce con l'argilla che trova nei campi; disegna animali e dipinge intensamente dopo l'incontro, nell'inverno 1928-1929, con Marino Mazzacurati. Irriso e umiliato, vive tra ostilità e indifferenza; subisce tre ricoveri nell'Istituto psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, ma sarebbe fuorviante classificarlo tra i "naif" o gli artisti della...
Renzo Piano, G124. Diario delle periferie. Ediz. italiana e inglese. Vol. 2: Marghera.
Dopo il quartiere Giambellino di Milano, continua il “rammendo” delle periferie italiane ad opera di Renzo Piano e del suo gruppo di lavoro, il G124.\r\n\r\nDopo il lavoro del 2015 sul multietnico quartiere Giambellino, una delle storiche periferie milanesi, il progetto di Renzo Piano che prende il nome G124 dalla stanza al Senato del “Geometra” (copyright suo, autoironico) ha puntato nel 2016 su Marghera con un obiettivo ambizioso. Realizzare, con un tutor entusiasta (Raul Pantaleo) e una squadra di giovani architetti motivatissimi (Laura Mazzei, Anna Merci, Nicola Di Croce), piccoli-grandi interventi per dimostrare che “anche nel posto più brutto c'è qualche angolo dove puoi vedere la bellezza. E Marghera non è una delle periferie più brutte”.\r\nI numerosi sopralluoghi, un'attenta lettura della struttura urbana e i primi incontri informali effettuati per indagare le dinamiche sociali hanno consentito al gruppo G124 di individuare nel tessuto di Marghera quelle aree di margine che mostrano una prossimità inedita tra contesti e funzioni. L'area industriale di Porto Marghera rappresenta oggi una vera e propria barriera invalicabile, un confine che segna rigidamente il limite del quartiere residenziale, e che ne impedisce l'affaccio sulla laguna. Lo sviluppo industriale degli anni trenta...
I misteri della cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere. Ediz. a colori
La visione di testi medievali di straordinaria rarità, esposti nell'ideale labirinto della Cattedrale di Piacenza, altro non è che la rappresentazione del labirinto del sapere, metafora del tentativo dell'uomo di afferrare la conoscenza. Il volume offre un coinvolgente e articolato percorso, un viaggio attraverso la città e il suo territorio nel Medioevo, esplorandone la società, l'arte, la letteratura, la musica, la filosofia, le scienze in uno dei periodi più complessi e affascinanti della storia della civiltà europea.
EUR 33.25
Una meraviglia chiamata Brera. 1926-2016. 90 anni dalla fondazione degli Amici di Brera
Per festeggiare i novant'anni trascorsi dalla costituzione degli Amici di Brera e per rinnovare nei milanesi l'orgoglio di possedere nella propria città una delle pinacoteche più importanti del mondo, una serie di incontri, con protagonisti della cultura italiana, sulla storia e le ricchezze dell'illustre istituzione.
EUR 15.20
Gian Carozzi. Ediz. italiana e inglese
Protagonista dello scenario artistico ligure postbellico, Gian Carozzi (La Spezia 1920 - Sarzana 2008) tra il 1949 e il 1950 si trasferisce a Milano, dove entra in contatto con Lucio Fontana e firma due manifesti dello Spazialismo, il 3° Manifesto dell'Arte Spaziale (1951) e il Manifesto del Movimento Spaziale per la Televisione (1952). Dopo un'intensa stagione di lavoro e di frequentazioni, alla fine degli anni Cinquanta lascia Milano per Parigi, dove soggiorna per circa vent'anni, per poi far ritorno nei suoi luoghi natali alla fine degli anni Settanta. Nei primi anni Ottanta si stabilisce a Sarzana, cittadina ligure dove vive sino ai suoi ultimi giorni. A partire dagli anni Sessanta Carozzi prosegue un cammino solitario, esplorando una ricerca che mai si riduce a univoca cifra stilistica, seppur coesa attorno a una profonda continuità di pensiero, attraverso un'ininterrotta indagine sulla pittura. Una pittura che mette in crisi le definizioni e vaporizza i confini: tra astratto e figurativo, tra avanguardia e inattualità. La presente monografia, promossa dall'Archivio Gian Carozzi e curata da Lara Conte, ripercorre l'intera vicenda creativa dell'artista. Si compone di contributi critici di Giulia Carozzi, Lara Conte, Fabrizio D'Amico, Andrea Marmori e Alberto...
