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Machiavelli Cinquecento. Mezzo millennio del «Principe»
I saggi riuniti in questo volume rappresentano non solo un omaggio, peraltro largamente dovuto, a uno dei più grandi ingegni della tradizione intellettuale europea nell'occasione dei cinquecento anni della composizione del suo celeberrimo libello, ma sono anche e soprattutto uno sforzo non comune per organizzare uno specchio sufficientemente rappresentativo di parecchie delle attuali tendenze della ricerca internazionale su Machiavelli. Dall'Italia, dall'Europa, dall'America, italianisti, filosofi e storici riflettono sulle frontiere più avanzate della Machiavelli-Forschung, proponendo questioni filologiche, indagini sulla eccezionale e multiforme fortuna - nei più diversi contesti geografici e storico-politici - di uno degli autori più letti e più influenti dell'età moderna, e analisi ravvicinate delle questioni più radicali implicite nel suo pensiero.
EUR 24.70
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Dal diritto alla privacy al diritto di matrimonio. L'omosessualità nella giurisprudenza costituzionale statunitense
Attraverso l'analisi della più importante giurisprudenza costituzionale statunitense dagli anni '60 a oggi, il volume ripercorre la genesi e lo sviluppo del diritto alla privacy e la sua importanza per la decriminalizzazione della sodomia, fino ad arrivare ai suoi primi paradossi all'interno della libertà di associazione e della più recente politica del Congresso verso i militari omosessuali. Il volume mette inoltre in evidenza uno dei temi più discussi nell'agone politico e più dibattuti nelle aule di tribunale: il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Con un'analisi che spazia dalle prime sentenze degli anni 70 fino all'abolizione del Defense of Marriage Act, viene messo in luce il conflitto tra diritto alla privacy e principio di uguaglianza nella battaglia per la dignità e la piena cittadinanza.
EUR 19.00
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Montaigne o la profondità della carne
Montaigne o la profondità della carne indaga l'atteggiamento non vinto, e anzi quasi ginnico, che il grande scrittore francese ostenta davanti ai morsi del mal de la pierre (oggi parleremmo di calcolosi renale) unitamente al veleno di giudizi tranchant, suoi e importati, coi quali egli intende demolire la possibilità stessa di un'epistemologia medica. Dopo Petrarca, Montaigne rinnovava dunque i termini di una polemica contra medicos a cui peraltro il Cinquecento fu partecipe con notevole lena. Nel doppio nodo della malattia e dell'assoluta vacuità delle diagnosi e delle prognosi rifilate a caro prezzo da dottori inchiodati all'incompetenza, si raccolgono innumerevoli problemi, al fondo dei quali non è difficile riconoscere la questione del corpo, del suo statuto, della sua pesantezza e, ciò che più conta, del nesso inspiegabile e indubitabile con l'esprit. Fatto di pezzetti, ognuno dei quali va per conto suo, il corpo non è un oggetto o una rappresentazione di cui ritrovare la verità oltre le cose sensibili. Uomo del Rinascimento, Montaigne si colloca agli antipodi del progetto medievale di disincarnare l'anima allontanandola dal corpo. Il corpo è il campo totale delle nostre esperienze volontarie e involontarie, non la prigione dell'anima. Detto in...
Dopo la guerra. Democrazia, sviluppo e migrazioni in Somalia
I saggi contenuti in questo volume si concentrano su un aspetto poco presente in un dibattito contemporaneo in cui il tema della guerra e del conflitto è, per necessità di cose, centrale: il tema di ciò che accade dopo le guerre e dei processi che a partire da situazioni di conflittualità producono forme di transizione e pacificazione. Esaminando nel dettaglio una serie di processi di stabilizzazione dispiegatisi all'interno del conflitto somalo e riconoscendo come guerra e conflitto siano principalmente dei processi di trasformazione delle società, il testo si sofferma su alcune dinamiche centrali delle transizioni post-conflitto contemporanee: il ripristino di istituzioni democratiche, tra esercizi elettorali e la mediazione di forme tradizionali di autorità, la formazione di società diasporiche come effetto delle migrazioni forzate e il loro profondo impatto sullo sviluppo locale, la memoria della guerra e le forme attraverso cui essa ridefinisce la vita quotidiana degli individui e contribuisce a forgiare nuove identità collettive.