Oltre il sipario. Misteri e mestieri del teatro
Teatro non è solo ciò che appare sul palcoscenico quando il sipario si apre, né semplicemente un edificio. Lo spettacolo è anche dietro le quinte. Attraverso le pagine di questo volume scopriremo chi sono il regista e l'attore, lo scenografo e il costumista, cosa fa un truccatore, e quali sono gli attrezzi necessari per costruire le scene. E molto di più. Ma quel che importa veramente, impareremo quali sono le doti richieste allo spettatore doc di ogni età: l'attenzione e la curiosità, l'immaginazione e l'impegno, l'ironia e l'autoironia... E quella fondamentale che è il coraggio di sognare ancora. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 14.25
Magritte. La linea della vita. Ediz. a colori
Oltre 90 straordinarie opere ripercorrono i temidella conferenza di Magritte La Ligne de vie, una delle rarissime occasioni in cui l'artista siespresse sul proprio lavoro e sulle fonti della propria ispirazione.\r\n\r\nNel 1938 René Magritte tiene ad Anversa la conferenza dal titolo La Ligne de vie (La linea della vita). \r\nÈ una delle rare occasioni in cui l'artista si esprime in pubblico sul proprio lavoro. In un'ora circa e attraverso la proiezione di diapositive, Magritte illustra l'evoluzione della propria opera e rivela le tecniche che gli hanno permesso di ottenere immagini dall'“effetto poetico sconvolgente”.\r\nSeguendo il filo del discorso tenuto dall'artista, questo catalogo ne ripercorre la carriera fin dagli esordi. Sono qui documentate più di novanta sue opere, ma anche alcune creazioni di coloro, come Giorgio de Chirico e Max Ernst, che Magritte citò fra i propri ispiratori negli anni giovanili. È così possibile scoprire alcune delle fonti della sua poetica e apprezzare allo stesso tempo l'originalità delle soluzioni a cui pervenne. \r\nQuesto volume non si limita alle opere realizzate fino al 1938, anno della conferenza, ma seguendo la traccia offerta dall'artista mette in evidenza come l'approccio alla creazione allora illustrato gli consenta di trovare...
Incipit. 2001 modi per iniziare un romanzo
Questo già noto ed apprezzato libro viene ora pubblicato in una nuova edizione aggiornatissima e offre al lettore gli incipit più famosi e più curiosi delle opere narrative più conosciute al mondo. L'introduzione al libro è curata da Umberto Eco.\r\nCome si inizia un romanzo? Quali sono gli incipit più famosi della letteratura di tutti i tempi?\r\n\r\nUn utile dizionario che riunisce 2001 modi per iniziare un libro.\r\n\r\n“Dio stava sorgendo ad occidente e ormai il sole era tramontato.”\r\n\r\n“Tutti i bambini crescono, meno uno.”\r\n\r\n“'Quattro'”, disse il Giaguaro.”\r\n\r\n“Gli uomini, bisogna vederli dall'altro.”\r\n\r\nQuelli che avete appena letto sono gli inizi di quattro celebri libri. A leggerli, ora, sembra tutto facile, liscio come l'olio. Eppure sappiamo quanto sia duro e difficile cominciare un romanzo, posare la prima pietra di un'opera letteraria. Questo libro raccoglie duemila di inizi di romanzi e li classifica secondo generi, vizi, virtù, epoche e paesi. È un libro dei libri, la dimostrazione che all'inizio c'è davvero la parola e che dopo la parola (grazie alla parola) segue poi il resto.
EUR 18.05