EUR 14.25
Proprietà di parola. Derrida e la metafora
La metafora è un concetto decisivo nella concezione e nel metodo di lavoro di Jacques Derrida, decisivo nella tessitura del suo linguaggio. Non solo perché la metafora è il luogo e il banco di prova privilegiato del fatto che il significante precede il significato, assicurandone il funzionamento. Ma anche perché lo stile di lavoro di Derrida consiste nel circoscrivere il significato, analizzando (de-costruendo, nel linguaggio derridiano) il luogo e le leggi della sua costituzione, che riposano non sulla trasparenza di un logos, ma sull'intreccio originario di un rimando, di una dislocazione non visibile a un colpo d'occhio. La metafora è pensata da Derrida come l'origine, come il movimento generativo del suo stesso discorso. Qui si radica l'originario articolarsi della unità e insieme del differire delle classiche opposizioni: sensibile/intelligibile, esteriore/interiore, trascendentale/empirico, tempo/spazio. "In questo giunto imprendibile, in questo grafico irrappresentabile Ilaria Vigorelli, alla scuola di Derrida, lavora a rintracciare i segni di questa azione unitiva, abissalmente sui generis, nella struttura stessa del logos occidentale" (dalla Prefazione di Gianfranco Dalmasso).
EUR 17.10
Manifesto per una buona sanità
"Manifesto per una buona sanità" è la proposta di una grande riforma. Il volume delinea i contesti della situazione critica del sistema italiano e ne indica la possibile soluzione. Scrive Giorgio Moretti: "La riforma radicale del sistema sanitario e del sistema di salute è la riforma delle riforme e deve essere affrontata subito; con la riforma del sistema sanitario si attacca il grande tema della corruzione, che discende dal "maneggiare" oltre 65 miliardi di acquisti; si attacca l'evasione fiscale, cambiando il modello di finanziamento; si attacca il consociativismo e il "poltronificio"; si ridisegna il sistema Paese in una logica meritocratica. Insomma, la riforma del sistema sanitario, per chi non lo avesse capito è, per così dire, la "madre di tutte le riforme". Portiamo avanti l'orologio, teniamo conto dei vettori evolutivi, epidemiologici e scientifici dei prossimi dieci anni e liberiamoci dagli interessi dei singoli, legittimi e da rispettare, per raggiungere una sintesi a favore dei molti, obbligata e ineludibile".
EUR 11.40
Il respiro della fiducia. Pratica di consapevolezza e visione materna
La fiducia è lo spago che tiene insieme l'inizio e la fine del giorno, l'inizio e la fine delle cose. La fiducia non è dogmatica, né ha pretesa di essere dimostrata attraverso verità più o meno assolute; non ha la dignità di una voce filosofica, né può vantare il numero di studi che conta invece il concetto di fede. Non ha schierato eserciti, né in suo nome sono stati condotti guerre o massacri. 'Fiducia' è parola pudica e sempre giovane, che inizia ogni giorno, che si rinnova nel qui e ora, perché da sempre c'è bisogno di fiducia per cominciare il giorno e continuarlo... Fiducia è apertura all'attesa che sono/che siamo, all'infinito di esistenza possibile. La fiducia si dà tempo, conosce l'attesa e, nel tempo dell'attesa, lavora di opera. Conosce fatica. La sfiducia non fatica, ma è faticosa, questo sì, bagaglio portato appresso, ingombrante di peso e senza futuro. Né debole oppure buonista, né mansueta o passiva, la fiducia è determinata e coraggiosa, tenace e pronta di azione. È da sempre archetipicamente femminile e materna.
EUR 7.60
Da Twin Peaks a Twin Peaks. Piccola guida pratica al mondo di David Lynch
"Ci rivedremo tra 25 anni". Con questa promessa, nell'estate del 1991, Laura Palmer dava appuntamento all'agente Dale Cooper in un lontano futuro. Era l'ultima puntata della seconda stagione di Twin Peaks, ed è stato necessario aspettare davvero 25 anni o giù di lì, prima che la terza stagione fosse finalmente annunciata. Ma quanti ricordano ancora che cosa era successo nelle prime due stagioni? Quale occasione migliore di questa per rispolverare le vicende di Twin Peaks? Questo libro nasce per fornire una guida pratica al cinema di Lynch, che aiuti a districarsi tra nani, giganti, logge ultraterrene, mostri deformi, sogni, perversioni, tradimenti, misteriosi cowboy, conigli antropomorfi, sedute spiritiche e zingari polacchi. Ma anche dall'idea che, più che realizzare tanti film, nell'arco della sua produzione David Lynch abbia composto un'unica grande opera. Per capire il regista bisogna entrare nel suo mondo. Qui si cerca di spiegare perché e di fornire un riferimento per orientarsi.
EUR 13.30
L' età della Restaurazione 1815-1860. Gli stati italiani dal Congresso di Vienna al crollo
Nel congresso di Vienna, due secoli fa, le grandi potenze ridisegnarono la mappa dell'Europa dopo oltre vent'anni di guerre, e lo fecero con equilibrio e sapienza politica, garantendo al continente un lungo periodo senza conflitti. L'Italia non faceva parte delle grandi potenze, anzi, come Stato, non esisteva proprio, e la pacificazione della penisola fu compiuta dividendola in dieci piccoli Stati sovrani, legittimati a volte dalla tradizione, ma sostanzialmente dalla protezione delle potenze. Quegli Stati - chi più chi meno - vissero quarantacinque anni; e non fu una vita effimera. Ognuno era un sistema complesso di governo del territorio, di disciplina degli interessi economici e dei rapporti sociali, di educazione; e anche di usanze e di culture. Perlopiù si trattava di sistemi deboli, che non ressero l'urto della guerra del 1859-1860, quando con la forza delle armi, delle passioni ideali e della fortuna gran parte della penisola venne unificata. Tradizioni e istituzioni di piccoli Paesi che non avevano che pochi contatti tra loro vennero tumultuosamente miscelati in un nuovo grande Stato. Il volume presenta un'analisi della società e delle istituzioni di quelle piccole patrie, per svelarne le illusioni, i successi e i misfatti.
EUR...
Tiratura illimitata. Dal crowfunding ai native ads: inchiesta sul giornalismo che cambia
Quand'è che l'informazione online si è ridotta a essere una sequela di articoli LOL da colonna destra e di gallery di gattini? È possibile conciliare la qualità dei reportage e delle inchieste con la velocità e il basso costo che caratterizzano il giornalismo su internet? Il futuro passa dal crowdfunding, dalla pubblicità nativa, dal mecenatismo, dalla riscoperta delle nicchie e delle comunità; da un utilizzo di Facebook e Google che li renda alleati, e non più rivali, del giornalista che vuole fare approfondimento. Questa "inchiesta sul giornalismo che cambia" mette a fuoco le ultime tendenze nel mondo dell'informazione, per capire quali sono le strade da percorrere per far sì che, in un futuro prossimo, il giornalismo non consideri più "qualità" e "online" come due termini inconciliabili.
EUR 5.70
Attori milanesi in scena. Milly, Tino Scotti e Walter Chiari
La collana Quaderni degli attori milanesi intende valorizzare e far conoscere il lavoro di quegli attori che hanno avuto un ruolo centrale nel panorama del mondo dello spettacolo del Novecento e la cui formazione e attività nel capoluogo lombardo, non tanto e non solo legata al mero dato anagrafico, è stata determinante. Milly, Tino Scotti e Walter Chiari sono i protagonisti dei saggi contenuti in questo quaderno che, oltre a restituire - in chiave storica - le tappe salienti delle loro carriere, indaga con prospettiva critica l'interazione e le capacità di riadattamento, da parte di questi interpreti, dei diversi modelli recitativi, tra teatro, cinema e televisione.
EUR 15.20
La parte cattiva dell'Italia. Sud, media e immaginario collettivo
Cos'è il Sud Italia nella comunicazione di massa? Come viene narrato? Queste domande hanno rappresentato il punto di partenza dell'indagine proposta in questo libro. "La parte cattiva dell'Italia" analizza con gli strumenti della sociologia della comunicazione gli elementi di un racconto meridionale che si sbriciola in una perenne altalena tra stereotipi e occasioni di innovazione. Il quadro che ne scaturisce registra una consistente rimozione dell'antica questione meridionale e un suo slittamento ideologico e semantico verso un apparentemente più tranquillizzante "Fattore M", cioè un viluppo di problematiche e di atteggiamenti interpretativi che si fanno via via più chiari indagando telegiornali e testate nazionali, siti internet e opinioni di protagonisti dell'industria culturale. Oggi che tutti gli indicatori confermano la drammatica condizione del Sud all'interno di una crisi profonda e perdurante, occorre ammettere che la rimozione di un terzo dell'Italia dal dibattito nazionale non aiuta né il Sud né l'Italia.
EUR 28.50
Come melograni. Dialogo interdisciplinare su dissociazione e persona
"In questo libro, l'esperienza della dissociazione si viene a mano a mano delineando nella sua complessità, e nelle sue metamorfosi, nelle sue camaleontiche manifestazioni, e nella sua emblematica testimonianza psicologica e umana. La dissociazione normale, o neurotica, aiuta la psichiatria a riconoscere meglio alcune strutture portanti della dissociazione psicotica, e questo libro lo dimostra: consentendoci con la magistrale archeologia, che realizza, di comprendere adombramenti di senso che nella dissociazione psicotica non si manifestano con analoga evidenza. I diversi testi concorrono insomma a costruire un libro dalle grandi prospettive ermeneutiche, e dalle molteplici occasioni di riflessione, e di rimeditazione, su di una esperienza di così radicale importanza psicologica, psicopatologica e antropologica". (dalla prefazione di Eugenio Borgna
EUR 20.90
L' onda mediale. Le nuove immagini nell'epoca della società visuale
Questo volume segna la tappa conclusiva di una tetralogia dedicata alle illusioni e agli inganni che vengono prodotti dalle nuove immagini fotografia, cinema, televisione e video - le quali recuperano, riformulano e innovano quelli resi dalle forme classiche di rappresentazione. Studiando le origini della "farsa" dell'immagine, riprendendo il termine usato da Ortega y Gasset, rivolgendo in particolare l'attenzione al Barocco, periodo fecondo di teorizzazioni e pratiche di illusioni e svelamenti, per poi confrontarsi con Mario Missiroli per un raffronto tra le teorie estetiche indagate e la pratica artistica di uno dei più importanti registi italiani del Novecento, si è giunti, in questa quarta fase, all'analisi di ciò che riescono a produrre i mass media e i new media. Così, pur riconoscendo i legami che sussistono tra le due tipologie di immagini, quelle nuove e quelle classiche, si sono messe in evidenza le differenze che le separano, e sono state analizzate le peculiarità dei nuovi mezzi di rappresentazione che, grazie al susseguirsi delle innovazioni tecnologiche, riescono a produrre la sensazione sempre più suggestiva di una presentazione della realtà e di un'onda mediale che travolge lo spettatore e lo trasporta in uno spaesante perfetto doppio...
Dal pensiero critico. Filosofie e concetti per il tempo presente
"I concetti non sono già fatti, non stanno ad aspettarci come fossero corpi celesti. Non c'è un cielo per i concetti; devono essere inventati, fabbricati o piuttosto creati e non sarebbero nulla senza la firma di coloro che li creano". È forse questo pensiero di Deleuze e Guattari a tracciare nel modo migliore la rotta degli eterogenei saggi che compongono questo libro, nel quale si affrontano alcuni dei principali problemi posti dal pensiero critico contemporaneo. Nelle filosofie e nei concetti di Walter Benjamin, Gilles Deleuze, Guy Debord, Michel Foucault, Antonio Gramsci, Felix Guattari, gli operaisti italiani, Karl Marx, Alfred Sohn-Rethel, e altri intercessori, non si tratta, però, di ricercare un tesoro segreto attualizzabile in presa diretta nel tempo presente, perché quei concetti e quelle filosofie rappresentano risposte contestualizzate a sfide storicamente determinate. Tuttavia, la società del capitale e della merce conserva ed espande la propria capacità egemonica; approfondisce le contraddizioni relative al dominio dell'uomo sull'uomo, dell'uomo sulla natura e dell'uomo su se stesso, oltre che le persistenti gerarchie di classe, di genere e di "razza". I testi del volume si concentrano allora sul modo in cui i grandi pensatori affrontati sono stati capaci...
Sui presupposti di un nuovo umanesimo
Nel panorama della crisi generalizzata che ha investito anche i modelli classici del vivere civile, da un lato la religione si ripresenta come luogo di formazione e di tutela di collettività identitarie e di comunità coese, dall'altro la razionalità critica nata dai processi di modernizzazione e secolarizzazione sembra sempre più fragilmente rimessa alle incertezze della laicità e alle debolezze della democrazia. Alcune delle tensioni politiche più acute nel presente possono addirittura essere interpretate come una rinnovata guerra civile, più o meno metaforica, tra una "teologia politica" che rivendica spazi di potere e una "religione civile" sempre nel rischio di diventare solo veicolo ideologico. Nel confronto con i grandi classici che nella modernità hanno posto il problema del nesso tra fede e sapere, ma anche nel corpo a corpo con i dibattiti attualmente in corso a proposito dell'universalismo democratico, della libertà di coscienza, di un'etica pluralista ed interculturale, e poi nel confronto costante con i risultati più recenti delle indagini delle scienze empiriche e sociali e nella prospettiva di disegnare insieme i presupposti di un nuovo umanesimo, sono qui raccolte le ricerche proposte in due occasioni presso il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell'Università...
Risvegliare l'energia. Psicoterapia corporea e buddismo
La ricerca spirituale non coincide con la religiosità e lo sviluppo personale non coincide con la psicoterapia. Religiosità e psicoterapia si sono spesso trovate in contrasto a causa delle loro opposte pretese di rappresentare l'una l'accesso diretto alla parola a all'esperienza del divino, l'altra la quintessenza di un pensiero scientifico razionalmente dimostrato. Ricerca spirituale e sviluppo personale tornano però a coincidere quando, abbandonata l'illusione di poter prescindere dal corpo, I'Entronauta, il ricercatore soggettivo, si addentra nell'esplorazione della propria ricchezza interiore, della propria complessità. Tra i diversi metodi tradizionali di ricerca interiore attraverso l'esperienza corporea emerge, per la ricchezza delle sue intuizioni e per la semplicità delle sue pratiche, il Buddismo. In campo psicologico molti autori hanno esplorato la dimensione spirituale. Ma solo pochi, come Lowen e Reich, hanno avuto l'intuizione di tornare a esplorare i processi psicologici attraverso l'esperienza diretta del corpo. Le neuroscienze stanno validando, indirettamente ma indiscutibilmente, la potenza delle loro intuizioni. Il libro si conclude con la presentazione della prima ricerca sistematica sugli effetti della pratica bioenergetica, un ponte appunto, tra spiritualità e psicologia somatorelazionale. Introduzione di Monique Mizrahil.
EUR 13.30
La donna nella società attuale
L'autrice muove una severa critica alla concezione positivista della donna che la vedeva un soggetto inferiore e scarsamente funzionale alla società rispetto all'uomo. Però, proprio servendosi dell'impianto metodologico del positivismo, la Lombroso descrisse accuratamente la condizione femminile partendo dall'illustrazione della natura condizionante la figura femminile che i movimenti femministi, a suo parere, mortificavano, rendendola simile a quella maschile. La natura biologica della donna la rendeva diversa e non inferiore all'uomo, per ciò stesso destinandola in spazi privati piuttosto che pubblici e, se in questi, dedita ad attività altruistiche per sua natura, come la beneficenza, la medicina, l'agricoltura, l'insegnamento, la letteratura, tutte accomunate dal fatto di esigere anche un impegno pratico e un contatto diretto con il prossimo. Riflessioni che, a distanza di novant'anni, consentono di verificare quanto la cultura, anche dopo l'impatto della globalizzazione, abbia trattenuto o modificato questi profili, promuovendo la donna come vettore di cambiamento.
EUR 4.75
La metamorfosi della rivoluzione. Il liberalismo sociale nel Messico di Salinas (1988-1994)
I processi di trasformazione mondiale che segnarono il contesto di modernizzazione neoliberista degli anni '80, come l'ampliamento del mercato finanziario, la liberalizzazione dell'economia, la deregulation e la formazione di blocchi economici regionali, si imposero in Messico nel mezzo di un'acuta crisi economica. La crisi richiese risposte che si concretarono nell'apertura economica al mercato internazionale, con l'incorporazione al Tratado de Libre Comercio de America del Norte (NAFTA), ma fece altresì da volano per la revisione del sistema politico messicano. Caratterizzato come corporativista, paternalista e autoritario, dalla fine degli anni '60 esso ha visto deteriorarsi le basi sulle quali si sosteneva la sua legittimità. Il suo riesame si è costruito attraverso l'imposizione di diverse riforme dello Stato, che tendevano a rivitalizzare il sistema corporativo nel quale si assicurava il suo potere, usando la politica sociale come meccanismo per la creazione di un consenso di massa non necessariamente per via elettorale. Prefazione di Massimo De Giuseppe.
EUR 19.00
Bianchezza e mascolinità in Brasile. Etnografia di un soggetto dominante
Basato sui racconti biografici di un gruppo di uomini bianchi di classe medio-alta di Rio de Janeiro, il volume indaga cosa significa essere classificati come bianchi e come uomini in una società strutturata sul razzismo e sulla diseguaglianza tra i sessi e le classi. Esaminando i silenzi, i non-detti, ma anche la capacità di questi uomini di descrivere con precisione rapporti di potere e episodi di violenza, l'autrice ci porta ad osservare la condizione di privilegio come perno della riproduzione delle discriminazioni sociali. In particolare, le esperienze di "iniziazione sessuale" sono esaminate come momento di formazione di un certo modello di mascolinità eterosessuale, bianca e di classe medio-alta. Il volume rappresenta un contributo originale per l'analisi femminista dell'intersezione delle relazioni sociali tra sessi, classi e "razze" e per un'antropologia dei gruppi dominanti.
EUR 13.30